[CYM7 - DB 2008] Son tornato

[Gensi]

Il pomeriggio prima dell'inizio del giro sono da solo. Ultimi saluti, ultimi sguardi, ultime riflessioni.

per l'ultima volta, rifletto sulle tappe. Certo, nulla che ci potrà aiutare. Infatti, il giro d'italia è all'insegna della sfavorevolezza per noi.

La prima tappa è la cronometro a squadre sarda.

Di sicuro qui perderemo parecchio. Grande lavoro lo dovranno fare Priamo e Finetto, che gia' non sono assolutamente al livello dei passisti delle altre squadre. La disfatta è già in programma, vedremo se almeno ci concederanno l'onore delle armi.

La seconda tappa, con arrivo a Bosa, potrà riservare sorprese. E' ondulata e qualche vallonaro o uomo di classifica bravo nelle erte non troppo ardue potrà approfittarne.

La terza tappa, ultima in terra sarda, è una di quelle in cui si vedrà sicuramente il volatone. Si arriva a Cagliari dopo dei prevedibilmente noiosi 195 km.

Dopo un giorno di riposo, si prende il traghetto e si sbarca a Napoli per affrontare la quarta tappa. Arrivo in salita, al santuario di Montevergine di mercogliano.

Probabilmente sarà noia pura con un tentativo di disperati fino all'erta finale, molto dura, in cui sicuramente ci sarà la prima scrollata significativa alla classifica.

[campione_regionale]

Bello il Montevergine ... forza Sella !!

[Gensi]

dopo le fatiche campane, una quinta tappa di tutto riposo. 175km con arrivo a Frascati, dove probabilmente se la giocheranno i velocisti che hanno patito meno la salita dell'appuntamento precedente.

Ma poi è subito terminillo. E' lontano dal traguardo, ma siamo sicuri che parecchi lo sentiranno sulle gambe e patiranno le pene dell'inferno fino a spoleto nella sesta tappa.

Non è finita però. La tappa sette, di ben 240km con arrivo all'interno dell'Autodromo Internazionale del Mugello, sicuramente lascerà scorie sulle gambe e solo durante sapremo se a giocarsela saranno le ruote veloci del gruppo o le azioni da lontano la faranno da padrone.

Discorso analogo per l'ottava tappa. Ancora in scena gli autodromi, ancora potrebbe arrivare una fuga così come potrebbe esserci volata.

La nona tappa segna il ritorno in toscana dall'emilia: si arriva in versilia, al lido di camaiore, e quì sì probabilmente gli sprinter avranno vita facile.

Tappa facile che è il preludio alla decima. Arrtivo in salita al secondo santuario del giro, quello di Nostra Signora della Guardia in Liguria. Oltretutto, ci sarà una prima scrematura gia' a meta' tappa con l'insidioso Passo della Biscia.

[Gensi]

Ancora una volta tappa per velocisti dopo le sette fatiche di Ercole: l'undicesima tappa propone un arrivo a pinerolo per una tappa che non dovrebbe riservare grandi emozioni.

E poi è il momento del tappone: 12^frazione, partenza da Scalenghe e arrivo a Briançon. Si scala il colle dell'agnello prima e l'Izoard poi, ma l'arrivo è dopo una lunga discesa in cui chi è andato in crisi potrebbe rientrare.

13° giorno di corsa, è il momento della cronoscalata. Ancora un santuario a farla da padrone, quello di oropa. 13km di inferno per chi ha patito le fatiche della tappa precedente.

[Gensi]

la quattordicesima tappa è mista: si parte da Cantù e si rimane in Lombardia, arrivo a Bergamo. Non è una tappa che fa gran selezione, ma il Passo San Marco può dare problemi a chi è meno in forma.

Frazione che però è solo di preludio alla quindicesima, il tappone dolomitico. Si arriva alle tre cime di lavaredo dopo aver scalato il San Pellegrino, il Giau e il Tre Croci. Qui Sella e Perez Cuapio probabilmente andranno alla deriva.

[Gensi]

Dopo aver osservato una giornata di riposo del guerriero, i ciclisti tornano in sella per la sedicesima tappa: tappa vallonata, che non muove la classifica ma può dar adito a fughe. Si arriva in Austria, precisamente a Lienz.

Tappa numero 17, si arriva sul monte Zoncolan dopo un prologo non troppo duro. Veramente un MURO il finale, qui chi non ha la gamba cederà.

[Gensi]

Tappe diciotto e diciannove che non dovrebbero riservare sorprese: la prima, a meno di gruppo stanco, si concluderà col volatone per le strade di Riese Pio X. la seconda con arrivo a Treviso invece, è a puntino per le fughe degli uomini fuori classifica.

Ultima occasione di cambiare la classifica alla tappa 20: cronometro fiume di 42 chilometri lievemente vallonata per la provincia di Verona. Se qui (improbabile) qualche nostro atleta sarà ancora ben messo in classifica, soccomberà.

Ultima tappa, la 21, per le strade di Milano: solita passerella finale ormai classicissima.

[Dmax]

Avanti col Giro!! Dai Gensi che qualche buon piazzamento e magari una vittoria la puoi ottenere, per la classifica Sella attorno alla 20° ci arriva senza fatica...

[Camenzind]

Ottima presentazione del giro, peccato che sarà un disastro

[Gensi]

Ottima presentazione del giro, peccato che sarà un disastro

[Gensi]

Avanti col Giro!! Dai Gensi che qualche buon piazzamento e magari una vittoria la puoi ottenere, per la classifica Sella attorno alla 20° ci arriva senza fatica...

Non so che valori abbia da te, da me ha 76 in MON e 54 in CRO, penso sia utopico un piazzamento nei 30...

Purtroppo la dirigenza vuole vittoria di tappa e maglia

[Dmax]

Ah tu hai il 2008, mi pare che nel 2007 sia leggermente più forte, ma comunque il tracciato del Giro non ha molti km a cronometro, e in salita puoi dire comunque la tua...

[Gensi]

Ed ecco alla prova del nove. Al briefing, il discorso è scontato.

"Ragazzi, oggi voglio una prova di carattere. Ma non baderò al risultato, bensì a quanto vi impegnerete. Vi voglio vedere sudare, soffrire per la corsa e per la maglia. Vi voglio così."

Non va bene infatti..siamo 22 esimi e ultimi a 1'06" dalla CSC. Ma dalla prossima potremo ambire a qualcosa di piu'.

[Gensi]

Ah tu hai il 2008, mi pare che nel 2007 sia leggermente più forte, ma comunque il tracciato del Giro non ha molti km a cronometro, e in salita puoi dire comunque la tua...

nel 2007 ha 79...

[Gensi]

Seconda tappa, qui qualcuno potrebbe muoversi e l'esito non è scontato....

Tributo d'obbligo alla prima fuga del giro d'italia: Bravi ma senza speranze.

Il tentativo che sembra buono invece è quello che parte sullo strappo a 30km dall'arrivo: ci sono parecchi uomini di classifica e anche Sella si inserisce bene, ma il gruppo vi ritornerà ai -10. Peccato.

La volata, senza CSF in corsa per la vittoria, è un dominio Milram: vince Petacchi su Bennati e Ongarato.

Da segnalare che perez cuapio, entrato in depressione da un mese e portato da me al giro per tentare di risollevarlo, paga gia' minuti e minuti..

[Gensi]

Ultima tappa sarda del giro d'italia 2008, arrivo a Cagliari dove subito dopo la finish line verrà preso il traghetto per Salerno.

Gli avventurosi di giornata sono 8, capitanati dal talentuoso Edvald Boasson Hagen della nascente High Road.

L'esito è però quello di sempre, ovvero la volata. Questa volta Grillo sta bene e così Priamo lo porta in testa.

Ma incredibilmente Matteo scivola e travolge Grillo. Che sfiga!!

E non è finita...molti evitani i ragazzi a terra ma la mia squadra no e così tutti i miei corridori cadono a terra e 4 hanno bisogno di accertamenti in ospedale (croce rossa )

La volata - farsa è vinta per distacco da Alejet in maglia ciclamino, doppietta per lui.

[Camenzind]

Ma non ha la maglia ciclamino Alejet

Comunque che sfigazza

[campione_regionale]

L'ha prestata ad un suo amico caduto la maglia ciclamino

[Antony West 94]

Le due immagine della volata sono uguali.

Comunque che sfiga.

[Gensi]

Prima tappa montuosa di questo giro d'italia, arrivo a Mercogliano dopo 17km di scalata.

La prima miccia si accende al tornante n°1, parte Sandy Casar uomo di classifica della FdJeux.

E i big non si lasciano attendere, attacchi a ripetizione da tutti gli uomini che sono abituati ai piani alti.

Sella prova una reazione ma il suo scatto non è bruciante, la gamba è legnosa e così non riesce ad agganciarsi alle ruote buone.

[Gensi]

Ma chi ne ha di piu' sono Cunego e Schleck: i due principini fanno letteralmente il vuoto dietro a loro.

Dietro un soprendente Nocentini con i colori Ag2r e poi un gruppo di 7/8 corridori ancor piu' staccato. Sella non c'è.

E' però il veronese classe '81 gia' vincitore di un giro d'italia a trionfare su Schleck e Nocentini.

Il nostro Sella pur senza mai andare realmente in difficoltà non è brillante e chiude 11° di tappa, a 3'16'' da Cunego e con pochi secondi di vantaggio sul gruppo.

La classifica generale vede Schleck prendere la maglia rosa con soli due secondi su Cunego. Sella è 44° a 4 minuti e passa.

[Gensi]

Le due immagine della volata sono uguali.

Comunque che sfiga.

Si è vero scusate :s

[Dmax]

Che distacchi a Montevergine!

[Gensi]

Non ci posso credere...5^tappa, mi cade tutta la squadra e Sella si fa male...

Dalla rabbia ho spento...

Ve l'ho detto per correttezza, in modo che sappiate che il giro d'ora in poi non è pulito...e sicuramente ho perso parecchia voglia di giocarlo.

[Dmax]

Ma come mai hai tutti sti problemi? Forse hai un problema con qualche patch...

[CleCorda]

Ma come mai hai tutti sti problemi? Forse hai un problema con qualche patch...

No no è sfigato di suo

[Gensi]

Ho provato senza patch, con la prima, con la seconda, con la terza...

E' che sono sfigato di mio come dice cle

[campione_regionale]

Non ci posso credere...5^tappa, mi cade tutta la squadra e Sella si fa male...

Dalla rabbia ho spento...

Ve l'ho detto per correttezza, in modo che sappiate che il giro d'ora in poi non è pulito...e sicuramente ho perso parecchia voglia di giocarlo.

Mammamia Gensi !! Sfiga nera proprio ... metti un corno sotto alla sella dei tuoi ciclisti

[Dmax]

No, seriamente, è impossibile che ti succedano queste cose...

[Gensi]

Dopo la tappa di frascati (risimulata, Casar ritirato...mi spiace per la ''scorrettezza'') passiamo alla tappa di Spoleto. Scalata del Terminillo, poi Forca di Cerro e forca di Capistrello.

Inquadratura d'obbligo per Crosbie: bellissima fuga solitaria, scollina per primo sul Terminillo e viene ripreso sul Capistrello. Veramente molto molto bravo.

SUll'ultima salita, il Cerro, cominciano gli scatti. Accende la miccia Rinaldo Nocentini, a cui subito si accoda Riccò. Sella è in difficoltà e fatica addirittura a stare in gruppo.

La situazione si delinea subito: ci sono due gruppetti al comando. Il primo comprende Cunego, Pellizzotti, Riccò e il sempre piu' sorprendente Nocentini.

Nel secondo Carrara, Di Luca, l'uomo che non ti aspetti Tschopp e la maglia rosa Andy Schleck.

Chi ne ha di piu' e' il veronese Cunego che in un colpo solo si prende tappa e maglia con una volata IMPERIOSA. A seguire Riccò, Pellizzotti e Nocentini chiude il drappellone di testa.

In generale Cunego si prende la rosa con 1'22'' su Schleck. Sella è 43° a 6'26'' ma distante solo un minuto e qualcosina dal 10° posto...sono tutti molto raggruppati.