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Nba e dintorni...


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Toronto sfiora la rimonta

I Raptors partono male, ma rimediano. Nove punti per Bargnani, in ripresa, ma un errore allo scadere di Chris Bosh impedisce ai suoi l'impresa. E ora i Magic conducono 2-0 la serie

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Carlos Delfino contro Rashard Lewis. Afp

ORLANDO, 23 aprile 2008 – I Raptors lottano coraggiosamente contro i Magic fino alla fine rimediando a un brutto avvio di gara, ma il tiro sbagliato di Chris Bosh allo scadere impedisce a Toronto di compiere l’impresa. In ripresa Bargnani (9 punti, tutti nel secondo tempo).

Orlando Magic-Toronto Raptors 104-103 (serie 2-0)

L’atmosfera lugubre nello spogliatoio di Toronto dopo gara-2 la dice lunga sulla grande occasione sprecata. I Raptors sono andati a un passo dall’impresa, ma hanno dovuto inchinarsi a Hedo Turkoglu che con una magia segna il canestro decisivo a 30” dalla fine. Alla vigilia di gara-2, Sam Mitchell riconferma lo stesso quintetto di gara 1, vale a dire Ford, Parker, Bargnani, Bosh e Nesterovic. L’esperimento si rivela ancora controproducente. Il primo tiro di Toronto è di Bargnani, una conclusione errata dall’angolo. Con tre lunghi in campo per Toronto, i Magic vanno a nozze sfruttando la maggiore velocità per colpire in contropiede. Il risultato è simile alla partenza di gara 1. Stavolta non sono le triple a condannare Toronto, ma le quattro palle perse nei primi 3’ che innescano facili canestri in contropiede di Orlando. Quando Mitchell interviene inserendo Moon per Nesterovic, Orlando è già avanti 14-4. Anche il secondo tiro di Bargnani, una tripla, non centra il bersaglio, e intanto i Raptors continuano a lasciare autostrade verso il canestro che i Magic non esitano a sfruttare. Il primo quarto dell’azzurro si chiude in anticipo quando Bargnani commette il terzo fallo a 4’31” dal termine del quarto. Per i Raptors c’è poco da salvare nei primi 12 minuti che terminano 35-18.

SECONDO TEMPO - Eppure Toronto riapre la partita con un grande secondo quarto grazie ai canestri di Kapono (3 triple e 13 punti con 5/6 nel solo secondo quarto), a quelli di Delfino e alle iniziative di Bosh. Con il quintetto piccolo lo svantaggio scende a -3 quando Bosh subisce un fallo antisportivo da parte di Turkoglu (51-48). Bosh da tre e Delfino in entrata agguantano il pareggio (55-55) poco prima dell’intervallo che vede i Magic avanti 59-57. Toronto segna 39 punti nel quarto (record franchigia per quarto in gare di playoff). Mitchell riparte con Moon in campo al posto di Nesterovic e Bargnani riparte con due canestri dal perimetro nei primi 37” secondi del secondo tempo, regalando a Toronto il sorpasso (59-61). Bargnani commette il quarto fallo a metà del quarto dopo aver difeso discretamente contro Howard. I Magic ricominciano a correre aumentando l’intensità e producono un parziale di 18-4 (77-68). Mitchell corre ai ripari e abbassa il quintetto lasciando Bosh in campo con Ford, Parker, Kapono e Moon. Ma Jameer Nelson non è d’accordo e riporta Orlando a +9 con due triple consecutive. Howard è incontenibile in attacco e i Magic chiudono a +5 il terzo quarto. Bargnani rientra dopo 3’ di gioco nel quarto periodo e segna di nuovo da fuori (89-84), così prende fiducia. In difesa è pronto sugli aiuti e in attacco torna a colpire mettendo la tripla del -2. È lui che tiene in piedi Toronto con Bosh in panchina a rifiatare.

IL FINALE - I minuti finali sono incandescenti: Calderon segna da 3 (98-97) e poi c’è una grande stoppata di Bosh. Mitchell toglie Bargnani e rimette il quintetto piccolo negli ultimi 2’ e mezzo. Ancora Calderon da tre permette a Toronto di pareggiare 100-100, e con 1/2 di Delfino dalla lunetta i Raptors sono a +1 a 1’04” dal fischio finale. Orlando sorpassa a 30” dal termine con un canestro da favola di Turkoglu, poi Bosh attacca il canestro ma il pallone gli scivola dalle mani (Bosh chiede un fallo di Howard, ma gli arbitri vedono bene). Orlando va a +3 con due tiri liberi di Turkoglu e ancora Delfino replica in entrata per il 104-103. Sulla rimessa di Orlando, Dooling incredibilmente dà una manata a Calderon che cade a terra. Fallo di Dooling e palla ai Raptors per la vittoria con 9.3” da giocare. Mitchell decide per il pick and roll di Calderon-Bosh. Lo spagnolo serve Bosh che trova un buon tiro dalla media allo scadere. Il tiro è corto e Toronto esce sconfitta. Per come era iniziata la gara, era difficile prevedere un finale così aperto a ogni risultato: “Ero molto convinto del mio ultimo tiro. Sapevo che avrei avuto spazio. L’azione precedente in penetrazione non avevo ottenuto un fischio a favore, per cui non volevo mettere il finale nelle mani degli arbitri. Volevo un buon tiro. L’ho trovato e ho solo sbagliato.” Per descrivere la prestazione di Dwight Howard basta citare un solo dato: era dalla stagione ‘68/69 che un giocatore non andava in doppia doppia con almeno 20 punti e 20 rimbalzi in due gare consecutive di playoff. L’ultimo a compiere tale exploit fu Nate Thurmond. “Mi dispiace – dice Howard nel post game -. Non lo conosco.” Andrea Bargnani chiude con 9 punti (3/4 da due, 1/5 da tre), 1 rimbalzo, 4 falli in 18’.

Orlando: Howard 29 (12/17, 5/9 tl), Lewis 18 (7/21), Nelson 18 (6/10), Turkoglu 12 (4/15). Rimbalzi: Howard 20. Assist: Lewis e Turkoglu 5. Toronto: Bosh 29 (9/19, 10/11 tl), Kapono 20 (8/12), Calderon 18 (4/6 da due, 3/5 da tre), Delfino 16 (6/10) Rimbalzi: Bosh 10. Assist: Bosh e Ford 6.

Gazzetta.it

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Chris Paul da cineteca

New Orleans gioca la partita perfetta, Dallas non riesce ad arginare il fuoriclasse (32 punti e 17 assist) e un nervosissimo Dirk Nowitzki (27 punti) non basta per tenere in partita i Mavs: 2-0. Stoudemire è immarcabile, ma alla fine San Antonio si aggiudica gara-2

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Chris Paul ascolta il boato della folla. Ansa

NEW YORK, 23 aprile 2008 - New Orleans domina Dallas mentre San Antonio riesce ad avere la meglio su Phoenix.

New Orleans-Dallas 127-103 (2-0 nella serie)

Se i Mavericks non riescono a trovare il modo di rallentare Chris Paul la fine della stagione per la squadra texana potrebbe essere vicina. Dopo un esordio eccellente nella postseason, infatti, il playmaker di New Orleans fa addirittura meglio in gara-2 chiudendo con cifre da capogiro (32 punti e 17 assist) e soprattutto controllando il ritmo della gara dal primo all’ultimo minuto. Gli Hornets partono a razzo giocando alla grande in attacco, arrivano al vantaggio in doppia cifra già all’inizio del secondo quarto, poi, grazie alle prodezze di un immarcabile Paul e ai canestri di David West e Peja Stojakovic, fanno il vuoto nel terzo periodo chiudendo virtualmente i giochi. I Mavs rimediano una brutta figura e sul banco degli imputati sale questa volta Jason Kidd che si fa umiliare da Paul. “Non voglio puntare il dito contro nessuno – tuona però Avery Johnson – la colpa non è certo di un singolo giocatore, dobbiamo fare meglio sia in attacco che in difesa se vogliamo mettere in difficoltà gli Hornets”.

New Orleans gioca una partita perfetta arrivando a tirare con il 71% nel primo quarto (e con un ottimo 60% alla fine del match), e soprattutto mettendo a nudo i limiti dei Mavericks, incapaci di difendere le incursioni di Chris Paul. Sotto canestro West si fa sentire e Stojakovic dà il suo contributo con alcune triple pesanti. Dall’altra parte un nervosissimo Dirk Nowitzki fa quello che può ma i suoi 27 punti non bastano per tenere in partita i Mavs. I Mavericks ora sanno di non poter più sbagliare. A Dallas New Orleans non vince dal lontano gennaio del 1998 ma questi Hornets sono ben diversi da quelli delle scorse stagioni.

New Orleans: Paul 32 (10/14, 0/2), West 27, Stojakovic 22. Rimbalzi: Chandler 11. Assist: Paul 17.

Dallas: Nowitzki 27 (6/10, 1/1), Bass 19, Terry 16. Rimbalzi: Bass 8. Assist: Kidd 8.

San Antonio-Phoenix 102-96 (2-0)

Mike D’Antoni rischia di rimpiangere amaramente le tante occasioni sprecate e l’incredibile tripla di Tim Duncan in gara-1. I campioni in carica, infatti, dopo essersi salvati nel primo match della serie, giocano con grande personalità (soprattutto nella ripresa) in gara-2 e ora possono andare a Phoenix forti del vantaggio di 2-0 nella serie.

Ancora una volta i Suns giocano una pallacanestro eccellente nel primo tempo. Stoudemire e’ assolutamente immarcabile (25 punti nei primi due quarti), Shaq giganteggia nella zona pitturata e Phoenix arriva al +14, mettendo alle corde Tim Duncan e compagni. I campioni in carica però sono duri a morire e riescono a rimettersi in corsa arrivando comunque al riposo sotto 61-54. Dei 54 punti segnati dagli Spurs ben 51 portano la firma del trio Duncan-Parker-Ginobili.

Phoenix sembra molto più ispirata, ma nell’intervallo gli ospiti perdono tutta la loro brillantezza in attacco. Nash e compagni, infatti, nel terzo quarto litigano con il canestro, San Antonio ritrova una discreta produzione anche dai comprimari (Finley e Oberto in particolare) e piazza il parziale di 27-11 che cambia le sorti del match. Nell’ultimo quarto, infatti, i padroni di casa giocano in scioltezza e arrivano anche al +17 ma Phoenix non vuole alzare bandiera bianca. Nash si rimbocca le maniche e i Suns zittiscono l’AT&T Center con un contro break di 10-0, arrivando al –5 (96-91) a 2’44’’ dalla sirena. I canestri di Tim Duncan e Tony Parker però fanno scorrere i titoli di coda sul match. La serie ora si sposta in Arizona con i campioni in carica nella miglior condizione psicologica possibile.

San Antonio: Parker 32 (13/25), Ginobili 29, Duncan 18. Rimbalzi: Duncan 17. Assist: Parker 7.

Phoenix: Stoudemire 33 (13/25), Nash 23, O’Neal 19. Rimbalzi: O’Neal 14. Assist: Nash 10.

Gazzetta.it

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Gallinari: "Ho deciso: Nba"

Domani alle 12 in videochat

Annuncio del nostro numero 1. Il 19enne di Milano ha inviato alla Lega americana la lettera necessaria per entrare nel draft di giugno. "Voglio farmi conoscere in Usa per il giocatore che sono in Europa"

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Danilo Gallinari in un servizio fotografico della Reebok. LaPresse

MILANO, 23 aprile 2008 - "Io negli Usa? Sì, sarò una scelta dell'Nba. La stella di Milano lo annuncia in Gazzetta. Danilo Gallinari, stella dell'Armani Jeans, ha infatti inviato alla Lega americana la lettera necessaria per entrare nel draft di giugno. "Mi aspetto di entrare nei primi 15 - racconta -. Vorrei solo giocare subito abbastanza. Ma se dovessi scendere sotto il 20 le cose potrebbero cambiare". Gallinari, che parla inglese in allenamento ogni pomeriggio, è pronto. E domani alle 12, Danilo risponderà alle vostre domande nel corso di una videochat su Gazzetta.it. Inviategli domattina i vostri quesiti e le vostre curiosità.

Gazzetta.it

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  • Amministratori
sisi avevo letto...ma volevo mettere l'articoli della gazzetta;)

Non nominare quel fogliaccio rosa-nerazzurro...

... comunque in NBA può solo peggiorare, ormai il vero basket è in Europa.

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  • Amministratori

Le quotazioni di Gallinari

draftexpress.com: numero 7 --> BUCKS

nbadraft.net: numero 6 ---> CLIPPERS

espn.com: numero 13 ---> TRAIL BLAZERS

mydraft.com: numero 10 ---> NETS

insidehoops.com: numero 11 ---> PACERS

hoopsworld: numero 5 ---> KNICKS

collegehoopsdate.com: numero 11 ---> PACERS

thedraftreview.com: numero 7 --> BUCKS

losangelestimes.com: numero 6 ---> CLIPPERS

hoopsaddict.com: numero 3 ---> TIMBERWOLVES

probasketballnews.com: numero 5 ---> KNICKS

thesportsbank.net: numero 6 ---> CLIPPERS

realgm.com: numero 8 ---> BOBCATS

nba-draft.com: numero 7 --> BUCKS

draftempire.com: numero 10 ---> NETS

federicobuffa.com: numero 4 ---> GRIZZLIES

collegehoopsnet.com: numero 8 ---> BOBCATS

hoopsvibe.com: numero 7 --> BUCKS

theloveofsports.com: numero 17 ---> RAPTORS

nbadraftpress.com: numero 14 ---> WARRIORS

basketdraft.com: numero 7 --> BUCKS

draftdaddy.com: numero 7 --> BUCKS

sportprojections.com: numero 7 --> BUCKS

docsports.com: numero 10 ---> NETS

Diciamo che non sono proprio squadroni, e in più potrebbe ritrovarsi con Belinelli/Bargnani se venisse scelto in basso..

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  • Amministratori

NBA PLAYOFFS 2008

WESTERN CONFERENCE

lal_35px.gifLos Angeles Lakers ( 1 ) vs Denver Nuggets ( 8 ) den_35px.gif

Gm. 1: 128-114

Gm. 2: 122-107

Gm. 3: Sat., April 26: at Denver, 5:30 p.m. ET (TNT)

Gm. 4: Mon., April 28: at Denver, 10:30 p.m. ET (TNT)

Gm. 5: Wed., April 30: at L.A., TBD (TBD)

Gm. 6: Fri., May 2: at Denver, TBD (TBD)

Gm. 7: Sun., May 4: at L.A., TBD (TBD)

Serie: 2-0

noh_35px.gifNew Orleans Hornets ( 2 ) vs Dallas Mavericks ( 7 ) dal_35px.gif

Gm. 1: 104-92

Gm. 2: 127-103

Gm. 3: Fri., April 25: at Dallas, 8 p.m. ET (ESPN)

Gm. 4: Sun., April 27: at Dallas, 9:30 p.m. ET (TNT)

Gm. 5: Tue., April 29: at New Orleans, TBD (TBD)

Gm. 6: Thu., May 1: at Dallas, TBD (TBD)

Gm. 7: Sat., May 3: at New Orleans, TBD (TNT)

Serie: 2-0

sas_35px.gif San Antonio Spurs ( 3 ) vs Phoenix Suns ( 6 ) pho_35px.gif

Gm. 1: 117-115 d.2t.s.

Gm. 2: 102-96

Gm. 3: Fri., April 25: at Phoenix, 10:30 p.m. ET (ESPN)

Gm. 4: Sun., April 27: at Phoenix, 3:30 p.m. ET (ABC)

Gm. 5: Tue., April 29: at S.A., TBD (TBD)

Gm. 6: Thu., May 1: at Phoenix, TBD (TBD)

Gm. 7: Sat., May 3: at S.A., TBD (TNT)

Serie: 2-0

uta_35px.gif Utah Jazz ( 4 ) vs Houston Rockets ( 5 ) hou_35px.gif

Gm. 1: 93-82

Gm. 2: 84-90

Gm. 3: Thu., April 24: at Utah, 10:30 p.m. ET (TNT)

Gm. 4: Sat., April 26: at Utah, 10:30 p.m. ET (ESPN)

Gm. 5: Tue., April 29: at Houston, TBD (TBD)

Gm. 6: Fri., May 2: at Utah, TBD (TBD)

Gm. 7: Sun., May 4: at Houston, TBD (TBD)

Serie: 2-0

Troppo Bryant per i Nuggets... (49 punti)

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  • Amministratori

NBA PLAYOFFS 2008

EASTERN CONFERENCE

bos_35px.gif Boston Celtics ( 1 ) vs Atlanta Hawks ( 8 ) atl_35px.gif

Gm. 1: 104-81

Gm. 2: 96-77

Gm. 3: Sat., April 26: at Atlanta, 8 p.m. ET (ESPN)

Gm. 4: Mon., April 28: at Atlanta, 8 p.m. ET (TNT)

Gm. 5: Wed., April 30: at Boston, TBD (TBD)

Gm. 6: Fri., May 2: at Atlanta, TBD (TBD)

Gm. 7: Sun., May 4: at Boston, TBD (TBD)

Serie: 2-0

det_35px.gif Detroit Pistons ( 2 ) vs Philadelphia 76ers ( 7 ) phi_35px.gif

Gm. 1: 86-90

Gm. 2: 105-88

Gm. 3: Fri., April 25: at Philadelphia, 7 p.m. ET (ESPN2)

Gm. 4: Sun., April 27: at Philadelphia, 7 p.m. ET (TNT)

Gm. 5: Tue., April 29: at Detroit, TBD (TBD)

Gm. 6: Thu., May 1: at Philadelphia, TBD (TBD)

Gm. 7: Sat., May 3: at Detroit, TBD (TNT)

Serie: 1-1

orl_35px.gif Orlando Magic ( 3 ) vs Toronto Raptors ( 6 ) tor_35px.gif

Gm. 1: 114-100

Gm. 2: 104-103

Gm. 3: Thu., April 24: at Toronto, 7:30 p.m. ET (NBA TV)

Gm. 4: Sat., April 26: at Toronto, 3 p.m. ET (TNT)

Gm. 5: Mon., April 28: at Orlando, 7:30 p.m. ET (NBA TV)

Gm. 6: Thu., May 1: at Toronto, TBD (TBD)

Gm. 7: Sat., May 3: at Orlando, TBD (TNT)

Serie: 2-0

cle_35px.gif Cleveland Cavaliers ( 4 ) vs Washington Wizards ( 5 ) was_35px.gif

Gm. 1: 93-86

Gm. 2: 116-86

Gm. 3: Thu. Apr. 24: at Washington, 8 p.m. (TNT)

Gm. 4: Sun. Apr. 27: at Washington, 1 p.m. (ABC)

Gm. 5: Wed. Apr. 30: at Cleveland, TBD (TBD)

Gm. 6: Fri. May 2: at Washington, TBD (TBD)

Gm. 7: Sun. May 4: at Cleveland, TBD (TBD)

Serie: 2-0

Detroit riporta la serie in pareggio.

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  • Amministratori

Messina dopo l’Eurolega guiderà il Barcellona

Ultimi impegni sulla panchina del Cska Mosca

La Spagna attende Ettore Messina. Dal 2 al 4 maggio l’ex Ct della Nazionale italiana di basket sarà a Madrid con il suo Cska, che guiderà per la terza volta nella Final Four dell’Eurolega. E dato che c’è darà anche un’occhiata a come si vive oggi in Spagna. Già, perché Messina si prepara a chiudere l’esperienza a Mosca, e a dire addio alla Russia, per iniziare una nuova avventura sportiva sulla panchina del Barcellona.

Ma intanto c’è da puntare al titolo europeo, che Messina ha già vinto con il Cska nel 2006, mentre un anno fa il quintetto moscovita ha ceduto in finale ai greci del Panathinaikos. Dopo Madrid, soprattutto in caso di vittoria, molti giocatori seguiranno il tecnico italiano in Spagna. langdon, Andersen e Smodis su tutti, sempre che i vertici del Cska non li convincano a restare mettendo sul tavolo pacchi sostanziosi di dollari. sarebbe in predicato anche Danilo Gallinari, ma il gioiello dell’Olimpia Armani Jeans Milano è in rampa di lancio per la Nba, il campionato professionistico americano. Gallinari ha infatti già spedito alla Lega Usa la richiesta per entrare nel draft di giugno.

(fonte: - La Tribuna -)

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  • Amministratori

L’Eurolega incorona l’"americano" Gallinari

LA DECISIONE di rendersi eleggibile al Draft del 2008 era già nell’aria, anche perchè nulla vieta a Danilo Gallinari di tornare sui suoi passi prima del 19 giugno. Quella sarà la data fatidica in cui veramente il "Gallo" deciderà se provare o meno il grande salto oltreoceano già nella prossima stagione. Intanto le soddisfazioni continuano ad arrivare per il giovane talento dell’Olimpia. Questa volta è arrivato il riconoscimento da parte dell’Eurolega quale miglior giovane sotto i 22 anni. Un premio qualificato, ottenuto dopo una votazione tra tutti gli allenatori, che ha visto arrivare al secondo posto il serbo Pekovic del Partizan Belgrado. Un riconoscimento davvero importante se si pensa che Milano è stata eliminata al primo turno ed ha vinto solo 3 partite. Alla sua prima vera esperienza in Eurolega Gallinari ha chiuso con 14.9 punti a partita dimostrandosi sempre più il vero leader dell’Armani. «E’ una grande soddisfazione - dice ovviamente Gallinari - un premio al lavoro di questa stagione, spero che anche questo possa aiutare a far sì che le squadre e i giocatori italiani possano tornare ai massimi livelli europei». Ormai il premio è una sorta di lasciapassare per la NBA, lo scorso anno nelle mani dello spagnolo Rudy Fernandez, prossimo al trasferimento nei Blazers, come ha già fatto Andrea Bargnani, vincitore nel 2006.

Sandro Pugliese

(- Il Giorno -)

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  • Amministratori

4 piccoli calcoli x l'Eurolega 2009.

1) Siena è già qualificata in quanto vincitrice della Regular Season

2) Bologna (sponda Upim) è già qualificata in quanto in possesso di licenza triennale ed arriverà sicuramente tra le prime 9.

Resta da definire la posizione di Treviso:

Se Treviso arriva 9°

3) Treviso, poichè in possesso di licenza triennale farà l'Eurolega (vergognoso!)

4) L'ultimo posto andrà alla vincitrice dello scudetto (siccome sarà il Montepaschi andrà all'altra finalista). Da quel lato del tabellone probabilmente ci saranno Roma - Capo d'Orlando e Avellino - Pesaro

Se Treviso non arriva 9°

3 e 4) Entrambi i posti vanno alle finaliste scudetto. Se una delle due è Siena, l'altro andrà alla semifinalista meglio piazzata al termine della regular season.

Ergo, l'Armani Jeans ha una sola possibilità di andare in Eurolega: arrivare in finale scudetto, che vorrebbe dire eliminare Siena col fattore campo sfavorevole... non resta che pregare, una volta è già successo: era l'anno 2004/2005, Treviso - Milano, Milano vinse gara 5 al Palaverde 57-61 ed eliminò la capolista. Non resta che pregare... :mrgreen:

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  • Amministratori

SERIE A1 FEMMINILE

FINALE 2008

Famila Schio vs Phard Napoli

Gara 1: Sabato 26 Aprile 2008, ore 19.00 @ Napoli

Gara 2: Giovedì 1° Maggio 2008, ore 20.30 @ Schio

Gara 3: Sabato 3 Maggio 2008, ore 20.30 @ Schio

Gara 4: Martedì 6 Maggio 2008, ore 19.00 @ Napoli

Gara 5: Venerdì 9 Maggio 2008, ore 18.00 @ Schio

Serie: 0-0

Tutte le partite andranno in diretta su Rai Sport Satellite

Ampliamo un po' le vedute...

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Belinelli guarda al futuro

"Ora so di essere da Nba"

Il bolognese dà un giudizio sul suo anno di rookie nei Golden State Warriors: "Mi aspettavo di avere un po' più di spazio, è vero, ma sono giovane e ho tanto tempo davanti. Il mio momento arriverà, lo sto aspettando con pazienza. I miei rapporti con coach Nelson? Normali"

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Marco Belinelli ha giocato una media di 7.3 minuti segnando 2.9 punti in questa stagione. Afp

NEW YORK, 24 Aprile 2008.- Non e’ stato certo l’anno da rookie che Marco Belinelli si sarebbe aspettato. Dopo le belle parole spese dalla dirigenza dei Warriors dopo il draft e le grandi prestazioni alla Sumer League di Las Vegas, l’azzurro sembrava destinato a una stagione da protagonista. Lo stesso Nelson a settembre, poco prima dell’inizio della preseason, lo aveva definito "uno dei rookie più maturi che io abbia mai visto". Si parlava addirittura di una forte candidatura di Beli alla maglia di titolare lasciata libera da Jason Richardson, passato ai Bobcats.

NIENTE PLAYOFF - Invece tutto e’ andato in modo decisamente diverso. Marco Belinelli ha avuto pochissime occasioni a novembre, in una squadra che peraltro ha trovato la sua quadratura solo dopo il rientro di Stephen Jackson. Ben presto Don Nelson lo ha tolto dalla rotazione, mettendolo spesso nella "inactive list" e comunque regalandogli solamente saltuari minuti nel "garbage time". Ad aumentare la delusione di Beli e’ arrivata anche la mancata qualificazione alla postseason nonostante il record (48-34, che nella Eastern Conference sarebbe valso alla truppa di Nelson la quarta posizione) più che positivo.

PAZIENZA E CONCENTRAZIONE - "Naturalmente mi aspettavo qualcosa di più a partire da un minutaggio più consistente – dice Marco Belinelli – però l’anno da rookie è sempre particolare. Sono giovane e ho tanto tempo davanti, durante l’estate lavorerò per migliorare e per prepararmi al meglio per la prossima stagione". La transizione al basket americano e alla vita negli States poi non è facilissima. "Qui si gioca tantissimo – continua il bolognese – e praticamente non ci si allena mai. Bisogna trovare il modo di rimanere sempre concentrati anche quando non si trova grande spazio in campo. Io ho aspettato con pazienza il mio momento, quest’anno non è arrivato ma penso di aver dimostrato di essere un giocatore da Nba. Adesso voglio pensare al prossimo campionato".

LE IDEE DI NELSON - Psicologicamente, soprattutto per un rookie europeo, non deve essere facile avere a che fare con un allenatore volubile e difficile da leggere come Don Nelson, il quale un giorno spreca complimenti a profusione per un giocatore per poi cambiare idea senza motivi apparenti il giorno dopo. "Don Nelson è sicuramente un personaggio – chiude diplomatico l’azzurro –, è uno degli allenatori più famosi della Nba. Alla fine credo abbia fatto bene, visto che la squadra è riuscita a vincere ben 48 gare, senza però riuscire ad arrivare ai playoff. Il nostro credo sia stato un rapporto normale". Meno "normale" però è stato l’utilizzo di Marco Belinelli, un giocatore che avrebbe sicuramente meritato più spazio. L’anno prossimo senza l’etichetta di rookie, che Nelson storicamente apprezza poco, l’azzurro probabilmente avrà molte più opportunità, l’importante sarà farsi trovare pronto a partire già dalla preseason.

Gazzetta.it

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Kobe ne fa 49: Denver k.o.

Riscatto Detroit, Boston va

I Los Angeles Lakers si portano sul 2-0 nella serie contro i Nuggets trascinati da uno strepitoso Bryant, che aggiunge anche 10 assist e ottime percentuali al tiro. I Pistons pareggiano il conto con Philadelphia, mentre i Celtics sembrano davvero troppo forti per Atlanta

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Kobe Bryant vola a canestro battendo tutta la difesa di Denver. Afp

NEW YORK, 24 aprile 2008 – Straordinaria gara di Kobe Bryant che realizza 49 punti con 18/27 dal campo, trascinando i Lakers al successo in gara 2 contro i Nuggets. Detroit non ha problemi a portarsi 1-1 nella serie contro i Sixers. Con la medesima facilità Boston si sbarazza di Atlanta.

L.A. Lakers-Denver Nuggets 122-107 (serie 2-0)

Una straordinaria performance di Kobe Bryant che realizza 49 punti, uno in meno del suo record personale nei playoff, manda i Lakers sul 2-0 nel primo turno contro Denver. Bryant parte forte con 20 punti nel primo quarto e finisce altrettanto forte con 19 punti negli ultimi sette minuti in campo, garantendo ai Lakers di mantenere il largo vantaggio acquisito su Denver. Phil Jackson regala a Kobe la meritatissima standing ovation levandolo dal campo a 2 minuti dal termine e Bryant va a sedersi con uno strabiliante bottino: 49 punti con 18/27 al tiro e 10 assist. La superba performance di Bryant fa ancora più notizia poiché ottenuta con soltanto 9 tiri liberi. La stella dei Lakers chiude con 5/9 nelle triple.

L.A. Lakers: Bryant 49 (18/27, 8/9 tl), Gasol 18 (6/11), Walton 18 (7/11), Fisher 10. Rimbalzi: Gasol 10. Assist: Bryant 10.

Denver: Iverson 21 (10/21, 10/13 tl), Anthony 23 (8/20), Smith 21 (6/12), Kleiza e Martin 10. Rimbalzi: Camby 17. Assist: Iverson 6.

Detroit Pistons-Philadelphia 76ers 105-88 (serie 1-1)

I Pistons rimediano alla figuraccia di gara 1 con una prestazione degna dei playoff e portano la serie contro i Sixers in parità. È Rasheed Wallace nel primo quarto a mettersi in evidenza maggiormente con 11 dei suoi 16 punti totali. Stavolta gli vanno dietro anche i compagni e Detroit vola a +17 dopo il secondo quarto. A metà gara ci sono già quattro giocatori per Flip Saunders in doppia cifra. Andre Miller è lasciato troppo solo nell’attacco di Philly, Iguodala è irriconoscibile e chiude con 1/9 dal campo per soli 4 punti. Gara 3 è in programma venerdì sera a Philadelphia.

Detroit: Hamilton 20 (9/16), McDyess, Prince e Wallace 16, Stuckey 12. Rimbalzi: McDyess 12. Assist: Hamilton 7.

Philadelphia: Williams 17 (4/12, 9/10 tl), Miller 14 (6/11), Evans 13, Carney e Young 11. Rimbalzi: Evans 11. Assist: Iguodala 4.

Boston Celtics-Atlanta Hawks 96-77 (serie 2-0)

Non c’è storia nella serie tra la prima della classe e gli Atlanta Hawks che rischiano seriamente di farsi spazzare via da Boston con un perentorio 4-0. Con il 38% al tiro, 21 turnover e 35-45 nella lotta a rimbalzo, Atlanta è destinata a soccombere alla schiacciante superiorità degli avversari. Kevin Garnett guida il gruppo con 19 punti e 10 rimbalzi e Rajon Rondo (12 punti, 8 assist e 6 rimbalzi) domina il pariruolo Mike Bibby bersagliato dai fischi del pubblico di casa, vero sesto uomo in campo.

Boston: Garnett 19 (6/18), Allen 15 (6/13), Pierce 14 (5/10), Rondo 12, Cassell 10. Rimbalzi: Garnett 10. Assist: Rondo 8.

Atlanta: Smith 13 (3/13), Williams 13 (3/9), Bibby e Law 12. Rimbalzi: Horford 9. Assist: Horford e Smith 3.

Gazzetta.it

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nella notte:

MAGIC - RAPTORS 94 - 108 (serie 1 - 2) per Bargnani partito in quintetto 9 punti, 5/11 al tiro, 1/5 da tre, 4 falli

CAVALIERS - WIZARDS 72 - 108 (serie 1 - 2) con il solo james, peraltro non in super giornata sono convinto che non faranno molta strada

ROCKETS - JAZZ 94 - 92 (serie 1 - 2) bene McGrady con 27 punti, Scola 16, Alston 20 al rientro

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grande sorpresa philadelphia direi, che non finisce più di stupire e anche se dovesse perdere le prossime 3 partite, ha il merito di aver messo in difficoltà la 2 testa di serie...e questo sforzo detroit lo pagherà se si trovasse contro, per esempio boston, che magari ha giocato 2/3 partite in meno.

gli spurs invece continuano a dimostrare come nei playoff ogni anno diventino un'altra squadra....quindi per me favoriti numero uno al titolo assieme ai lakers

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Spurs, un pugno da k.o.

Phila stupisce, super Mavs

In gara 3 dei playoff Nba San Antonio supera Phoenix 115-99 grazie ad un Parker da 41 punti e si porta sul 3-0 nella serie. I Sixers demoliscono i Pistons, svogliati, e vanno 2-1, Dallas si rialza grazie a un Nowitzki immenso e accorcia sull'1-2 con gli Hornets: stavolta Paul stecca

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Tony Parker in penetrazione: Stoudemire non può nulla. Ap

NEW YORK (Usa), 26 aprile 2008 – I Phoenix Suns (0-3 contro San Antonio) hanno un piede nella fossa dopo la choccante disfatta casalinga in gara 3. Tony Parker esplode con una fenomenale prestazione ottenendo il career high con 41 punti. Philadelphia castiga gli arroganti Pistons travolgendoli con 20 punti di scarto. Dallas vince gara 3 con super Dirk Nowitzki (32 punti e 19 rimbalzi.)

Philadelphia 76ers-Detroit Pistons 95-75 (serie 2-1)

I Sixers continuano a sorprendere nella prima gara casalinga di playoff dal 2005 e contro ogni pronostico si portano 2-1 nella serie contro Detroit. La sorpresa, più che dalla vittoria, viene dal modo in cui è maturata: Philadelphia domina gli spenti e quasi irritanti Pistons grazie alla grande regia di Andre Miller (21 punti) e al dominio di Samuel Dalembert sotto i tabelloni. Il vantaggio tocca quota 24 nel corso della gara e Detroit non fa nulla per uscire dal tunnel in cui si sta cacciando, come incredula di subire la sfacciataggine dei padroni di casa. Iguodala viene limitato a una prova mediocre (10 punti con 2/9), ma il supporting cast è libero di scatenarsi. Detroit cede su quasi tutti i fronti: 34-43 i rimbalzi, 21-13 le palle perse, 41% contro il 46% di Philly. Rasheed Wallace non pervenuto: 1/6 per 2 punti e 4 palle perse. Il commento di Billups nel dopo gara conferma la superficialità con cui Detroit si è preparata alla serie contro i Sixers: "Non era previsto che i Sixers si trovassero a questo punto. Sono 2-1 contro una squadra che nessuno pensava potessero battere. Posso capire perché sono felici".

Philadelphia: Dalembert 22 (8/14, 6/6 tl), Miller 21 (9/14), Young e Iguodala 10. Rimbalzi: Dalembert 16. Assist: Iguodala e Green 6.

Detroit: Hamilton 23 (9/18), Prince 18 (8/9), Billups 11 (2/11). Rimbalzi: Hamilton 6. Assist: Stuckey 5.

Dallas Mavericks-New Orleans Hornets 97-87 (serie 1-2)

Josh Howard solleva un polverone alla vigilia di gara 3 quando dichiara in un’intervista radiofonica di fumare marijuana durante la off season, aggiungendo che la maggior parte dei giocatori nba fa lo stessa cosa, e un’ora prima della partita non si parla d’altro nell’arena di Dallas. Tuttavia i Mavs riescono a non perdere la concentrazione e, con l’aggressività di Jason Terry inserito in quintetto da Avery Johnson, sorprendono New Orleans con una partenza decisa. Jason Kidd tira fuori l’orgoglio e suona la carica provando ad impegnare Paul difensivamente. Kidd crea scompiglio nella transizione difensiva di New Orleans facendo correre la squadra. Dallas ha una marcia in più degli avversari costretti presto ad inseguire. Jannero Pargo è la migliore opzione offensiva degli Hornets e da solo non può farcela contro i Mavs, che vanno a mille con Nowitzki e Terry in grande serata. Chris Paul è messo in difficoltà dagli aggiustamenti difensivi di Dallas sul pick and roll, con la guardia che passa dietro al blocco sfidandolo al tiro, e Paul non entra mai in partita. Anche David West, l’altro All Star di Byron Scott, fatica tremendamente in attacco e si risveglia troppo tardi. Riuscendo a bloccare Paul, Dallas blocca buona parte dell’attacco degli Hornets. I Mavs arrivano a +17 all’inizio del quarto periodo e soltanto i canestri di Pargo riescono ad evitare un passivo ancora più pesante. L’ultimo sussulto degli Hornets è a due minuti dalla fine quando si portano a -7, ma Terry risponde con una tripla che chiude il match. "Era una gara da vincere – dice Dirk Nowitzki, autore di un’eccellente prova al tiro, ma anche sotto i tabelloni -. Il pubblico di casa ci ha energizzato e abbiamo disputato una grande prova difensiva. In attacco abbiamo ci siamo affidati a Jason Kidd e abbiamo trovato buoni punti in transizione"

Dallas: Nowitzki 32 (11/20, 9/10 tl), Terry 22 (8/18), Howard 18 (5/16, 8/10 tl). Rimbalzi: Nowitzki 19. Assist: Terry 6.

New Orleans: Pargo 30 (12/20), Paul 16 (4/18, 7/7 tl), West 14 (6/20), Stojakovic 13 (4/12). Rimbalzi: Chandler 11. Assist: Paul 10.

Phoenix Suns-San Antonio Spurs 99-115 (serie 0-3)

I Suns crollano nella cruciale gara 3, impotenti davanti a uno straordinario Tony Parker in versione MVP, e si trovano a un passo dall’eliminazione. Adesso solo un miracolo può salvare i Suns contro San Antonio, che può schierare il super trio Parker-Duncan-Ginobili in grande forma. Gli Spurs sono subito brillanti all’inizio del match e grazie a Parker vanno già a +15 durante il primo quarto. Popovich prova la tattica Hack-A-Shaq ancor prima della fine del primo quarto e, per quanto rovini lo spettacolo, funziona. Dopo i primi 12 minuti, gli Spurs sono avanti 33-19 con 13 punti (6/:mrgreen: e 6 assist di un micidiale Tony Parker. La zona dei Suns nel secondo quarto rallenta l’attacco di San Antonio e Phoenix si avvicina a -6. Parker, che ha tenuto una media di 29 punti nelle prime due gare, è a quota 19 a metà gara. O’Neal ha 9 punti e 5/12 ai liberi. Il punteggio è 47-61 all’intervallo. Il terzo quarto inizia con i Suns confusionari in attacco e Bruce Bowen che infastidisce Steve Nash con la sua difesa. Parker dall’altra parte ubriaca Shaq in palleggio e va a segnare in acrobazia. Gli Spurs allungano a +20 con un canestro di Duncan (50-70), ammutolendo il pubblico di casa. Lo shock per Phoenix è enorme, ma la pessima difesa sui giochi a due avversari condanna la squadra di D’Antoni a subire i disciplinati Spurs e la partita si trascina verso la fine con i Suns senza risposte alla superiorità di San Antonio.

Phoenix: Stoudemire 28 (13/23), Barbosa 20 (9/17), O’Neal 19 (5/11, 9/17 tl), Diaw 10, Nash 7. Rimbalzi: Stoudemire 11. Assist: Nash 9.

San Antonio: Parker 41 (17/26, 6/7 tl), Duncan 23 (9/15), Ginobili 20 (7/11), Rimbalzi: Duncan 10. Assist: Parker 12.

Gazzetta.it

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NBA PLAYOFFS 2008

WESTERN CONFERENCE

lal_35px.gifLos Angeles Lakers ( 1 ) vs Denver Nuggets ( 8 ) den_35px.gif

Gm. 1: 128-114

Gm. 2: 122-107

Gm. 3: Sat., April 26: at Denver, 5:30 p.m. ET (TNT)

Gm. 4: Mon., April 28: at Denver, 10:30 p.m. ET (TNT)

Gm. 5: Wed., April 30: at L.A., TBD (TBD)

Gm. 6: Fri., May 2: at Denver, TBD (TBD)

Gm. 7: Sun., May 4: at L.A., TBD (TBD)

Serie: 2-0

noh_35px.gifNew Orleans Hornets ( 2 ) vs Dallas Mavericks ( 7 ) dal_35px.gif

Gm. 1: 104-92

Gm. 2: 127-103

Gm. 3: 87-97

Gm. 4: Sun., April 27: at Dallas, 9:30 p.m. ET (TNT)

Gm. 5: Tue., April 29: at New Orleans, TBD (TBD)

Gm. 6: Thu., May 1: at Dallas, TBD (TBD)

Gm. 7: Sat., May 3: at New Orleans, TBD (TNT)

Serie: 2-1

sas_35px.gif San Antonio Spurs ( 3 ) vs Phoenix Suns ( 6 ) pho_35px.gif

Gm. 1: 117-115 d.2t.s.

Gm. 2: 102-96

Gm. 3: 115-99

Gm. 4: Sun., April 27: at Phoenix, 3:30 p.m. ET (ABC)

Gm. 5: Tue., April 29: at S.A., TBD (TBD)

Gm. 6: Thu., May 1: at Phoenix, TBD (TBD)

Gm. 7: Sat., May 3: at S.A., TBD (TNT)

Serie: 3-0

uta_35px.gif Utah Jazz ( 4 ) vs Houston Rockets ( 5 ) hou_35px.gif

Gm. 1: 93-82

Gm. 2: 90-84

Gm. 3: 92-94

Gm. 4: Sat., April 26: at Utah, 10:30 p.m. ET (ESPN)

Gm. 5: Tue., April 29: at Houston, TBD (TBD)

Gm. 6: Fri., May 2: at Utah, TBD (TBD)

Gm. 7: Sun., May 4: at Houston, TBD (TBD)

Serie: 2-1

L'ultima serie è quella delle vittorie fuori casa...

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NBA PLAYOFFS 2008

EASTERN CONFERENCE

bos_35px.gif Boston Celtics ( 1 ) vs Atlanta Hawks ( 8 ) atl_35px.gif

Gm. 1: 104-81

Gm. 2: 96-77

Gm. 3: Sat., April 26: at Atlanta, 8 p.m. ET (ESPN)

Gm. 4: Mon., April 28: at Atlanta, 8 p.m. ET (TNT)

Gm. 5: Wed., April 30: at Boston, TBD (TBD)

Gm. 6: Fri., May 2: at Atlanta, TBD (TBD)

Gm. 7: Sun., May 4: at Boston, TBD (TBD)

Serie: 2-0

det_35px.gif Detroit Pistons ( 2 ) vs Philadelphia 76ers ( 7 ) phi_35px.gif

Gm. 1: 86-90

Gm. 2: 105-88

Gm. 3: 75-95

Gm. 4: Sun., April 27: at Philadelphia, 7 p.m. ET (TNT)

Gm. 5: Tue., April 29: at Detroit, TBD (TBD)

Gm. 6: Thu., May 1: at Philadelphia, TBD (TBD)

Gm. 7: Sat., May 3: at Detroit, TBD (TNT)

Serie: 1-2

orl_35px.gif Orlando Magic ( 3 ) vs Toronto Raptors ( 6 ) tor_35px.gif

Gm. 1: 114-100

Gm. 2: 104-103

Gm. 3: 94-108

Gm. 4: Sat., April 26: at Toronto, 3 p.m. ET (TNT)

Gm. 5: Mon., April 28: at Orlando, 7:30 p.m. ET (NBA TV)

Gm. 6: Thu., May 1: at Toronto, TBD (TBD)

Gm. 7: Sat., May 3: at Orlando, TBD (TNT)

Serie: 2-1

cle_35px.gif Cleveland Cavaliers ( 4 ) vs Washington Wizards ( 5 ) was_35px.gif

Gm. 1: 93-86

Gm. 2: 116-86

Gm. 3: 72-108

Gm. 4: Sun. Apr. 27: at Washington, 1 p.m. (ABC)

Gm. 5: Wed. Apr. 30: at Cleveland, TBD (TBD)

Gm. 6: Fri. May 2: at Washington, TBD (TBD)

Gm. 7: Sun. May 4: at Cleveland, TBD (TBD)

Serie: 2-1

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