Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

Nba e dintorni...


sateo

Messaggi raccomandati

  • Amministratori

Draft 2008

Ecco l'ordine delle scelte:

1. Chicago

2. Miami

3. Minnesota

4. Seattle

5. Memphis

6. New York

7. LA Clippers

8. Milwaukee

9. Charlotte

10. New Jersey

11. Indiana

12. Sacramento

13. Portland

14. Golden State

15. Atlanta (To Phoenix)

16. Philadelphia

17. Toronto

18. Washington

19. Cleveland

20. Denver

21. Dallas (To New Jersey)

22. Orlando

23. Utah

24. Phoenix (To Seattle)

25. Houston

26. San Antonio

27. New Orleans

28. LA Lakers (To Memphis)

29. Detroit

30. Boston

31. Miami (To Minnesota via Boston)

32. Seattle

33. Memphis (To Portland)

34. Minnesota*

35. LA Clippers

36. New York (To Portland)

37. Milwaukee

38. Charlotte

39. Chicago

40. New Jersey

41. Indiana

42. Atlanta (To Sacramento)

43. Sacramento

44. Philadelphia (To Utah)

45. Toronto (To San Antonio)

46. Portland (To Seattle via Boston)

47. Washington

48. Cleveland (To Phoenix)

49. Golden State

50. Denver (To Seattle)

51. Dallas

52. Orlando (To Miami)

53. Utah

54. Houston

55. Phoenix (To Portland via Indiana)

56. New Orleans (To Seattle via Houston)

57. San Antonio

58. LA Lakers

59. Detroit

60. Boston

Gallinari è dato come 5°, finirebbe a Memphis? Tra poco invece una curiosità...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 1,5k
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

  • Amministratori

SOLDONI e BIDONI

Quando la prima scelta migliora o peggiora la squadra:

(Tra parentesi il numero di vittorie in più l'anno successivo)

Top 5

Duncan (1997) +26 (San Antonio)

David Robinson (1987) +25 (San Antoni)

Bargnani (2006) +20 (Toronto)

O'Neal (1993) +20 (Orlando)

James (2003) +18 (Cleveland)

Brown (2001) +18 (Washington)

Last 5

Brand (1999) -9% (Chicago)*

Coleman (1990) -9 Nets

Olowokandi (1998) -5% (Clippers)*

Martin (2000) -5 (Nets)

Ewing (1985) -1 (Chicago)

Altri

Bogut (2005) +10 (Milwaukee)

Howard (2004) +15 (Orlando)

Jao Ming (2002) +15 (Houston)

Iverson (1996) +4 (Philadelphia)

Smith (1995) +6 (Golden State)

Robinson (1994) +14 (Milwaukee)

*= La stagione 2000 ebbe 32 partite in meno

===> San Antonio al draft ha un gran ***

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

NBA PLAYOFFS 2008

western-logo.jpg

WESTERN CONFERENCE FINALS

lal_35px.gif Los Angeles Lakers ( 1 ) vs San Antonio Spurs ( 3 ) sas_35px.gif

Gara 1: 89-85

Gara 2: Sabato 24 Maggio 2008, ore 3.00

Gara 3: Lunedì 26 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 4: Mercoledì 28 Maggio 2008, ore 3.00

Gara 5: Venerdì 30 Maggio 2008, ore 3.00

Gara 6: Domenica 1° Giugno 2008, ore 2.30

Gara 7: Martedì 3 Giugno 2008, ore 3.00

Serie: 1-0

eastern-logo.jpg

EASTERN CONFERENCE FINALS

bos_35px.gif Boston Celtics ( 1 ) vs Detroit Pistons ( 2 ) det_35px.gif

Gara 1: 88-79

Gara 2: Venerdì 23 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 3: Domenica 25 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 4: Martedì 27 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 5: Giovedì 29 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 6: Sabato 31 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 7: Lunedì 2 Giugno 2008, ore 2.30

Serie: 1-0

Los Angeles rimonta di 20 e vince gara 1!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

SERIE A1 TIM - PLAYOFF 2008

logo2.gif

01sienalt8.jpg Montepaschi Siena ( 1 ) vs Armani Jeans Milano ( 5 ) 05milanout1.jpg

Gara 1: Giovedì 22 Maggio 2008, ore 21.00 @ Siena

Gara 2: Sabato 24 Maggio 2008, ore 21.00 @ Milano

Gara 3: Lunedì 26 Maggio 2008, ore 21.00 @ Siena

Gara 4: Mercoledì 28 Maggio 2008, ore 21.00 @ Milano

Gara 5: Venerdì 30 Maggio 2008, ore 21.00 @ Siena

02romazc0.jpg Lottomatica Roma ( 2 ) vs Air Avellino ( 3 ) 03avellinofb4.jpg

Gara 1: Venerdì 23 Maggio 2008, ore 21.00 @ Roma

Gara 2: Domenica 25 Maggio 2008, ore 21.00 @ Avellino

Gara 3: Martedì 27 Maggio 2008, ore 21.00 @ Roma

Gara 4: Giovedì 29 Maggio 2008, ore 21.00 @ Avellino

Gara 5: Sabato 31 Maggio 2008, ore 21.00 @ Roma

Lo speciale

Stasera semifinali playoff...

01sienalt8.jpg

Montepaschi Siena: l'unico problema sono le gare secche, ma la serie si gioca al meglio delle 5. Obiettivo: vittoria 3-0

02romazc0.jpg

Lottomatica Roma ad Avellino ha già vinto, può farlo almeno una volta. In casa non dovrebbe avere problemi. Obiettivo: vittoria 3-1

03avellinofb4.jpg

Air Avellino dopo una facile eliminazione di una Capo d'Orlando in crisi di gioco, tocca a Roma. Non brillantissima nella ultima fase di regular season con le big (perse in casa con Roma e Milano) ora deve dare tutto, per andare in finale contro Siena che ha già battuto una volta quest anno. Obiettivo: portare la serie a gara 5

05milanout1.jpg

Armani Jeans Milano non illudiamoci troppo, sarà eliminata. L'Eurolega è già un ottimo obiettivo stagionale per fare una squadra seria l'anno prossimo. Ora si lasci pure passare Siena, ma che si venda cara la pelle! Obiettivo: vincere una gara della serie.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Scatta l'Instant Replay: ecco tutti i casi

22/05/2008 11:38

Dalle semifinali scudetto, in coincidenza con la copertura televisiva di tutte le gare da parte di Sky, sarà attivo l’Instant Replay. Di seguito la casistica riguardante il suo utilizzo, allargata, da quest'anno, anche alla interferenza a canestro nel caso esistano dubbi sul fatto che la parabola della palla sia in parabola discendente o ascendente

SITUAZIONI CHE SI RITENGONO ASSOGGETTABILI AD “INSTANT REPLAY”

1) Quando un CANESTRO È REALIZZATO in prossimità del suono che sancisce la fine di un periodo della gara o il termine dei 24” e non c’è la certezza che il suono sia avvenuto con la palla già in volo oppure ancora a contatto della/e mano/i del tiratore.

2) Quando su possibile situazione di RITORNO DELLA PALLA NELLA ZONA DI DIFESA non c’è la certezza che la stessa, o il piede di un giocatore che ha il controllo della palla abbia toccato la linea di metà campo o la zona di difesa (non per la valutazione del possesso della palla o meno).

3) Quando in SITUAZIONE DI FALLO O VIOLAZIONE, fischiati in prossimità del suono di fine periodo o termine dei 24” non c’è la certezza che l’infrazione sia avvenuta prima o dopo il suono della sirena.

4) Quando in situazione di PALLA FUORI CAMPO, dovendo assegnare una rimessa, non c’è la certezza di chi per ultimo abbia toccato la palla.

5) Quando in situazione di TIRO REALIZZATO, con piede del tiratore in prossimità della linea di 3 punti, non c’è la certezza sulla convalida da 2 o 3 punti.

6) Quando in SITUAZIONE DI RISSA, limitatamente alla valutazione e identificazione dei sostituti che hanno lasciato l’area della panchina, si devono adottare provvedimenti.

7) Quando in SITUAZIONE DI INTERFERENZA A CANESTRO e/o SULLA PALLA, non c’è la certezza che la decisione assunta sia adeguata a quanto accaduto.

Nelle situazioni predette, la RICHIESTA della procedura “Instant Replay” può essere fatta da un Allenatore o da un Arbitro.

POSSIBILITA’ E PROCEDURE quando la richiesta è fatta dall’Allenatore:

Durante l’intero arco della gara (tempi supplementari compresi) l’Allenatore di ciascuna squadra ha UNA SOLA POSSIBILITA’ di richiedere l“Instant Replay”.

Tale richiesta dovrà avvenire al termine di un periodo e per l’intera durata dell’intervallo, quando trattasi di situazioni in prossimità della fine del periodo stesso, oppure nel periodo di palla morta susseguente la decisione arbitrale non condivisa, in una delle altre situazioni. Dal momento in cui la palla diventa viva per una nuova azione, qualsiasi richiesta di I.R. non può più essere accettata.

Fa eccezione la situazione relativa al valore di un canestro (2 o 3 punti) realizzato dal tiratore con un piede vicino alla linea del tiro da 3. In tal caso, l’Allenatore, ma anche l’Arbitro, può richiedere l’I.R. anche alla prima palla morta successiva alla realizzazione del canestro.

La procedura per l’Allenatore sarà quella di rivolgersi al segnapunti pronunciando la frase “Richiesta di Instant Replay”.

POSSIBILITA’ E PROCEDURE quando la richiesta è fatta dall’Arbitro:

Quando un arbitro, in una delle situazioni sopra riportate, vuole verificare una sua decisione, lo potrà fare fischiando e segnalando una sospensione portando poi la mano destra sul petto.

Tale verifica deve avvenire nell’intervallo o nella palla morta che segue la decisione arbitrale, come previsto nel caso in cui la richiesta viene avanzata dall’allenatore. Dopo che la palla è diventata viva per una nuova azione, non è più possibile ricorrere ad una verifica tramite “Instant Replay”, fatto salvo il caso di canestro da convalidare da 2 o 3 punti.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

SERIE A1 TIM - PLAYOFF 2008

logo2.gif

01sienalt8.jpg Montepaschi Siena ( 1 ) vs Armani Jeans Milano ( 5 ) 05milanout1.jpg

Gara 1: 75-71 22-23; 14-14; 23-11; 16-23

Gara 2: Sabato 24 Maggio 2008, ore 21.00 @ Milano

Gara 3: Lunedì 26 Maggio 2008, ore 21.00 @ Siena

Gara 4: Mercoledì 28 Maggio 2008, ore 21.00 @ Milano

Gara 5: Venerdì 30 Maggio 2008, ore 21.00 @ Siena

02romazc0.jpg Lottomatica Roma ( 2 ) vs Air Avellino ( 3 ) 03avellinofb4.jpg

Gara 1: Venerdì 23 Maggio 2008, ore 21.00 @ Roma

Gara 2: Domenica 25 Maggio 2008, ore 21.00 @ Avellino

Gara 3: Martedì 27 Maggio 2008, ore 21.00 @ Roma

Gara 4: Giovedì 29 Maggio 2008, ore 21.00 @ Avellino

Gara 5: Sabato 31 Maggio 2008, ore 21.00 @ Roma

Tutto sommato una buona gara di Milano che tiene per i primi due quarti, giocandoseli alla pari con Siena, crolla, anche per due Tecnici nel terzo quarto e prova a risorgere alla fine. Un -4 a Siena è comunque un buon risultato. Gara 2 stabilirà poi se è stata Siena a fare una pessima partita o Milano un'ottima. Certamente le 24 palle perse (solito problema) di Milano devono far riflettere Caja.

Lo speciale

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

NBA PLAYOFFS 2008

western-logo.jpg

WESTERN CONFERENCE FINALS

lal_35px.gifLos Angeles Lakers ( 1 ) vs San Antonio Spurs ( 3 ) sas_35px.gif

Gara 1: 89-85

Gara 2: Sabato 24 Maggio 2008, ore 3.00

Gara 3: Lunedì 26 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 4: Mercoledì 28 Maggio 2008, ore 3.00

Gara 5: Venerdì 30 Maggio 2008, ore 3.00

Gara 6: Domenica 1° Giugno 2008, ore 2.30

Gara 7: Martedì 3 Giugno 2008, ore 3.00

Serie: 1-0

eastern-logo.jpg

EASTERN CONFERENCE FINALS

bos_35px.gifBoston Celtics ( 1 ) vs Detroit Pistons ( 2 ) det_35px.gif

Gara 1: 88-79

Gara 2: 93-107

Gara 3: Domenica 25 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 4: Martedì 27 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 5: Giovedì 29 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 6: Sabato 31 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 7: Lunedì 2 Giugno 2008, ore 2.30

Serie: 1-1

I Pistons vincono a Boston!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho visto oggi gara due tra Boston e Detroit. L'ultimo quarto è stato uno spettacolo , un livello di gioco impressionante. Quando Detroit gioca al massimo è assolutamente imbattibile secondo me. Paga una rotazione molto corta , l'assoluta inaffidabilità di Sheed e l'ètà avanzata altrimenti il titolo sarebbe già assegnata.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

SERIE A1 TIM - PLAYOFF 2008

logo2.gif

01sienalt8.jpg Montepaschi Siena ( 1 ) vs Armani Jeans Milano ( 5 ) 05milanout1.jpg

Gara 1: 75-71 (22-23; 14-14; 23-11; 16-23) HIGHLIGHTS

Gara 2: 82-69 (26-24; 16-17; 21-9; 19-19) HIGHLIGHTS

Gara 3: Lunedì 26 Maggio 2008, ore 21.00 @ Siena HIGHLIGHTS

Gara 4: Mercoledì 28 Maggio 2008, ore 21.00 @ Milano HIGHLIGHTS

Gara 5: Venerdì 30 Maggio 2008, ore 21.00 @ Siena HIGHLIGHTS

Serie: 2-0

02romazc0.jpg Lottomatica Roma ( 2 ) vs Air Avellino ( 3 ) 03avellinofb4.jpg

Gara 1: 68-63 (19-15; 15-18; 12-16; 22-14) HIGHLIGHTS

Gara 2: 85-78 (18-26; 22-12; 27-18; 18-22) HIGHLIGHTS

Gara 3: Martedì 27 Maggio 2008, ore 21.00 @ Roma HIGHLIGHTS

Gara 4: Giovedì 29 Maggio 2008, ore 21.00 @ Avellino HIGHLIGHTS

Gara 5: Sabato 31 Maggio 2008, ore 21.00 @ Roma HIGHLIGHTS

Serie: 2-0

Non ce n'è per Milano ed Avellino: troppo forti Siena e Roma!

Lo speciale

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

NBA PLAYOFFS 2008

western-logo.jpg

WESTERN CONFERENCE FINALS

lal_35px.gif Los Angeles Lakers ( 1 ) vs San Antonio Spurs ( 3 ) sas_35px.gif

Gara 1: 89-85

Gara 2: 101-71

Gara 3: 103-84

Gara 4: Mercoledì 28 Maggio 2008, ore 3.00

Gara 5: Venerdì 30 Maggio 2008, ore 3.00

Gara 6: Domenica 1° Giugno 2008, ore 2.30

Gara 7: Martedì 3 Giugno 2008, ore 3.00

Serie: 2-1

eastern-logo.jpg

EASTERN CONFERENCE FINALS

bos_35px.gif Boston Celtics ( 1 ) vs Detroit Pistons ( 2 ) det_35px.gif

Gara 1: 88-79

Gara 2: 93-107

Gara 3: 94-80

Gara 4: Martedì 27 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 5: Giovedì 29 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 6: Sabato 31 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 7: Lunedì 2 Giugno 2008, ore 2.30

Serie: 2-1

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

SERIE A1 TIM - PLAYOFF 2008

logo2.gif

01sienalt8.jpg Montepaschi Siena ( 1 ) vs Armani Jeans Milano ( 5 ) 05milanout1.jpg

Gara 1: 75-71 (22-23; 14-14; 23-11; 16-23) HIGHLIGHTS

Gara 2: 82-69 (26-24; 16-17; 21-9; 19-19) HIGHLIGHTS

Gara 3: 99-76 (25-22; 19-20; 23-15; 32-19) HIGHLIGHTS

Serie: 3-0

02romazc0.jpg Lottomatica Roma ( 2 ) vs Air Avellino ( 3 ) 03avellinofb4.jpg

Gara 1: 68-63 (19-15; 15-18; 12-16; 22-14) HIGHLIGHTS

Gara 2: 85-78 (18-26; 22-12; 27-18; 18-22) HIGHLIGHTS

Gara 3: 77-70 (22-9; 24-11; 18-24; 13-26) HIGHLIGHTS

Serie: 3-0

LA TOP 10 DELLE SEMIFINALI

La Lottomatica torna in finale dopo 25 anni, affronterà Siena.

Lo speciale

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

NBA PLAYOFFS 2008

western-logo.jpg

WESTERN CONFERENCE FINALS

lal_35px.gif Los Angeles Lakers ( 1 ) vs San Antonio Spurs ( 3 ) sas_35px.gif

Gara 1: 89-85

Gara 2: 101-71

Gara 3: 103-84

Gara 4: 93-91

Gara 5: Venerdì 30 Maggio 2008, ore 3.00

Gara 6: Domenica 1° Giugno 2008, ore 2.30

Gara 7: Martedì 3 Giugno 2008, ore 3.00

Serie: 3-1

eastern-logo.jpg

EASTERN CONFERENCE FINALS

bos_35px.gif Boston Celtics ( 1 ) vs Detroit Pistons ( 2 ) det_35px.gif

Gara 1: 88-79

Gara 2: 93-107

Gara 3: 94-80

Gara 4: 75-94

Gara 5: Giovedì 29 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 6: Sabato 31 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 7: Lunedì 2 Giugno 2008, ore 2.30

Serie: 2-2

Los Angeles vince a San Antonio gara 4, ed è ad un passo dalla finale, l'altra serie invece è equilibratissima!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

SERIE A1 TIM - PLAYOFF 2008

logo2.gif

01sienalt8.jpg Montepaschi Siena ( 1 ) vs Lottomatica Roma ( 2 ) 02romazc0.jpg

Gara 1: Martedì 3 Giugno 2008, ore 21.00 @ Siena

Gara 2: Giovedì 5 Giugno 2008, ore 21.00 @ Siena

Gara 3: Sabato 7 Giugno 2008, ore 21.00 @ Roma

Gara 4: Lunedì 9 Giugno 2008, ore 21.00 @ Roma

Gara 5: Mercoledì 11 Giugno 2008, ore 21.00 @ Siena

Gara 6: Venerdì 13 Giugno 2008, ore 21.00 @ Roma

Gara 7: Domenica 15 Giugno 2008, ore 21.00 @ Siena

Serie: 0-0

Lo speciale

Ed eccola qui, la finale scudetto, da quest anno, alla meglio delle 7!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

SERIE A1 TIM - PLAYOFF 2008

logo2.gif

01sienalt8.jpg Montepaschi Siena ( 1 ) vs Lottomatica Roma ( 2 ) 02romazc0.jpg

Gara 1: Martedì 3 Giugno 2008, ore 21.00 @ Siena

Gara 2: Giovedì 5 Giugno 2008, ore 21.00 @ Siena

Gara 3: Domenica 8 Giugno 2008, ore 21.00 @ Roma

Gara 4: Martedì 10 Giugno 2008, ore 21.00 @ Roma

Gara 5: Giovedì 12 Giugno 2008, ore 21.00 @ Siena

Gara 6: Sabato 14 Giugno 2008, ore 21.00 @ Roma

Gara 7: Lunedì 16 Giugno 2008, ore 21.00 @ Siena

Serie: 0-0

Lo speciale

Leggermente variate le date: aumentato un giorno di riposo per il trasferimento da Siena a Roma, evitata inoltre la concomitanza con l'inaugurazione degli Europei ed Italia - Olanda. (9/6)

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

NBA PLAYOFFS 2008

western-logo.jpg

WESTERN CONFERENCE FINALS

lal_35px.gif Los Angeles Lakers ( 1 ) vs San Antonio Spurs ( 3 ) sas_35px.gif

Gara 1: 89-85

Gara 2: 101-71

Gara 3: 103-84

Gara 4: 93-91

Gara 5: Venerdì 30 Maggio 2008, ore 3.00

Gara 6: Domenica 1° Giugno 2008, ore 2.30

Gara 7: Martedì 3 Giugno 2008, ore 3.00

Serie: 3-1

eastern-logo.jpg

EASTERN CONFERENCE FINALS

bos_35px.gif Boston Celtics ( 1 ) vs Detroit Pistons ( 2 ) det_35px.gif

Gara 1: 88-79

Gara 2: 93-107

Gara 3: 94-80

Gara 4: 75-94

Gara 5: 106-102

Gara 6: Sabato 31 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 7: Lunedì 2 Giugno 2008, ore 2.30

Serie: 3-2

Vince Boston, stasera Los Angeles in casa può chiudere la serie.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

SERIE A1 TIM - PLAYOFF 2008

logo2.gif

01sienalt8.jpg Montepaschi Siena ( 1 ) vs Lottomatica Roma ( 2 ) 02romazc0.jpg

Gara 1: Martedì 3 Giugno 2008, ore 21.00 @ Siena

Gara 2: Giovedì 5 Giugno 2008, ore 21.00 @ Siena

Gara 3: Domenica 8 Giugno 2008, ore 21.00 @ Roma

Gara 4: Martedì 10 Giugno 2008, ore 21.00 @ Roma

Gara 5: Giovedì 12 Giugno 2008, ore 21.00 @ Siena

Gara 6: Sabato 14 Giugno 2008, ore 21.00 @ Roma

Gara 7: Lunedì 16 Giugno 2008, ore 21.00 @ Siena

Serie: 0-0

Lo speciale

Riuppo

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

NBA PLAYOFFS 2008

western-logo.jpg

WESTERN CONFERENCE FINALS

lal_35px.gif Los Angeles Lakers ( 1 ) vs San Antonio Spurs ( 3 ) sas_35px.gif

Gara 1: 89-85

Gara 2: 101-71

Gara 3: 103-84

Gara 4: 93-91

Gara 5: 100-92

Serie: 4-1

eastern-logo.jpg

EASTERN CONFERENCE FINALS

bos_35px.gif Boston Celtics ( 1 ) vs Detroit Pistons ( 2 ) det_35px.gif

Gara 1: 88-79

Gara 2: 93-107

Gara 3: 94-80

Gara 4: 75-94

Gara 5: 106-102

Gara 6: Sabato 31 Maggio 2008, ore 2.30

Gara 7: Lunedì 2 Giugno 2008, ore 2.30

Serie: 3-2

I LOS ANGELES LAKERS VINCONO LA WESTERN CONFERENCE E VANNO IN FINALE!!!

(E attenzione... se passa Detroit avranno il fattore campo a favore, poichè ora LAL ha 69-28 e Detroit avrebbe 71-29/30 sommando regular season e play-off!)

Link al commento
Condividi su altri siti

Lakers-Celtics, la classica

Una storia lunga 50 anni

La finale Nba che scatta giovedì vede affrontarsi le due franchgie per l'11ª volta dal 1959 a oggi: i precedenti sono 8-2 per Boston. Riviviamo insieme le emozioni delle grandi sfide del passato

2193377--346x212.jpg

Larry Bird (sin, classe 1956) e Magic Johnson (dx, classe 1959), i simboli della Nba negli Anni 80

MILANO, 2 giugno 2008 - Quella che comincianella notte tra giovedì e venerdì tra Celtics e Lakers è la più classica delle finali Nba. Già, è addirittura l'undicesima volta che le due franchigie si contendono il titolo: sette volte accadde negli Anni 50-60 con altrettanti successi di Boston e tre volte negli Anni 80 con una vittoria Celtics e due di Los Angeles.

1959: Boston Celtics-Minneapolis Lakers 4-0 (118-115, 128-108, 123-120, 118-113).

Sulla carta non ci doveva essere storia a favore dei Celtics, che pure avevano faticato per eliminare Syracuse, invece tre partite su quattro si rilvelano equilibrate. I Lakers sono guidati dalla matricola Elgin Baylor e dal centro Vern Mikkelsen, ma Boston inaugura la più grande dinastia della storia Nba. Miglior marcatore della serie Tom Heinshon (24.2ppg).

1962: Boston Celtics-Los Angeles Lakers 4-3 (122-108, 122-129, 115-117, 115-103, 121-126, 119-105, 110-107 dts).

Un successo per parte al Garden; alla Sports Arena in gara-3, davanti a diversi divi di Hollywood, Boston ha la palla del successo, ma Jerry West la ruba e va a segnare per il 2-1 nella serie a sospetto tempo fosse scaduto. I Celtics vincono gara-4, ma si inchinano a domicilio nella quinta partita della serie con Elgyn Baylor che segna 61 punti (tuttora record delle finali). Si arriva a gara-7 a Boston con i Lakers che sul 100-100 falliscono il tiro vittoria dall'angolo con Frank Selvy. Si va all'overtime e i Celtics vincono il titolo con Bill Russell protagonista (30 punti e 40 rimbalzi).

1963: Boston Celtics-Los Angeles Lakers 4-2 (117-114, 113-106, 99-119, 108-105, 119-126, 112-109).

Serie quasi a senso unico, con i Lakers che per soddisfare le richieste dei tifosi aprono l'era dei amxischermo (a pagamento). In gara-6 sul 104-102, Heinsohn ruba palla a West e va segnare, poi Cousy gioca col cronometro e garantisce il titolo a Boston.

1965: Boston Celtics-Los Angeles Lakers 4-1 (142-110, 129-123, 106-125, 112-99, 129-96).

I Lakers, privi di Baylor per un infortunio a un ginocchio, si affidano a West che chiude la serie con 33.8 punti di media. Boston ha un Russell monumentale sotto i tabelloni e in attacco trova Sam Jones molto ispirato (27.8ppg). Decide gara-5 coi Celtics che risolvono grazie a un parizale di 20-0 nel quarto periodo.

1966: Boston Celtis-Los Angeles Lakers 4-3 (129-133, 129-109, 122-117, 117-121, 115-123, 95-93).

In gara-1 i Lakers vanno sotto di 14 nel primo quarto, poi rimontano e vincono con 36 punti di Baylor. Boston infila tre successi consecutivi targati Russell e Jones. West e Baylor portano la serie a gara-7 al Boston Garden. I Celtics vanno a+19 nella ripresa, i Lakers rimontano e poi è Sam Jones a siglare il canestro del definitivo 95-93 a cui Los Angeles non fa in tempo a rispondere.

1968: Boston Celtics-Los Angeles Lakers 4-2 (107-101, 113-123, 127-119, 105-118, 120-117, 124-109).

Una vittoria per parte sia a Boston sia a Los Angeles con i Lakers che dipendono molto dalle prove alterne dell'asse West-Baylor. Decide gara-6 con West rallentato da un problema a una caviglia e con John Havlicek grande protagonista (40 punti, 10 rimbalzi e 7 assist).

1969: Boston Celtics-Los Angeles Lakers 4-3 (118-120, 112-118, 111-105, 89-88, 104-117, 99-90, 108-106).

West protagonista dei primi due successi con 53 e 41 punti anche se è Baylor a impacchettare gara-2 con gli ultimi 12 punti dei Lakers. In gara-3 grande Havlicek (32) con Baylor e West che combinano per 1/14 dal campo nel quarto periodo. Suicidio di L.A. in gara-4: sull'88-87, Egan si fa rubar palla da Bryant a 15" dalla fine e dopo un time-out è Sam Jones a segnare il tiro partita dalla media distanza. Gara-5 è gialloviola con Chamberlain che vince 31-7 la sfida a rimbalzo contro Russell. Don Nelson (25 punti) manda tutti a gara-7 a Los Angeles. I Celtics infila un 11-0 nel terzo quarto per il +17, poi pagano i problemi di falli ma i Lakers arrivano fino a -1 prima di a due liberi di Siegfried con 24" da giocare. Jerry West è il primo giocatore eletto Mvp delle finali: nessuno dopo di lui riceverà il premio senza vincere il titolo.

1984: Boston Celtics-Los Angeles Lakers 4-3 (109-115, 124-121, 104-137, 129-125 ot, 121-103, 108-119, 111-102).

Abdul-Jabbar protagonista in gara-1 (32 punti), i lunghi Celtics (Maxwell-Bird-Parish) rispondono in gara-2 combinando per 61 punti e 36 rimbalzi. E' "Showtime" Lakers in gara-3 con 137 punti segnati e ben 51 contropiedi. In gara-4 Bird (29+21 rimbalzi) manda il match all'overtime con due liberi e poi segna il canestro del 127-125 con Magic Johnson (autore di una tripla doppia) e Worthy che sbagliano i tiri decisivi. In gara-5, con 36 gradi al Boston Garden, Bird (poi mvp della serie) domina con 34 punti (15/20 dal campo) e 17 rimbalzi. Gara-6 è decisa da un 18-3 Lakers a cavallo degli utlimi due quarti e così si torna al Garden per la bella: grande quilibrio fino al 105-102, poi un recupero e due liberi di Dennis Johnson, seguiti da un recupero di Maxwell su Worthy, mettono fine alla serie.

1985: Los Angeles Lakers-Boston Celtics 4-2 (114-148, 109-102, 136-11, 105-107, 120-111, 111-100).

Si apre con il "Massacro del Memorial Day" e con la notte di Scott Wedman che chiude con 26 punti (7/7 da 2 e 4/4 da 3). La reazione Lakers in gara-2 è vibrante e il +18 dell'intervallo chiude virtualmente il match che vede Abdul-Jabbar autore di 30 punti con 17 rimbalzi e 8 assist. Senza storia anche gara-3 con Kareem che diventa il miglior marcatore nella storia dei playoff. Boston vince gara-4 e L.A con 69 punti di Abdul-Jabbar e Worthy torna a Boston avanti 4-2. In gara-6 Boston paga la panchina corta e il 6/31 al tiro degli esterni Danny Ainge e Dennis Johnson. Nel quarto periodo due entrate di Magic Johnson e tre ganci cielo di Abdul-Jabbar (mvp delle finali) valgono la fine della maledizione biancoverde-

1987: Los Angeles Lakers-Boston Celtics 4-2 (126-112, 141-122, 103-109, 107-106, 108-123, 105-93).

In gara-1 i Lakers partono 9-0 e non si fanno più riprendere: per Worthy 33 punti (16/23), 9 rimbalzi e 10 assist. Monologo anche in gara-2 con cinque gialloviola oltre quota venti e Michael Cooper inarrestabile nel secondo quarto. Boston accorcia le distanze davanti al suo pubblico ed è vicina a impattare in gara-4 con la tripla di Bird per il 106-104 a 12" dalla fine: Kareem subisce fallo, segna solo il primo libero, i Lakers controllano il rimbalzo e Magic in semigancio chiude il match. In gara-5 Boston passa da -8 a +15 nel secondo quarto, e con 5/6 da 3 di Ainge mette in ghiacio il successo. Si torna al Forum di Inglewood: Boston tiene botta per tutto il primo tempo, poi le percentuali dei Celtics crollano e Parish si trova con 5 falli; Magic Johnson, mvp della serie, spiega basket (19 assist) e il titolo va in California.

Gazzetta.it

Link al commento
Condividi su altri siti

I Lakers si svegliano tardi

Boston vola sul 2-0

Gara-2, finali Nba: i Celtics dominano quasi tutta la partita prima della rimonta di Los Angeles. Ma alla fine è vittoria 108-102 per Pierce e compagni. Ora la serie si trasferisce in California

0K26BKOR--346x212.jpg

Leon Powe (al centro) ha segnato 21 pesantissimi punti in gara-2. Reuters

BOSTON (Massachusetts, Usa), 8 giugno 2008 - Due a zero. E' l'unica cosa che conta. I Celtics ci arrivano attraverso una strada tortuosa. Partendo lentamente, dominando 2° e 3° periodo, e finendo con lo sprecare 22 dei 24 punti di vantaggio nell'ultimo quarto. Alla fine portano a casa partita (108-102) e doppio vantaggio. Che in passato ha voluto dire titolo in 27 occasioni su 29. Grazie a due liberi (38 in totale quelli dei Celtics, solo 10 per i Lakers, una differenza che ha fatto arrabbiare coach Jackson) e una stoppata di Pierce, il capitano. Ma una buona fetta di merito spetta alla panchina di Boston, che ha chiuso con 35 punti, contro i 23 di quella avversaria. E al play tanto criticato, Rajon Rondo, che ha pareggiato il massimo in carriera con 16 assist.

PIERCE E PERKINS OK - I dubbi sulla presenza o meno di Pierce e Perkins svaniscono presto, così come quelli sul loro limitato rendimento. Il 34 biancoverde si muove senza problemi, così come il centro. I Lakers, rispetto a gara-1, si ripropongono di ribaltare la situazione negativa a rimbalzo, trovare più punti in contropiede, e controllare i punti in area. E l’avvio è positivo per i californiani, che toccano il +7 (8-15) con un buon Gasol (6 punti con 3/3) che attacca in post basso Garnett. Ma i problemi di falli si fanno subito sentire per L.A. Radmanovic, imbarazzante in difesa su Pierce, ne commette due in 2' e lascia spazio ad Ariza, chiaramente non pronto per questi livelli. I Lakers segnano 12 dei primi 15 punti in area, segno che almeno uno dei tre obiettivi è raggiunto. Anche a rimbalzo sono superiori, ma Boston reagisce in fretta. Quattro punti di KG e una tripla di Allen firmano il 17-17 (-3'50"). Anche Kobe va in panchina con 2 falli a 1'59" dalla prima sirena, che vede i Lakers sopra di 2 (20-22).

I FALLI - Phil Jackson schiera un quintetto "curioso" in avvio di 2° quarto. Non rischia Bryant e Odom (2 falli pure lui), fa riposare Gasol e Fisher, e schiera Vujacic, Farmar, Turiaf, Ariza e Walton. I Celtics ne approfittano e prendono il largo con un 10-0, ispirato da un fantastico Leon Powe (7 punti ma soprattutto 9 liberi guadagnati). Una tripla di Pierce corona il break (30-22). Ancora il capitano da tre, a cui fa eco Ray Allen dopo una rubata di Rondo, e Boston tocca il +10 (47-37 a -2'55"). Il 3° fallo di Kobe a 1’53" dall’intervallo complica ulteriormente le cose in casa Lakers. Rondo stoppa Radmanovic da una parte, vola in contropiede e schiaccia dall’altra. Il Nuovo Garden esplode e i Celtics vanno al riposo sopra di 12 (54-42), con 19 liberi tentati contro due dei Lakers (uno su tecnico, l’altro da Gasol dopo un canestro e fallo) e 10 falli contro i 17 dei gialloviola, in chiara difficoltà negli uno contro uno.

SUPER POWE - Pierce è devastante: va a rifiatare con 16 punti in 20', mentre Kobe è a 9 con 4/10. I Lakers tirano con il 46% ma hanno perso 10 palloni. Garnett (3/11) è l’unico Celtic del quintetto sotto il 50% al tiro. L.A. rientra in campo senza la scossa che ci si aspetta. Boston piazza un 4-0 e fa +16 (58-42). Ma come gli è accaduto spesso in questi playoff, fatica a gestire i vantaggi, smettendo di attaccare. Così i Lakers con Kobe e Gasol piazzano un 10-3 e tornano a -9 (68-59 a -4'29"). Ma i Celtics rispondono alla grande: Pierce (4 punti in fila per il 72-59), PJ Brown, Allen (tripla) e Powe (alley-hoop su assist di Rondo, l'11° della sua partita) siglano l’11-0 che vale il massimo vantaggio bostoniano sul +20 (79-59 a -1’20"). Gli ultimi 4 punti del 3° periodo sono di Powe, due schiacciate che fanno saltare in aria il Garden: 83-61 con 12' da giocare. Powe tocca quota 18 (il suo massimo in carriera nei playoff era 12) e i Celtics controllano il match (91-71 a -8’41"), con Rondo che arriva a 15 assist.

DISPERATA RIMONTA - I Lakers perdono anche un po’ la faccia quando, su una rimessa dopo un timeout, Powe si fa tutto il campo in palleggio andando a schiacciare indistrubato. KG firma il +24 (95-71), Los Angeles accorcia sul 96-80 a -5'56", Powe torna in panchina con 21 punti in 15' giocati. Boston rallenta un po' la presa e Radmanovic fallisce la tripla del -10 che a 4' dalla fine avrebbe clamorosamente riaperto la gara. Sull’azione successiva Posey invece non la sbaglia e fa di nuovo +16. Ora L.A. ha ritmo in attacco, Kobe da tre sigla il -11 (102-91 a 2'50" dalla fine), segna ancora da due (102-93 a -2'15"), Pierce risponde per il 104-93, ma Vujacic da tre e Radmanovic in contropiede su palla persa da Boston mette l’incredibile -4 (104-100 a - 1'03"). Rondo sbaglia a -43", Kobe va in lunetta a fa -2 a -38". Pierce penetra e si guadagna due liberi a -22". Ne mette 2 e fa 106-102. Vujacic sbaglia la tripla del -1 a 16" dalla fine, rimbalzo di Posey che subisce fallo e con 2 liberi fa 108-102 a -12". Finisce così. Lo spavento per Boston è grande. Ma alla fine, conta solo aver vinto. Due a zero. Ora tocca ai Lakers tenere il servizio in casa.

Gazzetta.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Siena, rimonta da tricolore

Vince a Roma da -20: 3-0

La Montepaschi va sotto pesantemente nel primo tempo, ma nel 3° quarto torna sotto e nel finale allunga sulla Lottomatica, battuta senza affanni a Roma 80-72. Gara 4 martedi ancora nella capitale, Mens Sana a una vittoria dallo scudetto

0K25UIEM--346x212.jpg

Shaun Stonerook contro Tonolli sottocanestro: l'americano della Mens Sana è stato strepitoso in gara 3. Ciam/Cast

ROMA, 8 giugno 2008 - Siena sogna. La Montepaschi vince 80-72 gara-3 di finale scudetto sul campo della Lottomatica Roma, va sul 3-0 nella serie ed è ora a un solo successo dal terzo scudetto della sua storia. E’ stata una grande dimostrazione di forza per la squadra di Pianigiani, campione in carica, che ha recuperato 20 punti di margine e nel finale ha trovato la forza di fare sua la gara proprio con le giocate di alcuni degli elementi apparsi in maggior difficoltà. La formazione di Repesa era partita alla grande prima di sciogliersi alla distanza, confermandosi tanto capace di far male quando le cose girano bene quanto di farsi male all’atto di stringere i denti e giocare più con la testa che con il corpo.

ILLUSIONE ROMA - La finale torna nella capitale 25 anni dopo il successo dell’allora Bancoroma con Milano e il PalaLottomatica è vestito a festa: spettacolare la coreografia con tutti gli spettatori della parte bassa del primo anello con maglietta amaranto "Daje Virtus" e la parte alta con maglietta arancione sulla falsariga dei colori sociali. Thornton mette subito un canestro, poi le mani senesi si gelano e sale in cattedra Lorbek con un 7-0 tutto suo, condito anche da un paio di falli subiti. Stonerook ha due penalità dopo 4 minuti e Pianigiani rischia tenendolo in campo, sull’altro fronte c’è Ukic che detta bene i tempi anche se sbaglia molto quando prova a mettersi in proprio. Lorbek è un vero mal di testa per Eze, è più agile e più reattivo del nigeriano e Roma conduce 14-8 dopo 6’ con tutti i suoi punti opera dei lunghi. Si gioca ad alta intensità e per reggere l’urto i due allenatori danno spazio alle panchine: Siena tiene in campo solo McIntyre che stenta, e Roma solo Hawkins che è decisivo (7 punti in 90 secondi) nello strappo che porta la Lottomatica al 26-10 di fine primo quarto. Nella serie mai la Lottomatica aveva segnato così tanto in un quarto e mai la Montepaschi così poco. Stupisce vedere i campioni d’Italia perdere due palloni per non avere rimesso la palla in gioco in tempo, stupisce vederli tirare con 27% e stupisce vederli sotto 16-5 a rimbalzo. A cavallo dei due quarti Fucka aggiorna i parziali a 8-0 e 18-2 per il 28-10 e salta in piedi anche Walter Veltroni, presidente onorario della Lega, che dalla prima fila del parterre si compiace per la prova dei suoi beniamini.

RISCATTO SIENA - Dopo 10 minuti esatti di semidigiuno, Siena, sul -20, riesce a segnare due punti nella stessa azione (liberi di Stonerook) e dopo quasi 12’ i toscani ritrovano il canestro dal campo con Eze. Lorbek è a sedere, e la Lottomatica perde un po’ il filo: è un peccato capitale contro avversari di questo rango, e appena McIntyre entra in partita il divario è quasi dimezzato sul 35-24 dopo 18’. Siena arriva a -9, poi Ukic va a sedersi mandando platealmente Hawkins a quel paese e al riposo siamo 38-26 nonostante il 20% da 3 dei padroni di casa.

Ripresa, e in meno di 3 minuti Stonerook infila tre triple dalla stessa mattonella di parquet. Eppure Roma in attacco fa spesso le scelte giuste, solo eseguite male e McIntyre la grazia trovando un airball nel tiro del possibile 40-40 al 24’. Hawkins forza un po’ e al suo posto entra Stefansson, finora inguardabile in attacco. A sedere anche Ukic, e Thornton firma il sorpasso sul 41-40 (parziale 15-2). Kaukenas non trova il ritmo gara, a uno spento Lavrinovic viene preferito Ress e, dopo una schiacciata fallita da Eze, è un gol dalla distanza di Stefansson a chiudere il periodo sul 46-45 interno. Nel momento clou Pianigiani non rinuncia ai suoi uomini chiave anche se in difficoltà, e la coppia lituana Kaukenas-Lavrinovic, finora a secco con 0/2 in 21 minuti complessivi, nel momento del bisogno risponde con 10 punti in 3’30” per il break sul 57-47. Lorbek è braccato e sembra in debito d’ossigeno, per il resto in casa Lottomatica è una gara a chi cerca l’iniziativa individuale con i peggiori risultati. Il parziale dal massimo vantaggio casalingo a quello ospite è di 47-15 e neanche la carta dei quattro esterni risolve qualcosa nel tentativo di riaprire il match. Solo Stefansson trova qualche canestro, ma il match è segnato e Siena gioca al gatto col topo. Ora a Roma per vincere il titolo non basta un’impresa, ce ne vorranno quattro e la compiacenza di Siena. Difficile, davvero difficile.

Roma: Ukic 14, Jaaber 12, Hawkins 10, Lorbek 10

Siena: Stonerook 17, Kaukenas 13, Eze 12

Gazzetta.it

Link al commento
Condividi su altri siti

grande prestazione di vujacic nei lakers: 7\10 dal campo con 3\5 da 3 per 20 punti, bryant ne segna 36 mentre maluccio pierce e garnett con allen a tenere a galla i boston a suon di triple.

nella vittoria di roma da segnalare la grande prestazione di jaaber: 22 punti con addirittura 8\8 da 2

Link al commento
Condividi su altri siti

Orgoglio Lakers in gara-5

La finale Nba resta in bilico

Los Angeles batte 103-98 i Celtics, che conducono 3-2 nella serie, e ora si torna a Boston per decidere chi sarà campione. Bryant, Gasol e Odom in evidenza, agli ospiti non bastano 38 punti di Pierce

0K2JINZR--346x212.jpg

Paul Gasol, 27 anni, autore di 19 punti e 13 rimbalzi. Reuters

LOS ANGELES (California, Usa) 16 giugno 2008 - Non è ancora finita. I Lakers riescono ad allungare la serie, restando in vita con la vittoria di gara-5 e rispedendo le finali a Boston per gara-6, domani notte. Lo fanno con una partita che a lungo era sembrata la fotocopia di gara-5. Los Angeles che vola sul +19 (41-22), poi crolla e si fa superare, questa volta addirittura in avvio di terzo periodo (57-58). Ma trova la forza per non cedere e con i tanto (giustamente) bistrattati Pau Gasol (19 punti, 13 rimbalzi e 6 assist) e Lamar Odom (20 e 11 rimbalzi), riesce a imporsi 103-98 in un finale punto a punto, deciso da una palla rubata da Kobe Bryant (25 ma solo 8/21) a Paul Pierce, il migliore dei Celtics con 38 punti (10/22 e 16/19 ai liberi). Ora le cose si fanno interessanti, perché Boston, priva di Kendrick Perkins (spalla), continua ad avere anche un Rajon Rondo molto sottotono. Anche se i due match point casalinghi, dopo una gara-5 comunque persa solo in volata, lasciano ancora spazio all’ottimismo in casa Celtics. Che però a Boston dovranno avere qualcosa di più da Garnett (13 con 6/11 e 14 rimbalzi) e Ray Allen (16 con 4/13), ieri fuggito in fretta e furia a fine gara per "problemi famigliari" la cui natura non è stata specificata.

PRIMO QUARTO - E’ la notte della verità, quella del dentro o fuori, senza domani, "win or go home", vinci o vai a casa. I Celtics partono senza il loro centro titolare. Perkins, nonostante la pretattica herreriana di coach Doc Rivers della vigilia, non gioca. La lussazione alla spalla non gli permette di scendere in campo. Al suo posto in quintetto c’è Leon Powe. L’avvio sembra quello di gara-1: i Celtics litigano col ferro (2/9 in avvio, entrambi di Garnett), Kobe segna 8 dei primi 18 punti dei Lakers (5 sono di Gasol) e i californiani volano sul 18-5 dopo 5’24". Boston prova a reagire con House al posto di Rondo, trova un paio di triple dello stesso Eddie e di Ray Allen (24-15), Bryant è già a quota 15 a 3’ dalla fine del primo quarto. Odom mette il +16 (31-15 a -2’06"), un film già visto tre giorni prima. L.A. ha messo 12 tiri su 19, gli ospiti 6 su 18. Gasol sigla il +17 (39-22) con cui si chiude il primo periodo. I Lakers volano anche grazie al 5/8 da tre.

SECONDO QUARTO - Phil Jackson dà una mano ai Celtics: inizia il secondo quarto con un improbabile quintetto: Farmar (che segna il primo canestro per il 41-22), Vujacic, Walton, Odom e Mihm, rispolverato per la prima volta dal 15 aprile. Pierce si mangia Vujacic e poi Ariza, entrato per Walton, tocca quota 13 e, dopo un canestro di Tony Allen, Boston è a -11 (43-32 a -9’15"). Torna Kobe, ma la musica non cambia: Pierce (marcato da Kobe) e Tony Allen (che a sua volta si prende cura del 24 gialloviola) sono scatenati. Nemmeno il terzo fallo di KG, commesso 20" dopo essere tornato in campo, rallenta Boston, che arriva a -4 (43-39 a 6’40" dall’intervallo con un parziale di 17-2). Sembra pazzesco, ma i Lakers rischiano un altro clamoroso crollo. L’inerzia non cambia, i Celtics ora difendono, asfissiano i gialloviola con Tony Allen play (la caviglia di Rondo è al 20%, a voler essere ottimisti...), Ray guardia, Pierce, Posey e PJ Brown. L’assenza di un uomo di peso in area però si fa sentire. Senza Garnett e Perkins i Lakers capiscono che la strada da prendere è quella dell’area colorata. Danno palla ad Odom che li riporta a +8 (50-42 a -3’10"). Ma Ray Allen e Pierce, con due triple, mandano Boston al riposo sotto solo di 3, 55-52. Bryant è ancora fermo ai 15 dei primi 9’ (con 5/12), Pierce è a 21 con 7/12. Il secondo quarto finisce 30-16 per i biancoverdi, che sono felicissimi di essere a -3 dopo l’avvio terribile e con Garnett (8 punti) che ha giocato solo 11’.

RIPRESA - Boston pareggia con una tripla di Ray Allen (dopo 2 rimbalzi offensivi) e sorpassa per la prima volta con un libero di Pierce (57-58 a -9’59"). Kobe torna a segnare (canestro e fallo per il 60-58 a -9’26"), ma poco dopo commette il quarto fallo (-6’04"). I Lakers, per una volta, reagiscono all’avversità: Fisher (canestro e fallo) e Radmanovic (tripla) li riportano a +7 (71-64 a -5’). Dopo una fase francamente brutta, con errori da una parte e dall’altra, arriva il quarto fallo anche per Garnett (-2’31"). Odom (15 e 9) e Gasol (17 e 9) dalla lunetta regalano il +9 Lakers a fine terzo quarto (79-70). La tripla di Odom fa +12 (84-72) dopo 56" dell’ultima frazione. Walton fa 88-74, House non tiene Farmar e Rivers è costretto a rimettere Cassell visto che Rondo non ce la fa proprio. Sembra finita, ma i Celtics non mollano proprio mai. Sam "I am" mette 7 punti in final per i biancoverdi, e una tripla di Posey completa il 7-0 e li riporta a -4 (90-86 a -5’43"). Pierce e KG pareggiano (90-90 a -4’35"). Il quinto fallo di entrambi nello spazio di 5" complica le cose agli ospiti in difesa. Odom e Fisher dalla lunetta siglano il +4 (95-91 a -3’07"). Nell’arrivo in volata pesano tantissimo i tre liberi sbagliati da Garnett, prima del "furto" di Kobe a 37" dalla sirena, che vola a schiacciare dall’altra parte e lascia avvolto nel panno bianco il trofeo che sarebbe dovuto finire nelle mani dei Celtics. Calma, non è ancora finita...

Gazzetta.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...