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[PCM2007] Per Tornare a Scrivere la Storia...


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girorb6.jpg

90° Giro d'Italia - 20° Tappa

Presentazione

BARDOLINO - VERONA (cronometro individuale)

Sabato 2 Giugno 2007

T20.jpg

E’ questa la tappa della verità, la resa dei conti, la tappa che fisserà e sancirà la classifica finale del 90 Giro d’Italia 2007. Da Bardolino a Verona, lungo i 43 chilometri del tracciato con variazioni altimetriche praticamente inapprezzabili, sarà il cronometro ad emettere i verdetti definitivi ed inappellabili.

Bardolino può vantare specifici quarti di nobiltà nella specialità in quanto è stata la sede delle gare contro il tempo del campionato del mondo 2004. Nella prova a cronometro s’impose l’australiano Michael Rogers, mentre nella prova in linea, a Verona, lo spagnolo Oscar Freire ripetette il successo iridato già conquistato, sempre sul medesimo traguardo, nel 1999.

Bardolino, sulla riva orientale del lago di Garda, regala un’ampia e scenografica visuale del bacino meridionale del Garda. Fruisce di un invidiabile clima che favorisce anche la produzione, sui colli morenici che la cingono a corona, del notissimo, omonimo, vino.

L’abitato si è sviluppato con una struttura a pettine caratterizzata da lunghi isolati di basse case perpendicolari alla riva del lago. Fra i motivi d’interesse sono da ricordare le numerose chiese e le ville di varie epoche collocate in splendidi parchi. Nel suo territorio, a Cisano, merita una visita il Museo dell’Olio che ripercorre le varie lavorazioni per ottenere il delicato olio del Garda e, in analogia tematica, il Museo del Vino.

A Bardolino, dall’inizio di quest’anno, opera nel settore delle biciclette (e non poteva essere altrimenti) un grande personaggio del settore quale Paola Pezzo, la regina della mountain bike.

Il percorso della cronometro si indirizza dapprima verso nord e, a Garda, lascia il lago omonimo per Costernano, il paese di Adolfo Consolini qui nato nel 1917. Un personaggio storico dell’atletica che ha conquistato l’oro nel lancio del disco alle Olimpiadi d Londra del 1948 e più volte primatista mondiale. Segue Rivoli Veronese che ricorda la vittoriosa battaglia dei francesi contro gli austriaci nel 1797 e, altro riferimento storico-bellico, Pastrengo dove i piemontesi, nella prima guerra d’indipendenza, nel 1848, piegarono gli austriaci del maresciallo Radetzky.

Dopo Bussolengo si entra nel territorio comunale di Verona per arrivare nella scenografica Piazza Bra dove è posto il traguardo, in una cornice unica valorizzata dall’imponenza dell’Arena ed altri edifici storici.

La città di Giulietta e Romeo non ha certo bisogno di particolari illustrazioni per presentare i suoi autentici tesori monumentali, storici ed artistici, di varie epoche, che la impreziosiscono e sempre in modo affascinante ed unico, come testimonia il costante flusso turistico da ogni parte del mondo che la magia di Verona richiama ed esercita con continuità. Tesori che s’affiancano alla sua lunga storia ed all’importanza che la città scaligera riveste anche nel campo del commercio, dell’industria e delle comunicazioni che, da sempre, la caratterizzano soprattutto quale porta di vitale importanza verso la Germania e l’Austria. Di rilevante ed apprezzato pregio sono pure gli ambiti d’interesse riferiti alla gastronomia ed all’enologia ritrovabili nel territorio veronese.

Testimoniano dello stretto legame di Verona con il ciclismo, oltre ai due assai recenti campionati del mondo su strada, la lunga serie di tappe, ed addirittura di arrivi finali del Giro d’Italia, ospitati e vissuti con passione a Verona.

Rispettando la cronologia si ricordano i successi di tappa di Arturo Ferrario nel ’24, Girardengo ’25, Binda ’26 e ’27, ’40 Bartali, ‘46 Oreste Conte, ‘57 Van Steenbergen, ‘59 Poblet, ’60 Darrigade, ’64 Bariviera, ’67 Ritter in una cronometro, 73 Van Linden, 76 Gualazzini, ’81 Knudsen (cronometro e conclusione finale del giro vinto da Battaglin proprio all’interno dell’Arena), ’84 la storia si ripete con Francesco Moser che vince il cronoprologo anche l’anno successivo, il 1985. Ultimo vincitore di una tappa del Giro a Verona è stato, nel 1997, il bergamasco ed iridato fra i dilettanti Mirco Gualdi. Un albo d’oro di rilevante pregio e valore.

Planimetria:

http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditali...mg/T20_plan.jpg

Altimetria:

http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditali...img/T20_alt.jpg

Previsioni:

Crono decisiva, su questi Kilometri si deciderà il Giro, favorito su tutti Savoldelli fuori corsa per la Rosa, da vedere la sfida al secondo fra Quesada e Di Luca...

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girorb6.jpg

90° Giro d'Italia - 20° Tappa

Cronometro decisiva.

Sfilano via via i corridori ma l'attesa è per gli ultimi due...

Ottimo tempo di Schleck e Bruseghin, si difende anche Cioni, ma è quando scende in strada Savoldelli che mette in riga tutti segnando il miglior tempo intermedio per intermedio...

E' il turno di Quesada e subito dietro Di Luca...

Partono i due, al primo intermedio parità sostanziale, sono dietro non pare possano impensierire i primi ma la sfida e fra loro...

Secondo intermedio, Quesada ha forzato e si vede, Di Luca passa con 29'' di ritardo!!!!

Ci si avvicina al terzo intermedio con Quesada davanti, potrebbe avvenire il sorpasso...

Attenzione non si sa come mai ma Quesada è per terra!!!

Ripeto caduta di Quesada!!! Si rialza nulla di grave per lui riprende a correre ma la crono può esser compromessa...

Negli ultimi Km forza e anche tanto l'italospagnolo della Mercatone ma non basta, Di Luca chiude a 3'50'' da Savoldelli, Quesada segue a 4'06'', Maglia Rosa a Di Luca e lacrime per il neopro all'arrivo...

Ordine d'Arrivo:

arrivozm7.jpg

Classifica Generale:

generalesd6.jpg

Giochi fatti e seppur con Beffa finale la Maglia va a Di Luca... chapeaux se la è meritata.

Vittorie di Tappa:

7 tappe: Mercatone Uno;

3 tappe: Saunier Duval e Astana;

2 tappe: Liquigas;

1 tappa: Credit Agricole, Discovery, Gerolsteiner, Milram, Unibet.

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ci vuole una bella crono di quesada... dai che ce la fai... se vinci paghi prosecco a tutti eh...

oh raga fra te e Gensi siete peggio d'Othelma eh!!!

ahahahahahah

PS: la caduta menzionata non è stata una vera e propria caduta... credo foratura insomma s'è piantato...

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girorb6.jpg

90° Giro d'Italia - 21° Tappa

Presentazione

VESTONE - MILANO

Domenica 3 Giugno 2007

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Tappa conclusiva del Giro d’Italia 2007 con partenza da Vestone, in provincia di Brescia, ed arrivo a Milano, sede naturale – viene da dire – della corsa rosa.

E’ la frazione che, per invalsa tradizione, concede ai “reduci” della grande competizione il piacere della passerella in un clima di distensione, quasi da ultimo giorno di scuola.

L’ultimo ritrovo di partenza è a Vestone, un’industriosa cittadina della Val Sabbia, a circa 35 chilometri a nord-est del capoluogo di provincia. E’ un centro industriale con una variata gamma di produzioni che vanno dalla siderurgia, alla meccanica, all’elettronica, al legno, alle materie plastiche. E’ un po’ l’intera valle che si prospetta con queste caratteristiche. A Vestone ci sono varie sedi produttive di un gruppo industriale giovane ma caratterizzata da un grande sviluppo, la Fondital, molto vicina al ciclismo in questi ultimi anni. Varie sono anche le testimonianze del passato che, con vari aspetti, sa offrire la Val Sabbia.

Il tracciato prevede passaggi per Casto, Lodrino, Gardone Val Trompia, passo tre Termini, Iseo con il suo lago omonimo e quindi Palazzolo sull’Oglio. Tutta la provincia bresciana è sempre terra fertile per lo sport delle due ruote che qui vanta peculiari tradizioni per corridori, organizzazione di gare e pratica del ciclismo, a tutti i livelli.

Brevissima escursione in provincia di Bergamo per Zingonia e trovare quindi, subito dopo, la provincia di Milano. Trezzo d’Adda, Cambiago – classico passaggio che ricorda la sede di un costruttore di particolare rilievo ne mondo della bicicletta quale Colnago -, Brugherio e Sesto San Giovanni sono i popolosi centri principali che fanno da prologo all’entrata in Milano. Qui si sviluppa l’ormai tradizionale circuito cittadino di 4,800 chilometri da percorrere per dieci volte.

Il traguardo è ancora collocato negli ampi spazi, con i monumentali palazzi, che connotano Corso Venezia. Come tradizione e conformazione altimetrica portano a considerare, sarà l’abituale ed imponente volata di gruppo che, a velocità sempre crescente, saprà offrire un emozionante spettacolo agli spettatori che, come sempre, affollano le strade del circuito cittadino per applaudire i protagonisti della corsa giunta al suo epilogo.

Mario Cipollini con cinque vittorie ed Alfredo Binda con tre sono i nomi che primeggiano per numero di successi conseguiti al traguardo finale del capoluogo meneghino.

Milano accoglie la conclusione del Giro d’Italia per l’ottantesima volta. Un evento al quale s’appresta con rinnovato entusiasmo e rinverdito amore per sempre più degnamente celebrare questa sua creatura.

Saranno tributati gli onori dovuti al vincitore di tappa, alla maglia rosa soprattutto ed ai protagonisti e vincitori di tutte le altre classifiche. E la festa sarà grande per tutti gli attori del Giro d’Italia, come i meriti acquisiti lungo le strade d’Italia.

Un altro capitolo di una fiaba - vera - che si sta avvicinando ai 100 anni.

Planimetria:

http://img66.imageshack.us/img66/7624/t21plantr7.jpg

Altimetria:

http://img485.imageshack.us/img485/4569/t21altnv3.jpg

Previsioni:

Giochi fatti per la generale quella di oggi è una gita sotto la Madunnina, Di Luca in Rosa (oltre alla Ciclamino) e Quesada protagonista oltre ogni aspettativa in Verde Scalatore e Miglior Giovane. Favorito Petacchi chiamato a un acuto in un Giro anonimo finora.

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girorb6.jpg

90° Giro d'Italia - 21° Tappa

La tappa di oggi è in tutti i sensi una vera e propria gita.

Gruppo compatto che riprende ai meno 78 Km la fuga di giornata e poi via a preparar volata conclusiva.

Stavolta il treno Mercatone non funziona e Petacchi non delude cogliendo una vittoria che riabilita in parte un Giro deludente.

sprintdm1.jpg

petacchiyf2.jpg

Ordine d'Arrivo:

arrivool0.jpg

Vince AleJet solo 10° Caven peccato...

Classifica Finale:

1 Danilo Di Luca LIQUIGAS 88h39'38

2 Miguel Quesada MERCATONE UNO + 27

3 Paolo Savoldelli ASTANA + 3'51

4 Gilberto Simoni SAUNIER DUVAL - PRODIR + 4'32

5 Andy Schleck TEAM CSC + 19'07

6 Eddy Mazzoleni ASTANA + 33'25

7 Ivan Parra COFIDIS + 41'34

8 Dario Cioni PREDICTOR - LOTTO + 42'45

9 Pieter Weening RABOBANK + 45'09

10 Stefano Garzelli ACQUA SAPONE + 46'19

11 Leonardo Piepoli SAUNIER DUVAL - PRODIR + 48'39

12 Rinaldo Nocentini AG2R PREVOYANCE + 49'41

13 Matteo Carrara UNIBET.COM + 51'47

14 Jose Rujano UNIBET.COM + 51'49

15 Vladimir Karpets CAISSE D'EPARGNE + 52'07

Di Luce al settimo cielo chiare le parole del DS Mercatone e di Quesada.

Turko: "Peccato per l'occasione mancata, ma devo fare i complimenti a tutta la squadra per come ha lavorato sacrificandosi tutti, le vittorie parlan chiaro. Ricordo che iniziammo il Giro chiedendo una vittoria, ne son arrivate ben di più e da outsiders abbiam colto un secondo posto e due maglie, che posso dire felicissimo."

Quesada: "Non posso dirmi felice ovviamente, certo un mese fa avrei preso per pazzo chi mi avrebbe detto che a Milano sarei stato dietro al vincitore, e avrei conquistato due Maglie. Sono contento del Giro della Squadra, di quel che son riuscito a fare, vedremo di rifarci il prossimo anno; complimenti a Danilo un avversario temibile, se lo merita è stato il più costante, anzi l'unico costante. Agli altri un arrivederci alla Vuelta :thumbup: "

Classifica a Punti:

1 Danilo Di Luca LIQUIGAS 266

2 Miguel Quesada MERCATONE UNO 245

3 Paolo Savoldelli ASTANA 181

4 Gilberto Simoni SAUNIER DUVAL - PRODIR 176

5 Eddy Mazzoleni ASTANA 134

6 Andy Schleck TEAM CSC 122

7 Alessandro Petacchi TEAM MILRAM 115

8 Paolo Bettini QUICKSTEP - INNERGETIC 100

9 Bernhard Eisel T-MOBILE TEAM 89

10 Allan Davis DISCOVERY CHANNEL 84

Miglior Scalatore:

1 Miguel Quesada MERCATONE UNO 95

2 Danilo Di Luca LIQUIGAS 90

3 Gilberto Simoni SAUNIER DUVAL - PRODIR 78

4 Eddy Mazzoleni ASTANA 49

5 Paolo Savoldelli ASTANA 44

6 Leonardo Piepoli SAUNIER DUVAL - PRODIR 41

7 Mirko Lorenzetto TEAM MILRAM 35

8 Serge Baguet QUICKSTEP - INNERGETIC 29

9 Serguey Yakovlev ASTANA 25

10 Andy Schleck TEAM CSC 20

Miglior Giovane:

Miguel Quesada MERCATONE UNO

Vittorie di Tappa:

7 tappe: Mercatone Uno;

3 tappe: Saunier Duval e Astana;

2 tappe: Liquigas e Milram;

1 tappa: Credit Agricole, Discovery, Gerolsteiner, Unibet.

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cmq è stato un ottimo giro per quesada: 2 maglie e un 2° posto alla generale... nella classifica a squadre la 1° è la mercatone??

No prima la Liquigas, Saunier.... noi siam indietro avendo solo lo spagnolito davanti... sacrificio del team... diciam che non eran cmq in formissima eheheheh

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almeno però è arrivato quasi a vincerlo ed è un bel obiettivo che farà felice gli sponsor e il d.s. penso almeno :thumbup:

assolutamente si :thumbup:

puntavo tanto sui primi 5 mesi di corse e son soddisfatto il passaggio in protour ora è quasi fatta

i prossimi mesi costruiremo la squadra pro tour (colpi di mercato in arrivo...) e faremo meno corse ma mirate..

insomma si correrà dove si deve vincere...

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La LEVI Corporation sta indagando su Quesada.... la conferenza stampa non ha convinto la società di investigatori privati guidata dal giovane LEVI e dall'esperto Rick Camenzind....

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Gazzetta05.gif

Intervista al DS Turko artefice della rinascita Mercatone.

Concluso il Giro d'Italia è forse il momento di fare un primo, parziale, bilancio della stagione ciclistica 2007, e siamo qui col DS della Mercatone, colui che ha riportato sotto i riflettori una delle squadre storiche del ciclismo italiano, a lui qualche domanda.

D: Bene intanto complimenti per il secondo posto al Giro, partendo con l'obiettivo di una vittoria di tappa direi che si è andati ben oltre.

R: Già sicuramente è stato un ottimo Giro per noi, siamo partiti in sordina con l'obiettivo realistico di vincere almeno una tappa, via via la situazione è evoluto meglio di quanto ci si aspettasse.

D: Dispiaciuto per la mancata vittoria?

R: Assolutamente no, certo un pò di amaro in bocca rimane, ma credo che alla fine abbia vinto meritatamente Di Luca, da parte nostra abbiamo colto grandi risultati sia coi velocisti (Grillo e Cavendish), sia con Quesada.

D: Bene chiuso il Giro e passati 5 mesi dall'esordio tempo di parziali bilanci, si sente in attivo o in passivo?

R: Sicuramente in attivo, anche in parte per fortuna, ma soprattutto per merito dei ragazzi; contavo molto sui primi mesi e sui primi cinque mesi in generale, era la parte di stagione in cui nelle previsioni avremmo dovuto dar il meglio e così è andata. Abbiam colto ottimi risultati che ci permettono di guardare alla seconda parte di stagione con più serenità.

D: Quale era il vostro reale obiettivo stagionale, e quale è ora dopo le tante vittorie.

R: L'obiettivo era e rimane tentare il passaggio nel Pro Tour, siamo a buon punto ora si tratta di mantenere quanto fatto.

D: Beh sinceramente mi pare scontato il passaggio nel PT, ci dica quale il segreto di una striscia vincente come la vostra?

R: Innanzitutto non parlerei di striscia, ci son state vittorie ma anche sconfitte; il segreto? diciamo che oltre ad aver puntato sui ragazzi giusti abbiamo adottato una politica di corsa anomala.

D: In che senso anomala? Ci spieghi meglio.

R: Anomala dato che molte squadre Continental puntano a correre molte corse con alterni risultati, noi a paragone abbiam corso sicuramente meno scegliendo opportunatamente le corse a cui partecipare, un pò nell'ottica di gestire al meglio la fatica e le risorse, nell'altra per concentrare gli sforzi e gli obiettivi. Insomma le gare corse erano quelle in cui si riteneva di poter fare risultati.

D: Di qui la mancata richiesta di numerose Wild Card anche...

R: Esatto, a molte corse PT non abbiam fatto neanche richiesta di Wild, non per snobbismo o per mancanza di fiducia nei nostri mezzi, ma semplicemente perchè da squadra Continental i nostri obiettivi e priorità eran altre, insomma massificazione della produttività dei ragazzi.

D: A proposito dei ragazzi e della rosa, molti vi "accusano" di aver allestito una rosa che "uccide" la Continental, essendo un team sulla carta di campioni da Pro Tour, che ne pensa?

R: Innanzitutto non credo che la nostra squadra sia farcita di campioni, ottimi ciclisti si, ma campioni... Gran parte della rosa è ereditata dalla Tinkoff che se non erro era Continental. Se per campioni si intende gente come Cunego, Simoni, Di Luca, Vinokourov, Valverde e altri non mi pare ne compaiano tanti nel nostro roster. Plaza, Bruseghin erano gregari nelle loro squadre, sono ciclisti di peso e preziosi, Grillo era velocista nella Panaria squadra Continental. Insomma non vedo quel fior fiore di Campioni. Se poi si conta che abbiamo rinunciato per motivi di doping a gente come Hondo e Hamilton, sostituendoli ottimamente direi che il quadro è completo. Ultima cosa da notare che nelle corse Pro Tour non ci siam per nulla imposti.

D: Direi fin troppo chiaro. Torniamo a noi, programmi per il prosieguo della stagione?

R: Innanzitutto ora i protagonisti del Giro andranno in ritiro defaticante, nei prossimi mesi avremo meno impegni (non più di due a mese in genere), a giugno correremo con la restante rosa il Tour del Lussemburgo e quello di Slovenia cercando risultati, poi ci saranno i Camp.Naz. dove cercheremo di far bene ed infine da luglio si cercherà soprattutto di costruire la nuova squadra per il prossimo anno.

D: Nomi in arrivo? Indiscrezioni di mercato?

R: Nel mercato degli "svincolati" ci son nomi ottimi a cui attingere, bisognerà vedere le loro richieste e le nostre possibilità, qualche nome in testa lo ho ma chiaramente tengo nascoste le carte. Posso dire che già da tale mercato dovrebbe definirsi l'ossatura del Team 2008, con qualche ritocco dopo.

D: Esigenze?

R: Innanzitutto dobbiamo rafforzarci sul pavè dove siamo carenti, poi in prospettiva dei grandi giri.

D: A proposito dei grandi giri, si vocifera di una partecipazione alla Vuelta, conferma?

R: Potrebbe essere vero qualora ci venga concessa la Wild, è una corsa a cui molti dei nostri ragazzi vorrebbero partecipare.

D: Bene, concludendo, sapendo che lei è restio a fare pagelle le abbiam fatte noi per lei, ci dica se posson andar bene. In ordine strettamente alfabetico.

Aggiano: Voto 6.5

Il 35enne italiano ricopre il ruolo di gregario senza infamia nè lode, forse manca sulle salite ma si comporta da fido scudiero lavorando nell'ombra. Scudiero.

Ascani: Voto 5

Dalla giovane promessa italiana 24enne ci si aspettava forse qualcosa di più che gregariato. Mai presente nelle azioni da lontano, e troppe volte in crisi sulle salite. Evanescente.

Bruseghin: Voto 8

Il 33enne Marzio scopre una seconda giovinezza vestendo la maglia Mercatone. Si destreggia nel doppio ruolo di Leader Chioccia e di Gregario di Lusso per Quesada e altri. Con 51 giorni di corse sulle spalle porta a casa un Tour del Mediterraneo e un Giro del Trentino (oltre alla maglia a punti), disputa un Giro d'Italia prezioso al fianco di Quesada e fa capire che potrebbe non essere finita qui. SuperMarzio.

Brutt: Voto 7-

Il folle folletto russo 25enne scheggia impazzita della Mercatone stile Russia fa vedere ottime cose e la Maglia Scalatore al Mediterrano insieme a quella di Miglior Giovane nel Tour di Georgia, sono lì a dimostrarlo. La maggiore scommessa per lui sarà aumentare l'incisività delle sue scorribande e potrà dire la sua ad alti livelli. Sorpresa.

Cavendish: Voto 7.5

Il velocista inglese 21enne, patisce forse ad inizio stagione la rivalità con Grillo ma si rifà in pieno vincendo il GP Etruschi, 3 tappe al Tour di Georgia (e Maglia a Punti), e una tappa del Giro, insieme a numerosi piazzamenti danno l'idea dell'ottima sua stagione, si deve solo sperare che si confermi. Costante.

Chicchi: Voto 6.5

Il giovane velocista italiano ha svolto soprattutto compiti da ultimo uomo per Grillo e Cavendish, svolgendoli egregiamente, togliendosi anche la soddisfazione di 3 vittorie un 2° posto e tanti piazzamenti nei 10; da vedersi come "titolare". Promessa.

Commesso: Voto 7

Preziosissimo gregario svolge diligentemente il suo compito non mollando mai, anche su molte salite è sempre li, dietro tante vittorie c'è il suo timbro, anche come componente dei treni. Highlander.

Contrini: Voto 6

Dal 32enne italiano forse ci si sarebbe aspettato qualche azione di puiù, alla sua stagione d'addio solo una vittoria di tappa in Malesia. Confuso.

Gerrans: Voto 7

L'australiano comincia la stagione stupendo tutti vincendo il Campionato Nazionale, bissa al Mediterraneo con una vittoria di tappa e si conferma con la vittoria di tappa in Trentino. Terribili alcune sue azioni da finisseur si sacrifica anche e molto per la squadra, le gare d'agosto potrebbero vederlo sul podio. Canguro.

Grillo: Voto 7

Esordio Boom di Paride in Malesia con 4 tappe e Maglia a Punti, poi vittoria di tappa in Georgia e doppietta al Giro. Nel mezzo si eclissa un po troppo per quanto ci si aspettava, ma il tempo è dalla sua. Speedy Gonzalez.

Ignatiev: Voto 7

Una vittoria in Georgia per il 22enne di buone speranze della foltita schiera russa, e in mezzo tantissimo lavoro di qualità per il gruppo. Finora forse paga poca libertà d'azione ma le qualità ci sono tutte. Potenza Russa.

Joachim: Voto 6

Per il lussemburghese ci si attendevan cose migliori, tenace in pianura nei compiti di gregariato, un po critico in salita e pendenze lievi, la forma non lo assiste.

Kiryienka: Voto 6.5

Onesto lavoro di gregariato per il bielorusso, nulla più, non esce mai dall'ombra.

Marzoli: Voto 6.5

Inizia bene con un secondo posto nel Mediterraneo, coglie una bella vittoria alla Tirreno (4° tappa), perde un poco di esplosività col passare dei mesi, am i valori ci sono. Scheggia.

Petrov: Voto 7.5

Vittoria di tappa in Malesia e Classifica Generale, Miglior Scalatore alla Tirreno, una tappa in Georgia (2° nella Generale), più diversi piazzamenti. Per uno che doveva sulla carta esser gregario un ruolino di lusso, oramai non è più una sorpresa. Armata Russo.

Plaza: Voto 6--

Vittoria di tappa in Georgia e Classifica Generale, qualche piazzamento sono poca roba per colui che doveva essere un Leader della squadra, delude all'inizio e si riprende ad aprile, da sperare che la Georgia non sia un fuoco di paglia. Enigma.

Quesada: Voto 8

Laigueglia, Milano-Torino, Miglior Giovane alla Tirreno e 2° in Generale, 2 tappe alla Coppi-Bartali e le 4 maglie, 1 tappa in Tentino e Miglior Giovane, 4 Tappe al Giro e Maglia Verde e Bianca; tralasciando i piazzamenti un esordio per il neoprof italospagnolo da far tremare le gambe, ad inizio stagione qualcuno lo credeva un bluff, ora OP permettendo forse è nata una stella. Conquistador.

Rizza: Voto 5

Abulico, al di là del gregariato poco per lui. Per un giovane promessa è davvero poco. Desaparacido.

Rovny: Voto 6

Il 19enne russo è a scuola di ciclismo e si limita all'ordinario prendendo appunti, sicuramente da rivedere. Scolaretto.

Serrano: Voto 7

Nessuna vittoria ma tanti piazzamenti e un apporto prezioso ai diversi Capitani di corsa succeduti, il 28enne spagnolo è l'elemento chiave di molte vittorie, mai molla in salita, ultimo uomo a sfilarsi. Guerriero.

Trussov: Voto 6.5

Un quarto posto per il 22enne russo, similvelocista prezioso nei treni e come gregario. Uomo Ombra.

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Tour del Lussembrugo

Presentazione

StartList

--

MERCATONE

1. R.Plaza

2. F.Chicchi

3. S.Gerrans

4. B.Joachim

5. R.Marzoli

6. N.Trussov

UNIBET

11. V.Pena

12. A.Khatuntsev

13. S.Kolesnikov

14. N.Scheuneman

BOUYGUES

21. X.Florencio

22. J.Belgy

23. G.Bernaudeau

24. O.Bonnaire

25. P.Drancourt

26. Y.Gene

27. A.Geslin

28. R.Martias

T-MOBILE

31. A.Merckx

32. M.Barry

33. A.Greipel

34. G.Henderson

35. S.Knaven

36. A.Olsen

37. J.Piil

RABOBANK

41. R.Gesink

42. M.De Maar

43. T.Eltink

44. R.Flens

45. D.Kozontchuck

46. K.Reus

47. W.Walker

PANARIA

51. L.Mazzanti

52. R.Bongiorno

53. A.Bucciero

54. D.Colli

55. S.Matveyev

56. A.Pagoto

57. F.Savini

58. F.Tomei

CSC

61. I.Cuesta

62. M.Blaudzun

63. M.Goss

64. A.Lund

WIESENHOF

71. P.Velits

72. B.Giling

73. J.Ludewig

74. S.Van Dijck

BENFICA

81. D.Petrov

82. J.Benitez Pomares

83. B.Castanheira

84. R.Lavarinhas

85. P.Lopes Goncalves

86. S.Ribeiro

87. H.Sancho

88. R.Silva

ELK HAUS

91. M.Eibegger

92. C.Frankhauser

93. H.Grundlinger

94. R.Lauscha

95. C.Pfannberger

96. T.Rohregger

97. J.Summer

98. J.Valach

ASTANA

101. S.Morabito

102. I.Abakoumov

103. K.De Kort

104. A.Kemps

SKIL

111. M.Den Bakker

112. Y.Abe

113. D.Deroo

114. J.Long

115. C.Meschenmoser

116. K.Ouchi

117. M.Shinagawa

118. F.Xu

LANDOUWKREDIET

121. S.Kleynen

122. D.Boucher

123. E.Clancy

124. J.Kuyckx

125. F.Meirhaeghe

126. R.Peeters

127. J.Van Landschoot

128. W.Van Mechelen

C. AGRICOLE

131. C.Edaleine

132. L.Bodrogi

133. W.Bonnet

134. S.Hinault

135. M.Kaggestad

136. C.Laurent

137. M.Renshaw

138. P.Rolland

AGRITUBEL

141. D.Robin

DRAPAC

151. M.Dacker

152. D.Lipthorne

153. A.Marchie

154. R.Mclechlan

155. T.Seutham

156. S.Shew

157. R.Walliams

158. D.Wundsor

Competizione di cinque tappe, nessuna grande salita e Mercatone che si presenta a ranghi ridotti. Ma con un Plaza in cerca di rivincite, il Campione Australiano Gerrans, Chicchi per le volate e Marzoli pronto a far male, tradisce ambizioni di vittoria.

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Tour del Lussembrugo - Tappa 1

Cronoprologo brevissimo di 6 Km soltanto e una prima scrematura per i papabili vincitori finali.

Favoriti su tutti Renshaw (Credit Agricole) e Matveyev (Panaria).

I favoriti non deludono con il Credit Agricole che coglie il miglior tempo con un 7'10'' mentre Matveyev si piazza a soli 6''; ma è la Mercatone a sorprendere con Trussov che finirà 12°, Joachim 17°, Marzoli e Gerrans 19° e 20° ma soprattutto Plaza che con 7'07'' conquista il Prologo e la Maglia da Leader!

plazaft5.jpg

Ordine d'Arrivo:

arrivodn4.jpg

Ottimo Plaza che inizia la sua personale vendetta...

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Tour del Lussembrugo - Tappa 1

Cronoprologo brevissimo di 6 Km soltanto e una prima scrematura per i papabili vincitori finali.

Favoriti su tutti Renshaw (Credit Agricole) e Matveyev (Panaria).

I favoriti non deludono con il Credit Agricole che coglie il miglior tempo con un 7'10'' mentre Matveyev si piazza a soli 6''; ma è la Mercatone a sorprendere con Trussov che finirà 12°, Joachim 17°, Marzoli e Gerrans 19° e 20° ma soprattutto Plaza che con 7'07'' conquista il Prologo e la Maglia da Leader!

plazaft5.jpg

Ordine d'Arrivo:

arrivodn4.jpg

Ottimo Plaza che inizia la sua personale vendetta...

inizia bene plaza...

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Volevo kiedervi se posso 1)cm fate a creare magliette e squadre 2)se potete dirmi cm risolvere 1 grosso problema: nn mi si vedono + le scritte mo vi spiego nel menù principale me si vedono solo i rettangoli e nn le scritte poi in carriera nn si vedono i messaggi nnt ke riguarda le scritte qst solo qnd ho installato x la prima volta la patch 1.0.1.0 ho provato poi a reinstallare il gioco senza patch ma è la stessa cosa mi sapreste dire cm fare xfavore.Grazie ciao a ttt

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Sì ma quel prologo io l'ho vinto con De Kort che è ancora peggio.

non valeeeeeeeee :D

Sborone!

:lol:

Volevo kiedervi se posso 1)cm fate a creare magliette e squadre 2)se potete dirmi cm risolvere 1 grosso problema: nn mi si vedono + le scritte mo vi spiego nel menù principale me si vedono solo i rettangoli e nn le scritte poi in carriera nn si vedono i messaggi nnt ke riguarda le scritte qst solo qnd ho installato x la prima volta la patch 1.0.1.0 ho provato poi a reinstallare il gioco senza patch ma è la stessa cosa mi sapreste dire cm fare xfavore.Grazie ciao a ttt

prova a aprire un post in problemi tecnici e allega tua configurazione hardware cosi che magari qualcuno può darti una mano... io non posso che consigliarti di reinstallar tutto.

sulle maglie bisogna semplicemente armarsi di pazienza e programmi tipo photoshop :D

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Tour del Lussembrugo - Tappa 2

Seconda tappa lussemburghese, 174 Km un discreto GPM nella parte iniziale il restante ondulato. Tappa da velocisti ma anche da azioni da finesseur.

Tappa che si anima già sulla prima salita con sette corridori che tentano la fuga da lontano, il Gruppo come da copione lascia inizialmente fare prima di iniziare a tirare per il recupero allorquando il distacco tocca quota 9'26'' a metà tappa.

Al forcing collaborano anche gli uomini Mercatone ovviamente, con l'esclusione della Maglia Gialla Plaza, Gerrans e Marzoli.

I fuggitivi danno anche l'anima ma il loro destino è segnato e a 49 Km dalla fine si realizza il riassorbimento che era nell'aria, Gruppo di nuovo compatto e inizia a profilarsi l'arrivo in volata.

Meno 25 Km circa alla fine davanti un leggero strappetto e la radio dell'ammiraglia Mercatone Gracchia...

"Mister...zzzz.... sento di stare bene.... zzzz... io proverei...."

"Ok ma chi sei???"

"Grazie Mister non la deluderò!"

"Grazie cosa???????"

Il DS non fa in tempo a finire la frase che dal Gruppo parte sui pedali il Campione Australiano Gerrans con il compagno Marzoli a ruota!

attaccowe3.jpg

"Ma quei due son pazzi!!!!"

Lo stesso deve pensare il restante del Gruppo che non si aspettava certo un attacco da parte della squadra del Leader in Generale.

L'indecisione iniziale permette ai due fuggitivi di guadagnare quei 42'' che non sono tantissimi nel momento in cui il plotone inizia a far andatura sostenuta per riprendeli.

Non son tantissimi ma insieme alle urla di incitamento via radio del DS permettono ai due folli di arrivare a giocarsi la volatina e la tappa davanti al Gruppo in rimonta.

Vince Marzoli che precede il compagno allo sprint e il gruppo che arriva a 26'', vince a sorpresa e conquista anche la Maglia Gialla!

vittoriaqj4.jpg

Ordine d'Arrivo:

1 Ruggero Marzoli MERCATONE UNO 4h11'24

2 Simon Gerrans MERCATONE UNO s.t.

3 Anthony Geslin BOUYGUES TELECOM + 26

4 André Greipel T-MOBILE TEAM s.t.

5 Igor Abakoumov ASTANA s.t.

6 Iñigo Cuesta TEAM CSC s.t.

7 Aaron Olsen T-MOBILE TEAM s.t.

8 Theo Eltink RABOBANK s.t.

9 Francesco Chicchi MERCATONE UNO s.t.

10 Wouter Van Mechelen LANDOUWKREDIET-TONISSTEINER s.t.

Grande merito di Gerrans che lancia l'azione e sprint vincente di Marzoli, il Gruppo si fa fregare forse dall'anomalo attacco...

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