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La tappa vista da Cassani:

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Si arriva a CAMPITELLO MATESE

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"Ottava tappa: da Benevento a Campitello Matese. Una salita insidiosa, primo banco di prova di questo Giro targato 2008. Andiamo a scoprire il percorso:

Il tracciato, nella parte introduttiva della tappa, è piuttosto mosso. L'Intergiro è fissato a Bojano, dopo km. 120,5 ed anticipa di poco l'attacco della salita che da San Massimo conduce all'arrivo di Campitello Matese, a quota m. 1.430. Arrivo in salita con relativo G.P.M. - Lo sviluppo altimetrico dell'ascesa presenta una pendenza media del 6,8 % con la massima al 12%. Le condizioni generali delle strade sono buone.

E' questa una tappa breve ma con un finale più che impegnativo che prevede la conclusione ai 1.440 metri di Campitello Matese.

Si lascia Benevento per puntare su Campobasso. Dalla Campania al Molise. Leggermente, ma con costanza la strada sale nel tipico paesaggio del Sannio. Si passa dal territorio di Pietrelcina, il luogo natale di Padre Pio, per salire a Sella Canale ed entrare nella provincia di Campobasso. Il riferimento costante ed imponente, sempre presente, è il profilo del Matese con i m. 2.050 del monte Miletto, la cima più alta di questo massiccio montuoso che si collega ai monti del Sannio. Superata Campobasso, capoluogo regionale con la sua particolare struttura urbanistica suddivisa fra il nucleo più antico, in alto, e la parte più moderna sottostante, si arriva a Boiano con la cattedrale eretta nel 1080. Nei pressi vi sono le sorgenti del Biferno. San Massimo, nel cui territorio comunale sorge Campitello Matese, annuncia l'inizio della lunga salita finale che conduce al traguardo. Già cinque volte il Giro ha fatto tappa a Campitello Matese: nel '69 vinse il compianto Carlo Chiappano, nel 1982 Hinault, l'anno seguente Alberto Fernandez. Chioccioli e Berzin, rispettivamente nel 1988 e nel 1994 (anno in cui s'aggiudicò il Giro) sono i due ultimi vincitori del Giro in questa moderna località di villeggiatura e di sport invernali, proprio ai piedi del monte Miletto dove ancora nidifica l'aquila. Chi sarà 'l'aquila" ciclistica?"

(Fonte Bikenews)

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8° TAPPA:

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L'ha detto Cassani, l'ascesa a Campitello Matese non è certamente da sottovalutare e noi, dal canto nostro, non possiamo permetterci alcun errore. Dopo aver "imbavagliato" Bisolti per la prima settimana di gara, oggi allenteremo il bavaglio, poco a poco...per godere sempre più di un'eventuale vittoria che, sono convinto arriverà. Certo non oggi!

Ale è chiamato ad una prova importante, ma nessun salto mortale, strafare dopo una settimana significherebbe gettare al vento magari possibilità di podio finale...

Podio che anche quell'uomo dalla voce tetrale obbliga ad inseguire...sia chiaro, non seguirò le sue indicazioni, ma un leggero timore "l'uomo senza volto" ha susciatato nel mio animo.

Ci ho pensato a lungo, ci penso spesso, ci penso anche ora...

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Seduto in ammiraglia, con lo sguardo perso e la mente offuscata...

"Davide" interviene il fido Scorpio "ma non mettiamo qualcuno a tirare? E' scattata gente pericolosa li davanti..."

"Ah si...Alia in testa a chiudere!"

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"Ma che hai??? Sono due giorni che mi sembri strano!"

"Ma va..."

"Si invece, hai la testa da tutt'altra parte, ad esempio ieri non hai risposto nemmeno alla morosa, lei tutta preoccupata ha chiamato l'albergo e tu nisba!!!"

"Ma no, non c'è niente, guida!"

Non sono tranquillo per nulla, quel groppo in gola che sale piano piano è terribile, mi logora piano piano e quell'uomo inizia a tormentare la mia coscienza. Non rispondo più nemmeno al telefono per non impensierire nessuno e soprattutto per evitare intercettazioni; questa faccenda deve uscire allo scoperto e, soprattutto non incidere sull'andamento della corsa.

Corsa che procede inesorabile, i miei pensieri non mi rendono lucido, tant'è che ancora una volta, è Scorpio ad avvisarmi dell'attacco di Vincenzo Nibali:

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Solo quando si accodano Cunego e Rujano comincio a focalizzare la situazione...

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Biso non sa che fare: "Davide cosa faccio? Rispondo??"

"..."

"Davide!"

"..."

"Porca puttana rispondi Davide...qui se ne vanno!!!"

Il groppo in gola blocca le parole, Biso è per la prima volta solo con sè stesso, senza il suo fidato amico, in balia di una situazione più grande di lui...

"Me ne sbatto...attacco!"

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Tra i tre ed Alessandro c'è il Campione Italiano: Ivan Basso!

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Non sò come siano stati quei 10 km di salita per Alessandro, senza la voce incessante del suo mentore...Probabilmente dev'essersi liberato di ogni paura, di ogni inibizione, scatti e controscatti, un recupero straordinario che lascia presagire un brillante finale di Giro.

Non basta, è Cunego a battere tutti ma Alessandro è vicino:

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Sembra quasi di essere in stato d'incoscienza, il battito del cuore è sia per la grande tappa di Alessandro che per il timore di quell'uomo...bisogna reagire, occorre farlo, ma se dovesse chiamare ancora cosa farei?????????

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Il gruppetto di Fothen paga quasi due minuti:

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Primo ostacolo: SUPERATO!!!

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In generale si può sperare...

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Ci si avvicina all'albergo e sale sempre più quel groppo in gola...la tensione mi sta logorando sempre più, potrei affogare le mie paure nell'alcol, ma JD è una vita che lo fa ed ora sembra essersi convinto che questa non sia la scelta giusta; perchè farlo io che la vita mi ha fin d'ora sorriso...

Il bagno è l'unico rifugio, per gettare via quel groppo in gola, c'è un solo modo, ma vi risparmierò i particolari...

E' l'amara confessione di un cantante di successo diceva Masini...ed io non posso far altro che affogare in questa amara melodia...

Un sincero VAFFANCULO a questa paura che mi opprime...

CLICCA QUI :Dhttp://www.msnuploader.it/download/bjrw_05...-Vaffanculo.MP3

Se mi guardo nello specchio

con il tempo che è passato

sono solo un po' più ricco

più cattivo e più invecchiato

è l'amara confessione

di un cantante di successo

forse è l'ultima occasione

che ho di essere me stesso

Quando ho smesso di studiare

per campare di illusioni

sono stato il dispiacere

di parenti e genitori

ero uno di quei figli

sognatori adolescenti

che non vogliono consigli

e rispondono fra i denti

Vaffanculo Vaffanculo

Ma la musica è cattiva

è una fossa di serpenti

e per uno che ci arriva

quanti sono i fallimenti

mi diceva quella gente

che s'intende di canzoni

hai la faccia da perdente

mi dispiace non funzioni

Masini Vaffanculo

Vaffanculo Vaffanculo

Non importa se ho pianto e sofferto

questa vita fa tutto da sé

nella musica ho solo scoperto

il bisogno d'amore che c'è

Chi lo sa che cosa è vero

in un mondo di bugiardi

non si può cantare il nero

della rabbia coi miliardi

siamo tutti conformisti

travestiti da ribelli

siamo lupi da interviste

e i ragazzi sono agnelli

che ti scrivono il dolore

nelle lettere innocenti

e la loro religione

è di credere ai cantanti

ma li trovi una mattina

con la foto sul giornale

in quell'ultima vetrina

con la voglia di gridare

al mondo Vaffanculo

Vaffanculo Vaffanculo

Mi dimetto da falso poeta

da profeta di questo Fan's Club

io non voglio insegnarvi la vita

perché ognuno la impara da sé

Me ne andrò nel rumore dei fischi

sarò io a liberarvi di me

di quel pazzo che grida nei dischi

il bisogno d'amore che c'è

ora basta io sto male

non è giusto Vaffanculo

Nello specchio questa sera

ho scoperto un altro volto

la mia anima è più vera

della maschera che porto

finalmente te lo dico

con la mia disperazione

caro mio peggior nemico

travestito da santone

Vaffanculo Vaffanculo

Vaffanculo Vaffanculo

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Torniamo a vivere...

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Non è stata facile la nottata da poco trascorsa, la paura di sentir squillare il telefono non mi ha fatto chiudere occhio...la paura che ci sia sotto qualcosa di grosso inizia ad attanagliare i miei pensieri; ma è ora di reagire...certo il tono delle telefonate non è stato certo "dolce" ed è questo ad intimorirmi: ma la paura non deve sfociare in panico! E' dunque per questo che da oggi si cambia e ci si concentra su questo Giro.

La squadra per ora non sa nulla, Locatelli invece qualcosa ha captato...anche lui ha ricevuto una telefonata "sospetta" ma non ha pensato di informare Pres. Tironi: insomma, si sta creando un quadretto ansioso che rischia di far saltare uno ad uno , ognuno di noi...

9° TAPPA:

Campobasso-Isernia

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Il tic-tac torna a battere inesorabile, un dolce tintennio nel quale lasciarsi affogare, lentamente...lentamente...

Aliaksei Polushkin: che dire di "Alia"??

Certo mi aspetto di più da un corridore del suo calibro, ultimamente ha manifestato una certa insoddisfazione; vorrebbe tornare più spesso a casa: nella sua Bielorussia... Ogni giorno non faccio altro che ripetergli che più faticherà, più vincerà, più guadagnerà e più la propria famiglia vivrà agiata.

Lui, dal canto suo, risponde con un cenno del capo...una parola breve ma efficace: "Già..."; ma i suoi occhi non riescono a nascondere un leggero dispiacere e forse, e dico forse, un senso di colpevolezza. Il ragazzo è un'enigma: sarà dura capire i motivi del suo stato psicofisico, Alia si chiude a riccio, quasi nascondesse un segreto.

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Non è nei 10: anche per lui la situazione è complicata...

Plaza???

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Mah...Ruben non ha ancora il passo giusto, ma mentalmente almeno lui sta bene, lotta come un leone, solo la zampata non è ancora delle migliori!

Ma il leone, quello vero, sta per partire dal cancelletto di partenza di Campobasso. Lo sguardo è carico, la grinta quella di sempre, di quando giocavamo a pallone da bambini o delle sue prima vittoria da Allievo e poi da Juniores. Oppure quando un auto lo investì in gara, quando tutto solo stava andando a vincere, si rialzò e lottò...il nostro leone è pronto a partire: "Forza Alessandro!!!"

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A cronometro come detto mille volte è migliorato ed il cronometro sembra sorridergli, certo Rogers è di un altro pianeta!

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La tappa va all'australiano che ama il Giro e l'Italia, ma chi esce gasato a mille quest'oggi è Vincenzino Nibali:

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Una prova di forza grandiosa: sarà lui l'uomo da battere???

Chi non vuol sentire la parola "battuto" è Damiano Cunego.

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Il veronese si difende come può...ma paga uno scotto pesantissimo; dovrà fare i salti mortali sulle montagne. Di certo potrà essere l'alleato ideale di Alessandro, per mandare Nibali in crisi...ma è presto...ci penseremo!

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Biso+Yazepchyk: il volto felice della Palazzago.

Nella generale Alessandro fa faville, l'anno scorso, di questi tempi, era tra la dodicesima e la quindicesima posizione: si può veramente sperare in qualcosa di grande!

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10° TAPPA:

Isernia-Avezzano

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Si tira il fiato quest'oggi, prima della salita di domani: il Terminillo!

In casa Palazzago l'atmosfera sembra migliore dei giorni precedenti; certo, qualche faccia tesa ed imbronciata c'è, ma in generale la freccia dell'umore è in leggero rialzo, sottoscritto compreso.

Con un Bisolti in quarta posizione assoluta abbiamo di che sperare, nel frattempo Enrico Gasparotto scalda la gamba prima di quella che potrebbe essere un'ottima occasione. La sfida con Corioni è certamente il succo della tappa di oggi...si risale piano a piano l'Italia, ma siamo sempre nel sud, nei prossimi giorni si risalirà a nord, le Alpi ci aspettano.

Ed è proprio su questa sfida che vive la giornata di oggi e si concentrano le telecamere. I treni forti di Lampre e Milram si fanno vedere, è un lavoro duro il loro...poi ci sono i "parassiti" :evil: come noi, che succhiano la scia ed usufruiscono del lavoro altrui per cercare la zampata!

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Formentelli a sinistra, Gasparotto a destra, in scia del ragazzo bresciano: Claudio Corioni!

Parte lo sprint!!!

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Testa a testa, dalle tribune volano applausi scroscianti e lo speaker impazzisce: "E' testa a testa signori...Gasparotto-Corioni, chi la spunterà??? Sembra essere il Lampre in vantaggio, siiii...è CLAUDIO CORIONI ad imporsi davanti a Gasparotto, Bennati e Sutton!"

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Solo dopo il traguardo Corioni alza le braccia al cielo, Enrico, dal canto suo è dispiaciuto ma non abbattuto: domani si sale e saranno altri i protagonisti e...TORNERA' LA CRONACA AUDIO-VIDEO! :evil:

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