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108th Milano-Sanremo


PR8

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Milano - Sanremo (1.UWT) Sabato 18 Marzo 2017

2rdu8w7.jpg

Startlist:

FDJ
1 DÉMARE Arnaud
2 DELAGE Mickaël
3 BONNET William
4 CIMOLAI Davide
5 GUARNIERI Jacopo
6 KONOVALOVAS Ignatas
7 LADAGNOUS Matthieu
8 ROUX Anthony
AG2R La Mondiale
11 HOULE Hugo
12 BAGDONAS Gediminas
13 BAKELANTS Jan
14 FRANK Mathias
15 GOUGEARD Alexis
16 JAUREGUI Quentin
17 DENZ Nico
18 VANDENBERGH Stijn
Androni Giocattoli - Sidermec
21 BALLERINI Davide
22 BERNAL Egan Arley
23 BONUSI Raffaello
24 CATTANEO Mattia
25 FRAPPORTI Marco
26 FRAPPORTI Mattia
27 GAVAZZI Francesco
28 MASNADA Fausto
Astana Pro Team
31 MOSER Moreno
32 BRESCHEL Matti
33 GATTO Oscar
34 GRIVKO Andrei
35 LUTSENKO Alexey
36 MINALI Riccardo
37 SANCHEZ Luis Leon
38 VALGREN Michael
Bahrain Merida Pro Cycling Team
41 COLBRELLI Sonny
42 BOARO Manuele
43 BOLE Grega
44 BONIFAZIO Niccolo
45 BOZIC Borut
46 GASPAROTTO Enrico
47 PELLIZOTTI Franco
48 VISCONTI Giovanni
Bardiani - CSF
51 ANDREETTA Simone
52 BARBIN Enrico
53 BOEM Nicola
54 MAESTRI Mirco
55 ROTA Lorenzo
56 SIMION Paolo
57 VELASCO Simone
58 WACKERMANN Luca
BMC Racing Team
61 VAN AVERMAET Greg
62 CARUSO Damiano
63 DILLIER Silvan
64 ELMIGER Martin
65 OSS Daniel
66 QUINZIATO Manuel
67 SCOTSON Miles
68 VENTOSO Francisco
Bora - Hansgrohe
71 SAGAN Peter
72 BENNETT Sam
73 BODNAR Maciej
74 BURGHARDT Marcus
75 MÜHLBERGER Gregor
76 SAGAN Juraj
77 SARAMOTINS Aleksejs
78 BENEDETTI Cesare
Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
81 CLARKE Simon
82 BETTIOL Alberto
83 KOREN Kristijan
84 SCULLY Thomas
85 SKUJI
86 SLAGTER Tom-Jelte
87 URAN Rigoberto
88 VAN ASBROECK Tom
Cofidis, Solutions Crédits
91 BOUHANNI Nacer
92 CLAEYS Dimitri
93 LAPORTE Christophe
94 LEMOINE Cyril
95 SÉNÉCHAL Florian
96 SIMON Julien
97 SOUPE Geoffrey
98 VANBILSEN Kenneth
Gazprom-RusVelo
101 PORSEV Alexander
102 BRUTT Pavel
103 ERSHOV Artur
104 MAIKIN Roman
105 ROVNY Ivan
106 SAVITSKIY Ivan
107 TSATEVICH Alexey
108 TRUSOV Nikolay
Lotto Soudal
111 WELLENS Tim
112 BENOOT Tiesj
113 DEBUSSCHERE Jens
114 GALLOPIN Tony
115 MAES Nikolas
116 MARCZYNSKI Tomasz
117 ROELANDTS Jurgen
118 SIEBERG Marcel
Movistar Team
121 BETANCUR Carlos
122 ANACONA Winner
123 ARCAS Jorge
124 BARBERO Carlos
125 BENNATI Daniele
126 CARAPAZ Richard
127 ROJAS José Joaquín
128 SÜTTERLIN Jasha
Nippo - Vini Fantini
131 ARREDONDO Julián David
132 CANOLA Marco
133 FILOSI Iuri
134 GROSU Eduard Michael
135 KOBAYASHI Marino
136 MARANGONI Alan
137 SANTAROMITA Ivan
138 UCHIMA Kohei
ORICA-Scott
141 EWAN Caleb
142 ALBASINI Michael
143 GERRANS Simon
144 HAYMAN Mathew
145 IMPEY Daryl
146 KEUKELEIRE Jens
147 MEZGEC Luka
148 CORT NIELSEN Magnus
Quick-Step Floors
151 BOONEN Tom
152 ALAPHILIPPE Julian
153 BAUER Jack
154 GAVIRIA Fernando
155 GILBERT Philippe
156 SABATINI Fabio
157 TRENTIN Matteo
158 VERMOTE Julien
Dimension Data
161 CAVENDISH Mark
162 BOASSON HAGEN Edvald
163 CUMMINGS Stephen
164 EISEL Bernhard
165 JANSE VAN RENSBURG Reinardt
166 REGUIGUI Youcef
167 SBARAGLI Kristian
168 THWAITES Scott
Team Katusha - Alpecin
171 KRISTOFF Alexander
172 BELKOV Maxim
173 BYSTRØM Sven Erik
174 HALLER Marco
175 HOLLENSTEIN Reto
176 MØRKØV Michael
177 ŠPILAK Simon
178 VICIOSO Ángel
Team LottoNL-Jumbo
181 LOBATO Juan José
182 BATTAGLIN Enrico
183 CASTELIJNS Twan
184 VAN EMDEN Jos
185 LEEZER Tom
186 MARTENS Paul
187 ROGLI
188 TANKINK Bram
Team Novo Nordisk
191 MEGIAS Javier
192 PERON Andrea
193 LOZANO David
194 PLANET Charles
195 HENTTALA Joonas
196 VERSCHOOR Martijn
197 CLANCY Stephen
198 VAN IJZENDOORN Rik
Team Sky
201 VIVIANI Elia
202 KWIATKOWSKI Michal
203 MOSCON Gianni
204 PUCCIO Salvatore
205 ROWE Luke
206 STANNARD Ian
207 VAN POPPEL Danny
208 WI
Team Sunweb
211 DUMOULIN Tom
212 ARNDT Nikias
213 BARGUIL Warren
214 CURVERS Roy
215 GESCHKE Simon
216 MATTHEWS Michael
217 STAMSNIJDER Tom
218 TIMMER Albert
Trek - Segafredo
221 DEGENKOLB John
222 ALAFACI Eugenio
223 COLEDAN Marco
224 DE KORT Koen
225 FELLINE Fabio
226 RAST Gregory
227 STUYVEN Jasper
228 VAN POPPEL Boy
UAE Team Emirates
231 MODOLO Sacha
232 LAENGEN Vegard Stake
233 MARCATO Marco
234 MOHORIC Matej
235 MORI Manuele
236 SWIFT Ben
237 ULISSI Diego
238 ZURLO Federico
Wilier Triestina
241 POZZATO Filippo
242 AMEZQUETA Julen
243 BELLETTI Manuel
244 BUSATO Matteo
245 GODOY Yonder
246 MARECZKO Jakub
247 MARTINEZ Daniel Felipe
248 MOSCA Jacopo

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40 minutes ago, emmea90 said:

L'anno buono di Sagan?

Io intanto come ogni anno rilancio il #BringBackLeManie 

Le Manie sì, tutta la vita, mentre noto con estremo piacere che ormai non si parla neanche più dell'idea di mettere la Pompeiana, e sono sempre più convinto che "la frana" che ne ha impedito l'inserimento nel 2015 fosse più politica che altro: della serie che ad Rcs si sono resi conto che in questo modo perderebbero i migliori velocisti al mondo senza guadagnare chissà cosa tra gli uomini da Ardenne o da GT. 

Quanto a Sagan, non so se vincerà lui, ma spero sia la volta buona che lo vediamo attaccare sul Poggio, perché ad aspettare la volata troverà sempre qualcuno che lo batte in via Roma. E secondo me neanche Matthews aspetterà la volata, per dire di un altro ex velocista in gran forma.

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  • Amministratori

Se la pompeiana è troppo, una proposta per eseifrancesi che ho fatto, prevede l'inserimento di Colla Micheri al posto di Capo Mele. In questo modo si avrebbe una salita dura (10% per 1 km) ma a 55 dall'arrivo, prima dei capi, che potrebbe rendere decisamente più interessante il finale di gara, ad oggi relegato all'attacco a cazzo dalla Cipressa, puntualmente ripreso.

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28 minutes ago, emmea90 said:

Se la pompeiana è troppo, una proposta per eseifrancesi che ho fatto, prevede l'inserimento di Colla Micheri al posto di Capo Mele. In questo modo si avrebbe una salita dura (10% per 1 km) ma a 55 dall'arrivo, prima dei capi, che potrebbe rendere decisamente più interessante il finale di gara, ad oggi relegato all'attacco a cazzo dalla Cipressa, puntualmente ripreso.

plagio! sono sicurissimo di averla tirata fuori io per primo questa proposta, un paio di anni fa, dopo che ero stato al Trofeo Laigueglia: Manie + Colla Michieri per avere più occasioni di spaccare la corsa lontano dal traguardo, senza per questo spaventare più di tanto i velocisti

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Con tutto il rispetto per le vostre ottime idee, l'entroterra ligure ha il pregio di essere pieno di salite e salitelle, quindi non serve "L'Invenzione del Secolo" per rendere più interessante la corsa: basterebbe volerlo fare (con quasi 20 anni di ritardo)

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4 ore fa, MattHorse dice:

Ma secondo voi gente come van avermaet può far bene?

Non credo proprio, poi dipende da cosa ti aspetti: per me nei 15 può arrivarci in qualunque classica, e in generale questo possiamo considerarlo fare bene.

Se per fare bene intendi podio o giocarsi la vittoria per me deve succedere qualcosa di davvero particolare (cioè che la corsa non si decida con volata di almeno 10 unità, eventualità che si è verificata una volta in 10 anni mi pare), perché in una corsa così poco selettiva sono moltissimi ad essere più veloci di lui. In generale tra l'altro Van Avermaet è un bruttissimo cliente nelle volate in pendenza o molto ristrette (massimo 5 corridori), in cui lo sprint viene lanciato in modo diverso rispetto a una volata di gruppo quale penso sarà quella di sabato.

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Van Avermaet nasce come velocista, e una volata dopo 300 km è ben altra cosa rispetto ad una volata dopo 200 o anche 220 km, dove sicuramente il buon Greg perderebbe dai velocisti puri. Per dire, l'anno scorso ha fatto terzo Roelandts che è abbastanza veloce ma non certo un velocista, e lo stesso Cancellara ha fatto una marea di piazzamenti allo sprint tra Sanremo e Mondiali. Per cui anche Van Avermaet, che in generale è fortissimo, può sperare nel colpaccio, perché no.

Poi è ovvio che, per lui, meno numeroso è il gruppetto buono e meglio è, ma in un finale stile 2011 o 2012, potrebbe essere un favoritissimo. Anche perché i risultati delle ultime due stagioni dimostrano, ad esempio, che in un testa a testa in volata con Sagan non parte certo battuto.

Ad ogni modo, proprio Van Avermaet e Matthews sono i due che mi aspetto proveranno ad attaccare sul Poggio.

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  • Amministratori

Vergognosi Kwiatkowski ed Alaphilippe che non danno un metro. Come sempre si può arrivare dal poggio solo se qualcuno si sacrifica... Sagan ha fatto il Cancellara dei tempi d'oro costretto a tirare senza avere cambi.

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35 minuti fa, emmea90 dice:

Vergognosi Kwiatkowski ed Alaphilippe che non danno un metro. Come sempre si può arrivare dal poggio solo se qualcuno si sacrifica... Sagan ha fatto il Cancellara dei tempi d'oro costretto a tirare senza avere cambi.

Vergognosi perché?  Perché su 1000 volate con sagan perderebbero 3000 volte? Ognuno ha fatto la sua gara: sagan ha evitato che rientrassero i velocisti (se no le prendeva), Kwiatkowski e allafilippo hanno fatto stancare sagan (se no le prendevano).

 

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  • Amministratori
Adesso, Rio Immagina dice:

Vergognosi perché?  Perché su 1000 volate con sagan perderebbero 3000 volte? Ognuno ha fatto la sua gara: sagan ha evitato che rientrassero i velocisti (se no le prendeva), Kwiatkowski e allafilippo hanno fatto stancare sagan (se no le prendevano).

 

Mah, si chiama onore e senso della vergogna. Sagan diede cambi a cancellara nel fiandre perso anche se palesemente inferiore. A quel punto se hai senso della decenza non sprinti e lasci che vinca chi ha meritato (Sagan). E' stato un succhiaruote vergognoso dei due. 

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8 hours ago, emmea90 said:

Vergognosi Kwiatkowski ed Alaphilippe che non danno un metro. Come sempre si può arrivare dal poggio solo se qualcuno si sacrifica... Sagan ha fatto il Cancellara dei tempi d'oro costretto a tirare senza avere cambi.

oh ma insomma, questi maledetti corridori che si ostinano a fare i loro interessi anziché aprire le gambe a Contador (vedi critiche ai Bahrain rei di avere tirato per Colbrelli domenica scorsa a Nizza) o a Sagan (Kwiatek e Alaphilippe oggi) :)

io non capisco: Kwiatkowski e Alaphilippe sapevano di avere una sola possibilità di battere Sagan in volata, che era appunto quella di stancarlo e di fargli lanciare la volata da davanti, anche a costo di venire ripresi da quelli dietro. E questo hanno fatto, come era giusto che fosse. Fra l'altro non è che questi due sciagurati stessero aspettando Sagan in fondo al Poggio da stamattina: si sono fatti 291 km di gara come lui e tra tutti i 200 al via sono stati i soli capaci di saltare sulla ruota dello slovacco quando ha attaccato sul Poggio. Questo per dire che la loro situazione di vantaggio se la sono costruita con i loro meriti loro, non gliel'ha regalata nessuno.

E questo nulla toglie alla Sanremo di Sagan, la cui unica "colpa" è stata quella di non riuscire a fare il vuoto sul Poggio, esattamente come Cancellara cinque anni fa e in tante altre occasioni: perché quando sei il faro della corsa e decidi di entrare in azione, giocoforza sai anche che da quel momento in poi ti correranno tutti contro. Sono le regole del gioco, e il bello è che, a sentire le dichiarazioni del diretto interessato, Sagan sembra averlo capito molto più chiaramente di chi invece contesta il comportamento dei suoi avversari.

7 hours ago, emmea90 said:

Mah, si chiama onore e senso della vergogna. Sagan diede cambi a cancellara nel fiandre perso anche se palesemente inferiore. A quel punto se hai senso della decenza non sprinti e lasci che vinca chi ha meritato (Sagan). E' stato un succhiaruote vergognoso dei due. 

Sarebbe come dire che il Pescara, contro la Juve, dovrebbe metterla sul piano del palleggio e giocarsela a viso aperto (cosa che cmq, avendo Zeman, temo farà) quando la sua unica remota speranza di non perdere sta nel fare le barricate e il contropiede :P

Quanto al paragone con il Fiandre 2013, beh, è vero che Sagan ha dato il cambio a Cancellara, ma è vero anche che, tra i due, il più veloce era proprio Sagan e quindi nel valutare se fosse meglio collaborare o rimanere passivo col rischio che quelli dietro tornassero sotto, avrà scelto per la prima ipotesi. Sperando cmq di tenere duro sull'ultimo Paterberg, perché a quel punto i pronostici si sarebbero ribaltati.

3 hours ago, emmea90 said:

Ordine d'arrivo: 54 corridori in gruppo, se non ci fosse stato l'attacco, volata da record.

Milano_Sanremo_presented_by_NAMEDSPORT_Classifications_and_communique_.pdf

ecco, questo è vero: oggi il tizio che era a fianco a me in sala stampa (lo stesso che tre anni fa, quando vinse Kristoff, si produsse in una lamentazione greca auspicando l'introduzione di 10, 100, 1000 Pompeiane per impedire "le vittorie di questi carneadi succhiaruote") ha commentato "questa sì che è una Sanremo". Peccato che, come dici giustamente tu, oggi siano arrivati 53 corridori nello spazio di 5"; mentre in quel famigerato 2014, per dire, il gruppetto era composto da meno della metà: 25 corridori. Per non parlare di quando ha vinto Ciolek ("o mio dio, moriremo tutti!", erano i commenti di molti) e a giocarsela erano stati in 7.

La Sanremo è giusto che negli ultimi 30 km non cambi, proprio perché la sua cifra distintiva sta nel pathos dell'inseguimento tra chi attacca e chi insegue, ed è anche giusto che chi insegue sia avvantaggiato, in modo da rendere ancora più grande l'impresa di chi, ogni 4 o 5 anni, riesce invece a staccare il gruppo. Prima, invece, siamo tutti d'accordo a movimentare un po' la marcia di avvicinamento con Le Manie, la Colla Micheri, o entrambe :wink:

Modificato da smec-easyjet
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18 ore fa, smec-easyjet dice:

Van Avermaet nasce come velocista

Solo su qualche versione di cycling manager per quanto posso ricordare :P comunque in un testa a testa con Sagan se la sarebbe giocata, certo

Quanto alla gara di ieri, tanto quanto nel 2012 , decisiva e massacrante per chi l'ha resa è stata la discesa del Poggio, e lì la possibilità di cambi è piuttosto remota oltre che svantaggiosa in termini di tempo. Sagan si è giocato il tutto per tutto sapendo pure che l'alternativa per una volata di chiamava bennett  (chi?) mentre gli altri 2 avevano Gaviria e Viviani. Poi chissà con questa gamba non è escluso che lo slovacco potesse dire la sua anche stando buono ad aspettare lo sprint.

Comunque per il poco che contava nel finale un cambio alaphilippe gliel'ha dato , e K. mi pare 2 o 3. Penso non potesse sperare in qualcosa di più, date le circostanze (e questo per dire che la storia del ciclismo è PIENA di recriminazioni ben più motivate, da Duclos Lassalle contro Ballerini in giù). Poi non c'è dubbio che la volata l'abbia decisamente anticipata, non so se per quel mezzo buco che si era creato (volutamente?) fra lui e il polacco.

Per il Fiandre 2013 non riesco a ricordare cosa accadde prima del Paterberg, mi pare tuttavia sensata la considerazione fatta da smec-easyjet sulle reciproche convenienze 

 

Edit Sono andato a rivedermi quella manciata di km in cui fra oude kwaremont e paterberg sagan e cancellara sono soli, e il contributo dello svizzero mi pare stimabile attorno al 90-95 per cento (come giusto e normale peraltro)

Modificato da ian
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Comunque al di là del risultato non c'è dubbio che Sagan sia una manna per il ciclismo, dentro e fuori dalla corsa.

Mi chiedevo invece sul vincitore di ieri se non sia già troppo avanti dato che punterà alle Ardenne. Certo, inutile sega mentale per uno che ha infranto alcuni record: prima monumento polacca, prima doppietta SB-MS... se anche si riposasse di qui all'estate avrebbe fatto il suo per quanto riguarda la primavera

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  • Amministratori

Smec purtroppo ieri è arrivata l'ennesima conferma che per vincere dal poggio qualcuno deve sacrificarsi per te, come fu Cancellara. Ieri non è stata una Sanremo, è stata una delle corse più noiose degli ultimi anni fino ai -5, non ci sono nemmeno stati attacchi su capi e cipressa, zero selezione. 

La Sanremo non è concepita come per chi attacca ogni 5 anni ma ogni due. 50%-50%. Il problema è che ad oggi chi inizia l'attacco sul poggio non vince mai, zero proprio. Vince chi si accoda e lo sfrutta, che è un'altra cosa. Sagan persa per persa la Sanremo (perché a quel punto è persa), tanto valeva avesse rallentato così la prossima volta non gli succhiano le ruote.

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2 hours ago, ian said:

Solo su qualche versione di cycling manager per quanto posso ricordare :P comunque in un testa a testa con Sagan se la sarebbe giocata, certo

oh beh, in uno dei primi anni da prof ha vinto la classifica a punti della Vuelta (ok, della Vuelta) aggiudicandosi anche una o due tappe in volata: per questo dico che era nato come velocista, o cmq come uno che non aveva certo bisogno di arrivare da solo per vincere le corse (cosa che in effetti è vera ancora oggi dato che, appunto, se andiamo a vedere i testa a testa con Sagan - tra Het Nieuwsblad, Tirreno e classiche canadesi - direi che è in vantaggio nel raffronto diretto)

1 hour ago, ian said:

Comunque per il poco che contava nel finale un cambio alaphilippe gliel'ha dato , e K. mi pare 2 o 3. Penso non potesse sperare in qualcosa di più, date le circostanze (e questo per dire che la storia del ciclismo è PIENA di recriminazioni ben più motivate, da Duclos Lassalle contro Ballerini in giù). Poi non c'è dubbio che la volata l'abbia decisamente anticipata, non so se per quel mezzo buco che si era creato (volutamente?) fra lui e il polacco.

in conferenza stampa Kwiatkowski ha detto di avere fatto apposta quel mezzo buco, dicendo che è un trucchetto che ha imparato in pista: ha detto che se fosse rimasto a ruota di Sagan, non sarebbe riuscito a tenerla al momento della frustata secca dello slovacco, che per altro sarebbe arrivata più a ridosso del traguardo. Invece, lasciandogli qualche metro di vantaggio quando ancora ne mancavano 300 all'arrivo, lo ha indotto ad anticipare l'azione e lui ha avuto il tempo di lanciarsi con più calma e piombargli in scia gli ultimi 50 metri. Almeno questo è quello che ha spiegato lui, poi è ovvio che col senno di poi siamo tutti geni ma, pensando anche ad Harelbeke l'anno scorso, ci può stare che se la sia studiata per bene.

22 minutes ago, emmea90 said:

Smec purtroppo ieri è arrivata l'ennesima conferma che per vincere dal poggio qualcuno deve sacrificarsi per te, come fu Cancellara. Ieri non è stata una Sanremo, è stata una delle corse più noiose degli ultimi anni fino ai -5, non ci sono nemmeno stati attacchi su capi e cipressa, zero selezione. 

La Sanremo non è concepita come per chi attacca ogni 5 anni ma ogni due. 50%-50%. Il problema è che ad oggi chi inizia l'attacco sul poggio non vince mai, zero proprio. Vince chi si accoda e lo sfrutta, che è un'altra cosa. Sagan persa per persa la Sanremo (perché a quel punto è persa), tanto valeva avesse rallentato così la prossima volta non gli succhiano le ruote.

se fosse vero che ieri è arrivata questa conferma, vorrebbe dire che allora Kwiatek e Alaphilippe avrebbero collaborato con Sagan! E invece siamo d'accordo che si sono ben guardati dal tirare più di qualche centimetro a testa. Ieri se il terzetto è arrivato è merito al 95% di Sagan, per cui Sagan da solo sarebbe potuto arrivare tranquillamente al traguardo grazie alla rasoiata piazzata in cima al Poggio. La sua sfortuna è stata, appunto, quella di ritrovarsi due corridori attaccati alla ruota, ma nella dinamica del testa a testa tra Sagan e il gruppo la presenza di Kwiatek e Alaphilippe non è stata determinante: anzi, è più probabile che i due gli abbiano fatto perdere qualche secondo (saltando i cambi e soprattutto inducendolo a rallentare nell'ultimo km) che non il contrario. Quindi, al contrario, la corsa di ieri ha confermato che è ancora possibile vincere attaccando sul Poggio ma che, certo, questo numero è alla portata di un fuoriclasse come Sagan; e non, per dire, di un Ulissi qualunque.

Che poi Kwiatkowski, senza la presenza di Sagan, probabilmente non ce l'avrebbe fatta, è anche vero ma è un altro paio di maniche.

Postilla: non tutti i fattori hanno congiurato contro Sagan, ieri. Perché il fatto che le due squadre meglio rappresentate nel gruppo - Sky e Quick Step - non tirassero avendo davanti un uomo a testa, ha fatto sì che l'inseguimento sia stato condotto da Bahrain e FDJ alle quali, mi pare, era rimasto un corridore a testa al di là dei rispettivi velocisti. E allora ecco anche spiegato perché Sagan, da solo, sia riuscito a tenere a debita distanza un gruppo tirato, credo, da Anthony Roux e da Gasparotto.

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Sono andato a vedere perché non ricordavo nulla di quella vuelta in cui vinse la classifica a punti, e a parte la consueta penuria di velocisti , che in quel periodo oltretutto era strutturale causa cambio generazionale, vinse una tappa che guardando l'ordine di arrivo a occhio non doveva essere tanto da velocisti :wink: fece quindi qualcosa che sarebbe tuttora alla sua portata. Peraltro comunque GVA ha detto che ieri non è stato della partita perché era indietro al momento dello scatto, e se si fosse accodato sarebbe stato un brutto cliente per tutti

 

Sulla natura 50-50 della Sanremo dissento un pochino. Nella sua storia antecedente ai trionfi di zabel ogni volta che il successo è andato qualche volta di troppo (senza arrivare al 50% ) ai velocisti, la corsa è stata resa più difficile. Quando zabel ha cominciato a dettare la sua legge, logica avrebbe richiesto la ricerca immediata di nuove strade per riaprire la corsa ad ogni tipo di campione . Questo per dire di quanti anni si è ritardato un intervento sulla durezza della corsa, con il risultato di rendere il pubblico assuefatto alla regola che vede la Sanremo come corsa quasi riservata ai velocisti, e forse di intaccare un pochino il suo prestigio 

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