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Nelson Piquet Jr. Gran Premio di Singapore 2008 :P

 

Ah, avevo letto qualcosa a riguardo, ma non mi è venuto in mente. Comunque Pina non è caduto per ordini di scuderia; è caduto perché sa andare in bicicletta come uno Zulle in discesa in una giornata di nebbia con la strada bagnata :P 

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PARIS > NICE

Neanche il tempo di festeggiare che dobbiamo imbarcarci per la Paris-Nice, primo obiettivo stagionale dello sponsor. In ballo c'è l'obbligo vittoria della generale (difficile, molto difficile). Percorso con una crono a squadre iniziale, una crono finale individuale su e giù per il Col d'Eze, alcune tappe mosse e un arrivo in quota. Ci affidiamo a Proculo che nel frattempo studierà anche le strade francesi in vista del suo primo Tour de France.

 

Nella cronometro a squadre, trascinati da EBH, Cakar (arrivato a 77CRO) e Gomez vinciamo dando 10" di distacco alla LukOil di TVG e Landa e 14" alla OUI di Froome e Contador. Tappa 2 tranquilla con Liard 15°, mentre nella tappa 3, la prima difficile, è Alaphilippe a vincere, con Sepulveda e Proculo che riescono a tenere il gruppo di testa.

 

La quarta frazione, ancora più dura della precedente (ben 8Gpm) ci vede un'altra volta in difesa, con Proculo che chiude 12° senza perdere nessun secondo. Vince ancora Alaphilippe.

Arrivati all'unico arrivo in quota siamo 1° con Proculo con  11" di vantaggio su Landa, 19" su Alaphilippe e 21" su Sepulveda. Ci fanno un sacco paura TVG a 35", Talansky e Froome a 39". Dovremmo attaccare e guadagnare qualcosa in vista della crono e così facciamo. Dopo un po' di selezione ad opera della LukOil di Landa e TVG, arrivati sulla prima parte della salita finale allunghiamo con Proculo, il quale ci becca anche un +4 giornaliero: obiettivo stancare gli avversari

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Dietro si organizzano con Landa che si mette a disposizione di Van Garderen e piano piano vengono a riprendere il nostro scalatore. Qualcuno però sembra già a tutta ma sul falsopiano successivo c'è un po' di riposo generale. All'imbocco dell'ultima parte di ascesa alcuni cominciano a pescare le ultime gocce dal serbatoio e man mano che il traguardo si fa vicino, si assottiglia sempre più il gruppo di testa. Rimangono in 7 con il nostro Proculo, il duo astana Aru-Talansky, quello LukOil Landa-Van Garderen, Froome (Oui) e Pinot della Iam. Tutti sembrano cotti, ma negli ultimi 100m, grazie anche alla strada meno ripida, il nostro Proculo va a guadagnare qualche metro...e lo porta fin sul traguardo!

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Successo per noi che rafforziamo così la leadership. 2° Aru (stesso tempo) e 3° Froome a 16". In classifica conduciamo con 41" sul campione italiano, 57" su Van Garderen e 59" sul capitano OUI.

 

Teniamo duro anche nella successiva tappa, anch'essa difficile con i suoi 7Gpm....anzi, guadagniamo qualche secondo su Aru e Talansky, rimasti un po' attardati sull'ultima salita. Vince ancora Alaphilippe. La sesta tappa è invece l'ultima sfida per le ruote veloci, con Liard che chiude 15°....e ora la crono verità...(quasi) live! Riusciremo a prendere l'obiettivo dello sponsor?

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LA CRONOMETRO SUL COL D'EZE

 

Da affrontare la scalata e la discesa del Col d'Eze. Tempo instabile con vento e pioggia che a tratti imperversano sulla corsa. Alla partenza di Proculo, in testa alla classifica provvisoria troviamo Sutterlin (BMW), il quale ha chiuso la prova in 50'35". I nostri EBH, Gomez e Cakar hanno avuto condotte di gara differenti, con il norvegese che si è piazzato attualmente in 7à posizione. Al cancelletto di partenza come detto il nostro Proculo...e comincia già bene beccando un -2...
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Al primo rilevamento è Alaphilippe a far segnare il miglior tempo. Ma a noi importa solo di Froome e Van Garderen. Il corridore OUI passa e perde 15" dal leader francese. Poco dopo è il corridore americano a transitare con soli 2" da recuperare.
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Poco dopo arriva anche Proculo....ci cadono le braccia...1'06" di ritardo in una parte in cui dovrebbe essere favorito, ovvero la salita...andiamo avanti e puntiamo al secondo rilevamento, quello in cima al Col D'Eze. Froome è 8° a 42" da Alaphilippe, mentre TVG è 5° a 28". Attendiamo inesorabili Proculo, il quale transita con un ritardo di 1'43"...
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Virtualmente persa la maglia gialla...e la Paris-Nice. Ci tuffiamo in discesa, ma abbiamo già speso tanto. Al 3° rilevamento Froome perde 43" da Alaphilippe, mentre Van Garderen è a soli 28" dal campione francese. Proculo invece perde ancora....2'14"...ormai non ci crediamo più...al traguardo Alaphilippe fa segnare il miglior tempo, con Froome a 41" e TVG a soli 12"...e dopo un bel po' arriva Proculo
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2'40" persi...un dramma...addirittura perdiamo 1,2,3,4,5 posizioni in classifica andando a chiudere questa Paris-Nice in 6à posizione...
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...ci scavalcano TVG, Froome, Pinot, Aru e Talansky...l'obiettivo era vincerla...
...mi affiorano alla mente i momenti con Masu...il quale non la muoveva nemmeno attaccato all'ammiraglia...che tristezza...lo Sponsor naturalmente è incazzatissimo (e fa bene) e dopo questa disastrosissima crono ci cadono le poche certezze che avevamo di poter far bene al Tour...
 
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Il Mix di 10 punti in meno a cronometro da Froome e TVG più forma giornaliera dimmerda ti distrugge

 

Magari con forma migliore cioè nelle corse che gli piacciono prendevi massimo un minuto?

 

Ah boh, non ne ho idea...forse con un +0 di giornata avrei preso 1'40 o giù di lì...comunque niente dai, Proculo è giovane, (forse) può crescere ancora, non disperiamo più di tanto. Abbiamo il Giro per rifarci e il Tour per vedere a che livello siamo.

Modificato da Cancellara91
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La cronoscalata del Col d'Eze è sempre stranissima, poi non so com'è il resto della tappa

Ah il falciatore alle strade Bianche :24:

Scalata fino in cima e poi discesa per tornare a Nizza. Speravo di limitare un po' i danni visto che non era per specialisti ma è andata esattamente al contrario.

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TIRRENO > ADRIATICO 

In contemporanea alla Paris > Nice corriamo anche la corsa dei due mari. Partiamo subito bene perdendo "solo" 1'11" nella crono a squadre inaugurale. Sbaragli si piazza 8° nella seconda tappa e nella terza è 13°. La quarta tappa presenta l'arrivo a Prati di Tivo. Tentiamo il colpo da lontano con Zacchei, ma gli OUI e i Movistar non sono tanto felici di farcelo fare. Sulla salita finale Quintana rompe subito gli indugi e in solitaria va a vincere, andando anche a conquistare la maglia azzurra. Payer, primo dei nostri chiude 10°.

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Nella tappa successiva riproviamo la fuga con Zacchei. Mandiamo anche Pina che tira un sacco e ci fa gudagnare fino a 6'. Sul Passo Lanciano Zacchei comincia a menare e il solo Thomas (Katusha) resiste, fino a quando, a 2Km dalla vetta, il nostro corridore si ritrova solo e mette nel mirino la possibile vittoria. Il gruppo scolletta a 5', ma i Movistar sfruttano la superiorità e recuperano secondi su secondi, fino ad arrivare allo strappo finale di Chieti, dove è Richie Porte (OUI) ad essere il primo a riprendere il nostro corridore ormai stremato

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Niente da fare. Chiudiamo 13° con Payer. Zacchei 15°. Prendiamo la maglia verde (almeno quella).

 

Nella tappa di Porto Sant'Elpidio e nella crono finale non facciamo molto. Chiudiamo così in generale 12° con l'austriaco.

 

 

Corriamo il GP NOBILI RUBINETTERIE e chiudiamo 4°, 5° e 8° con EBH, Sbaragli e Liard....e ora la SANREMO!

 

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Che tattica usi alla Sanremo?

 

Dipende che percorso viene fuori (Manie sì o Manie no? Pompeiana sì o Pompeiana no?) e come si sviluppa la corsa. Di solito mi attrezzo per avere almeno due corridori buoni per il finale, in modo che uno possa aiutare l'altro nell'ultima discesa per avere quel poco di vantaggio all'inizio dello sprint. Ma non è escluso che attacchi di persona sulla Cipressa o sul Poggio se ce ne fosse l'occasione.

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Io solitamente porto uno che va bene sia in salita che a crono e lo faccio attaccare sul Poggio e intanto mi preparo anche per la volata con i corridori rimasti

 

In teoria ho Sbaragli, Boasson Hagen e Praud...dovrei avere le spalle coperte in ogni caso :) 

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Con EBH ho vinto una sanremo (ma era più giovane della tua carriera): gara DURISSIMA, attacco finto di un uomo qualunque e contrattacco del norvegese ai -5. Poi pallino a 99 e via :)

 

Vecchio o non vecchio il mio EBH ha 78PI, 66MO, 75COL, 76CRO, 77REC, 76VOL, per cui direi che le premesse per lanciarlo come hai fatto tu ci sono :) Vediamo però come si sviluppa la gara. Vi ricordo che siamo i campioni in carica con la vittoria del 2018 di Sbaragli.

Modificato da Cancellara91
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MILANO > SANREMO

Corsa soporifiera. Portiamo una squadra di tutto rispetto. Proviamo a movimentare un po' l'ambiente sulle manie con un forcing, ma quasi tutti rimangono in gruppo. L'unico a provarci è Kung dell'Astana, ma i LukOil lo riprendono subito. Sul Poggio mettiamo Gallopin e Balencegui a fare il ritmo. EBH becca un +5 e diventa capitano a tutti gli effetti. Allo scollinamento vediamo che i treni non ci sono e allora attacchiamo con il norvegese.

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Guadagniamo qualche secondo con dietro Kwiatkowski che si mette al servizio di Kittel e Degenkolb. EBH è però troppo forte e arriva in Viale Roma a braccia alzate. 2° è Ewan, 3° Kristoff e 4° Sagan. 13° Praud, 15° Liard e 16° Sabargli.

 

 

Come membri del ProTour ci obbligano ad andare alla VUELTA A CATALUNYA. Una corsa che a me personalmente piace come il sale sul gelato. Nelle prime due tappe facciamo 12° con il giovane De Olivera in volata. Arrivati sulle salite la concorrenza spietata non ci permette di fare meglio di un 9° posto con Payer nella terza frazione e un 10° nella successiva (naturalmente è Quintana a vincerle entrambe). Facciamo poi 2° con Balencegui nella tappa 5 e chiudiamo il tutto con un 10° posto finale di Payer.

 

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