Sono d'accordo!
Plateau de Beille...una salita leggendaria.
La notte non riesco a dormire, e tante immagini scorrono rapide nella ia mente.
Innanzitutto questa
Ilpistolero che batte Rasmussen a Plateau nel 2007...uno dei giorni in cui ho tifato di più Alberto.
Poi, un immagine di me che vinco in giallo...e un'altra, con me io che scorto Contador a vincere...sogni di gloria..."Non sei al Tour, ma alla Ronde de l'Isard". Non è la voce della mia coscienza, ma quella di Sastre, che mi consiglia di stare con i piedi per terra.
Ad ogni modo la notte insonne si fa sentire, e mi sento peggio di ieri. La tappa è tutta piatta prima della salita finale. E, all'inizio della salita finale,vedo che Bouchereau non sta bene, e decido di provare a sorprendere tutti con un attacco.
Simone Petilli della Uniero mi viene subito dietro. E' dietro di me in classifica di circa 2 minuti, e quando riparte decido di lasciarlo andare. Mi riprende un gruppetto di 7 con Bouchereau, ed è allora che decido con le poche energie rimastemi di ripartire, per scrollarmi di dosso gli altri.
E' la mossa giusta: dietro rimane un gruppetto di 3 mentre Bouchereau comincia a perdere!
Ora devo solo riuscire a limitare i danni e non perdere troppo da Petilli...il suo vantaggio rimane sui 2 minuti fino ai -3, ma poi io rallento e lui all'arrivo mi dà più di 3 minuti.
Ora in classifica sono secondo a 43 secondi, con Bouchereau terzo a più di 3 minuti.
Una Plateau de Beille diversa da come mi aspettavo, il secondo secondo posto in due tappe, ma la possibilità di passare in testa nei 2 giorni che rimangono!