THE DAWN OF A NEW ERA 2000

[Scalatorepuro87]

TROFEO PANTALICA

 

Ancora una volta in questo inizio di stagione siamo impegnati in uno degli obbiettivi dello sponsor, questa volta si tratta della corsa siciliana il Trofeo Pantalica, dove porteremo Cardenas, R. Sacramento, J. Rodriguez, S. Ivanov, A. Valverde, D. Cunego, A. Ballan ed E. Zagazeta.

 

Le prime immagini del corsa ci arrivano quando siamo a 30 km dalla fine, davanti un gruppetto di 6 fuggitivi tra i quali spiccano i nomi di Teterjuk, Miceli e Roux a 1’40” il gruppo controllato dagli uomini della Lampre.

 

Quando siamo a 10 km dal traguardo davanti abbiamo il solo Teterjuk con appena 24” du vantaggio sul gruppo, sullo sfondo si intravede la salita finale che porta nella città di Sortino.

 

 

Sulla salita finale è il russo Ivanov dell’Androni a fare l’andatura fino a 2 km dal traguardo, quando termina la salita ed entriamo nel caseggiato di Sortino dove c’è l’attacco del francese Dufeaux Saeco), F. Cardenas non si fa sorprendere si riporta immediatamente sulle ruote del francese e rilancia l’azione dietro di lui resistono i soli R. Sacramento e J. Rodriguez

 

I tre praticamente non fanno nemmeno la volata ed a vincere è il colombiano Cardenas davanti a J. Rodriguez e R. Sacramento. Seconda vittoria in altrettante presenze per F. Cardenas che si sta dimostrando un vero leader, ottime prove anche per Rodriguez e Sacramento, dal colombiano e dal giovane portoghese arrivano belle sensazioni in vista della prossima Tirreno – Adriatico.

 

ordine di arrivo:

 

Risultati scommesse:

Losqualo90 - 2.500 p. (J. Rodriguez Podio)

Lui98 - 750 p. (A. Mercks Top 10)

 

[Scalatorepuro87]

DI SEGUITO LE PROSSIME GARE:

 

Giro della Provincia di Siracusa - Favoriti

M. Strazzer (ALS), Serpellini (LAM), Mori e Commesso (SAE), Minali (ALX), Mondini (CAN), Duma (PAN), Crepaldi (POL), Manzoni (MOB), Nazon (FDJ) e S. Ivanov (AND)

 

Tirreno - Adriatico - Favoriti

Garzelli e Pantani (MER), J. Ullrich (TDT), F. Casagrande e J. Beloki (VIN), I. Gotti (POL), F. Escartin (KEL), H. Zubeldia (EUS), Santos Gonzalez (ONCE) e F. Cardenas e R. Sacramento (AND)

 

Milano San Remo - Favoriti

M. Cipollini (SAE), E. Zabel (TDT), F. Baldato (FAS), Vainsteins (VIN), O'grady (CRE), Svorada (LAM), R. McEwen  e p. Van Petegem (FAR), L. Jalabert (FDJ) e A. Tchmil (LOT), O. Freire (MAP), A. Ballan e S. Ivanov (AND)

 

p.s. ho notato che siete dei grandi scommettitori (alla Mandrake per intenderci   )

Modificato 13 Dicembre, 2014 da Scalatorepuro87

[losqualo90]

Ivanov top3

Pantani top3

Zabel top3

Sono in ordine

Comunque è un miracolo che sia riuscito ad indivinarne una nella realtà i soldi li caccio solo

[Lui98]

Giro della Provincia di Siracusa 

S. Ivanov vincente

Tirreno - Adriatico - Favoriti

J. Ullrich (TDT) top 3

Milano San Remo

O'grady (CRE) top 3

Modificato 13 Dicembre, 2014 da Lui98

[Scalatorepuro87]

Ivanov top3

Pantani top3

Zabel top3

Sono in ordine

Comunque è un miracolo che sia riuscito ad indivinarne una nella realtà i soldi li caccio solo

a chi lo dici "nun s busca n'eur" (non si prende un'euro)

 

Giro della Provincia di Siracusa 

S. Ivanov vincente

Tirreno - Adriatico - Favoriti

J. Ullrich (TDT)

Milano San Remo

O'grady (CRE) top 3

Lui98 hai dimenticato di dire Ullrich cosa fa.

[Lui98]

a chi lo dici "nun s busca n'eur" (non si prende un'euro)

 

Lui98 hai dimenticato di dire Ullrich cosa fa.

Ho sistemato

[Scalatorepuro87]

GIRO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

 

Il 5 marzo siamo impegnati al Giro della Provincia di Siracusa dove dovremmo cercare di ottenere la top 5 per soddisfare le aspettative del nostro Main Sponsor.

Al solito ci affidiamo al russo S. Ivanov ed al giovane F. Luci, alla gara iscriviamo anche R. Sacramento e F. Cardenas che metteranno km nelle gambe n vista della Tirreno – Adriatico.

 

Alla fine la gara viene vinta inaspettatamente dal danese P. Jorg (KIA) che era uno dei fuggitivi di giornata, solo lui è riuscito a resistere al ritorno del gruppo e a transitare sul traguardo a braccia alzate, davvero una grande vittoria la sua. Migliore dei nostri 6° S. Ivanov.

 

ordine di arrivo

 

Risultati scommesse:

losuqalo90 - o p. (Ivanov top 3)

Lui98 - o p. (Ivanov vincente)

 

Totale Crediti

losuqalo90 - 2.500 p.

Lui98 - 750 p.

 

ancora una volta nessuno dei nostri azzecca il pronostico, speriamo migliorino nella Tirreno - Adriatico dove hanno puntato su Pantani ed Ullrich nella top 3...

[losqualo90]

Bene ivanov peccato non aver preso la scommessa

[Lui98]

 

Totale Crediti

losuqalo90 - 2.500 p.

Lui98 - 750 p.

 

ancora una volta nessuno dei nostri azzecca il pronostico, speriamo migliorino nella Tirreno - Adriatico dove hanno puntato su Pantani ed Ullrich nella top 3...

 

Io ho un talento naturale per le scommesse     penso che si possa notare  

Modificato 16 Dicembre, 2014 da Lui98

[Scalatorepuro87]

TIRRENO – ADRIATICO

 

Dopo il Giro della Provincia di Siracusa è la volta della Tirreno – Adriatico, la corsa dei due mari è uno dei principali obbiettivi del nostro main sponsor il quale ci chiede di ottenere il podio finale. Noi per ottenere l’obbiettivo minimo del podio ci affideremo al duo F. Cardenas – R. Sacramento, ad aiutarli ci saranno A. Valverde, M. Scarponi, S. Ivanov, A. Ballan, F. Cancellara e J. Rodriguez.

 

Tra i principali avversari ci saranno il duo della Mercatone Uno Garzelli – Pantani, G. Simoni (Lampre), J. Ullrich (Team Deutsche Telekom), F. Casagrande e J. Beloki (Vini Caldirola), I. Gotti (Team Polti), F. Escartin (Kelme), H. Zubeldia (Euskaltel Euskadi) e Santos Gonzalez (ONCE), una start list dunque degna del miglior Tour de France per questa edizione della Tirreno – Adriatico che si preannuncia molto spettacolare dove il tedesco J. Ullrich viene indicato da tutti come il principale favorito alla vittoria finale.

 

TIRRENO ADRIATICO

PRIMA TAPPA. Cronoscalta Napoli – Vesuvio di 20 km, oggi già si potrebbero avere indicazioni circa chi potrà lottare per la vittoria finale e chi invece ne rimarrà fuori. 

 

Il favoritissimo di giornata è J. Ulrrich ottimo scalatore nonché cronomen, ma a sorprendere tutti è il duo dell’Androni F. Cardenas – R. Sacramento che chiudono rispettivamente 1° e 2° proprio davanti al tedesco.

 

ecco il colombiano F. Cardenas (AND) sul podio con la maglia di leader,

 

questa la classifica generale dopo la prima prova

 

buon inizio per i due alfieri dell'Androni che sorprendono tutti e si piazzano primo e secondo nella cronometro iniziale davanti al grande favorito J. Ullrich, mentre Pantani chiude nelle retrovie lontano dalle posizioni di testa.

 

TIRRENO ADRIATICO

SECONDA TAPPA. Napoli – Cassino di 184,10 km, a vincere è un sorprendente F. Fontanelli (Mercatone Uno) che sin dal mattino va in fuga tutto solo, nessuna squadra è sembrata interessata ad andare a chiudere e così oltre alla vittoria F. Fontanelli conquista inaspettatamente anche la maglia azzurra di leader.

 

Domani la terza tappa Cassino – L’Aquila di 182,70 km che non dovrebbe causare grandi problemi agli uomini di classifica.

[Scalatorepuro87]

Per squalo la vedo molto male penso sia difficile che Pantani termini a podio, mentre Lui98 è ando sul sicuro puntando su Ullrich a podio, cmq vi faccio notare che nessuno dei due ha dato fiducia ad uno dei miei

[losqualo90]

Infatti ero indeciso se puntare su qualcuno dei tuoi però pensavo che Panta fosse affidabile dalla prossima mi affido ai tuoi

[Lui98]

Per squalo la vedo molto male penso sia difficile che Pantani termini a podio, mentre Lui98 è ando sul sicuro puntando su Ullrich a podio, cmq vi faccio notare che nessuno dei due ha dato fiducia ad uno dei miei

Ullrich mi dava più certezze (smentite peraltro da questa prima prova), ma prossimamente anche io come losqualo punterò su qualche tua pedina.

Modificato 16 Dicembre, 2014 da Lui98

[Scalatorepuro87]

la mia non voleva essere una minaccia siete liberi di scegliere 

[Scalatorepuro87]

TIRRENO ADRIATICO

 

TERZA TAPPA. Cassino – L’Aquila di 182,70 km, a 40 km dall’arrivo sulla salita di Rocca di Mezzo la situazione è la seguente: al comando 4 fuggitivi M. Piccoli, Valoti, Huser e D. Rebellin rientrato sugli altri tre in un secondo momento a 2’46” tutto solo Gentili che aveva cercato di seguire D. Rebellin senza riuscirci ed a 3’33” il gruppo con in testa Scarponi, Valverde e i due capitani F. Cardenas e R. Sacramento.

 

Qualche chilometro dopo Gentili viene ripreso e c’è lo scatto di F. Cardenas, il portoghese Sacramento dietro di lui fa il buco, ma qualche centinaio di metri ed il colombiano decide di rialzarsi, avrà provato la gamba in vista della giornata di domani?.

 

Nel gruppetto di testa poco dopo il GPM di Rocca di Cambio quando siamo in vista dello striscione che segnala 20 km al termine c’è lo scatto di D. Rebellin alla cui ruota riesce a portarsi il solo M. Piccoli, i due fanno subito il vuoto Valoti ed Huser sono troppo stanchi e non accennano minimamente a reagire.

 

Nel gruppo dopo lo scatto di Cardenas non succede più nulla e così quando siamo a 5 km dal traguardo abbiamo al comando Piccoli e Rebellin, i due stanno collaborando e si danno cambi regolari saranno verosimilmente loro a contendersi la vittoria di tappa a 32” Valoti e Huser ed a 3’31” il gruppo con in testa gli uomini della Mercatone Uno.

 

Tra i due al comando il favorito è senza dubbio D. Rebellin dotato di uno scatto migliore rispetto al corridore della Lampre, così in vista dello striscione che segnala l’ultimo chilometro Piccoli tenta di anticipare la volata ma Rebellin non si fa sorprendere, gli prende repentinamente la ruota e vince con una bici di vantaggio a 50” arrivano Valoti e Huser ed a 2’52” il gruppo regolato da G. Simoni.

 

Classifica praticamente immutata in vista della tappa di domani Rieti – Monte Rotondo di 182,50 km senza dubbio la più ostica di questa edizione della corsa dei due mari.

[losqualo90]

Tappa tranquilla, aspettiamo il Big day

[Lui98]

Speriamo che Jan faccia bene, ma anche i tuoi ottengano un bel risultato.

[Scalatorepuro87]

TIRRENO ADRIATICO

 

QUARTA TAPPA. Rieti – Monte Rotondo di 182,50 km con ben otto GPM da superare, questa è la tappa regina di questa edizione della Tirreno – Adriatico, oggi forse non si deciderà il vincitore visto che mancano ancora la tappa di domani anche essa molto complicata e soprattutto la cronometro finale, ma sicuramente si potrà capire chi non vincerà la corsa.

 

Con le prime immagini siamo a 95 km dal traguardo e stiamo affrontando il GPM di Monte Canapine g GPM di giornata, al comando 6 fuggitivi J. Pascual Rodriguez, M. Celestino, G. Faresin, J. Arrieta, A. Bertolini e C. Vasseur sullo sfondo si intravede il gruppo distante 7’12” tirato  dal nostro J. Rodriguez.

 

La situazione resta la stessa fino a 65 km dal traguardo quando siamo sul Monte Vettore davanti sempre i sei fuggitivi ma ora alle loro spalle ci sono Gentili, Laiseka, Garcia Casas e Beltran a 4’28” il gruppo con in testa il solito J. Rodriguez.

 

A 58 km dalla fine sul GPM di Monte Vettore il primo a passare è G. Faresin insieme a lui Celestino e Pascal Rodriguez più indietro Arrieta (+ 35”) Bertolini (+ 53”) Vasseur (+ 1’03”) Laiseka e Beltran (+ 1’32”) dietro di loro Garcia Casas e Gentili faticano a restare a ruota e a 3’25” il gruppo.

 

Nella lunga discesa che porta a Visso ai piedi dl Monte Rotondo davanti c’è il ricongiungimento tra il 1° e 2° gruppetto di fuggitivi, quindi ora al comando Celestino, Faresin, Beltran, Pascal Rodriguez, Laiseka e Vasseur a 2’29” il gruppo.

 

Sulle prime rampe che portano al penultimo GPM di Macereto Celestino scatta è lascia la compagnia dei fuggitivi nel frattempo il gruppo ha sensibilmente ridotto il gap dai fuggitivi che ora hanno solo 1’12” di vantaggio.

 

Celestino è l’ultimo a mollare e viene ripreso in vista dell’inizio della salita finale quando al comando abbiamo il giovane portoghese dell’Androni R. Sacramento che si sta sacrificando per il proprio compagno F. Cardenas, sembra proprio che siano chiare le gerarchie in casa Androni, gran lavoro di Sacramento che sta facendo un gran ritmo, sicuramente nel finale qualcuno potrebbe pagare lo sforzo.

 

R. Sacramento impone un’andatura veramente elevata e quando siamo a 8 km dalla conclusione il gruppo è letteralmente esploso ed i soli F. Cardenas, J. Ullrich, J. Beloki e G. Simoni riescono a mantenere le sue ruote.

 

A 3 km dalla fine è F. Cardenas a fare l’andatura nel frattempo R. Sacramento ha finito il suo lavoro ed è rimasto leggermente attardato, ora la strada tende leggermente a spianare e le pendenze sono lievemente più dolci, così Simoni cerca di sfruttare le ultime energie rimaste e scatta, nessuno risponde sembrano tutti esausti tranne il nostro Cardenas che però non reagisce allo scatto e sale del proprio passo

 

Lo scalatore di Palù di Giovo ha ancora le energie e così arriva tutto solo sul traguardo 1° Simoni dietro di lui a 14” F. Cardenas che diventa così il nuovo leader della corsa a 44” arrivano Ullrich, uno stoico Gotti che nel finale è riuscito a rientrare e Beloki, da segnalare l’ottima prova di Sacramento che nonostante abbia dovuto lavorare per Cardenas è riuscito a chiudere al 7° posto a 1’22”.

 

 

ORDINE DI ARRIVO

 

CLASSIFICA GENERALE

 

[Scalatorepuro87]

Pantani ormai è fuori classifica ed oggi ha lavorato per Garzelli mentre Ullrich pur perdendo da F. Cardenas e da Simoni riesce a difendere la sua terza posizione.

[losqualo90]

Almeno i tuoi ci fanno divertire!

[Scalatorepuro87]

TIRRENO ADRIATICO

 

QUINTA TAPPA. Camerino – Chieti 211,80 km la tappa più lunga della corsa con ben 10 salite da affrontare, tappa adatta a fughe da lontano, ma anche molto difficile da interpretare per gli uomini di classifica, oggi chi proverà l’attacco da lontano potrebbe veramente stravolgere la classifica, in una tappa come quella di oggi è fondamentale avere un’ottima squadra.

 

A 50 km dall’arrivo al comando abbiamo il duo J. Rodriguez e Strazzer, lo spagnolo dell’Androni fin qui ha fatto incetta di punti sui GPM transitando per primo su tutti e a fine tappa sarà quasi sicuramente lui il nuovo leader della speciale classifica, il gruppo è segnalato a 15’37” se vogliono chiudere sulla fuga devono darsi una mossa perché con soli 50 km a disposizione il ritardo è molto cospicuo.

 

Qualche chilometro dopo la corsa si anima nel gruppo c’è lo scatto di Virenque al quale si accodano Etxeberria, Jimenez e Axelsson leggermente più indietro Ullrich e Casagrande sui quali stanno cercando di rinvenire Baranowski, Gotti e Rebellin, Cardenas e Sacramento non reagiscono di persona ma mettono Scarponi in testa al gruppo per fare l’andatura.

 

Quando siamo in vista dello striscione che segnala gli ultimi 20 km i fuggitivi sono stati ripresi ed il gruppo è compatto grazie all’ottimo lavoro di S. Ivanov e M. Scarponi, ma ecco che c’è lo scatto di Casagrande al quale si accoda Escartin.

 

I due vengono ripresi qualche chilometro dopo da un ottimo Ivanov, il russo sta facendo un ritmo altissimo in questo finale e grazie a lui l’Androni riesce a tenere la corsa sotto controllo, quindi a 10 km, sullo sfondo la citta di Chieti dove è posto l’arrivo, il gruppo è di nuovo compatto.

 

 

Sulle prime rampe che portano al traguardo finale di Chieti sono Belli, Bertolini, Pascal Rodriguez, Noè e Celestino a provare lo scatto decisivo, nessuno dei 5 è vicino in classifica per cui Cardenas lascia ancora lavorare la squadra

 

A 2 km dall’arrivo grazie all’ottimo lavoro di Sacramento alla cui ruota c’è il leader della classifica Cardenas il tentativo dei cinque viene annullato ma ora è S. Garzelli a piazzare lo scatto alla sua ruota cerca di resistere W. Belli più indietro anche il francese R. Virenque, Rebellin e Axelsson cercano di riportarsi sotto al duo di testa in fondo a sinistra si intravede la maglia azzurra di Cardenas con davanti Sacramento.

 

Allo sprint il gruppo arriva compatto (almeno nelle prime posizioni) ed è Garzelli a vincere davanti a Belli riuscendo a resistere al ritorno del gruppo regolato da G. Simoni, quindi dopo la tappa di oggi al contrario di quanto previsto non ci sono stati stravolgimenti in classifica e dopomani ci sarà la cronometro conclusiva dove si deciderà il vincitore dell’edizione 2001 della Tirreno Adriatico.

 

ORDINE DI ARRIVO:

 

CLASSIFICA GENERALE:

 

[Scalatorepuro87]

Domani le ultime due tappe della Tirreno - Adriatico edizione 2001, nel frattempo riepilogo dell'ultimo mese con le news del giornale preferito dai ciclisti

 

 

[MatteoJuve]

Bella tripletta!  

[losqualo90]

Aspettiamo l'ultima tappa

Sperando di riuscire a prendere almeno la Sanremo

[Scalatorepuro87]

TIRRENO ADRIATICO

 

SESTA TAPPA. Pescara – San Benedetto del Tronto 159,30 km, si arriva in volata dove a d imporsi è E. Zabel (team Deutsche Telekom) davanti a M. Cipollini (Saeco) e F. Baldato (Team Polti), classifica invariata e domani cronometro conclusiva. Classifica immutata.

[Scalatorepuro87]

TIRRENO ADRIATICO

 

 

SETTIMA TAPPA. Cronometro Individuale San Benedetto del Tronto 12,80 km.

 

 

 

Come previsto a vincere è stato il tedesco J. Ullrich (Team Deutsche Telekom) davanti ad un ottimo Casagrande ed a S. Garzelli. G. Simoni ha chiuso la prova in 19° posizione a 1’01” da Ullrich più indietro invece il leader Cardenas che è giunto 89° a 1’29”.

In virtù dei distacchi odierni il vincitore finale della Tirreno – Adriatico 2001 è J. Ullrich il quale sopravanza per soli 11” il colombiano Cardenas, purtroppo per lui si è confermato sofferente nelle prove contro il tempo, mentre si conferma al terzo posto l’italiano della Lampre G. Simoni. Per l'Androni c'è da segnalare anche l'ottimo 5° posto di R. Sacramento che si sta confermando sempre più ad alti livelli, questo giovane corridore ha un futuro roseo davanti a sè, speriamo solo non sia l'ennesimo caso di doping. e la conquista della classifica scalatori con lo spagnolo J. Rodriguez.

 

ORDINE DI ARRIVO:

 

CLASSIFICA GENERALE FINALE:

 

Premiazione Classifiche Finali:

 

Risultati Scommesse:

losqualo90 - 0 p. (Pantani Top 3)

lui98 - 2.500 p. (Ullrich Top 3)

 

Totale Crediti:

losqualo90 - 2.500 p.

lui98 - 3.250 p.

Modificato 23 Dicembre, 2014 da Scalatorepuro87

[losqualo90]

Cavolo che fregatura!!!

[Scalatorepuro87]

Intanto il giorno 14 marzo riceviamo la notizia che proprio non volevamo, l’organizzatore del Giro d’Italia la RCS ha deciso di non accettare la nostra richiesta di wild card per poter partecipare al prossimo Giro, al nostro posto andranno Liquigas, Mobilvetta, Mercatone Uno e Cantina Tollo.

 

Grandissimo delusione per noi, dopo i recenti risultati ottenuti soprattutto alla Tirreno – Adriatico ci aspettavamo di ottenere l’invito, ora dopo i rifiuti del Tour e del Giro non ci resta che sperare nella Vuelta.

 

 

 

Il 12 marzo è terminata anche la Parigi – Nizza vinta da L. Armstrong (US Postal) davanti a T. Hamilton /Us Postal) ed A. Olano (ONCE)

Modificato 14 Aprile, 2015 da Scalatorepuro87

[Scalatorepuro87]

MILANO – SAN REMO

 

Il 18 marzo siamo all’esordio in una gara World Tour e quale palcoscenico migliore per noi della Classica di Primavera, la Milano – San Remo di 293 km, ci si aspetta un arrivo in volata anche se il finale potrebbe riservare sorprese con attacchi da lontano o con arrivo in gruppo ristretto.
Tra i favoriti dei bookmaker spiccano i nomi di M. Cipollini (Saeco), E. Zabel (Team Deutsche Telekom), F. Baldato (Team Polti), Vainsteins (Vini Caldirola), S. O’Grady, Svorada (Lampre), R. McEwen, L. Jalabert, A. Tchmil, O. Freire (Mapei) e P. Van Petegem (Farm Frites).
Lo sponsor ci chiede di terminare la prova nelle prime dieci posizioni, noi non avendo un velocista all’altezza della concorrenza preferiamo puntare su A. Ballan e S. Ivanov i quali potrebbero prodigarsi in un’azione solitaria negli ultimi chilometri anticipando la volato finale.
 
Nella prima fase della corsa non ci sono azioni da segnalare se non la consueta fuga di giornata che vede 8 uomini avvantaggiarsi A. Vicioso, G. Trenti, De Jongh, Degano, S. Casagranda, G. Sironi, L. Lapage e D. Cioni vantaggio massimo degli otto 10’00”.
 
A 43 km dal traguardo il gruppo è a 2’47”  dai fuggitivi e R. Sorensen prova ad anticipare tutti ed a formare un gruppetto per portarsi sui fuggitivi, ma purtroppo per lui nessuno lo segue e pochi chilometri dopo viene ripreso dal gruppo.
 
 
Quando siamo sulla Cipressa è il nostro Morelli che va in testa al gruppo, l’obbiettivo dell’Androni è di scremare il gruppo e far fuori qualche velocista per poi piazzare l’attacco con uno tra S. Ivanov e A. Ballan.

 
Nella discesa seguente davanti A. Vicioso si è avvantaggiato sugli altri fuggitivi ora distanti 22” dallo spagnolo il gruppo allungatissimo si è notevolmente avvicinato ed ora dista 1’03” dalla testa della corsa siamo a 15 km dalla fine e tra qualche chilometro inizierà l’ultima insidia della giornata la salita del Poggio.

 
Quando siamo in vista dello striscione che indica i 10 km finali davanti c’è il solo Vicioso oramai nel mirino del gruppo che dietro sta rinvenendo a velocità doppia, nelle prime posizioni possiamo vedere il duo Androni Ivanov-Ballan, mentre sembrano leggermente attardati R. McEwen, M. Cipollini e O. Freire.

 
Sul Poggio non avviene nessun attacco ma il gruppo si è notevolmente allungato per mano di J. Rodriguez che si è messo a disposizione dei due capitani di giornata, al culmine della salita Rodriguez lascia la testa del gruppo, nessuno sembra disposto a dargli il cambio e così il campione del mondo P. Van Petegem prova ad approfittare di questo momento di impasse, non si può lasciare spazio al belga ormai mancano poco più di 5 km al traguardo di San Remo e così è A. Ballan a sacrificarsi per cercare di chiudere sul belga

 
Il ciclista veneto si fionda in discesa con a ruota Ivanov, Pozzato e Rodriguez ed annulla repentinamente il tentativo di Van Petegem e così al termine della discesa sfruttando l’ottimo lavoro di Pozzato e Rodriguez che fanno il buco prova ad anticipare la volata con a ruota il russo Ivanov, mancano 2,5 km sarà l’azione vincente?

 
Ad 1 km dal traguardo ormai la volata è lanciata Ivanov prova ad uscire dalla ruota del compagno e dal gruppo stanno rinvenendo a notevole velocità i vari Cipollini, O’Grady, Vainsteins, Jalabert, Zabel e Svorada

 
Ed alla fine a spuntarla al fotofinish è il russo che riesce a resistere al recupero di Cipollini e Zabel battuti veramente di un niente. Grande strategia di squadra da parte dell’Androni che è riuscita a sorprendere tutti i velocisti anticipandoli nella discesa finale. Cosa dire di questa giovane compagine alla sua prima apparizione in una gara World Tour riesce ad ottenere una inaspettata quanto meritata vittoria, salgono sempre più i rimpianti di una loro mancata partecipazione al prossimo Giro d’Italia dove di sicuro avrebbero regalato spettacolo. Ottimo 7° posto anche per A. Ballan.

 
Immagini del vincitore del podio di San Remo in via Italo Calvino.

 
Ordine di arrivo:
 

[Scalatorepuro87]

ritorno migliore non poteva esserci