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Mercato per la prossima?

 

Qua non si sta attenti! Durante la stagione ho scritto tutti i vari assalti provati e quelli riusciti.

 

A parte gli scherzi, posterò in tempi brevi il roster 2014 con i potenziali di quei corridori degni di nota.

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La stagione si conclude e ci arriva la notizia sperata...siamo promossi assieme alla Fdj nella divisione UCI WORLD TOUR (e mo so cazzi!).

 

Vinciamo la classifica Continental individuale con Jarvis e grazie alle ultime corse, riusciamo a superare per 119pt la Fdj in quella a squadre! 

 

Ci arrivano anche i "nuovi". Pensavamo di aver beccato qualcosa di buono, ma ci sbagliavamo. In compenso siamo una squadre giovane, con tantissimi under25. Unica consolazione l'olandese 23enne Hillen.

maxtow.png

 

Grandi prospettive per un posto nel cuore della squadra. Lo alleniamo fin da subito come corridore per le corse a tappe. Crescerà fin dove? Il talent scout Bonucci ci ha detto che è un corridore su cui scommettere...

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E partiamo per l'avventura nel World Tour. L'obiettivo di questa stagione sarà non retrocedere e nello stesso tempo riuscire ad accontentare per una buona parte le richieste dello sponsor.

 

A tal proposito eccovi l'organico della Vodafone (i cinesi se ne sono andati tutti...)

1ebfup.png

 

 

Durante l'inverno il nuovo arrivato Ngata si rompe una clavicola (avrà provato le posizioni estreme-sadomaso di Stamilla e si sarà fatto male). Rientrerà a metà Gennaio, ma perderà quasi sicuramente le corse di casa (campionati nazionali e TDU).

 

Ci danno l'opportunità di sviluppare sia le ruote 3T Wheels, sia i telai Guerciotti. In entrambe cerchiamo di portare avanti un progetto di "grandi modifiche" al fine di aumentare le migliorie. Aspetteremo 2 mesi e vedremo cosa uscirà fuori.

 

E ora è il momento di fare i piani per la stagione...dovremmo correre tutti e tre i grandi Giri. Andiamo a vedere gli obiettivi e...siamo nella cacca! Lo sponsor ci chiede, oltre a vittorie di tappe sparse nelle grandi corse, fra cui Tour, Paris-Nice e Tirreno, la maglia di miglior scalatore al Giro d'Italia (fattibile) e la top10 in H3 Harelbeke, Gent, Fiandre e Roubaix! Avendo solo il russo Yerokin con 74 (e 1 stella di margine), sarà quasi impossibile...quelli dei piani alti riceveranno presto mie notizie!

 

Il Giro d'Italia che dovrò correre è quello dell'edizione 2010 (Amsterdam-Verona), il Tour variante di Emmea con partenza da Berlino e la Vuelta Benidorm-Madrid (variante o reale non lo so)...da decidere come distribuire Masu, Mohoric, Heklotz, Gomez e il nuovo arrivato Hillen.

 

Alla fine decidiamo...

 

- Mohoric andrà a fare il Tour (per puntare ad una top10) e la Vuelta (per raschiare il fondo del barile dell'energia e provare a fare anche qui una top10);

 

- Masu sarà il capitano al Giro d'Italia (nella speranza cresca un po' di caratteristiche prima di Maggio) e andrà alla Vuelta a sostenere Mohoric, mentre Gomez affiancherà Masu al Giro e Mohoric al Tour;

 

- Per Paruta nessun grande giro. Per lui classiche delle Ardenne e un finale di stagione ricco con l'appuntamento clou del Lombardia;

 

- Jarvis dovrà difendere i nostri colori nella campagna del Nord. Poi Tour de France al servizio dei compagni con l'obiettivo di lasciare lo zampino in qualche tappa;

 

- il giovane Hillen farà da gregario al Giro d'Italia. Poi per lui gare minori da capitano (anche qui nella speranza che sbocci un campione).

 

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Ed è quindi ora di cominciare a gareggiare! Come di consueto non partecipiamo a nessuno stage di allenamento e arriviamo così alla partenza del TDU con tutti i corridori in forma come Bulbarally dopo esser passato dall'osteria "Mangia tutto a volontà a soli 20€". 

 

TOUR DOWN UNDER

Per la nostra prima corsa australiana portiamo Jarvis, Paruta, Giacalone, Sommese e i giovani Castorina (76 COL), Londi (70 VOL) e Bilardi (72 VO). Partiamo con subito due dei nostri a farsi vedere nelle foto. Il completino ci piace!

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Mandiamo Bilardi in fuga. Purtroppo il 65 in COL lo penalizza nella fase finale della gara, quando con il gruppo vicino, non riesce a seguire l'azione del francese Jerome, il quale si va a prendere i punti per la maglia di miglior scalatore. I Plakosmith del nuovo arrivato Sagan, si mettono tutti a disposizione dello slovacco che al traguardo non sbaglia. Noi chiudiamo 16° con Paruta e 18° con Jarvis. Un inizio un po' amaretto per noi...
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Nella seconda frazione riusciamo a mettere Castorina in fuga (che becca il -5). Il gruppo torna sotto e nei chilometri finali è il caos. Non riusciamo a seguire nessuno, in tanti ci rallentano davanti e perdiamo metri su metri. Il migliore dei nostri alla fine è Giacalone 60°. Vince Goss (Molesto).

 

Nella terza tappa non mandiamo nessuno in fuga. Preferiamo preservarci per il traguardo. Ma dopo 40Km già tutti i nostri hanno forma giornaliera negativa (eccetto Sommese con il +1) e sappiamo così che sarà un'altra tappa di m...a. Arriva infatti la fuga, con il rinascente Andy Schleck (Belkin) che vince in solitaria. Sull'ultima ascesa attaccano in tanti big e noi non riusciamo a seguire i più forti. 2° arriva il giovane Bakaev (Astana), anch'esso in fuga, a 37", che anticipa di pochi centimetri Peter Sagan. Noi siamo 14° a 1'51" con Paruta e 15° a 2'56" con Jarvis.

vh5huf.png

Modificato da Cancellara91
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Nella quarta tappa Castorina riesce ad andare in fuga. Si prende i punti per la classifica degli scalatori, ma non può nulla negli ultimi 20Km quando anche a causa del vento si stacca dal resto degli attaccanti. Il gruppo è vicino e Goss (Molesto) proprio all'ultimo riesce a superare Lodewyck (Inbrew), il quale stava già pregustandosi una vittoria meritata. Noi chiudiamo 13° con Jarvis e 25° con Paruta. Quest'ultimo è primo nella classifica degli Under25 e grazie ai ventagli, guadagna una posizione, ai danni di Slagter che chiude a più di 4'.

 

E ora il tappone! Naturalmente puntiamo tutto su Paruta (becca lo 0 di giornata). Subito partita la tappa evadono 7 uomini. Dopo un tira e molla il gruppo decide di lasciarli andare. Peccato perché un uomo dentro ci avrebbe fatto comodo. Sul primo passaggio sulla salita di Willunga si spacca il gruppo. Noi naturalmente rimaniamo dietro e dobbiamo sacrificare Jarvis per tenere il vantaggio abbastanza risicato. Non riusciamo a raggiungere quelli davanti che dunque si vanno a contendere la vittoria. Il successo è di Slagter, che si rirpende con gli interessi dopo la debacle del giorno prima. 2° Bardet (Molesto), 3° Domont (Ag2r). Noi chiudiamo 15° con Paruta a 1'49", rimanendo così in 12° posizione della generale. Manteniamo però la maglia di miglior giovane.

35lw6xi.png

 

Nell'ultima frazione scappa la fuga. A vincere è Cimolai (Ag2r) su Gasparotto (Astana). Gruppo a 1'12". Noi siamo un po' indietro. Chiudiamo così la nostra avventura australiana con un 12° posto finale di Paruta. Il ragazzo ha 21 anni, ma deve ancora crescere molto per combattere con i corridori più forti ed esperti.
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Eh sì, si era fatto avanti quest uomo a proporci il contratto della Kazzino, ma non ci siamo fidati. Abbiamo scelto la Vodafone (almeno così come l'Inter di calciopoli abbiamo le intercettazioni telefoniche di quei corridori, nostri rivali, che si dopano o giocano sporco).

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Facciamo circa un mese di pausa dalle gare, dove i nostri corridori affinano (i coltelli) la forma per il primo obiettivo stagionale: una top5 alla Volta ao Algarve! Ci portiamo Mohoric (condizione scarsa), Hillen (ottima) ed Herklotz (scarsa)...cosa combineremo?.

 

VOLTA AO ALGARVE

Il profilo della prima tappa è mosso, ma adatto ai velocisti. Stamilla è il nostro corridore che parte nelle prime fila del gruppo ed è quindi l'uomo designato ad entrare nella prima fuga. Con lui altri 7. Il gruppo decide che sono troppi. Alla fine rimangono davanti in 4: Stamilla viene sostituito da Bucchi. Con lui Tresoldi, Rottoli e Kessler: raggiungono 7'30" di vantaggio, ma Giant e Belkin ricuciono.

 

A 10Km dalla conclusione, quando il gruppo è a poco meno di 30" in tanti già si sono dovuti staccare. Fra questi anche il nostro Herklotz, che assieme a Stamilla e Hoem rimane però passivo. Dietro infatti si trova anche Fabio Aru, che in veste di gregario BMC prova a scortare Modolo. Anche Mohoric è in coda al gruppo principale (come conta la forma e la stanchezza!)

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Davanti però non rallentano, anzi, si arriva ben presto alla volata finale. La vittoria va a Matthews (Segasus Sport, ex SKY) su Impey (team Sparebanken) e Kreder (Giant). 4° un sorprendente Hillen, che grazie ad un ottimo stato di forma è già lì a battagliare con i migliori. Grabovsky è 7°.

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Mohoric chiude ULTIMO del gruppo di testa. Poco dopo chiude il gruppetto con Aru ed Herklotz a 2'11"...un rivale è già dietro. Bene così!

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Nella seconda tappa la partenza a mille taglia le gambe a tanti corridori. Alla fine in una strana volata è Kreder (Giant) a vincere su Tsatevich (Saeco) e Barbero (Movistar). I nostri capitani tutti in gruppo.

 

Nella terza tappa si arriva in salita, Ponzi (Saeco) anticipa tutti e va al successo in solitaria. 2° Jungels a 19", 3° Geschke a 28". Mohoric chiude primo dei nostri in 9° posizione a 44". Grabovsky e Hillen perdono 1'35".

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E ora la cronometro sarà decisiva per i nostri obiettivi.

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