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[Ministory] Il Tour della mediocrità


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14° tappa

La seconda tappa alpina prevede tre salite molto difficili, poiché in successione si affronteranno il Col de Lautaret (1° categoria), il Col de l’Izoard (HC) e l’ascesa finale verso Risoul (1° categoria).

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Dopo pochi chilometri parte la fuga buona, con nove corridori che la compongono: si tratta di Sutherland (Tinkoff), Kangert (Astana), Malacarne (Europcar), Riblon (AG2R), Visconti (Movistar), Santaromita (Orica), Bennett (Cannondale), Wellens (Lotto) e Daniel Martin (Garmin).

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A 130 km dal traguardo è l’ora del traguardo volante di giornata; i fuggitivi non sprintano e passa primo Visconti. Nel frattempo segnaliamo che Daniel Martin non ha dato un cambio alla fuga e che la sua Garmin dietro ha preso in mano l’inseguimento.

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Dopo 4’ transita al traguardo volante anche il gruppo con Albasini che supera allo sprint Coquard, Van Poppel e Veelers. Vediamo se ora il gruppo recupererà ancora o lascerà fare.

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Senza troppi scossoni la corsa arriva in cima al Col de Lautaret, dove Visconti passa primo davanti all’estone dell’Astana Kangert. Mancano 91 km alla conclusione ed il gruppo dista 5’ dai battistrada, la tappa è tutta da decidersi.

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Nella lunga discesa fino a Briançon non accade nulla, mentre sulle primissime rampe dell’Izoard dal gruppo attaccano De Gendt (Omega), Samuel Sanchez (BMC) e Geniez (FDJ). Non sarà facile riagguantare la fuga che, nel frattempo, ha guadagnato un altro minuto.

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Quando al GPM mancano 5 km per i contrattaccanti De Gendt perde le ruote di Sanchez e Geniez. I due adesso devono recuperare ancora 2’20” ai fuggitivi del mattino ed hanno 2’50” da gestire sul gruppo, sempre tirato dalla Garmin.

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Al GPM del Col de l’Izoard, HC, passa primo Malacarne davanti a Kangert, con Daniel Martin, Bennett e Wellens che nel frattempo si sono staccati. Poi passano a 2’20” Sanchez e Geniez, a 3’30” De Gendt ed il gruppo a 5’30”: o cambia il ritmo o la tappa se la giocano i sei al comando.

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Dopo una lunga discesa i fuggitivi imboccano l’ascesa finale di Risoul, lunga 13 chilometri. Facendo un riepilogo, questi sei hanno 1’ su Daniel Martin, 3’30” su Bennett, Wellens, Sanchez e Geniez, 5’15” su De Gendt e 6’ sul gruppo, che non può più rientrare.

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A 10 km dal traguardo il primo allungo fra gli uomini di testa, con Riblon e Kangert che prendono circa 30” agli altri quattro: può essere l’azione buona per giocarsi la vittoria di tappa e la maglia a pois.

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Nello stesso punto in gruppo partono Mollema, Evans, Aru, Porte, Majka, Pozzovivo, Pinot, Talansky, Spilak e Horner (oltre a De Gendt ripreso), poi a 40” Fuglsang cerca di rientrare con il gruppo dietro

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La situazione davanti rimane congelata per altri 5 chilometri, poiché quando ne mancano altrettanti all’arrivo il vantaggio dei due è ancora di 23”, gli altri quattro non riescono a chiudere il gap.

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Quando al gruppo mancano 3 chilometri alla conclusione attaccano Pozzovivo, Pinot, Evans, Aru e Spilak, mentre si guardano tutti gli altri!

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Con la fuga siamo all’ultimo chilometro, dove Malacarne rientra sulla coppia al comando e Riblon perde qualche metro!

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Ma a vincere è Kangert, che stacca allo sprint gli altri due! Dopo di lui Malacarne, Riblon, Visconti, Santaromita e Sutherland.

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A 3’39” arrivano Pozzovivo, Pinot, Evans e Aru, a 3’56” Horner, Talansky, Daniel Martin, Fuglsang, Spilak, Majka, Porte e Mollema.

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Eccoci alle eliminazioni, le penultime della settimana. Come sempre iniziamo dalla maglia gialla che, dopo la buona prestazione di oggi, è sulle spalle di Cadel Evans, seguito a debita distanza da Jacob Fuglsang!

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Passiamo alla maglia verde dove, come da pronostico, viene eliminato Kristoff ed anche uno scalatore puro come Mollema!

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Ed infine chiudiamo le eliminazioni con la maglia a pois indossata dal vincitore di oggi Kangert! Secondo in questa speciale classifica è invece Malacarne!

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Eliminati dopo la quattordicesima tappa:

  • Kwiatkowski, Boonen, Stybar, Bakelants, Petacchi (Omega, 5)
  • Hofland, Vanmarcke, Kelderman, Gesink, Mollema (Belkin, 5)
  • Gilbert, Van Garderen, Hushovd, Evans (BMC, 4)
  • Kolobnev, Paolini, Rodriguez, Kristoff (Katusha, 4)
  • Kittel, Devenyns, Degenkolb (Giant, 3)
  • Viviani, Moser, Caruso (Cannondale, 3)
  • Siutsou, Boasson Hagen, Froome (Sky, 3)
  • Démare, Offredo, Bouhanni (FDJ, 3)
  • Rojas, Quintana, Capecchi (Movistar, 3)
  • Contador, Rogers, Kreuziger (Tinkoff, 3)
  • Modolo, Ulissi, Rui Costa (Lampre, 3)
  • Monfort, Van den Broeck, Debusschere (Lotto, 3)
  • Nibali, Fuglsang, Kangert (Astana, 3)
  • Voeckler, Rolland, Malacarne (Europcar, 3)
  • Slagter, Farrar (Garmin, 2)
  • Cancellara, Nizzolo (Trek, 2)
  • Meyer, Gerrans (Orica, 2)

A roster completo: AG2R

 

 

 

 

Ed ecco la nuova classifica generale, con distacchi ampi ma non per questo fissa fino a Parigi:  :twisted:  :twisted:  :twisted:

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15° tappa

E’ la classica tappa da velocisti del Tour de France, con saliscendi all’inizio, lunga pianura francese fino al traguardo con possibilità di vento laterale visti i numerosi rettilinei.

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Vista l’assenza di GPM e la quasi certa volata nessuno è intenzionato ad andare in fuga, scoraggiato pure dalla Europcar che si mette in testa al gruppo per tenerlo compatto assieme a Santaromita della Orica.

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Andiamo avanti con la nostra cronaca, ovvero quando mancano 70 km e si sprinta al traguardo volante di giornata, con Van Poppel che riesce a battere Sutton al fotofinish, Boom e Coquard.

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La corsa si accende finalmente a 27 km dal traguardo grazie ad un ventaglio della Orica, che sta cercando di sfruttare il forte vento laterale di quasi 50 km/h! Il gruppo è molto allungato, vediamo se qualche pezzo grosso rimarrà dietro!

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A 14 km dalla conclusione è sempre la Orica davanti, ma finché nessuno darà un cambio ad Adam Yates non ci potranno essere sconvolgimenti seri in classifica. Finora si è staccato soltanto un plotone di 25 unità fra cui Sutherland, in 18esima posizione in classifica generale.

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E’ proprio la Orica la prima squadra ad organizzare il treno a 5 km dall’arrivo, quando Simon Yates accelera bruscamente con il velocista Albasini a ruota. Si è formato un piccolo buco, qualcuno saprà ricucire?

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Poco dopo i due rallentano perché capiscono di essere partiti un po’ lunghi, e quando mancano 3 chilometri dietro ad Albasini ci sono Phinney, Sutton, Favilli, Coquard, Boom e Visconti, cioè il meglio dei velocisti che sono sopravvissuti!

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Altro colpo di scena per la volata! Essendo calata la velocità, a un chilometro e mezzo dal traguardo è Henao che lancia a tutta velocità il compagno Sutton, mentre gli altri sembrano letteralmente spiazzati!

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A 800 metri dalla conclusione Sutton ha un vantaggio abissale sui suoi inseguitori, che rispondono ai nomi di Albasini e Nordhaug!

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Ed invece è Albasini che va a vincere, rimontando il portacolori della Sky negli ultimi 200 metri e battendolo di un soffio! Terzo si classifica l’olandese della Belkin Boom.

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A più tardi con le eliminazioni!

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Ecco le eliminazioni, con pochi colpi di scena vista l'assenza di GPM. La classifica generale è invariata, Porte e Roche ci salutano.

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La classifica a punti vede primo nettamente Albasini, mentre il secondo ed il terzo (Visconti e Boom) hanno gli stessi punti, ma secondo è Visconti.

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Nella classifica scalatori il leader è Visconti ma, essendo già eliminato, vengono fatti fuori il secondo ed il terzo, ovvero Pozzovivo e Talansky. Come vedete ci sono sempre colpi di scena :)

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Eliminati dopo la quindicesima tappa:

  • Kwiatkowski, Boonen, Stybar, Bakelants, Petacchi (Omega, 5)
  • Hofland, Vanmarcke, Kelderman, Gesink, Mollema (Belkin, 5)
  • Gilbert, Van Garderen, Hushovd, Evans, Zabel (BMC, 5)
  • Kolobnev, Paolini, Rodriguez, Kristoff, Haller (Katusha, 5)
  • Siutsou, Boasson Hagen, Froome, Porte (Sky, 4)
  • Contador, Rogers, Kreuziger, Roche (Tinkoff, 4)
  • Rojas, Quintana, Capecchi, Visconti (Movistar, 4)
  • Démare, Offredo, Bouhanni, Chavanel (FDJ, 4)
  • Monfort, Van den Broeck, Debusschere, Van der Sande (Lotto, 4)
  • Kittel, Devenyns, Degenkolb (Giant, 3)
  • Viviani, Moser, Caruso (Cannondale, 3)
  • Modolo, Ulissi, Rui Costa (Lampre, 3)
  • Nibali, Fuglsang, Kangert (Astana, 3)
  • Voeckler, Rolland, Malacarne (Europcar, 3)
  • Meyer, Gerrans, Albasini (Orica, 3)
  • Slagter, Farrar, Talansky (Garmin, 3)
  • Cancellara, Nizzolo (Trek, 2)
  • Pozzovivo (AG2R, 1)

 

 

La nuova classifica generale:

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E vi ricordo che, dalla prossima tappa, gli eliminati in ogni classifica saranno tre, ed anche che nell'ultima tappa non ci saranno eliminazioni (quindi 9x5 = 45 eliminazioni + eventuali fuori tempo max).

Modificato da gimox97
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