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8a Strade Bianche


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Sagan ha cappellato a tirare così tanto nei 20 km che è rimasto allo scoperto, poi è vero che in un finale come quello delle Strade Bianche non si può parlare di volata, ma se si fosse risparmiato poteva anche concedersi il lusso di aspettare gli altri (che cmq si sarebbero stancati per rientrare) e piazzare un altro affondo nel finale, perché cmq ha l'esplosività che serve su strappi duri ma brevi come quello di Santa Caterina. Invece si è portato dietro Kwiatkowski pensando di batterlo facile e poi si è fatto uccellare.

 

Quanto a Kwiatkowski, un grande... non so voi, ma per completezza e costanza durante l'anno lo paragono a Vinokourov, ed è il primo corridore che oso accostare al kazako :105:

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Sagan ha cappellato a tirare così tanto nei 20 km che è rimasto allo scoperto, poi è vero che in un finale come quello delle Strade Bianche non si può parlare di volata, ma se si fosse risparmiato poteva anche concedersi il lusso di aspettare gli altri (che cmq si sarebbero stancati per rientrare) e piazzare un altro affondo nel finale, perché cmq ha l'esplosività che serve su strappi duri ma brevi come quello di Santa Caterina. Invece si è portato dietro Kwiatkowski pensando di batterlo facile e poi si è fatto uccellare.

 

Quanto a Kwiatkowski, un grande... non so voi, ma per completezza e costanza durante l'anno lo paragono a Vinokourov, ed è il primo corridore che oso accostare al kazako :105:

 

Secondo me è più forte di Vino dato che sul pavé è molto forte (fidatevi)... per ora però gli manca la terza settimana ed ho paura che faticherà a metterla nel proprio bagaglio tecnico in quest'anno dato che sembra aver lavorato molto sulle gare di un giorno.

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Parlare ad oggi di nuovo Merckx mi sembra un'esagerazione bella e buona. Secondo me oggi è impossibile essere competitivi al massimo su tutti i terreni come lo era il buon Eddy, che vinceva corse a tappe (staccando tutti in salita ed a cronometro), classiche sul pavé, classiche collinari, cronometro ed alcune volate.

 

Io sono scettico sul fatto che Sagan e/o Kwiatkowski possano solo che avvicinarsi a lui (per me Sagan non diventerà MAI competitivo in un GT). Per quanto riguarda il polacco, non mi sembra così forte, e non credo lo diventerà mai: a cronometro è forte ma non è un Tony Martin, sul pavé si difende ma non lo vedo competitivo per una Roubaix, in collina può dire il fatto suo ma sulle grandi montagne è ancora acerbo. Per non parlare delle volate: è veloce, ma penso non lo vedremo MAI regolarmente in una top 10 nelle volate di gruppo delle corse più importanti.

 

E poi solo che paragonare Moser a Merckx non ha senso da ogni punto di vista. Un conto è dire che Kwiatkowski può diventare un Moser, un conto è dire un Merckx.

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Troppo tardi? Doveva seguire/chiudere su Sagan.. un attacco cosi, da solo, è inutile.. visto che dietro poteevano tirare in 4...

 

Giusto, anche se ho la massima stima per il corridore secondo me dopo che lo hanno descritto come un "mangia ruote" dopo il mondiale sta cercando di dimostrare il contrario anche con azioni poco sensate come quella di ieri... Ma in fondo è difficile che cambi, non a caso come ha fatto notare Magrini pochi secondi prima dello scatto di Sagan Valverde si gira e si gode l'attacco senza rispondere...

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I corridori sono cambiati, ma io intendevo dire che è competitivo su tutti i terreni come quei campioni, forse non lo diventerà mai, ma le capacità per essere competitivo le ha.

Modificato da Filippo2000
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Parlare ad oggi di nuovo Merckx mi sembra un'esagerazione bella e buona. Secondo me oggi è impossibile essere competitivi al massimo su tutti i terreni come lo era il buon Eddy, che vinceva corse a tappe (staccando tutti in salita ed a cronometro), classiche sul pavé, classiche collinari, cronometro ed alcune volate.

 

Io sono scettico sul fatto che Sagan e/o Kwiatkowski possano solo che avvicinarsi a lui (per me Sagan non diventerà MAI competitivo in un GT). Per quanto riguarda il polacco, non mi sembra così forte, e non credo lo diventerà mai: a cronometro è forte ma non è un Tony Martin, sul pavé si difende ma non lo vedo competitivo per una Roubaix, in collina può dire il fatto suo ma sulle grandi montagne è ancora acerbo. Per non parlare delle volate: è veloce, ma penso non lo vedremo MAI regolarmente in una top 10 nelle volate di gruppo delle corse più importanti.

 

E poi solo che paragonare Moser a Merckx non ha senso da ogni punto di vista. Un conto è dire che Kwiatkowski può diventare un Moser, un conto è dire un Merckx.

 

I paragoni espressi sembrano anche a me una esagerazione, ma comunque nessuno ha paragonato Moser e Merckx, se ti riferisci alla frase di Filippo ha giustamente corretto il tiro, non li ha paragonati.......

 

Kwiatkowski è insieme a Sagan uno dei corridori del futuro molto prossimo, in pavé può migliorare, a crono non va come Martin ma a differenza sua regge in salita (certo, c'è da acquisire una certa costanza, ma Prati di Tivo non mi sembrava l'avessero segnalata come collina l'anno scorso), per quanto riguarda le volate l'anno scorso al Tour si è trovato in 1-2 occasioni a dover sprintare ed è arrivato tra i primi 10.

Certo manca ancora di recupero e costanza, ma queste sono qualità che si acquisiscono col tempo.

 

Per quanto riguarda Sagan non mi affretterei a conclusioni avventate, semplicemente ancora non è in forma, come Cancellara, della cui forma scadente nessuno ha detto niente.

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Io dei due sprint al Tour di Kwiatkowski me ne ricordo uno, quello della tappa vinta da Sagan, dove sì è arrivato terzo ma praticamente tutti i velocisti avevano perso contatto.

 

Su Sagan non ho tratto conclusioni affrettate da ieri, credo semplicemente che non diventerà mai un corridore da GT.

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Su Sagan non ho tratto conclusioni affrettate da ieri, credo semplicemente che non diventerà mai un corridore da GT.

 

No ma infatti su Sagan non stavo rispondendo a te, che non abbia futuro come corridore da GT penso sia chiaro.

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Mi limitavo a paragonare Kwiatkowski a Vinokourov (che cmq, per me, è già un gran complimento) proprio per non stare a scomodare Merckx o Moser, che appartengono ad un ciclismo diverso e imparagonabile, nel quale i corridori di vertice erano molto meno e soprattutto c'era meno specializzazione. Invece secondo me il paragone con Vino regge per il fatto che entrambi riescono ad essere competitivi su terreni diversissimi, pur non eccellendo in nessuno di questi.

 

Kwiatkowski è ancora in tempo a specializzarsi, a scegliere cioè se diventare un uomo da grandi giri, da classiche delle Ardenne o del pavè. E già questo è un lusso che non tutti possano permettersi. Io però spero che rimanga un corridore "alla Vino", e cioè uno capace di inventarsi il numero anche quando meno te lo aspetti (vedi Londra 2012 e la vittoria sugli Champs Elysées nel 2005, per esempio) e che compensa con la grinta e la lettura di gara ad un eventuale inferiorità rispetto al grande specialista.

 

Poi va beh, in questo inizio di stagione, evidentemente, Kwiatkowski è sorretto da una forma tale per cui può permettersi di battere Martin a cronometro e Sagan a Siena, ma è chiaro che ora come ora Martin rimane più forte di lui in una cronometro e Sagan gli è superiore su certi percorsi. Resta il fatto che Kwiatko è uno dei corridori in assoluto più completi oggi in circolazione... e fermandoci al livello delle classiche, così come Sagan è potenzialmente in grado di vincerle tutte, ma deve migliorare in salita per essere competitivo a una Liegi o un Lombardia, così anche Kwiatko può vincerle tutte a patto di lavorare sulla Roubaix.

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Kwiatkowski è ancora in tempo a specializzarsi, a scegliere cioè se diventare un uomo da grandi giri, da classiche delle Ardenne o del pavè. E già questo è un lusso che non tutti possano permettersi. Io però spero che rimanga un corridore "alla Vino", e cioè uno capace di inventarsi il numero anche quando meno te lo aspetti (vedi Londra 2012 e la vittoria sugli Champs Elysées nel 2005, per esempio) e che compensa con la grinta e la lettura di gara ad un eventuale inferiorità rispetto al grande specialista.

 

Sono d'accordo, credo che riuscirà a compensare l'eventuale gap tecnico non con la grinta ma con un acume tattico ed una intelligenza fuori dalla norma... Facile pensare ad esempio ad un arrivo come quello di ieri, difficile applicarlo in gara contro Sagan.

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Ragazzi ma come fate a parlare di più veloce in un finale del genere? Se nell'ultimo strappo ti prendono anche solo 10 metri non hai piu chance di recuperare. Rimanendo nel gruppetto, a mio modo di vedere, non avrebbe comunque vinto perché gente come Valverde gli avrebbe dato più di 10 metri in quello strappo

Anche perché più che lanciare una volata si tratta di impostare bene le ultime curve, cosa che riesce senz'altro meglio a chi entra davanti ed è più lucido, rispetto a chi sta incollato con lo sputo e sta dando l'anima. In più io sono contento che ci siano ancora corridori pronti ad accogliere la sfida quando viene lanciato il guanto; il ciclismo da ragionieri fatto di tatticismi e attese estenuanti è una noia...

Eventualità che comunque, come sottolineato, non avrebbe salvato Sagan dalla sconfitta, sempre per mano del polacco o di Valverde, che come dimostrato ancora, sta volando letteralmente.

 

Kwiatkowski è un piccolo mostro, difficile al momento incasellarlo (penso che rispetto a Vino abbia anche più talento, anche se il kazako aveva dalla sua la tenacia e la totale mancanza di riguardo verso i propri presunti limiti, per cui il polacco dovrà dimostrare di valere); penso che nessun traguardo gli sia precluso a priori, anche se ritengo (a differenza di molti senza rammarico particolare), che i GT non facciano per lui, almeno per l'alta classifica

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