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Il ritorno dei Colombians


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la massima, con potenziale in collina a 9 (di 10 non ne esistono :sad2: )

ma stò pensando di allenarlo a crono, almeno non mi perde più 5 minuti nelle lunghe crono dei vari tour

si, infatti, meglio a crono, perché in collina si perdono secondi (poi in molte tappe collinari dei GT conta il valore montagna) e a crono minuti (specie al Tour)
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TOUR DE FRANCE 2017

TAPPA N°18, Saint Girons - Luz Ardiden 198km, montagna

ultima tappa di montagna dove verranno toccate alcune delle più celebri vette del Tour: dopo l'iniziale Col des Ares (3) avremo il Port du Bales(HC), Peyresourde (1), Aspin (1), Tourmalet (HC) e infine arrivo a Luz Ardiden

subito la forma complessiva: Piero e Gesink hanno resistito alle fatiche di questi giorni e sono a 95, mentre Rolland è sceso a 87

Piero dovrà cercare di distanziare DeGendt e Taramae, di superare Shishelov e magari di guadagnare qualcosa su Schleck, ma visto che sarà una lunga tappa... andiamo subito dentro alla corsa.

-145km 1/6 gpm Col des Ares

Poullain, Butera e Bakelandts passano per primi sotto al gpm con qualche secondo su altri 12 fuggitivi, tra i quali spiccano i nomi di Offredo, Cancellara, Breschel e Kolobnev

nessuno di questi è però sotto ai 50 min di ritardo da Schleck.

il gruppo passa dopo 7minuti

Fino ad oggi in maglia gialla c'era Shishelov che con la sua Iberia non aveva mai avuto stimoli a tenere un alto ritmo. Oggi invece speriamo che la BNP Paribas di Andy faccia esattamente il contrario e si impegni a fare la corsa dura

-116km 2/6 gpm Port du Bales

eccoci in cima al Bales con Poullain che sta cercando di fare enplein di punti per cercare di strappare la maglia a pois a Quintana. dietro di lui, sempre Bakelandts e Butera che ad ogni gpm sprintano come dei matti per contendere al francese l'ambito traguardo.

PCM0112.png

il gruppo passa a ...

no no... è Rolland che passa tutto solo a 7 minuti dai primi, e 4minuti davanti al plotone

-91km gpm 3/6 Peyresourde

è ancora Poullain a vincere il gpm

Rolland (lo vedete qui sotto) si avvicina ai 15, ora il suo ritardo è inferiore ai 5 min, mentre il gruppo è a 16min dalla vetta

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-62km gpm 4/6 Col d'Aspin

questo che vedete qui sotto è Rolland che ha raggiunto i primi 15 e si trova ben 18.30 davanti al plotone. Ricordo che il suo ritardo in generale è di 23minuti.

il solito Poullain è andato a vincere il gpm e la maglia a pois sta diventando sempre più cosa sua

PCM0114.png

Sì, meglio allenarlo a crono. Quante stelle ha ancora?

2 o 3

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-40km

salento sul Tourmalet è Van Garderen a tirare i 75 uomini del gruppo, che sono destinati a ridursi perchè l'americano sta ora andando forte.

Davanti sono rimasti in 9 con Butera che ha qualche secondo di vantaggio sugli altri.

-31km

Butera passa prima sul Tourmalet con 40sec su Bouet, Meyer, Rolland e Poullain.

Tutti gli altri hanno perso contatto tornante dopo tornante con il gruppo che al momento si trova a 16min dai primi e conta 40 uomini. Con Quiroz è rimasto solo Gesink più il fido Betancourt

PCM0115.png

ora però attendiamo il passaggio della maglia gialla sul Tourmalet

-25km

ultimo rifornimento per Quiroz che ora è rimasto scortato dal solo Gesink, Rolland e amici sono a 13min

-11km

inizia la salita verso Luz Ardiden e subito scatta Velits (compagno di Taramae), seguito a ruota da Fuglsang, Ellisonde, Vanendert e Pinot

VanGarderen e Schleck sembrano disinteressarsene

PCM0116.png

-9km

Gesink perde le ruote dei migliori, e Piero resta solo con Rolland che è 8 min davanti a lui insieme a Butera, Meyer e Bouet

i big sono ancora in 24

-7.3km

quando la situazione era tornata tranquilla, ecco che parte Kruijswwijk. Passano 5 secondi e Andy Schleck risponde in prima persona tirandosi dietro Pinot, Velits, Ellisonde e Quiroz

Shishelov si è appena staccato e procede insieme a Roche pochi metri dietro questo gruppetto, mentre davanti, dei primi fuggitivi, solo 8 rimangono davanti al gruppo con Rolland che senza mai tirare un metro si trova insieme a Bouet al comando della corsa

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-6.5km

anche stavolta non c'è nulla da fare. Schleck stacca tutti e solo Pinot riesce ad evadere dal plotoncino

Velits si mette a tirare per Taramae e Piero si accontenta di stare a ruota

-4km

Bouet e Rolland sempre davanti a tutti. Butera 1 min dietro di loro

poi Meyer e Schleck che si trova già a 3 min dai primi.

Pinot al momento è 5° a 20sec, mentre Velits, Taramea, Quiroz, De Gendt e altri 9 sono a 4min dai primi.

Shishelov è ufficialmente fuori dai giochi per il Tour. Il Kazako sta già perdendo 3 minuti da Andy

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-3.5km

scatto secco di Piero che si toglie di ruota DeGendt e Taramae

Se ora Rolland decidesse di attaccare potrebbe benissimo andare a vincere la tappa, ma preferiamo premiare l'obiettivo di questa story e lasciamo salire il francese a blando ritmo, dando il via libera alla vittoria di Andy, ma cercando di migliorare la graduatoria di Piero.

PCM0119.png

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-1.5km

Andy è primo e la vittoria di tappa non è in discussione, Rolland si è lasciato sfilare, ma da dietro Piero fatica a riprenderlo

Pinot è 15sec dal lussemburghese

Kruijswijk in giornata di grazie è riuscito a staccare Piero e si trova a 42sec dal primo, mentre il colombiano è con Coppel e Velits a 53sec

Taramae 10sec più indietro, mentre DeGendt si trova 40 sec dietro Piero

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Andy comincia a festeggiare 300m prima dell'arrivo. Questa volta l'eterno secondo (anche in questo tour ha fatto 3 secondi posti di tappa) può festeggiare

è la prima volta in questo tour che la maglia gialla vince una tappa!

Pinot giunge secondo a 30sec. Se lo scalatore francese non avesse perso tanti minuti nelle prima tappe, sarebbe stato sicuramente un protagonista di questa corsa e non solo uno degli scalatori più in forma

3° Kruijswijk, poi Velits, Coppel, Rolland che ha dato una grossa a Piero nell'ultimo km che arrivano a circa 1 min

8° Bouet e un po' più staccato Taramae. Vedremo se verranno dati distacchi

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a circa 2.30 da Schleck ecco DeGendt.

Quest'anno il tour si correrà sul filo dei secondi

Shishelov invece ne perde oltre 5. Per lui è forse perduto anche il podio

Quando ormai tutte le insidie sono terminate, ecco un riassunto delle varie classifiche:

Non Poullain, e non Quintana, ma è Butera che conquista la maglia a pois e che probabilmente la porterà fino a Parigi.

Cavendish è incece il detentore della maglia verde con soli 9 punti su Boasson Hagen e 30 su Goss: per loro ci saranno ancora 2 arrivi in volata

come ben saprete, Piero sta vincendo per le seconda volta la maglia bianca. Il suo vantaggio sul secondo è di oltre 2 ore, e la migliore squadra è la Uniredit di Taramea, Velits, Caruso e Kreuzinger con 2 min sulla Vacansoleil e 11 sulla nostra Gazprom

infine ecco la generale con Piero al 2° posto a quasi 3 min da Andy.

Basteranno al francese 5 minuti per difendersi da Taramae e 6 per tenere alla larga DeGendt?

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TOUR DE FRANCE 2017

TAPPA N°19, Lescar - Bordeaux 202km, pianura

arriva la fuga con Poulhies della Saur-Sojasun che anticipa Sarriegi, Trofimov, Kolobnev e DiGregorio.

Cavendish (6°) allunga su Goss (7°) e EBH (8°) nella class a punti

ed ora la cronometro:

Piero non ha possibilità di vincere, perciò prima ci togliamo il dente... prima va via il dolore...

TAPPA N°20, Lège cap Ferret - Arachon 48.9km, cronometro individuale

quando devono ancora scendere in strada 100 corridori, il miglior tempo è quello dell'inglese Thomas con 1.06.45, ben 2.30 davanti al 2°

Machado prima, e Cancellara poi si stanno avvicinando al tempo dell'inglese

qui sotto Fabian è al 2° intertempo è il suo vantaggio su Thomas è di 18 secondi

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i secondi diventano solo 10 al 3° intertempo e tornano ad essere 16 sul traguardo.

Per Cancellara un tempo di 1.06.28

il nostro miglior cronoman è Porte (78) che viene addirittura passato da Poels (71) e poi da vangarderen

ma attenzione all'americano che sta andando velocissimo e ferma il cronometro a 1.04.38, oltre 1.30 meglio del treno di Berna

nel frattempo sono partiti tutti, ed andiamo a seguire come ci siamo abituati i vari distacchi

1° Intertempo

1° Van Garderen

2° DeGendt a 9sec

4° Taramae a 23sec

16° Shishelov a 1.03sec

35° Andy a 1.41sec

41° Quiroz a 1.53sec

insomma... non c'è nulla di cui stupirsi...

qui sotto vediamo DeGendt, che come pronosticato lotterà fino all'ultimo metro per superare Schleck

PCM0128.png

2° Intertempo

1° Van Garderen

2° DeGendt a 18sec

4° Taramae a 45sec

16° Shishelov a 2.03sec

35° Andy a 3.14sec

38° Quiroz a 3.31sec

DeGendt e di Taramae (qui sotto) hanno praticamente lo stesso tempo virtuale e stanno soffiando sul collo di Piero, mentre per Andy ci sono ancora buone possibilità di vincere il Tour

PCM0127.png

3° Intertempo

1° Van Garderen

2° DeGendt a 34sec

4° Taramae a 1.16sec

17° Shishelov a 3.17sec

36° Quiroz a 5.05sec

37° Andy a 5.06sec

ufficiale, Quiroz è superato sia da DeGendt, che da Taramae. Il podio è sfumato

per Piero c'è comunque un applauso lungo 50km e tante ovazioni da parte del pubblico francese

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ARRIVO: classifica finale di tappa

1° Van Garderen

2° DeGendt a 41sec

3° Coppel a 54sec

4° Taramae a 1.34sec

5° Cancellara a 1.49sec

18° Shishelov a 4.05sec

28° Quiroz a 5.00sec

46° Andy a 6.18sec

Andy non si gestisce alla perfezione e nel finale perde parecchio, ma dovrebbe bastare per vincere la corsa.

Per lui questo semaforo verde sembra spalancargli le porte verso la vittoria

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ed ecco quindi la classifica generale ad una tappa dalla conclusione

Piero è 4°, superato sia da DeGendt che da Taramae, ma Andy resiste e se non succedono colpi di scena improvvisi, vincerà il primo Tour "sulla strada"

PCM0129.png

solo 1.28!

dopo 87ore di Tour, solo 1minuto e 28 secondi hanno separato Piero dalla vittoria.

non posso nascondere che un po' di rammarico c'è

TAPPA N°21, Argenteuil - Parigi 128km, pianura

Cavendish vince a Parigi per la 9a volta in carriera. Per lui le vittorie al Tour non si contano più

2° Boasson Hagene 3° Goss.

Andy trionfa in giallo sui campi Elisi, Cavendish in verde, Butera in pois e Quiroz esibisce per la 2a volta la sua maglia bianca, ma voltandosi verso il pubblico fa segno col dito che l'anno prossimo, ci riproverà!!

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Peccato! In effetti il tuo distacco di solito è da 2o posto... Non certo da 4o.... Secondo me però per vincere devi adottare un'altra tattica di gara. Tutta la squadra dovrebbe correre solo ed esclusivamente per Piero. E Piero stesso dovrebbe attaccare molto meno e solo nel finale. Secondo me in alcune tappe hai sprecato troppo presto molte energie trovandoti vuoto quando serviva. :wink:

Comunque complimenti! È stato comunque un ottimo Tour!!!

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forse l'anno prossimo...

come è la forma per la vuelta?

al momento sono al 1 di agosto e Piero è a 87 di forma con il max raggiungibile a 95

fino alla vuelta non correrà nessuna corsa e penso che comincerà la vuelta poco sopra al 70.

Quest'anno però, la corsa spagnola la correrò meno intensamente del tour e simulerò più tappe del normale per arrivare prima al 2018

la conclusione peggiore per un tour davvero bello da gustare dall'esterno... peccato davvero per il podio mancato...

farvelo piacere a voi è il mio 2° obiettivo dopo vincere :)

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quest'anno cambieremo 4 uomini:

Modolo, Suarez, Matellini e Gesink (che andrà all'Androni), ci lasceranno e al loro posto abbiamo già trovato 4 sostituti.

2 li svelerò solo a fine stagione, mentre gli altri 2 sono stagisti colombiani che pensavamo avessero parecchio potenziale, ma che invece non sono niente di speciale.

qui di seguito il Palmares aggiornato al 1° Agosto 2017

TOUR DOWN UNDER: Sagan 7° 2017

NIZZA: Gesink 2° 2017 ADRIATICO: Gesink, vittoria 2015

MILANO SANREMO: Sagan 6° 2015

CATALOGNA: Rolland, vittoria 2017

E3 HARELBEKE: Sagan vittoria 2015 GENT WEVELGEM: Sagan vittoria 2015

FIANDRE: Breschel 2° 2014 ROUBAIX: Breschel, vittoria 2014

PAIS VASCO: Velits 8° 2014

AMSTEL: Kolobnev 3° 2014, Sagan 3° 2015 FRECCIA: Sagan, vittoria 2015

LIEGI: Sagan, 3° 2016

ROMANDIA: Velits 3° 2015

GIRO: Quiroz, vittoria 2017

DELFINATO: Rolland 2° 2017 SVIZZERA: Gesink 2° 2017

TOUR: Quiroz 4° 2017

POLONIA: Wysocki 3° 2017 ENECO: Sagan vittoria 2014 e 2016

SAN SEBASTIAN: Sagan 3° 2016 e 2017

VUELTA: Quiroz, vittoria 2016

VATTENFALL: Modolo, vittoria 2016 PLOUAY: Sagan, vittoria 2015

QUEBEC: Sagan, vittoria 2015 e 2016 MONTREAL: Sagan, vittoria 2015 e 2016

MONDIALI A CRONO: Porte, 3° 2014 MONDIALI IN LINEA: vittoria Boom 2014, Sagan 2015 e 2016

LOMBARDIA: Sagan, vittoria 2015 PECHINO: Sagan, vittoria 2016

prossima corsa (che correremo tra poco per la prima volta) il San Sebastian, dove Sagan cercherà il primo acuto

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CLASICA CICLISTA SAN SEBASTIAN 2017, 231KM

Corriamo il San Sebastian per migliorare il 3° posto di Sagan dell'anno scorso

ad aiutare lo slovacco che arriva qui con 89di forma, ci sarà la sua squadra del pavè composta da Boom, Ista e Van Der Sande, ma anche Modolo e Wysocki che potranno essere di buon aiuto

tra gli avversari ci saranno molti reduci del Tour, dal vincitore Schleck alla delusione Kreuzinger, dalla sorpresa Shishelov allo sfortunato DeGendt, ma anche Montalto, Cancellara e EBH

-110km

ecco il profilo della corsa

la giornata è stata animata dalla fuga di 4 uomini: Quintana, Lomuera, Mosquera e Howes che al momento hanno quasi 7 minuti sul gruppo

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-50km

gruppo ancora compatto con i fuggitivi che hanno ancora 2 min di vantaggio

la nostra tattica è arrivare alla volata con la squadra completa col fine di formare lo strepitoso treno Van Der Sande, Boom, Modolo e Sagan e giocarci la vittoria

-27km

attacco da parte di Mario Rodriguez. il francese dal nome italiano e il cognome spagnolo ha 80in col e non va sottovalutato, così al suo inseguimento si lanciano Gramse (79col) Martin (80col) Montalto (82col) Bakelandts (77col) Mollema (78col) e Hermans (79col). Questi fanno davvero paura e dobbiamo rinunciare alla tattica della volata di gruppo

PCM0131.png

-23km

molti scatti sull'ultima asperità che hanno scombussolato un po' le carte in gioco.

I fuggitivi della mattina son stati ripresi e al momento solo Mollema è rimasto al comando della corsa, con il gruppo che marcia a velocità altissima ed è allungatissimo: ci sarà un buco da un momento all'altro

-20km

ed infatti il gruppo si spacca e davanti restano solo 50 corridori: dei nostri solo Boom e Sagan

-16km

Mollema ripreso da Boasson Hagen

restano in 43 nel gruppo principale

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-15km

scattano Thomas e Offredo!!

-13km

ripresi Thomas e Offredo è il turno di Daniel Martin che attacca ancora una volta

-5km

ripreso solo ora Martin e il ritmo cala di colpo

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-4km

Sagan ha preso la ruota di Boasson Hagen, ma probabilmente il norvegese sta lavorando per Daniel Martin

-3km

strana situazione: nessuno vuole prendere in mano la corsa e i corridori stanno facendo esattamente i 30km/h

-2.6km

il primo ad aprire le danze è Roman Kreuzinger, ma il gruppo tutto in scisa a Boasson Hagen non si scompone.

sulla sinistra arrivano Kangert e Machado, ma anche loro non sono temibili velocisti

PCM0134.png

-1.5km

Kreuzinger ha preso qualche metro sul gruppo, sulla sinistra Machado lo sta raggiungendo, mentre Kangert è stato agganciato da EBH e Sagan

attenzione che dalla pancia del gruppo sta uscendo di gran carriera Thomas

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-600m

ancora Roman davanti a tutti, affiancato da una parte da Thomas e dall'altra da EBH che si è scrollato di dosso Sagan

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curiosità: mettendo in pausa il gioco e facendo passare le velocità dei corridori, si vedono cose alquanto strane

Kreuzinger viaggia a 48km/h, mentre EBH è a ben 65km/h

Sagan 68, ma attenzione, nella pancia del gruppo abbiamo Schleck a 71 e Ben Hermans ad addirittura 75km/h!!

EPILOGO:

nonostante l'esplosività di Sagan di faccia sentire e Peter recuperi metri su metri a quelli davanti a lui, lo slovacco è probabilmente partito troppo tardi ed arriva al traguardo con metà barra rossa piena e conquista solo il 3° posto

Thomas vince il San Sebastian battendo al photofinish Boasson Hagen!

4° Montalto, poi Gilbert, Shishelov, Hermans, Pinot, Daniel Martin e DeGendt

così come Quiroz al Tour... anche Sagan ci riproverà l'anno prossimo

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