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Dal passato al futuro..


Messaggi raccomandati

io ti consiglierei di lasciare andare quelli in scadenza e prendere qualcuno degli under23...

se sei fortunato ne trovi forti...

Ovvio che faccio cosi, o under 23/ciclisti sotto i 23anni che sono in scadenza di contratto con altre squadre come Chavez, oppure vecchietti in cerca di un'ultima stagione da protagonisti. Gli altri non li andiamo a cercare, noi i campioni li creiamo in casa..

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Top Posters In This Topic

Tour De Langkawi

Schieriamo una formazione che proverà a fare qualcosa soprattutto nelle fughe, l’obiettivo è la tappa numero 6 con arrivo in montagna, li punteremo al successo di tappa e dopo decideremo se continuare a correre con Chavez questo Tour, oppure farlo ritirare per correre le due tappe della Vuelta a la Region de Murcia(2 tappe, 1di montagna e 1 a cronometro)

1° Tappa

Tour che inizia con una cronometro individuale di 19km.

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Vince Elminger su Roux e Phinney. Noi abbiamo Montgomery 14° e Belohvosciks 15° . Bravi anche Chavez e Moore rispettivamente 24° e 26° .

2° Tappa

Tappa per velocisti.

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Vince Gavazzi su Apollonio e Bennati per fare un tris tutto italiano. Suzuki chiude con un ottimo 6° posto visti gli avversari.

3° Tappa

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Vince ancora Gavazzi. Per noi Suzuki arriva 17° . Bravo Moore che si è lanciato in fuga(ripresi ai -7).

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4° Tappa

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E sono 3. Vince Gavazzi che grazie al suo treno(Liquigas) sta letteralmente dominando le volate. 16° Suzuki.

5° Tappa

Vediamo una tappa già più interessante con una collinetta posta vicino all’arrivo, si potrebbe provare qualcosa di buono con Chavez visto che dopo la salitina praticamente c’è una discesa e forse poi 1km che è addirittura ancora in lieve salita(tappa segnata come pianura e non so perché). Insomma, se siamo in condizione ci proviamo, anche se ci frena un po’ il fatto che la prossima tappa è quella segnata con il cerchietto rosso.

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Vince Barry, incredibile come nella salita Bennati vada addirittura più forte di Chavez(ennesima tappa che ha un problema a questo punto dopo quella del Tour Of Oman perchè mai e poi mai arriverebbero i velocisti in un arrivo del genere, non terrebbero mai e poi mai e di sicuro qualche attacco sarebbe partito).

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6° Tappa

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Tappa regina del Tour malese, questa è la tappa dove vogliamo fare bene e dove vogliamo mettere alla prova le nostre capacità in montagna, speriamo di fare bene perché questo inizio di stagione non è stato soddisfacente per adesso.

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A -13 dalla fine abbiamo un gruppone di 13 ciclisti davanti(6/7 erano fuggitivi compreso il nostro Moore) il gruppo lascia un po’ fare e lascia 1.30/35 di vantaggio conscio che la salita è ancora lunghissima.

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Ai -7 parte Gadret che va su fortissimo e guadagna subito 40secondi sul gruppo. Noi teniamo Chavez li ad aspettare, non ci fidiamo di andare a riprendere Gadret da soli perché potremmo sprecare troppe energie.

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Ai -5 rompiamo gli indugi, o saltiamo o potremmo riuscire a fare qualcosa, scattiamo e andiamo su del nostro passo per vedere se riusciamo a recuperare il francese che ha 36 di vantaggio, noi abbiamo guadagnato solo una 20ina di secondi sugli altri(che sono rimasti in 13).

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GADRET, troppo forte il francese per tutti gli altri che vince la tappa e diventa il nuovo leader della generale. Chavez chiude terzo dopo aver provato a recuperare insieme a Pardilla e Sorensen.

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Questa la generale:

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Vedendo la classifica decidiamo di non ritirarci, infondo siamo secondi in classifica e non pensiamo proprio che verremo mai superati e questo è un grandissimo piazzamento che è inutile buttare via.

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7° Tappa

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Vince Appollonio su Gavazzi e Bennati per un altro tris tutto italiano, gran figura dei velocisti italiani a questo Tour.

8° Tappa

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Vince Appollonio ancora una volta con una grande rimonta.

9° Tappa

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Vince Bichot dopo una fuga partita al km 0. Noi inseriamo Gino che arriverà ultimo, quindi 9°, il 63 in pianura l’ha penalizzato e non poco.

10° Tappa

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L’ultima tappa viene vinta da Goddaert.

La generale ci fa vedere la seguente classifica.

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Classifica giovani.

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Chiudiamo come previsto al secondo posto e questo è un secondo posto molto ma molto importante che sicuramente darà morale per il resto della stagione. In se sapevamo che non potevamo fare molto in questo Tour nelle volate e infatti abbiamo colto appena 2top 10(di cui raggiunta grazie alla fuga), nella 6° tappa ci siamo giocati tutto e lo abbiamo fatto egregiamente, bene cosi per il nostro team.

Ovviamente abbiamo vinto la classifica di miglior giovane con Chavez.

Vuelta a la Region de Murcia

Andiamo senza molte ambizioni con Mizbani come capitano dopo aver deciso di tenere Chavez in Malesia. Come avversario ci troviamo anche un certo Contador, chissà che il presidente capisca che lui è un campione e no Mizbani.

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La prima tappa verrà vinta da Betancur, noi riusciamo a portare Mizbani e Mosquera con il gruppone fino alla fine e questo è già un miracolo.

La cronometro viene vinta da Castrovejo che cosi vince anche la corsa.

Generale:

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Il nostro migliore è Mizbani 31° .

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Classic Loire Atlantique

Tappa pianeggiante in cui probabilmente arriverà una volata. Noi punteremo su Suzuki e Backstedt sperando possano combinare qualcosa.

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Vince ancora Goddaert, noi in queste tappe possiamo solo stare a guardare in attesa di comprare 3-4 corridori di livello l’anno prossimo, adesso abbiamo solo Chavez(che è salito a 80 in montagna nel frattempo) che può fare qualcosa, mentre in volata non abbiamo nessuno.

Cholet – Pays De Loire

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NUMERO DI CHAVEZ che parte sulla prima salita dell’ultimo giro e va via in solitaria per 15/16 km resistendo al ritorno di Lighart che veniva su a velocità tripla ma il nostro colombiano tiene e porta a casa la prima vittoria stagionale per il nostro team

Bravo Chavez :rolleyes:

Bravo si :)

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Criterium International

3 tappe, la prima è per velocisti, la seconda è una cronometro(dove cercheremo di limitare i danni e di non perdere molto visto che si tratta di una cronometro di 7.9km) e la terza è la tappa regina con l’arrivo in salita, qui cercheremo ovviamente di fare il massimo e di provare a vincere la tappa e perché no, anche la corsa.

1° Tappa: Vince Belletti, il nostro Suzuki arriva al 10° posto.

2° Tappa

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Vince Bobridge che cosi diventa anche il leader della generale, Chavez cosi si ritrova a 30 secondi dal leader e adesso ammettiamo che puntiamo a portarci a casa anche la maglia vista l’ultima tappa che dobbiamo correre.

3° Tappa

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Siamo ai -7 quando Chavez prende un po’ di vantaggio, un 10 secondi su un gruppettino tirato da Moreno, ma bisogna dire che è un tira e molla perché si stacca, poi lo riprendono e poi ristacca tutti. Noi vedendo questo andiamo su del nostro passo anche perché stiamo andando al 70%.

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Ai -3 vediamo dall’aereo Chavez che ha già superato il tornante, mentre gli altri sono nascosti dietro gli alberi, 30 secondi di vantaggio per il colombiano che ha accellerato.

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CHAVEEEEEZ. TAPPA E SICURAMENTE ANCHE MAGLIA PER LUI. Nel gergo tennistico si potrebbe dire game, set and match. Grandissima dimostrazione di forza per il colombiano che fa capire a tutti che in futuro potrebbe esserci anche lui per i grandi giri.

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Il Misaki Team vince:

-Classifica generale con Chavez.

-Classifica GPM con Suzuki, mandato in fuga l’ultima tappa.

-Classifica di miglior giovane con Chavez.

In più soddisfiamo lo sponsor che ci aveva chiesto una top 5, da sottolineare che con questo risultato Chavez vola in testa alla classifica Continental

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GP Miguel Indurain

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Vince Visconti.

Noi arriviamo al 6° posto, un po’ sorpresi dai continui scatti e anche perché pensavamo che i 5attaccanti non riuscissero ad andarsene via tanto facilmente, a nulla è servito provare a recuperare nel finale, si poteva fare sicuramente di più, forse abbiamo peccato un po’ di presunzione perché pensavamo di essere i più forti.

Fleche d’Emeraude – Saint Malo

In questa gara siamo i campioni in carica, abbiamo raggiunto la prima vittoria e ci teniamo a fare bene, ovviamente si punterà tutto su Suzuki che, ricordiamo, è stato proprio lui a portare la prima vittoria per il team giapponese. Sarà durissima ripetere quel risultato, noi ci proveremo perché bisogna onorare al massimo questa corsa, però i rivali sono molto più agguerriti dell’anno scorso e anche molto più forti.

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Abdichiamo nel peggiore dei modi senza neanche riuscire a fare la volata, peccato. Vince il francese Bohuanni

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Vuelta a Castila y Leon

Tre tappe, pianura, collina, montagna. Il leader manco a dirlo sarà Chavez(85 di forma per lui), inizierà a correre anche Cardenas che sarà il leader per la parte centrale della stagione come l’anno passato(molto in calo anche le sue stats infatti penso che cambierò l’allenamento di Chavez per portarlo in forma prima per il finale di stagione).

1° Tappa:

Vince Koldo Fernandez, noi proviamo ad andare in fuga ma non ci lasciano partire, gruppo frazionato con più di 100 corridori che perdono più di 1 minuto, a noi interessa solo tenere Chavez nei primi e infatti sarà l’unico dei Misaki a non essere staccato.

2° Tappa

Entriamo nel vivo della corsa dopo la prima tappa di riscaldamento, che potrebbe però aver già portato delle vittime illustri, qua entreremo sicuramente in azione con Chavez visto che la tappa ce lo permette.

Ai -18 sulla cima della montagna passa per primo De Weert che tutto solo prova a vincere la tappa, 40secondi di vantaggio su un gruppo di 36corridori con il nostro Chavez che sta lottando per stare con i migliori.

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Vince Cummings alla fine con i 37corridori che arrivano con lo stesso tempo, bravo il nostro a stare con i migliori anche quando era in difficoltà, adesso vediamo cosa riusciremo a fare nella tappa di montagna, di sicuro qualcosa si prova visto che siamo più scalatori che collinari.

3° Tappa

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Ed eccola la tappa regina con i suoi 3GPM di 1° Categoria, sfortunatamente l’ultimo è posto un po’ distante dal traguardo, quindi bisognerà fare più selezione possibile per poi restare in pochi.

Sull’ultima montagna Chavez passa con 35secondi di vantaggio sul gruppo formato da 91persone(tra cui molti sotto i 70 in montagna, che palle questa cosa, cioè questi restano a 35secondi da uno come Chavez che ha 80?). A metà discesa molliamo tanto non si andava da nessuna parte, fa rabbia vedere uno come Ventoso 65montagna e 72collina ancora in gruppo.

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Vince Amador, noi arriviamo ultimi in un gruppo di una ventina di persone. Arriviamo al 20° posto in questa Vuelta vinta da Cummings(72montagna e 73collina).

E’ veramente frustrante vedere arrivare certa gente nei finali di tappe segnate come montagna, però ce ne facciamo una ragione e capiamo che è cosi che funziona, soprattutto nei piccoli giri visto che nelle corse più importanti non ho mai visto questi problemi, vero è che qua c’era una montagna molto distante dal traguardo, ma sono passati in 100 e non riuscivo a staccarli con un corridore che comunque ne aveva di più.

Posto con meno screen perchè tanto sono corsette che non reputo importanti e anche perchè voglio andare avanti un pò più veloce visto che ho meno tempo rispetto a inizio Agosto, spero che mi seguiate sempre anche se c'è questo cambio nel raccontare. Ovviamente se si andasse mai a qualche gara Pro Tour il racconto sarebbe nettamente diverso(quest'anno mi sa che non ne faremo, ma dall'anno prossimo spero di entrarci sopratutto se arriva qualche buon ciclista).

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E’ veramente frustrante vedere arrivare certa gente nei finali di tappe segnate come montagna, però ce ne facciamo una ragione e capiamo che è cosi che funziona, soprattutto nei piccoli giri visto che nelle corse più importanti non ho mai visto questi problemi, vero è che qua c’era una montagna molto distante dal traguardo, ma sono passati in 100 e non riuscivo a staccarli con un corridore che comunque ne aveva di più.

se non hai una buona squadra... scordatelo!!

per me l'unica è mettere a tirare un gregario come un forsennato, e quando lui è stremato, forse puoi pensare di fare partire il leader.

ma il mio consiglio è: non scattare in queste tappe che tanto basta un gruppo da 5 e ti riprendono :unsure:

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Giro del Trentino

1cronometro, 2tappe montane, 1pianura.

1° Tappa – Cronometro Individuale.

Vince il belga Vermote con il tempo di 15.21. Chavez molto indietro perde già 1.11. La concorrenza per questa corsa è parecchio agguerrita, ci sono Wiggins(non in condizione visti i 30secondi presi a cronometro), Van Garderen, Leipheimer e altri. Insomma con questa corsa proveremo a capire anche un po’ a che livello siamo arrivati con la nostra squadra.

2° Tappa

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Si arriva sull’Alpe di Pampeago, siamo tra i favoriti di giornata e questo ci fa già piacere, però sarà la strada a parlare e no delle tabelline.

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A -17 abbiamo un gruppo di attaccanti con Sella, Vandevelde, Cardenas, 1.15 il vantaggio per loro quindi speranze ridotte al minimo, gruppo dietro tirato dalla BMC, quindi penso che Van Garderen sia abbastanza in forma, faremo riferimento a lui per eventuali scatti.

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Ai -5.5 parte il nostro Chavez, solo Gerdemann proverà a stargli dietro, il colombiano prende subito qualche metro di vantaggio.

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-1 Chavez passa lo striscione dei -1. Ancora 1km di fatica per lui, vantaggio di 1.25 su Brutt, gruppo a 1.50.

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CHAVEZ DOMA L’ALPE DI PAMPEAGO, volevamo una prova di essere forti in salita e la prova l’abbiamo avuta, tappa e maglia per il colombiano. Nella prossima tappa dobbiamo comunque confermare quello appena dimostrato.

In classifica adesso abbiamo 1.28 di vantaggio sul secondo(frutto di tanti secondi persi a cronometro, ma se andiamo cosi in montagna non mi preoccupo).

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:woohoo: che vittoria!!!

però... io sono nel 2015, Chavez è calato molto in Montagna ed è 74, spero che non parlo della stessa persona...

Può essere, anche se mi sembra strano visto che nel 2013 ha solo 23 anni, cioè praticamente sarebbe arrivato ai 25 già in calo, stiamo a vedere e ovviamente speriamo non succeda perchè voglio riuscire a giocarmi un Giro/Tour/Vuelta con lui e vedere cosa si riesce a fare.

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3° Tappa

Nella prima salita in tanti provano ad attaccare, noi non avendo più gregari dobbiamo agire direttamente con il nostro leader che comunque non si fa prendere dal panico, continua ad andare su del suo passo e praticamente raggiunge sempre tutti gli attaccanti e nello stesso tempo va a fare selezione.

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A 8km dall’arrivo solo in 20 sono rimasti a giocarsi la vittoria.

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-1.5 Chavez prende qualche metro di vantaggio sempre andando su del suo passo, il colombiano ha usato questa tattica per tutta la gara, riuscirà a tenere la testa fino alla fine?

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COPPEL in volata su Chavez(pensavamo di riuscire a recuperarlo quindi siamo partiti un pelo dopo), bravo il francese a battere il colombiano, ma non basta per portargli via la maglia e non basta neanche per la classifica scalatori(i 2 sono arrivati a pari punti)che viene ipotecata da Chavez vista la non presenza di GPM nella prossima tappa.

4° Tappa

L’ultima tappa è solo una formalità, vince Canuti, italiano della Liquigas, noi arriviamo senza problemi al traguardo e vinciamo quindi il Giro del Trentino.

Questa la classifica finale.

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Ovviamente la classifica dei giovani è vinta da Chavez e anche la classifica degli scalatori come riportato in precedenza, bel bottino per il team Misaki e anche per Chavez che consolida la sua leadership nella classifica continental(ricordiamo che il colombiano si fermerà proprio dopo questa gara e andrà a fare uno stage di recupero, inutile mettergli picchi di forma visto che correremo 3giorni nel mese di Maggio, tanto vale farlo riposare completamente fino a metà Giugno per poi averlo nuovamente al top per tutto il resto della stagione).

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Simuliamo(cosa che non amo fare) la Bayern – Rundfahrt visto che non è una gara che ci interessa e anche non importante. Mizbani vincerà una tappa e arriverà 10° nella generale.

Il Giro d’Italia viene vinto da Igor Anton dopo un testa a testa con Quintana che abbandona la corsa alla 17° tappa quando era dietro allo spagnolo di pochi secondi(e dopo essere stato più di qualche tappa in maglia rosa). Da li in poi è tutto facile per Anton. Contador si porta a casa qualche tappa ma sicuramente è arrivato fuori forma e sarà il Tour de France il suo obiettivo principale.

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Tour Di Slovenia

1° Tappa

Vittoria di El Fares in volata, per noi niente da segnalare tranne un piccolo attacco di Chavez sull’ultima collinetta, la poca forma del colombiano si fa sentire perché fa veramente fatica.

2° Tappa

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Si inizia già a fare un po’ di selezione in questa tappa, noi stiamo attaccati con le unghie e con i denti e quando proviamo ad allungare non ce la facciamo proprio, chiudiamo al 22° posto in questa tappa collinare che viene vinta dall’italiano Ascani.

3° Tappa

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Tappa regina di questo Tour, tappa che viene segnalata come una tappa di montagna.

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Siamo ai -44, quindi a metà prima salita e vediamo Chavez, Arroyo e Dombrowski davanti che hanno guadagnato più di un minuto sul gruppo, allo scollinamento saranno ben 2.30 i minuti di vantaggio. Davanti c’è Mosquera andato in fuga per dare una mano a Chavez.

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Siamo in cima all’ultima montagna e inizia la discesa. Davanti abbiamo Bruseghin, Arroyo, Ruijigh, un incredibile Diego Ulissi e il nostro Chavez che è rimasto attaccato con tanta fatica(la condizione purtroppo si fa sentire).

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Vince l’eterno Marzio Bruseghin, noi chiudiamo al quinto posto e saliamo allo stesso posto anche nella generale. Con la cronometro finale più che guardare al podio ci guardiamo indietro e vedremo di difenderci dagli attacchi che arriveranno da Ascani che è più forte di noi a cronometro.

4° Tappa – Cronometro Individuale

La cronometro viene vinta da Brandle, secondo Bruseghin, terzo l’americano Cozza.

Noi siamo un po’ delusi perché guardando il tempo finale ci accorgiamo che perdiamo una top 5 per soli 4maledetti secondi(e avevamo il +5 di giornata che ci faceva ben sperare), purtroppo Ascani è andato più forte di noi, Chavez ha dato il massimo ma non ha difeso una top 5 che avrebbe meritato.

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Si chiude cosi un buon Tour che ci ha visto protagonisti pur con una condizione precaria di Chavez e questo ci da ancora la conferma che al 100% questo ragazzo è veramente uno dei migliori in salita, certo deve ancora migliorare in tante cose e speriamo che cresca ancora un po’ in altre statistiche per competere ancora di più con i migliori.

Adesso ci aspettano i campionati nazionali, speriamo di cogliere qualche soddisfazione come nell’anno passato.

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Campionati nazionali

Colombia

Come l’anno prima il gruppo lascia andare via la fuga, noi inseriamo tutti e 3 i nostri atleti, Muro lavorerà per Cardenas+5 di giornata) e Chavez, l’obiettivo è portare Chavez a diventare campione nazionale(11° a cronometro il nostro leader colombiano).

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DOPPIETTA MISAKI. Chavez vince dominando la corsa, Cardenas arriva secondo con un attacco all’ultimo km per dimostrare che alla sua età ci sa ancora fare. Noi restiamo campioni colombiani anche se cambia l’interprete e questo ci sa tanto come passaggio di consegne tra i due. Settimo Muro.

Questo sarà l’unico risultato di rilievo. Adesso andremo a correre una corsa che per noi è molto importante e cioè un giro austriaco che prevede molte collinette e anche una bella montagna da scalare, noi andremo con Chavez per vincerlo e far contento lo sponsor che chiede una top 5.

Tour D’Austria

1° Tappa

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Si parte subito per capire chi saranno i veri avversari di questo Tour austriaco. Noi mandiamo in fuga Richards perché dietro vogliamo capire per bene le squadre che tireranno e capiamo che la Imbogames è quella che ha più voglia di raggiungere i fuggitivi, proviamo più di qualche volta qualche attacco con Chavez ma alla fine ci limitiamo a giocarci la volata in cui arriviamo al 5° posto. Doppietta Imbogames con Ginanni e Betancur che si sono dimostrati più veloci del colombiano che comunque ha dimostrato di avere una buona gamba.

2° Tappa

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Arriva già alla seconda tappa la tappa regina. Si arriva a Kitzbuheler.

Noi non mandiamo nessuno in fuga in questa tappa, ci abbiamo tentato all’inizio senza riuscirci, ovviamente non tiriamo per un metro tanto c’è la solita Imbogames davanti che tira come una forsennata, Betancur sarà il loro leader per questa tappa(ed è anche il campione in carica della corsa).

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Siamo ai -6 dal traguardo. Davanti abbiamo ancora dei fuggitivi, mentre dal gruppo è partito Chavez quindi Cardenas si è spostato e adesso resterà con il gruppo e non tirerà più un metro visto che c’è il suo leader all’attacco.

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-3 Davanti abbiamo Ten Dam(in grandissimo spolvero) e Chavez. 50secondi di vantaggio su Betancur che ha tirato molto per riportare sotto il gruppo e che sembra essere fuori dai giochi. Dietro a lui c’è il gruppo con 30secondi di ritardo.

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-2 Bravissimi Betancur e Konig che si riportano sui primi due. Chavez ha provato a risparmiare qualche energia per il finale visto che siamo quasi a corto. 1.05 sul gruppo.

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STREPITOSO BETANCUR che vince questa tappa, secondo un bravissimo Chavez(80 di condizione), terzo Ten Dam e quarto un grandissimo Konig in stato di grazia(74 in montagna). Bravo anche Cardenas che chiude al 9° posto, il colombiano sarà fuori classifica perché nella prima tappa si è staccato, magari con lui proveremo qualche fuga, o semplicemente farà da gregario a Chavez.

3° Tappa

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Arriva la fuga che viene vinta da Bellemakers che non tira un metro, il nostro Cardenas ha dovuto fare tutto il lavoro altrimenti i due venivano ripresi, ho provato anche a scattare ma niente, venivamo sempre raggiunti. Terzo Betancur che guadagna cosi guadagna 4secondi su Chavez che adesso è a 35. Cardenas con questa tappa diventa leader della classifica dei GPM. Sarà dura scalzare il leader della Imbogames dai primi posti con la buona squadra che si ritrova.

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4° Tappa

C’è una salita a metà tappa molto difficile da affrontare, pendenze oltre il 10%, noi mettiamo Cardenas davanti a tirare e cercare di far più selezione possibile per mettere in difficoltà Betancur, di sicuro non si staccherà, ma magari perderà compagni importanti.

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Si passa in cima, Cardenas a tutta ha fatto danni, davanti sono rimasti solo in 6, 2Misaki, 3Imbogames e Scheirlinckx, noi speriamo di trovare collaborazione dagli uomini della Imbogames che avrebbero tutto l’interesse nel tirare visto che sono stati fatti fuori molti uomini di classifica. Gruppo di 44persone a 2minuti. Ovviamente la Imbogames non tira un metro(ma perché poi?hai 3uomini e puoi far fuori tutti gli uomini di classifica tranne uno) e veniamo ripresi, tutto da rifare per noi.

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Alla fine resterà un gruppo di 25/26 persone a giocarsi la tappa che ha un arrivo che presenta una salita(ripida) di 2km.

-4 attacca Masciarelli della Imbogames che lascia indietro il leader della generale Betancur, noi attacchiamo con lui provando a sfruttare la situazione creatasi. Betancur perde 30 secondi e sulla rampa è dietro, noi andiamo a tutta per provare a guadagnare secondi preziosi.

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TEN DAAAAM vince la tappa, Chavez arriva al terzo posto. Incredibile Betancur che recupera e arriva quarto, verranno guadagnati 17secondi che sommati a 2abbuoni conquistati ci porta a soli 4secondi dalla vetta. Ringraziamo la Imbogames per questi secondi guadagnati che con una tattica scellerata è andata vicino a far perdere la maglia al proprio leader.

Betancur

Chavez +4secondi

Ten Dam +14

Konig +30

Direi che questo Tour austriaco è più aperto che mai, ci sarà da divertirsi da qua alla fine.

5° Tappa

Arrivo ancora in salita, ma questa volta non ci saranno occasioni per fare selezione, noi proveremo a non far arrivare la fuga per giocarci le nostre carte sulla salitina finale(sapendo di non essere i migliori in questo tipo di arrivi). Arrivo con 3km di salita a pendenze superiori al 10%, l’arrivo è veramente duro e bisogna stare attenti a non arrivare senza energia.

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Inizia la salita per il gruppo con Chavez già davanti, non c’è tempo per far lavorare i gregari in 3km, davanti c’è una fuga(che non siamo riusciti ad arginare con 3minuti di vantaggio, non li prenderemo ma ci giocheremo la maglia in questa tappa.

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VERMOTE vince questo arrivo, ma aspettiamo l’arrivo di quelli dietro.

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Niente da fare, Betancur precede Ten Dam Chavez e Konig, quindi niente di fatto neanche in questa tappa, si resta dietro. Adesso abbiamo l’ultima tappa collinare e poi una lunga cronometro di 24km in cui temiamo di perdere molto tempo.

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