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[PCM 12] La secolare sfida sale in bicicletta


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Madrid, 18 settembre 2010

- Allora Daniel, oggi è arrivato finalmente il giorno - disse papà Oscar.

- Già - rispose il figlio.

- Tante di quelle volte sono arrivato in cima alla Bola del Mundo, che non mi sembra vero che oggi sarà il teatro della sfida decisiva per la vittoria della Vuelta - disse papà Oscar - tu alla fine chi credi che vinca, Nibali, Rodriguez, Mosquera o addirittura Velits.

- Boh... lo sai che io tifo Purito, ma sinceramente non so se oggi riuscirà a ribaltare la situazione - rispose Daniel - io penso che alla fine Nibali ce la possa fare.

- Vedremo, comunque oggi ci divertiremo. Viene anche zio Javier - annunciò papà Oscar.

- Bene - disse Daniel - a proposito c'è un mio nuovo compagno di scuola che viene nel pomeriggio. Sta al banco con me e, visto che è da poco arrivato a Madrid, ho pensato che fosse carino invitarlo a passare un po' di tempo insieme. Lui viene dall'Italia, ma non ha mai seguito molto il ciclismo, ma gli farà piacere vedere una tappa.

- Perfetto, più siamo e meglio è - disse papà Oscar - ma io lo conosco?

- Difficile pa' - disse Daniel - non mi accompagni mai a scuola e per di più è qua solamente da agosto, comunque ti faccio vedere una sua foto, magari il volto ti dice qualcosa...

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Tutti noi sappiamo poi come andò a finire quel giorno sulle rampe della Bola del Mundo. Ezequiel Mosquera attaccò nel finale il nostro Vincenzo Nibali, che riuscì a resistere alla grande e, nel finale, a recuperare sancendo così il suo primo sigillo in una grande corsa a tappe.

Quel giorno però fu importante per il ciclismo per un altro motivo... andiamo a scoprire quale.

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15 maggio 2011

Dopo la tappa della Bola del Mundo, quel ragazzo si era recato a casa di Daniel si era letteralmente innamorato del ciclismo. Lui, fin da bambino, anche per motivi di famiglia, era sempre stato nutrito a pane e calcio e fin dai 3 anni dava calci ad un pallone in squadre importanti. Quello che stava sorgendo in lui era l'amore per la bicicletta, vedere le imprese dei grandi campioni sul pavè, in montagna e anche in pianura. Quel giorno poi, era riuscito a convincere suo padre, libero finalmente da impegni di lavoro, a vedersi una tappa del Giro d'Italia, quella con arrivo sull'Etna, quella che tutti ricordavano per la vittoria favolosa di Alberto Contador.

- Allora papà, che te ne è parso? - domandò il ragazzo.

- Forte questo Contador, impressionante - rispose il padre.

- Ti è piaciuta la corsa? - insistette il ragazzo.

- Interessante - disse il padre - ma figliolo, una partita di calcio è meglio.

- Senti papà - riprese poi, con tono un po' esitante, il ragazzo - ma tu me la compreresti una bicicletta da corsa? Il mio compagno di scuola Daniel mi ha detto che ci sono un sacco di bei posti per andare in bici vicino Madrid.

- E il calcio? - domandò il padre dubbioso.

- Continuerò anche quello - promise il figlio - ma voglio anche pedalare, per sentirmi un po' più simile a Contador. E' veramente forte.

- Va bene - disse infine il padre - effettivamente il ciclismo è davvero uno sport interessante. Continua a coltivare questa passione figliolo, anche perchè mi hai fatto venire in mente un'idea....

Ispirandovi alla foto del primo post, provate ad indovinare tra chi è questo dialogo... si tratta di personaggi realmente esistenti :D

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Siete ancora lontanini, vediamo se il nuovo capitolo vi aiuta :D

Madrid, 17 settembre 2011

- Ci ho pensato molto prima di proporvi la cosa - disse il padre dell'amico di Daniel - e sono certo che sarebbe una buona idea.

- Ciclismo... ciclismo... - mormorò il presidente - certo tu non mi sembri proprio il tipo da chiedere alla società di affiancare l'attenzione alla squadra di calcio con quella del ciclismo...

- Se è per questo c'è anche il basket - lo interruppe l'uomo.

- Ho capito - ribattè il presidente - ma ancora una volta mi stupisco di questo tuo interesse. Troppe sconfitte lo scorso anno?

- Ti ho già detto che quest'anno sono sicuro che vinceremo lo scudetto - disse l'uomo un po' innervosito - è stato mio figlio a farmi scoprire lo sport e ho pensato che sarebbe importante anche per l'immagine della società anche perchè il corridore più forte di tutti proviene da Madrid...

- Intendi dire Contador? - domandò il presidente, che sembrava essere interessato alla questione.

- Già - rispose l'uomo - pensa che bello creare una delle più forti squadre di ciclismo intorno a Contador. In questi giorni ho anche parlato con un mio caro amico di famiglia che corre in una delle squadre spagnole più forti, la Movistar, e mi ha spiegato come gli investimenti possono essere minimi riuscendo comunque a tirare su una buona squadra.

- Mmmmmmm - mormorò il presidente pensieroso - credo proprio che ne parlerò con il Cda della squadra, poi vedremo cosa fare...

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Real Madrid - Parte l'avventura

Inizia a prendere forma il progetto ciclistico del Real Madrid. La dirigenza ha infatti annunciato i primi ingaggi che contribuiranno alla formazione della squadra. L'obiettivo, come già dichiarato in precedenza, si chiama Alberto Contador ma, considerato che il campione spagnolo non potrà correre fino ad agosto, bisognerà allestire una squadra all'altezza per il resto della stagione.

DIRIGENZA - Tra i primi nomi spunta quello di Igor Astarloa, campione del mondo ad Hamilton nel 2003, al quale sarà affidato il compito di team manager. Al suo fianco, sembra essere ormai certo l'arrivo di un altro ex-corridore spagnolo, che in questi anni ha operato nel mondo delle giovanili, Daniel Clavero, al quale sarà affidato il compito di trovare elementi interessanti dalle formazioni giovanili spagnoli. "Ho parlato con Astarloa ed il presidente" ha spiegato l'ex corridore della Mercatone Uno "e mi hanno fatto capire che la squadra dovrà essere un giusto mix tra corridori di esperienza e giovani promesse. Per la mia conoscenza del movimento giovanile spagnolo sono stato ingaggiato e spero di poter ripagare la fiducia datami". A completare lo staff tecnico, ecco un'altra vecchia conoscenza del ciclismo, uno che appenderà la bici al chiodo alla fine del 2011, ovvero Carlos Sastre, che si è mostrato entusiasta del progetto delle merengues.

ARRIVI - I primi movimenti di mercato de Real, hanno avuto luogo in Portogallo, forse dietro consiglio dell'allenatore Josè Mourinho. Hanno infatti firmato per la squadra Nelson Oliveira e Tiago Machado, entrambi poco entusiasti del progetto Radioshack-Nissan, che hanno preferito cambiare aria. Si tratta di due corridori di buon livello, abbastanza giovani, che possono portare buoni risultati alla squadra. Ottimo anche l'acquisto di Jonathan Catroviejo, strappato in extremis alla Movistar e del giovane velocista belga Kristof Goddaert che, in seguito all'arrivo di Belletti in maglia Ag2r La Mondiale ha voluto lasciare la squadra di Vincent Lavenù. Tutti acquisti di qualità e di prospettiva, ottenuti anche con prezzi piuttosto bassi che lasciano ulteriore spazio all'assalto Contador che potrebbe concretizzarsi nelle prossime settimane.

LICENZA - Un'altra questione è la licenza. Dove militerà la squadra? In World Tour, Professional o addirittura Continental, visto che il termine per presentare le licenze è già scaduto? L'obiettivo primario del Real Madrid, sarebbe quello di centrare il World Tour per poter correre le corse più importanti, ma i vertici Uci stanno ancora discutendo. Il regolamento prevede un'inscrizione al circuito Continental, ma sappiamo bene che Perez ambisce a molto di più. Nei prossimi giorni la questione si districherà e capiremo qualcosa di più.

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Real Madrid: il primo colpo viene dall'Olanda

MERCATO FRENETICO - Prosegue l'attivissimo mercato del Real Madrid che, dopo gli acquisti di Oliveira, Machado, Goddaert e Castroviejo si è assicurata per l'anno prossimo le prestazioni di una delle più belle promesse del ciclismo olandese, Wout Poels. La trattativa si è rivelata inaspettatamente facile, con il lungo scalatore olandese che non ha mai nascosto il suo entusiasmo di vestire la casacca del Real Madrid, una delle sue squadre di calcio preferite, fino a convincere la dirigenza della Vacansoleil alla rescissione anticipata. "Che emozione! Dall'anno prossimo farò parte dei Galacticos" sono queste le parole di commento di Poels tramite la sua pagina di Twitter.

Non solo Poels nel mercato del Real, che ieri ha ufficializzato anche l'acquisto del velocista britannico Adam Blythe e del promettente scalatore francese Kenny Elissonde.

SOGNO RODRIGUEZ - Nonostante le precedenti dichiarazioni filo-Barcellona, il Real Madrid sta tentando in ogni modo di convincere Joaquim Rodriguez ad indossare la loro maglia per la prossima stagione, dove ricoprirebbe il ruolo di capitano unico per la prima parte della stagione. Per il momento però Purito non è sembrato convinto della proposta e per questo Astarloa e soci stanno battendo anche la strada Nieve, in scadenza di contratto con l'Euskaltel Euskadi, con la quale non ha trovato un accordo.

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Real Madrid: il sogno diventa realtà

FINALMENTE ARRIVA - Si conferma società dalle mille risorse quella del Real Madrid che, nel tardo pomeriggio di ieri, ha ufficializzato l'acquisto di Alberto Contador. E' stata un'operazione impegnativa sotto il profilo delle trattative, durate circa 8 ore, e anche economico. Lo spagnolo percepirà infatti uno stipendio da record di 8,5 milioni di euro netti a stagione e alla Saxo Bank sono andati anche 13 milioni per il trasferimento. Ad essere decisiva nella trattativa è stata proprio la volontà del corridore madrileno, che voleva passare al Real, nonostante l'affetto che provasse per Bjarne Riis, con il quale ha trascorso uno splendido 2010. Il diesse danese è riuscito a trattenere in squadra Daniel Navarro, fortemente voluto da Contador, mentre l'italiano Matteo Tosatto continuerà la prossima stagione ad essere lo scudiero del campione spagnolo.

C'è naturalmente grande entusiasmo nelle fila delle Merengues, sempre più vicini a meritare l'aggettivo di Galacticos. "Ora il World Tour" ha commentato Igor Astarloa in conferenza stampa.

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ALTRI GIOVANI IN ARRIVO - Naturalmente il processo di formazione della squadra non si è concluso. Mentre infatti Astarloa concludeva le trattative per l'acquisto di Contador, Daniel Clavero e Carlos Sastre si sono impegnati in altre trattative, che hanno portato alcuni corridori interessantissimi nelle file del Real. Tra questi troviamo il basco Jon Aberasturi, il promettente Jordi Simon, il velocista Juan Josè Lobato, l'italiano Stefano Agostini e due giovanissimi: il norvegese Kristoffer Spjerning, di cui si parla un gran bene ed il madrileno Ovidio Horta.

La squadra sta ormai prendendo forma, anche se la dirigenza ci ha fatto sapere che il mercato non è ancora chiuso. Di seguito vi proponiamo la lista dei corridori che han già firmato con il Real Madrid:

Jon Aberasturi

Stefano Agostini

Adam Blythe

Jonathan Castroviejo

Alberto Contador

Kenny Elissonde

Kristof Goddaert

Oliviero Horta

Juan Josè Lobato

Tiago Machado

Nelson Oliveira

Wout Poels

Jordi Simon

Kristoffer Spjelding

Matteo Tosatto

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Barcellona - Real: si riapre la sfida

UN'ALTRA NOVITA' - In molti l'aspettavano ed è finalmente arrivata. Si tratta della risposta del Barcellona che, come i rivali del Real Madrid, ha deciso di lanciarsi nell'avventura del ciclismo. Ad annunciarlo è stato ieri sera, in una conferenza stampa speciale il presidente in persona, Sandro Rosell che ha dichiarato: "La notizia dell'ingresso da parte del Real Madrid non ci ha lasciato indifferenti. Abbiamo analizzato attentamente con la società l'eventualità anche di un nostro ingresso, e abbiamo convenuto che poteva essere una buona scelta, anche se prenderemo un'altra strada, entrando come main sponsor di una formazione continental già esistente, la Burgos BH, che dispone di un gruppo di giovani interessanti con i quali si potrà lavorare molto bene e ai quali vorremmo affiancare corridori di spessore internazionale che abbiamo già avuto modo di contattare".

JOAQUIM RODRIGUEZ IN MAGLIA BLAUGRANA? - Le parole di Rosell hanno subito fatto pensare a Joaquim Rodriguez, che in tempi non sospetti aveva dichiarato che avrebbe avuto piacere a correre con la maglia del Barcellona. Strapparlo alla Katusha non sarà facile, ma in questo caso sarà la volontà del corridore a ricoprire un ruolo chiave. Prepariamoci dunque a vivere giorni infuocati a livello di ciclomercato, con le due regine del calcio spagnolo che sono pronte a sfidarsi anche nel ciclismo.

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Barça - Real: la sfida si apre a colpi di mercato

RODRIGUEZ E TANTO ALTRO - E' partito in quarta il ciclomercato del Barcellona, guidato da una vecchia conoscenza del ciclismo italiano, Unai Osa. La formazione blaugrana è infatti riuscita a strappare alla Katusha Joaquim Rodriguez, entusiasta di indossare la maglia della sua squadra del cuore per la prossima stagione e anche il suo scudiero più fidato, Daniel Moreno. Annuncio che è stato seguito poi dall'arrivo di David Arroyo, in rotta con la Movistar dopo un 2011 deludente, e di Carlos Barredo che, dopo tanti anni in Olanda con la maglia della Rabobank, ha deciso di difendere i colori di una squadra spagnola. Ma non è finita qui, perchè sembra ormai in dirittura l'arrivo la trattativa con Bobbie Traksel, Rafael Valls e, soprattutto, Miguel Angel Rubiano. Questi corridori andranno ad aggregarsi ai 12 giovani corridori appartenenti già alla Burgos BH, per un totale di 19 corridori nella rosa che, secondo lo staff de Barca, dovrebbe essere più che sufficiente per una prima stagione da protagonisti.

ARRIVANO NIEVE E KISERLOVSKI - Nel frattempo anche il Real Madrid non si è voluto far trovare impreparato al prepotente ingresso del Barcellona. La squadra della capitale era alla ricerca di uomini da affiancare a Contador, e per questo ha messo sotto contratto Mikel Nieve e Robert Kiserlovski, due corridori dal sicuro rendimento che potrebbero portare anche risultati interessanti. Ci sarà poi un altro italiano ad infoltire la colonia madrilena, e si tratta del velocista Davide Appollonio, che avrà l'obiettivo di fare incetta di tappe.

Il mercato sembra ben lungi dall'essere chiuso e, sicuramente, nei prossimi giorni ci saranno altre novità interessantissime.

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