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emmea90

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ma perchè tutti criticano l'inter e nessuno elogia la fiorentina? 4 gol (e che gol) si devono comunque fare, anche contro 11 ectoplasmi.

ok, vedo adesso le prime pagine di gazzetta e corriere, ho detto una cazzata. Perfino ruttosport mette la notizia in prima pagina.

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Lo dicevo io che il 3-1 con noi, era una semplice botta di culo..

Il 3-1 con il culo non ha niente a che fare. Abbiamo giocato meglio, abbiamo vinto con ampio merito (riconosciuto da tutti, neutrali e maggioranza degli juventini inclusi) malgrado un arbitraggio che nel primo tempi ha raggiunto vette ceccariniane.

ma perchè tutti criticano l'inter e nessuno elogia la fiorentina? 4 gol (e che gol) si devono comunque fare, anche contro 11 ectoplasmi.

La Fiorentina è stata elogiata, anche se ovviamente la tendenza è quella di parlare principalmente della squadra con più tifosi. E poi diciamo che, come scrisse una volta Severgnini commentando il derby del 6-0, dicendo che sarebbe stato ricordato più come il derby della disfatta interista che del trionfo milanista, quando Cleopatra si è suicidata nessuno si è preoccupato del povero serpente che l'ha morsa. La Fiorentina ha giocato una grande partita, ma come altre squadre giocano altre grandi partite nell'arco di una stagione. Un'esibizione come quella dell'Inter di ieri sera penso non possa offrirla nessuna squadra di pari blasone. Uno dei punti più bassi mai toccati da una squadra che pure ha fatto del collezionare figure di merda nelle maniere più assurde una delle sue cifre stilistiche.

La Fiorentina è una squadra eccellente, che gioca un bellissimo calcio e che ha un centrocampo che è tecnicamente il migliore in Italia dopo quello della Juventus (anzi, se ne facessimo un discorso soltanto di tecnica, intesa come qualità di trattamento del pallone, sarebbe quasi sopra). Davanti ha un attaccante fantastico, e in panchina un allenatore giovane ma con le stimmate della grandezza.

Tutto questo però lo sapevamo anche prima di ieri sera, e ormai è da mesi che la Fiorentina è considerata giustamente la squadra più bella da vedere della Serie A. Però una partita come quella di ieri non l'aveva mai giocata, o perlomeno non contro un avversario della caratura - puramente teorica evidentemente - dell'Inter. Una squadra che ad inizio stagione poteva anche perdere e perdere male, ma che almeno sembrava stesse perseguendo un'idea di gioco. Buona o cattiva che fosse, era una base. Ad oggi, un'idea di gioco non c'è, non si vede un'azione degna di tale nome che sbatta sull'altra, l'organizzazione è approssimativa come la definizione di "calciatore" per gente come Alvarez o Schelotto (posto che sono entrata a partita abbondantemente chiusa).

L'Inter attuale è una squadra in cui non c'è niente da salvare, a nessun livello. A cominciare da un presidente che oltre a non capire una mazza di calcio ha pure avuto la colpa di circondarsi di gente che ne sa meno di lui, fino a giocatori che spaziano fra il bollito, lo svogliato, il non adeguato all'Inter, il non adeguato alla Serie A e il non adeguato all'attività fisica in generale. Nel mezzo, i sopracitati dirigenti che non arrivano a capire che un 33enne con due stagioni e mezzo fisicamente travagliate alle spalle non può essere l'unico giocatore in rosa senza riserva di ruolo, per forte che possa essere; e nel mezzo anche un allenatore che era partito con tante belle idee e tanto entusiasmo, che in linea di massima mi sarebbe anche simpatico, ma che in questo momento è allo sbando e temo anche tenuto per le palle da un ben noto drappello di senatori all'interno dello spogliatoio. Perché se no non capisco come si possa, dopo 45 minuti di nulla cosmico in mezzo al campo, sostituire un Kovacic che, con tutta la giovane età, l'immaturità e qualche errore nel primo tempo, resta il centrocampista che tratta meglio il pallone e l'unico che gioca a testa alta, senza abbassare la testa per sparare un missile terra-aria all'indirizzo di un povero Cristo che sarebbe una seconda punta ma è costretto a fare il centravanti dall'ignominiosa incapacità di Branca e Ausilio. Il tutto mentre un branco di ex giocatori continua a pascolare nella sua metà campo, da uno stempiato che si muova ormai con il passo felpato di un Gianni Morandi a caso nel Derby del Cuore al Capitano Immarcescibile Sempre Sia Lodato 40 Anni E Non Sentirli Mamma Mia Zanetti Che Discesa Pensate Al Novantesimo Alla Faccia Dell'Età, e fa niente se quest'anno avremo preso dieci gol tutti uguali, con lui che sta a guardare il giocatore che crossa da una distanza che potrebbe essere definita "di sicurezza" solo se il guaio da scongiurare fosse un tamponamento e non un gol.

Faccio fatica a trovare un solo elemento della squadra da salvare. Ecco, Handanovic. Un po' perché ha giocato da grande portiere quale è (dopo questa mia affermazione, la papera nel derby è quotata a 0.99, ma ho l'impressione che anche nel caso cambierebbero solo le proporzioni della disfatta), un po' perché dopo il terzo gol io sarei uscito direttamente dal campo, senza premurarmi di fornire spiegazioni. Anzi, la spiegazione ce l'avevano tutti davanti da un'oretta buona.

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Il 3-1 con il culo non ha niente a che fare. Abbiamo giocato meglio, abbiamo vinto con ampio merito (riconosciuto da tutti, neutrali e maggioranza degli juventini inclusi) malgrado un arbitraggio che nel primo tempi ha raggiunto vette ceccariniane.

Lo so, per culo intendo, prestazione della vita.

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Io non capisco come cazzo fai a mettere in campo, a firenze contro la viola, un centrocampo super lento, mentre loro hanno Borja Valero, Aquilani e Pizarro che fanno girare il pallone più velocemente di quando girano le palle a me quando gioca l'inter

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Il 3-1 con il culo non ha niente a che fare. Abbiamo giocato meglio, abbiamo vinto con ampio merito (riconosciuto da tutti, neutrali e maggioranza degli juventini inclusi) malgrado un arbitraggio che nel primo tempi ha raggiunto vette ceccariniane.

La Fiorentina è stata elogiata, anche se ovviamente la tendenza è quella di parlare principalmente della squadra con più tifosi. E poi diciamo che, come scrisse una volta Severgnini commentando il derby del 6-0, dicendo che sarebbe stato ricordato più come il derby della disfatta interista che del trionfo milanista, quando Cleopatra si è suicidata nessuno si è preoccupato del povero serpente che l'ha morsa. La Fiorentina ha giocato una grande partita, ma come altre squadre giocano altre grandi partite nell'arco di una stagione. Un'esibizione come quella dell'Inter di ieri sera penso non possa offrirla nessuna squadra di pari blasone. Uno dei punti più bassi mai toccati da una squadra che pure ha fatto del collezionare figure di merda nelle maniere più assurde una delle sue cifre stilistiche.

La Fiorentina è una squadra eccellente, che gioca un bellissimo calcio e che ha un centrocampo che è tecnicamente il migliore in Italia dopo quello della Juventus (anzi, se ne facessimo un discorso soltanto di tecnica, intesa come qualità di trattamento del pallone, sarebbe quasi sopra). Davanti ha un attaccante fantastico, e in panchina un allenatore giovane ma con le stimmate della grandezza.

Tutto questo però lo sapevamo anche prima di ieri sera, e ormai è da mesi che la Fiorentina è considerata giustamente la squadra più bella da vedere della Serie A. Però una partita come quella di ieri non l'aveva mai giocata, o perlomeno non contro un avversario della caratura - puramente teorica evidentemente - dell'Inter. Una squadra che ad inizio stagione poteva anche perdere e perdere male, ma che almeno sembrava stesse perseguendo un'idea di gioco. Buona o cattiva che fosse, era una base. Ad oggi, un'idea di gioco non c'è, non si vede un'azione degna di tale nome che sbatta sull'altra, l'organizzazione è approssimativa come la definizione di "calciatore" per gente come Alvarez o Schelotto (posto che sono entrata a partita abbondantemente chiusa).

L'Inter attuale è una squadra in cui non c'è niente da salvare, a nessun livello. A cominciare da un presidente che oltre a non capire una mazza di calcio ha pure avuto la colpa di circondarsi di gente che ne sa meno di lui, fino a giocatori che spaziano fra il bollito, lo svogliato, il non adeguato all'Inter, il non adeguato alla Serie A e il non adeguato all'attività fisica in generale. Nel mezzo, i sopracitati dirigenti che non arrivano a capire che un 33enne con due stagioni e mezzo fisicamente travagliate alle spalle non può essere l'unico giocatore in rosa senza riserva di ruolo, per forte che possa essere; e nel mezzo anche un allenatore che era partito con tante belle idee e tanto entusiasmo, che in linea di massima mi sarebbe anche simpatico, ma che in questo momento è allo sbando e temo anche tenuto per le palle da un ben noto drappello di senatori all'interno dello spogliatoio. Perché se no non capisco come si possa, dopo 45 minuti di nulla cosmico in mezzo al campo, sostituire un Kovacic che, con tutta la giovane età, l'immaturità e qualche errore nel primo tempo, resta il centrocampista che tratta meglio il pallone e l'unico che gioca a testa alta, senza abbassare la testa per sparare un missile terra-aria all'indirizzo di un povero Cristo che sarebbe una seconda punta ma è costretto a fare il centravanti dall'ignominiosa incapacità di Branca e Ausilio. Il tutto mentre un branco di ex giocatori continua a pascolare nella sua metà campo, da uno stempiato che si muova ormai con il passo felpato di un Gianni Morandi a caso nel Derby del Cuore al Capitano Immarcescibile Sempre Sia Lodato 40 Anni E Non Sentirli Mamma Mia Zanetti Che Discesa Pensate Al Novantesimo Alla Faccia Dell'Età, e fa niente se quest'anno avremo preso dieci gol tutti uguali, con lui che sta a guardare il giocatore che crossa da una distanza che potrebbe essere definita "di sicurezza" solo se il guaio da scongiurare fosse un tamponamento e non un gol.

Faccio fatica a trovare un solo elemento della squadra da salvare. Ecco, Handanovic. Un po' perché ha giocato da grande portiere quale è (dopo questa mia affermazione, la papera nel derby è quotata a 0.99, ma ho l'impressione che anche nel caso cambierebbero solo le proporzioni della disfatta), un po' perché dopo il terzo gol io sarei uscito direttamente dal campo, senza premurarmi di fornire spiegazioni. Anzi, la spiegazione ce l'avevano tutti davanti da un'oretta buona.

Guarda, secondo me i problemi sono come hai detto te, talmente tanti che potremmo parlarne per ore.. però io credo che il principale grande errore, e sopratutto grossolano, è stato fatto sul mercato.. innanzitutto te paghi giocatori come Stankovic, Chivu e compagnia bella, che hanno passato più tempo in infermeria che sul campo di allenamento.. la tua politica è stata basata sull'abbassamento del tetto ingaggi, okay, ci sta.. ma sacrificare Sneijder, quando hai questi lungodegenti/cadaveri che ti ''rubano'' soldi no.. oltre questo, sempre sullo stesso capitolo e sulla stessa lunghezza d'onda, hai fatto un mercato di riparazione a cazzo, un pò cosi, a caso.. giusto visionando il parametro ''ruolo'' e non andando a valutare le abilità.. ora come ora ti direi, ma hai preso Rocchi per fare numero, Kuzmanovic idem, e Kovacic nella speranza che sia il ''Pogba'' di turno.. Schelotto lo considero un acquisto di livello, secondo me è buono, ma è una voce che affronterò dopo.. Purtroppo per voi, i tempi di Mourinho conosciuto anche come il tempo del ricatto (o mi compri questi, o ti lascio col culo per terra e me ne vado è finito) perchè se Stramaccioni avesse le palle leggermente più grosse, si sarebbe imposto innanzitutto nella cessione di Sneijder (E non mi venite a dire che non rientrava nel progetto, o meglio, questo lo dice l'allenatore, perchè mi girano i coglioni ad elica visto che lui rientrava pienamente nei progetti di Strama a inizio stagione) si sarebbe imposto a degli acquisti di livello, e non per fare il numero.

Indubbiamente l'incapacità di Moratti, in questi tanti anni di gestione, sono stati sempre evidenti, per la quantità immane di bidoni comprati nell'arco degli anni (tutto questo fu colmato dalla grande capacità di Mourinho, nell'anno del triplete), passando per uno staff alquanto insufficiente, visto che uno buono aveva, Oriali, e l'ha cacciato.

Capitolo Strama:

Non so, per me è un bravo allenatore, che prepara bene le partite, almeno dal punto di vista dell'impegno.. Però secondo me se n'è andato nel pallone, e lo dimostra il fatto che non puoi tassativamente permetterti di cambiare modulo ogni santa partita, 3-5-2, 3-4-1-2, 4-3-3, 4-3-1-2, 3-5-1-1.. Quando hai un gruppo in mano, hai come primo dovere, quello di dare un identità, non di buttarli cosi.. a caso.. E secondo me un identità quest'Inter, l'aveva trovata, con il 3-5-2 e qualcosa di dignitoso la riuscivate anche a fare.. è da li che bisognava partire, su questa base.. ed andare ad imporre su questa base, un mercato per migliorarla o avere ricambi dignitosi.. Che poi l'abbiamo anche fatto, con quell'intenzione il mercato, potrei anche dire di si, visto che Schelotto sulla destra, con questo modulo sarebbe un cavallo di razza se fa ciò che faceva nell'Atalanta.. ma poi ogni tanto vengono in testa idee strambe al romano, come passare dalla difesa a 3 a una difesa a 4.. il passaggio non è cosi facile, come puoi fare a PES o a FIFA.. cambiano totalmente i movimenti, e ieri sono l'esempio di cosa succede quando non ci si sa muovere a 4..

L'errore di base dell'allenatore, sta nel voler sempre giocare e adattarsi in base all'avversario.. ma non funziona cosi il calcio, a mio modo di vedere.. non puoi sempre giocare di rimessa, pensando innanzitutto a limitare le azioni offensive degli avversari..

Per quanto riguarda ieri.. non ho mai visto un centrocampo schierato cosi, ad cazzum.. ripeto, sembravano essere messi li a caso, giusto perchè dovevano fare numero.. Kovacic non puoi lanciarlo cosi, dal nulla.. dopo che l'hai visionato giusto una decina di allenamenti.. Oppure Guarin trequartista, non ci sta, ne in cielo, ne in terra.. da mezz'ala renderebbe tanto.. ma tanto eh..

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Guarda, secondo me i problemi sono come hai detto te, talmente tanti che potremmo parlarne per ore.. però io credo che il principale grande errore, e sopratutto grossolano, è stato fatto sul mercato.. innanzitutto te paghi giocatori come Stankovic, Chivu e compagnia bella, che hanno passato più tempo in infermeria che sul campo di allenamento.. la tua politica è stata basata sull'abbassamento del tetto ingaggi, okay, ci sta.. ma sacrificare Sneijder, quando hai questi lungodegenti/cadaveri che ti ''rubano'' soldi no.. oltre questo, sempre sullo stesso capitolo e sulla stessa lunghezza d'onda, hai fatto un mercato di riparazione a cazzo, un pò cosi, a caso.. giusto visionando il parametro ''ruolo'' e non andando a valutare le abilità.. ora come ora ti direi, ma hai preso Rocchi per fare numero, Kuzmanovic idem, e Kovacic nella speranza che sia il ''Pogba'' di turno.. Schelotto lo considero un acquisto di livello, secondo me è buono, ma è una voce che affronterò dopo.. Purtroppo per voi, i tempi di Mourinho conosciuto anche come il tempo del ricatto (o mi compri questi, o ti lascio col culo per terra e me ne vado è finito) perchè se Stramaccioni avesse le palle leggermente più grosse, si sarebbe imposto innanzitutto nella cessione di Sneijder (E non mi venite a dire che non rientrava nel progetto, o meglio, questo lo dice l'allenatore, perchè mi girano i coglioni ad elica visto che lui rientrava pienamente nei progetti di Strama a inizio stagione) si sarebbe imposto a degli acquisti di livello, e non per fare il numero.

Indubbiamente l'incapacità di Moratti, in questi tanti anni di gestione, sono stati sempre evidenti, per la quantità immane di bidoni comprati nell'arco degli anni (tutto questo fu colmato dalla grande capacità di Mourinho, nell'anno del triplete), passando per uno staff alquanto insufficiente, visto che uno buono aveva, Oriali, e l'ha cacciato.

Capitolo Strama:

Non so, per me è un bravo allenatore, che prepara bene le partite, almeno dal punto di vista dell'impegno.. Però secondo me se n'è andato nel pallone, e lo dimostra il fatto che non puoi tassativamente permetterti di cambiare modulo ogni santa partita, 3-5-2, 3-4-1-2, 4-3-3, 4-3-1-2, 3-5-1-1.. Quando hai un gruppo in mano, hai come primo dovere, quello di dare un identità, non di buttarli cosi.. a caso.. E secondo me un identità quest'Inter, l'aveva trovata, con il 3-5-2 e qualcosa di dignitoso la riuscivate anche a fare.. è da li che bisognava partire, su questa base.. ed andare ad imporre su questa base, un mercato per migliorarla o avere ricambi dignitosi.. Che poi l'abbiamo anche fatto, con quell'intenzione il mercato, potrei anche dire di si, visto che Schelotto sulla destra, con questo modulo sarebbe un cavallo di razza se fa ciò che faceva nell'Atalanta.. ma poi ogni tanto vengono in testa idee strambe al romano, come passare dalla difesa a 3 a una difesa a 4.. il passaggio non è cosi facile, come puoi fare a PES o a FIFA.. cambiano totalmente i movimenti, e ieri sono l'esempio di cosa succede quando non ci si sa muovere a 4..

L'errore di base dell'allenatore, sta nel voler sempre giocare e adattarsi in base all'avversario.. ma non funziona cosi il calcio, a mio modo di vedere.. non puoi sempre giocare di rimessa, pensando innanzitutto a limitare le azioni offensive degli avversari..

Per quanto riguarda ieri.. non ho mai visto un centrocampo schierato cosi, ad cazzum.. ripeto, sembravano essere messi li a caso, giusto perchè dovevano fare numero.. Kovacic non puoi lanciarlo cosi, dal nulla.. dopo che l'hai visionato giusto una decina di allenamenti.. Oppure Guarin trequartista, non ci sta, ne in cielo, ne in terra.. da mezz'ala renderebbe tanto.. ma tanto eh..

Che il mercato sia stato sbagliato non ci sono dubbi, più quello di riparazione che quello di giugno. O meglio, anche quello di giugno ha visto sicuramente degli errori (Pereira e Silvestre strapagati, ad esempio), ma mescolati ad operazioni molto azzeccate (Cassano, Palacio, Handanovic), in proporzioni tutto sommato accettabili. Il rinnovo a Chivu è stata forse la cazzata più grossa, non tanto in termini di conseguenze tecniche, ma concettualmente: se l'idea è abbattere il monte ingaggi e ringiovanire la rosa, è assurdo rinnovare il contratto di un 32enne che salta più della metà delle partite per infortunio, a cifre che rappresentano il tuo nuovo massimo salariale.

Il mercato di gennaio invece è stato un susseguirsi di nefandezze della peggior specie. A cominciare dalla cessione di Sneijder, in una vicenda nella quale il giocatore aveva tutte le ragioni del mondo (l'unica caduta di stile è stata chiedere la buonuscita secondo me, ma tre mesi e più di ricatto subito possono giustificarla), a cifre che testimoniano una volta di più la totale incapacità della società nel vendere i suoi uomini migliori (vedi anche caso Eto'o, ceduto a poco più di 20 milioni dopo una stagione da 37 gol). Perché se fai sapere al mondo intero che tu di Sneijder non ne vuoi più sapere e che vuoi solo cederlo per sbarazzarti del suo contratto, non puoi che finire a vendere per due noccoline il tuo uomo migliore, quello su cui l'allenatore voleva incentrare la sua idea di gioco (e in effetti, a parte le difficoltà dell'inizio di questa stagione, nel finale dell'annata scorsa si erano viste delle bellissime Inter con Sneijder a guidare la squadra, tipo la vittoria 1-3 a Udine o il 4-2 del derby).

Poi hai ceduto la sua riserva nonché tuo giovane più pronto dopo Juan Jesus, cioè Coutinho, tenendoti come unica alternativa in quel ruolo quella carcassa di Alvarez, costringendoti a far giocare Guarin 20 metri più avanti del giusto. Non hai preso un difensore di livello per sostituire Samuel, e questa è una magagna che non è ancora venuta fuori perché Ranocchia e JJ hanno sempre giocato, ma prima o poi dovremo fare i conti anche con Silvestre titolare in partite che contano.

A metà campo l'acquisto di Kovacic è stata la nota più lieta, e se devo dire la verità a me non dispiace neanche Kuzmanovic. Non è un fenomeno, mai lo è stato e mai lo sarà, ma è un centrocampista che corre, con un piede discreto, forza fisica e buoni tempi di inserimento, che in mezzo alle bare di Cambiasso e Zanetti è abbastanza per fare bella figura.

L'acquisto di Schelotto a me non ha entusiasmato particolarmente, anche se è ovviamente prematuro giudicare ora. La vera cazzata è stata infilare nell'operazione Livaja, che non diventerà mai un bomber da Inter, ma che era l'unica alternativa normodotata a Milito. Rocchi credo sia invece, molto semplicemente, l'acquisto più triste della nostra storia. Non il peggiore, perché quando prendi Quaresma a 20 e passa milioni non puoi far peggio investendo 300mila euro su un giocatore, fosse anche Stephen Hawking (e la mobilità in effetti è più o meno quella). Però è il più triste, perché compri un giocatore a fine carriera, ben sapendo che non ha più niente da dare, per motivi che nemmeno tu riesci a capire. E' l'unico centravanti in rosa dopo l'infortunio di Milito, eppure non vede il campo. Piuttosto Palacio centravanti, dove rende la metà tranne in particolari situazioni, ma Rocchi in campo mai. Cosa che ovviamente condivido, ma viene da chiedersi chi abbia avuto l'idea di prenderlo, e soprattutto chi l'abbia avallata (un'ideuzza ce l'avrei, e fa rima con "stanca").

Per quanto riguarda Stramaccioni, lo assolvo sul fatto di avere spudoratamente mentito sulla questione Sneijder. Ha evitato casini schierandosi contro la società, anche se probabilmente lo ha fatto perché sa di non essere in una posizione tale da potersi impuntare e/o da dire pubblicamente che si dissocia dall'operato dei dirigenti.

Sul piano tattico, come dicevo nel post precedente, a me Stramaccioni piace anche, ha dimostrato di avere delle idee, che hanno anche funzionato finché è stato messo in condizione di applicarle. Poi sono subentrati infortuni che hanno evidenziato dei buchi della rosa, sono calati alcuni giocatori, è venuto a mancare l'uomo fondamentale per giocare a tre in difesa (Samuel), e siamo calati di forma. Una volta calati di forma, l'unica chance di salvarsi era recuperare con la preparazione invernale; peccato che il calendario degli allenamenti non lo facciano l'allenatore e i preparatori ma qualche ben noto giocatore argentino, che per passare qualche giorno in più a casa sua fa ricominciare le sedute il 2 gennaio, cioè 4-5 giorni dopo qualsiasi altra squadra di Serie A.

Se la squadra non corre, poi, non c'è modulo che tenga. L'Inter ad inizio stagione aveva fatto vedere anche alcune buone cose con la difesa a quattro (in trasferta, più che altro), poi ne aveva mostrate di ottime con la difesa a tre. E' ovvio che non puoi passare dall'una all'altra ogni dieci minuti, però in generale, se non corre nessuno, non esiste modulo che tenga. Quello che puoi fare è togliere quelli che corrono meno e mettere gente che magari non avrà centinaia di presenze con la maglia dell'Inter e non avrà vinto quindici trofei, ma almeno ha voglia e un po' più di prestanza fisica. Il problema è che levare certi soggetti potrebbe portare all'implosione istantanea dello spogliatoio, a gente che gioca contro, a far silurare l'allenatore entro poche settimane. Perciò, se all'intervallo vuoi mettere dentro Alvarez (che tra l'altro è un amico dei baroni dello spogliatoio, ma qui era un cambio abbastanza logico), e non volendo scoprire di più un centrocampo che già imbarca acqua come il Titanic, non puoi che levare Kovacic, che sfiga vuole sia anche l'unico centrocampista che dà del tu al pallone e gioca a testa alta, valutando almeno la possibilità di cercare un compagno con un passaggio rasoterra prima di sparare un siluro verso punte alte un metro e settanta.

Poi sì, è chiaro che c'è anche una certa confusione in Stramaccioni, che non sa più dove sbattere la testa, perché mettere i resti di Cambiasso sul centrodestra e Kuzmanovic sul centrosinistra è una scelta tafazziana (tant'è vero che ha fatto retromarcia dopo un quarto d'ora), però mi sembra un po' una situazione tipo quella che viveva l'anno scorso Ranocchia, quando sembrava una pippa degna del peggior Sorondo: nello schifo generale, uno giovane che non è capace ancora di prendere in mano la situazione finisce per essere travolto e adeguarsi al caos generale anziché mettere ordine.

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Che il mercato sia stato sbagliato non ci sono dubbi, più quello di riparazione che quello di giugno. O meglio, anche quello di giugno ha visto sicuramente degli errori (Pereira e Silvestre strapagati, ad esempio), ma mescolati ad operazioni molto azzeccate (Cassano, Palacio, Handanovic), in proporzioni tutto sommato accettabili. Il rinnovo a Chivu è stata forse la cazzata più grossa, non tanto in termini di conseguenze tecniche, ma concettualmente: se l'idea è abbattere il monte ingaggi e ringiovanire la rosa, è assurdo rinnovare il contratto di un 32enne che salta più della metà delle partite per infortunio, a cifre che rappresentano il tuo nuovo massimo salariale.

Il mercato di gennaio invece è stato un susseguirsi di nefandezze della peggior specie. A cominciare dalla cessione di Sneijder, in una vicenda nella quale il giocatore aveva tutte le ragioni del mondo (l'unica caduta di stile è stata chiedere la buonuscita secondo me, ma tre mesi e più di ricatto subito possono giustificarla), a cifre che testimoniano una volta di più la totale incapacità della società nel vendere i suoi uomini migliori (vedi anche caso Eto'o, ceduto a poco più di 20 milioni dopo una stagione da 37 gol). Perché se fai sapere al mondo intero che tu di Sneijder non ne vuoi più sapere e che vuoi solo cederlo per sbarazzarti del suo contratto, non puoi che finire a vendere per due noccoline il tuo uomo migliore, quello su cui l'allenatore voleva incentrare la sua idea di gioco (e in effetti, a parte le difficoltà dell'inizio di questa stagione, nel finale dell'annata scorsa si erano viste delle bellissime Inter con Sneijder a guidare la squadra, tipo la vittoria 1-3 a Udine o il 4-2 del derby).

Poi hai ceduto la sua riserva nonché tuo giovane più pronto dopo Juan Jesus, cioè Coutinho, tenendoti come unica alternativa in quel ruolo quella carcassa di Alvarez, costringendoti a far giocare Guarin 20 metri più avanti del giusto. Non hai preso un difensore di livello per sostituire Samuel, e questa è una magagna che non è ancora venuta fuori perché Ranocchia e JJ hanno sempre giocato, ma prima o poi dovremo fare i conti anche con Silvestre titolare in partite che contano.

A metà campo l'acquisto di Kovacic è stata la nota più lieta, e se devo dire la verità a me non dispiace neanche Kuzmanovic. Non è un fenomeno, mai lo è stato e mai lo sarà, ma è un centrocampista che corre, con un piede discreto, forza fisica e buoni tempi di inserimento, che in mezzo alle bare di Cambiasso e Zanetti è abbastanza per fare bella figura.

L'acquisto di Schelotto a me non ha entusiasmato particolarmente, anche se è ovviamente prematuro giudicare ora. La vera cazzata è stata infilare nell'operazione Livaja, che non diventerà mai un bomber da Inter, ma che era l'unica alternativa normodotata a Milito. Rocchi credo sia invece, molto semplicemente, l'acquisto più triste della nostra storia. Non il peggiore, perché quando prendi Quaresma a 20 e passa milioni non puoi far peggio investendo 300mila euro su un giocatore, fosse anche Stephen Hawking (e la mobilità in effetti è più o meno quella). Però è il più triste, perché compri un giocatore a fine carriera, ben sapendo che non ha più niente da dare, per motivi che nemmeno tu riesci a capire. E' l'unico centravanti in rosa dopo l'infortunio di Milito, eppure non vede il campo. Piuttosto Palacio centravanti, dove rende la metà tranne in particolari situazioni, ma Rocchi in campo mai. Cosa che ovviamente condivido, ma viene da chiedersi chi abbia avuto l'idea di prenderlo, e soprattutto chi l'abbia avallata (un'ideuzza ce l'avrei, e fa rima con "stanca").

Per quanto riguarda Stramaccioni, lo assolvo sul fatto di avere spudoratamente mentito sulla questione Sneijder. Ha evitato casini schierandosi contro la società, anche se probabilmente lo ha fatto perché sa di non essere in una posizione tale da potersi impuntare e/o da dire pubblicamente che si dissocia dall'operato dei dirigenti.

Sul piano tattico, come dicevo nel post precedente, a me Stramaccioni piace anche, ha dimostrato di avere delle idee, che hanno anche funzionato finché è stato messo in condizione di applicarle. Poi sono subentrati infortuni che hanno evidenziato dei buchi della rosa, sono calati alcuni giocatori, è venuto a mancare l'uomo fondamentale per giocare a tre in difesa (Samuel), e siamo calati di forma. Una volta calati di forma, l'unica chance di salvarsi era recuperare con la preparazione invernale; peccato che il calendario degli allenamenti non lo facciano l'allenatore e i preparatori ma qualche ben noto giocatore argentino, che per passare qualche giorno in più a casa sua fa ricominciare le sedute il 2 gennaio, cioè 4-5 giorni dopo qualsiasi altra squadra di Serie A.

Se la squadra non corre, poi, non c'è modulo che tenga. L'Inter ad inizio stagione aveva fatto vedere anche alcune buone cose con la difesa a quattro (in trasferta, più che altro), poi ne aveva mostrate di ottime con la difesa a tre. E' ovvio che non puoi passare dall'una all'altra ogni dieci minuti, però in generale, se non corre nessuno, non esiste modulo che tenga. Quello che puoi fare è togliere quelli che corrono meno e mettere gente che magari non avrà centinaia di presenze con la maglia dell'Inter e non avrà vinto quindici trofei, ma almeno ha voglia e un po' più di prestanza fisica. Il problema è che levare certi soggetti potrebbe portare all'implosione istantanea dello spogliatoio, a gente che gioca contro, a far silurare l'allenatore entro poche settimane. Perciò, se all'intervallo vuoi mettere dentro Alvarez (che tra l'altro è un amico dei baroni dello spogliatoio, ma qui era un cambio abbastanza logico), e non volendo scoprire di più un centrocampo che già imbarca acqua come il Titanic, non puoi che levare Kovacic, che sfiga vuole sia anche l'unico centrocampista che dà del tu al pallone e gioca a testa alta, valutando almeno la possibilità di cercare un compagno con un passaggio rasoterra prima di sparare un siluro verso punte alte un metro e settanta.

Poi sì, è chiaro che c'è anche una certa confusione in Stramaccioni, che non sa più dove sbattere la testa, perché mettere i resti di Cambiasso sul centrodestra e Kuzmanovic sul centrosinistra è una scelta tafazziana (tant'è vero che ha fatto retromarcia dopo un quarto d'ora), però mi sembra un po' una situazione tipo quella che viveva l'anno scorso Ranocchia, quando sembrava una pippa degna del peggior Sorondo: nello schifo generale, uno giovane che non è capace ancora di prendere in mano la situazione finisce per essere travolto e adeguarsi al caos generale anziché mettere ordine.

Le mosse di Giugno sono state belle mosse, considerando che hai dovuto cambiare 8/9 giocatori, e per l'identità che stava prendendo forma diciamo che vanno pure bene.. come ho detto prima, uno sbaglio è stato non insistere su quel modo di giocare.. perchè di cose buone, se n'eran viste, e c'era anche una discreta solidita difensiva.. ovvio che poi se si rompe Samuel, ti guardi alle spalle e hai solo Silvestre (Chivu non lo considero manco), non ti viene il dubbio che forse, dovendo giocare con 3 centrali hai bisogno di almeno un altro centrale? Bisognava lanciare Silvestre, che nel Palermo non mi dispiaceva, bisognava darli fiducia perchè uno gioca male anche quando manca quest'ultima.. un pò come ha fatto Conte con Bonucci, che vado a memoria, è un annetto che non fa cazzate grosse ed è cresciuto molto.. Anche l'idea di arretrare Cambiasso, non è poi cosi maligna, visto che a centrocampo sei coperto.. (Vado a memoria, ma l'Inter ha almeno 6/7 centrocampisti centrali).. Tutto questo per fare capire che comunque bisognava insistere su quel 3-5-2 che ha fatto vedere le migliori cose quest'anno.. se poi abbandoni questa pista, cambi modulo ogni settimana, mi pare anche normale che perdi.. Il mercato di riparazione andava fatto in base a questo (al 50% l'hanno fatto, considerando l'acquisto di Schelotto che è impiegabile solo in questo modo di giocare, e se giochi con le fasce, tipo 4-4-2. Mentre i centrocampisti dovevano avere caratteristiche più da mezz'ala, invece quanto ho visto sono 2 che possono giocare davanti alla difesa.)

Tanto che hai preso Rocchi, richiamavi Longo dall'Espanyol, che da quando ha cambiato l'allenatore ha giocato poco e niente.. Almeno hai la speranza che faccia bene.. Livaja l'avrei tenuto almeno fino a Giugno, nelle ultime uscite qualcosa di dignitoso l'aveva fatta vedere...

Io le scelte fatte da Strama, almeno per quanto riguarda il capitolo Sneijder le capisco, ma non le condivido. Però sò che nella sua posizione, doveva abbassare la testa e accettare, perchè non puoi andare contro Moratti, dopo che ti ha affidato l'Inter quando non eri nessuno. E secondo me non ha nemmeno tutto quel potere, da potersi imporre sia in società e persino nello spogliatoio. (Resto ancora convinto che il mercato lo fa ''il clan degli argentini'' , sopratutto in uscita). L'operazione del cacciare Coutinho e tenersi Alvarez è opera loro.

Ma infatti, ha schierato 2 persone come mezz'ala, che non corrono..Okay, Cambiasso ha dei tempi di inserimento straordinari.. ma il tutto deve essere accompagnato da TANTA intensità, pressing e corsa.. Cosa che manca, e che non è nelle corde nemmeno di Kuzmanovic.. Ecco perchè dicevo che li ci deve stare Guarin.

Kovacic si vede che ha talento, anche da come tratta il pallone, ma ciò non significa che tu debba prenderlo e buttarlo in campo cosi, dal nulla, quando fino a 2 settimane fa, giocava (qualche volta) nel campionato croato, paragonabile alla nostra serie C.. Cosa puoi pretendere, che sia lui che prenda in mano la squadra e ti tiri fuori dalla merda? non credo, l'inserimento deve essere più graduale, anche perchè non sai ancora bene dove collocarlo..

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Che il mercato sia stato sbagliato non ci sono dubbi, più quello di riparazione che quello di giugno. O meglio, anche quello di giugno ha visto sicuramente degli errori (Pereira e Silvestre strapagati, ad esempio), ma mescolati ad operazioni molto azzeccate (Cassano, Palacio, Handanovic), in proporzioni tutto sommato accettabili. Il rinnovo a Chivu è stata forse la cazzata più grossa, non tanto in termini di conseguenze tecniche, ma concettualmente: se l'idea è abbattere il monte ingaggi e ringiovanire la rosa, è assurdo rinnovare il contratto di un 32enne che salta più della metà delle partite per infortunio, a cifre che rappresentano il tuo nuovo massimo salariale.

Il mercato di gennaio invece è stato un susseguirsi di nefandezze della peggior specie. A cominciare dalla cessione di Sneijder, in una vicenda nella quale il giocatore aveva tutte le ragioni del mondo (l'unica caduta di stile è stata chiedere la buonuscita secondo me, ma tre mesi e più di ricatto subito possono giustificarla), a cifre che testimoniano una volta di più la totale incapacità della società nel vendere i suoi uomini migliori (vedi anche caso Eto'o, ceduto a poco più di 20 milioni dopo una stagione da 37 gol). Perché se fai sapere al mondo intero che tu di Sneijder non ne vuoi più sapere e che vuoi solo cederlo per sbarazzarti del suo contratto, non puoi che finire a vendere per due noccoline il tuo uomo migliore, quello su cui l'allenatore voleva incentrare la sua idea di gioco (e in effetti, a parte le difficoltà dell'inizio di questa stagione, nel finale dell'annata scorsa si erano viste delle bellissime Inter con Sneijder a guidare la squadra, tipo la vittoria 1-3 a Udine o il 4-2 del derby).

Poi hai ceduto la sua riserva nonché tuo giovane più pronto dopo Juan Jesus, cioè Coutinho, tenendoti come unica alternativa in quel ruolo quella carcassa di Alvarez, costringendoti a far giocare Guarin 20 metri più avanti del giusto. Non hai preso un difensore di livello per sostituire Samuel, e questa è una magagna che non è ancora venuta fuori perché Ranocchia e JJ hanno sempre giocato, ma prima o poi dovremo fare i conti anche con Silvestre titolare in partite che contano.

A metà campo l'acquisto di Kovacic è stata la nota più lieta, e se devo dire la verità a me non dispiace neanche Kuzmanovic. Non è un fenomeno, mai lo è stato e mai lo sarà, ma è un centrocampista che corre, con un piede discreto, forza fisica e buoni tempi di inserimento, che in mezzo alle bare di Cambiasso e Zanetti è abbastanza per fare bella figura.

L'acquisto di Schelotto a me non ha entusiasmato particolarmente, anche se è ovviamente prematuro giudicare ora. La vera cazzata è stata infilare nell'operazione Livaja, che non diventerà mai un bomber da Inter, ma che era l'unica alternativa normodotata a Milito. Rocchi credo sia invece, molto semplicemente, l'acquisto più triste della nostra storia. Non il peggiore, perché quando prendi Quaresma a 20 e passa milioni non puoi far peggio investendo 300mila euro su un giocatore, fosse anche Stephen Hawking (e la mobilità in effetti è più o meno quella). Però è il più triste, perché compri un giocatore a fine carriera, ben sapendo che non ha più niente da dare, per motivi che nemmeno tu riesci a capire. E' l'unico centravanti in rosa dopo l'infortunio di Milito, eppure non vede il campo. Piuttosto Palacio centravanti, dove rende la metà tranne in particolari situazioni, ma Rocchi in campo mai. Cosa che ovviamente condivido, ma viene da chiedersi chi abbia avuto l'idea di prenderlo, e soprattutto chi l'abbia avallata (un'ideuzza ce l'avrei, e fa rima con "stanca").

Per quanto riguarda Stramaccioni, lo assolvo sul fatto di avere spudoratamente mentito sulla questione Sneijder. Ha evitato casini schierandosi contro la società, anche se probabilmente lo ha fatto perché sa di non essere in una posizione tale da potersi impuntare e/o da dire pubblicamente che si dissocia dall'operato dei dirigenti.

Sul piano tattico, come dicevo nel post precedente, a me Stramaccioni piace anche, ha dimostrato di avere delle idee, che hanno anche funzionato finché è stato messo in condizione di applicarle. Poi sono subentrati infortuni che hanno evidenziato dei buchi della rosa, sono calati alcuni giocatori, è venuto a mancare l'uomo fondamentale per giocare a tre in difesa (Samuel), e siamo calati di forma. Una volta calati di forma, l'unica chance di salvarsi era recuperare con la preparazione invernale; peccato che il calendario degli allenamenti non lo facciano l'allenatore e i preparatori ma qualche ben noto giocatore argentino, che per passare qualche giorno in più a casa sua fa ricominciare le sedute il 2 gennaio, cioè 4-5 giorni dopo qualsiasi altra squadra di Serie A.

Se la squadra non corre, poi, non c'è modulo che tenga. L'Inter ad inizio stagione aveva fatto vedere anche alcune buone cose con la difesa a quattro (in trasferta, più che altro), poi ne aveva mostrate di ottime con la difesa a tre. E' ovvio che non puoi passare dall'una all'altra ogni dieci minuti, però in generale, se non corre nessuno, non esiste modulo che tenga. Quello che puoi fare è togliere quelli che corrono meno e mettere gente che magari non avrà centinaia di presenze con la maglia dell'Inter e non avrà vinto quindici trofei, ma almeno ha voglia e un po' più di prestanza fisica. Il problema è che levare certi soggetti potrebbe portare all'implosione istantanea dello spogliatoio, a gente che gioca contro, a far silurare l'allenatore entro poche settimane. Perciò, se all'intervallo vuoi mettere dentro Alvarez (che tra l'altro è un amico dei baroni dello spogliatoio, ma qui era un cambio abbastanza logico), e non volendo scoprire di più un centrocampo che già imbarca acqua come il Titanic, non puoi che levare Kovacic, che sfiga vuole sia anche l'unico centrocampista che dà del tu al pallone e gioca a testa alta, valutando almeno la possibilità di cercare un compagno con un passaggio rasoterra prima di sparare un siluro verso punte alte un metro e settanta.

Poi sì, è chiaro che c'è anche una certa confusione in Stramaccioni, che non sa più dove sbattere la testa, perché mettere i resti di Cambiasso sul centrodestra e Kuzmanovic sul centrosinistra è una scelta tafazziana (tant'è vero che ha fatto retromarcia dopo un quarto d'ora), però mi sembra un po' una situazione tipo quella che viveva l'anno scorso Ranocchia, quando sembrava una pippa degna del peggior Sorondo: nello schifo generale, uno giovane che non è capace ancora di prendere in mano la situazione finisce per essere travolto e adeguarsi al caos generale anziché mettere ordine.

Io assolvo strama per gran parte delle ultime prestazioni, mi sembra in balia della situazione.

Ma quello che dico io...su 10 cazzate fatte dalla societa', opporsi su almeno una? vendono sneijder e stai zitto ti comprano rocchi e non dici nulla vuoi paulinho e ti prendono kuz ti vendono coutinho ti prendono schelotto, ti fanno riniziare la preparazione a 3 giorni dal campionato di vendono livaja non riprendono longo e tu non dici beh?? O sei d'accordo o sei un burattino...io opto per l'opzione numero 2.

L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno e' un burattino comandato dagli asado e da moratti

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Le mosse di Giugno sono state belle mosse, considerando che hai dovuto cambiare 8/9 giocatori, e per l'identità che stava prendendo forma diciamo che vanno pure bene.. come ho detto prima, uno sbaglio è stato non insistere su quel modo di giocare.. perchè di cose buone, se n'eran viste, e c'era anche una discreta solidita difensiva.. ovvio che poi se si rompe Samuel, ti guardi alle spalle e hai solo Silvestre (Chivu non lo considero manco), non ti viene il dubbio che forse, dovendo giocare con 3 centrali hai bisogno di almeno un altro centrale? Bisognava lanciare Silvestre, che nel Palermo non mi dispiaceva, bisognava darli fiducia perchè uno gioca male anche quando manca quest'ultima.. un pò come ha fatto Conte con Bonucci, che vado a memoria, è un annetto che non fa cazzate grosse ed è cresciuto molto.. Anche l'idea di arretrare Cambiasso, non è poi cosi maligna, visto che a centrocampo sei coperto.. (Vado a memoria, ma l'Inter ha almeno 6/7 centrocampisti centrali).. Tutto questo per fare capire che comunque bisognava insistere su quel 3-5-2 che ha fatto vedere le migliori cose quest'anno.. se poi abbandoni questa pista, cambi modulo ogni settimana, mi pare anche normale che perdi.. Il mercato di riparazione andava fatto in base a questo (al 50% l'hanno fatto, considerando l'acquisto di Schelotto che è impiegabile solo in questo modo di giocare, e se giochi con le fasce, tipo 4-4-2. Mentre i centrocampisti dovevano avere caratteristiche più da mezz'ala, invece quanto ho visto sono 2 che possono giocare davanti alla difesa.)

Tanto che hai preso Rocchi, richiamavi Longo dall'Espanyol, che da quando ha cambiato l'allenatore ha giocato poco e niente.. Almeno hai la speranza che faccia bene.. Livaja l'avrei tenuto almeno fino a Giugno, nelle ultime uscite qualcosa di dignitoso l'aveva fatta vedere...

Io le scelte fatte da Strama, almeno per quanto riguarda il capitolo Sneijder le capisco, ma non le condivido. Però sò che nella sua posizione, doveva abbassare la testa e accettare, perchè non puoi andare contro Moratti, dopo che ti ha affidato l'Inter quando non eri nessuno. E secondo me non ha nemmeno tutto quel potere, da potersi imporre sia in società e persino nello spogliatoio. (Resto ancora convinto che il mercato lo fa ''il clan degli argentini'' , sopratutto in uscita). L'operazione del cacciare Coutinho e tenersi Alvarez è opera loro.

Ma infatti, ha schierato 2 persone come mezz'ala, che non corrono..Okay, Cambiasso ha dei tempi di inserimento straordinari.. ma il tutto deve essere accompagnato da TANTA intensità, pressing e corsa.. Cosa che manca, e che non è nelle corde nemmeno di Kuzmanovic.. Ecco perchè dicevo che li ci deve stare Guarin.

Kovacic si vede che ha talento, anche da come tratta il pallone, ma ciò non significa che tu debba prenderlo e buttarlo in campo cosi, dal nulla, quando fino a 2 settimane fa, giocava (qualche volta) nel campionato croato, paragonabile alla nostra serie C.. Cosa puoi pretendere, che sia lui che prenda in mano la squadra e ti tiri fuori dalla merda? non credo, l'inserimento deve essere più graduale, anche perchè non sai ancora bene dove collocarlo..

Longo sarebbe anche stato richiamato, ma l'Espanyol non ha voluto restituirlo prima di fine prestito, anche se non si capisce bene perché, visto che il campo non lo vede neanche dipinto. Livaja è stato ceduto perché l'Atalanta lo chiedeva in cambio di Schelotto, e come al solito abbiamo tenuto il braccino al momento di sborsare quei 2-3 milioni in più (perché la metà di Livaja non vale più di quella cifra), salvo poi defenestrarne una dozzina per Pereira, 5 per Jonathan, 8-10 per Alvarez e via così.

Kovacic comunque non giocava "qualche volta" nel campionato croato, era titolare fisso e capitano della Dinamo Zagabria, con 12 presenze anche in Champions League. Secondo me lui deve essere titolare senza se e senza ma, è di gran lunga il nostro miglior centrocampista sul piano tecnico, è abbastanza duttile come posizione nella linea di metà campo, è uno dei pochi a muoversi non dico tanto, ma almeno abbastanza da poter passare per un giocatore di calcio, e nella peggiore delle ipotesi fa esperienza in Serie A, che, come tu dici, è un campionato diverso da quello croato. Perché per arrivare settimo con Cambiasso e soci, preferisco arrivare nono con Kovacic. Con il club dell'asado arrivi settimi quest'anno e decimo l'anno prossimo, se punti su gente come Kovacic (cioè non necessariamente i giovanissimi, ma quelli che possono avere un futuro in questa squadra, non ossia Handanovic, Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus, Guarin e pochi altri) magari hai una speranza di progredire nelle prossime stagioni.

Il reparto che al momento mi allarma di più in questo senso è l'attacco. Milito è rotto e non si sa se e come ritornerà, e ad ogni modo è evidente che non si può fare affidamento su di lui come titolare per tutta la stagione. Cassano ormai boccheggia perché non ce la fa a giocarle tutte e tutte dall'inizio. Rocchi va beh, a giugno si leva dai coglioni e meno male. Longo e Livaja ad oggi non sono proponibili come titolari, ma neanche come prime riserve di un titolare che al momento tra l'altro neanche c'è. Tolto Palacio, che comunque ha i suoi 31 anni, abbiamo un reparto completamente da rifare, e l'attacco è notoriamente il reparto in cui le botteghe sono più care. Servirebbero probabilmente due attaccanti come Dio comanda, e se davvero uno sarà Icardi (ben venga), da qualche parte bisognerà che il Presidentissimo caghi un'altra ventina di milioni per prenderlo. Ma immagino che dopo l'arrivo di Icardi (ma mi raccomando, aspettiamo a chiudere, che altrimenti può darsi che non arrivi il PSG di turno ad offrire 10 milioni in più e a fottercelo) accamperà qualche scusa per non prendere più un accidente di nessuno. Continuerà a ripetere che non compra tanto per comprare, che tutto sommato Palacio, Cassano e Milito sono pur sempre dei campioni (lo era anche Meazza, ma non mettiamo in campo il suo feretro), e che comunque in caso "valuterà". Perché anche adesso, a domanda: "Presidente, serve un altro attaccante?", lui valuta. Che, allo stato attuale, è un po' come se il capitano del Titanic avesse richiesto una perizia dopo l'impatto con l'iceberg anziché muovere il culo e caricare le scialuppe.

Io assolvo strama per gran parte delle ultime prestazioni, mi sembra in balia della situazione.

Ma quello che dico io...su 10 cazzate fatte dalla societa', opporsi su almeno una? vendono sneijder e stai zitto ti comprano rocchi e non dici nulla vuoi paulinho e ti prendono kuz ti vendono coutinho ti prendono schelotto, ti fanno riniziare la preparazione a 3 giorni dal campionato di vendono livaja non riprendono longo e tu non dici beh?? O sei d'accordo o sei un burattino...io opto per l'opzione numero 2.

L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno e' un burattino comandato dagli asado e da moratti

E' un burattino, infatti. In questo momento, all'Inter comandano altri. Stramaccioni ha potere praticamente solo sul come mettere in campo dei giocatori che non può neanche scegliere del tutto.

Il problema è capire se c'è al momento un allenatore che potrebbe non finire in balia degli asado. Esclusi per forza di cose nomi tipo Mourinho e affini, siamo sicuri che uno come Spalletti farebbe diversamente? E anche in caso uno decidesse di non fare il servo degli asado, i risultati cambierebbero? Benitez si mise contro lo spogliatoio per altri motivi, e la professionalità dei giocatori si tradusse in gente che passeggiava per il campo, millantava infortuni ed è miracolosamente risorta con Leonardo. Se Stramaccioni o chi per lui si mettessero contro lo spogliatoio, i soliti sospetti otterrebbero di silurarlo a tempo di record.

(Unica cosa: con i soldi di Paulinho non abbiamo preso Kuzmanovic ma Kovacic, Kuzmanovic è arrivato a tipo due milioni)

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Per domani sono fiducioso, sogno un esordio di Cristante e sono invece sicuro che ce la giocheremo come mai quest'anno; la sconfitta ci può stare ma mi aspetto una prestazione da vero campione di El Shaarawy. Secondo me domani si capirà veramente quanta classe ha questo ragazzo, è una di quelle partite in cui i grandi giocatori si distinguono dai fuoriclasse; è una partita che se vinta ti cambia la stagione, non abbiamo nulla da perdere e avremo la testa libera come mai dall'inizio dell'anno.

Con la terza più bassa età media della storia del Milan nella Champions league (i precedenti erano 1993-4 e 2002-3) possiamo sognare in grande per il futuro, se poi arriverà Verratti...

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Io spero vivamente che domani sera voi farete una grande partita perchè una vittoria contro il Barça,oltre a dare super motivazioni a voi (cosa di cui farei anche a meno :mrgreen: ) sarebbe anche un rilancio del nostro calcio in Europa a livello di club.

Su Verratti credo che se ritornerà mai in Italia lo farà solo alla Juve,visto le svariate volte in cui ha detto che ci vorrebbe giocare. Diciamo che mi sembra un Balotelli 2 da questo punto di vista.

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Io spero vivamente che domani sera voi farete una grande partita perchè una vittoria contro il Barça,oltre a dare super motivazioni a voi (cosa di cui farei anche a meno :mrgreen: ) sarebbe anche un rilancio del nostro calcio in Europa a livello di club.

Su Verratti credo che se ritornerà mai in Italia lo farà solo alla Juve,visto le svariate volte in cui ha detto che ci vorrebbe giocare. Diciamo che mi sembra un Balotelli 2 da questo punto di vista.

Sono d'accordo: Verratti dubito arriverà al Milan anche se non so quanto la Juve sia disposta a pagare 20 milioni per una posizione completamente coperta... Quei 20 milioni io li spenderei per una punta, non per un centrocampista.

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  • Amministratori

Rendiamoci conto che il Milan in questo momento della stagione come rendimento è la miglior squadra del calcio italiano - se non riesce il Milan a mettere in difficoltà il Barcellona difficilmente la Juve potrà far tanto di più.

E' chiaro che se poi riesce il miracolo si fa interessante per tutti, Juve compresa, dato che ai quarti ci saranno due squadre abbordabili (Por/Mal e Gal/Scha) e le squadre forti in questi ottavi si scontrano tutte tra di loro

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Questa può essere una buona carica per domani :wub:

Io sarò là come altri di questo forum :rolleyes:

Stupendo film Glory Road, anche se non mi sembra molto "calzante". Secondo me un discorso tipo Miracle (andate a sentirlo su Youtube, meglio se in inglese) con Kurt Russel sarebbe stato migliore.

Purtroppo domani io non ci sarò a San Siro, avrei tanto voluto esserci ma per diversi motivi non ho avuto l'opportunità.

Bah non direi proprio che siamo completamente coperti in quel ruolo...

Insomma, il prossimo anno avete 4 grandissimi centrocampisti centrali per 3 ruoli; Pogba vorrà giocare sempre più partite (presumibilmente quelle di Pirlo) e, secondo me, il ruolo di regista in futuro sarà perfetto per lui. In prospettiva lo vedo meglio in questa posizione che non mezz'ala.

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  • Amministratori

C'è anche da dire che il Milan è sicuramente quella col miglior rendimento,ma questo rendimento è tale grazie soprattutto a Balotelli che domani non ci sarà.

Lo era già prima dell'arrivo di Balotelli

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