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Alla Fiera Dell'Est


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CAPITOLO 1-UNA VITA DA RISCRIVERE...

1 Novembre 2010

Banskà Bistryca,Slovacchia

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Splendeva il sole quel giorno nella mia Banskà Bistryta,era raro di questi tempi,Petr Malazenko,in molti portavano questo nome in città ma in pochi il mio cognome,io ero figlio di David Malazenko,mio padre purtroppo mori durante una guerra ai tempi dell'URSS,non era bello da raccontare,ma cosa potete aspettarvi qui siamo in Europa ma è come se non lo fossimo,noi facevamo e avremmo sempre fatto parte dell'Est Europa,una zona fredda,e per molti versi dimenticata,qui i cittadini non avevano voglia,non avevano grinta,non aveva coraggio,bisognava spronarli,anche a me mancava l'inventiva,la voglia di fare,passavo le mie giornate a casa a sorseggiare liquori su liquori e Vodke su Vodke,ormai di una bottiglia ne vedevo sette,a volte anche otto o nove,eppure ero sanissimo nessun male,apparte qualche danno al fegato causato dall'eccessivo numero di alcolici bevuti,al giorno sfioravo pure le quaranta bottiglie,per il resto del tempo guardavo la TV,ma avevo una cosa,i soldi,oh quelli non mi mancavano,ovviamente non erano soldi puliti,mio zio e mio padre durante la guerra riuscirono a derubare una banca Serba e a racimolare miliardi su miliardi di euro,non mi piaceva spendere soldi non mi era mai piaciuto,cosi mi ributtai sul divano,aprii il mio frigo e presi la mia bottiglia di Vodka,del resto cosa potevate aspettarvi,abito pure io nell'Est Europa...

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CAPITOLO 2-EH GIA' FA FREDDO PURE QUA'

1 Novembre 2010

Helsinky,Finlandia

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Era cominciato un'altro mese,un'altro inutile mese,come tutti gli altri,qui in Nord Europa succede ben poco,si parla della mia amata Finlandia davvero poche volte,qualche volta per qualche gara di scii oppure qualche olimpiade invernale,eppure una volta all'anno se ne parla di sicuro,si,proprio in questo momento quando ci si avvicina il natale e tutti i bimbi sperano in un regalo,per molti però continua ad essere il solito mese inutile,viaggiavo molto,sopratutto in Europa,e ciò mi consentiva di avere moltissimi amici all'estero,insomma Kalervo Kanen era un nome conosciuto e sicuramente ne andavo fiero,però era davvero servito a poco o a nulla,nel frattempo,quel pomeriggio mi aspettava un aereo in direzione Slovacchia,cosa andavo a fare cosi ad Est?Andavo la per seguire la partita dell'HJK Helsinky,la squadra calcistica della città,essendo in buoni rapporti col presidente potevo ottenere spesso dei voli riservati con la squadra e in un certo senso facevo parte del gruppo

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cmq se esiste un forum tipo Pcm Slovakija o simili, qui rischiamo l'incidente internazionale. :ph34r:

sarebbe come se uno straniero scrivesse una story con un protagonista un italiano mafioso vestito da pulcinella che passa le giornate a bere vino e mangiare pizza e spaghetti

ovviamente si fa per scherzare eh :mrgreen:

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CAPITOLO 3-IL DIAVOLO VESTE PRAGA

1 Novembre 2010

Praga Antica,Republica Ceca

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Ah,un'altra giornata soleggiata e stranamente piuttosto calda,quello pensai quel mattino,eh si,si stava bene a Praga,pardon Praga Antica,si perchè a Praga si stava fottutamente male,bande che lottavano,petardi che scoppiavano,insomma arrivare al termine della giornata ti faceva apprezzare la vita,invece qui in periferia ti alzavi la mattina con tutta la tranquillità e lontano dal ritmo di una grande città,potevi andartene a spasso al mattino senza avere il timore di essere seguito e senza doverti portare un coltello in tasca,perchè è cosi la nostra povera Republica Ceca,si salvano in pochi,ci doveva essere un motivo se il Diavolo vestiva proprio Praga e non qualunque altra città del mondo,una sorta di maledizione,che però,non ha mai abbassato la grinta della mia nazione,una nazione che in molti sport era là a lottare in prima linea e che qualche volta ti faceva sentire fiero di farne parte,si,solo a volte perchè delle volte avresti voluto guardare la tua bandiera per capire se davvero era questa la Repubblica Ceca,tuttavia non servivano molti soldi per campare di queste parti,ma voglia di alzarsi la mattina si eh io Alàn Reuziger ne avevo anche troppa,lavoravo nel settore sportivo in un piccolo editoriale cittadino,di sportivo comunque settimanalmente si parlava poco,l'unica cosa che faceva notizia era forse la famosissima squadra cittadina dello Sparta Praga per il resto poco altro a meno di qualche evento clamoroso,ad esempio....ad esempio niente,non succedevano da molto tempo

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CAPITOLO 4-NON TUTTI I MALI VENGONO PER NUOCERE

1 Novembre 2010

Praga,Republica Ceca

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Quel giorno lo Sparta giocava il secondo turno di Coppa Nazionale contro una squadra della serie inferiore,la partita era assolutamente senza significato ma qui in Republica Ceca nessun evento è senza significato,e cosi,quando lo Sparta segna il goal del 9-1 dal settore ospiti si alza una pistola,tutti noi eravamo terrorizzati,come aveva fatto un tifoso a portare una pistola nello stadio?Ad un certo punto parti un colpo,sentii i miei capelli muoversi e rimasi immobile ma la fortuna non bacio un uomo dietro di me che venne colpito alla gamba,lo aiutai ad alzarsi,nel frattempo la sicurezza fermo l'ultras avversario e lo porto fuori,stavo per accompagnare lo sfortunato dalla sicurezza che lo avrebbe portato in ospedale,ma fù proprio quell'uomo a chiedermi di portarlo a casa mia,cosi accesi la mia Polo e lo portai subito a destinazione,ovviamente,però,prima di entrare in casa controllai che non avesse armi,lo stesi sul letto,lui mi diede il cellulare con un numero di telefono già selezionato e mi disse di telefonare ad un suo familiare,un tale Petr Malazenko...

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Scusa ma allo stadio non c'erano steward?com'è posssibile che ti porti uno ferito fuori dallo stadio come se niente fosse?? :dubbio:

In una story di PCM tutto è possibile se pensi che gente come Tonacci va a fare il capitano della Cannondale :mrgreen:

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In una story di PCM tutto è possibile se pensi che gente come Tonacci va a fare il capitano della Cannondale :mrgreen:

Giusto,effettivamente PCM ha un mondo tutto suo dove anche gli scarponi più pippe del mondo vincono... :biggrin:

angry.gif scarpone ci sarà quello della Lampre!

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