Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

10 ragazzi dietro ad un sogno


Messaggi raccomandati

  • 2 weeks later...
  • Risposte 98
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

CAPITOLO 30 - DALLE VOLATE ALLE PIETRE (Parte 2)

Cielo coperto, qualche goccia di pioggia, molto freddo... erano queste le condizioni climatiche che avrebbero accompagnato Giovanni Proietti nella sua prima esperienza al nord. A lui però questo non importava, anzi gli faceva piacere, visto che lo riteneva il clima ideale per una corsa sul pavè, quando sul traguardo arrivi stanco e sporco di fango.

"Ragà... me sento davvero carico... non vedo l'ora che arrivi il primo tratto di pavè" disse Giovanni ai suoi compagni di squadra, mentre erano schierati per prendere il via.

"E vedrai che dopo i primi metri ti passerà la voglia" disse una voce alle sue spalle. Si girò, e vide che si trattava di Manuel Quinziato.

"Dici?" domandò Giovanni, un po' imbarazzato.

"Assolutamente" replicò Quinziato sorridendo "però se riuscirai a stare con i migliori sarai certamente soddisfatto. E' la prima volta che corri al nord?"

"Considerando che tra i professionisti ho fatto 4 corse, direi proprio di sì" disse Giovanni.

"Allora in bocca al lupo".

La corsa iniziò bene per i Little Sheep, con Federico che riuscì ad infilarsi nel tentativo di fuga da lontano, con O'Grady, Capecchi, Herrada, Ejssen e Tanner

pcm0028a.png

Dietro il gruppo inseguiva in maniera neanche troppo tranquilla, visto che davanti c'era uno come Stuart O'Grady che, avendo già vinto una Roubaix in carriera, non era certo uno da sottovalutare.

Giovanni era impaziente a centro gruppo. Guardava continuamente la cartina, aspettando di superare il primo passaggio sul pavè. Si trovava tra Quinziato e Langeveld, che la Het Niewsblad l'aveva vinta l'anno passato.

"Sei pronto ragazzo, che ora si comincia" gli disse Quinziato, poco prima di iniziare il primo tratto.

"So sempre pronto Manuel!" disse Giovanni sorridendo.

pcm0032v.png

Sbatacchiato su quelle pietre, Giovanni si sentiva a casa. Il ritmo del gruppo non era forsennato, e lui riuscì a superare serenamente il primo tratto.

Dietro di lui c'era Antonello, che aveva l'incarico di stargli vicino. Lui non ebbe le stesse sensazioni, e Giovanni lo udì imprecare contro quelle pietre.

La corsa proseguì senza particolari scossoni, anche se la fuga di Federico fu ripresa a più di 100 km dal traguardo. In contropiede partì un altro gruppetto, con più uomini ma di minor spessore. Tra questi c'era anche Oh.

pcm0036.png

Nel frattempo la corsa stava entrando nel vivo e, con l'avvicinarsi del traguardo, era arrivata anche la pioggia.

Stava arrivando il momento del primo passaggio sul Kwaremont, il tratto più duro di giornata. Giovanni, per il momento, stava più che bene, pedalando in scioltezza, ora però si iniziava a fare sul serio, e doveva stare attento a non fallire.

pcm0039f.png
Link al commento
Condividi su altri siti

CAPITOLO 30 - DALLE VOLATE ALLE PIETRE (parte 3)

Al secondo passaggio sul Kwaremont il gruppo si era ulteriormente assottigliato... la fuga era stata ripresa e, poco a poco, tutti i ragazzi della Little Sheep si erano staccati imprecando. L'unico rimasto nel gruppetto era Giovanni, ma anche per lui non tirava una buona aria.

Aveva fatto fatica nell'ultimo tratto di pavè, e la brillantezza dei chilometri precedenti sembrava svanita. Voleva però tenere duro fino all'ultimo: era una bella opportunità per mettersi in mostra, anche perchè davanti erano rimasti solamente in 30.

Mancava un solo tratto di pavè e non durava più di un chilometro... doveva prenderlo davanti e cercare di resistere fino all'ultimo. Alla fine scelse di mettersi alla ruota di Boasson Hagen.

pcm0045i.png

"Ammazza... c'aveva ragione Quinziato... non vedo l'ora che finisce" si ritrovò a pensare Giovanni sulle pietre.

Nonostante la fatica però, riuscì a tenere duro fino alla fine. Non si staccò dai primi e, considerando che nessuno aveva tentato un attacco deciso, poteva dire di essere arrivato a giocarsi la corsa con i migliori.

In realtà, giocarsi era una parola grossa, perchè quando partì la volata, Giovanni era ben conscio del fatto che non aveva più energie per dare tutto.

pcm0048.png

E infatti arrivò al traguardo in coda al gruppetto dei migliori... 30°

La corsa fu vinta, a sorpresa, da un francese, Steve Chainel, capace di battere i ben più quotati uomini della Sky, Bernard Eisel ed Edvald Boasson Hagen, che Giovanni aveva tentato di seguire fino all'ultimo.

pcm0049f.png

Il 30° posto non era un gran piazzamento, e la Het Nieuwsblad non era la Roubaix, ma Giovanni fu comunque soddisfatto della sua prova: per la prima esperienza sul pavè concludere con lo stesso tempo del vincitore, poteva considerarsi un'ottima cosa...

Ordine di arrivo

1. Steve Chainel (FDJ) in 5h 21' 29"

2. Bernhard Eisel (Sky) st

3. Edvald Boasson Hagen (Sky) st

4. Sebastian Langeveld (GreenEDGE) st

5. Juan Antonio Flecha (Sky) st

6. George Hincapie (BMC) st

7. Nick Nuyens (Saxo Bank) st

8. Matti Breschel (Rabobank) st

9. Tom Veelers (Project 1t4i) st

10. Alessandro Ballan (BMC) st

30. Giovanni Proietti (Little Sheep) st

Link al commento
Condividi su altri siti

Il tempo langue e purtroppo c'è il rischio che posterò, almeno per questo periodaccio di esami, molto raramente, comunque vado avanti sperando che continuiate a seguirmi :mrgreen:

CAPITOLO 31 - NOTIZIE MALESI

Rientrato, stanchissimo, nella sua camera di hotel al termine della corsa, Giovanni accese il suo pc portatile. Era curioso di sapere come era andata ai suoi amici in Malesia, che dovevano disputare la terza tappa. Fino ad allora era stato Edoardo a mandargli le news e sicuramente avrebbe trovato una mail tra la posta.

Così fu, e lesse...

Ciao Giovanni, spero che sia andata bene la vostra corsa in Belgio. Qui da noi continua a procedere abbastanza bene, anche se le tappe per il momento sono piuttosto facili... sarà dura quando arriveranno le montagne.

Oggi il povero Fabio è caduto a 50 km dal traguardo. Non si è fatto molto male, ma non è riuscito a disputare la volata, e questo gli è dispiaciuto molto. Fortunatamente c'è stato Who che è riuscito a disputare una buona volata, arrivando 7° e anche Paolo ha tentato qualcosa arrivando 11°.

Andrea è riuscito a vincere il Gpm di oggi, rafforzando la sua leadership negli scalatori, ed è il nostro uomo migliore in classifica generale.

Da domani cominceranno le salite, e penso che per noi saranno dolori... speriamo bene, io mi sento ogni giorno meglio in bicicletta.

Saluta tutti gli altri, e ci vediamo quando rientriamo...

Edoardo

pcm0053.png

pcm0054w.png

pcm0055p.png

Giovanni chiuse la mail sorridendo, poi comunicò ad Antonello e gli altri, che i loro compagni in Malesia stavano andando piuttosto bene.

L'avventura tra i pro per la squadra era iniziata bene, anche se prima o poi bisognava riuscire a vincere qualche corsa, per fare il grande salto di qualità...

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...