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[PCM 2010- L'inizio di una squadra vincente]


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Siiii, Van Garderen può diventare un campione e Stortoni è un bravo scalatore, il corridore che dicevo ieri era modolo, 4 alla sanremo dell'anno scorso, domani prime tappe del tour de san luis, ma prima ambizioni dello sponsor che dirò sempre domani e vi farò vedere la casacca ufficiale della squadra.

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Alla vigilia del Tour de San Luis, la Saeco presenta gli obbiettivi, gli sponsor e la divisa.

Cominciamo dalla divisa, abbiamo provato a imitare quella di qualche anno fà:

pcm0001k.png

pcm0002v.png

Detto questo, intanto ringraziamo Cancellara91 per la realizzazione della divisa, ora passiamo agli sponsor, lo sponsor principe, ovvero la Saeco, ci ha prefissato di raggiungere questi 3 obbiettivi:

vittoria di una o più tappe al Giro della Calabria, obbiettivo che si può raggiungere;

arrivare tra i primi 5 nel Giro dell'Appennino, siamo sicuri di piazzarci anche in questa corsa;

ilterzo obbiettivo richiesto ciha un pò spiazzato, ovvero la vittoria del Giro d'Italia, per questa corsa decideremo più in là il nostro leader ma sarà sicuramente una scelta difficile.

Abbiamo stretto un contratto con altri tre sponsor, il primo la logoabsolute.png, marchio ormai famoso nel ciclismo, siamo onorati di aver uno sponsor così importante,abbiamo chiuso un contratto dove uno dei nostri corridori avrebbe vinto il Giro dell'Emilia, importante per noi perchè il nostro sponsor è stato fondato a Bologna, obbiettivo secondo noi, probabile dà raggiungere, il secondo sponsor che ci ha contattato è stato bmnewlogobm.gif , sponsor che accompagna il giro d'Italia da anni, siamo felici di averlo con noi, la richiesta è quella di vincere il Giro del Piemonte, gara che cercheremo di vincere a ogni costo per l'importanza che ha, infine alfalumarredocasa.jpg, marchio che ha avuto una squadra in passato, quindi conoscono il mondo del ciclismo e speriamo di mantenere questo sponsor a lungo, abbiamo chiuso il contratto a patto della vittoria del Giro del Trentino.

Con i tre sponsor ho cercato di fissare obbiettivi che si posso raggiungere e sono sicuro che la nostra squadra ha le carte in regola per farcela.

A dopo con le prime tappe del Tour de San Luis.

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Finalmente comincia la stagione con la prima corsa per la Saeco, il Tour de San Luis, corsa che passa nella provincia di San Luis, in Argentina, l'anno scorso Nibali riuscì a vincere, quest'anno non è presente, chi la spunterà?

TourSanLuis_logo.jpg

La nostra squadra è la seguente:

capitano, Van Garderen

velocista, Guardini

gregario, Zordan

gragario, Lana

gregario, Stortoni

gragario, Borchi

gragario, Tybor

gragario, Congedo.

Da segnalare anche la presenza di Kiserlovski e Tiralongo, non ci sono tanti scalatori, speriamo in una buona prestazione del nostro capitano.

La prima tappa è quella che parte da San Luis e arriva Justo Daract, questa l'altimetria:

etapa1a.png

Come si può notare, tappa per velocisti, percorso che ci regala anche un gpm e due traguardi volanti, sono 148 i partenti:

pcm0002g.png

Nei primi km non succede niente, ma al 18 km i primi scatti, c'è anche il nostro Zordan , la fuga si stabilizza e sono 7 i corridori al comando, sul gpm Zordan passa primo, aggiudicandosi 6 punti per la maglia di miglior scalatore.

pcm0005w.png

La fuga raggiunge un massimo vantaggio di 6' e 40", poi si mettono a tirare Astana,Omega Pharma e Skil Shimano e il vantaggio cala, lì davanti i corridori cercano di alzare il ritmo attaccando e sprintando per i traguardi volanti.

pcm0008g.png

I fuggitivi vengono ripresi ai - 20 km dal traguardo, la velocità è sui 50 all'ora, la volata è pronta, vince Adam Blythe, per il nostro Guardini volata non semplice perchè è partito troppo indietro, ma la buona notizia e che Zordan ha la maglia di miglior scalatore. Alla fine l'Omega ha tirato per riprendere la fuga, vittoria e maglia meritata ma domani il velocista britannico potrebbe già uscire fuori classifica, infatti si arriva in salita.

pcm0009n.png

Vi lasciamo con l'immagine più bella di oggi, lo scatto di Zordan:

pcm0004l.png

A più tardi con le altre tappe.

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Benvenuti nella seconda tappa del Tour de San Luis, dà Juana Koslay con arrivo sul Mirador del Potrero, si tratta del primo arrivo in salita. I favoriti sono Kiserlovski, Veikkanen, Uran e De Waele. Pensiamo che il nostro capitano, Van Garderen, farà una buona tappa pur sè l'arrivo in salita e corto, 4.2 km con pendenza media del 7.7%, con l'ultimo kilometro al 7.5 %, quindi l'americano non è favoritissimo ma dovrabbe stare con i primi, questa è l'altimetria della seconda tappa:

tour-san-luis-2.jpg

Oggi, sul percorso c'è un vento abbastanza fastidioso, più forte di ieri.

pcm0002j.png

I primi tentativi di fuga avvengono dopo 9 km grazie ad uno strappeto che viene ripetuto tre volte, inizialmente sè nè vanno in tre, si tratta di Kochetkov, Halleguen e Docker, al km 40 vengono raggiunti dà altri 5 corridori, Grabovskyy, Schmit, Segina, Gunman e Odgaard.

Raggiungono un massimo vantaggio di 7 minuti e 30 secondi, il gruppo da dietro comincia a recuperare dai - 80 km al traguardo, le squadre che tirano sono Landbouwkrediet, Sky e Astana, a noi della Saeco non ci fanno tirare.

pcm0009i.png

Ai - 18 km al traguardo succede l'accaduto che molti si aspettavano, con questo vento forte il gruppo si fraziona in due tronconi, nel primo ci sono gli uomini di classifica, nel secondo moltissimi gragari, noi perdiamo Stortoni e Congedo, questo sembra avvantaggiare i fuggitivi che hanno ancora un vantaggio di 2 minuti e 30 secondi.

pcm0011e.png

I fuggitivi cominciano la salita attaccando fin dà subito, il vantaggio sul gruppo è di circa un minuto ai 3700 m dal traguardo.

pcm0015.png

Ma alla fine i fuggitivi vengono ripresi ai - 3 km, ora sono Astana e Sky a fare forcing, si crea ai - 2km un gruppetto formato da 11 corridori, c'è anche il nostro Van Garderen, ma ecco che scatta De Waele, è un'attacco che non lascia scampo ai suoi avversari, il belga stravince la tappa e si prende anche la maglia di leader, decimo Van Garderen, a 48 secondi dal vincitore, ma i segni positivi ci sono, può dire la sua in questa competizione, soprattutto nelle salite più lunghe che verranno nei giorni prossimi.

pcm0016q.png

Classifica di tappa e generale: pcm0018z.png.

Per la nostra Saeco, Zordan perde la maglia di miglior scalatore, invece per Van Garderen secondo noi si può piazzare tra i primi tre.

A più tardi con la terza tappa.

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Dopo l'arrivo in salita di ieri, il Tour de San Luis regala una tappa totalmente piatta adatta ai velocisti. Il leader della corsa non dovrebbe rischiare niente, non è presente neanche un gpm, questa è l'altimetria:

sanluis3szakasz.jpg

Ovviamente i favoriti sono Blythe, vincitore della prima tappa, Furlan e Amorison, oggi il tempo è nuvoloso, minaccia pioggia; meno male per i corridori che il vento non soffia come ieri.

pcm0001.png

Ci sono i primi corridori che cercano di uscire dal gruppo dopo 25 km,sono in 12 e sperano che il gruppo oggi li lasci andare, si tratta di pcm0005x.png, questo uno dei primi attacchi:

pcm0002m.png

I fuggitivi raggiungono un vantaggio massimo di 6' e 30", ma il gruppo non li risparmia e ai - 85 km dal traguardo, le squadre si mettono a tirare, nella fattispecie Omega Pharma Lotto e Skil Shimano, intanto comincia a piovere.

pcm0007y.png

Ai - 5 km, il gruppo riprende i fuggitivi, uno dopo l'altro, volata finale abbastanza difficile, Furlan prova ad anticipare tutti ma Blythe, il vincitore della prima tappa, fà il bis, davanti a un Pinfold che si vede togliere la vittoria al fotofinish, l'immagine dell'arrivo:

pcm0008q.png

Per i nostri è stata una tappa tranquilla, peccato per Guardini, ancora molto indietro, ma quando la condizione non assiste un corridore è impossibile fare risultato, questa è la classifica generale, aspettando la crono di domani:

pcm0012y.png

Appunto, pensando alla crono di domani questa classifica potrebbe cambiare, Van Garderen dovrebbe recuperare qualcosa, speriamo bene.

A dopo con la quarta tappa.

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Oggi cambierà molto probabilmente la maglia, siamo alla crono di questo Tour de San Luis, la crono di San Luis.

thumb_uc_184686_506_Hoehenprofil_Tour_de_San_Luis_2011_-_Etappe_4.jpg

Favorito Van Garderen, Froome e Knees, ma ricordiamo le varie classifiche prima di questa giornata:

maglia di leader sulle spalle di De Waele:pcm0001g.png,

classifica di miglior scalatore guidata sempre dallo stessto belga: pcm0002nd.png,

maglia a punti sulle spalle di Blythe:pcm0003u.png,

miglior giovane è Kiserlovski: pcm0004.png,

migliore squadra è il Team Sky: pcm0005y.png.

Tornando in gara, crono concitata con un risultato incerto fino all'ultimo ma la vittoria và a Froome, del Team Sky, 1" meglio di Van Garderen, della Saeco, l'ordine d'arrivo ufficiale è il seguente:pcm0007h.png

maglia che cambia padrone:pcm0008i.png

maglia bianca a un nuovo corridore:pcm0011.png

la squadra più forte è sempre quella:pcm0012l.png

maglia a punti e maglia di miglior scalatore non cambiano padrone.

Oggi la classifica come si prevedeva è cambiata in vista di domani, secondo arrivo in salita, salita lunga 7 km, parlando della nostra squadra, Van Garderen ha fatto un'ottima cronometro, peccato per il mancato successo ma domani lui può far la voce grossa.

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Eccola, molti l'aspettavano ed è arrivata, la quinta tappa del Tour de San Luis, partenza da La Toma e arrivo in salita a Mirador del Sol, salita con pendenza media del 7 % di pendenza media con punte del 14.5 %, salita molto dura con lunghezza accettabile anche sè i primi 4 km sono al 5 %, questa l'altimetria:

tour-san-luis-5.jpg

Inizio subito pirotecnico, attacchi dopo pochi km ma bisogna apsettare ben 28 km per vedere una fuga concreta, sono pcm0005.png,il tentativo raggiunge il massimo vantaggio di 6 minuti e 30 secondi con Sobota che per vari km ha indossato virtualmente la maglia di leader ma il gruppo si è messo a recuperare, Astana e Sky cercano di recuperare, i battistrada arrivano ai piedi della salita con un vantaggio di 2 minuti e 50 con 10 km da fare, ma ai -5 si sgancia Nose tra i battistrada e và dà solo.

pcm0008k.png

In gruppo, gli uomini di classifica cominciano ad attaccare e riprendono uno dopo l'altro i corridori davanti a loro, manca solo Nose:

pcm0006z.png

Siamo agli ultimi 200 metri, De Waele cerca di recuperare Nose che sembra piantato:

pcm0007x.png

ma vince.......... Nose!!!!!!!! Per un niente, battuto De Waele, poi Kiserlovski seguito dal nostro Van Garderen. La fuga oggi è andato in porto, domani ultima possibilità di togliere la maglia di leader a Froome, De Waele è dietro a 22" da recuperare. Vedremo nella prossima tappa. Bravissimo il nostro Van Garderen, ora quarto nella generale a 1 minuto e 15 secondi dal leader.

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Ultima possibilità per gli uomini di classifica, visto che domani sarà una tappa per velocisti, oggi c'è l'assalto alla maglia del leader, indossata da Froome, è la sesta tappa, si parte da Estancia Grande e si arriva a La Carolina, siamo sempre in quota e si arriva ai 1600 metri, non facile correre in queste alture anche per i problemi che molti corridori hanno, problemi derivati dalla pressione atmosferica, questa l'altimetria:

tour-san-luis-6.jpg

Si sente che è il giorno decisivo, difficilissimo uscire dal gruppo per molti corridori ma niente, sull'Alto de Nogoli dopo 40 km dalla partenza si staccano 2 corridori, si tratta di Menzies e Geschke, il gruppo lì tiene a circa un minuto, dopo la discesa sul traguardo volante di Nogoli, i 2 fuggitivi hanno 50 secondi di vantaggio sul gruppo e dietro c'è una volata per il terzo posto che regala dei secondi di abbuono, terzo passerà Van Garderen, il nostro capitano, ma lo sprint e la velocità sono così forti che gli permettono di raggiungere i 2 battistrada, quindi d'avanti si forma un terzetto, ottengono massimo 4 minuti di vantaggio, però l'americano non tira, non consuma forze e quindi si mantiene a ruota.

pcm0004o.png

Il gruppo, di conseguenza, recupera e ai - 25 km dal traguardo lì riprende, siamo sulla salita che deciderà il Tour de San Luis, il gruppo subito si sgretola, rimangono in 11, gli uomini di classifica ci sono tutti, ma ai - 17 km dal traguardo, c'è l'attacco di Van Garderen , l'americano passa primo al gpm con 48 secondi di vantaggio sù un gruppetto orfano di Froome, il leader stà perdendo 2 minuti dal battistrada, la maglia virtuale è sulle spalle di De Waele

pcm0005jp.png

Il tratto finale svantaggia il battistrada che viene ripreso ai - 5 km dal traguardo, l'arrivo è posto sù uno strappetto al 15 %, sono in 7 a giocarsela, lo spint c'è è trionfa..........

pcm0003d.png

De Waele, davanti a Van Garderen, battutto di un niente l'americano che però dalla crono in poi è stato sempre bravissimo a recuperare sempre qualcosa, si conferma forte in salita, sè non fosse stato per quell'ultimo tratto in falso piano avrebbe portato a casa tappa e maglia, seconda vittoria per il belga De Waele che ritorna leader e ipoteca il Tour de San Luis.

Ecco la classifica generale in vista di domani, ultima tappa ma non presenta asperità complicate:

pcm0006d.png

Per la Saeco, speriamo in un successo domani, ma intanto ci gongoliamo con il terzo posto di Van Garderen. Infine è arrivato il pasticcio del Team Sky, che non si sono saputi gestire, pessima direzione da parte del loro team manager, tanti capitani ma non piazzeranno nei primi 3 neanche un corridore loro.

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Ultima tappa di questo Tour de San Luis, favoriti i velocisti, per la classifica generale De Waele oggi è tranquillo, sà di non doversi difendere dà nessuno, non ci sono asperità oggi, insomma, per lui una passerella, favoritissimo Blythe, vincitore di già due tappe e vuole fare il tris.

etapa7.jpg

Tappa caratterizzata dall'ennesima fuga, sono in 9 a provarci, dopo 11 km, pcm0002d.png, più tardi a questi 7 si uniranno altri 2 corridori, Fajt e Baranov, i fuggitivi raggiungono un massimo vantaggio di 8 minuti e 10 secondi.

pcm0005km.png

Ma come al solito le squadre dei velosisti si mettono al lavoro, sono Omega Pharma e Skil Shimano le squadre che tirano e di conseguenza i battistrada vengono ripresi ai - 5km al traguardo, la volata ormai è partita. Chi vincerà?

pcm0006r.png

Ancora Blythe!!!!!!!!!!!!!!!! E tre, sono tre i successi in questo Tour de San Luis, vince davanti a Pinfold, terzo un sorprendente Van Garderen, altra buona notizia per la Saeco è il quinto posto di Guardini, finalmente tra i primi, con questo piazzamento Van Garderen ottiene la maglia a punti, chiude terzo nella generale e secondo miglior giovane, il team italiano raccoglie molto da questa competizione e siamo sicuri che questo è solo l'inizio, tanto di cappello a De Waele, vincitore di questo Tour de San Luis, bravo a vincere due tappe importanti e la maglia di miglior scalatore, lui si prepara per le classiche delle ardenne. Secondo in classifica ha chiuso Kiserlovski, maglia bianca e molto costante in questi sette giorni. E con questo si chiude la gara argentina e ci vedremo in Calabria, a fine gennaio. Ciaùùùùùùùùùùùùùùù.

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Siamo alla vigilia del Giro della Calabria, il mese di Gennaio è finito, per la Saeco è stato un mese privo di vittorie ma grazie al terzo posto di Van Garderen al Tour de San Luis e a vari piazzamenti, sempre nella stessa competizione, la classifica continentale è guidata dal belga De Waele seguito proprio dall'americano della Saeco, invece la classifica a squadre, sempre continental, è guidata dalla Landbouwkrediet, seconda la nostra squadra, la Saeco. Chiudiamo il mese con 102mila euro all'attivo.

Un giornale francese ha intervistato Ivan Basso, leggete cosa ha detto:

giornalista: La vedo bene, è così in forma?

Basso: La preparazione non è ancora finita, ma sento che la forma arriva, sono fiducioso.

giornalista: Avete scelto il Tour come obbiettivo stagionale?

Basso: Preferisco non parlarne qui, mi spiace.

giornalista: il morale è alto?

Basso: bisogna aspettare di gareggiare, devo dire che c'è molto entusiasmo.

Domani, prima tappa del giro della Calabria, presenti Garzelli, Petacchi e Ciolek.

David Millar è stato scelto come corridore del mese, ha vinto la classifica generale del Town Under e una tappa, il titolo di scoperta del mese, invece và a Clarke, successo in una tappa del Town Under .

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Ci siamo, il Giro della provincia di Reggio Calabria è cominciato!!!!

L'anno scorso questa gara venne vinta da Montaguti, quest'anno non presente in gruppo, sono 147 i partenti.

La nostra squadra avrà come capitano Sasha Modolo, sperando che colga una vittoria, accompagnato da Pirazzi, Stortoni e Guardini, loro saranno i corridori che cercheranno di rompere gli indugi nel gruppo e cercheranno di andare in fuga, infine ci sono i gregari che proteggeranno Modolo; loro sono Zordan, Capozzi e Borchi.

Da notare anche le presenze di corridori di prestigio come Garzelli, Petacchi, Ciolek, Carrara e Romain Feillu.

Groprovincia2011_733x600_thumb.jpg

La prima tappa è quella dove ci si giocherà tutto, si parte da Melito Porto Salvo e si arriva a Catanzaro, 164 km, oggi si affronta l'unico arrivo in salita; ma analizziamola questa salita, lunga 4 km con pendenza media del 7 % con punte del 15 %, un vero è proprio strappo che potrebbe consegnare al vincitore oltre alla tappa anche l'intero giro perchè le altre due tappe sono per velocisti.

j8zn00.jpg

Al ritrovo di partenza soffia un venticello piacevole che non dovrebbe dare fastidio ai corridori, dopo pochi km ci sono i primi tentativi, ma per vedere dei corridori che si stacchino dal gruppo dobbiamo aspettare il km 21, sono 14 i battistrada: Bobridge, Maes, Ermeti, Galimzyanov, Dupont, Vanmarcke, Anzà, Canuti, Dall'Antonia, Corti, Proni, Beuret, Girardi e Bommel.

Questi corridori raggiungono un vantaggio massimo di 8 minuti e 10 secondi, dietro Lampre e Vacansoleil si mettono a tirare, ma davanti c'è collaborazione, inizia la salita e i fuggitivi sono sicuri di giocarsi la tappa perchè hanno un margine di un minuto e 30 secondi, lo strappetto è durissimo, c'è lo sprint è la spunta........

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Beuret!!!!!!!!!! Bravissimo il corridore svizzero, ex CarmioOro, che anticipa allo sprint Corti e Ermeti e ottiene il suo primo successo da professionista, oltre che ha prendersi la prima maglia di leader, i bookmakers ,e non solo, sono stati sorpresi oggi, tutti ci aspettavamo i vari Garzelli e Carrara, ma la fuga è andata in porto.

Per i nostri della Saeco è stata una tappa tranquilla, non avevamo corridori adatti per questo arrivo e perciò non abbiamo rimpianti.

Benvenuti amici alla seconda tappa, si parte da Soverato e si arriva a Vibo Valentia, partiamo anche con più certezze, la prima è quella della classifica generale comandata dallo svizzero Beuret, che grazie alla vittoria di ieri oggi indossa la maglia di leader.

Oggi sono attesi i velocisti ma prima del traguardo c'è una salita che potrebbe fare selezione, questa è l'altimetria:

2ng79sg.jpg

Oggi, il persorso della tappa è nervoso, non c'è un tratto di pianura e la fuga avviene dopo 12 km, sono 6 i coraggiosi, si tratta di Marzoli, Weissinger, Schumacher, Kuschynski, Arguelyes e Rujano.

pcm0020.png

Imparando da ieri il gruppo recupera i fuggitivi, non bastano i 7 minuti di vantaggio ai 6 battistrada, vengono ripresi ai - 20 km dal traguardo, comincia la salita ma riescono a scollinare una sessantina di corridori, ci sono anche i velocisti.

pcm0019l.png

E' Sinkewitz a vincere, volata atipica perchè non sono i velocisti a giocarsela ma gli uomini di classifica, il tedesco sfrutta la leggera discesa che porta sul traguardo, Petacchi & Co. hanno pagato una forma fisica non perfetta, anche la salita ci ha messo del suo.

Beuret mantiene la maglia di leader, non cambia niente in classifica.

Noi della Saeco siamo dispiaciuti che Modolo non sia Riuscito a fare una gran volata, ma possiamo sorridere per l'ottavo posto di Zordan. Da segnalare un ritirato, si tratta di Stefano Garzelli che dopo una caduta ha abbandonato la gara.

Eccoci, siamo arrivati all'epilogo di questa competizione, oggi c'è l'ultima tappa, partenza da Pizzo e arrivo a Reggio Calabria, oggi i velocisti non dovrebbero deludere le aspettative e per il leader della generale dovrebbe essere una passerella, ma attenzione, i pericoli sono dietro l'angolo:

2ivcoxy.jpg

Dopo 36 km ci sono 8 corridori che provano ad uscire dal gruppo e ci riescono, si tratta di Houanard, Frapporti, Bailetti, Sheydyk, Ciavatta, Zaballa, Meyer e ancora Rujano, che dopo la fuga di ieri,ci prova anche oggi.

Raggiungo un vantaggio massimo di 5 minuti, con Zaballa che per molti km è stato virtualmente leader della generale, dietro la Atlas Personal, squadra di Beuret che non riesce a recuperare, ma poi ci si mettono Lampre e Vacansoleil a tirare. Grazie a queste due squadre i fuggitivi vengono ripresi. Ci siamo la volata è pronta, saranno i velocisti a giocarsela.

pcm0026ej.png

Sono in 2 a giocarsela; è un testa a testa ma la spunta Finetto, che batte di un niente il nostro Sasha Modolo, ottimo secondo, terzo Romain Feillu

Si chiude così questo giro della provincia di Reggio Calabria, con Beuret che ha stradominato in 3 classifiche su 4; vince sia la maglia di leader,la maglia bianca e la maglia a punti, la maglia di miglior scalatore invece viene vinta da Kushynski.

Per noi della Saeco, vittoria sfiorata e in classifica generale Modolo ha chiuso ottavo, a 49 secondi dal leader, prima tappa che è stata decisiva come molti si aspettavano, invece è stata inaspettata la vittoria finale ma il bello del ciclismo è anche questo, non vince sempre il favorito.

Alla prossima.

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