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[PCM 10 - Ministoria] - Un Tour da eroi


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Tour di sera: Prologo, Ajaccio > Ajaccio

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Bulbarelli: Buonaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa GNAM seraaaaaaaaaaaaaaaaa da questa meravigliosa città corsa di Ajaccio, una città piena di luci, di colori, di nuovi sapori da scoprire per il Tour de France...

???: Hai già scoperto la salumeria locale auro?

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Bulbarelli: Marino per favore... sto conducendo...

Bartoletti: Non mi hai risposto

Bulbarelli: Sì. Ad ogni modo siamo qui per celebrare la prima maglia gialla di questa graaaaaaaaaaaaaaand bouuuuuuuuuuucl è toniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii martiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin, con un prologo che ricorderà a lungo, dove ha battutto anche Cancellara

Bartoletti: Più che battere è Cancellara che ha fatto cagare auro...

Bulbarelli: Marino non rompere e vammi ad incassare i 500 euro alla SNAI .... e non usare questi termini cosa intendi per cagare?

Bartoletti: Vuoi che ti spieghi come è cambiato il vento nel finale?

Bulbarelli: Temo di aver capito... meglio dare la linea agli highlights della tappa, rivediamo gli 8 chilometri di Tony Martin...

*** video ***

???: Stop, stop, stop, fermi tutti, qui non c'è proprio un cazzo da festeggiare

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Bulbarelli: Cosa c'è Alessandra?

De Stefano: Mentre voi siete qui, affranti, là fuori c'è un ragazzo che ha già visto infrangere il proprio sogno di prendere la maglia gialla, un ragazzo dalle forme angeliche che Botticelli se fosse donna avrebbe ritratto nella propria primavera...

Bulbarelli: Stai parlando di Boasson Hagen?

De Stefano: Assolutamente no, sto parlando di Andy Schleck. Mai tradirei il lussemburghese

Bartoletti: Invece mi sa che lui ti tradirebbe anche coi Trans Alessandra...

De Stefano: Marino!!! Comunque è uno scandalo!!! Ero sicura della sua vittoria a crono, me l'ero immaginata... pensate quanta credibilità avrebbe avuto il ciclismo con un corridore così bello in cima al podio...

Bartoletti: ... oppure a quanta ne avrebbe persa la Wada.

Bulbarelli: Marino basta contraddire Alessandra, parliamo piuttosto de le rouaaaaaaaaamericheeeeeeen, Leeeeeeeeeeeeeeens Armstrooooooooooong, una brutta crono per lui, lo sognavo già in giallo...

Bartoletti: Deduco che ultimamente hai mangiato pesante Auro.

Bulbarelli: Marino basta toccare l'eroe che in quei sette meravigliosi anni ha saltato tutti uno per uno in motnagna!

Bartoletti: Si, ha saltato anche gli ispettori dell'UCI....

Bulbarelli: BEPPE CONTI! Parentesi storica SUBITO!

castelli8.jpg

Conti: Che parentesi vuoi che ti dia? E' la prima volta che si corre qui...

Bulbarelli: Qualcosa sul ciclismo in corsica... sui prologhi del Tour...

Conti: Mi rifiuto di citare per la 34°esima volta il prologo del 98 Auro...

Bulbarelli: Non hai niente sulla città Beppe?

Conti: Si, Ajaccio città di non so quanti abitanti situata in corsica...

Bartoletti: Come mai non sai quanti?

Conti: Si è impallata wikipedia.

Bartoletti: Ah ecco...

Bulbarelli: Devo dare la linea alle interviste di Alessandra per alzare il livello?

Bartoletti: Avrei preferito la terza guerra mondiale, ma temo di si Auro.

*** video ***

De Stefano: Si, siamo qui con Fabian Cancellara. Fabian: complimenti

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Cancellara: Alessandra mi prendi per il culo?

De Stefano: No no, molti telespettatori ti hanno fatto i complimenti per questa cronometro...

Cancellara: Ma non diciamo stronzate...

De Stefano: Hai ragione uno solo... ecco però qui il messaggio d'affetto dei tuoi tifosi per te, te l'ho voluto recapitare personalmente.

Cancellara: "Complimenti, faccia da culo. By Michele Buf...". Sicurezza! Portate via questo roito!

De Stefano: No... aspettate... la stampa... la Rai.... punch sbrang... ecco farrar... TAILEEEEEEEEEEER

Farrar: omg, who is that ugly face?

De Stefano: Si eccoci con Farrar... Tyler not your giorn, bat you puoi far megli? ver?

Farrar: What is she saying? I have done a magnificent chrono, i am second, i can wear yellow jersey tomorrow...

De Stefano: Si, dice che gli è dispiaciuto molto...

Farrar: Leave it from my sight!

*** studio ***

Bulbarelli: Tony Martin che prende anche la maglia a pois, dato che Zomegnan ha posto sul primo dosso il primo gpm di giornata.

ZOMEGNAN%2090.jpg

Zomegnan: Bulbasaur non dica cazzate o se la vedrà con i miei legali. Io mai metterei quel gpm su 200 metri al 1,5% di media. Quel gpm è chiaramente un residuo della gestione preud'homme

Bulbarelli: Buonasera direttore.

Zomegnan: Direttore lo dice al vigile urbano qui fuori. Io sono l'Augusto. Se lo ricordi o compro in blocco tutte le trattorie sul tracciato e darò ordine di non farla entrare.

Bulbarelli: No!!! Le trattorie no!!!

Zomegnan: Ecco vulvarelli, allora stia bravo e zitto come un capezzone qualunque.

Bulbarelli: Mi consente una domanda?

Zomegnan: Solamente per il versamento di 20 milioni di Euro che mi è stato fatto dalla Rai per questi 5 minuti di presenza.

Bulbarelli: Questo è il prologo che aveva in mente?

Zomegnan: Si vergogni. Un prologo così può essere concepito solo nella mente di Renzo Bossi. Il mio prologo era la cronoscalata dei monti Crostis e Zoncolan, ma ho dovuto mio malgrado firmare il rinvio del passaggio per Ovaro al Tour 2012.

Bulbarelli: Grazie direttore, la vedremo sicuramente nei prossimi giorni

Zomegnan: Vedere la sua faccia è gradevole come uno streap-tease di Platinette.

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Martinello: Orca.....

Bulbarelli: Che c'è Silvio?

Martinello: Guarda la tomba di Napoleone.....

LEGANERD_028290.jpg

Bulbarelli: Porca putt... il collegamento si interrompe qui... noi mettiamo in salvo la pellaccia.

Bartoletti: Ci penso io! Mangiarane prendi questa!!!

Bulbarelli: No marino!!!!

Ajaccio

bomba-atomica.jpg

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  • Amministratori

Farrar: What is she saying? I have done a magnificent chrono , i am second, i can wear yellow jersey tomorrow...

come fa a indossare la maglia gialla domani se non ci sono gli abbuoni?:rolleyes:

Ci sono montagne in partenza... se uno resiste e l'altro no :D

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  • Amministratori

Anteprima 1° Tappa: Ajaccio > Bonifacio

tappa2.png

GPM:

Bocca di Sopranellu Km 25, 3° Cat

Col de Scalella Km 43, 1° Cat

Col de Ciano Km 47, 3° Cat

Bocca d'aja di Bastiniano Km 96, 2° Cat

Cote de Pila-Canale Km 103, 4° Cat

Col de La Tana Km 127, 1° Cat

Col de Vidola Km 136, 4° Cat

Bocca Albitrina Km 167, 3° Cat

Cote de Coralli Km 185, 4° Cat

Capo Feno Km 207, 4° Cat

Sprint:

Pisciatello Km 84

Sartene Km 171

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Marino: Buongiorno da Ajaccio, partirà da qui oggi la seconda tappa del Tour de France, con me per commentare, il Cunego dei Giornalisti sportivi Gigi Sgarbozza

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Sgarbozza: Guggioggo, guoggioggo a Butti

Marino: L'hai rivisto ancora?

Sgarbozza: Chi?

Marino: Butti

Sgarbozza: Quello che doveva arrivare secondo dietro Gancellara??

Marino: Si, prologo deludente per lui Gigi

Sgarbozza: Biuttosto Barido parliamo dell'ambito Gastronomico, eggo qui alcune prelibatezze dell'isola...

Marino: Si, preghiamo la regia guidata da Nazareno Balani di mandare il servizio...

Regia: Marino?

Marino: Si Nazareno

Regia: Niente servizio, Auro si è mangiato tutto.

Marino: Non vorrei essere volgare ma tale fagocitare mi fa venire in mente l'associazione di persone transitanti ai bordi stradali.

Regia: Eh?

Marino: Porca troia.

Regia: Non temere Marino, in sostituzione mandiamo la ricognizione di Cassani

Marino: Vado a uccidere Auro.

*** video ***

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Cassani: duecentoquattoghdici chilometghi, da Ajaccio a Bonifacio. E' la pghima tappa di questa ghand bu.

I cogghidoghi paghitghanno dal Capoluogo corso per cominciare subito a scontghaghsi con la confogmazione a saliscendi dell'isola.

Marino: L'unica cosa che qui scende è l'audience del programma.

Regia: Marino!

Cassani: Al chilometgho quagantatghè la pghima ascesa di pghima categoghia di questo tough: il col de Scalella.

Col_de_Scalella_Tavera_profile.gif

Cassani: Undici chilometghi al 7,2 pegcento di media, qui pagthighanno le pghime fughe, e i pghimi velocisti cominceghanno a staccaghsi, la collocazione di queste salite così lontano dal tgaguaghdo faghà si che non siano comunque decisive pegh la geneghale.

Marino: Per favore fermate questo scempio della lingua italiana

Regia: Vuoi che la faccio fare a Sgarbozza domani?

Marino: Vai Davide!

Cassani: Al chilometgho 127 l'ultima vegha aspeghità, il col de La Tana, 10 chilometghi ad oltghe l'8 pegchento. Dalla cima altghi 90 pegh ghaggiungeghe Bonifacio, dove si tegghà la pghima volata di questo tough de Fgance. Se sagà ghipghesa la fuga, ovviamente, ma in un tough in cui le occasioni sono veghamente poche, non bisogna faghsela sfuggighe...

*** studio ***

Marino: Ed ecco ora il momento che tutti i corridori aspettano, quello di toccarsi gli zebedei sui pronostici di gigi sgarbozza!

Sgarbozza: Si oggi digo un nome su Butti, TOB BONE, poi OSCA FREIRE, MAK CAVEDIC, PILI GIBBE', PETE SAGA e, a zorbresa, LESS ARSTRO.

Marino: Devo allertare la Wada?

Sgarbozza: No Barido, ma ho visto l'amerigano sorpassare magghine in salida nel riscaldamento

Marino: Vado ad allertare la Wada. Voi godetevi la tappa con Bulbarelli e Cassani, per quanto il concetto di godere in questo caso è molto legato al masochismo

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  • Amministratori

1° Tappa: Ajaccio - Ajaccio

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Superata la formalità del prologo si comincia a fare sul serio. I corridori ripartono da Place du Maréchal Foch, già sede dell'arrivo il giorno precedente. Nemmeno il tempo di ripercorrere al contrario la strada già affrontata individualmente al prologo. Il primo a rompere gli indugi è Mikel Nieve, il corridore Euskaltel, già dopo pochi chilometri, gli stessi dopo i quali la strada incomincia a salire sotto i piedi dei corridori. Nelle prime rampe della Bocca di Sopranellu infatti si aggiungono Santambrogio della BMC, il Belga Mario Aerts dell'Omega Pharma ed infine il nuovo scalatore dell'Astana, Remy di Gregorio.

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Il tentativo viene però subito chiuso dall'avanzare del gruppo, trainato dagli uomini della Luxemburg Team, desiderosi di mandare subito un uomo in fuga. E' infatti Linus Gerdemann a scattare appena avvenuto il ricongiungimento tra i fuggitivi ed il plotone. Si accodano subito Cristophè Riblon dell'Ag2r, che sarà il grande mattatore di giornata, il campione spagnolo Gutierrez della Movistar, El Fares della Cofidis, De Maar della Quickstep, Philippe Roy della Française des Jeux, Telay Van Garderen della HTC e Paolo Longo Borghini della liquigas. 1'26'' il vantaggio degli 8 a 4 chilometri dalla Cima.

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Cima dove è Riblon a transitare per primo davanti a tutti, mentre dietro cominciano a staccarsi i primi velocisti: Mc Ewen, Hunter, Farrar ma soprattutto Mark Cavendish, che oggi corre in maglia a Pois dopo il secondo posto nella crono di ieri. Posizioni che rimangono congelate sul Col de Scalella, dove la fuga arriva ad avere oltre 3' di vantaggio, perdendo solamente Longo Borghini che non riesce a tenere il passo dei migliori.

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Passo dei migliori che riesce a recuperare invece proprio il velocista dell'isola di Man, rientrando sulla discesa dello Scalella in coda al gruppo. Rallentamento che oltre a far rientrare il corridore porta però a 5 minuti e 54 i fuggitivi a cui si è aggiunto Ivanov, scattato sullo Scalella, al primo sprint in località Propriano.

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Primi sguardi in gruppo ed è la Saxo Bank di Alberto Contador a prendere le redini della corsa, cominciando l'inseguimento sulla Bocca d'Aja di Bastiniano. Inseguimento che comincia ad avere i suoi frutti riducendo il vantaggio dei fuggitivi a soli 5 minuti e dando un colpo definitivo alle speranze delle ruote veloci. Si stacca ancora, infatti Mark Cavendish, aggiungendosi alla lista degli attardati, dove sono già presenti Farrar, Hutarovich e Mc Ewen. Rimarrebbe Oscar Freire, ma anche lui accusa la fatica e rinuncia alla vittoria di tappa quando al traguardo, per il gruppo, mancano ancora 98 chilometri....

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(continua...)

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  • Amministratori

La fuga rimane ancora compatta sul Col de la Tana, dove transita con oltre tre minuti di vantaggio sul gruppo, gruppo dal quale fuoriescono, approfittando dell'ultima vera salita di giornata, Ryder Hesjedal della Garmin, Carlos Barredo e Sylvain Chavanel della Quickstep. A transitare in cima è Mauro Santambrogio, seguito da Riblon, che indosserà la maglia a pois al termine della serata e a Jeremy Roy.

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Gli inseguitori, approfittando della loro freschezza e del rallentamento del gruppo in salita (da cui si stacca ancora Mark Cavendish) riescono a raggiungere la fuga del mattino. Si forma così un drappello di 16 corridori al comando che riescono a contenere il rientro del gruppo: a 73 chilometri dalla conclusione riescono a mantenere 4 minuti e mezzo di vantaggio.

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Collaborazione che viene però rotta dal transito sul Col de Vidola, sulla discesa del quale provano ad avvantaggiarsi Barredo e Chavanel guadagnando una trentina di secondi sul drappello dei fuggitivi. Il tentativo viene però riassorbito inaugurando una serie di controscatti nel finale di gara. Ci prova anche Sergej Ivanov sulla Bocca Albitrina ma il suo attacco non ha l'esito sperato. Il gruppo si riporta a meno di un minuto dai fuggitivi non riuscendo però a ricucire: ci prova in prima persona Frank Schleck il campione lussemburghese, il quale non fa altro che provocarel a sua ex-squadra, la Saxo Bank che risponde con lo scatto di Contador. In palio la prima tappa in territorio corso della storia del Tour de France. 21 secondi il vantaggio dei fuggitivi ad 8 dalla fine, sul gruppo che è composto da circa 90 unità.

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Una sola asperità separa quindi il gruppo dal traguardo, è quella di Capo Feno posta a soli 5 km dall'arrivo sulla quale prova, con le ultime energie residue a scattare ancora Sylvain Chavanel.

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L'attacco del Francese, come già accaduto nella discesa del Vidola però è seguito dal contrattacco di un corridore ben più adatto a questi terreni come Carlos Barredo. A lui si accoda però subito Cadel Evans sentendo l'odore di grande occasione, occasione favorita anche da una caduta nel gruppo che costringe dieci uomini, tra cui Kloden, Boasson Hagen, Egoi Martinez, Garate ma soprattutto Lance Armstrong a tagliare il traguardo di Bonifacio con. 1 minuto e 58 di ritardo.

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Davanti Evans comincia a crederci, è proprio l'australiano a prendere in testa l'ultimo km verso bonifacio nel rettilineo finale, affiancato subito dal Team Luxemburg che prova a portare i fratelli Schleck nelle prime posizioni per tirare la volata a Brice Feillu, allo sbando la Omegha Pharma con Gilbert attardato è il capitano Van den Broucke nelle prime posizioni a provare a rispondere ad Evans, l'unico che prova ad avvicinare l'australiano della BMC è Frank Schleck che disputa la volata insieme ad Alberto Contador. Fosse durata altri 500 metri il gruppo avrebbe riassorbito il corridore, ma così non è e finalmente Cadel Evans può alzare le braccia al cielo vincendo, a 38 anni, la sua prima tappa in linea al Tour de France, la prima su territorio Corso, non riuscendo tuttavia a mantenere la maglia gialla che rimane sulle spalle di Tony Martin. Per aspettare che la classifica prenda forma dovremo aspettare la tappa di Bastia, dove i big dovranno cominciare a farsi vedere veramente, ma intanto, questa notte è finalmente la notte di Cadel.

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Classifica di Tappa

1 Cadel Evans BMC Racing Team 5h52'29

2 Fränk Schleck Luxembourg Pro Cycling Project s.t.

3 Alberto Contador Saxo Bank SunGard s.t.

4 Brice Feillu Luxembourg Pro Cycling Project s.t.

5 Juan Mauricio Soler Movistar Team s.t.

6 Christian Vande Velde Team Garmin - Cervélo s.t.

7 Jean-Christophe Peraud AG2R La Mondiale s.t.

8 Roman Kreuziger Pro Team Astana s.t.

9 Jurgen Van den Broeck Omega Pharma - Lotto s.t.

10 Pierrick Fédrigo FDJ s.t.

Classifica Generale

1 Tony Martin HTC - Highroad 6h02'38

2 Roman Kreuziger Pro Team Astana + 12

3 Jens Voigt Luxembourg Pro Cycling Project + 15

4 Fabian Cancellara Luxembourg Pro Cycling Project s.t.

5 Linus Gerdemann Luxembourg Pro Cycling Project + 16

6 Bradley Wiggins Sky ProCycling + 17

7 Gustav Erik Larsson Saxo Bank SunGard s.t.

8 Philippe Gilbert Omega Pharma - Lotto + 19

9 Alberto Contador Saxo Bank SunGard + 23

10 Michael Rogers Sky ProCycling + 24

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