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Moriani alla conquista dei piani alti del ciclismo.(Seconda Stagione)


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Stoooooooooooooooop alle scommesse. (Ora non posso postarvi l'immagine aggiornata perchè non è sul PC :wink: )

Giro d'Italia

Tappa 1: Amsterdam ITT 8km

Eccoci quindi, telespettatori di RaiTre con il riepilogo di questo prologo del Giro 2013. Andamo subito a vedere i risultati:

Ha vinto Rasmus Christian Quaade; il fortissimo cronoman Matlat. La squadra italiana, così si prende la maglia rosa, sperando che a portarla sulle montagne e a Verona sia Moriani. Secondo un altro danese: Alex Rasmussen! :mellow: Terzo l'altro Matlat Edvald Boasson Hagen. Quinto un altro Matlat: Mikhail Ignatiev. Sesto un Ivan Basso in gran forma, deve cercare di partire forte per puntare ad un podio.

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Parlando un po' di favoriti, Moriani buon 22mo a 22". Delude Tony Martin 21mo a 21". Poteva puntare almeno ad un piazzamento in questo prologo e lanciarsi megli per una Top 5 o Top 10 al Giro.

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Ancor più deludente Vincenzo Nibali, 40mo a 26". Alla fine ha perso poco da Moriani ma lui a crono doveva cercare di sbaragliarlo. Anche perchè nella cronosquadre la Matlat può fare molto bene. Speriamo che non commetta l'errore del 2011 quando arrivò poco in forma e perse o del 2012 quando si salvò alla crono di Milano. Evans un po' pù avanti di Nibali, ma ormai sarà difficile per lui tenere il passo di Moriani e Nibali, dovrà probabilmente giocarsela con Basso per un podio, anche se ci sono molti pretendenti per quella piazza.

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Vediamo un po' le altre classifiche (anche se non c'è molto da dire):

Quaade maglia rossa

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e maglia bianca.

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Matlat prima a squadre.

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Vediamo qualche immagine:

Tiralongo inaugura il Giro. Non è un cronoman quindi questo è l'unico modo per arrivare primo al traguardo.

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Poi dopo il sorprendente Rasmussen parte Richie Porte, un po' deludonte oggi.

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Dietro di lui c'è Quaade (83CRO 84PRL ma niente più stelline :( ).

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Poi parte un altro Matlat forte a crono: Mikhail Ignatiev.

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Giro d'Italia

Tappa 2: Amsterdam-Utrecht 205km

Signore e signori appassionati di ciclismo, eccoci con la seconda tappa di questo Giro d'Italia 2013. Tappa piatta ma che si preannunciava insidiosa per il vento. Invece a quanto pare oggi Eolo dorme... Partiamo con le immagini in corsa.

Questa la fuga di giornata, composta da 11 uomini.

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All'inizio l'ha controllata agilmente il solo Catlado, ma poi il gruppetto ha accelerato ed ora il distacco aumenta. Mancano 44km e il distacco è di 6'. La HTC si è messa in testa, ma senza aiutare granchè, infatti il ritmo del gruppo sembra calare.

Il distacco deve arrivare a 7' (30km dal traguardo) per fa sì che il gruppo si metta a tirare sul serio. Il ritmo è pazzo; se ci fosse stato il vento ne avremmo viste delle belle. Intanto la Matlat aveva dato il ubon esempio mettendo a tirare per prima un ottimo passista come Ignatiev.

Ai -20 il distacco è calato di 2'30". Attacca Quemeneur.

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Il gruppo recupera alla grande. Se il distacco fosse stato di 5' (e quindi il gruppo non avrebbe 2' perso dai -50 ai -30) sarebbero già stati ripresi agevolmente. Invece ora c'è Champion, solo da una decina di chilometri, alla ricerca di una straordinaria vittoria e magari della maglia rosa. Il gruppo è ai -5 con circa 1'30"-2' dal leader della corsa.

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Ecco che ai -4 è Quaade lanciato a tutta. Il gruppo vede il gruppetto. Dopo Quaade sarà la volta di Boasson Hagen...

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E infatti il norvegese si mette avanti ai -2.8. Poi parte una lunghissima volata.

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Mentre Boasson Hagen vola c'è una caduta in gruppo! Ora però dobbiamo tornare avanti per l'arrivo...

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E va a vincere resistendo DIMITRI CHAMPION!!!

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Dietro Boasson Hagen è tornato sotto con Van Avermaet. Potrebbe essere lui la nuova maglia rosa...

Invece viene segnalato il gruppo compatto e Quaade resta in rosa!

La caduta provoca 2 ritirati: D.Martin e Cunego! Il primo poteva ambire al podio ed il secondo voleva fare sua qualche tappa...

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Intanto Ginanni, 4to nell'ultima tappa, vince la 5 Jours de Denkerque.

Giro d'Italia

Tappa 3: Amsterdam-Middelburg 224km

Benvenuti amici appassionati di ciclismo con la tappa n° 3 del Giro.

La Matlat controla la corsa dall'inizio, senza far scappare fughe numerose. Boasson Hagen vince il TV. Lui cura la magla rossa, ma con l'abbuono si prende la rosa.

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Poi evade dal gruppo Enrico Zun. Il plotone lascia fare.

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Ecco il gruppo su uno spettacolare ponte. Distacco ai -94: 3'34".

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Van Avermaet vince lo sprint per il TV. Zun a 5'.

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Per un po' si teme il bis di ciò che è successo ieri... ecco che si organizzano i treni. Zun è vicino.

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E' proprio la maglia rosa a prenderlo.

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Visconti, che deve lanciare Boasson Hagen, perde un po' di metri... Sulla destra parte Duque.

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Il Matlat lo riprende e lo salta...

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BOASSON HAGEN vola e va a vincere!

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Si veste anche di rosa.

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Giro d'Italia

Tappa 4: Savigliano-Cuneo 32km TTT

Benvenuti telespettatori di RaiTre di nuovo col Giro d'Italia. Dopo la pausa di ieri oggi si riparte in Italia con la cronosquadre.

Prima di partire con la gare vediamo un po' le squadre protagoniste di questo Giro:

La Sky porta Soler, ormai un po' attempato, ma è ancora uno degli scalatori più forti al mondo, anche se soffre un po' il recupero. Si è messo in mostra con un attacco alla Tirreno nella tappa dura sbagliando i tempi ed andando un po' in crisi alla fine, quando vinse Moriani. Ha perso 20" a crono da Moriani, nonostante contro il tempo sia proprio fermo; questo dimostra che è in forma.

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Ecco invece la Lampre. Non una grande squadra, che sperava in Cunego per qualche tappa vallonata o qualche fuga nelle tappa di montagna. Ora il più forte è Petacchi, tornato dopo l'anno in QuickStep, che però fatica ad arrivare bene agli sprint.

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Poi ecco la Liquigas del vincitore dell'anno scorso Nibali. Quest'anno dev'essere impeccabile per battere Moriani, ma già ha steccato il prologo dove doveva dargli almeno 10" ed ha perso invece 4".

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Poi c'è la Caisse d'Epargne con Evans, che può lottare più che per un podio per una Top 5, Scarponi, invecchiato dall'anno scorso, e Cobo. Cercheranno, quindi, di piazzarne uno sul podio o nella Top 5.

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Ecco poi la Saxo Bank dello stagionato Basso. Cercherà di prendere un podio o una Top 5.

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Ed ecco finalmente la strafavorita Matlat del favorio e secondo molti uomo da battere Moriani, della maglia rosa Boasson Hagen e della vecchia maglia rosa Quaade. Sono anche i favoriti per la tappa.

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Partono piano. All'intertempo sono ultimi con solo 33". Possono ampiamente recuperare.

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Infatti il passo è completamente diverso da quello degli altri. Dopo 6km si stacca Valls, non specialista a crono.

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Poi Santoro perde le ruote dei compagni.

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All'altro intertempo sono primi con facilità. Ora però sono un po' disuniti con Cataldo che non tiene la ruota di Guldhammer. Anche Visconti in difficoltà.

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Alla fine i sopracitati si staccano ed anche Guldhammer ha difficoltà. I compagni, però, devono aspettarlo perchè sono in 4 senza di lui. Comunque il ritmo non è per niente male. Ecco che Quaade passa per primo al traguardo.

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Guldhammer passa un po' staccato, ma la Matlat vince per 50" sulla seconda! Gran trionfo!

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Forse potevamo far forzare un po' meno a Quaade, Boasson Hagen e Ignatiev per non stancare da subito gli altri, ma comunque gran vittoria.

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Giro d'Italia

Tappa 5: Novara-Novi Ligure 162km

La prima fuga è di 11 uomini. Il gruppo, però, chiude.

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Al TV vince Van Avermaet.

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Evadono Kogut e Brott.

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Altro TV a Van Avermaet. Boasson Hagen non fa volata.

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Se ne va Cobo, uscito di classifica alla seconda tappa.

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La Matlat tira forte nel falsopiano per cercare di spezzare il gruppo (vento forte) ma non accade nulla. Il gruppo comunque è vicinissimo ai primi. Cobo vince il GPM.

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In discesa resta solo lui fuori dal gruppo. (Normando intanto di è staccato allo scollinamento dopo aver tenuto eroicamente)

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Poi gli altri fanno volata per l'altro GPM e Cobo non fa punti.

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Poi il gruppo si lancia a tutta verso la volata.

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Ecco i treni, che si formano ai -5. Il gruppo è assottigliato.

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