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F1 - Stagione 2010..


Mr. Pellizotti

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Nessuno si è chiesto una cosa.

Il punto di forza della Ferrari è sempre stata la strategia.

Perché oggi la Ferrari arriva a perdere per la strategia?

Il punto di forza della Ferrari è stata per un certo periodo la strategia, con invenzioni tipo le 3 soste dell'Hungaroring, l'infamata di Silverstone '98, etc. Da qualche anno non mi sembra che al muretto Ferrari ci siano dei luminari. Di cappellate tattiche negli ultimi anni mi sembra ne abbiano fatte né più né meno di tutti gli altri (anzi, a naso direi forse qualcuna in più, ma magari è la delusione di oggi e il fatto che quelle della Rossa mi restano più impresse).

Che poi la domanda di per sé cosa vorrebbe dire, che c'è una talpa che rema contro? :mrgreen:

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Nessuno si è chiesto una cosa.

Il punto di forza della Ferrari è sempre stata la strategia.

Perché oggi la Ferrari arriva a perdere per la strategia?

E' da quando il mangiabanane (Ross Brawn che anche lui quest'anno al povero Schumi ha sbagliato spesso strategia) non c'è che sono degli incompetenti riguardo la strategia

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ma scusa mi domando: vedi che webber in sto circuito fa fatica, vettel invece corre come un pazzo (oggi infermabile neanche con le strisce chiodate)... ok mandare indietro massa come copertura, ma che cazzo mandi dietro alonso che aveva la possibilità del 60% di trovarsi traffico? se voleva la strategia ottimale per il piazzamento decisivo aspettava metà corsa almeno, la pista era piu gommata e allora la le cambi... basti vedere button che da 2-3 giri prima di cambiarle ha iniziato a fare giri ottimi...

cerco che però farsi inchiapettare da petrov e alguersuari per tutta la gara ti condanni da solo (senza togliere il merito al talento dei due giovani, soprattutto il primo che è forte davvero).

alla fine vince il prediletto in casa red bull che giustamente è passato davanti a webber dopo che sembrava il piu "adatto" tra ieri e oggi a sfilare il titolo ad alonso

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Pagelle personali:

Vettel: 9,5. Ha vinto il mondiale meritatamente. Ruolino invidiabile nelle ultime gare (se si include la Corea con rottura del motore sarebbero 4 vittorie su 4). Non merita il punteggio pieno per le due cavolate di Spa ed Istambul.

Webber: 8. Non ha le doti velocistiche del suo compagno di team, ne è conscio e lotta nel Mondiale sfruttando la costanza e la superiorità della macchina. Si perde nel momento finale, sia per la non abitudine alla lotta al vertice e sia per il clima instauratosi nella squadra (neanche invitato alla festa del Costruttori).

Alonso: 9. Lotta con tutte le forze ma alla fine si deve arrendere per scelte del box sbagliate (che poi è stata una valutazione errata sulla durata delle soft). Ha trascinato la Ferrari alla lotta mondiale e se la Ferrari è arrivata quasi a competere con la Red Bull è anche per le sue doti da "collaudatore". I due anni nei quali ha vinto il titolo ha avuto molta fortuna dalla sua quest'anno gli è leggermente girata contro. Volevo togliergli mezzo punto perché a fine gara ha insultato Petrov (che poverino stava facendo una delle pocchissime gare decenti della sua carriera).

Massa: 5. Mi dispiace ma non ci siamo. Almeno dal famoso GP di Germania perché fino ad allora la sua stagione era buona. Poi, oltre a Monza, il buio totale. Ha capito molto presto di non essere il designato ma non fa nulla per far capire che la decisione è sbagliata.

Hamilton: 8,5. E' il classico pilota che non lascia mai niente d'intentato. Si permette il lusso con una McLaren per grandissima parte della stagione 3° forza del campionato di arrivare all'ultima gara in lotta per il titolo. Anche per lui pesa sul macigno l'orrore di Monza (mentre a Singapore è un incidente che ci poteva stare nell'economia del campionato).

Button: 7. Anche per lui vale il discorso di Webber riguardo l'inferiorità di talento rispetto al compagno di team. Ma il buon Jenson riesce a reggere il confronto e si porta a casa due GP. Ha onorato il numero 1 sulla macchina, cosa che ad inizio stagione era tutto fuorché scontato.

Kubica: 9. Se si fosse qualificato ieri in Q3 gli davo anche 9,5 come Vettel. Ha dimostrato di essere ormai pronto per guidare in un top team. Purtroppo per lui i posti sono occupati anche per l'anno prossimo.

Petrov: 4. Ha alternato weekend di grande leva (Come questo) a weekend di buio totale. Pilota molto propenso all'errore e che ha rischiato di vincere il premio di Crash Tester dell'Anno 2010 (titolo andato in seguito a Luizzi grazie al gran finale di stagione :lol: ).

Rosberg: 7. Forse si, nel mio giudizio c'è un po di antipatia. Ma secondo me non ha massacrato il buon vecchio Schumacher, almeno non così tanto come dice la classifica. Ha dimostrato di essere veloce ma di non avere il quid del campione (che Kubica ha dimostrato di avere sia in BMW che in Renault).

Schumacher: 6. Premessa: non mi va neanche lui a genio (anzi ho amato sportivamente parlando prima Villeneuve poi Hakkinen ed infine Montoya). Però conti facendo in ben 6 gare è finito dietro a Rosberg per colpe gravi dello stratega fenomeno (Ross Brawn. voto 2 per lui). Anche a lui volevo togliere mezzo punto perché prima del Weekend di gara disse che "Hamilton doveva lottare in maniera onesta" (detto da lui poi :lol: ). Io sinceramente dopo tre anni mi aspettavo anche peggio.

Sutil: 6. Ha capitalizzato l'inizio di stagione in cui la Force India era una vettura buona. Ma poi ha commesso alcuni errori (la gara in Corea è stata a dir poco allucinante). Surclassa Liuzzi.

Luizzi: 3. Vincitore del Crash Tester dell'Anno 2010. Responsabile di quasi della metà degli ingressi della Safety Car e di tutte le spese per telai nuovi alla Force India. Ci mancherà l'anno prossimo perché regalava emozioni ma mancherà specialmente a Bernd Maylander (voto 7. Ha forse fatto più km lui che la HRT del povero Senna :lol: )

Barrichello: 7. Vince il confronto con il giovane compagno di team arrivato in pompa magna dalla GP2 come nuovo Schumacher. Quest'anno mi è piaciuto particolarmente come velocità ed è riuscito anche a togliersi qualche sassolino dalla scarpa e tirarli addosso al vecchio compagno Schumacher.

Hulkenbrg: 7. Un voto in più di quanto meritato per la pole ad Intelagos (frutto anche del team). Però è stato quasi sempre dietro in qualifica anno Nonno Rubinho. Vince il Rookie of The Year ma per manifesta inferiorità degli avversari

Alguersuari: 6. Un bell'inizio di stagione poi si è perso insieme a tutta la squadra. In generale dimostra buonissimi progressi. Batte quasi sempre Buemi ed è un bene.

Buemi: 5. Ne prende per tutta la stagione da Alguersuari ma soprattutto non dimostra i progressi che in Red Bull si aspettavano.

Kobayashi: 7. Al suo primo anno da titolare dimostra di saperci fare. Sempre coriaceo, mai banale ma soprattutto veloce (e finalmente dal Giappone arriva un buon pilota da F1). Mi ricorda un Montoya per l'imprevedibilità delle manovre di sorpasso.

De La Rosa: 6. Non guida malaccio, anche considerando che sono anni che non giudava in gara (2006 sostituendo Montoya). Paga il fatto di non portare punti. Si ricicla collaudatore Pirelli per puntare ad un sedile nel 2011.

Heidfeld: 6. E' il classico 2° pilota che tutti vorrebbero: veloce e che non rompe mai (sia la macchina che altro). Un martello, una garanzia. regge il confronto con il Koba.

Kovalainen: 7. Veniva da anni in McLaren in cui faceva il tassista di Hamilton (e se andava bene si pigliava mazzo secondo al giro :lol: ). Nessuno lo voleva ed è approdato in Lotus. Vince il confronto con Jarno e dimostra una costanza che in McLaren non aveva minimamente lasciato intravvedere.

Trulli: 6. Più di così non poteva fare. Senza infamia e senza lode. L'anno prossimo lo vedremo ancora in F1. Oltre non lo so...

Glock: 6,5. Ha velocità il ragazzo. Peccato non l'abbia la macchina. Poi se Branson è più braccino di 10000 genovesi messi insieme e la macchina non migliora non può farci nulla.

Di Grassi: 3. Sono stato generoso perché uno che a volte in gara finisce dietro ad una HRT non merita altro che pomodori in faccia.

Senna&Klien: 6 di incoraggiamento. Almeno loro due qualche cosa lo fanno vedere ma il primo rompe quasi sempre la macchina d'argilla e l'altro corre poco. Per loro è un incoraggiamento a rivederli in F1 (speriamo entrambi non in HRT).

Chandhok&Yamamoto: 2. Per loro invece spero che la F1 chiuda per sempre le porte (come Di Grassi). Il primo perché riesce nell'impresa di farsi giubilare dal giapponese ed il secondo perché è un paracarro ed ha combinato molte idiozie (tra cui strappare la pellicola della visiera e gettarla nell'airscope a Silverstone e togliere il limitatore di giri in frenata (facendo un 7° marcia-1° marcia a 23000 giri con conseguente rottura del cambio ad Hockenheim)

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