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Super Pozzovivo vince anche a Passo Maniva

Un grande Domenico Pozzovivo ha vinto da dominatore anche la quarta tappa del Brixia Tour, conclusasi in vetta a Passo Maniva. Il lucano della Colnago CSF ha preceduto nell'ordine l'irlandese Daniel Martin ed il bergamasco Morris Possoni. Con questo successo, Pozzovivo ha rafforzato la sua posizione di leader della classifica generale e ha messo una serissima ipoteca sulla vittoria finale.

«A 10 km dall'arrivo, appena iniziata la salita, ho pensato che la miglior difesa a volte è l'attacco, e così ho fatto. La squadra ha fatto un lavoro enorme, quest'oggi - spiega il lucano - ed il miglior modo per ripagarli era vincere di nuovo. Una vittoria che dedico a mia mamma; le avevo dedicato forse troppo frettolosamente la vittoria di due giorni fa, ma il suo compleanno è oggi e quindi la dedica è di nuovo per lei».

«La squadra ha fatto un lavorone per tutto il giorno - è la visione del ds Roberto Reverberi - tenendo la fuga di giornata sempre intorno ai tre minuti e riprendendo i battistrada ai piedi della salita. Dopo un km di andatura di Contoli e Canuti, Pozzovivo è partito facendo il vuoto. Ha guadagnato sempre gradualmente, ottenendo una bellissima vittoria che ci rende molto felici».

Ordine d’arrivo

1° Domenico Pozzovivo (Colnago Csf)

2° Daniel Martin (Garmin Transitions) a 53"

3° Morris Possoni (Team Sky) a 54"

4° Diego Ulissi (Lampre farnese) a1’05”

5° Damiano Caruso (De Rosa Stac Plastic) a 1’23”

Classifica generale

1° Domenico Pozzovivo (Colnago Csf)

2° Morris Possoni (Team Sky) a 1'50"

3° Daniel Martin (Garmin Transitions) 2'39"

fonte:tuttobici

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Brescia, festa Pozzovivo. Ultima tappa a Roberto Ferrari

Volata vincente di Roberto Ferrari nell'ultima tappa del Brixia Tour. Il velocista bresciano della De Rosa Stac Plastic si è imposto sul traguardo di Orzinuovi precedendo l'australiano Chris Sutton della Sky ed il romagnolo Manuel Belletti della Colnago CSF. Proprio la formazione guidata dalla famiglia Reverberi ha celebrato il successo di Domenico Pozzovivo nella classifica finale della corsa bresciana.

Ordine d’arrivo

1° Ferrari Roberto (De Rosa - Stac Plastic) in 3.49.20

2° Sutton Christopher (Sky Professional Cycling Team)

3° Belletti Manuele (Colnago - Csf Inox)

4° Galimzyanov Denis (Team Katusha)

5° Gatto Oscar (Isd - Neri9

6° Riccio Bernardo (Cdc - Cavaliere)

7° Paolini Luca (Acqua & Sapone-D'angelo & Antenuc)

8° Rubiano Chavez Miguel Angel (Meridiana Kamen Team)

9° Szczawinski Krzysztof (Miche)

10° Brambilla Giorgio (De Rosa - Stac Plastic)

Classifica finale

1° Pozzovivo Domenico (Colnago - Csf Inox)

2° Possoni Morris (Sky Professional Cycling Team)

3° Martin Daniel (Garmin - Transitions)

4° Ulissi Diego (Lampre - Farnese Vini)

5° Huzarski Bartosz (Isd - Neri)

6° Marzano Marco (Lampre - Farnese Vini)

7° Caruso Damiano (De Rosa - Stac Plastic)

8° Pydgornyy Ruslan (Isd - Neri)

9° Carrara Matteo (Vacansoleil Pro Cycling Team)

10° Chiarini Riccardo (De Rosa - Stac Plastic)

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Brescia, festa Pozzovivo. Ultima tappa a Roberto Ferrari

Volata vincente di Roberto Ferrari nell'ultima tappa del Brixia Tour. Il velocista bresciano della De Rosa Stac Plastic si è imposto sul traguardo di Orzinuovi precedendo l'australiano Chris Sutton della Sky ed il romagnolo Manuel Belletti della Colnago CSF. Proprio la formazione guidata dalla famiglia Reverberi ha celebrato il successo di Domenico Pozzovivo nella classifica finale della corsa bresciana.

Ordine d’arrivo

1° Ferrari Roberto (De Rosa - Stac Plastic) in 3.49.20

2° Sutton Christopher (Sky Professional Cycling Team)

3° Belletti Manuele (Colnago - Csf Inox)

4° Galimzyanov Denis (Team Katusha)

5° Gatto Oscar (Isd - Neri9

6° Riccio Bernardo (Cdc - Cavaliere)

7° Paolini Luca (Acqua & Sapone-D'angelo & Antenuc)

8° Rubiano Chavez Miguel Angel (Meridiana Kamen Team)

9° Szczawinski Krzysztof (Miche)

10° Brambilla Giorgio (De Rosa - Stac Plastic)

Classifica finale

1° Pozzovivo Domenico (Colnago - Csf Inox)

2° Possoni Morris (Sky Professional Cycling Team)

3° Martin Daniel (Garmin - Transitions)

4° Ulissi Diego (Lampre - Farnese Vini)

5° Huzarski Bartosz (Isd - Neri)

6° Marzano Marco (Lampre - Farnese Vini)

7° Caruso Damiano (De Rosa - Stac Plastic)

8° Pydgornyy Ruslan (Isd - Neri)

9° Carrara Matteo (Vacansoleil Pro Cycling Team)

10° Chiarini Riccardo (De Rosa - Stac Plastic)

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  • 1 month later...

Giro del Veneto, doppietta Liquigas

28.08.2010 15:56 di Luca Pellegrini

Grande giornata nella Liquigas Doimo. Sotto il diluvio al Giro del Veneto, i corridori verde - blu, si sono distinti, mettendo a segno una splendida doppietta. Ad alzare le mani al cielo, è stato il bolzanino Daniel Oss che coglie così il suo primo, grande, successo tra i professionisti. Secondo posto per Peter Sagan, mentre per Sacha Modolo (Colnago CSF) arriva un buon terzo posto. La corsa si è decisa al primo passaggio sul circuito di Castelfranco Veneto, quando i due corridori hanno piazzato l'allungo decisivo. Essendo compagni di squadra, non ci sono stati problemi nella collaborazione, e il gruppo non è più riuscito a rientrare. Alla fine non c'è stata neanche volata, con Sagan che ha lasciato ad Oss il primo successo tra i professionisti.

Ordine d'Arrivo

1. Daniel OSS Liquigas - Doimo

2. Peter SAGAN Liquigas - Doimo

3. Sacha MODOLO Colnago - CSF Inox

4. Luca PAOLINI Acqua & Sapone

Io sono andatin a vederli nel circuito.. Venivano su circa a 10 km in più di me quando faccio la salita a tutta e in discesa non toccavano i freni :lol: Volo pazzesco di Salerno a cui è scoppiato un tubolare.. Comunque non quando c'è da sforzare il cambio nelle deragliate ci danno dentro :lol:

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Chateauroux: vince Ravard, Rossi ancora sul podio

Francesi alla ribalta nella Chateauroux Classic de l'Indre: ad imporsi è stato infatti Anthony Ravard (AG2R) che ha preceduto Romain Feillu (Vacansoleil). Buono il terzo posto ottenuto dal romagnolo Enrico Rossi.

Ordine d’arrivo

1 Anthony RAVARD AG2R - La mondiale 4:40:08

2 Romain FEILLU Vacansoleil Pro Cycling Team 0:00:00

3 Enrico ROSSI Ceramica Flaminia 0:00:00

4 Fumiyuki BEPPU Team RadioShack 0:00:00

5 Boy VAN POPPEL Rabobank - Continental Team 0:00:00

6 Francisco José VENTOSO ALBERTI Carmiooro - NGC 0:00:00

7 Geoffroy LEQUATRE Team RadioShack 0:00:00

8 Sébastien TURGOT BBox Bouygues Telecom 0:00:00

9 Florian VACHON Bretagne - Schuller 0:00:00

10 Jimmy CASPER Saur - Sojasun 0:00:00

11 Nacer BOUHANNI FDJ 0:00:00

12 Lloyd MONDORY AG2R - La mondiale 0:00:00

13 Romain LEMARCHAND Big Mat - Auber 93 0:00:00

14 Alexander KRISTOFF BMC Racing Team 0:00:00

15 Davide APOLLONIO Cervélo Test Team 0:00:00

16 Jonas VAN GENECHTEN Verandas Willems 0:00:00

17 Arnoud VAN GROEN Vacansoleil Pro Cycling Team 0:00:00

18 Steven TRONET Roubaix Lille Metropole 0:00:00

19 Leonardo DUQUE Cofidis le Crédit en Ligne 0:00:00

20 Fabien BACQUET Big Mat - Auber 93 0:00:00

fonte:tuttobici

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Ho avuto il piacere di vedere gli ultimi 15 km del giro di Vallonia.. e soprattutto ho avuto il piacere la forza di una squadra come la vacansoleil.. che non riesco a spiegarmi come nessuno dei tre gt l'abbia snobbata.. gli ultimi 15 km sempre vacansoleil avanti.. ora non ho capito chi erano che tiravano ma tra lagutin, westra, marcato e leukemans hanno fatto impazzire il gruppo tant'è che agli ultimi 800 metri son rimasti avanti leukemans riccò martens e evans con vanmarke che non ce la faceva più.. leukemans ha fatto una cosa assurda fino ai 200 metri sempre lui davanti e in volata riccò colpevolmente ha perso, dato che c'era a 30 metri dalla fine una curva ad angolo retto verso sinistra (non capisco il motivo di ste cose dopo un rettilineo lungo lungo) e lui l'ha presa all'esterno e non è riuscito a recuperare su martens che ha vinto per pochissimo!

Capitolo Visconti.. è rimasto staccato al cambio di ritmo di leukemans ma poi è ritornato su molto forte nel finale quindi positivo a mio avviso in ottica oceanica..

Capitolo Paolini.. acqua e sapone protagonista in fuga (codol e un altro che non ho riconosciuto ripresi a 10 dal traguardo) e poi paolini non mi sembrava messo male ma il ritmo in salita è stato troppo forte evidentemente.. comunque accettabile in ottica oceanica.. Saluti oggi avevo tempo da perdere :mrgreen:

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Ho avuto il piacere di vedere gli ultimi 15 km del giro di Vallonia.. e soprattutto ho avuto il piacere la forza di una squadra come la vacansoleil.. che non riesco a spiegarmi come nessuno dei tre gt l'abbia snobbata.. gli ultimi 15 km sempre vacansoleil avanti.. ora non ho capito chi erano che tiravano ma tra lagutin, westra, marcato e leukemans hanno fatto impazzire il gruppo tant'è che agli ultimi 800 metri son rimasti avanti leukemans riccò martens e evans con vanmarke che non ce la faceva più.. leukemans ha fatto una cosa assurda fino ai 200 metri sempre lui davanti e in volata riccò colpevolmente ha perso, dato che c'era a 30 metri dalla fine una curva ad angolo retto verso sinistra (non capisco il motivo di ste cose dopo un rettilineo lungo lungo) e lui l'ha presa all'esterno e non è riuscito a recuperare su martens che ha vinto per pochissimo!

Capitolo Visconti.. è rimasto staccato al cambio di ritmo di leukemans ma poi è ritornato su molto forte nel finale quindi positivo a mio avviso in ottica oceanica..

Capitolo Paolini.. acqua e sapone protagonista in fuga (codol e un altro che non ho riconosciuto ripresi a 10 dal traguardo) e poi paolini non mi sembrava messo male ma il ritmo in salita è stato troppo forte evidentemente.. comunque accettabile in ottica oceanica.. Saluti oggi avevo tempo da perdere :mrgreen:

Sono anche io un ammiratore della Vacansoleil, squadra sempre competitiva, con ottimi corridori e una mentalità da apprezzare, sempre all'attacco, anche quando sulla carta non ne vale la pena. (es. per Bozic alla vuelta 2009).

Grazie per il resoconto. :D

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  • 2 weeks later...

Giro dell'Emilia, bis di Gesink

Si attendeva grande spettacolo al Giro dell'Emilia e così è stato. Una grande corsa,con tanti gli attacchi che hanno reso entusiasmante la gara, ma un solo corridore ha potuto alzare le braccia al cielo: Robert Gesink ,che con una spettacolare azione sul muro che porta al Santuario di San Luca ha messo in riga tutti gli avversari bissando così il successo dello scorso anno, battendo Daniel Martin e Michele Scarponi.

Veniamo ora alla sintesi della corsa.

Dopo 30 km escono dal gruppo 3 atleti: Ran Margaliot (Footon Servetto), Sebastien Fournet Fayard (Carmiooro Ngc) e Eugenio Loria (Cdc Cavaliere) che riescono a trovare sin da subito l'accordo giungendo ad un vantaggio massimo, al km 57, di 10'55". I tre però sulla salita di Mongardino, dove transita per primo Margaliot, perdono qualche secondo su un gruppo che non vuole lasciarli scappare. Sul Monzuno perdono invece tutto il loro vantaggio, l'unico che mantiene qualche qualche secondo di vantaggio su di un gruppo frazionato è Fayard, che aveva lasciato la compagnia dei compagni di avventura in prossimità del GPM dove è transitato in prima posizione. Il gruppo ritorna però compatto al 135 km, poco prima dell'inizio del circuito "infernale". Subito dopo dal gruppo fuoriescono Marco Cattaneo (De Rosa Stac Plastic) e Bartosz Huzarski (Isd Neri) seguiti in un primo momento da Tom Stubbe (Omega Pharma Lotto) seguito a sua volta da Mirko Selvaggi (Astana) e Luciano Barindelli (Carmiooro Ngc). I 5 però non riescono mai ad acquisire un buon vantaggio ed al primo passaggio sul San Luca l'azione viene subito annullata. In discesa allungano Simone Stortoni (Colnago Csf Inox), Johnny Hoogerland (Vacansoleil) e Paquale Muto (Miche). I tre riescono a prendere un po' di margine sui rivali, ma vengono poi ripresi da un gruppetto numeroso che si è staccato dal gruppo.

L'azione viene parzialmente chiusa dagli uomini Liquigas, ed al comando restano Hoogerland, Stortoni e Brambilla alla quale si aggiunge Jakob Fuglsang (Team Saxo Bank) con una grande azione, mentre risulta vano il tentativo di Giovanni Visconti. Al quarto passaggio sul San Luca restano da soli al comando Hoogerland e Fuglsang con qualche metro di vantaggio sul gruppo dei migliori tra i quali figurano Nibali e Riccò, ma il tentativo si annullerà nell'ultima discesa, dove restano in 14 uomini a giocarsi la gara. Sull'ultima ascesa Daniel Martin (Garmin Transitions) è il primo a scattare, ma non c'è nulla da fare per l'irlandese, solo secondo, dopo una grande azione, ed a vincere è Robert Gesink, che bissa il successo dello scorso anno. Terzo invece Michele Scarponi, mentre Riccardo Riccò ha sofferto molto nel finale il ritmo degli avversari.

Ordine d'Arrivo

1) Robert Gesink (Rabobank)

2) Daniel Martin (Garmin Transitions)

3) Michele Scarponi (Androni Giocattoli Serramenti Pvc Diquigiovanni)

4) Alexandr Kolobnev (Team Katusha)

5) Vincenzo Nibali (Liquigas)

6) Domenico Pozzovivo (Colnago Csf Inox)

7) Jerome Coppel (Saur Sojasun)

8) Xavier Tondo Volpini (Cervelo Test Team)

9) Riccardo Riccò (Vacansoleil)

10) Patrik Sinkewitz (Isd Neri)

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