La brezza del Nord...

[Scracchistamatto]

dai maglia ce la puoi fare a migliorare!! (anche perchè mi sembra difficile pure a me cadere a un livello più basso di questo per forza si migliora)

[Camenzind]

Il problema è che alla Parigi-Roubaix devo arrivare nei 3 :nonnn:

:shock2:

:shock2:

:shock2:

:shock2:

[MagliaRossa]

Erano circa le 10 di sera quando Federico sgattaiolò fuori dall'hotel; dopo neanche cinque minuti di cammino gli apparve il luogo che stava cercando, una prato immerso nell'oscurità, un'oscurità opprimente e silenziosa che faceva da ottimo contorno al suo animo, in tempesta. Federico si sdraiò sul prato; l'erba era bagnata dopo la pioggia di quel giorno, ma non ci fece caso, perso com'era nei suoi pensieri... non si poteva dire che l'anno non fosse iniziato bene, avevano già vinto il Tour Down Under, la Coppa Costa degli Etruschi, il Trofeo Laigueglia, la Challenge Vuelta a Mallorca e la Vuelta Valenciana... no, non erano questi i pensieri raccapriccianti che si infilavano a tradimento nella sua testa, erano altri... fino ad allora erano andati molto bene come squadra, alcuni individui erano usciti alla grande, con il 1° di Mugerli ed il 2° di Bodnar alla Coppa Costa degli Etruschi, la vittoria di Miholjevic al Trofeo Laigueglia, la generale della Vuelta Valenciana conquistata da Albasini... eppure, se le seconde punte erano venute fuori ottimamente, erano i leader a deludere; tralasciando Nibali, che aveva vinto alla grande la Challenge Vuelta a Mallorca, Pozzato era andato benissimo al Tour Down Under, vincendo due tappe e la classifica finale, ma sul pavè stava deludendo, Bennati non aveva potuto disputare la volata alla Coppa Costa degli Etruschi, è vero, ma anche lui sul pavè stava andando male... per non parlare di Kreuziger, che alla Vuelta Valenciana partiva da favorito ma non aveva fatto quasi nulla, e di Pellizotti, che non era nemmeno entrato nei 10 al Trofeo Laigueglia... Federico sentiva un freddo diverso da quello reale, un freddo che gli entrava nelle ossa e nel cervello, e gli immetteva la paura di non farcela, la consapevolezza che le seconde punte non avrebbero potuto vincere sempre e se i capitani non si rialzavano... rabbrividì; era facile pensare a cosa poteva succedere, si poteva riassumere in poche parole: licenziamento, fallimento... si sentiva come in un tunnel nero più dell'oscurità di quella notte di inizio marzo, e vedeva la luce in fondo ma per quanto camminasse e camminasse ancora questa non si avvicinava mai... Federico chiuse gli occhi...

[Galloper90]

certo che bisogna migliorare iin fretta se vuoi entrare nei 3 alla roubaix...cmq discreto 10° posto

[Camenzind]

...ti sei addormentato?

[MagliaRossa]

Quando la mattina dopo Federico si svegliò non ricordava quasi niente di ciò che era accaduto la sera prima, ma la sua maglia e i suoi pantaloni, completamente bagnati, gli fecero tornare in mente tutto quanto, e la paura tornò ad assalirlo, a corrodergli il corpo... cercò di calmarsi concentrandosi su qualcosa che gli piacesse, che gli ricordasse che la vita era bella e che non doveva preoccuparsi del futuro, ma del presente... tralasciando gli abiti bagnati, che decisamente non erano una buona cosa, decise di osservare bene il Sole da poco sorto; funzionò, riuscì a dimenticare i pensieri della notte precedente e si sentì immediatamente più disteso... anche se gli iniziavano a lacrimare gli occhi non smise di guardare in alto, e gli pareva quasi che il globo lucente si avvicinasse sempre di più a lui... forse era quello il vero significato di sentirsi in comunione con la natura...

« TUTTE LE ULTIME NOTIZIE DAL GP DI LUGANO, AFFRETTATEVI GENTE!!!» Le urla dello strillone lo fecero tornare in sè... quanto era rimasto lì disteso a guardare il Sole... cinque minuti? Quindici? Un'ora? Comunque ormai era sveglio ed era molto curioso di vedere cosa aveva combinato Andreas nella sua Svizzera... e se lo avesse travolto una nuova, cattiva notizia... Federico non sapeva se sarebbe riuscito a sopportarlo ma comunque prima o poi l'avrebbe scoperto lo stesso... si fece forza, andò dallo strillone, comprò il giornale e lo aprì...

[Galloper90]

ottimo 2° posto di pellizotti dietro al mitico gibo

[Camenzind]

Vai delfino!

[Ge182]

Un Gran bel Philippe Gilbert!!! Cmq, ti rifarai!!!

[maxrefree]

8: LA NUOVA AVVENTURA

“Sarebbe una festa per tutta la Terra

fare la pace prima della guerra” GIANNI RODARI “L’ARCOBALENO”

Alle ore 10.00 di mattina Federico partiva dalla stazione intermodale di Trento con il treno per Riva del Garda, da dove avrebbe preso un pullman per raggiungere Torbole. Il viaggio non sarebbe stato molto lungo, 2 ore al massimo, ma doveva incontrarsi con il presidente della nuova squadra alle 14.30 e non voleva assolutamente arrivare in ritardo. Nelle ore prima dell’incontro sarebbe andato a un ristorante per mangiare, avrebbe fatto una passeggiata intorno al lago e poi si sarebbe diretto in via Mazzini 53.

Un’ora prima dall’aeroporto di Berna s’imbarcava sul Boeing 163 Andreas Adler. Quella notte dall’emozione aveva dormito solo poche ore, ma quando si era svegliato, alle 5.30 di notte, si era sentito riposato e rilassato, forse perché le cose iniziavano finalmente ad andare nel verso giusto. E i due partivano, con strade diverse e mezzi diversi, ma con lo stesso itinerario, le stesse speranze e gli stessi sogni. Nessuno dei due immaginava che, nel giro di 4 ore, si sarebbero incontrati.

Quando arrivò all’aeroporto di Verona, Adler partì con un treno in direzione Torbole. Mentre mangiava nel suo scompartimento, guardò nervosamente l’orologio. Erano ancora le 13.00 e la ragione gli diceva che sarebbe senz’altro arrivato in tempo, ma da quel momento ogni istante che trascorreva fu come una pugnalata per lui; non poteva fare a meno che pensare “E se il treno andasse in avaria? E se deragliasse? E se finisse la benzina? “

Soprattutto, Andreas era roso da una curiosità immane di sapere quale team sarebbe stato affidato a lui e al primo DS. Non vedeva l’ora di scoprirlo.

Fortunatamente il treno non andò in avaria, non deragliò e non finì la benzina, cosicché Adler arrivò in perfetto orario a Torbole. Guardando continuamente l’orologio, Andreas non vide praticamente nulla della meravigliosità del palazzo in cui era atteso: era ricoperto di vetri a specchio, molto moderno e con un interno davvero fantastico e presumibilmente confortevole. L’Aquila ignorava anche che, mentre lui entrava nella Porta Sud dell’edificio, dalla Porta Nord entrava Federico MagliaRossa. I due arrivarono praticamente insieme all’ufficio del direttore; lì bussarono ma, siccome erano le 14.25, dentro non c’era ancora nessuno e così si sedettero su delle sedie nel corridoio e iniziarono a parlare fra di loro. Quando i due capirono di essere DS e vice DS della stessa squadra, innanzitutto si presentarono e poi si raccontarono delle loro vicende per arrivare fino a lì. Andreas credeva che nemmeno Federico sapesse quale squadra avrebbero diretto e non gli chiese niente, anche perché, quando finirono di raccontarsi le loro peripezie, nel corridoio entrò un uomo corpulento e dal viso gioviale. Vedendolo, Adler comprese quale squadra avrebbero diretto.

non ci sono treni per riva:)

[Camenzind]

[MagliaRossa]

non ci sono treni per riva:)

Per caso sei di Riva del Garda :lol: comunque mi sembra strano che non ci siano treni lì

[MagliaRossa]

VUELTA A MURCIA - Tappa 1

E così, dopo le deludenti gare sul pavè in Belgio e l'ottimo GP di Lugano in Svizzera si torna in Spagna per partecipare alla Vuelta a Murcia, una corsa di 5 tappe dove tocca a Kreuziger difendere l'onore della squadra contro mostri come Contador e Cunego, mentre Pozzato vuole riscattarsi dalle ultime prestazioni non proprio memorabili, anche perchè gli avversari più forti che si troverà contro sono Hunter e Paolini, entrambi più veloci di lui ma con meno accelerazione e resistenza.

La prima tappa, per l'appunto, finirà probabilmente in volata, quindi speriamo tutti in Pippo...

I primi a tentare uno scatto sono Ramirez, Poitschke, Vasilev, Klinger, Capelli, Dempster, Dominguez e Charteau, tra di loro il francese della Caisse si avvantaggia.

Poco dopo partono però anche altri 7 che raggiungono i battistrada, tra di loro Tomei, Bono, Impey e Rodriguez.

I fuggitivi raggiungono un vantaggio massimo di 5' perchè nessuno nel gruppo se la sente di dare ulteriore margine a così tanti uomini in avanscoperta; a 55 km dal traguardo cerca un attacco Ignatiev della Tinkoff...

... seguito 7 km dopo da Lastras della Caisse d'Epargne, nessuno dei 2 riesce comunque a raggiungere i corridori in fuga.

TO BE CONTINUED...

[MagliaRossa]

A 10 km dal traguardo l'allarme fuga è ormai rientrato, davanti c'è solo Rodriguez con 31" sul gruppo, verrà ripreso poco dopo.

Le squadre si preparano per la volata, Pozzato è molto ben posizionato a ruota di Hunter...

... Ma ad 800 metri dall'arrivo, quando dovrebbe uscire allo scoperto, Pippo è chiuso davanti dal sudafricano, a sinistra da Paolini e a destra da Rigotto...

ROBEEEEEEEEEEEEEEEEEEERRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRT HUNTEEEEEEEEEEEEEEEEEERRRRRRRRRRRRRR!!!!

Al 2° posto si piazza un ottimo Pozzato che non è riuscito ad uscire di ruota nell'ultimo chilometro, sul podio anche Paolini mentre a sorpresa Rigotto è 4°, Caldeira 5° e Rodriguez 6° davanti a corridori come Grillo, Loddo, Balducci e Gasparotto ( )

[Galloper90]

buon 2° posto...anche se lo spazio per uscire alla sinistra di hunter certamente non mancava

[Camenzind]

Grande Hunter

[Savofabianconta93_Pylon]

Hunter the best

[young]

Però spazio ce n'era per uscire...

[MagliaRossa]

buon 2° posto...anche se lo spazio per uscire alla sinistra di hunter certamente non mancava

Però spazio ce n'era per uscire...

In effetti ora che guardo meglio un po' ce n'era sì allora diciamo che Pippo non ce l'ha semplicemente fatta

[Ge182]

Peccato..Mi aspettavo un "uscita"di scia di Pippo...ma Hunter ha dimostrato di averne di più....cmq 2°posto non da buttare!

[MagliaRossa]

VUELTA A MURCIA - Tappa 2

La seconda tappa della Vuelta a Murcia è ancora più pianeggiante della prima, con solo un GPM al 70° km e null'altro, probabilmente questa frazione non dirà niente per quanto riguarda la generale ed a giocarsela saranno i velocisti, su tutti Paolini, il leader della generale Hunter e Pozzato.

La gara parte con il tentativo di 7 coraggiosi, cioè Bindi, Jamieson, Melero, Charteau, Belohvosciks, Teruel e Dominguez.

Questi battistrada vengono raggiunti 15 km dopo però anche da Albizuri, Haueisen, Pagoto e Garcia.

Tra gli 11 lì davanti non c'è però molta collaborazione e il gruppo, che non vuole certo avere a che fare con una fuga così numerosa, tirato soprattutto da Acqua&Sapone, Barloworld e Liquigas, torna compatto al 71° km, appena dopo il GPM.

30 km dopo parte un altro attacco, i cui protagonisti sono Lastras e Lang...

... ma anche loro a 16 km dall'arrivo vengono ripresi, sarà volata!

Prima dello sprint finale c'è tuttavia un'altra emozione, infatti ai -7 cadono 5 corridori tra cui anche il campione austriaco Pfannberger...

TO BE CONTINUED...

[MagliaRossa]

A 4 km dal traguardo Pozzato si è infilato con un po' di furbizia tra Balducci e Paolini, alla ruota del quale c'è anche Hunter, e sembra messo bene...

... ma Balducci, probabilmente in una giornata-no, negli ultimi 2 km frena completamente, e agli 800 m davanti c'è Bandiera, Pippo sta cercando di rientrare in corsa per la vittoria ma sembra troppo indietro per farcela...

... tuttavia incredibilmente a 200 m riesce con uno scatto pauroso ad allinearsi a Rigotto e Bandiera...

...

PIPPOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO POZZATOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

Nel finale Bandiera è crollato e arriva 3°, 2° Rigotto mentre Paolini è 4° ed Hunter solo 9°...

... quindi Pozzato si prende la maglia di leader con 12" su Hunter e 20" su Rigotto e Ramirez

[pierlo69]

SSSSSSSSSSSSUPERRRRR PIPPOOOOOOOOOOOOOOOO....POZ - ZA - TOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!

[cunego..]

Che rimontaaaaaaaaa!!!!!!!!!...........Grande Pippooooooo!!!!

[Squiz]

POOOOOOOOOZZATTTTTTTTTOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!

[Galloper90]

che volata di pozzato grandissima vittoria

[MagliaRossa]

VUELTA A MURCIA - Tappa 3

Dopo le prime due tappe conclusesi in volata da oggi si inizia a fare sul serio con una cronoscalata di 21 km; l'inizio può trarre in inganno perchè pianeggiante, ma chi spende troppo lì non riesce ad affrontare bene gli ultimi chilometri, molto duri. Secondo i bookmakers i nostri Kreuziger, Bertagnolli e Wegelius dovrebbero non entrare nemmeno nei 10 contro mostri sacri come Sastre, Contador e Cunego, ma l'imperativo è provarci.

Uno degli outsiders, Ezequiel Mosquera, è addirittura il 3° a partire dato che nelle prime 2 tappe ha perso 4'09", e, ovviamente, passa al comando.

Qualche corridore dopo viene il turno di Pfannberger, che però paga probabilmente le conseguenze della caduta di ieri e va molto male, alla fine della gara sarà solo 65°.

Dopo un po' si passa ai corridori con lo stesso tempo del gruppo, uno dei primi è Karpets che passa in prima posizione rifilando ben 1'03" a Mosquera, il quale terminerà al termine della cronoscalata 17°.

Anche Kohl supera lo spagnolo ma perde 56" dal russo e chiuderà in 15° posizione.

Gli italiani che si aspettano una buona prova da Cunego vengono delusi, il Prinicipe di Cerro Veronese paga 1'12" da Karpets.

[MagliaRossa]

Anche il Salbaneo Emanuele Sella va incredibilmente male, arriverà alla fine 107°

Va molto bene invece la prova a Blanco che perde 30" da Karpets ed è momentaneamente 2°, al termine della gara sarà 5°.

Che non è giornata per gli italiani si capisce quando Bertagnolli scende in pista: il Trentino da troppo in pianura, dove non è molto forte e ha paura di perdere tanto, e in salita è ormai esausto e perde 2'36" dal russo.

Allo spagnolo Lopez va leggermente meglio ma alla fine sarà comunque 47°...

... mentre il basco Antòn chiuderà in 52esima posizione.

[MagliaRossa]

Wegelius dimostra di aver imparato dagli errori di Bertagnolli e facendo il percorso ad un'andatura regolare raggiunge e quasi supera De la Fuente e Bono e chiude a soli 58" da Karpets, alla fine sarà 16°.

L'Astana non può certo sorridere per la prestazione di Iglinsky, che chiuderà 91°...

... ma spera fortemente in Contador, il cui tempo è molto vicino a quello di Karpets... e alla fine lo spagnolo... arriva dietro di soli 8", oggi è stato straordinario Karpets!!!

Anche Gutierrez fa un gran tempo ma perde 16" ed è 3°...

Quindi scende in pista il favorito, Carlos Sastre, che... pazzesco: perde 50" ed è momentaneamente 11°, oggi il russo è stato il vero protagonista

Ormai in pista è rimasto un solo corridore che possa provare qualcosa... ROMAN KREUZIGER!!!

[MagliaRossa]

Kreuziger è ormai l'ultimo che può tentare di infastidire Karpets anche se i bookmakers non lo danno nemmeno nella Top 10, sta andando bene, con una buona andatura, regolare, ha già ripreso il compagno Trenti e sta per raggiungere Cummings e... no!!! Chiude 4° a soli 21" dal russo.

L'ultimo a partire è naturalmente Pozzato, che perderà la maglia ma, anche se per niente scalatore, riuscirà a piazzarsi 21° a 1'11", davanti a Cunego, Sella, Pfannberger, Lopez, Antòn e molti altri

Il podio è quindi così formato: Karpets-Contador-Gutierrez, medaglia di legno per Kreuziger.

Il russo si prende anche la maglia di leader e domani la dovrà difendere dagli attacchi di Contador, Gutierrez, Kreuziger e molti altri.

Contador diventa miglior giovane, domani il nostro ceco, 2°, cercherà di strappargliela.