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-Gigilasegaperenne-

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  1. La mia idea di chiarimento non è un link alle decisioni dello staff, pensavo a qualcosa di un po' più puntuale (l'unica cosa che sarebbe un interessante spunto di discussione lì dentro mi sembra quello sugli atteggiamenti contrari alle istituzioni che costituiscono un aggravante, ma siccome l'argomento politico è bandito, mi pare ovvio che non è il caso di approfondire). Ho più o meno capito quali sarebbero le ragioni di stylus, ma quelle di Cancellara? E nel caso, si potrebbe parlare di cospirazione? A me pareva di aver capito che il presunto complotto fosse un po' più ampio. A me continua a sembrare un po' da oratorio la definizione di insulto (dire che il messaggio al link 3) costituisca un insulto è francamente ridicolo). Visto che confronto deve essere, e che i moderatori si dichiarano aperti ad ascoltare i suggerimenti dell'utenza, sarei curioso di sapere quante persone ritengono sensato sospendere qualcuno per aver usato il vocabolo "arrogante" o per aver utilizzato l'espressione "rompere i coglioni". Se davvero l'intenzione è quella di venire incontro agli utenti, si potrebbe ad esempio chiedere a loro se continuare con questa linea o se è il caso di sdoganare questi termini. Per quanto riguarda la necessità di giustificare le vostre decisioni, io sono d'accordo sul fatto che non siate tenuti a farlo (non pubblicamente, almeno). Però, se non siete disponibili a spiegare le ragioni delle vostre sanzioni, di che cosa stiamo parlando? Hai aperto tu il topic dicendo di volerti confrontare per capire se c'è malessere da parte dell'utenza, e allora facciamo questo confronto. Certo che il confronto esiste se tutte e due le parti parlano. Se il vostro contributo alla discussione è "decidiamo noi, vi dovete fidare", di cosa parliamo? Se invece siete aperti al confronto per davvero, allora non ha senso uscirtene con frasi come quelle dell'ultimo paragrafo.
  2. Ecco, ad esempio, su questo punto qualcuno potrebbe chiarirmi le idee? Perché se dobbiamo spiegarci e capire come andare avanti nel modo migliore, credo che sia il caso di fare i nomi dei presunti cospiratori e di spiegare quali trame questi dovrebbero tessere dietro le quinte.
  3. Io credo invece che ci sia una profondissima differenza tra dare del mafioso a qualcuno e classificare come mafiosi i suoi comportamenti. O meglio, tra dare del mafioso a qualcuno e classificare come mafioso un suo particolare comportamento, tenuto in una particolare circostanza. Ripeto: se poi ci sono delle questioni pregresse tra stylus e i moderatori è un altro discorso, io parlo soltanto di quello che ho letto nel topic incriminato. Possiamo discutere sul fatto che il comportamento di emmea sia stato effettivamente mafioso (come ho detto, avrei usato altri termini), però scrivere "Basta con questo attegiamento mafioso" è molto diverso da "Emmea sei un mafioso". E in ogni caso, ammesso e non concesso che possa essere un'offesa verso "l'utente, il moderatore" (vogliamo seriamente distinguere l'utente dal moderatore anche quando parliamo della stessa persona?), non capisco come possa esserlo verso "chi con lui gestisce il forum". Non sto dicendo che sia stato un fulgido esempio di pacatezza ed equilibrio (su questo sono in disaccordo con stylus, se lo ha definito così), ma far passare il messaggio che a qualcuno sia stato appioppato l'appellativo di mafioso mi sembra forzato. Per quanto riguarda Mr. Prai e Smec, io posso capire che la questione delle loro sospensioni riguardi essenzialmente loro e l'utenza. Quello che capisco un po' meno è il senso di aprire un topic di questo genere per chiarirsi e "capire se è un malessere o se c'è solo qualche mela marcia isolata" se poi i motivi dei provvedimenti dei moderatori devono restare ignoti all'utenza. Come si fa a discutere sull'operato dello staff se conosciamo soltanto le sue decisioni e non le ragioni che ci sono dietro? Anche ammesso che tu non abbia mai dato dell'arrogante a qualcuno e che non lo abbia mai mandato dall'oculista, il fatto non dimostra che siano espressioni offensive, né lo prova il fatto che lo staff abbia votato in questo senso. Il punto di questo topic mi pare sia precisamente discutere sulle decisioni che lo staff ha preso, perciò quali sono lo sappiamo già. Il mio punto (e quello di altri, a quanto mi pare di capire) è che avete trovato offese dove non ce n'erano, e che le responsabilità della degenerazione della discussione mi sembra siano state ripartite dall'alto in modo un po' troppo conveniente. Ripeto (per l'ultima volta, perché credo di aver ormai abbondantemente chiarito la mia posizione al riguardo): non mi interessa disquisire su quello che stylus ha fatto o detto in altre sedi, parlo esclusivamente di quello che è successo nel topic dei 3 GT, dove mi pare che i suoi post siano stati interpretati come qualcosa di molto più grave e offensivo di quanto non fossero in realtà. Non conoscendo quello che è successo in altri contesti, specie se privati, non posso evidentemente giudicare le altre ragioni che hanno portato al suo ban.
  4. Allora, qualche commento extra da parte mia (sono a titolo personale): - La scelta del percorso di Pigna è stata dettata in primis dal fatto che ha gestito bene una partenza non semplice come quella dal Marocco. Avevo immaginato una partenza da Ceuta con rapido trasferimento in Spagna (al massimo dopo una crono e una tappa in linea), ma è riuscito al contrario a valorizzare la zona con tre frazioni ben assortite. In più, sebbene non fossi convintissimo di un paio di tappe (la 5a e la 7a), ho trovato azzeccatissimo il secondo week-end (ovviamente tenendo presente che siamo alla Vuelta, e quindi ci stava il muro ignorante, che a me in genere non fa impazzire). - Il percorso di Casa non ha fondamentalmente difetti, avrebbe potuto benissimo vincere. La scelta di Pigna è stata dettata essenzialmente dal fatto che ho trovato il suo percorso un po' più originale. - Mi congratulo con Sauber per la sua evoluzione, tra un po' inizierà a cancellare Pau dalla cartina di Francia, come gli uomini giusti già fanno da anni. - Mi sono piaciute moltissimo le tappe del percorso di Papaloukass (a me è piaciuta anche la 6a). Il problema principale è stata la scelta di partire da Cannes. Non per la sede in sé, ma perché ha obbligato ad un trasferimento che era un pugno in un occhio. E' vero che in realtà si vede anche di peggio, però, con il vantaggio di poter scegliere la località di partenza e di dover disegnare solo le prime 9 tappe, lo si poteva evitare facilmente. La tappa di Le Castellet o una sua variante verrà riciclata spudoratamente in qualche corsa dei francesi. - Palma non ha fatto male, ma da un tracciatore esperto come lui mi sarei aspettato qualcosa di più. - Per Pincoletto vale un po' lo stesso discorso. Non ci sono grossi appunti, ma è stato un po' troppo conservativo. - Quello di elfede non ha delle nefandezze eclatanti, ma è altrettanto vero che avrei qualcosa da ridire su quasi tutte le tappe. Sarebbe bastata un po' di attenzione per risparmiarsi qualche errore e non rischiare l'eliminazione. - Quello di Bugo ha pure lui un po' di difetti sparsi, ma soprattutto ha quell'arrivo HC al secondo giorno che è fuori da ogni logica. In più, anche se capisco che la confidenza con il territorio portoghese non sia enorme, penso si potesse trovare qualcosa di più originale dell'unica salita nota a tutti. - Kinex... la discesa omicida, le tappe mignon e l'arrivo a Ponferrada sul circuito del Mondiale (non c'era proprio niente di più innovativo?)... basta questo.
  5. Ripeto: il fraintendimento capita a chiunque. Capita di essere fraintesi, capita di fraintendere. Nel tuo caso, però, a me sembra che però ci siano dei preconcetti nei confronti di certi utenti, e mi pare che troppo spesso tu finisca per forzare o distorcere alcuni messaggi per poter ribattere ad affermazioni che nessuno ha mai fatto, più comode da fronteggiare. E' una cosa che ho notato io e che hanno notato altri, ed è la cosa che ha fatto sbottare smec, che peraltro non ha insultato nessuno. Ha solo scritto di essere stufo in modo un po' troppo colorito, dove "un po' troppo colorito" allude ad un'espressione che chiunque utilizza quotidianamente senza che nessuno arrossisca. Il fatto che un terzo utente sia intervenuto non credo sia contrario allo spirito di un forum. Anch'io ho scritto che la tua interpretazione del suo post era fuori da ogni logica, e continuo a non trovarci niente di male. Farti notare che stavi prendendo un granchio e stavi partendo per la tangente con la solita solfa di Smec che odia Contador, anche senza aspettare che arrivasse lui per spiegartelo di persona, visto che era evidente, era un modo per evitare di far degenerare la cosa e chiarire il significato del messaggio. Se poi uno ha deciso di farlo con una battuta o una presa in giro, non ci vedo nulla di male. O ci vogliamo seriamente offendere per canzonature da oratorio tipo "Mettiti gli occhiali" a quello che ha visto una cosa per un'altra? Mi sembra alla stregua del richiamo che presi io su un altro forum per aver risposto "Datemi una pioggia di paperini" o qualcosa di simile a go_lance_pcm anziché scrivergli "Hai detto una sciocchezza". La frase in grassetto io l'ho citata come esempio di affermazione un po' arrogante, senza per questo sottintendere che fosse falsa o sbagliata. Per quanto riguarda la questione dell'apostrofare, si tratta di vedere quali titoli vengono appiccicati. Dare direttamente dell'arrogante a qualcuno mi sembra un po' poco per essere tacciati di apostrofare la gente, come se fosse un'abitudine consolidata e come se volassero offese degne dei peggiori bar di Caracas. Poi, ripeto: io le motivazioni del ban di stylus non le conosco, perciò mi guardo dal disquisire su quelle. Mi limito a dire che una frase come "ha dato del mafioso ad un utente" o quello che era è falsa, e che "arrogante" non mi sembra esattamente l'appellativo più lesivo che ho visto volare in vita mia. Di questo e solo di questo ho parlato, relativamente al suo ban. Se dietro ci sono altre motivazioni che conosco bene, ma a maggior ragione non c'è bisogno, allora, di aggrapparsi ad aggettivi come "arrogante" di forzare l'interpretazione di alcune sue frasi. Di preciso, cosa vorrebbe dire "c'è qualche mela marcia", comunque? E soprattutto, cosa vorrebbe dire che le mele marce devono cambiare aria? Se c'è un malessere, anche di pochi utenti isolati, mi sembra valga la pena di parlarne, e soprattutto credo che debbano essere loro, quelli vittima del malessere, a decidere se è sufficiente ad andarsene.
  6. E' verissimo: se sei andato in paranoia, ci sarà sicuramente un motivo. Quello che va appurato è se il motivo sia da cercare in chi ha scritto i messaggi incriminati o nell'occhio con cui li hai letti. Perché se parti dal presupposto che Tizio (aka Smec) scrive solo per provocare te o per attaccare il tuo idolo, finisci per trovare provocazioni e attacchi anche dove non ce n'è l'ombra, e la colpa non è certamente di chi è reo soltanto di menzionare Contador, o addirittura appena un suo compagno di squadra o il suo datore di lavoro. E potrei anche dividere la responsabilità tra autore dei messaggi e lettore se effettivamente, alla radice, ci fossero dei post faziosi, provocatori o astiosi; visto che a monte ci sono post in cui smec (o chi per lui) contestava tesi che identificavano in Contador il più forte corridore di ogni epoca, oppure mettevano in discussione la credibilità di chi aveva avuto la colpa di mettergli la ruota davanti, o in cui si paventavano complotti UCI o Sky ai suoi danni, però, faccio un po' fatica. Intendiamoci: le opinioni che esprimi sono perfettamente legittime (magari alcune accuse di doping a vanvera un po' meno, ma nulla di fuori dall'ordinario su un forum ciclistico). Meno legittimo è leggere con evidenti pregiudizi i post di particolari utenti, montare polemiche sul nulla e distorcere deliberatamente il significato di alcuni messaggi per crearsi una controparte fittizia più comoda da affrontare. Specie - per l'appunto - se a farlo è un moderatore, che avrebbe il compito di evitare il verificarsi di circostanze simili. Chiarisco: io sarei perfettamente d'accordo nel mettere un moderatore sullo stesso piano degli altri utenti, con la sola distinzione della facoltà di cacciare i go_lance_pcm del caso o di evitare che le discussioni finiscano completamente in vacca. E' il modello adottato su altri forum che conosco, e può funzionare bene. Visto che si vuole però rimarcare la superiorità gerarchica del moderatore rispetto alla plebe degli utenti, allora mi devo aspettare anche che un moderatore si distingua per lucidità all'interno delle discussioni. In questo caso, invece, mi pare sia avvenuto l'esatto opposto. Questione stylus. Non so cosa abbia fatto o detto stylus per portare così vicini al limite della sopportazione i membri dello staff. Spero siano comunque fatti avvenuti sul forum e non dispute private. In ogni caso, immagino che la cosa non debba riguardarmi. La questione della presunta accusa di mafia è riferita ad un messaggio di alluddha (post #18), che è un moderatore. Lui ha scritto che stylus ha dato del mafioso a te, io ho scritto che non è vero. Non so chi abbia proposto il ban, ma se una delle motivazioni è che ti ha chiamato mafioso, è una motivazione campata per aria. E non metto in dubbio che possa essere meglio per stylus abbandonare il forum se lo ritiene gestito in modo dittatoriale da bambini viziati, ma è una scelta che dovrebbe spettare a lui, in linea di massima. Non gli si può imporre un ban per il fatto di pensarla a quel modo, nello stesso modo in cui non si può mandare in esilio tutti quelli che urlano "Governo ladro". Detto ciò, dici che il ban non è dovuto ad un'opinione, perciò ti credo. Non conoscendole, non voglio sindacare le altre ragioni del suo ban, che immagino siano più valide. Spero vivamente, comunque, che tra queste non figuri l'accusa di arroganza, che penso non provochi scandalo nemmeno a catechismo. Se vuoi offenderti perché qualcuno ti appiccica quell'aggettivo, peraltro, ti suggerirei disinteressatamente di risparmiarti frasi come quella grassettata, o le dotte dissertazioni sulle differenze tra i "puristi" come te e il "popolino", e direi anche un topic come quello che hai aperto. Perché alla fine, con questo topic, cosa pensavi di ottenere? La decisione di non scrivere nella sezione News Ciclismo, sulla quale spero sempre che tu ti ricreda, potevi prenderla senza bisogno di annunciarlo pubblicamente. E sulla richiesta di fiducia, cosa credevi di leggere? Al di là del contributo alle discussioni di una sezione alla quale peraltro partecipa regolarmente un numero non esorbitante di utenti, è chiaro che sei di gran lunga l'utente più attivo su questo forum e quello che ne regge maggiormente le sorti. Questo lo so io e lo sanno tutti. Soprattutto, lo sai tu, e lo sapevi anche prima di aprire questo topic. Perciò a cosa è servita questa discussione, se non a sentirti dire frasi tipo "sei la colonna di questo forum", "senza di te qui non si va avanti" e via discorrendo? Tutte frasi che sottoscrivo, ripeto, ma che potevi immaginare già prima e che non contribuiscono in alcun modo a risolvere il problema della sezione News Ciclismo, ma al massimo quello del tuo ego. Ego che, unito ad un tifo più acceso di quanto capiti normalmente di incontrare in un forum di ciclismo, è l'unica spiegazione che riesco ad immaginare per il modo in cui interpreti ogni messaggio come se fosse direttamente o indirettamente indirizzato a te. A scanso di equivoci, chiarisco che a me il tuo ego non dà nessun fastidio (probabilmente perché ne ho in dotazione pure io uno discretamente sviluppato), né mi dà fastidio il fatto che ti piaccia discutere, polemizzare e provocare; tutte attività che figurano tra i miei passatempi. Quello che trovo fastidioso - e anche un po' inaspettato, per come ti conosco - è che proprio uno con la tua propensione alla discussione, alla polemica e alla provocazione alzi il ditino e faccia valere i gradi per motivi che trovo onestamente futili. Perché al di là del fatto che tu abbia frainteso il messaggio di smec, quello che ha fatto degenerare la situazione è stata la tua testardaggine nel difendere una posizione indifendibile e la reazione totalmente esagerata e scomposta a messaggi in cui hai voluto trovare delle offese. E se è vero che a tutti può capitare la giornataccia in cui si reagisce male per niente, trovo meno scusabile il voler attribuire la degenerazione della questione ad una fantomatica caccia al moderatore da parte di altrettanto fantomatiche frange rivoluzionarie di cui io non trovo traccia, perlomeno nelle sezioni che frequento abitualmente.
  7. Ho letto un po' di fretta i messaggi di questo topic (meno il primo, ovviamente), perciò mi scuso se scriverò qualcosa di già sentito. Per quanto riguarda la questione della permanenza di emmea, ovviamente credo che debba restare. Per quanto ci si accapigli da anni su ciclismo, calcio e quant'altro, è l'unico utente che sento regolarmente al di fuori del forum e di attività ad esso collegate, perciò è ovvio che i toni di tante discussioni non riflettono la mia considerazione di lui come persona. E non credo di aver mai visto un amministratore/moderatore/quello-che-volete-voi darsi così da fare per mettere in piedi una mole simile di progetti, mettere materiale a disposizione della comunità e quant'altro (il tutto anche senza considerare il lavoro enorme che svolge sul forum dei francesi, che qui immagino non sia pertinente). Detto ciò - parlo francamente, visto che mi sembra che l'idea del topic sia quella - trovo che la sua gestione della faccenda sia stata un gradino sotto il disastroso. In una scala da 1 a 10, sta a -50. Non voglio insegnare ad emmea come si fa a moderare un forum (magari avrei fatto ancora peggio), ma il fatto stesso che si sia finiti in questa discussione (francamente grottesca, se ne consideriamo l'origine) testimonia che quello che ha scelto non è probabilmente il modo migliore. A monte di tutto sta una interpretazione contorta di un messaggio che qualsiasi persona che legga senza l'elmetto da crociato in testa ha compreso immediatamente. Su 8 figure che possiamo ritenere coinvolte nel 3 GT Challenge (i quattro moschettieri e i rispettivi DS), l'unico sulle cui intenzioni non venivano avanzati dubbi era Contador; emmea ha interpretato il messaggio come un attacco a Contador. Il tutto perché smec era colpevole di aver incluso tra i papabili traditori Tinkov. Per vederci un attacco a Contador - perdonate la brutalità - ci vuole una persona che cammina sul filo della paranoia (a questo proposito, si intende, non in assoluto). Ed è molto bello che adesso emmea scriva di aver effettivamente sbagliato nel vedere intenti provocatori in quel messaggio, però spero mi perdonerà se trovo l'ammissione un po' tardiva e un po' troppo comoda in questa sede, dopo aver continuato a mantenere la sua posizione fino a metà del pomeriggio del giorno successivo all'inizio della discussione. I casi sono due: o gli ci è voluto quasi un giorno per capire cosa aveva scritto smec (cosa che francamente mi riesce difficile credere, avendo avuto modo di conoscerlo come persona sveglia in tanti altri contesti, anche molto più provanti della discussione in questione), oppure è andato avanti per quasi un giorno ad arroccarsi su una posizione indifendibile pur di non ammettere di aver preso una cantonata. Come dice giustamente lui, il fraintendimento può capitare a tutti. E magari può anche capitare a tutti di far fatica ad ammetterlo (non so se così tanta fatica, però), ma mi aspetto che un moderatore, proprio per via di quel rispetto del proprio ruolo e delle proprie funzioni alle quali emmea sembra tenere molto, ammetta un po' prima il suo errore ed eviti che la discussione degeneri. Perché se quella che va dagli amministratori agli utenti è una linea gerarchica di potere, gli stessi rapporti dovrebbero esistere in termini di responsabilità, come ci insegna l'Uomo Ragno. Il tutto si inserisce nel quadro di una generale sindrome di accerchiamento che perdura ormai da anni, in cui l'utenza viene divisa tra i seguaci e nemici di Contador. Un clima nel quale ogni tanto mi trovo a rileggere certi passaggi dei miei post perché assalito dal dubbio di aver scritto qualcosa che possa essere interpretato come una frecciata o un'insinuazione nei suoi confronti, sapendo se in tal caso l'intero messaggio verrebbe virtualmente cancellato e ridotto ad uno slogan anti-Messia. Per quanto riguarda la questione ban/sanzioni, io trovo che in questo caso si siano trovati insulti laddove non ce n'era l'ombra. La prima minaccia di sospensione è arrivata per un messaggio che conteneva le frasi "ci vorrebbe una visita da un oculista" e "gli consiglierei di esercitarsi con le comprensioni del testo". Espressioni che non sono sicuramente dei complimenti, ma che fatico a trovare offensive. Mi sembra un modo sarcastico di stigmatizzare una cantonata abbastanza ridicola. Ci si può trovare della provocazione o del sarcasmo, non ci vedo dell'offesa. E spero che nessuno si sogni di bannare - per l'appunto - per uso di provocazioni e sarcasmo (lo spero anche perché in quel caso verrei messo alla porta a tempo di record, ma questo è un altro discorso). Questione smec: dove sta l'offesa nella frase "hai rotto i coglioni"? Si può dire che è scurrile, ma non la trovo sicuramente offensiva. E francamente spero che non si sia a livelli di perbenismo tali da bannare per l'uso della parola "coglioni". Specie se a bannare sono utenti che spesso si divertono a provocare a suon di umorismo nero e blasfemia (cose che approvo totalmente e pratico con gusto, sia chiaro). In più, essendomi trovato tante volte nella situazione di vedere i miei messaggi fraintesi o forzati, posso garantire che veder sistematicamente distorte le proprie parole è discretamente frustrante. E siccome mi pare che smec sia in questa posizione da un bel po' di tempo (e una frase come "se il post in questione non fosse stato scritto da Smec-Easyjet probabilmente non sarebbe stato interpretato così" testimonia inequivocabilmente che ormai i suoi messaggi vengono letti preconcetti), mi riuscirebbe facile essere indulgente anche se si fosse abbandonato ai peggiori improperi (cosa che - ribadisco - non mi pare abbia fatto). Venendo a stylus, io trovo che sia scorretto accusarlo di aver dato del mafioso a qualcuno. Lui ha scritto solo che emmea aveva adottato un "atteggiamento mafioso", che è una cosa completamente diversa. Se io sono a conoscenza delle malefatte di qualcuno e taccio, quello è un altro atteggiamento mafioso, che non fa però automaticamente di me un mafioso. Esattamente come comportarmi da stupido in qualche circostanza non fa di me uno stupido, come mantenere un atteggiamento freddo non fa di me una persona fredda in assoluto, e via discorrendo. Poi io non avrei utilizzato l'aggettivo "mafioso" per descrivere l'atteggiamento di emmea (che ho trovato piuttosto infantile, inutilmente nervoso e insolitamente prepotente), però dare del mafioso a qualcuno è un'altra cosa. Tirando le fila del papiro, ribadisco che secondo emmea dovrebbe rimanere moderatore. Per quello che può interessare, credo anche dovrebbe continuare a postare nella sezione News Ciclismo (anzi, se posso permettermi, trovo piuttosto puerile l'auto-esclusione). Anche perché in discussioni che non si prestano ad essere Contador-centriche e a ridursi al solito scontro tra le solite fazioni, o che per miracolo non vi si tramutano, spesso porta spunti interessanti ed è una controparte piacevole (penso alle discussioni su percorsi, riforme dei calendari, etc.). E gli credo, tra l'altro, quando dice che vive male i toni di certe discussioni nella sezione, perché onestamente è la prima volta che lo vedo reagire in modo così autoritario. Perché il comportamento che ha adottato in questo caso è stato davvero un po' dittatoriale, a mio modo di vedere; non descrivere però emmea come un moderatore-dittatore in generale. Al contrario, spesso si è dimostrato molto più aperto e tollerante di tanti moderatori di tanti forum. Non faccio fatica a credere che questa reazione insolita - e a mio avviso decisamente eccessiva - possa essere dettata da un certo nervosismo o malessere. Tuttavia, tanto per essere franchi fino in fondo, credo anche che debba essere il primo a domandarsi quale sia stato il suo contributo al clima poco sereno che si respira in quella sezione, invece di attribuirne le cause a fantomatiche strategie della tensione orchestrate da frange di rivoltosi (e ditemi voi se vi sembra ragionevole credere che ci siano persone che non hanno niente di meglio da fare nella vita che orchestrare su skype, whatsapp, facebook o quello che volete voi delle polemiche da montare sul forum di cycling-manager).
  8. Forse Cauterets al posto di Lourdes, ma il canovaccio è quello. Diciamo che sembra parecchio pesante, per essere il primo massiccio.
  9. Come sarebbe a dire "non capisco cosa possano fare i patron"? Intendi a parte far valere il fatto che sono i datori di lavoro dei corridori in questione, che i lauti salari che percepiscono li elargiscono loro, e che quindi l'ultima parola ce l'hanno loro? Credo che fatti come la partecipazione di Nibali al Tour of Almaty anziché al Giro di Lombardia siano un'eccellente sintesi di cosa possano fare i patron anche se i corridori possono avere altri piani. Dopo di che, io penso che Contador farà Giro e Tour a prescindere da ciò che faranno Nibali, Froome e Quintana. Però non mi risulta che Contador e Tinkov siano talmente in simbiosi da non poter dir male dell'uno senza implicitamente criticare anche l'altro.
  10. Io la parola trasparenza associata alla Sky non la trovo, al limite trovo la parola "immagine" (ci sarebbe anche un "forse", ma fossilizzarci su questo dettaglio quando si capisce o si vuol capire un sostantivo per un altro mi sembra tempo perso). E al massimo il discorso riguarda il fatto che in Sky non ci siano vecchi lupi di mare alla Unzue o delle figure eccentriche e poco prevedibili come Tinkov e Vinokourov. Detto ciò, se parlar male di Tinkov significa secondo te accusare Contador, ribadisco: o sei un po' paranico, o capisci una cosa per un'altra. Perché io in quel messaggio leggo insinuazioni sulla possibilità che Froome, Quintana e Nibali possano fare i furbi, mentre mi pare che Contador sia l'unico sulla cui voglia di disputare davvero Giro e Tour non vengono avanzati dubbi.
  11. Non ho letto messaggi del genere, e comunque non c'entra con il fatto che tu abbia tirato fuori dal messaggio di smec un contenuto che ti sei inventato di sana pianta.
  12. Senza offesa, ma qui ci sono due possibilità: la paranoia o le difficoltà di comprensione. Bisogna essere dei fenomeni per tirar fuori dal messaggio di smec quello che hai capito tu.
  13. Il sindaco di Arette è stato invitato da Prudhomme alla presentazione del Tour, perciò credo sia confermata al 99.9% APSM per la prima tappa pirenaica.
  14. L'ho controllato anch'io, e secondo me la strada non è malaccio. A patto di salire dal versante con il fondo peggiore, non mi sembra proibitiva una sistemazione.
  15. Il problema è che la discesa dal Col Basset a Sauze d'Oulx è sterrata.
  16. Sì, diciamo che il canovaccio ideale sarebbe: approccio alla Val di Susa via Lys, anello con i Laghi della Ferrera e poi finale classico con Finestre e Sestriere. Il Colle della Dieta si concatena quasi naturalmente con il Lys ed è forse la salita più dura che si possa inserire nella prima parte di una tappa del genere. Prima si può inserire una quantità di salite di media difficoltà a piacimento. Per il Passo della Croce ho scelto una strada morbida visto che era la prima salita, ma si può renderlo molto più duro. Il me stesso di 5-6 anni fa l'avrebbe disegnata così: http://eseifrancesi.altervista.org/maps/viewtrack.php?trackid=6991
  17. Sì ma nei commenti di velowire ci sono 2000 proposte che partono perlopiù da utenti che ne sanno come te e me. Pensavo ne avesse parlato qualche articolo.
  18. Versione con il Colle del Lys e un altro paio di salite che non ho visto in altre proposte (volendo, si può tagliare la prima): http://eseifrancesi.altervista.org/maps/viewtrack.php?trackid=6989
  19. Non per fare il puntiglioso, ma posso sapere qual è la fonte?
  20. Al Giro 2001 fu mutilata anche la tappa di Sanremo, se non ricordo male. Però era secondo me un Giro più facile anche in principio. Le tappe alpine erano 4: 1) Il tappone dolomitico del Pordoi (Rolle, Pordoi 1, Fedaia, Pordoi 2). 2) Una tappa con Bondone e Santa Barbara e arrivo ad Arco. 3) La famosa tappa di Sant'Anna di Vinadio con il Fauniera 4) La tappa di Arona con il doppio Mottarone, l'ultima volta a 40 km dall'arrivo. L'unica tappa di montagna extra era Montevergine (...). Poi c'era una bella (ma brevissima) tappa a Sanremo con Bajardo e Ghimbegna (quella che mi pare fu semplificata, per l'appunto) e una tappa appenninica da Montecatini a Reggio Emilia, con le salite però belle lontane dall'arrivo. Nel 2003, ancora 4 tappe alpine: 1) Lo Zoncolan da Sutrio. 2) La tappa dolomitica dell'Alpe di Pampeago (con Rolle, Valles e San Pellegrino e 162 km complessivi, non proprio una tappa titanica). 3) Il tappone di Chianale. 4) L'orrido arrivo alle Cascate del Toce. Per il resto, si segnalavano solo il Terminillo e la bellissima tappa di Faenza. Secondo me la gestione Zomegnan ha stravolto un po' gli standard. Dieci anni fa, un Giro come quello di quest'anno sarebbe stato ritenuto molto duro. Pensate all'edizione 1999, che all'epoca fu accolta come qualcosa di massacrante: 1) Arrivo in salita a Monte Sirino alla 5a tappa (tipo Abetone, diciamo che nel complesso possiamo considerarli alla pari). 2) Arrivo in salita al Gran Sasso (non meglio di Campitello Matese, anche se la neve lo rese abbastanza selettivo). 3) La tappa con Fauniera e Madonna del Colletto, che comunque aveva due salite ed era sotto i 200 km, cioè era in linea con quelle di cui ci lamentiamo recentemente. 4) Arrivo in salita a Oropa (niente di trascendentale). 5) Arrivo a Pampeago con Cima di Campo e Manghen. 6) Tappa a Campiglio quasi uguale a quella di quest'anno, senza lo strappo di Patascoss. 7) Il tappone dell'Aprica, sicuramente migliore di quello di quest'anno. Ora, il tappone come lo intendiamo noi è quello dell'Aprica (che era sotto i 200 km, seppur di poco). Le altre sono il tipo di tappe di cui di solito ci lamentiamo: o hanno poche salite (una o due), o sono corte, o entrambe le cose. Però erano tante tappe di montagna e tanti arrivi in salita, per l'epoca un fatto insolito. Il motivo per cui a noi sembra facile un Giro come questo, secondo me, è che siamo stati abituati ad anni in cui le tappe di montagna erano numerose come quelle del 1999, ma singolarmente molto più dure, e soprattutto - per vari motivi - siamo abituati ormai a vedere distacchi solo in presenza di tracciati clamorosamente favorevoli. Poi è ovvio che i discorsi vadano fatti basandosi sul ciclismo di oggi e non su quello del 1999, per cui sono anche d'accordo con te sul fatto che, per il ciclismo del 2014, questo non sia un percorso particolarmente duro. Però, a mio avviso, questo è "solo" il Giro più facile dall'epoca Zomegnan in poi. Il che non è particolarmente strano, considerando che parliamo dell'equivalente ciclistico di Rambo.
  21. Qualche considerazione sparsa: 1) Le tappe liguri mi piacciono, 3a e 4a in particolare. Mi piace meno il fatto che a luglio sia stata annunciata ufficialmente una cosa e nel percorso finale ce ne sia un'altra. Da un punto di vista sportivo possiamo pure averci guadagnato, ma la figura rimane invariata. 2) Non mi garbano per nulla le sole tre tappe oltre i 200 km. 3) Mi garba ancora meno che manchi ancora una volta il tappone vero e proprio. Lo sarebbe stato quello dell'Aprica se non avessero scelto di fare un primo passaggio per l'arrivo anziché la classica infilata Tonale-Gavia-Mortirolo; lo sarebbe stato quello di Cervinia se avessero messo un'altra salita prima del Saint-Barthélémy (e diciamo che c'erano anche opzioni un po' più impegnative come prima salita, volendo fermarsi a tre). 4) Condivido la scelta di piazzare gli arrivi in quota al termine di salite pedalabili. Aspettare l'ultima salita, nella maggior parte dei casi, vorrà dire scavare distacchi infinitesimi. Per fare differenze vere, occorrerà muoversi sulle penultime (Daone, Mortirolo, Saint-Pantaléon, Finestre). 5) Il Monte Ologno è una grande idea, anche se io avrei fatto la Segletta da Aurano per avvicinare l'ultimo GPM all'arrivo. Comunque quella variante è ancora più dura, e gli 8 km di saliscendi in quota lo rendono un finale molto inusuale. 6) Ottimo il ritorno ad un po' di tappe di media montagna nelle prime due settimane: le ultime due liguri, quella di San Giorgio del Sannio, quella di Imola, quella di Vicenza. Magari non tutte faranno fuochi d'artificio, ma con un po' di fantasia si potrebbero inventare soluzioni interessanti. 7) Benissimo la cronometro così lunga. L'unico passo in avanti fatto a livello di percorsi, rispetto alla gestione di Zomegnan, è stato il ritorno a prove contro il tempo di chilometraggio meno ridicolo. I saliscendi nella seconda parte non dovrebbero pregiudicare troppo il guadagno degli specialisti, e mettere un po' di minuti sul groppone agli scalatori prima delle Alpi è una buona idea (che sarebbe ancora migliore se avessero offerto un po' di terreno in più per farglieli recuperare). Nel complesso, a me non dispiace. Preferisco questo percorso ai millemila arrivi in salita duri di altre edizioni. Però è chiaro che siamo nelle mani dei corridori: tolte le tappe di Aprica e Sestriere, in salita ci vorrà sempre un po' di coraggio e di intraprendenza per fare la differenza.
  22. Secondo me esageri. Che il Giro sia complessivamente non durissimo è vero, però dal 2000 ci sono state diverse edizioni più facili di questa. 2001, 2002 e 2004 come minimo, secondo me anche un altro paio (2003, 2009).
  23. Adesso non esageriamo; si può essere di avviso diverso sulla vicenda, ma mi sembra più che legittimo discuterne e prendere posizioni in materia di sicurezza. Post del genere me li aspetterei dall'utente bdurso57.
  24. E poi - senza offesa per kazaki e cinesi - a Oslo ci sono i norvegesi, che sono un'altra cosa quando si tratta di sport invernali. Le Olimpiadi di Lillehammer furono così straordinarie un po' per l'atmosfera da fiaba, un po' perché il pubblico norvegese fu di un calore incredibile. Io di quelle Olimpiadi non ricordo assolutamente niente, ma solo le immagini di repertorio di certe gare fanno venire i brividi (pensate solo al boato al momento dell'ingresso di Daehlie e Fauner sul rettilineo finale). In più c'è un discorso climatico non secondario, specie dopo aver visto le montagne verdi e le atmosfere uggiose di Vancouver e Sochi. A Lillehammer, la quantità di neve era cento volte maggiore, e le temperature rasentavano i limiti del regolamento (anzi, secondo alcuni, in certi giorni erano anche al di sotto su larghi tratti di pista, ma i rilevamenti furono effettuati in zone accuratamente scelte, magari più esposte al sole e riparate). Magari Oslo da questo punto di vista sarebbe un po' meno estrema, visto che è quasi 200 km più a Sud, ma offrirebbe comunque ottime garanzie. Non conosco bene Almaty e ancora meno conosco le località che potrebbero affiancarsi a Pechino, però io tifavo spudoratamente per Oslo (anche rispetto a tutte le altre candidate europee, che avrei comunque preferito alle due asiatiche).
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