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Lopi

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  1. Terza tappa adatta a Fothen, con una salita lunga e pedalabile, quindi Kurt diede a tutti ordine di stare in gruppo, senza seguire il folle tentativo solitario di Le Mevel Quando l'azione del francese si stava ormai spegnendo fu Barredo a partire in contropiede, ai -40, un tentativo anch'esseo senza molta logica Così, riassorbito anche lo spagnolo Sandy Casar, leader virtuale della classifica, visto il prevedibilissimo crollo di Feillu, piazzò uno scatto ai -7 cercando di involarsi verso il traguardo Anche quest'azione si spense dopo poco, ma la FdJ aveva ancora un'altra freccia: Remy Di Gregorio, che partì ai -3, guadagnando qualche metro Ma il giovane scalatore francese prese poco margine, ai -2 venne riassorbito e partì una fucilata notevole di Markus, deciso a prendersi la tappa e la maglia di leader, l'unico a resistergli fu Moinard Finalmente era l'azione buona, purtroppo nel finale Fothen finì le energie e venne saltato agevolmente dal capitano della Cofidis, mentre dietro Fedrigo regolava un gruppetto segnalato in maniera allucinante con il tempo dei primi 2 Per la quantomeno curiosa decisione di azzerare i distacchi, Markus si ritrovò solo sul gradino basso del podio, ma con una gran voglia di rivincita, per cercare di ribaltare tutto nell'ultima tappa, dove il finale si prestava a colpi di mano
  2. La seconda tappa è buona per Bole. Al mondiale porta Valjavec, che è il tuo miglior corridore in collina.
  3. Problema risolto in maniera brutale: reinstallando il programma
  4. La seconda tappa era la più pianeggiante, senza Steffen il capitano di giornata sarebbe stato Andreas. I due fuggitivi, Gallopin e Dion non avevano speranze E così volata, Poulhies parte lungo, ma Feillu risponde prontamente, con Schillinger a ruota Il giovane talento dell'Agritubel va a stravincere la volata, davanti al sorprendente Galland, buon 4° Andreas
  5. Dopo i bei successi in patria il Team Daihatsu si recava in Franci per il Tour de l'Ain, corsa di 4 tappe, capitanato sempre da Fothen, pronto a bissare il successo in Sassonia, assente invece Steffen, partito per la Cina ad inseguire il suo sogno olimpico su pista La prima tappa vedeva una salita dura ai -20 dall'arrivo, pronta a lanciare qualche coraggioso attaccante, intanto la fuga di mattina partiva e si esauriva, con Le Mevel ultimo ad arrendersi E sula salita ad accendere la battaglia partì il vecchio Moreau, capitano proprio di quell'Agritubel che contendeva alla Daihatsu il secondo posto in continental, a seguirlo un gruppo con i principlai favoriti, fra cui Fotheno, Casar, Moinard, Fedrigo e Vanendert Ma ad una passo dal GPM partì il duo FdJ, composto da Casar e Vanendert, Moreau si arrese, mentre gli altri non riescono a reagire I due compagni di squadra andarono fin sul traguardo, dove Sandy Casar battè il giovanissimo belga, Schillinger, rientrato nel tratto in discesa regolò il gruppo alle loro spalle, per un 3° posto che confermava il suo gran stato di forma, ma sapeva anche un pò di beffa I distacchi vennero neutralizzati, tutti alla pari dopo la prima insidiosa tappa, tutto rimandato alla 3a, con l'arrivo in salita
  6. Peccato, non dovevi lasciargli 11 minuti Comunque grandissimo il mio Maarten
  7. Uno dei ritorni più attesi.. vai, le tue storie sono sempre state fra le mie preferite
  8. Inizio agosto con lo Sparkasen Giro, semiclassica tedesca, a cui lo sponsor teneva molto, il percorso collinare leggero, adatto sia ai velocisti che a qualche finisseur spingeva Kurt a portare una squadra completa, con quasi tutti gli uomini migliori Il solito, grintoso Bazhenov era l'uomo preposto per la fuga del mattino, corposa e quindi con qualche possibilità di successo Ai -30 ci prova in solitaria il coraggioso Persichetti, passista del Team Miche, tentativo abbastanza velleitario Infatti ai -8 viene ripreso e staccato da Bazhenov, Pristl e Andrle, mentre dal gruppo scatta Konstantin Siutsou, alla cui ruota si incolla Andreas Schillinger Trascinato dal bielorusso Andreas si riporta sui fuggitivi, mentre Andrle prova a sorprendere tutti Ma il ceco finisce presto la benzina e Andreas va a vincere nettamente, Alex 3°. Ancora una altro successo per il Team Daihatsu, in un'estate davvero favorevole, conquistato da un Andreas fin qui molto sacrificato dai giochi di squadra in varie occasioni
  9. Grande Gaspa, i primi due della classifica chi sono?
  10. Io dovrei essere nei primi 3 nonostante per tutto agosto la mia storia sia stata in standby, buon risultato. Complimenti al vincitore del primo turno, uno dei veterani di questo concorso (un pò meno per i risultati che sta raccogliendo )
  11. Bravo Gasparotto, a crono non è fermo, nei 5 ci potrebbe benissimo arrivare. Sorprende poi un Bruseghin così carico a Marzo, potrebbe essere la sorpresa di questa Tirreno.
  12. L'ultima tappa era leggermente collinare, abbastanza per non puntare sulla volata di Steffen, ma cercare di portar via una fuga con Alex Bazhenov Dietro il gruppo sonnecchia un pò, i fuggitivi hanno distacchi nell'ordine dei 10', e i nostri non forzano, tenendo il distacco sempre nell'ordine dei 4-5'. Ai -10 Alex, sapendosi battuto allo sprint prova ad allungare, con a ruota l'austriaco Egger I due arrivano a giocarsi la tappa in volata, e il rosso della Daihatsu ha la meglio agevolmente, prima vittoria stagionale per lui dopo tante corse da gregario Alle loro spalle gli ex compagni di fuga mollano e sono ripresi, Frank Schleck anticipa la volata di gruppetto per il 3° posto, Andreas e Markus si piazzano molto bene nei primi 10 Markus si gode il meritato successo, per lui la prima vittoria stagionale in una corsa a tappe, contro avversari di valore, forse la forma è eccessiva, mancano ancora 40 giorni al Giro di Germania, suo obiettivo principale
  13. La penultiam tappa era una lunga crono di 40km, il minuto e passa di vantaggio di Fothen era ben rassicurante, visto che era anche sulla carta il miglior cronoman del gruppo, ma lui non si accontentò di difendere la leadership, ma andò anche a conquistare la tappa, quasi riprendendo Velits partito 2 minuti prima Solo Schumacher riuscì a limitare i danni, per gli altri distacchi piuttosto pesanti La classifica generale ormai era nelle mani di Markus, l'ultima tappa era leggermente mossa, ma non c'era spazio per infliggere oltre 2' era iniziata la rincorsa al secondo posto dell'Agritubel.
  14. Sì, ho anche provato a sostituirlo con una copia del file di una tappa simile (a volte avevo risolto problemi simili in questo modo), ma niente
  15. Quello originale ritoccato da me con l'editor ufficiale
  16. L'Adria, la mia squadra dello sorso anno, peccato non ci sia più Simon Spilak, ma con Murn, Nose e Lloret puoi iniziare già da subito a ottenere bei risultati. Ps: ma che DB usi? I valori di Murn mi sembrano un pò esagerati.
  17. ops.. scusate, avrei dovuto postarlo nel forum problemi tecnici, spostatelo
  18. Il gioco al momento in cui deve simulare la penultima tappa del Giro del Benelux (la mia squadra non partecipa), crasha. Cosa potrei provare? Vi prego, datemi una mano, altrimenti dovrei riiniziare la storia.
  19. L'avevo detto che con un Gibo così non C'E.R.A. storia.
  20. La terza tappa era la più mossa, Fothen doveva evitare almeno di perdere terreno da Schumacher e Peter Velits, gli avversari più insidiosi, il fuggitivo Kittel non faceva certo tremare Ma ai -30 a sorpresa attacca Schumacher in discesa, sperando che i due soli gregari rimasti a Markus (Andreas Schillinger e Sven Krauss) non bastino Ma non va, allora ci prova Lars Bak, provano a seguirlo senza successo Martin Velits e Tony Martin Ma Andreas e Sven non si fanno sorprendere, danno tutto per riprendere i vari attaccanti Ai -15 Markus capisce che è il momento di capitalizzare il lavoro dei suoi gregari, dopo aver fatto sfogare molti avversari pericolosi, e su un strappo di 3km parte con decisione In discesa, come prevedibile viste le sue doti, incrementa il vantaggio, nessuno riesce a reagire Dietro Velits batte i due Rabobank Niermann e Martens per il 2° posto Il vantaggio accumulato da Markus sembra rassicurante, viste le sue ottime doti a cronometro Kurt esulta, sa che vincendo questo Giro di Sassonia, si potrebbe accorciare non poc il distacco di 200pt dall'Agritubel e rientrare prepotentemente nella lotta per il Pro Tour, anche se ciò richiederebbe una sterzata decisa nel mercato, per avere qualche corridore di valore in più.
  21. Nella seconda tappa la Daihatsu controlla facilmente la fuga di giornata, grazie ai suoi ottimi passisti Ma i nostri non ne hanno per fare il treno, Steffen non può che accodarsi a Greipel Scelta non troppo azzeccata, visto che Haedo svernicia tutti e il nostro chiude solo in 6a posizione, perdendo la maglia di leader
  22. Grande Gesink, e ottimo Menchov con quella forma a chiudere nei 10
  23. Ammazza, questo Bennatti lo batte anche il mio Schillinger!!! Comunque ora aspettiamo dei buoni risultati per la classifica generale, Gasparotto potrebbe fare bene (come nella realta).
  24. Il prossimo appuntamento, il Giro di Sassonia, era un appuntamento chiave della stagione, per recuperare i 150 punti di distacco dall'Agritubel era necessario un ottimo risultato, in particolare con Fothen, che era uno dei favoriti per la vittoria finale, vista la crono di 40km, Radochla pronto alle volate, gli altri a supporto La prima tappa era buona per Steffen, visto che Sentjens da solo non aveva speranze Bazhenov e Schillinger subito si danno da fare per portare Radochla in testa, il treno columbia non riesce a contrastarli E Steffen non tradisce le aspettative e domina lo sprint davanti al suo ex compagno di squadra Pollack, Schillinger bravissimo conquista il 4° posto
  25. Dopo il Giro d'Austria il Team Daihatsu può finalmente presentare i primi due colpi di mercato: Il primo è un giovane scalatore, più volte campione nazionale, ha dato già dimostrazione di poter dire la sua quando la strada sale, sarà un'ottima spalla per Markus nelle corse di alta montagna, e sostituirà Camano, accasatosi all'Extremadura, in assenza del nostro capitano potrebbe rivelarsi anche un buon corridore da fughe Il secondo invece è un corridore che sembra fatto apposta per le fughe, buon passista, capace di tenere sulle brevi salitelle, e in grado anche se necessario di regolare in volata dei gruppetti, viene anche lui dall'est, è stato anche lui campione nazionale varie volte, anche se prevalentemente a cronometro. All'occorrenza potrebbe anche aiutare Steffen a destreggiarsi negli sprint
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