Vai al contenuto

Lopi

Utenti
  • Numero contenuti

    1496
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Lopi

  1. Uso http://www.picamatic.com/, non saprei quale è il problema, l'upload funziona correttamente
  2. Ottima difesa di Uros, nei 10 ci può benissimo arrivare.
  3. Ultima tappa, da controllare solo eventuali cadute e forature, e poi provarci con Schillinger o Radochla sull'arrivo in leggera salita, in fuga 15 corridori, tutti con oltre 10' di distacco in classifica Il Team Daihatsu quando il vantaggio dei fuggitivi raggiunge i 5 minuti si mette a tirare, con Bazhenov, Mamos e Kux Ai -10 i fuggitivi hanno ancora 30" di vantaggio, la rabobank prova un treno con Walker a lanciare Freire, ma l'australiano dimostra di non farcela Kurt allora chiama la squadra: < Il treno facciamolo noi, Alex portati in testa con Andreas e Steffen > < Ma sono 80 km che tiro > rispose il russo < non ce la faccio a lanciare anche lo sprint > < Andreas non può fare tutto il lancio da solo, è un problema... > < Posso farlo io > disse a sorpresa Markus Fothen < Tu? Ma non è un rischio? > < Lanciando lo sprint se non si fanno errori stupidi si rischia poco, ci provo > Markus parte a tutta, i tre del team Daihatsu passano a doppia velocità i fuggitivi, gli altri non sembrano in grado di contrastarli Markus, Andreas e Steffen prendono qualche metro sul gruppo, dietro Bennati prova a chiudere, gli altri più dietro Il velocista della Liquigas con una sparata notevole si riporta sui tre, ma non c'è spazio per saltare Andreas e Steffen. Per Schillinger seconda vittoria stagionale, con Radochla a completare una stupenda doppietta, Markus 4° conquista anche la maglia a punti Per Markus finalmente il meritato trionfo, ma senza un attimo per cullarsi sugli allori, visto che il giorno dopo c'è da correre una gara anche più prestigiosa: la Classica di Amburgo
  4. Ecco la tappa decisiva, 45km di crono, leggermenta vallonata, adatta sia agli specialisti che ai passisti scalatori. Il team Daihatsu aveva come primo cronoman decente Eichler, seguito in seconda ammiraglia da Kristof Trouve, nonostante il dolore patito per la caduta del giorno prima, piazzò un buon tempo, installandosi in cima alla classifica e rimanendoci per una trentina di arrivi. Intanto dall'arrivo mandava preziose informazioni a Fothen Ma dopo vari avvicendamenti in cima alla classifica (Champion, Wiggins, Kangert, Roelandts, De Weert) , a mettere tutti d'accordo fu il campione mondiale in carica, Fabian Cancellara, oltre 2' di distacco inflitto al secondo in quel momento, e ipoteca sulla vittoria di tappa Ma la lotta veramente importante era quella per la classifica generale, ristretta a 3 corridori: Alberto Contador, a 30" dal leader, in maglia bianca della classifica dei giovani, autore di una prova mostruosa in montagna, dopo aver pagato 2' in una tappa collinare Markus Fothen, l'idolo di casa, la rivelazione del 2008, in cerca della sua consacrazione, in forma strepitosa, correndo sempre all'attacco, 26" da recuperare Kim Kirchen, leader della classifica grazie alla cronosquadre, apparso meno brillante degli altri, ma molto solido, e pronto a dare tutto La prima parte della crono era un falsopiano in leggera salita, Fothen partì fortissimo, a solo 1" dal superspecialista Cancellara, Contador a 18" da lui, partito con più calma, Kirchen in difficoltà invece aveva già perso tutto il suo vantaggio La seconda parte era invece un mix di leggera discesa e salita, Markus perse molto da Cancellara, ma riuscì a mantenere invarioato il vantaggio su Contador: 22" da difendere in 13km, sfida all'ultimo respiro Kurt era visibilmente emozionato sull'ammiraglia, era ad un passo dalla sua prima affermazione importante da Ds, con tutto il rispetto per il Tour du Finister e lo Sparkassen Giro, incitava continuamente Markus, concentratissimo sulle curve della discesa finale, che pennellava come al suo solito con grande maestria, i due non sentivano neanche i rilevamenti di radio corsa, tutti i compagni di squadra erano al traguardo, in attesa del risultato decisivo. Arriva Contador, 1h1'36", paga più di un minuto e mezzo da Cancellara, ha perso poco nel finale... Poco dopo si presenta Markus sul rettilineo finale, una lunga volata, non si è fatto dire quanto è il divario con lo spagnolo, quando taglia il traguardo è un boato, nella discesa finale recupera addirittura su Cancellara, chiude con 1h0'32", oltre 1' rifilato a Contador, un grandissimo trionfo per lui Kirchen perde tantissimo, ma salva il posto sul podio, recupera posizioni Velits Dopo l'arrivo Contador va incontro a Markus: < Grande prova, hai vinto, quest'anno hai corso in continental, quindi ci siamo affrontati solo stavolta, l'anno prossimo ci sarai al Tour? > < Spero, se l'Agritubel non ci rimonta 200pti continental nelle ultime corse > < Allora ci rivedremo, senza rancore, per una rivincita su un palcoscenico più importante, in bocca al lupo per Amburgo, la mia stagione finisce con il Deutschland Tour > < Crepi, ci ritroveremo di certo >
  5. Dai, vogliamo Candido Barbosa campione del mondo!!!!!! Per me è più bello calarsi completamente nella storia e allenare la nazionale del paese che hai scelto come ambientazione.
  6. Markus ha fatto una preparazione miratissima su Germania e Amburgo, ha 95 di forma. In realtà tutta la squadra puntava a queste corse, hanno tutti almeno 90 di forma.
  7. Con un Uros così nulla è impossibile, anche se un piazzamento nei 10 sembra dura, Robert dovrà fare la corsa della vita.
  8. Ottimo Gesink e con il crollo di kreuziger per la bianca è fatta. Ora punta ad un posto nei 5, non è impossibile.
  9. Altra tappa pineggiante, questa volta il fuggitivo designato era Bazhenov e il passista russo non sbagliò azione, per altro molto corposa, con atleti di valore come Proni e Vansummeren Dopo circa 50km, brutto problema: una caduta fa restare attardati alcuni corridori, fra cui anche Markus Fothen Kurt ebbe un attimo di sconcerto, poi chiamò con l'auricolare tutti: < Ragazzi, chi è rimasto indietro con Fothen? > < Io > rispose Eichler < abbiamo una quarantina di secondi > < Bene, non serve che ti dica di tirare a morte, e voi, Kristian, Andreas, Philipp pronti nel caso non ce la facessero a fermarvi ad aiutarli, Iker tu in pianura non puoi dare una gran mano, Steffen invece non devi sprecare energie per la volata, quindi voi restate comunque in gruppo > Per fortuna Markus Eichler riuscì con una tirata pazzesca a riportare Fothen in gruppo, aiutato anche dalla sportività di Astana e Columbia che non forzarono il ritmo Intanto ai -10 i fuggitivi avevano 1' di vantaggio, situazione apertissima, Alex vedendo poca collaborazione provò a scattare e andarsene in solitaria A seguirlo furono Van Summeren e Bernaudeau, con Erviti e Ludescher qualche metro dietro Dietro intanto si preparvaano i treni, visto che i fuggitivi erano a pochi secondi, con Clerc a lanciare Haddou e Breschel a lanciare Cancellara (chissà perchè non il contrario, sarebbe stato molto più proficuo), Radochla più dietro a ruota di Freire Freire compie una rimonta paurosa con Steffen a ruota, Vansummeren e Bazhenov stanno per essere ripresi, questione di metri A pochi metrim dal traguardo si compie la beffa per i fuggitivi, Vansummeren vede sfumare la vittoria, mentre Freire sembra inattaccabile dagli altri sprinter Lo spagnolo va a stravincere con una volata impressionante, partito da 30 metri dietro a Cancellara e Haddou ha rimontato tutti, Steffen ottimo secondo, gran forma per il velocista del Team Daihatsu < Ragazzi, oggi bravissimi tutti, il nostro capitano è caduto, ma è rientrato senza problemi > < Sì, non ho dolori, domani a crono sarò al massimo > < E, Steffen e Alex, siete stati bravissimi, ma oggi c'era poco da fare, ora riposiamo ci tutti, domani è la giornata decisiva >
  10. Daje Barbosaaaaaaaaaaa!!! Ma con Boonen a 2" sarà dura, nell'ultima tappa devi stare attentissimo.
  11. Il problema è che al Paesi baschi di volate non ce ne dovrebbero essere (forse 1), Marzoli non credo avrà molto spazio.
  12. Mi fa sempre piacere essere d'aiuto, specie ora che con l'università non sono ancora a pieno regime. Comunque di loghi ne trovi parecchi spulciando su google immagini o sui siti delle corse. E già che ci sono ecco anche la Volta ao Algarve
  13. Ecco un pò di loghi di corse spagnole e protoghesi, a cui dovresti partecipare con la tua squadra, poi forse per averne altre devi scaricarti qualche pack. Gp Correios Vuelta Rioja Vuelta Castilla y Leon Vuelta Valenciana Vuelta Burgos Klasika Primavera Subida al Naranco Subida Urkiola Volta Portugal Clasica Alcobendas Comunque forza Barbosa, è sempre stato uno dei miei corridori preferiti
  14. La 6a tappa era sostanzialmente morbida, pochissimo spazio per eventuali attachi di uomini di classifica, i velocisti dovevano recuperare gli sforzi dei giorni precedenti, e così spazio ai due coraggiosi Crosbie e Kux Il gruppo lascia fare, i due hanno distacch abissali in classifica, e ai -40 il vantaggio supera ancora i 10', su uno strappo ai -25 parte Crosbie, sentendosi battuto in volata, e prende qualcosa come 25" di vantaggio Kristian è bravissimo a gestirsi e rientrare in discesa, ma le gambe dopo 150km di fuga per lui iniziano a farsi pesantissime Infatti ai -7 il francese piazza una seconda stoccata, stavolta in pianura, Kristian non ce la fa proprio più, prova a rispondere, ma poi si risiede sul sellino e cerca di limitare i danni Il giovane passista veloce non molla, cerca di rientrare, ma le energie sono davvero esaurite, Crosbie va a vincere dopo una bellissima impresa, per Kristian Kux solo un'enorme fatica e un secondo posto che brucia più che compiacere Alle loro spalle Freire regola il gruppo su Rigotto e Cancellara, Steffen prova la volata ma chiude in posizioni di rincalzo < Anf... non ce l'ho fatta, ero davvero distrutto, 160km di fuga in 2 sono un'enormità, poi Crosbie aveva ancora la forza per scattare... come cazzo faceva? > Kux steso a terra dopo la lunghissima fuga, non era soddisfatto del risultato, capiva di aver perso una grossa occasione, visto che in volata a due se avesse tenuto avrebbe vinto con facilità < Hai 23 anni, ne avrai di occasioni, oggi l'importante era tener coperta la squadra e far riposare Markus, domani spazio a Steffen, ma tenetevi tutti pronti >
  15. Grandissimo Flecha, che rimonta, anche se nel finale Ballan è andato proprio in crisi. Buon lavoro anche sel suo gregario Barbè, agli altri era dirfficile chiedere qualcosa.
  16. Con il morale alto per il mercato e l'andamento del Giro di Germania, ci si preparava all'arrivo in salita, dove bisognava contenere il tentativo di rimonta di Contador, e se possibile staccere Kirchen e Leon Sanchez, la fuga del mattino aveva in Intxausti l'uomo più pericoloso Tutti ripresi ai piedi della salita, appena la strada inizia ad inerpicarsi parte come una scheggia Van den Broeck, non riescono a tenerlo Zubeldia a Wegmann < Calma, non è sul belga che dobbiamo correre, non rispondere, Markus > Kurt da indicazioni precise al suo capitano Il belga iniza a fare paura quando ai -7 il suo vantaggio sfiora il minuto, e i gregari di Contador non sembrano in grado di reagire Allora lo spagnolo capisce che è il momento di rompere gli indugi, piazza una rasoiata micidiale, Markus cerca di seguirlo, ma Kurt lo esorta a non rischiare: < Gestisciti, hai 2' di vantaggio, anche se ne perdi uno non fa nulla, a crono sei più forte, mantieni il sangue freddo > Contador ha davvero un altro passo, in 2km si riporta su van den Broeck e lo lascia sul posto, dietro Markus impone il suo ritmo, e alla sua ruota restano in 3: Benitez, Kirchen e Velits, in difficoltà Sanchez Contador conquista un grande successo in salita, distacchi pesanti inflitti a tutti gli avversari, e un prepotente rientro in classifica Dietro, a quasi 2', Velits scatta per prendersi il 2° posto, Markus chiude terzo, dietro di loro Benitez, Van den Broeck e Kirchen Classifica che dietro le prime due posizioni viene rimescolata completamente, Contador sale in 3a piazza, spuntano Benitez e Velits, mentre cedono Wegmann e il nostro Schillinger < Forza, non è andata così male, sei ancora davanti a Contador, e la crono dovrebbe favorirti, se tutto va come deve andre il Deutschland Tour è tuo > Kurt incoraggia Markus dopo l'arrivo < Mah, io speravo di chiudere praticamente oggi i conti, devo ancora recuperare 26" a Kirchen, non sono pochi, anche se io sono più specialista, e poi il Contador di oggi fa impressione, e lui quando è in forma è un ottimo cronoman, non sarà affatto facile > < Dai, ora in questi due giorni pensi solo a recuperare, e poi in quei 45km devi dare tutto >
  17. Grande Murn, e grande tutta l'Adria e la Slovenia. Forza, vogliamo Uros iridato!!
  18. Poco prima di cena, mentre i corridori si riposavano in vista dell'arrivo in salita del giorno dopo, Kurt chiamò Juan, che era rimasto a Friburgo per contattare corridori da acquistare, e mettere su la spina dorsale della formazione che avrebbe probabilmente corso nel PT < Ciao, Juan > < Ciao, come va? Ho visto in Tv il bell'attacco di Markus, davvero molto in palla > < Eh, già, tutto merito tuo. Comunque, come va con le trattative, ti avevo lasciato che proclamavi grandi colpi, hai concluso qualcosa? > < Tranquillo, non ti fidi? Ho messo sotto contratto tre ottimi corridori. Il primo è un ex campione mondiale, promessa mai mantenuta del ciclismo asiatico, buono scalatore, se la cava anche in volate ristrette, può essere un buon uomo per le fughe su percorsi collinari: Sergey Lagutin > < Buono, ma per il pro tour ci vorrebbe qualche colpaccio, questi sono tutti onesti gregari e nulla più > < Il secondo viene dalle montagne, ma ama la pianura. Poderoso passista, ha avuto il suo giorno di gloria vestendo la maglia gialla nel 2002 vestendo la maglia gialla. Può essere un ottimo uomo per lanciare la volata, e in generale un gregario di lusso, con qualche licenza per cercare il successo in prima persona: Rubens Bertogliati > < Ottima scelta, ora servirebbe qualche scalatore per scortare Markus > < Il prossimo non è proprio uno scalatore, anche se digerisce bene le grandi salite. Piuttosto è un corridore completo, che si esalta nelle classiche, forte sul pavè, potrebbe dire la sua al Fiandre, ma forse anche sulle Ardenne. Ottimo passista può essere lanciato in fuga nei GT, mentre nelle brevi corse a tappe sa curare la classifica. Se servisse può essere anche un apripista per le volate: dalla Slovenia.... SIMON SPILAK < GRANDE!!! Simon è un ottimo corridore, proprio quello che ci voleva, qualcuno che se la gioca ovunque, per poter essere nel vivo della corsa tutto l'anno. Forza, che non saremo la Cenerentola del Pro Tour >
  19. http://http://www.picamatic.com/ Questo è ottimo, dopo aver uppato clicchi sull'immagine, ingrandisci e con il click destro copi l'indirizzo, sul forum selezioni inserisci immagine e incolli
  20. Ongarato regola il gruppetto degli inseguitori, con dentro Wegmann, Fothen e Sanchez Kirchen riesce a difendersi, perde poco e non gli viene conteggiato il distacco, Zubeldia e Schillinger perdono invece circa 1' da Fothen Bazayev regola il gruppo con Contador e Van den Broeck, a circa 1'30" di distacco, brutta giornata per lo spagnolo, superfavorito di questo giro di Germania Kirchen rimane in testa alla classifica, grazie al cedimento di Van den Broeck e Maertens, sfortunatissimo e attardato da una foratura mentre la corsa si infiammava, Fothen sale al 2° posto < Ottimo, oggi bisognava staccare Contador e ci sei riuscito, Markus, domani ci si dovrà difendere, a Kirchen pensaci poi nella crono >, Kurt era molto contento del risultato della tappa < Ok, domani sto tranquillo, anche perchè oggi ho speso molto negli ultimi 20km, ma la classifica è buona, non penso che Kirchen e Sanchez faranno il vuoto in salita >
  21. La 4a tappa prevedeva una salita abbastanza dura ai -20 dall'arrivo, importante per Fothen guadagnare ancora qualcosa, per difendersi meglio sull'arrivo in salita. Gli ordini di Kurt erano di lasciare andare la fuga, un pò di collaborazione nel finale poteva servire, nessun Daihatsu però riuscì ad imbroccare il tentativo buono Sulla penultima salita Schreck e Vanotti provano a staccare gli altri membri della fuga Sulla salita finale, mentre dietro iniziano a muoversi, l'italiano scoppia, e Schreck si trova da solo A metà della salita principale di giornata è proprio Markus a rompere gli indugi, la sua progressione fa male a molti, restano alla sua ruota Kirchen e Wegmann Il momento può essere decisivo, Kurt urla nell'auricolare: "Vai, Markus, Contador non risponde, oggi fai saltare il banco", e Markus insiste nella sua azione, mentre rientra sul terzetto Leon Sanchez, e Zubeldia si porta a pochi metri In discesa parte Joaquin Rodriguez, con Schillinger a ruota, ma il gruppo Fothen ha circa 1' di vantaggio, difficile rientrare. Dietro Silence e Astana provano a ricucire Zubeldia e Kirchen perdono qualche metro in discesa, mentre Fothen, Wegmann e Sanchez si riportano sul gruppetto alle spalle di Schreck 1'30" il distacco del gruppone Schreck si va a godere il suo giorno di gloria, dopo un'onesta carriera da gregario nelle principale squadre tedesche, un bell'applauso per lui
  22. Obiettivamente è vero, Kirchen meriterebbe almeno 75 in crono, uso il db originale, ho modificato alcuni valori che ritenevo sballati, tipo 82 in salita per Evans, o 74 in volata a Wegmann, ma a questo non devo averci pensato.
  23. Kirchen ha 68, Fothen 77, 30" li dovrebbe recuperare senza problemi.
  24. 3a tappa, mossa, Kurt era deciso a scopreire le carte, a lanciare Markus sulle salitelle finali e vedere chi ne aveva per rispondere, gli avversari più pericolosi erano Contador, Zubeldia, Van den Broeck, Kirchen e Leon Sanchez. La fuga di seconde linee non faceva grossa paura ai big, ma Astana e Daihatsu controllavano il distacco Da segnalare solo un velleitario tentativo di Vanendert di riportarsi sui fuggitivi Ai -30 si spegne la fuga, con i suoi ultimi superstiti, Proni, Kangert e Hary Sullo strappo ai - 15 parte Leon Sanchez, la corsa si infiamma, lo seguono Maertens, Van den Broeck, Contador e Fothen Il gruppetto si infoltisce, anche resta tagliato fuori uno dei favoriti, Haimar Zubeldia. In discesa Markus sfrutta un breve rallentamento e parte deciso Ai -6 parte Kirchen, cercando di riportarsi su Markus, il lussemburghese si porta appresso molti corridori Markus si difende nel tratto finale: seconda vittoria per il team Daihatsu in questo Giro di Germania La classifica vede Kirchen in maglia gialla, ma il lussemburghese dovrebbe pagare nella crono finale, Fothen porta a 41" il suo vantaggio su Contador, Zubeldia paga oltre 2' e abbandona ogni velleità di successo finale.
×
×
  • Crea Nuovo...