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pierlo69

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  1. ...e sarà difficile...speriamo nei piazzamenti e in qualche colpo di cul...di mano...
  2. ... ...le già flebili speranze di ben figurare si spengono ai meno sette: Boom è ripreso dal gruppo... ...Lars cerca di resistere al ritorno dei velocisti e ai meno due è ancora con i migliori: Freire, Bennati e Napolitano tra gli altri...sulla sinistra Lorenzetto, forse nel tentativo di portare fuori Napolitano, guadagna metri sugli altri...Moletta e Arvesen resistono davanti a tutti... ...ma per il nostro uomo allo sprint non c'è niente da fare e viene inesorabilmente risucchiato a centro gruppo... ...il sorprendente Arvesen sembra riuscire a controllare Lorenzetto e la rimonta prepotente di Zabel a centro carreggiata.... .......e la vittoria va a........ KURT-AAAAAAASLEEEEEEEEEEEEEEE...AAAAAAAAAAAAARVESEEEEEEEEEEEEEEEEEEEENNNNNNNNNNNNNNN!!!!!!!! Grande azione di contropiede del campione norvegese che lascia il gruppo poco prima della Cipressa, non si volta più indietro e si aggiudica una prestigiosa Milano - Sanremo davanti a Lorenzetto e Zabel...due outsider nei primi tre posti quindi: chi ha sottovalutato l'azione del norvegese e, in seguito, la volata lunghissima dell'italiano della Lampre, ha sbagliato i calcoli... ...la calssifica a squadre premia la CSC, autrice anche di una ottima volata con Cancellara e O'Grady... Prova incolore della Surrena: Boom si piazza in ventesima posizione. A giochi fatti appare avventata la scelta di mandarlo all'attacco sulla discesa del Poggio: una volata classica avrebbe fruttato qualche posizione in più all'olandese. A scusante parziale per il team c'è da dire che il ruolo di velocista era stato affidato all'esperto Baldato. Quando Fabio è caduto Boom aveva già un vantaggio di circa venti secondi sul gruppo...si è provato a farlo arrivare. Comunque non è la fortuna o la sfortuna che possono decidere la bontà o meno di una strategia: quella della Surrena oggi era azzardata perche non prevedeva alternative alla volata o all'azione di contropiede sul Poggio. Impareremo dalla CSC, team più esperto che, oltre ad essersi battuto alla grande in volata, ha conquistato la vittoria partendo da lontano...
  3. ... ..sul Poggio Klier è ripreso da Burghardt, mentre Dekker e Zberg fanno il forcing per chiudere su Arvesen e Moletta: ora la loro azione, in un primo momento sottovalutata, è diventata pericolosa!!! ...è il mometo aspettato dai nostri: Boom si lancia in discesa... ...l'olandese prende una manciata di secondi sul gruppo, ma è a centro gruppo che accade l'imprevisto che manda all'aria i nostri piani...Hincapie cade... ...e la sfortuna colpisce di nuovo la Surrena: a ruota dello statunitense ci sono i nostri Dionne e Baldato...il canadese riesce a schivare la bici di hincapie, l'italiano no... ...la caduta coinvolge altri uomini importanti: Ballan... ..Kirchen, Pozzato, Chicchi e Pfannberger... ...
  4. ...qualche giorno di riposo permise al team di ricaricare le pile in vista della Milano - Sanremo. La grande classica italiana vedeva al via un numero di stelle tali da non consentire sogni di gloria alla Surrena, ma sarebbe stata utile sopratutto per portare nelle migliori condizioni di forma possibile Baldato e un altro paio di ragazzi alla vigilia del mese di aprile. Gli inviti alle prestigiose corse in nord Europa andavano onorati al meglio, senza farsi illusioni su cosa avrebbero potuto significare in termini di risultati: lo staff tecnico si apsettava dei buoni piazzamenti e niente di più. Fu decisa quindi una squadra che vedeva Baldato e Boom nella veste di prime punte. L'italiano avrebbe cercato di far fruttare la sua esperienza in caso di arrivo a gruppo compatto...il giovane olandese avrebbe invece agito di contropiede sulla discesa dal Poggio di Sanremo cercando di arrivare da solo al traguardo. Gli altri componenti erano: Tosatto, gregario per Baldato, Dionne, che avrebbe protetto Boom, e poi Klimov, Ulissi, Beyens e Debuscherre. 22/03 Milano - Sanremo 294,5 km Pierlo: ...la corsa è molto lunga ragazzi, restiamo a centro gruppo cercando di risparmiare energie. I grandi si muoveranno solo verso la fine...in vista del Poggio, o più probabilmente della Cipressa, ci potrebbe essere qualche gregario esperto che proverà ad uscire per far muovere i capitani avversari. Occhio perche se nessuno reagisce potrebbe essere una azione decisiva. Aspettiamoci qualcosa in vista di quelle salite. Tosatto e Dionne scorterete Baldato e Boom: Lars se arriviamo in cima al Poggio con il gruppo compatto scatterai cercando di avvantaggiarti in discesa...non è molto lunga però dovrai dare tutto. Fabio...se Lars non ce la fa cerca di giocarti le tue carte in volata, sai già che non avrai un treno affidabile a disposizione, quindi cerca di accodarti a qualcuno in palla...Ballan o Cancellara magari. Ci vediamo all'arrivo ragazzi...buona corsa. Pronti, via...e ci sono subito i primi allunghi. I più decisi sono Perz dell'Euskaltel e Huguet della Cofidis. La loro azione durerà a lungo... ...per vedere altri ciclisti uscire dal gruppo bisogna aspettare i novanta all'arrivo: Moletta, Klier e Arvesen... ...che poco dopo raggiungeranno e staccheranno gli esausti Huguet e Perez... ...in vista della Cipressa il gruppo controlla la situazione, meno di un minuto dai fuggitivi; mancano trenta chilometri all'arrivo e l'azione dei tre sembra destinata ad esaurirsi presto... ..ma Arvesen non la pensa così: rilancia a metà salita e allunga sui compagni di fuga... ...Moletta riesce a rispondere: allo scollinamneto è con il norvegese della CSC...Klier si stacca... ....
  5. mi son dimenticato un pezzo la frase corretta è "...beh, le buone son veramente buone: ci hanno accettato alla Ronde van Vlaanderen, alla Gent - Wegelem e alla Parigi - Roubaix" olè
  6. Un'ultima tappa attendeva la Surrena alla Tirreno - Adriatica, una tappa che avrebbe dato al team la vittoria nella classica italiana confermando così la bontà dell'organico a disposizione di Pierlo. I ragazzi erano carichi, forse troppo...bisognava mantenere la calma e i nervi saldi. 18/03 Tirreno - Adriatica: San Benedetto del Tronto - San Benedetto del Tronto 176,4 km Pierlo: Controlliamo tutto oggi, fughe...scatti...contrattacchi...non lasciamoci sfuggire niente. E' una tappa semplice per noi: fino a metà gara il percorso è movimentato, poi ci sono quasi 90 chilometri di pianura. Quindi, se qualcuno volesse farci lo scherzetto ci proverà nella prima parte della corsa. Stiamo sempre in testa al gruppo e facciamo il ritmo sulle salite. Passate quelle vedrete che saranno le stesse squadre dei velocisti ad aiutarci in pianura per non lasciare spazio alle fughe: vorranno mettersi in luce alla volata. L'unico che ha libertà è Bakelants, Jan...cercherai l'occasione buona per risalire un pò in classifica, ma non collaborare se entri in qualche azione con chi segue Basso in classifica. Anzi, in quel caso lavora per spezzare i cambi e favorire il rientro della squadra. Buona corsa ragazzi... La gara filò via molto tranquillamente...poche fughe subito riprese nella prima parte di corsa. Lungo la discesa che portava al circuito finale di San Benedetto del Tronto fu ripreso un gruppetto di gregari che si era staccato ai piedi della salita per disputarsi i punti del GP della montagna di giornata; la poca distanza dall'arrivo, la velocità del gruppo e l'assoluta mancanza di asperità nel finale fecero il gioco delle squadre dei velocisti che, con facilità, controllarono i pochissimi volenterosi che tentarono la sortita. I treni fecero il loro lavoro e, alla volata, si presentarono davanti a tutti quelli della LPR e della Quick-Step... Il lavoro migliore fu quello del team italiano e ad aggiudicarsi la tappa fu ancora una volta... AAAAAAAAAAAAALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEESSAAAAAAAAANDROOOO PEEEEEEEEEEETAAAAACCHIIIIIIIIIIIII!!!! Splendida tripletta per il velocista italiano che precede la sorpresa di giornata Fernandez de Larrea, Euskaltel, ed un mai domo Bettini... La Surrena disputa una volata timida ma sufficente a piazzare tre uomini nei primi dieci, purtroppo ancora nelle posizioni di rincalzo ma con la lieta novità dei giovani Pozzi e Mazzi che precedono velocisti ben più quotati. Niente cambia nelle classifiche...il risultato per la squadra guidata da Pierlo è al limite del dominio: due tappe vinte, primi nella classifica della generale, punti e montagna. Quinto tempo in quella a squadre...e tanto spettacolo lungo le strade di questa edizione della Tirreno - Adriatica. Al traguardo gli incitamenti dei tifosi italiani fecero salire ancor di più il morale del team, si sarebbe parlato molto della nostra squadra...questo però li metteva sotto la luce dei riflettori: d'ora in avanti ogni sbaglio sarebbe stato ingigantito. Pierlo, tutto sommato, avrebbe preferito mantenere un profilo più basso fino al Giro per non caricare di aspettative la squadra. DRRRRRRRRRIIIINNNNNNNN DRRRRRRIIIIIIINNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN Pierlo: Pronto? Giselle: Coach? Ciao....ho buone notizie coach...è una un pò meno buona.... P: Sono troppo contento oggi Giselle per rovinarmi la giornata...dammi solo le buone, per la cattiva aspetterai domani. G: ...beh, le buone son veramente buone: ci hanno accettato alla P: fantastico!!! Il nostro progranna era basato su quelle e sul Giro...siamo a metà!!! Dai...dammi anche la cattiva... G: ...Mmmmh...no, forse è ancora prematuro parlarne...aspettiamo dopo la Milano - Sanremo. A quel punto molte cose saranno chiarite: la nostra competività sopratutto. Dovremo fare un punto della situazione ma ora è presto... P: Giselle...ma la squadra è già competitiva...tuo padre non è contento dei risultati? G: ma no...mio padre è entusiasta, ma non dipende solo da lui ora... P: insomma Giselle!!! Che succede? G: niente coach, non preoccuparti e scusami per averti allarmato...non ne hai motivo. Pensa solo a far correre gli uomini. Al resto ci pensiamo io e mio padre, sei in buone mani... click P: Giselle aveva ragione: il suo compito era quello di gestire i ciclisti. Era chiaro che qualcosa al di fuori della squadra si era inceppato, ma era compito di Giselle risolverlo...gli tornarono in mente le ambigue parole pronunciate da Baron Bekaert un paio di sere prima. Scosse il capo e decise di invitare i ragazzi a cena fuori: una serata di libertà avrebbe fatto piacere a tutti... Il prossimo appuntamento era ancora in Italia, un'altra grande classica: la Milano - Sanremo. La Surrena avrebbe portato una squadra imperniata su Baldato e Boom. Obiettivo minimo...non farsi ridere dietro
  7. e no infatti.... ...ho trovato delle caramelle sospette in camera sua
  8. ... ...tappa risolta in volata: quindi in classifica generale nessuno sconvolgimento: Basso guadagna una manciata di secondi su Gasparotto.. ...mantiene la maglia verde... ...mentre la novità di giornata è il giovane Machado, che ottiene l'obiettivo di giornata: la maglia a pois... ...mentra la maglia di miglior giovane è ancora di Gasparotto... ...per finire la classifica a squadre... .... Ancora una giornata positiva per il team Surrena: si lavorava per Machado e Bakelants e sia il portoghese che il belga si sono messi in luce. Pierlo esterna la sua soddisfazione davanti ai microfoni: la tappa ha portato i frutti sperati, ora dovremo lavorare per sbloccare Traksel...anche oggi in forma precaria e non competitivo nella volata conclusiva. Ma Secondo coach Pierlo i velocisti sono come le punte nel calcio: per loro è importante il primo centro... "..vedrete che appena Traksel si aggiudicherà una vittoria poi non si fermerà più. E' solo quetione di pazientare ed aspettare che entri in forma...ora scusatemi, vado a festeggiare il giovane Machado che se lo merita"
  9. ... ai nove dall'arrivo Machado e Joly giocano le loro carte: si alzano sui pedali e partono... ...il tentativo è lodevole ma tardivo...ai meno cinque il gruppo è di nuovo compatto... ..c'è poco tempo e spazio per provare a lanciare i treni dei velocisti. la Surrena però ha condotto il gruppo fin dalle primissime battute della corsa ed ora i suoi uomini sono ancora tutti davanti: Basso cerca di far uscire dal gruppo Traksel e Bakelants... ...sfortuna vuole che, tra tutte le squdare presenti, sia la LPR quella alle spalle dei nostri: Bosisio lancia Petacchi, alla sua ruota Bettini... ...i nostri ci provano comunque e ai trecento metri Basso resiste ancora in testa, mentre Traksel cerca di controllare Freire e Gasparotto... ...sul traguardo si fiondano così in tre...a spuntarla di poco quest'oggi è.... AAAAAAAAAAAAALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE JEEEEEEEEEEEET......PEEEEEEEEEEEEEETACCHIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!! Doppietta per il velocista italiano che, dopo la tappa inaugurale della Tirreno - Adriatica, si aggiudica anche l'arrivo a Castelfidardo. Grazie a lui, Basso, Bettini e Gasparotto la corsa si tinge sempre più dei colori naziomali!!! ...
  10. Pierlo pensò che, con la vittoria finale ormai assicurata, era tempo di dare spazio anche a chi aveva dato fino ad ora il suo contributo da gregario. Bakelants e Machado erano tagliati fuori dalla generale...ma il portoghese poteva ancora ambire alla maglia di miglior scalatore, mentre il giovane belga poteva tentare qualche azione di contropiede... 17/03 Tirreno - Adriatica: Civitanova Marche - Castelfidardo 196,4 km Pierlo: Oggi tenteremo di prendere punti nei traguardi per la montagna. Machado fino ad oggi si è sacrificato per la squadra: è giusto che provi a prendersi le sue soddisfazioni...Per questo Thiago uscirà non appena si creeranno le condizioni per la fuga giusta. Allo stesso tempo voglio che Bakelants tenga gli occhi aperti: nel caso Thiago non riuscisse nel suo intento, o non partisse una fuga buona per lui, uscirai tu. Se arriviamo a gruppo compatto alla volata tutti a lavorare per Traksel. ...al via la Surrena va in testa come si addice alla squadra del leader della corsa... ...la prima fuga parte non lontano dall'unico traguardo volante di giornata: Bakelants esegue gli ordini di scuderia... ...tenta anche la volata...ma Mori, della saunier Duval, anticipa sia lui che Schreck.. ...subito dopo il gruppetto dei fuggitivi non riesce a collaborare, il gruppo recupera e Machado, Rojas e Joly partono in contropiede... ...l'iniziativa ha successo e si forma un gruppone di circa quindici uomini: oltre ai nostri da segnalare Zberg e Quinziato. La presenza di nomi importanti in classifica fa si che la fuga non riesca mai ad organizzarsi pienamente...si avanza in ordine sparso, molti rimangono a fondo gruppo in attesa degli eventi... ...ai sessanta dall'arrivo primo Gp della montagna: si sale, per la prima di cinque volte consecutive, verso Castelfidardo. Machado passa per primo seguito da Zberg e Joly... ...al trentesimo chilometro è posto il secondo Gp Montagna: questa volta lo sprint è più combattuto...Machado regola Joly e Mori in volata... ....ora si tratta solo di arrivare allo striscione del traguardo, la fuga ha ancora un paio di minuti di vantaggio. Se si trovasse un accordo potrebbe arrivare. Ma dietro la Barloworld tira a tutta per Gasparotto, secondo nella generale e dotato delle caratteristiche per vincere la volata in leggera salita di oggi... ....
  11. Versione migliorata (auhauhauha....) della magliazza precedente... ...suggerimenti?
  12. nuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu......
  13. ....o PNG? quello con i livelli insomma....
  14. ammettiamo, per ipotesi , che un "mio amico" ( ) ieri sera abbia creato, dopo inenarrabili fatiche, una maglia...al momento di chiudere tutti i programmi ammettiamo, sempre per ipotesi, che non abbia salvato il file PDN, quello con i livelli...ed ora abbia la sua magliazza salvata solo in file TGA. Come fa a recuperare il file PDN così che possa modificare la magliazza?
  15. Gasparotto in formissima in questo avvio di stagione...la Barloworld si fa notare solo quando si muove l'italiano. Anche lui sta diventando un amicone visto che l'ho incrociato sempre...mi piace molto, è uno degli obiettivi di mercato del 2009 ...Sgrat sgrat sgrat
  16. Cercherò di far risalire in classifica Machado e Bakelants. L'ultima tappa ha un arrivo in pianura e, per la vittoria finale, ci proverà il nostro "sprinter" Traksel. Basso si muoverà solo se attaccheranno i suoi diretti inseguitori, altrimenti starà nel gruppo a raccontare barzellette
  17. ecchecaz...ho dimenticato di abbassare la risoluzione delle immagini
  18. Quinto giorno di gara, tappa fondamentale: cronometro individuale di 26 chilometri che avrebbe deciso al novanta percento la corsa. Gli immediati indeguitori di Basso non erano propriamente degli specialisti delle corse contro il tempo...ma Ivan aveva speso molto nei giorni precedenti e il rischio di una crisi era sempre in agguato. 16/03 Tirreno - Adriatica: Macerata - Recanati 26,4 km Cancellara è il favorito, Gutierrez e Sanchez, Devolder, Bruseghin, Kirchen e Hicapi sono da seguire con attenzione. I primi ciclisti partiti arrivano dopo circa trentasette minuti di pedalate...ma i tempi sono destinati a scendere in fretta. A metà gara sono i belgi Hoste e Devolder a distinguersi nella classifica provvisoria, ma ormai è il momento degli specialisti...Cancellara fa gara da marziano andando a riprendere l'uomo partito prima di lui. Mano a mano a che si avvicina il turno di Basso le preoccupazioni di Pierlo si diradano: Cunego è lontano, Kirchen e Pellizzotti sono attardati, Schleck cerca di difendersi ma non è competitivo quest'oggi....arriva Gasparotto ed è in ritardo anche lui. Cancellara intanto è piombato sul traguardo facendo segnare un tempo che non sarà più battuto. Di Luca, penultimo a partire, a metà percorso guadagna trenta secondi su Basso....ma il nostro capitano nella seconda parte di corsa mette il turbo e appena la strada comincia a salire si produce in una progressione irresistibile che lo porta al traguardo in poco più di 33 minuti: la tappa è di Cancellara...ma Basso non è da meno!!!! ...Di Luca, avversario da battere oggi, cede clamorosamente nel finale perdendo oltre un minuto da Basso e dice addio alla possibilità di vincere la corsa...ora è Gasparotto il secondo in classifica... ...il giovane italiano va in testa anche nella classifica degli under 25... ...Basso chiude anche i conti per la maglia verde: ormai difficilmente la perderà... ...grazie all'ottima prova di squadra risaliamo anche la classifica di questa specialità... Una giornata più che positiva in vista delle due ultime tappe. Per la Surrena la prima vera vittoria di prestigio è a portata di mano
  19. Ho fatto sta stronz...ehm...questa magliazza. A me sembra abbastanza confusionaria...ma l'idea generale mi piace. Problema: non riesco in alcun modo a mettere i loghi "Reebook" sulle spalle in modo che coincidano e, sopratutto, che si leggano...help me please Inoltre se qualcuno fosse così paziente da migliorarla, magari nella definizione degli sponsor, avrà la mia eterna gratitudine
  20. uh...pensavo lo facesse in automatico il forum. Che risoluzione è opportuna?
  21. oh...speriamo di portar bene/di non portar sfiga per la stagione "vera" di basso
  22. ...gli attacchi in discesa sono fantastici: basta cliccare il pulsantini dell'attacco, il ciclistino si accuccia sul telaio e va giù senza consumare praticamente niente. In pratica ho consumato solo per lo sprint dal chilometro in poi. Se non ricordo male sono arrivato che aveva ancora un terzo di barra gialla In pianura non li faccio mai perche in effetti si consuma un pò troppo
  23. Basso devastante...mi sa che questo mi nasconde qualcosa dovrò fare un ispezione a sorpresa nelle camere dei miei uomini Per la crono ho tentato l'azzardo e invece di simularla l'ho controllata di persona: ho usato la tattica del risparmio in discesa e attacco in salita...ah...e poi ho incrociato le dita a stasera per i risulttai...ora l'ufficio chiama è tempo di lavorare ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
  24. ... ...gli avversari del capitano della Surrena sembrano sorpresi da questa iniziativa: i gregari stavano aspettando che gli sprinter risalissero il gruppo per lanciarli in volata e non sono reattivi abbastanza...così l'attacco di Basso ha successo e la breve discesa è sufficente a prendere una trentina scarsi di secondi di vantaggio: mancano cinque chilometri allo striscione dell'arrivo... ...all'ultimo chilometro il gruppo è lanciato all'inseguimento ma ancora distante... ...Moletta e Gasparotto provano disperatamente a ricucire lo strappo... ma non ce n'è per nessuno... IIIIIIIIIIIIIIIIIIVAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAANNNNNNNNNNN BAAAAAAASSOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!! ....nonostante ci sia spazio tra lui e il resto del gruppo i cronometristi decidono per l'annullamento del distacco... ...nella generale Ivan allunga grazie agli abbuoni... ....la maglia verde è sempre più salda sulle sue spalle... ...gli under 25 sono guidati in classifica da Schleck.. ...la maglia a pois è sulle spalle di Illiano... ...unica nota dolente: il nono posto nella classifica a squadre...
  25. La notte filò via tranquilla, la grande tensione del giorno precedente era svanita. La tappa odierna era semplice, lineare...non ci sarebbero state sorprese oggi... 15/03 Tirreno - Adriatica: Porto Recanati - Civitanova Marche 166,4 km Pierlo: Dobbiamo solo controllare, come ieri desidero che qualcuno si faccia vedere almeno sui primi traguardi intermedi. Poi penseremo solo a scortare Ivan fino al traguardo. Occhio alle fughe, anche se non è una tappa adatta ai colpi di mano gli inseguitori di Basso non devono avere strada libera. A pochi chilometri dall'arrivo c'è una salita adatta a lanciarsi in fuga: Bettini potrebbe approfittarne, a quel punto dovrai rispondere in prima persona Ivan. Perciò tieniti a contatto con lui e occhio anche a Di luca e Kirchen che mi pare in condizione....buona corsa a tutti. ...Traksel, Mori e Rigotto ravvivano un avvio di gara sonnolento sprintando per il primo traguardo volante... ....li imitano al GP della montagna Machado, Muriyev e ancora Mori... ...ma il ritmo è blando, l'indomani c'è una cronometro forse decisiva e chi ha ambizioni di classifica resta al coperto nel gruppo. Così ci prova un O'Grady finora in ombra... ...ma è uomo al quale non si può dare spazio: la Surrena fa il suo dovere... ...neutralizzato anche questo unico tentativo di fuga rimangono tredici chilometri prima del traguardo, gruppo allungatissimo con le squadre intente ad organizzare i treni per i velocisti...a metà ultima collina Breschel, Cancellara e Kroon si portano davanti... ...il gran della squadra di Schleck potrebbe preludere ad un tentativo di colpo di mano dell'olandese. Basso intuisce e anticipa la mossa... ....
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