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Andrepg

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  1. Conosco la normale e in molti hanno provato inutilmente a convincermi di tentare il test per fisica. Il mio problema non è la media del 27 o i voti sotto i 24, è più il bisogno del mio spirito di essere libero. La normale ti costringe a fare molte cose (ad esempio le tesi e i suoi seminari, è come dover seguire due corsi universitari contemporaneamente) e io voglio dedicarmi anche ad altre oltre. Non solo cose al di fuori dello studio, per esempio se voglio continuare gli studi all'estero devo imparare bene inglese e tedesco, e poiché io e le lingue straniere non ci intendiamo alla perfezione non avrei il tempo materiale per riuscirci.
  2. 5° Tappa: Matera > Manfredonia (Parte 1) Dopo le fatiche di ieri, la carovana prende fiato con una tappa completamente pianeggiante. I primi a provare ad evadere sono Nordaug (Belkin), De Marchi (Cannodale), Voigh (Trek), Durbridge (Orica), Doumolin (Giant) e Gilbert (BMC). Tuttavia Astana e Katusha impongono un ritmo elevatissimo, che mette molto presto fine al tentativo di questi sei e non lascia partire nessuno fino ai 50 km di corsa, quando ci riescono Clement (Belkin), Degand (Wanty), Langveld (Garmin) e Le Bon (FDJ). Il vantaggio cresce fino ad arrivare intorno ai 3', quando si stabilizza variando al massimo di 30", a causa del forte vento contrario. In prossimità del TV, però, il vantaggio inizia a calare drasticamente e quando Le Bon precede Clement sotto lo striscione dello sprint intermedio, il cronometro segna ormai 2'02". A 30 km dal traguardo è sceso ulteriormente a 2'02", quando l'Omega decide che durante la seconda tappa si erano divertiti a frantumare il gruppo e mandano in testa Tony Martin e Terpstra a rovinare la giornata di riposo di molti. In pochissimo tempo il risultato è pauroso: il gruppo principale si riduce molto presto ad una quarantina di unità, ma a differenza di quanto avvenuto nella seconda tappa, dove all'inseguimento del plotone principale c'era un folto gruppo di un centinaio di corridori, ora ci sono al massimo drappelli di una decina di corridori che provano, inutilmente, a rientrare. Si prospetta una tappa dalle fortissime emozioni: il pubblico tiene il fiato sospeso, l'Omega se la ride, la fuga sembra ormai spacciata e a molti DS non resta che piangere, perché molte squadre hanno già meno di tre uomini nel primo gruppo. Questo per alcuni potrebbe dire una sola cosa: abbandonare ogni speranza di vittoria finale e l'eliminazione quasi certa nelle prossime tappe. Ormai è chiaro che oggi si decide un tassello fondamentale di questo Giro, ancor più della seconda tappa, perché non è ancora finita: dopo qualche chilometro di riposo Tony Martin torna in testa al gruppo e questa volta supportato, oltre che dal compagno Terpstra, da Kristoff, Giampaolo Caruso, Stannard e Kyrienka. A questo punto è lecito farsi una domanda: quale familiare ha sequestrato a Bramati Angelo Zomegnan, per costringerlo a far fare ai propri corridori i 60 km/h? [CONTINUA]
  3. Siete lì e avete vinto una tappa, c'è chi se ne è andato a casa alla prima tappa :mrgeen: Ti dico anche che Valverde sarebbe maglia rosa, ma l'ho messa a Nibali modificando il DB, per far tirare l'Astana.
  4. Restate svegli, perché la prossima tappa già stasera! Non vi anticipo nulla, ma ci saranno molte sorprese
  5. Guarda nella sezione Stages Pro Cycling Manager 2014
  6. Premiazioni Sarà riuscita l'Omega Pharma a mantenere la maglia rosa? sul palco... Salgono, invece sul palco, per sapere se domani potranno ripartire Bardiani, Lampre e Trek. La terzultima squadra tra queste tre, che può rimandare il viaggio di ritorno a casa è... Deve invece rimettere le sue bici sul camion e lasciare la carovana del Giro d'Italia... Classifica generale 1 Astana Pro Team 41h09'22 2 BMC Racing Team + 16 3 Movistar Team + 24 4 Lotto Belisol + 33 5 Tinkoff-Saxo + 55 6 Team Katusha + 1'04 7 Belkin Pro Cycling Team + 1'47 8 Team Sky + 1'57 9 Garmin Sharp + 2'15 10 Team Giant-Shimano + 2'19 11 Ag2r La Mondiale + 2'24 12 Omega Pharma-Quick-Step + 3'56 13 Cannondale + 5'27 14 Wanty - Groupe Gobert + 8'14 15 FDJ.fr + 8'50 16 Orica-GreenEDGE + 8'57 17 Trek Factory Racing + 9'01 18 Lampre-Merida + 9'44 19 Bardiani CSF + 15'12 20 MTN-Qhubeka + 8'50 21 CCC Polsat Polkowice + 17'51 22 Team Europcar
  7. Classifica di tappa 1 Joaquin Rodriguez Team Katusha + 5h03'43 2 Alejandro Valverde Lotto Belisol s.t. 3 Vincenzo Nibali Astana Pro Team s.t. 4 Alberto Contador Tinkoff-Saxo + 5h04'04 5 Rui Costa Lampre-Merida s.t. 6 Nairo Quintana Movistar Team + 5h04'16 7 Rigoberto Uran Omega Pharma-Quick-Step s.t. 8 Diego Ulissi Lampre-Merida + 5h05'01 9 Bauke Mollema Belkin Pro Cycling Team + 5h05'18 10 Domenico Pozzovivo Ag2r La Mondiale s.t. 11 Robert Kiserlovski Trek Factory Racing + 5h05'32 12 Laurens Ten Dam BMC Racing Team s.t. 13 Michele Scarponi Wanty - Groupe Gobert s.t. 14 Ryder Hesjedal Garmin Sharp s.t. 15 Tejay Van Garderen BMC Racing Team s.t. 16 Cadel Evans Team Giant-Shimano + 5h05'52 17 Richie Porte Team Sky s.t. 18 Chris Horner Orica-GreenEDGE + 5h06'07 19 Thibaut Pinot FDJ.fr s.t. 20 Jurgen Van den Broeck Movistar Team + 5h06'43 21 Pierre Rolland Cannondale s.t. 22 Carlos Alberto Betancur Astana Pro Team + 5h06'55 23 Chris Froome Team Sky s.t. 24 Fabio Aru Astana Pro Team s.t. 25 Samuel Sánchez Team Giant-Shimano s.t. Classifica a punti 1 Omega Pharma-Quick-Step 202 2 Lotto Belisol 127 3 Team Sky 108 4 Team Katusha 96 5 BMC Racing Team 95 6 Tinkoff-Saxo 88 7 FDJ.fr 66 8 Belkin Pro Cycling Team 54 9 Team Giant-Shimano 53 10 Ag2r La Mondiale 46 11 Astana Pro Team 37 12 Cannondale 34 13 Garmin Sharp 34 14 Lampre-Merida 34 15 Trek Factory Racing 34 16 Movistar Team 28 17 Orica-GreenEDGE 24 18 Bardiani CSF 20 19 MTN-Qhubeka 18 20 Wanty - Groupe Gobert 9 Classifica GPM 1 Lotto Belisol 20 2 Trek Factory Racing 18 3 Lampre-Merida 11 4 Team Katusha 9 5 Wanty - Groupe Gobert 9 6 Bardiani CSF 6 7 Garmin Sharp 5 8 Omega Pharma-Quick-Step 5 9 Movistar Team 4 10 Astana Pro Team 2 11 Tinkoff-Saxo 1 Premio della combattività Amador (Lotto)
  8. 4° Tappa: Corigliano Calabro > Grassano (Parte 3) Quintana termina la salita con un centinaio di metri di vantaggio sui diretti inseguitori, ma in discesa Nibali colma agilmente il divario, portandosi dietro tutto il gruppetto dei leader, dove si fanno sentire non poco le assenze di Contador e Froome. Nel tratto che precede l’ascesa finale i vari gruppetti inseguitori si ricompattano, cosicché a 5 km dal traguardo Ulissi rimanga in testa con 47” su un gruppetto di 10 corridori, ora formato da Quintana, Nibali, Valverde, Rui Costa, Uran, Rodriguez, Kiserlovski, Scarponi, Hesjedal e Ten Dam. Il gruppo con Contador e Froome, invece, paga dalla testa della corsa 1’51”. Appena inizia la salita a provarci è Rui Costa, che viene seguito da Quintana, Nibali, Valverde, Uran e Rodriguez, mentre agli altri la gamba ormai non gira più. Il portoghese si rimette subito a ruota, al contrario di Quintana che si porta in testa al drappello per mantenere elevato il ritmo. La situazione rimane stagnante fino a 2 km dalla cima, quando accelera deciso Purito, che in un primo momento riporta tutti su Ulissi. L’azione del catalano prosegue e solo Valverde sembra riuscire a tenere le sue ruote, ma non senza difficoltà. Poco più indietro Quintana prova inutilmente a rilanciare, mentre al contrario Nibali scatta e sembra riuscire a riportarsi sui primi due. Nel frattempo dietro Contador da una dimostrazione infinita della sua classe, mettendo in atto una grandissima rimonta, che però poteva essere evitata con maggiore attenzione. Lo spagnolo ha già ripreso Ulissi e Uran ed ha già nel mirino Quintana e Rui Costa, poco più avanti. Davanti inizia una volata lunghissima con Rodriguez in testa su Valverde e Nibali. Il siciliano sembra poter superare il murciano, che a sua volta guadagna su Purito. Tutto questo, però, avviene troppo lentamente e al traguardo, dove Rodriguez può scatenare la sua gioia, le posizioni rimangono invariate. La volata per i piazzamenti vede uno scatenatissimo Contador riprendere prima Quintana e poi Rui Costa. L’ordine di arrivo vede, quindi, Contador e Rui Costa staccati di 21” dai primi tre e Quintana che paga ulteriori 12”, insieme al connazionale Uran. Froome arriva 23° a 3’12”. Ma ora spazio alle premiazioni, perché molte cose potrebbero essere cambiate oggi al Giro d’Italia.
  9. Invece no! Quello era il primo passaggio di due, cioè era una momento precedente a quello che stavo narrando.
  10. العقاب لكتابة كل شيء في هذا الطريق، لذلك كنت تعلم أن لم تكن أكثر العدائين
  11. 4° Tappa: Corigliano Calabro > Grassano (Parte 2) Amador si pianta e in prossimità del GPM viene raggiunto dal croato della Trek, che transita primo al GPM, seguito 42” dopo dalla coppia Scarponi-Ulissi e 2’07” dopo dal gruppo. Sul falsopiano che segue lo scollinamento i quattro si ricompattano e quando iniziano la discesa il loro vantaggio è salito a 2’48”. All’inizio terzultima salita di giornata, un durissimo muro con pendenze oltre il 13%, posto prima di entrare nel circuito finale, Amador va in crisi, mentre contemporaneamente dal gruppo scattano Ten Dam (BMC), Hesjedeal (Garmin) e Moreno (Katusha). In prossimità dello scollinamento scatta anche Ulissi, che sembra averne più di tutti i compagni di fuga. Tuttavia il vero scossone non avviene in salita, bensì in discesa, perché, complice la pioggia e le sue non infinite abilità nella guida della bici, Chris Froome sbaglia una curva e si ritrova per terra. Al termine della discesa la situazione vede, quindi, Ulissi in testa con 24” su Scarponi e Kiserlovski, che a loro volta possono contare su 34” su Amador, inseguito a 22” dal terzetto Hesjdal, Moreno e Ten Dam. Il gruppo paga da quest’ultimi 43”, mentre ha 2’43” di vantaggio su Froome. La corsa arriva finalmente sul primo muro di Grassano, dove Hesjedal accelera, facendo staccare Moreno e Amadar, ripreso nel tratto di pianura di avvicinamento allo strappo. Allo scollinamento, a 10 km dal traguardo, Ulissi è in testa con 36” di vantaggio su Kiserlovski, 52” su Scarponi, 1’07” su Hesjedal e Ten Dam, 1’43” su Moreno e 2’11” sul gruppo, nel quale è rientrato un grandissimi Froome. In prossimità del GPM la tappa cambia completamente tono, perché ad alzarsi sui pedali è Nairo Quintana, a cui rispondono, con colpevole ritardo, Valverde, Rui Costa, Nibali, Uran e Rodriguez. Contador in un primo momento sembra voler seguire il drappello, ma perde l’attimo e di conseguenza preferisce ritornare nei ranghi e mettere la squadra a tirare. [CONTINUA]
  12. 4° Tappa: Corigliano Calabro > Grassano (Parte 1) Quella di oggi è sicuramente la tappa altimetricamente più insidiosa del primo terzo di Giro d’Italia dopo quella di Roma. Sarà il Muro di Grassano, da ripetere ben due volte, a fare da padrone in questo pomeriggio piovoso con le sue pendenze arcigne. Il primo a provarci è Devenyns della Giant, finalmente libero dagli impegni nei confronti del suo capitano Kittel. Prova a riportarsi poco dopo su di lui un drappello formato da Siutsou (Cannodale), Bakelants (Wanty) e Trofimov (FDJ). Kristoff, però, oggi gregario di Rodriguez, si riporta su tutti gli attaccanti. Poco dopo a partire sono Caruso (Cannodale), Riblon (FDJ) e Cunego (Lampre), ma nemmeno loro ottengono il lasciapassare del gruppo. Solo un paio di chilometri dopo a provare ad evadere dal gruppo è, invece, Pirazzi, seguito da Huzarski della Trek. Si riportano in un secondo momento su di loro Trofimov e Cunego. I quattro lottano duramente, ma non riescono a prendere più di 30” di vantaggio. Vengono ripresi dopo ben 20 km di bagnomaria, a cui segue un momento di momentanea calma, infranto dal tentativo solitario di Amador. Il tentativo del costaricense della Lotto ottiene subito l’approvazione del gruppo, ora tirato da Katusha e Movistar. Sul GPM di Oriolo il suo vantaggio è di 3’44, che però inizia a scendere già dalla discesa. All’imbocco della salita successiva, il GPM di Stigliano, il distacco è, quindi, sceso a 1’18”, quando mancano ancora 64 km al traguardo. Sulla salita il gruppo rallenta, il vantaggio si dilata, finché a 4 km dalla cime dal gruppo prova ad evadere Kiserlovski (Trek), seguito un chilometro più tardi da Scarponi (Wanty) e Ulissi (Lampre). [CONTINUA]
  13. Prima Preferenza: I Ciclorintronati Seconda Preferenza: La Leggenda di Lirio Foresi - il Divoratore di Cannibali Terza Preferenza: Squadre da incubo
  14. Pendono parte a questa fase di votazioni tutte le story di PCM14. Si ricorda che si vota la story e non l'utente, e che nel momento in cui si apre una story questa è automaticamente iscritta, senza possibilità di essere ritirata dal concorso, tranne nei casi descritti nel regolamento. NON sono votabili le ministory che avranno un concorso dedicato, mentre consentito l'autovoto. Ricordo che proprio per questo gli utenti che hanno una story aperta possono votare anche se non sono iscritti da almeno tre mesi per regolamento. Come votare: dovete postare uno e un solo messaggio in questo topic in cui dovrete indicare tre preferenze, che otterranno i punti nella maniera che segue: Prima Preferenza: 4 punti Seconda Preferenza: 2 punti Terza Preferenza: 1 punto Ricordo che potete trovare il regolamento generale per le votazioni a questo link, all'articolo 5. In caso di voto invalido (ad esempio voto di una ministory o solo due preferenze), lo annullerò notificandolo in questo topic e a quel punto l'autore potrà rifarlo correttamente. Le quattro story che avranno ottenuto più punti saranno dichiarate vincitrici del 1° Round di qualificazione e saranno inserite tra le qualificate provvisorie. Le votazioni chiuderanno Martedì 30 Settembre 2014.
  15. Alla fine sono contento così, perché preferisco non togliere nulla a voi, è già stato troppo vincere il Trentino con 2 tappe e la maglia a punti.
  16. Premiazioni La tranquillità della tappa permette all'Omega di rimanere in maglia rosa senza problemi. Ma la stessa tranquillità che regala un sorriso all'Omega, fa piangere l'ultima classificata. E' costretta a lasciare il Giro d'Italia... Classifica generale 1 Omega Pharma-Quick-Step 12h09'14 2 Belkin Pro Cycling Team + 3 3 Team Sky + 6 4 BMC Racing Team + 6 5 Ag2r La Mondiale + 19 6 Lotto Belisol + 23 7 Garmin Sharp + 24 8 Astana Pro Team + 28 9 Movistar Team + 32 10 Tinkoff-Saxo + 34 11 Team Giant-Shimano + 36 12 Team Katusha + 55 13 Cannondale + 2'56 14 Wanty - Groupe Gobert + 4'00 15 Trek Factory Racing + 4'47 16 FDJ.fr + 5'16 17 Bardiani CSF + 6'59 18 Orica-GreenEDGE + 7'02 19 Lampre-Merida + 8'15 20 MTN-Qhubeka + 8'50 21 CCC Polsat Polkowice + 17'51 22 Team Europcar
  17. Considera che sono quelle ufficiali del gioco. Cyanide non fa capolavori, ma di certo non creano problemi.
  18. Certo! A Zurigo o a Monaco di Baviera voglio continuare gli studi dopo la triennale con magistrale e magari dottorato. Ho capito, la morte I test di valutazione, se hai fatto una scuola superiore buona, li voli. Io poi parlo per me, che li considero facilissimi, ma poi la metà della gente snon li supera e inizia con il debito... Lo è già, sta andando per la magistrale
  19. Classifica di tappa 1 André Greipel Lotto Belisol + 4h34'02 2 Mark Cavendish Omega Pharma-Quick-Step s.t. 3 John Degenkolb BMC Racing Team s.t. 4 Alexander Kristoff Team Katusha s.t. 5 Gerald Ciolek Tinkoff-Saxo s.t. 6 Tom Boonen Omega Pharma-Quick-Step s.t. 7 Arnaud Démare FDJ.fr s.t. 8 Marcel Kittel Team Giant-Shimano s.t. 9 Luca Paolini Team Katusha s.t. 10 Nacer Bouhanni Ag2r La Mondiale s.t. 11 Alberto Contador Tinkoff-Saxo s.t. 12 Geoffrey Soupe Team Katusha s.t. 13 Giacomo Nizzolo Trek Factory Racing s.t. 14 Michal Kwiatkowski Omega Pharma-Quick-Step s.t. 15 Karsten Kroon Tinkoff-Saxo s.t. 16 Alejandro Valverde Lotto Belisol s.t. 17 Chris Froome Team Sky s.t. 18 Reinardt Janse Van Rensburg Team Giant-Shimano s.t. 19 Nairo Quintana Movistar Team s.t. 20 Tom Veelers Team Giant-Shimano s.t. Classifica a punti 1 Omega Pharma-Quick-Step 178 2 Team Sky 108 3 Lotto Belisol 95 4 BMC Racing Team 90 5 Team Katusha 71 6 Tinkoff-Saxo 70 7 FDJ.fr 66 8 Team Giant-Shimano 53 9 Belkin Pro Cycling Team 46 10 Ag2r La Mondiale 40 11 Cannondale 34 12 Garmin Sharp 32 13 Trek Factory Racing 29 14 Orica-GreenEDGE 24 15 Bardiani CSF 20 16 MTN-Qhubeka 18 17 Astana Pro Team 17 18 Movistar Team 14 19 Lampre-Merida 8 20 Wanty - Groupe Gobert 6 Classifica GPM 1 Bardiani CSF 6 2 Garmin Sharp 4 3 Wanty - Groupe Gobert 1 4 Team Katusha 1 Premio della combattività Nuyens (Garmin Sharp)
  20. Me l'avete gufata sicuramente In realtà vincerò perché non sono arrivato a Ronse!
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