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Andrepg

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  1. Alla fine succede così anche con PCM, perché purtroppo sono prodotti di nicchia, che non vengono presentati alle grandi conferenze di videogiochi, dato che quello è l'unico modo per poter fare una recensione pre-uscita. Infatti a noi danno un PCM prima dell'uscita per poterlo recensire, ma non possiamo pubblicare nulla prima del day one.
  2. 7° Tappa: Terracina > Roma (Parte 2) Il primo tratto viene affrontano dal gruppo ad un’andatura che di certo non si può definire cauta, che gli permette di recuperare 18” sui fuggitivi. Tuttavia questo vale solo per la prima parte del gruppo, composta da un’ottantina di unità, perché sì: il plotone principale ha già iniziato a frantumarsi. Inoltre nelle retrovie fora Izagirre e cade rovinosamente a terra Amador, protagonista di una coraggiosa fuga solitaria nella tappa di Grassano. All’uscita del secondo tratto il vantaggio dei primi si è ulteriormente ridotto a 3’06”, che diventa 2’58” ai fori imperiali. Sul terzo settore la fuga esplode definitivamente con Spilak che stacca Slagter, che a sua volta riesce a distanziare Vuillermoz. Lo sloveno della Katusha può contare su 16” su Slagter, 28” su Vuillermoz e 2’37” sul gruppo. Il ritmo diventa, però, folle a partire dal settore successivo dove forano Daniel Martin e Kyrienka, ma soprattutto cadono Le Clerq, Giampaolo Caruso e Vanendert. Al ritorno sull’asfalto Slagter e Vuillermoz sono stati ormai ripresi, mentre a Spilak rimangono solo 47” di vantaggio su un gruppo lanciatissimo di soli 46 corridori. L’Astana capisce di aver forzato troppo e si mette da parte, ma sul settore successivo il ritmo continua ad aumentare, questa volta ad opera di uno scatenato Boasson Hagen, che va a riprendere agilmente uno stremato Spilak e riduce il gruppo di testa a soli 25 corridori: Alberto Contador, Borut Bozic, Chris Froome, Daniele Bennati, Edvald Boasson Hagen, Geraint Thomas, Greg Van Avermaet, Ian Stannard, Jakob Fuglsang, Johan Le Bon, John Degenkolb, Lars Boom, Luca Paolini, Marcus Burghardt, Matti Breschel, Michal Kwiatkowski, Niki Terpstra, Peter Sagan, Philippe Gilbert, Ryder Hesjedal, Sep Vanmarcke, Tejay Van Garderen, Tom Boonen, Vincenzo Nibali e Wilco Kelderman. La maglia rosa Astana continua ad avere tre corridori in gruppo, ma Bozic e Fuglsang sono nelle ultime posizioni e sembrano sul punto di cedere. [CONTINUA]
  3. Comunque non è Paolini a non essere stato convocato, ma lui ad essersi ritirato dalla nazionale. Lo scorso anno a Firenze aveva detto che quella sarebbe stata la sua ultima volta e che voleva lasciare spazio a corridori più giovani.
  4. 7° Tappa: Terracina > Roma (Parte 1) E’ la tappa più temuta della prima settimana e probabilmente di tutto il Giro, eccetto forse il tappone finale: è quella dell’Appia Antica. Otto settori, 20 km sul ciottolato ed alcuni tratti da far impallidire i tratti peggiori dell’Inferno del Nord, queste sono le cifre che costringeranno più di una squadra ad abbandonare ogni sogno di gloria. Oggi le formazioni maggiormente attrezzate per le classiche del Nord potrebbero non guadagnare minuti, bensì decine di minuti sulle squadre più forti in montagna, che da parte loro potrebbero dar vita nei prossimi giorni ad una rimonta emozionatissima. Il primo a provare ad evadere dal gruppo è Slagter della Garmin, seguito da Vuillermoz (AG2R) e Spilak (Katusha). Tutti e tre corridori di formazioni poco attrezzate per una tappa come quella di oggi, che in questo modo provano coraggiosamente a salvarsi, in particolare l’AG2R, attuale ultima squadra in classifica. Il primo dei due GPM della tappa, entrambi posti prima dell’inizio del ciottolato, come se l’Appia Antica non bastasse, viene vinto da Slagter su Vuillermoz. Il gruppo transita dopo 5’05”, ma riesce a recuperare 8” quando sul GPM successivo Spilak precede Vuillermoz. In discesa il vantaggio dei fuggitivi continua a calare ad opera dell’Astana, che da tutta la tappa mantiene elevato il ritmo del gruppo, facendo staccare i primi corridori già sulle salitelle iniziali. Questo potrebbero dire grandi dolori per i DS di molte squadre, perché non è assolutamente certo che tutti i corridori riescano a terminare la tappa entro il tempo massimo. Chi auspicava un accordo tra i corridori per affrontare con cautela la tappa, senza procedere ad un ritmo troppo elevato, dovrà ricredersi. Al contrario questa tappa potrebbe fare molto più male di quelle con pavé al Tour. In condizioni normali, infatti, la gara si articolava in due livelli: gli uomini di classifica e i passisti da classiche del nord con l’obiettivo della vittoria di tappa. Questo Giro, però, non ha nulla di normale ed essendo a squadre le formazioni più abituate a traballare daranno tutto, per cercare anche loro di vincere questo Giro d’Italia unico. Inoltre il tempo non promette nulla di buono. Si prospetta l’inferno e lo sanno bene anche i fuggitivi, quando imboccano il primo terribile settore con 4’13” di vantaggio sul gruppo. [CONTINUA]
  5. Il 18 settembre 2014, tra soli due giorni, uscirà l'atteso Pro Rugby Manager 2015, il nuovo manageriale firmato Cyanide, che torna ad occuparsi di Rugby dopo 10 anni dalla versione 2005 dell'omonimo gioco. Questo il teaser, con il commento di alcuni sviluppatori: In Pro Rugby Manager 2015 potrai prendere i panni del manager e dell'allenatore della tua squadra di rugby preferita, cercando di ottenere sia il successo finanziario che quello sul campo. Per questo Cyanide ha ottenuto licenza dei più importanti campionati di rugby del mondo: Aviva Premiership Rugby, PRO12 e Ligue Nationale de Rugby. In tutto Pro Rugby Manager 2015 vi darà la possibilità di scegliere tra 54 squadre ufficiali, anche se il gioco potrebbe essere aperto al modding, come Pro Cycling Manager, così da offrirvi la possibilità di un'esperienza ancor più completa, grazie alla passione dei giocatori. All'interno di una partita potrai gestire sia strutture, staff, aspetti finanziari, scouting, sponsor e contratti, come un vero manager, sia allenamenti, rose e tattiche, come ogni allenatore che si rispetti. Potrai scegliere se simulare la partita in 2D o in 3D, selezionando le tue tattiche, cambiando lo stile di gioco e l'intensità in tempo reale. Potete ancora preordinare il gioco sul nostro shop affiliato DLGAMER, ottenendo così il 25% di sconto.
  6. ثم ... أنا ذاتي استبعاد منظمة التاسعة الخطيرة التي التصقت هو أسوأ من ذلك بكثير: إمارة الجبال خشنة
  7. Premiazioni Come facilmente prevedibile, il Team Astana conserva almeno per un altro giorno la maglia rosa. Così com'è altrettanto prevedibile che a lasciare il Giro d'Italia sia.... Classifica generale 1 Astana Pro Team 51h43'40 2 Team Katusha + 1'04 3 Belkin Pro Cycling Team + 1'47 4 Team Sky + 1'57 5 Movistar Team + 3'14 6 Lotto Belisol + 3'23 7 Tinkoff-Saxo + 3'45 8 Omega Pharma-Quick-Step + 6'46 9 Garmin Sharp + 7'55 10 BMC Racing Team + 8'46 11 FDJ.fr + 14'30 12 Team Giant-Shimano + 17'06 13 Cannondale + 21'51 14 Orica-GreenEDGE + 22'40 15 Wanty - Groupe Gobert + 23'10 16 Ag2r La Mondiale + 25'24 17 Lampre-Merida + 36'05 18 Trek Factory Racing 19 Bardiani CSF 20 MTN-Qhubeka 21 CCC Polsat Polkowice 22 Team Europcar
  8. Classifica di tappa 1 Alejandro Valverde Lotto Belisol + 4h15'17 2 Peter Sagan Team Sky s.t. 3 Sep Vanmarcke Belkin Pro Cycling Team s.t. 4 Elia Viviani Movistar Team s.t. 5 Gerald Ciolek Tinkoff-Saxo s.t. 6 John Degenkolb BMC Racing Team s.t. 7 Tom Boonen Omega Pharma-Quick-Step s.t. 8 Edvald Boasson Hagen Team Sky s.t. 9 Alberto Contador Tinkoff-Saxo s.t. 10 Matti Breschel Tinkoff-Saxo s.t. 11 Alexander Kristoff Team Katusha s.t. 12 Maxim Iglinskiy Astana Pro Team s.t. 13 Damiano Caruso Cannondale s.t. 14 Maxime Bouet Ag2r La Mondiale s.t. 15 Alexandre Geniez FDJ.fr s.t. 16 Bauke Mollema Belkin Pro Cycling Team s.t. 17 Carlos Alberto Betancur Astana Pro Team s.t. 18 Vincenzo Nibali Astana Pro Team s.t. 19 Michal Kwiatkowski Omega Pharma-Quick-Step s.t. 20 Borut Bozic Astana Pro Team s.t. Classifica a punti 1 Omega Pharma-Quick-Step 248 2 Lotto Belisol 211 3 Team Sky 197 4 Team Katusha 153 5 Tinkoff-Saxo 135 6 Belkin Pro Cycling Team 132 7 Garmin Sharp 126 8 FDJ.fr 125 9 BMC Racing Team 95 10 Movistar Team 82 11 Ag2r La Mondiale 58 12 Astana Pro Team 56 13 Team Giant-Shimano 53 14 Wanty - Groupe Gobert 52 15 Cannondale 44 16 Lampre-Merida 34 17 Trek Factory Racing 34 18 Orica-GreenEDGE 28 19 Bardiani CSF 20 20 MTN-Qhubeka 18 Classifica GPM 1 Lotto Belisol 20 2 Trek Factory Racing 18 3 FDJ.fr 14 4 Lampre-Merida 11 5 Ag2r La Mondiale 9 6 Astana Pro Team 9 7 Team Katusha 9 8 Wanty - Groupe Gobert 9 9 Bardiani CSF 6 10 Cannondale 6 11 Garmin Sharp 5 12 Omega Pharma-Quick-Step 5 13 Movistar Team 4 14 Tinkoff-Saxo 1 Classifica GPM Geniez (FDJ)
  9. 6° Tappa: Foggia > Napoli Quella di oggi dovrebbe essere solo una tappa di trasferimento verso la temutissima Appia Antica, ma ormai dopo la frazione di ieri il dovrei è d’obbligo. Il primo tentativo di fuga è anche quello buono, infatti, appena Vegni abbassa la bandierina del via, evadono da un gruppo rilassato e consenziente Caruso (Cannodale), Bouet (AG2R) e Geniez (FDJ). Appare subito importante l’assenza da questo gruppetto di un uomo Lampre, ultima squadra in classifica, forse perché rassegnata o più probabilmente perché vorranno provare qualcosa sul temibile Passo Taburino, che rende questa tappa tutt’altro che scontata. Il vantaggio dei fuggitivi si assesta intorno ai 6’30”, mentre cala a 5’22” al TV, vinto da Geniez su Bouet. Sul Passo Taburino il ritmo è mantenuto elevato, ma non troppo dall’Astana, che a 6 chilometri dalla cima fa staccare Tuft, Howson, Durbridge, Veelers, ma soprattutto Mark Cavendish, che ovviamente non viene aspettato dai compagni per non rischiare di compromettere irrimediabilmente la classifica generale. L’Astana continua a scandire la velocità con Westra e Kessikoff, che fanno perdere le ruote anche a Modolo, Demare, Haller, Vorobyev e a un Terpstra molto affaticato dopo il grande lavoro di ieri. Il GPM viene vinto da Geniez su Bouet e Caruso, ma ormai il loro vantaggio è calato a 3’28”. A partire dalla discesa Garmin, Katusha e Lotto si rendono conto l’occasione che Cavendish gli sta offrendo a suo malgrado e si piazzano davanti al gruppo a tutta. Di conseguenza agli inseguitori del gruppo principale, compreso Porchetta, non resta che rassegnarsi e cercare di arrivare al traguardo consumando meno energie possibili. A 15 km all’arrivo i fuggitivi conservano 1’23”, che si restringono a 48” sotto lo striscione dei -10. I tre attaccanti capiscono che non c’è più nulla da fare, si danno la mano e si fanno riassorbire un paio di chilometri dopo. La preparazione della volata è molto caotica, probabilmente perché il Passo Taburino si è fatto sentire nelle gambe dei velocisti puri. I treni sono disorganizzati e davanti si ritrovano corridori non abituati a situazioni del genere e di conseguenza il pericolo di disastrose cadute di massa è molto elevato. Per fortuna non succede l’irreparabile e ai -300 m prova ad approfittare del caos un uomo della squadra detentrice della classifica GPM: la Lotto Belisol. Non stiamo parlando di Greipel, come ci si potrebbe immaginare a questo punto di una tappa del genere, bensì di Alejandro Valverde, che prova a piazzare la stoccata vincente. L’attacco del murciano spiazza tutti, anche Peter Sagan che si accorge del pericolo e prova a rimontare con colpevole ritardo, così come Vanmarcke, Ciolek e Viviani. Ogni tentativo è, però, inutile e al capitano della Lotto non resta che completare le ultime pedalate e alzare le braccia al cielo. Completano la top 10 Peter Sagan, Sep Vanmarcke, Elia Viviani, Gerald Ciolek, John Degenkolb Tom Boonen, Edvald Boasson Hagen, Alberto Contador e Matti Breschel. Scusate per aver fatto solo tre screen, nel finale me ne sono dimenticato, mannaggia a me!
  10. Grazie per il voto, ma la mia è una ministory Annullo il voto, puoi votare nuovamente con un nuovo messaggio (non modificare quello precedente)
  11. بالتأكيد، لديك البليار! I المغرب! في حين الدراجين سوف نقل الطائرة إلى إسبانيا في المسار الخاص بك، هدم كل ما سيذهب مع الصواريخ الخاصة، والتي قدمت على الرجل الإيطالي في الخمسينات من عمره، وارتداء النظارات الشمسية حتى في الليل!
  12. Invece nemmeno ci è arrivata la tua Trek alla settima tappa Io vi avverto, così vi preparate, se oggi sono stati dolori domani (sesta e settima tappa) saranno pianti atroci!
  13. Premiazioni Tutto questo non solo non ha portato l'Omega a vincere la tappa, ma nemmeno a riconquistare la prima posizione in classifica, infatti, sale nuova sul palco del Giro d'Italia per indossare la nuova maglia rosa... l'Astana! Salgono, invece, sul palco per il verdetto finale, quello in grado di infrangere il loro sogno per queste tre settimane... Ag2r La Mondiale, Lampre-Merida e Trek Factory Racing. La terzultima in classifica, che può proseguire questa corsa folle è... Classifica generale 1 Astana Pro Team 51h43'40 2 Team Katusha + 1'04 3 Belkin Pro Cycling Team + 1'47 4 Team Sky + 1'57 5 Movistar Team + 3'14 6 Lotto Belisol + 3'23 7 Tinkoff-Saxo + 3'45 8 Omega Pharma-Quick-Step + 6'46 9 Garmin Sharp + 7'55 10 BMC Racing Team + 8'46 11 FDJ.fr + 14'30 12 Team Giant-Shimano + 17'06 13 Cannondale + 21'51 14 Orica-GreenEDGE + 22'40 15 Wanty - Groupe Gobert + 23'10 16 Ag2r La Mondiale + 25'24 17 Lampre-Merida + 36'05 18 Trek Factory Racing + 46'31 19 Bardiani CSF 20 MTN-Qhubeka 21 CCC Polsat Polkowice 22 Team Europcar Solo Belkin, Sky, Astana e Katusha sono riuscite a piazzare 3 uomini nel primo gruppetto, che è quello elencato all'inizio della seconda parte con i fuggitivi e senza i corridori staccatisi ai -15.
  14. Classifica di tappa 1 Sebastian Langeveld Garmin Sharp + 3h31'26 2 Thomas Degand Wanty - Groupe Gobert s.t. 3 Johan Le Bon FDJ.fr s.t. 4 Mark Cavendish Omega Pharma-Quick-Step s.t. 5 Peter Sagan Team Sky s.t. 6 Stef Clement Belkin Pro Cycling Team s.t. 7 André Greipel Lotto Belisol s.t. 8 Alexander Kristoff Team Katusha s.t. 9 Alberto Contador Tinkoff-Saxo s.t. 10 Alejandro Valverde Lotto Belisol s.t. 11 Bauke Mollema Belkin Pro Cycling Team s.t. 12 Chris Froome Team Sky s.t. 13 Luca Paolini Team Katusha s.t. 14 Nairo Quintana Movistar Team s.t. 15 Lars Boom Belkin Pro Cycling Team s.t. 16 Karsten Kroon Tinkoff-Saxo s.t. 17 Chris Horner Orica-GreenEDGE s.t. 18 Geraint Thomas Team Sky s.t. 19 Fredrik Kessiakoff Astana Pro Team s.t. 20 Lieuwe Westra Astana Pro Team s.t. Classifica a punti 1 Omega Pharma-Quick-Step 230 2 Lotto Belisol 161 3 Team Sky 146 4 Team Katusha 123 5 FDJ.fr 110 6 Tinkoff-Saxo 109 7 Belkin Pro Cycling Team 100 8 BMC Racing Team 95 9 Garmin Sharp 86 10 Team Giant-Shimano 53 11 Wanty - Groupe Gobert 52 12 Ag2r La Mondiale 46 13 Astana Pro Team 40 14 Movistar Team 35 15 Cannondale 34 16 Lampre-Merida 34 17 Trek Factory Racing 34 18 Orica-GreenEDGE 28 19 Bardiani CSF 20 20 MTN-Qhubeka 18 Classifica GPM 1 Lotto Belisol 20 2 Trek Factory Racing 18 3 Lampre-Merida 11 4 Team Katusha 9 5 Wanty - Groupe Gobert 9 6 Bardiani CSF 6 7 Garmin Sharp 5 8 Omega Pharma-Quick-Step 5 9 Movistar Team 4 10 Astana Pro Team 2 11 Tinkoff-Saxo 1 Premio della combattività Tony Martin (Omega)
  15. 5° Tappa: Matera > Manfredonia (Parte 2) L'effetto voluto dall'Omega è esattamente quello ottenuto, perché la seconda azione di Tony Martin è ancora più devastante della prima. In testa rimangono solo 27 corridori: Alberto Contador, Alejandro Valverde, Alexander Kristoff, André Greipel, Bauke Mollema, Cadel Evans, Chris Froome, Chris Horner, Fredrik Kessiakoff, Geraint Thomas, Giampaolo Caruso, Gorka Izagirre, Janez Brajkovic, Joaquin Rodriguez, Karsten Kroon, Lars Boom, Lieuwe Westra, Luca Paolini, Mark Cavendish, Nairo Quintana, Peter Sagan, Rafal Majka, Rigoberto Uran, Ryder Hesjedal, Stef Clement, Tony Martin, Vincenzo Nibali, Xabier Zandio. Tony Martin non cessa la sua tortura verso chiunque altro sia in gruppo oltre a lui e prima di arrivare ai -15 km dal traguardo, dove il vantaggio della fuga è ormai solo di 47", altri 5 corridori hanno perso contatto: Rigoberto Uran, Cadel Evans, Rafal Majka e Ryder Hesjedal. Davanti Degand non si arrende e saluta la compagnia di Langeveld e Le Bon. L'audacia del corridore della Wanty sembra quasi ricompensata, perché sotto lo striscione dei 10 km all'arrivo transita 26" prima dei i suoi vecchi compagni di fuga e 1'38" prima del gruppo, che ha visibilmente rallentato, sebbene nessuno sembra essere in grado di poter rientrare, dato che dietro di esso la situazione è semplicemente frantumata in mille pezzetini. I fuggitivi tornano a sperare, anche ora che il vento è diventato favorevole, e Langveld con una grande azione da vero passista si riporta a 4 km dal traguardo su Degand, trascinandosi dietro Le Bon. Il loro vantaggio è ancora di 1'20". Le Bon capisce di starsela giocando sul filo dei secondi e prova a proseguire da solo, ma Langveld si attentissimo riporta su di lui. Dietro il gruppo sta arrivando fortissimo: non è una questione di secondi, ma di metri! Langveld lancia lo sprint, prendendo subito un buon vantaggio su Degand e Le Bon, ma dietro anche i velocisti puri si gettano nella mischia. Cavendish esce fuori da vera palla di cannone con alla ruota Sagan e Greipel, che provano ad affiancarlo. La velocità di quest'ultimi è doppia rispetto ai fuggitivi, macinano metri su metri e arrivano a un paio di biciclette dai primi tre... proprio quando Langveld taglia la linea del traguardo incredulo! Che beffa infinita per l'Omega! Serve il fotofinish per stabilire l'ordine di arrivo: Sebastian Langeveld, Thomas Degand, Johan Le Bon, Mark Cavendish, Peter Sagan, Stef Clement, André Greipel, Alexander Kristoff, Alberto Contador e Alejandro Valverde. Che sprint da cardiogramma! Anzi... che tappa da cardiogramma! Sì, perché il primo gruppo composto da più di 25 corridori arriva 17 minuti dopo il primo, esattamente come avviene nelle tappe di alta montagna: a qualcuno questa tappa sulla carta banale costerà molto cara.
  16. Come dici te io sostituisco la maglia rosa a quella del team. Non si può modificare il gameplay, ma le classifiche della corsa che stai giocando sì. Quindi, se il leader dell'individuale è Valverde, ma di quella a squadre è l'Astana, inverto Nibali e Valverde nell'individuale, così tenderà a controllare la corsa l'Astana, invece della Lotto. Ora arriva
  17. Intanto ho giocato la tappa del pavé (la settima), vi do un piccolo spoiler, non vi preoccupate... è solo fondatissimo terrore psicologico... 1h07'37" E' il distacco dalla prima della squadra eliminata.
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