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Stylus

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  1. Perchè non hai attivato qualche opzione grafica che ti permette di vedere gli isolated buildings..
  2. Bravo Vichot, può ritagliarsi un posto nella squadra di Offredo. Bardet non si faccia illusioni, non potrebbe ben figurare su un percorso liscio come una palla di biliardo nemmeno se vincesse Giro-Tour (anche perchè vorrei vedere dove troverebbe poi le forze per il mondiale)
  3. E' una giornata storica per il ciclismo tutto, una staffetta generazionale, uno scambio di testimone tra il vecchio leone vincitore di tutto Alberto Contador, e il giovane Giampaolo Caruso che quest'anno si era messo in luce in una corsetta di preparazione alla classica delle classiche, tal Liegi.
  4. Linkale qui e scrivi quale fai x evitare doppioni
  5. Grande Pippo..se ti metti sotto a farli (senza fretta) tutti , fai comunque un gran bel lavoro!
  6. 1999 Results Past Winners Starting List 55th Tour de Romandie - 2.HC Switzerland, May 2-7, 2000 The Stages (Cliccate per vedere il profilo) Prologue - May 2: Porrentruy - Porrentruy, 4,3 Km Stage 1 - May 3: Porrentruy - Fleurier, 169,7 Km Stage 2 - May 4: Fribourg - Fribourg, 169,6 Km Stage 3 - May 5: Moudon - Moudon, 23.1 Km ITT Stage 4 - May 6: Vevery - Chatel, 159,2 Km Stage 5 - May 7: Sion - Sion 122 Km Il Tour de Romandie (o Giro di Romandie) è da sempre considerato il crocevia tra chi è giunto al termine della prima parte di stagione e il test finale per chi vuole puntare a far risultato al Giro d'Italia, Questo ha fatto si che la corsa svizzera nata nel 1947 potesse sempre avere una starting-list di alto livello e un palmares che vede tra i suoi vincitori Gino Bartali, Ferdi Kubler, Eddy Merckx, Felice Gimondi e più recentemente Pavel Tonkov, Laurent Dufaux e Laurent Jalalbert. Dei primi 5 giunti lo scorso anno non ci sarà proprio il campione uscente Laurent Jalabert (neppure partecipa la squadra) che ha deciso di concludere anzitempo la sua prima parte di stagione dopo l'Amstel Gold Race. Sarà invece un test interessantissimo tra molti dei possibili protagonisti del Giro d'Italia: Tonkov, Garzelli, Casagrande, Belli sono tutti presenti e pronti a darsi battaglia, mancherà invece colui che ha più impressionato dopo aver duellato a lungo con Pavel Tonkov al Giro del Trentino, Gilberto Simoni. La sua Lampre - Daikin ha preferito lasciare spazio al corridore di casa Oscar Camenzind. Altri possibili protagonisti potrebbero essere Dario Frigo e Rumsas della Fassa Bortolo, Tyler Hamilton della US Postal e Roberto Laiseka dell'Euskaltel - Euskadi. Accesissima sarà la sfida per gli sprinters, nostante il percorso dia sulla carta appena due possibilità: Mario Cipollini e Ivan Quaranta sono pronti a ridar vita ad accese volate come successo lo scorso anno. Il percorso vedrà la partenza da Porrentruy, piccola cittadina del Canton Giura con un prologo. La corsa per la classifica finale si accenderà senza dubbio dalla quarta tappa con la cronometro di Moudon. Le salite saranno protagoniste nelle ultime due tappe, con la tappa di Chatel e soprattutto il breve circuito di Sion. Praticamente assenti gli arrivi in salita e molto probabile che possa essere proprio la cronometro di Moudon quella decisiva per la classifica finale, proprio per questo motivo i bookmakers indicano Pavel Tonkov e Dario Frigo come principali candidati alla vittoria finale. Protagonisti Principali Saeco - Valli & Valli 1 M.Cipollini 2 S.Commesso US Postal 11 V.Ekimov 14 T.Hamilton Mapei - Quick Step 21 P.Tonkov 27 A.Noè Mobilvetta 31 I.Quaranta 33 E.Berzin Mercatone Uno - Albacom 41 S.Garzelli Lampre 51 O.Camenzind Polti 61 M.Celestino 64 E.Mazzoleni Vini Caldirola 71 F.Casagrande Fassa Bortolo 81 W.Belli 83 D.Frigo 87 R.Rumsas Vitalicio Seguros 91 J.Hruska 92 E.Aggiano 97 V.Hugo Pena Memory Card 101 B.Hamburger 105 J.Piil Linda McCartney 111 M.Sciandri 115 P.Richard Euskaltel 121 R.Laiseka Alessio 131 M.Strazzer 134 E.Leoni 135 N.Miceli Liquigas 141 M.Zanotti Panaria 151 N.Axelsson Aguardiente - Nectar 161 H.Buenahora 163 J.Gonzalez Pico Amica Chips - Tacconi Sport 171 F.Simeoni 172 M.Alzamora 173 I.Basso 174 P.Caucchioli 175 M.Gili 176 V.Kokorine 177 F.Malberti 178 G.Palombo Cantina Tollo 181 G.Trenti Phonak 191 A.Usov Kia 201 A.Moos Post Swiss Team 211 D.Muller
  7. Mannò, l'ho giocata, ma proprio così, tanto per, con i resti dei ciclisti, neanche avevo acceso Fraps! Poi però Ivanov aveva un + 4, non ha retto agli scatti in salita dei tre, in cima ne aveva un po' l'ho fatto scattare e ha recuperato un casino in discesa, tipo Gili al Trentino. M'ero un po' abituato ai soliti piazzamenti di Ruslan che neanche ci credevo
  8. Se c'era una cosa su cui il PackITA 2014 aveva una piccola imperfezione erano le foto profilo dei ciclisti, su migliaia e migliaia di ciclisti ce ne siamo infatti perse via un po', sopratutto dei ciclisti delle squadre aggiunte in un secondo momento. Visto che non si tratta di un lavoro difficile, basta la minima di dimestichezza grafica e un po' di tempo di ricercare, chiediamo a chiunque possa di aiutarci! Il fatto che vi stiamo già chiedendo aiuto per il 2015 significa che già siamo al lavoro in altri campi. Questo è l'elenco dei ciclisti presenti nel db con foto profilo mancante Caicedo Cepeda Jonathan Klever Cano Alex Carvajal Edwin Celis Vidal Chairetakis Vasileios Chamorro Francisco Ramón Christie Marcus Christopher Drew Cilip Arpad Clements Christopher Consonni Simone Denuwelaere Jan Denz Nico Di Francesco Gian Marco Dias Robson Dobre Vlad-nicolae D'Urbano Marco Fiala Otakar Finders Dirk Fonte Gianfelice Gate Aaron Gerolimatos Nikolaos Ghaffari Vahid Giounis Thanasis Gomez Bryan Steven Gonzalez Roberto Gonzalez Merchan Jose Alberto Hamza Abderrahman Mehdi Hidalgo Vega Pablo Miguel Holub Tomas Iliadis Kostantinos Imhof Claudio Juarez Veron Gabriel Nicolas Justo Tiego Kaggestad Christian Erwan Kampianis Dimitrios Kaopas Gediminas Kaopas Vytautas Kasyanov Oleksiy Khademi Ali Khalili Benham Khorrami Karim King Sandy Knauer Florenz Kogut Volodymyr Kohlvelter Kevin Komar Mateusz König Marco Kose Fethullah Koshevoy Ilya Kozlovic Peter Krainer Taruia Kung Stefan Kurth Michael Kyer Julian Lagkuti Sergiy Law Scott Ledanois Kevin Leece Stephen Lengyel Zoltan Lizde Seid Loizou Christos Looij André Lopez Garrido Adrian Losch Max Lovassy Krisztian Lucero Sosa Alfredo Orlando Maleki Behnam Manko Yevhenii Mannion Gavin Mansilhas Fabio Manzin Lorenzo Mareczko Jakub Markos Athanasios Martin Guillaume Martinez Montero Andres Matias Joao Mavrikakis Michail McCallum James McCarthy Robert-Jon Meisen Marcel Merlo Michele Meurisse Xandro Miessen Andreas Monguzzi Cristiano Monreal Florian Monti Matteo Moscon Gianni Mraouni Salah Eddine Mullen Ryan Naesen Oliver Najafi Farhad Nardelli Stefano Nardi Lorenzo Navarrete Segundo Mesias Nazaret Magno Ndayisenga Valens Nesveda Jiri Nieves Crucez Xavier Alexander Nikitin Matvey Nordhoff Alexander Nottebohm Kim-Simon Novoa Pavon Leonidas Sebastian Nuber Simon Obaid Tariq O'Brien Mark Okishev Viktor O'Shea Glenn Pachon Oscar Mauricio Panassenko Nikita Pantelakis Elefterios Parker Dale Pellaud Simon Pfeifer Ron Pillon Romain Power Robert Pozzetto Federico Predatsch Kevin Quishpe Carlos Eduardo Radonics Mate Raibaud Jimmy Ratcliff Alister Rausch Tizian Riccardi Alessandro Richeze Adrian Ezequiel Rickaert Jonas Riutort Juan Carlos Rive Dmitriy Rivera Ever Robredo Alvaro Rocchetti Federico Rodrigues Joao Rodriguez Cadena Pedro Sebastian Roson Garcia Jaime Rudan Igor Russell Branden Sabouri Sajjad Saccacini Fabio Sadler Jack Samli Feritcam Sanchez Oscar Sannino Andrea Santamaria Oscar Santiago Gerena Rodney Lee Sarreau Marc Schachmann Maximilian Schäfermeier Felix Schaffner Moritz Schipper Jesper Schneider Thomas Schöffmann Martin Schram Simon Shemyakin Sergey Shevchuk Roman Shirisisan Hamid Silva Joao Simon Peter Siskevicius Paulius Skorenko Mykyta Smit Willie Sobrino Joaquin Sole Vall Arnau Spengler Lukas Sterbini Simone Stocker Manuel Stones Liam Strelkov Andrei Striska Mindaugas Suarez Kévin Te Brake Remco Tekeste Haile Yonas Teklehaimanot Temesgen Tennant Andrew Teuns Dylan Theuns Edward Tokuda Tanzo Torres Barcelo Albert Turgis Jimmy Tusveld Matijn Umhaller Thomas Uwizeyimana Bonaventure Van Caldenborgh Rick Van der Poel Mathieu Vangstad Andreas Vavourakis Eftychios Velasco Cevallos Henry Marcelo Vergaerde Otto Vervaeke Louis Viktorin Vaclav Villegas Juan Vink Michael Viola Michele Viola Antonio Volik Konstantin Vrecer Robert Walker Johnnie Walzel Andreas Wauch Tobias Westmattelmann Daniel Whitehouse Daniel Williams Justin Windischbauer Johannes Zachariou Filimon Dimitrios Zamparella Marco Zen Enrico Zhupa Eugert Zielinksi Kamil Zielinski Piotr Vi ricordo che si tratta di creare file grafici formato .tga 64x64 nominati con inizialenomecognome.tga (es: vnibali.tga) Ringrazio chiunque volesse dare una mano!
  9. Roche era chiaro dagli altri ingaggi che non avrebbe rinnovato, non capisco però se ci abbia guadagnato o perso la Tinkoff. Triste anche la scelta di Konig di andare a Sky, più che gli altri ingaggi e Roche (perchè tra alcuni che incominciano ad avere qualche primavera di troppo e i nuovi si re-equilibra la situazione in salita) è proprio il ceco che avevo visto in costante miglioramento e avrebbe potuto avere un ruolo più rilevante in altre formazioni (BMC da capitano del Giro?)
  10. Favoriti Conty Rodriguez Valverde e Aru. È chiaro che è tutta gente che ha usato la Vuelta in preparazione alla Mi-To. A proposito, parentesi amarcord, sfortunato Pantani che cadde in una Milano Torino, altrimenti avrebbe potuto affermarsi come ciclista completo come Contador, purtroppo senza Mi-To nel palmares è rimasto nel limbo dei buoni scalatori senza infamia senza lode.
  11. Se il buongiorno si vede dal mattino... vi scrivo velocemente in viaggio per la Svizzera per una notizia inaspettata! Ruslan Ivanov ha appena vinto una corsa proprio qui in Svizzera, il GP Gippingen. E' una piccola corsa che anticipa il Romandia, e per dirvi quanto era inaspettata la vittoria, neppure Boifava si era mosso preferendo fare il viaggio con noi altri mandando invece Mario Chiesa (quello che aveva seguito il ritiro toscano con Caucchioli n.d.r.). Piccola corsa ma dalla grande starting-list, pare che Ruslan abbia battuto in uno sprint ristretto Markus Zberg e Oscar Camenzind, gli idoli di casa praticamente! E dopo Filippo Simeoni, Oscar Pozzi e Marco Gili un'altra vittoria, da Ruslan! Chi meglio di lui meritava di vincere dopo la marea di piazzamenti portati a casa sin'ora? Gran Premio del Canton Argovia 1 Ruslan Ivanov (MOL/Amica Chips - Tacconi Sport) 5h05'05'' 2 Oscar Camenzind (SWI/Lampre - Daikin) s.t. 3 Markus Zberg (SWI/Rabobank) s.t. 4 Raimondas Rumsas (LIT/Fassa Bortolo) s.t. 5 Dario Frigo (ITA/Fassa Bortolo) + 25'' 6 Orlando Sergio Rodrigues Gomes (POR/Banesto) s.t. 7 Pavel Tonkov (RUS/Mapei - Quick Step) s.t. 8 Andrea Ferrigato (ITA/Fassa Bortolo) s.t. 9 Mirko Celestino (ITA/Team Polti) s.t. 10 Kurt-Asle Arvesen (NOR/Amica Chips - Tacconi Sport) s.t.
  12. 30-04-2000 / Terre Toscane Dopo la fine del Trentino le mie giornate non hanno avuto un attimo di pausa. Già nel tardo pomeriggio di venerdì siamo partiti per Arezzo, per correre due classiche in Toscana, il Giro della Toscana, per l'appunto, e il Gran Premio di Larciano. Non avevo grosse pretese di risultato, quelle della squadra erano riposte in Ruslan ivanov, ma volevo solamente confermare la buona gamba avuta in Trentino, che mi aveva lasciato, come si dice, di "bocca buona". Al Giro Ciclistico della Toscana mi ero adoperato in gran forcing sul Crocina per appesantire le gambe dei velocisti più puri e avevo lavorato nel successivo tratto di pianura per riprendere la fuga. Tuttavia al primo passaggio di Stoppe d'Adda avevo capito che certe salite non erano ancor affar mio; Ruslan aveva cercato di restare sempre con i migliori, ma un azione di Andrea Tafi in discesa era stata impossibile da tenere per chiunque, e da bravo passista era stato poi bravo a tenere in vantaggio. Solo Ferrigato ha tentato invano l'inseguimento, per noi c'è stata invece la volata, una volata convulsa dal quale io mi sono tirato fuori ma che ha visto Marco Gili arrivare 2° (e quindi 4°) confermando anch'egli una gran bella condizione dopo la vittoria in Trentino. Giro Ciclistico della Toscana 1 Andrea Tafi (ITA/Mapei - Quick Step) 5h27'20'' 2 Andrea Ferrigato (ITA/Fassa Bortolo) + 24'' 3 Enrico Cassani (ITA/Team Polti) + 1'01'' 4 Marco Gili (ITA/Amica Chips - Tacconi Sport) s.t. 5 Marco Velo (ITA/Mercatone Uno - Albacom) s.t. 6 Danilo Di Luca (ITA/Cantina Tollo - Regain) s.t. 7 Fabiano Fontanelli (ITA/Mercatone Uno - Albacom) s.t. 8 Pascal Richard (SWI/Linda McCartney Racing Team) s.t. 9 Oscar Pozzi (ITA/Amica Chips - Tacconi Sport) s.t. 10 Christian Wegmann (GER/Saeco - Valli & Valli) s.t. 44 Ivan Basso (ITA/Amica Chips - Tacconi Sport) s.t. Il Gran Premio di Larciano prevedeva un circuito con il San Baronto. La troppa pianura non mi avrebbe mai permesso di poter essere protagonista per la vittoria, ma come il giorno prima avevo usato quella salita per provarmi in salita e aiutare i compagni. Per i primi tre giri avevo tirato sempre ogni volta che la salita iniziava, ma per la quarta non avevo più le gambe, e soprattutto la voglia: nonostante tutto infatti nel gruppo c'erano ancora cento uomini all'imbocco dell'ultimo passaggio sul San Baronto. Che è ovviamente decisivo! Come ieri, ancora un uomo nettamente più forte scatta e fa la differenza, questa volta lo spagnolo Aitor Osa Eizaguirre. Poi, Niki Aebersold. Nomi di un certo spessore, da Classiche delle Ardenne, e quindi, ancora più indietro un bravissimo Filippo Simeoni. La classifica la decide quell'ultimo passaggio sul San Baronto, Aitor Osa viene ripreso dal corridore della Rabobank al traguardo, ma riesce comunque ad imporsi allo sprint. Filippo Simeoni chiude 3°, grazie ad una grande combattività che non gli si vedeva dal Challenge Mallorca. Oscar Pozzi chiude ancora cun buon piazzamento nei 10. Io mi sono goduto gli ultimi venti chilometri con ritmo da gita fuori porta. Gran Premio Industria & Artigianato di Larciano 1 Aitor Osa Eizaguirre (SPA/Banesto) 4h50'32'' 2 Niki Aebersold (SWI/Rabobank Cycling Team) s.t. 3 Filippo Simeoni (ITA/Amica Chips - Tacconi Sport) + 25'' 4 Danilo Di Luca (ITA/Cantina Tollo - Regain) + 1'32'' 5 Dimitri Konyshev (RUS/Fassa Bortolo) + 2'15'' 6 Grischa Niermann (GER/Rabobank Cycling Team) s.t. 7 Denis Zanette (ITA/Liquigas - Pata) s.t. 8 Laurent Dufaux (SWI/Saeco - Valli & Valli) s.t. 9 Santiago Blanco Gil (SPA/Vitalicio Seguros - Grupo Generali) s.t. 10 Oscar Pozzi (ITA/Amica Chips - Tacconi Sport) s.t. 98 Ivan Basso (ITA/Amica Chips - Tacconi Sport) + 12'31'' La vittoria di Andrea Tafi (33 anni), al Giro dI Toscana. 31° vittoria in carriera per l'ex vincitore della Parigi - Roubaix.
  13. Guardini e Viviani in nazionale per un mondiale ora come ora mi provoca immediata diarrea. Non c'arrivano neppure al 250° chilometro Mister nesomegliodituttivoisempreenonhomaiavutotortoconvoi Emmea
  14. Ho visto in gran bella forma anche Gilbert ieri (oltre Kwia). Penso vedremo un bello spettacolo sulla salita di Bergamo Alta!
  15. Non farti illusioni sul fatto che pure Nibali ci sarà, come dite, dite, c'era pure nel tracciato più piatto degli ultimi 25 anni, a Zolder, nel 2002, e come c'erano Beloki, Boogerd, Zulle. Speriamo non ci sia perchè vuol dire che nel frattempo sono cresciuti altri 9 fenomeni, ma nei paesi ciclisticamente mediocri i più forti ci sono sempre. Vorrei capire da dove arrivi questo continuo attacco personale sull'umiltà di Nibali, ci sei andato a letto? L'hai conosciuto? Hai alzato il culo dalla poltrona per andarlo a vedere e parlarci ad una corsa ciclistica? (SEHaAhahah) Sei venuto all'Agostoni? Alle Tre Valli? Ti sei goduto qualche partenza del Tour francese? Perchè io Nibali l'ho visto, e in barba alla sua spocchia e arroganza l'ho visto uscire dal pulmann e mettersi a firmare qualche decina di autografi, mentre quando m'è capitato di vedere, esempio a caso lol, il tuo paladino Contador, l'ho sempre visto dall'altra parte di un vetro. Eppure non mi metto a giudicare l'umiltà del primo o del secondo per questi episodi, anzi, a dirla tutta non riesco a dare giudizi personali a nessun ciclista per quanto la fatica che facciano me li imponga tutti come eroi degni di stima e di permettersi di fare qualsiasi cosa rispetto ai dei cazzoni calciatori dal primo all'ultimo
  16. Cassani a Velobike: "“Certamente sì. Vincenzo Nibali sarà il capitano di questa Italia. Vincenzo ha grande attaccamento a questa maglia e sarà capitano anche se non al top della forma. E’ un corridore di carisma, pronto a fare quel che c’è da fare. O per provare a vincere o comunque per essere molto utile alla causa azzurra." Ilgiornale:" Il leader della squadra azzurra non può che essere Vincenzo Nibali, e se la forma del Siciliano fosse quella mostrata al Tour, non ci sarebbero dubbi: compagni tutti votati alla sua causa. Lo "squalo" però non è al top della condizione, anche a causa della caduta alla "Tre Valli Varesine", e bisognerà capire in corsa se avrà la gamba per staccare tutti oppure no. Nel secondo caso, lo stesso Messinese ha dichiarato che si metterà a completa disposizione dei compagni." Cassani, 12 Settembre ""La mia è una Nazionale forte, coesa, con un solo obiettivo comune. Nibali è il capitano, anche morale, ed è a disposizione della squadra, che non ha in organico un favorito. Nulla sarà lasciato al caso: ruoli, tattiche e gestione delle energie in corsa" Cassani, 22 Settembre "La tattica? La studieremo con i ragazzi sapendo che affronteremo un Percorso impegnativo ma non selettivo. quello che chiedo ai ragazzi è di vedere la stessa coesione che ho visto in gara ieri a Prato, quando Nibali ha chiesto a Colbrelli se stava bene e, dopo aver avuto risposta affermativa, si è messo a lavorare per il suo compagno" La Stampa, 25 Novembre" "Disponibile a tutto", anche a fare da gregario se dovesse sentire che le gambe non vanno o se Davide Cassani dovesse chiederglielo, il vincitore del Tour de France si mostra fiducioso sul suo gruppo:"
  17. Con gli Usa come va? L'orriSpagna? (Non ho visto in realtà sul daily se altre maglie sono già state fatte)
  18. Voti sparsi Quinziato: Boh D.Caruso: 6 Aru: 6.5 G.Caruso: 5 NibalI: 4.5 Colbrelli: 6.5 De Marchi: 7.5 Bennati: 6 Visconti: 6.5 Cancellara: 4 Valverde: 5.5 Gerrans: 7 Kwiatkowski: 9 Andersen: 7.5 Gilbert: 7 Van Avermaet: 5.5 Kyirenka: 7 Kristoff: 7 Sagan: 4
  19. Il capitano nella testa di Cassani era Ulissi, che peraltro avrebbe dovuto fare un altro salto di qualità per poter stare con i migliori. Nibali era il leader (l'ha sempre sottolineata questa cosa Cassani, si fa la corsa, ma corsa non è finalizzata unicamente per Nibali), nella nostra squadra quasi tutti avevano le stesse chance di diventare campioni del mondo. E non imputo errori neppure a Colbrelli che è stato esemplare, la differenza Kwia l'ha fatta nel tratto successivo, Colbrelli è stato al suo posto (e ha concluso dove mi immaginavo, dietro a Dege ma davanti a Matthews). Questi sono gli italiani. Auguriamoci che tutti i nostri ciclisti continuino a migliorare e che Colbrelli al contrario di Modolo continui a crescere per essere ancor più una certezza la prossima stagione.
  20. L'Italia ha corso bene, essendo questi gli uomini non si poteva fare niente di più, oltretutto la vittoria è arrivata dall'azione di un singolo e che azione!
  21. Bravissimi De m l Marchi e Colbrelli! Comunque non facciamo i tifosi calcistici raga, sono felicissimo abbia vinto kwia con quell'azione li, grande!
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