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[Uci Europe Tour - WE] 91° Giro d'Italia


emmea90

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Riccò-bis davanti a Bettini

Secondo successo di tappa per il modenese della Saunier Duval, bravo a bruciare il campione del mondo sul traguardo di Tivoli. Tentativo di Di Luca ai 250 metri, poi rimontato. Caduta senza conseguenze di Contador, Visconti resta in rosa e incrementa: 34'' su Russ

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Secondo successo al Giro 2008 per Riccardo Riccò. Ansa

TIVOLI (Roma), 17 maggio 2008 - Riccardo Riccò ha vinto allo sprint l'8ª tappa del Giro d'Italia, da Rivisondoli a Tivoli, 208 km. Il modenese della Saunier Duval, 24 anni, ha fatto così il bis del successo di Agrigento (seconda tappa). Alle spalle di Riccò, cui vanno i 20'' di abbuono che spettano al vincitore di giornata, si sono piazzati Paolo Bettini (Quick Step) e Davide Rebellin (Gerolsteiner). Quarto Franco Pellizotti (Liquigas). Danilo Di Luca, che era nelle retrovie ai meno 2 dal traguardo, ha provato l'affondo ai 250 metri senza successo: ha chiuso 6°, dietro anche al compagno di squadra Pietropolli. Giovanni Visconti (Quick Step) ha conservato la maglia rosa incrementando il vantaggio sul tedesco Russ (Gerolsteiner): ora ha 34'' di margine.

LA CRONACA – Da Rivisondoli partono in 183. Il primo tentativo vero, dopo 42 km, è firmato Spezialetti, Baliani, Hansen e Perget, sui quali si riporta Nardello. Le prime due ore volano a 45 km/h di media. A Sora, dopo 86 km, cadono in quattro tra cui Contador: nessuna conseguenza per il re del Tour, mentre il suo compagno Morabito è costretto al ritiro. Intanto la fuga continua: a tirare soprattutto i Quick Step della maglia rosa. Il vantaggio massimo della fuga tocca i 6'13''. Poco prima dei meno 10 chilometri al traguardo, con il plotone in rimonta, tenta il contropiede Hansen che però si arrende ai meno 2, lasciando spazio alla bagarre finale.

AVANTI COSI' – Si continua con la 9ª tappa, da Civitavecchia a San Vincenzo di 218 chilometri. E' una tappa pianeggiante, fatta eccezione per il Gpm di Campiglia Marittima (3ª categoria) a una quarantina di chilometri dal traguardo. Un'occasione per gli sprint – a due passi da casa Bettini – prima del giorno di riposo previsto per lunedì.

Gazzetta.it

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Top Posters In This Topic

Kloden: in questo Giro temo solo Di Luca

Nella prima settimana del Giro, Andreas Kloden ha corso sempre coperto, senza mai esporsi. E anche con i giornalisti ha centellinato le parole: «La mia è stata una buona settimana - ha detto oggi al microfono della Rai -, anche se avrebbe potuto andaar meglio. Ieri quando è scattato Di Luca sono rimasto un po' troppo indietro, ma su quel tipo di salita lui è troppo veloce per me. Ma le salite che decideranno il Giro sono altre e prima c'è la crono di Urbino che può stabilire molte cose. Parlo di Di Luca perché è lui che temo per la vittoria neel Giro. Riccò? No, lui non lo temo».

Tuttobiciweb.it

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Di Luca: sono rimasto indietro in discesa...

Danilo Di Luca è stato protagonista oggi di un finale di gara piuttosto difficile ed è proprio lui a raccontarlo: «Sono rimasto un po' troppo indietro nella discesa che portava ai piedi di Tivoli, ma ho preferito non rischiare e d'altra parte non si può correre tutto il Giro in prima fila. Sull'ultima salita, tre compagni mi hanno aiutato a recuperare terreno, poi quando siamo tornati sui primi ho provato a sorprenderli in volata. Forse, se avessi aspettato ancora qualche metro, avrei ottenuto risultati migliori, ma credo che vada bene così...».

Tuttobiciweb.it

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Oggi tappa mossa, direi che finalmente sono arrivati i migliori a giocarsi la tappa, anche se dispiace per lo sforzo di Hansen che non ha retto nel finale

La vittoria è arrivata al corridore piu in forma trainato dal gregario piu in forma

Non credevo molto in Richie Rich all'inizio del Giro e mi sta smentendo, questo ragazzo è ormai da considerarsi tra i big del ciclismo mondiale

Battere Bettini su uno dei suoi arrivi vuol dire essere un campione

Per il resto non ci sono stati distacchi importanti quindi tutto invariato in classifica, anche se con gli abbuoni Riccò rosicchia qualcosa agli altri grandi

Di questa prima settimana dico solo che è stata splendida anche se non l'ho potuta vivere live tranne i sabati e le domeniche

Domani dovrebbero essere protagonisti i velocisti ma occhio ai colpi di mano da lontano

PS CONTADOR E' UN FENOMENO

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  • Moderatori
ke belva riccòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :excl::excl:

bravo kloden fai lo sborone, tanto ti toccherà fare il gregario :mrgreen::mrgreen:

Kloden tra qualche giorno va in maglia rosa :mrgreen: in salita credo staccherà tutti con una gamba :wink:

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mamma mia che riccò ragazzi...........ma per me non tiene questa condizione tra 2 settimane...poi secondo me è più preparato per queste "salitelle" che a quelle vere

Bravo, per ora pendenze semplici e adatte a corridori veloci, infatti grande Riccò ma distacchi minimi.

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Riccò mi ricorda molto il Cunego 2004 che vinceva le prime tappe in volata con il gruppo ristretto, ma ora voglio vederlo sulle salite vere. Per me Kloden ha ragione a temere solo Di Luca.

Di Luca oggi ha rischiato troppo a stare dietro, inspiegabile che uno che vuole vincere il Giro stia in fondo al gruppo ai -3 km, comunque dopo ha fatto una sparata che dimostra la sua grande forma.

Bettini sta bene e domani farà la volata visto che si arriva in Toscana, ma gli manca il guizzo finale dei tempi migliori e domani probabilmente vincerà Bennati, altro toscano.

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Riccò mi ricorda molto il Cunego 2004 che vinceva le prime tappe in volata con il gruppo ristretto, ma ora voglio vederlo sulle salite vere. Per me Kloden ha ragione a temere solo Di Luca.

Di Luca oggi ha rischiato troppo a stare dietro, inspiegabile che uno che vuole vincere il Giro stia in fondo al gruppo ai -3 km, comunque dopo ha fatto una sparata che dimostra la sua grande forma.

Bettini sta bene e domani farà la volata visto che si arriva in Toscana, ma gli manca il guizzo finale dei tempi migliori e domani probabilmente vincerà Bennati, altro toscano.

bè..domani arriva a casa

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Che Bennati! Beffa Bettini

A San Vincenzo la doppietta del velocista Liquigas dopo il successo di Milazzo, davanti al campione del mondo battuto in volata. Si rivede McEwen, 3°. Domani il primo riposo, martedì la cronometro Pesaro-Urbino per gli uomini di classifica

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Daniele Bennati, secondo successo al Giro dopo Milazzo. Bettini

SAN VINCENZO (Livorno), 18 maggio 2008 - Daniele Bennati ha vinto allo sprint la nona tappa del Giro d’Italia, da Civitavecchia a San Vincenzo, 218 km. Il toscano della Liquigas, 27 anni, ha fatto il bis del successo di Milazzo bruciando Paolo Bettini (Quick Step), che era in rimonta. Sul podio anche Robbie McEwen (Silence-Lotto), poi il tedesco Erik Zabel (Milram). Giovanni Visconti (Quick Step) ha conservato la maglia rosa e in classifica generale non ci sono state variazioni di rilievo.

LA CRONACA – Da Civitavecchia partono in 181. Scappa subito Krivtsov, su di lui si riporta Buffaz e i due trovano l’accordo per la fuga. La media si tiene sui 38 all’ora mentre il gruppo lascia fare: nei pressi di Castiglione della Pescaia, dopo 130 km di gara, il ritardo è di oltre 8’. Ai meno 30 caduta per Filippo Savini (Csf), finito in un fosso: il romagnolo prova a proseguire, ma è costretto a salire in ambulanza. Ai meno 15 Sella, che aveva attaccato sull’ultimo strappo di San Carlo con Bettini e a sorpresa con Riccò (rialzatosi quasi subito), si riporta sui battistrada e tenta il contropiede, senza effetto. Ma il plotone chiude e la frazione si avvia verso il previsto epilogo allo sprint.

AVANTI COSI' – Lunedì la corsa rosa osserva il primo giorno di riposo. Si riprenderà martedì con un importante test per la classifica generale: la decima frazione è la Pesaro-Urbino, 39,4 chilometri contro il tempo. I primi 19-20 sono pianeggianti e per specialisti, mentre la seconda parte inizia con la salita di Colbordolo (4,6 km al 6,3%) ed è tutta su e giù. L’ultimo mezzo chilometro, all’interno del borgo medievale di Urbino, è in pavè e sempre in salita, con tratti anche al 13%.

Gazzetta.it

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Giro: a San Vincenzo volata vincente di Bennati

Daniele Bennati brucia Paolo Bettini sul traguardo di San Vincenzo per una questione di centimetri: impressionante la volata del campione del mondo che ha rimontato in maniera notevole, arrivando a sfiorare quel successo di tappa che continua a sfuggirgli. Non limpidissima la volata del velocista della Liquigas che ha chiuso alle transenne il tedesco Zabel, in rimonta.

Da segnalare che Garate, Sella e Nibali hanno guadaagnato 4 secondi su tutti gli altri uomini di classifica a causa di un "buco" creatosi attorno alla trentesima posizione al momento della volata.

La tappa è stata caratterizzata dalla lunga fuga promossa dal francese Buffaz (Cofidis) e dall'ucraino Kriuvtsov (AG2r La Mondiale), partiti al chilometro 0 e ripresi a circa quindici chilometri dal traguardo. Nessuna novità in classifica generale con Giovanni Visconti che si godrà il giorno di riposo in maglia rosa. La corsa riprenderà martedì con la prima delle tappe-chiavee: l'impegnativa cronometro da Pesaro a Urbino.

Ordine d'arrivo

1 BENNATI Daniele ITA LIQ 5:30:06 0:00 22"

2 BETTINI Paolo ITA QST 5:30:06 0:00 12"

3 MCEWEN Robbie AUS SIL 5:30:06 0:00 8"

4 ZABEL Erik GER MRM 5:30:06 0:00

5 FERNANDEZ Koldo ESP EUS 5:30:06 0:00

6 FORSTER Robert GER GST 5:30:06 0:00

7 CAVENDISH Mark GBR THR 5:30:06 0:00

8 DALL'ANTONIA Tiziano ITA CSF 5:30:06 0:00

9 DEAN Julian NZL TSL 5:30:06 0:00

10 USOV Alexandre BLR ALM 5:30:06 0:00

11 BAZAYEV Assan KAZ AST 5:30:06 0:00

12 JEGOU Lilian FRA FDJ 5:30:06 0:00

13 LORENZETTO Mirco ITA LAM 5:30:06 0:00

14 BROWN Graeme AUS RAB 5:30:06 0:00

15 ERMETI Giairo ITA LPR 5:30:06 0:00

16 FOTHEN Thomas GER GST 5:30:06 0:00

17 GATTO Oscar ITA GST 5:30:06 0:00

18 SUTTON Christopher AUS TSL 5:30:06 0:00

19 TRUSSOV Nikolai RUS TCS 5:30:06 0:00

20 SEROV Alexander RUS TCS 5:30:06 0:00

21 GREIPEL André GER THR 5:30:06 0:00

22 PASAMONTES Luis ESP GCE 5:30:06 0:00

23 ARDILA CANO Mauricio A. COL RAB 5:30:06 0:00

24 GAVAZZI Francesco ITA LAM 5:30:06 0:00

25 ILLIANO Raffaele ITA SDA 5:30:06 0:00

26 MONIER Damien FRA COF 5:30:06 0:00

27 DEVENYNS Dries BEL SIL 5:30:06 0:00

28 SELLA Emanuele ITA CSF 5:30:06 0:00

29 HONDO Danilo GER SDA 5:30:06 0:00

30 LASTRAS GARCIA Pablo ESP GCE 5:30:06 0:00

31 NIBALI Vincenzo ITA LIQ 5:30:06 0:00

32 SORENSEN Nicki DEN CSC 5:30:06 0:00

33 SIUTSOU Kanstantsin BLR THR 5:30:06 0:00

34 VANDEVELDE Christian USA TSL 5:30:06 0:00

35 GARATE Juan Manuel ESP QST 5:30:06 0:00

36 BOSSONI Paolo ITA LAM 5:30:10 0:04

37 VANOTTI Alessandro ITA LIQ 5:30:10 0:04

38 PIETROPOLLI Daniele ITA LPR 5:30:10 0:04

39 FROHLINGER Johannes GER GST 5:30:10 0:04

40 IGLINSKIY Maxim KAZ AST 5:30:10 0:04

41 VELO Marco ITA MRM 5:30:10 0:04

42 KRIVTSOV Yuriy UKR ALM 5:30:10 0:04 4"

43 PELLIZOTTI Franco ITA LIQ 5:30:10 0:04

44 SORENSEN Chris DEN CSC 5:30:10 0:04

45 SAVOLDELLI Paolo ITA LPR 5:30:10 0:04

46 BAILETTI Paolo ITA LPR 5:30:10 0:04

47 MIHOLJEVIC Vladimir CRO LIQ 5:30:10 0:04

48 LOWIK Gerben NED RAB 5:30:10 0:04

49 LARSSON Gustav Erik SWE CSC 5:30:10 0:04

50 MISSAGLIA Gabriele ITA SDA 5:30:10 0:04

51 VELASCO MURILLO Ivan ESP EUS 5:30:10 0:04

52 SONNERY Blaise FRA ALM 5:30:10 0:04

53 SIMONI Gilberto ITA SDA 5:30:10 0:04

54 ROUSSEAU Nicolas FRA ALM 5:30:10 0:04

55 VISCONTI Giovanni ITA QST 5:30:10 0:04

56 LEIPHEIMER Levi USA AST 5:30:10 0:04

57 PINOTTI Marco ITA THR 5:30:10 0:04

58 VALJAVEC Tadej SLO ALM 5:30:10 0:04

59 KIRYIENKA Vasil BLR TCS 5:30:10 0:04

60 BRUSEGHIN Marzio ITA LAM 5:30:10 0:04

61 KLIMOV Serguei RUS TCS 5:30:10 0:04

62 SCOGNAMIGLIO Carlo ITA BAR 5:30:10 0:04

63 RUSS Matthias GER GST 5:30:10 0:04

64 POSSONI Morris ITA THR 5:30:10 0:04

65 SOLER Juan M. COL BAR 5:30:10 0:04

66 GASPAROTTO Enrico ITA BAR 5:30:10 0:04

67 KLODEN Andreas GER AST 5:30:10 0:04

68 DEIGNAN Philip IRL ALM 5:30:10 0:04

69 MIZOUROV Andrey KAZ AST 5:30:10 0:04

70 NARDELLO Daniele ITA SDA 5:30:10 0:04

71 MAZZANTI Luca ITA TCS 5:30:10 0:04

72 CHIARINI Riccardo ITA LPR 5:30:10 0:04

73 EFIMKIN Alexander RUS QST 5:30:10 0:04

74 CARDENAS Felix Rafael COL BAR 5:30:10 0:04

75 SZMYD Sylvester POL LAM 5:30:10 0:04

76 PETROV Evgeni RUS TCS 5:30:10 0:04

77 CAMANO ORTUZAR Iker ESP SDV 5:30:10 0:04

78 NOCENTINI Rinaldo ITA ALM 5:30:10 0:04

79 MANGEL Laurent FRA ALM 5:30:10 0:04

80 BOSISIO Gabriele ITA LPR 5:30:10 0:04

81 ORDOWSKI Volker GER GST 5:30:10 0:04

82 GUSEV Vladimir RUS AST 5:30:10 0:04

83 SERPA PEREZ Jose Rodolfo COL SDA 5:30:10 0:04

84 DI LUCA Danilo ITA LPR 5:30:10 0:04

85 LANDALUZE Inigo ESP EUS 5:30:10 0:04

86 RUJANO GUILLEN José VEN GCE 5:30:10 0:04

87 VEIKKANEN Jussi FIN FDJ 5:30:10 0:04

88 ROY Jérémy FRA FDJ 5:30:10 0:04

89 MENCHOV Denis RUS RAB 5:30:10 0:04

90 NOE' Andrea ITA LIQ 5:30:10 0:04

91 IRIZAR Markel ESP EUS 5:30:10 0:04

92 DE GROOT Bram NED RAB 5:30:10 0:04

93 KOZONTCHUK Dmitry RUS RAB 5:30:10 0:04

94 ELTINK Theo NED RAB 5:30:10 0:04

95 REBELLIN Davide ITA GST 5:30:10 0:04

96 MOLETTA Andrea ITA GST 5:30:10 0:04

97 KARPETS Vladimir RUS GCE 5:30:10 0:04

98 RICCO' Riccardo ITA SDV 5:30:10 0:04

99 FACCI Mauro ITA QST 5:30:10 0:04

100 PERGET Mathieu FRA GCE 5:30:10 0:04

101 HESJEDAL Ryder CAN TSL 5:30:10 0:04

102 COLOM MAS Antonio ESP AST 5:30:10 0:04

103 SPEZIALETTI Alessandro ITA LPR 5:30:10 0:04

104 GALPARSORO Dionisio ESP EUS 5:30:10 0:04

105 CONTADOR Alberto ESP AST 5:30:10 0:04

106 LEVARLET Guillaume FRA FDJ 5:30:10 0:04

107 TONTI Andrea ITA QST 5:30:10 0:04

108 PEREZ LEZAUN Alan ESP EUS 5:30:10 0:04

109 PEREZ ARANGO Marlon A. COL GCE 5:30:10 0:04

110 BLAUDZUN Michael DEN CSC 5:30:10 0:04

111 LUND Anders DEN CSC 5:30:10 0:04

112 LAVERDE JIMENEZ Luis F. COL CSF 5:30:10 0:04

113 VAN HUFFEL Wim BEL SIL 5:30:10 0:04

114 PEREZ SANCHEZ Francisco ESP GCE 5:30:10 0:04

115 LLOYD Matthew AUS SIL 5:30:10 0:04

116 BALIANI Fortunato ITA CSF 5:30:10 0:04

117 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP GCE 5:30:10 0:04

118 SPILAK Simon SLO LAM 5:30:10 0:04

119 DE GREEF Francis BEL SIL 5:30:10 0:04

120 POZZOVIVO Domenico ITA CSF 5:30:10 0:04

121 PRIAMO Matteo ITA CSF 5:30:10 0:04

122 PIEPOLI Leonardo ITA SDV 5:30:10 0:04

123 CANADA GRACIA David ESP SDV 5:30:10 0:04

124 BENITEZ ROMAN Jose A. ESP SDV 5:30:10 0:04

125 OCHOA Carlos José VEN SDA 5:30:10 0:04

126 HARTMANN Nicolas FRA COF 5:30:10 0:04

127 LE BOULANGER Yoann FRA FDJ 5:30:10 0:04

128 CUMMINGS Steven GBR BAR 5:30:10 0:04

129 IVANOV Ruslan MDA SDA 5:30:10 0:04

130 VOIGT Jens GER CSC 5:30:10 0:04

131 MARTENS Paul GER RAB 5:30:10 0:04

132 MILLAR David GBR TSL 5:30:10 0:04

133 MCCARTNEY Jason USA CSC 5:30:10 0:04

134 WEGELIUS Charles GBR LIQ 5:30:10 0:04

135 ENGELS Addy NED QST 5:30:10 0:04

136 GOLCER Jure SLO LPR 5:30:10 0:04

137 RABON Frantisek CZE THR 5:30:10 0:04

138 ONGARATO Alberto ITA MRM 5:30:10 0:04

139 HORRACH RIPPOLL Joan ESP GCE 5:30:10 0:04

140 MARTIN Tony GER THR 5:30:10 0:04

141 LOOSLI David SUI LAM 5:30:26 0:20

142 SABATINI Fabio ITA MRM 5:30:26 0:20

143 BALDATO Fabio ITA LAM 5:30:34 0:28

144 BERTOLINI Alessandro ITA SDA 5:30:51 0:45

145 BUFFAZ Mickael FRA COF 5:31:18 1:12 6"

146 VAN DEN BROECK Jurgen BEL SIL 5:30:10 0:04

147 CHEREL Mikael FRA FDJ 5:30:10 0:04

148 HANSEN Adam AUS THR 5:33:15 3:09

149 WIGGINS Bradley GBR THR 5:33:15 3:09

150 PEREZ CUAPIO Julio Alberto MEX CSF 5:34:33 4:27

151 KRAUSS Sven GER GST 5:36:22 6:16

152 JURCO Matej SVK MRM 5:36:22 6:16

153 HAYMAN Mathew AUS RAB 5:36:22 6:16

154 PAGLIARINI Luciano BRA SDV 5:36:22 6:16

155 SANTAMBROGIO Mauro ITA LAM 5:37:03 6:57

156 GATES Nick AUS SIL 5:37:42 7:36

157 ZAMPIERI Steve SUI COF 5:37:42 7:36

158 STEURS Geert BEL SIL 5:37:42 7:36

159 MC CARTY Jonathan Patrick USA TSL 5:37:42 7:36

160 BELOHVOSCIKS Raivis LAT SDV 5:37:42 7:36

161 APERRIBAY Lander ESP EUS 5:37:42 7:36

162 SEELDRAYERS Kevin BEL QST 5:37:42 7:36

163 PATE Danny USA TSL 5:37:42 7:36

164 THOMAS Geraint GBR BAR 5:37:42 7:36

165 CATALDO Dario ITA LIQ 5:37:42 7:36

166 IGNATIEV Mikhail RUS TCS 5:37:42 7:36

167 SCHWAB Hubert SUI QST 5:37:42 7:36

168 HUGUET Yann FRA COF 5:37:42 7:36

169 BELLOTTI Francesco ITA BAR 5:37:42 7:36

170 BACKSTEDT Magnus SWE TSL 5:40:06 10:00

171 CAPECCHI Eros ITA SDV 5:40:06 10:00

172 PFANNBERGER Christian AUT BAR 5:40:06 10:00

173 AGIRRE Josu ESP EUS 5:40:06 10:00

174 VERBRUGGHE Rik BEL COF 5:40:06 10:00

175 CAPELLI Ermanno ITA SDV 5:40:06 10:00

176 BRUTT Pavel RUS TCS 5:42:55 12:49

177 EICHLER Markus GER MRM 5:42:55 12:49

178 GUDSELL Timothy NZL FDJ 5:42:55 12:49

179 CARLSTROM Kjell FIN LIQ 5:42:55 12:49

Classifica generale

VISCONTI Giovanni ITA QST 42:14:16 0:00

2 RUSS Matthias GER GST 42:14:50 0:34

3 BOSISIO Gabriele ITA LPR 42:20:09 5:53

4 DI LUCA Danilo ITA LPR 42:21:43 7:27

5 SELLA Emanuele ITA CSF 42:21:48 7:32

6 RICCO' Riccardo ITA SDV 42:21:49 7:33

7 CARDENAS Felix Rafael COL BAR 42:22:02 7:46

8 CONTADOR Alberto ESP AST 42:22:12 7:56

9 PELLIZOTTI Franco ITA LIQ 42:22:27 8:11

10 NIBALI Vincenzo ITA LIQ 42:22:31 8:15

11 SORENSEN Nicki DEN CSC 42:22:40 8:24

12 SAVOLDELLI Paolo ITA LPR 42:22:46 8:30

13 PIEPOLI Leonardo ITA SDV 42:22:54 8:38

14 LARSSON Gustav Erik SWE CSC 42:22:55 8:39

15 KLODEN Andreas GER AST 42:22:55 8:39

16 REBELLIN Davide ITA GST 42:22:56 8:40

17 SORENSEN Chris DEN CSC 42:23:11 8:55

18 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP GCE 42:23:12 8:56

19 BRUSEGHIN Marzio ITA LAM 42:23:13 8:57

20 VANDEVELDE Christian USA TSL 42:23:29 9:13

21 SIMONI Gilberto ITA SDA 42:23:29 9:13

22 LEIPHEIMER Levi USA AST 42:23:30 9:14

23 MENCHOV Denis RUS RAB 42:23:32 9:16

24 PETROV Evgeni RUS TCS 42:23:38 9:22

25 POSSONI Morris ITA THR 42:23:41 9:25

26 SIUTSOU Kanstantsin BLR THR 42:23:41 9:25

27 VAN DEN BROECK Jurgen BEL SIL 42:23:46 9:30

28 VALJAVEC Tadej SLO ALM 42:23:57 9:41

29 NARDELLO Daniele ITA SDA 42:23:58 9:42

30 POZZOVIVO Domenico ITA CSF 42:24:04 9:48

31 GARATE Juan Manuel ESP QST 42:24:06 9:50

32 MAZZANTI Luca ITA TCS 42:24:11 9:55

33 LAVERDE JIMENEZ Luis F. COL CSF 42:24:30 10:14

34 SOLER Juan M. COL BAR 42:24:35 10:19

35 PINOTTI Marco ITA THR 42:24:41 10:25

36 BETTINI Paolo ITA QST 42:24:44 10:28

37 SERPA PEREZ Jose Rodolfo COL SDA 42:24:47 10:31

38 PASAMONTES Luis ESP GCE 42:24:48 10:32

39 VEIKKANEN Jussi FIN FDJ 42:24:48 10:32

40 TONTI Andrea ITA QST 42:25:11 10:55

41 SZMYD Sylvester POL LAM 42:25:18 11:02

42 KARPETS Vladimir RUS GCE 42:25:31 11:15

43 DEIGNAN Philip IRL ALM 42:25:37 11:21

44 GUSEV Vladimir RUS AST 42:25:43 11:27

45 ARDILA CANO Mauricio A. COL RAB 42:25:43 11:27

46 COLOM MAS Antonio ESP AST 42:25:48 11:32

47 LLOYD Matthew AUS SIL 42:25:56 11:40

48 LE BOULANGER Yoann FRA FDJ 42:25:58 11:42

49 MIHOLJEVIC Vladimir CRO LIQ 42:26:32 12:16

50 BALIANI Fortunato ITA CSF 42:28:47 14:31

51 PEREZ LEZAUN Alan ESP EUS 42:29:15 14:59

52 PIETROPOLLI Daniele ITA LPR 42:30:34 16:18

53 GOLCER Jure SLO LPR 42:32:38 18:22

54 PEREZ SANCHEZ Francisco ESP GCE 42:34:45 20:29

55 PFANNBERGER Christian AUT BAR 42:35:49 21:33

56 FROHLINGER Johannes GER GST 42:36:09 21:53

57 BELLOTTI Francesco ITA BAR 42:36:30 22:14

58 NOCENTINI Rinaldo ITA ALM 42:36:47 22:31

59 RUJANO GUILLEN José VEN GCE 42:37:02 22:46

60 NOE' Andrea ITA LIQ 42:37:08 22:52

61 SPILAK Simon SLO LAM 42:37:14 22:58

62 OCHOA Carlos José VEN SDA 42:37:25 23:09

63 VAN HUFFEL Wim BEL SIL 42:38:13 23:57

64 SPEZIALETTI Alessandro ITA LPR 42:38:30 24:14

65 VELASCO MURILLO Ivan ESP EUS 42:38:47 24:31

66 CHEREL Mikael FRA FDJ 42:39:56 25:40

67 EFIMKIN Alexander RUS QST 42:40:49 26:33

68 CAMANO ORTUZAR Iker ESP SDV 42:41:52 27:36

69 CANADA GRACIA David ESP SDV 42:41:57 27:41

70 HESJEDAL Ryder CAN TSL 42:42:13 27:57

71 KIRYIENKA Vasil BLR TCS 42:42:32 28:16

72 CAPECCHI Eros ITA SDV 42:44:10 29:54

73 HORRACH RIPPOLL Joan ESP GCE 42:44:43 30:27

74 GAVAZZI Francesco ITA LAM 42:45:42 31:26

75 MIZOUROV Andrey KAZ AST 42:46:18 32:02

76 BAILETTI Paolo ITA LPR 42:46:19 32:03

77 MOLETTA Andrea ITA GST 42:46:27 32:11

78 ELTINK Theo NED RAB 42:47:45 33:29

79 PEREZ ARANGO Marlon A. COL GCE 42:47:51 33:35

80 KOZONTCHUK Dmitry RUS RAB 42:48:12 33:56

81 ZABEL Erik GER MRM 42:48:13 33:57

82 BENNATI Daniele ITA LIQ 42:49:00 34:44

83 PRIAMO Matteo ITA CSF 42:49:04 34:48

84 IGLINSKIY Maxim KAZ AST 42:49:12 34:56

85 IRIZAR Markel ESP EUS 42:49:25 35:09

86 BLAUDZUN Michael DEN CSC 42:49:59 35:43

87 DE GREEF Francis BEL SIL 42:50:21 36:05

88 MISSAGLIA Gabriele ITA SDA 42:51:32 37:16

89 ERMETI Giairo ITA LPR 42:52:00 37:44

90 MILLAR David GBR TSL 42:52:02 37:46

91 VELO Marco ITA MRM 42:53:25 39:09

92 GASPAROTTO Enrico ITA BAR 42:53:38 39:22

93 KLIMOV Serguei RUS TCS 42:53:53 39:37

94 LOOSLI David SUI LAM 42:54:07 39:51

95 BENITEZ ROMAN Jose A. ESP SDV 42:55:33 41:17

96 JEGOU Lilian FRA FDJ 42:57:47 43:31

97 SEELDRAYERS Kevin BEL QST 42:58:10 43:54

98 VOIGT Jens GER CSC 42:58:12 43:56

99 SONNERY Blaise FRA ALM 42:58:27 44:11

100 IVANOV Ruslan MDA SDA 42:58:46 44:30

101 RABON Frantisek CZE THR 42:59:27 45:11

102 MARTENS Paul GER RAB 43:00:55 46:39

103 SABATINI Fabio ITA MRM 43:00:59 46:43

104 MCCARTNEY Jason USA CSC 43:01:29 47:13

105 BAZAYEV Assan KAZ AST 43:01:35 47:19

106 BERTOLINI Alessandro ITA SDA 43:01:52 47:36

107 VANOTTI Alessandro ITA LIQ 43:01:58 47:42

108 LANDALUZE Inigo ESP EUS 43:02:28 48:12

109 ORDOWSKI Volker GER GST 43:02:52 48:36

110 BUFFAZ Mickael FRA COF 43:03:37 49:21

111 LOWIK Gerben NED RAB 43:03:58 49:42

112 TRUSSOV Nikolai RUS TCS 43:04:28 50:12

113 LASTRAS GARCIA Pablo ESP GCE 43:04:42 50:26

114 HONDO Danilo GER SDA 43:04:43 50:27

115 GALPARSORO Dionisio ESP EUS 43:04:49 50:33

116 BOSSONI Paolo ITA LAM 43:04:50 50:34

117 ENGELS Addy NED QST 43:05:07 50:51

118 LEVARLET Guillaume FRA FDJ 43:06:36 52:20

119 LORENZETTO Mirco ITA LAM 43:07:34 53:18

120 PERGET Mathieu FRA GCE 43:08:17 54:01

121 LUND Anders DEN CSC 43:08:31 54:15

122 DALL'ANTONIA Tiziano ITA CSF 43:08:45 54:29

123 USOV Alexandre BLR ALM 43:09:20 55:04

124 BALDATO Fabio ITA LAM 43:10:01 55:45

125 FORSTER Robert GER GST 43:10:40 56:24

126 KRIVTSOV Yuriy UKR ALM 43:10:46 56:30

127 DEVENYNS Dries BEL SIL 43:11:40 57:24

128 FOTHEN Thomas GER GST 43:11:52 57:36

129 HARTMANN Nicolas FRA COF 43:11:52 57:36

130 ROUSSEAU Nicolas FRA ALM 43:12:28 58:12

131 SANTAMBROGIO Mauro ITA LAM 43:14:29 1:00:13

132 SCOGNAMIGLIO Carlo ITA BAR 43:15:09 1:00:53

133 ONGARATO Alberto ITA MRM 43:16:52 1:02:36

134 FACCI Mauro ITA QST 43:16:56 1:02:40

135 SEROV Alexander RUS TCS 43:17:13 1:02:57

136 MARTIN Tony GER THR 43:17:20 1:03:04

137 ZAMPIERI Steve SUI COF 43:17:58 1:03:42

138 ILLIANO Raffaele ITA SDA 43:18:10 1:03:54

139 HANSEN Adam AUS THR 43:18:29 1:04:13

140 FERNANDEZ Koldo ESP EUS 43:18:52 1:04:36

141 PEREZ CUAPIO Julio Alberto MEX CSF 43:18:57 1:04:41

142 MONIER Damien FRA COF 43:19:38 1:05:22

143 CHIARINI Riccardo ITA LPR 43:20:30 1:06:14

144 MANGEL Laurent FRA ALM 43:20:35 1:06:19

145 KRAUSS Sven GER GST 43:20:53 1:06:37

146 THOMAS Geraint GBR BAR 43:21:13 1:06:57

147 SCHWAB Hubert SUI QST 43:21:14 1:06:58

148 ROY Jérémy FRA FDJ 43:22:01 1:07:45

149 CATALDO Dario ITA LIQ 43:23:13 1:08:57

150 DE GROOT Bram NED RAB 43:23:51 1:09:35

151 CUMMINGS Steven GBR BAR 43:25:00 1:10:44

152 BACKSTEDT Magnus SWE TSL 43:26:21 1:12:05

153 WEGELIUS Charles GBR LIQ 43:26:22 1:12:06

154 CAVENDISH Mark GBR THR 43:27:44 1:13:28

155 GATTO Oscar ITA GST 43:27:53 1:13:37

156 HAYMAN Mathew AUS RAB 43:28:02 1:13:46

157 DEAN Julian NZL TSL 43:28:04 1:13:48

158 JURCO Matej SVK MRM 43:28:29 1:14:13

159 HUGUET Yann FRA COF 43:28:57 1:14:41

160 MCEWEN Robbie AUS SIL 43:29:07 1:14:51

161 WIGGINS Bradley GBR THR 43:31:08 1:16:52

162 GREIPEL André GER THR 43:32:17 1:18:01

163 MC CARTY Jonathan Patrick USA TSL 43:36:18 1:22:02

164 BRUTT Pavel RUS TCS 43:36:55 1:22:39

165 GUDSELL Timothy NZL FDJ 43:37:23 1:23:07

166 GATES Nick AUS SIL 43:37:36 1:23:20

167 STEURS Geert BEL SIL 43:37:46 1:23:30

168 PAGLIARINI Luciano BRA SDV 43:37:49 1:23:33

169 AGIRRE Josu ESP EUS 43:39:30 1:25:14

170 APERRIBAY Lander ESP EUS 43:42:30 1:28:14

171 PATE Danny USA TSL 43:43:35 1:29:19

172 CARLSTROM Kjell FIN LIQ 43:46:18 1:32:02

173 SUTTON Christopher AUS TSL 43:47:21 1:33:05

174 VERBRUGGHE Rik BEL COF 43:49:54 1:35:38

175 BROWN Graeme AUS RAB 43:49:58 1:35:42

176 IGNATIEV Mikhail RUS TCS 43:50:44 1:36:28

177 BELOHVOSCIKS Raivis LAT SDV 43:50:53 1:36:37

178 EICHLER Markus GER MRM 43:56:57 1:42:41

179 CAPELLI Ermanno ITA SDV 44:02:24 1:48:08

Tuttobiciweb.it

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Giro. Brutte cadute per Filippo Savini e Bingen Fernandez

Il ventitreenne romagnolo Filippo Savini, portacolori della CSF Group Navigare, è stato protagonista di una brutta caduta sulle strade del Giro: ad una trentina di chilometri, Savini è finito in un fosso a bordo strada, tra l'altro restando agganciato con le scarpette alla bicicletta. Per lui, dopo una caduta che ha fatto temere peggiori conseguenze, una brutta botta al ginocchio e la gamba sinistra gonfia. Straordinarie le immagini di Savini che ha voluto ad ogni costo risalire in bicicletta, pedalando con la sofferenza dipinta in volto: per lui poche centinaia di metri, poi inevitabile la resa al dolore e il ritiro, con l'ambulanza che lo ha accompagnato in ospedale per accertamenti.

Stessa sorte anche per lo spaagnolo Bingen Fernandez della Cofidis: caduto all'imbocco dell'ultima discesa, all'iberico è stato applicato un collarino ed è stato trasportato in ospedale.

Tuttobiciweb.it

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E finalmente vedremo anche Freire al Giro...

Anche Oscar Freire, alla fine, si è lasciato tentare dal fascino del Giro d'Italia. No, non come corridore... Lo spagnolo tre volte campione del mondo farà visita alla carovana rosa a Locarno dove sarà ospite della Televisione Svizzera Italiana per commentare le gesta dei suoi colleghi. E chissà che Oscarito non si innamori del Giro e decida di correrlo in futuro...

Tuttobiciweb.it

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Giro: Mandri trasportato in Francia

Il corridore estone René Mandri, ricoverato da giovedì all'ospedale di Cerignola, dopo la caduta di cui è stato vittima nel corso della sesta taappa, è stato trasportato con un aereo sanitario all'ospedale francese di Chambéry.

Il corridore della AG2r, al quale è stato posto un drenaggio al polmone a causa di un pneumotorace, dovrà osservare ora dieci giorni di immobilizzazione assoluta a causa delle numerose fratture riportate alle vertebre e alle costole.

Tuttobiciweb.it

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  • Moderatori
grandissimi bennati e bettini ma mi ha fatto molto piacere vedere robbie mcewen fare una grande volata, se avesse trovato spazio sicuro avrebbe vinto secondo me

quoto ... usciva a doppia velocità ... cmq avrebbe vinto Zabel se Bennati nn l'avesse chiuso sulle transenne ... :mrgreen:

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Vista la giornata prettamente calcistizzata, ho visto solo la volata, imperiale quella di Bennati, da campione del mondo quella di Bettini

Complimenti al toscano della Liquigas, al secondo centro in questo Giro

Ora un po di riposo (che serve anche a me), bellissima prima settimana e ne arrivano 2 intensissime

A cominciare dalla crono di martedi, che definire spaccagambe è poco

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Bettini: "Maglia iridata

ma arrivo sempre 2°..."

A San Vincenzo è stato il giorno dei toscani, da Bennati all'adottato Visconti, pronto a difendere la maglia rosa a lungo. Il campione del mondo ci scherza su: "Non sono un velocista, ma ci sono sempre. Riccò? Meglio che mi sia venuto dietro, così ci siamo fermati subito"

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Bennati, McEwen e Bettini, il podio della nona tappa. Ap

SAN VINCENZO (Li), 18 maggio 2008 - A Giro finito, magari in autunno quando le ruote saranno ferme, Paolo e Daniele ci berranno su. Ancora qualche centimetro e il "Betto" avrebbe indossato pure la fascia da sindaco di San Vincenzo, oltre che la maglia iridata. E invece è stato il "Benna" a brindare dopo questo derby toscano a 60 all'ora davanti ai vicini di casa del campione del Mondo.

DESTINO E RIVELAZIONI - "Daniele è stato bravissimo, io non sono un velocista puro ma riesco comunque ad arrivare con i più veloci. Ancora secondo. E' destino che non debba vincere con questa maglia addosso", ha detto Bettini dopo la nona tappa della corsa rosa. "E' stata una volata folle, ho corso rischi incredibili ed ero convinto che avesse vinto Paolo perché subito dopo la linea l'avevo visto convinto - ammette Bennati, al secondo successo dopo quello di Milazzo -. Poi Auro Bulbarelli (il telecronista Rai, ndr) mi ha detto che avevo vinto io".

FESTIVAL - Sull'episodio chiave prima dello sprint, Bettini è intervenuto per spegnere sul nascere ogni polemica: "Riccò mi è venuto dietro ed è stato meglio così perché ci siamo fermati subito. Sarebbe stato un suicidio partire in 2 o 3 - continua Bettini - speravo di smuovere qualcosa per creare un gruppo più numeroso". Il festival toscano è chiuso da Visconti: "Questa è la mia seconda terra e attraversarla in maglia rosa è come realizzare un sogno. Martedì gli Astana faranno una grande crono, soprattutto Leipheimer. Ma sono convinto di poterla difendere ancora a lungo". Così Bennati pagherà per tre.

Gazzetta.it

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Dopo il riposo c'è la crono

Il Giro mette a fuoco i grandi

Domani nei 39,4 km contro il tempo da Pesaro a Urbino, nessuno potrà più coprire le carte. Di Luca: "I tre Astana stanno tutti bene, altro che vacanza". Riccò: "Contador l'ho inquadrato: è un furbo". Intanto allo spagnolo è stata diagnosticata una microfrattura a un gomito

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Riccardo Riccò, 24 anni, in classifica è 6° a 7'33". Afp

PESARO, 19 maggio 2008 - Ci sono tre buoni indizi per considerare la crono di martedì, da Pesaro a Urbino, una specie di regolamento di conti tra duri. Niente sarà uguale dopo quei 39,4 km, prima di tutto le strategie delle squadre candidate al podio di Milano.

A CARTE SCOPERTE - Gli Astana non aspettano altro da quando hanno messo piede in Italia. Contador (a cui le radiografie hanno evidenziato una microfrattura alla testa del radio del gomito sinistro), Klöden e Leipheimer sono stati dei fantasmi mimetizzati nel gruppo per tutta la prima settimana, con l’unica eccezione dello spagnolo, alla ruota di Riccò, Di Luca e Piepoli sulle rampe di Pietransieri e Pescocostanzo. "Stanno bene tutti e tre, pedalano senza fatica, altro che vacanze", attacca l’abruzzese. "Contador l’ho un po’ inquadrato: è un furbo, dice A e poi dietro fa B", aggiunge Riccò. Il più saggio, Piepoli, conferma: "La crono darà dimensioni reali alle ambizioni di tanti corridori, compresi gli Astana". Insomma, non sono ammessi bluff.

SCALATA - Il secondo indizio viene a galla guardando l’espressione di Paolo Savoldelli mentre parla del tracciato. "Mi è passato il buonumore provando il percorso: la prima parte è piatta, poi però diventa simile a una cronoscalata, non proprio adatta a me. Se fosse stata una crono senza grandi salite uno come Klöden avrebbe dato 4' a Riccò, che invece è avvantaggiato dal percorso e limiterà i danni". Morale: se i "pesi leggeri" passano l’esame di Urbino, il Giro punterà verso le grandi montagne con un equilibrio affascinante.

TERZO: LA PIOGGIA - Poi c’è l’orgoglio. Quello di Riccardo: "Se prendessi meno di 2' dal vincitore sarei molto contento. Non penso comunque che ci sarà grande distacco neanche tra me e Di Luca, vedrete che arriveranno delle sorprese". E quello di Danilo: "Ho già dimostrato di andare più forte di lui in queste tappe, perderà secondi importanti". Frammenti di una sfida sportiva, morale, mediatica, destinata a durare altri 15 giorni e magari ad allargarsi a Simoni (la mina vagante dell’ultima settimana), Menchov e qualcuno dei tre "fantasmi". "Klöden resta il mio favorito, Contador non è in ferie e si è visto a Pescocostanzo, Leipheimer sarà un’incognita fino a martedì sera", è l’analisi di Di Luca. A Urbino, con il pericolo della pioggia dietro l’angolo, il caso sarà chiuso. E il Giro ancora più aperto.

Gazzetta.it

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Cipollini: manca gente di personalità, ma Riccò...

«In questo Giro mancano i passisti, le squadre sono piene di scalatori, per questo vanno forte in salita, meno in pianura. Una volta i corridori si esponevano di più, oggi mi sembra di assistere a una partita a scacchi giocata dalle ammiraglie1. Mario Cipollini, grande assente al Giro d'Italia, dopo avere riappeso la bicicletta al chiodo, si è rituffato nel mondo del grande ciclismo. Per un giorno almeno, il Re leone è tornato a respirare "l'aria di casa".

L'ambiente gli è sempre familiare ma, a sentirlo, è cambiato il modo di correre, di interpretare la corsa, di viverla in prima persona. Rischio dopo rischio. Cipollini lamenta l'assenza di quei corridori che, per personalità, esperienza e abilità nella gestione del gruppo, davano maggiore affidamento. E non solo a lui.

«Mancano i Roberto Conti, iCalcaterra, gli Scirea - sono le parole dell'ex campione del mondo su strada a Zolder, nel 2002, che vanta anche il record di successi al Giro: ben 42, tutti in volata, fra l'89 e il 2003 -. I problemi, per il resto, sono sempre gli stessi. Cosa devo dire? Nelle varie squadre manca gente di esperienza, stiamo assistendo a un ricambio generazionale, l'ennesimo. Il problema è che sta avvenendo troppo velocemente. Con questo non voglio dire che prima era meglio o peggio, solo che era diverso. Diciamo che c'era gente con più personalità. E basta».

A Cipollini è piaciuto il comportamento di Leonardo Piepoli nella prima settimana di Giro, che si è conclusa ieri con la tappa Civitavecchia-San Vincenzo. Lo scalatore della Saunier Duval, a sentire l'ex sprinter, «ha dato un taglio diverso alla squadra». Quando si tira in ballo Petacchi, Supermario allarga le braccia, s'intristisce. «Petacchi... Gia', Petacchi - sussurra, fra se' e se' - Non so cosa dire. A me, quello che gli è capitato può solo dispiacere, non ho parole. In questo Giro, però, manca una figura come la sua. La sua presenza avrebbe potuto dare un'impronta diversa alla corsa».

Anche Cipollini, che oggi ha 41 anni, è in attesa di conoscere l'esito della cronometro di domani, da Pesaro a Urbino. Anche lui resta col fiato sospeso, ma non fa previsioni.

«Posso dire che Riccò è in gran forma - fa notare Cipollini - vedremo se saprà confermarsi anche in una tappa come quella di domani. Se va forte anche nelle corse contro il tempo, allora si può parlare di una gran bella conferma per il ciclismo italiano. L'Astana? Ha uomini forti, molto esperti e poi il loro ds Bruynel è furbo, secondo me il loro Giro deve ancora cominciare. Di certo, non sono venuti a pettinare le bambole, come si dice dalle mie parti. Finora hanno dominato i vari Piepoli, Di Luca e Riccò, ma il bello deve ancora venire. Riccò, in particolare, mi sembra quello che va più forte di

tutti».

Cipollini non ha ancora chiaro il proprio futuro: l'esperienza americana in sella è ormai solo un ricordo, ma ancora non riesce a immaginarsi a bordo di un'ammiraglia. «È normale che in me prevalga un po' di nostalgia - ammette il lucchese - ma per il momento non ho progetti. Rituffarmi ogni tanto nell'ambiente non mi dispiace certo, ma il ciclismo di oggi è molto diverso da quello mio. Non so se sia migliorato o peggiorato, di certo è molto diverso».

Cipollini chiude con un'ammissione che ha tutto il sapore di una nostalgia canaglia. «Tifo per Bennati. E sa perché? Ha fatto parte del mio treno». E Re leone questo non può dimenticarlo.

Tuttobiciweb.it

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Moser: domani vedremo una crono durissima

Il giorno di riposo del 91/mo Giro d'Italia apre una porta sul primo test di una certa attendibilita', dopo l'arrivo in salita di qualche giorno addietro a Pescocostanzo, in provincia dell'Aquila. Si attende uno scossone alla classifica, anche se per quanto riguarda il primo posto non dovrebbero registrarsi grosse novità.

Domani i 179 corridori rimasti in gara sfideranno le lancette dei cronometri e saranno costretti a scoprire le proprie carte fino in fondo. La decima tappa, da Pesaro a Urbino (poco meno di 40 km), inaugurerà la seconda settimana della corsa rosa e lo farà con il palermitano Giovanni Visconti in maglia rosa, con il campione del mondo Paolo Bettini ancora in cerca del primo successo, con Danilo Di Luca a caccia della migliore condizione assieme al vincitore del Tour, lo spagnolo Alberto Contador.

Nessuno meglio di Francesco Moser, l'uomo che a metà degli anni '80, rivoluzionò il modo d'interpretare le corse contro il tempo, migliorando a più riprese il record dell'ora sulla pista di Città del Messico, può presentare la prima crono individuale del Giro.

Il trentino, che nei giorni scorsi si è visto in strada in qualità di testimonial di Banca Mediulanum, non ha dubbi e afferma che «la tappa di domani sara' durissima». Ma non solo.

Per Moser si tratta del «primo vero test in questo Giro. Vedremo chi perderà secondi o minuti, vedremo chi guadagnerà - afferma il vincitore del Giro 1984, sul traguardo di Verona -. A parte la tappa di Pescocostanzo, non ci sono stati finora tracciati in grado di creare delle vere e proprie rivoluzioni nella classifica generale. I 40 km di domani, che presentano peraltro una salita, sono difficili da affrontare. Io penso che, alla fine, la maglia rimarrà sulle spalle di Visconti, tuttavia i vari Danilo Di Luca, Alberto Contador, Paolo Savoldelli, Gilberto Simoni e Riccardo Riccò, si daranno battaglia fino all'ultimo metro. Vedremo quello che riusciranno a fare in questa sfida contro il tempo».

Moser si è divertito a metà, fino a questo momento: il Giro 2008, secondo il trentino, deve ancora entrare nel vivo e offrire il meglio di se'. «Finora c'è stata qualche azione - osserva l'ex campione del mondo su strada -. Qualcuno dice che sono mancate le volate? Beh, niente di nuovo: i corridori non sono mica sempre gli stessi con il passare degli anni. A volte sono forti in volata, in altre circostanze vengono fuori più scalatori. Io, comunque, preferisco le volate di una volta, chiamiamole non organizzate. Le preferivo rispetto ai treni che hanno caratterizzato gli arrivi in gruppo negli ultimi anni».

Secondo Moser, i giochi si possono definire «ancora aperti». Anche per il vincitore dell'anno scorso. «Di Luca - dice l'ex ciclista - ha provato nel terreno che gli era più congeniale, ossia nella tappa di Pescocostanzo, pero' non ha dato continuità alla propria azione. Riccò? Ha dimostrato di essere in gran forma, ma sono curioso di vederlo più avanti. A cominciare dalla tappa di domani che precede, a sua volta, una frazione altrettanto insidiosa, prima del test dell'Alpe di Pampeago di sabato. Io penso che, sul primo arrivo in salita, ci sarà la rivoluzione in classifica. La tappa marchigiana, comunque, per me rimane dura e se la aggiudicherà chi in questo momento puo' vantare la migliore condizione atletica del Giro».

Tuttobiciweb.it

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Riccò: sono pronto per una grande crono

Riccardo Riccò ha incontrato i giornalisti oggi a Fano e approfittando del giorno di riposo ha fatto il punto sul suo Giro d’Italia.

Cosa speri di ottenere nella crono?

«Sarei contento di perdere al massimo due minuti da Kloden, che continuo a riteenere l’uomo da battere. Di Luca meglio di me? A parità di condizione, tra noi non c’è grande differenza a cronometro. Se lui pensa di far bene, altrettanto dico io».

Hai mai pensato ad una possibile alleanza fra scalatori, per mettere in difficoltà i passisti che puntano alla maglia rosa?

«Ci sarebbe sì la necessità di una simile alleanza, ma il problema è che in montagna se hai le gambe vai, non puoi certo aspettare nessuno».

E di Contador cosa pensi?

«Io credo di averlo inquadrato, di aver capito che è bravo e furbo. E resto convinto del fatto che non fosse al mare ma che fin dai Paesi Baschi sapesse di dover disputare il Giro».

Viisto come sta andando, non è possibile che Piepoli si trasformi in un rivale?

«È vero che Leonardo va molto forte, ma il problema al massimo ce l’hanno i nostri avversari, non certo io».

Tornado alla crono, cosa ti aspetti che dica?

«La crono di domani potrebbe dire tante cose o niente. Di sicuro ci dirà la verità su Menchov: finora non è stato brillantissimo e domani o rientra in classifica o ne esce definitivamente».

Non temi di essere partito troppo forte?

«Vi chiedo una cosa: Di Luca lo scorso anno non ha fatto la stessa cosa? È partito forte ed è arrivato fortissimo. Perché non può essere così anche per me?».

Accanto a Riccò c’era Leonardo Piepoli che è tornato a parlare del caso salbutamolo-Petacchi: «Mi dispiace per Alessandro, perché sta pagaando una fregatura: se avesse bevuto una borraccia in più, la densità del salbutamolo nelle sue urine sarebbe stata inferiore e i valori sarebbero risultati nella norma. La mia posizione comunque è diversa dalla sua: il mio certificato dice che posso usare il Ventolin al bisogno, in più Petacchi ha un cavillo che non posso svelare per questioni di privacy e che è stato impugnato dalla Wada. Ma posso dirvi che la Wada sta pensando seriamente di togliere il salbutamolo e il Ventolin dalla lista dei prodotti vietati perché non sarebbero dopanti. Vedrete che tra due anni sarà liberalizzato».

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Di Luca: il mio favorito resta Kloden

Danilo Di Luca ha approfittato del giorno di riposo per provare la crono di domani e racconta: «Ho fatto la ricognizione questa mattina, ho pedalato per circa 80 chilometri e nel finale ho preso anche l’acqua. È una crono non difficile, difficilissima: i primi 19 chilometri sono adattissimi agli specialisti, il finale agevola sicuramente i passisti scalatori come me».

Chi è il favorito?

«Penso sia Kloden, ma ritengo che i distacchi alla fine saranno inferiori a quelli che loro si aspettano».

Riccò?

«Se perde due minutri è bravo: se fosse stata tutta piatta ne avrebbe persi più di 4. Io firmerei per perdere non più di 90 secondi da Kloden».

Savoldelli può essere il vostro uomo in più?

«È esattamente così. Paolo domani può giocarsi non solo la crono ma anche il Giro».

Vedi i fantasmi della Astana? gli chiede un giornalista.

«Ma che fantsami... - risponde ridendo -. Contador c’era e l’abbiamo visto tutti benissimo, così come si è visto che non era in vacanza; Kloden pedala molto bene e l’unico che si è nascosto è Leipheimer. Sono curioso anch’io di capire domani qual è il suo stato di forma».

Sarà un duello Astana-Lpr?

«Assolutamente no, anche la Liquigas può fare molto bene con Pellizotti e Nibali e lo stesso Menchov andrà forte».

Chi è allora il favorito per questo Giro?

«Kloden, per me resta il faro della corsa».

Ti sei divertito in questa prima parte?

«Il Giro finora è stato molto bello, abbiamo incontrato tantissima gente, abbiamo sentito attorno a noi tanto entusiamo, una grande festa. Le prime nove tappe sono letteralmeentee volate via».

Chi ti ha sorpreso finora?

«Contador, va molto forte e ha una classe immensa».

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