[CYM07]Que viva la France!...Ma solo sotto gettone...

[Antony West 94]

Bravo Chavanel a chiudere abbastanza bene.

[Camenzind]

Ottimo Sylvain

[Dmax]

Tour Mediterranèen - 5° Tappa

Si parte da La Crau per arrivare a La Garde dopo 145 km di piattume eccezion fatta per due GPM.

La fuga di giornata parte dopo 13 km, vi sono nove corridori: Riberg Sellebjerg, Patanchon, Gollhardt, De Haes, Verheyen, Zielinski, Bichot, Suray, Mespoulède: tutti corridori di seconda fascia in cerca di gloria.

Intanto nel gruppo ho un sussulto: fora Chavanel! Ma per fortuna il gruppo è corretto e ci aspetta, il nostro rientra aiutato dalla squadra e salirà il gruppo per ringraziare i suoi avversari che lo hanno aspettato.

Intanto davanti ci credono, e in tre arrivano ai 3 km dal termine con un buon vantaggio: sono Verheyen, Suray e Bichot...

...ma non ce la fanno di un capello! Bichot viene ripreso ai 50 dall'arrivo da Nazon, McEwen e dal nostro Sutton.

Per la prima posizione lottano Nazon e McEwen, molta incertezza su chi ha vinto...

I giudici, dopo un quarto d'ora di riunione danno la vittoria all'australiano.Terzo il nostro Sutton. Ecco i primi 10:

La generale non cambia, da segnalare solo l'abbuono di Sutton ma non cambia la sua posizione...

Nella classifica a punti McEwen si avvicina a Nazon.

Tappa di transizione dove abbiamo raccolto un'altro podio...

[Dmax]

Tour Mediterranèen - 6° Tappa

La sesta tappa è da Dolceacqua a Sanremo e nel finale si attravreseranno anche il Poggio e la Cipressa, assaggio di Sanremo.

Parte come al solito la fuga mattutina, di sei corridori: Labbe, Baranauskas, Sonnery, Stubbe, Becke e Mèderel.

La fuga guadagna abbastanza, l'uomo più pericoloso è Labbe, della Bouygues, a 2'47'', noi chiudiamo e ai -20 i fuggitivi hanno meno di due minuti, e non smettiamo di tirare: pericolo scampato, la maglia dovrebbe restare a noi...

Nel finale Baranauskas allunga sui compagni di fuga...

...e va a vincere! Ultima tappa e ancora una fuga!

Il gruppo arriva a 50'' regolato da McEwen -che riprende nel finale il fuggitivo Sonnery- su Nazon e sul nostro Sutton.

Ecco i primi 10 di tappa:

E il nostro Chavanel si aggiudica la corsa:

La verde viene vinta -a pari merito- proprio all'ultima tappa da McEwen.

Con la fuga odierna Mèderel vince la classifica scalatori.

La giovani va a Marino, la classifica a squadre è vinta dalla Francaise Des Jeux.

E ci siamo aggiudicati la prima corsa di stagione!

[Gensi]

Grande Chava...

[Gegge]

ottimo inizio di chavanel

[Dmax]

E si arriva alla PRIMA corsa in casa nostra, il Trofeo Laigueglia, corsa che però mi è sempre stata ostile...

La formazione che schieriamo è discreta, con Moreni che fa da leader e in caso di mancata sua riuscita subentreranno Duque e Verbrugghe.

Trofeo Laigueglia

La corsa è mossa, probabili scintille sull'ultima ascesa...

La gara parte con un ritmo abbastanza blando, e la fuga buona parte dopo 30 km, è composta da 11 corridori: il nostro Zampieri, Cox, Degasperi, Redondo, Loria, Contrini, Scognamiglio, Masciarelli, Coyot e Righi.

Sull'ultima salita attacca Mazzanti seguito da Garzelli, Di Luca, Giunti e Marzoli.

Mazzanti e Garzelli raggiungono anche i fuggitivi della mattina, ma vengono tutti ripresi prima dello scollinamento.

La discesa è presa a ritmo turistico, e non appena termina attaccano Riccò, Celestino, Garzelli e il nostro Moreni, che si invola da solo.

Da dietro partono anche Mazzanti e Gadret, i quali raggiungono Moreni, si ha un terzetto in testa...

E arriviamo alla volata, Moreni e Gadret si spintonano per prendere la ruota di Mazzanti, il quale parte in anticipo, purtroppo per noi è tardiva la chiusura di Moreni ed è Luca Mazzanti che si aggiudica il Trofeo Laigueglia!

Gadret nel finale ha mollato, avendo chiesto troppo alle sue gambe da scalatore. Il gruppo è regolato da Marzoli.

Insomma me ne torno in Francia abbastanza soddisfatto...

[Gensi]

Bene bene!!

[Camenzind]

Peccato, Moreni in volata con Mazzanti poteva vincere..

[campione_regionale]

Si ... ottimo risultato cmq !!

[Dmax]

Una settimana di riposo e di allenamento e si riparte! Un'altra corsa di un giorno in Francia: Il Tour du Haut Var.

La formazione che schieriamo è abbastanza competitiva, Chavanel è il leader, Moncoutiè ha licenza di uccidere...

Tour du Haut Var

Il percorso è tutto fuorchè pianeggiante, tutti saliscendi che spaccheranno molte gambe...

La fuga della mattina parte subito, sono in 5: il nostro Buffaz, Patanchon, il campione elvetico Rast, Mangel e Zagorodny.

Sull'ultima ascesa, poco prima che i fuggitivi siano ripresi accendono la miccia un agguerrito Garzelli e Fedrigo...

Li seguono in sette, Halgand della Credìt Agricole, il nostro Chavanel, Kessler della Astana, Boogerd della Rabobank, Ignatiev della Tinkoff e il FDJ Casar.

Si arriva alla volatona vinta nettamente da Nocentini su Kessler, Casar e il nostro Chavanel che anticipa ciclisti anche più veloci di lui come Ignatiev o Garzelli...

Il gruppo è regolato dallo svizzero Elmiger.

[Gensi]

Bene dai

[Dmax]

E finisce anche Febbraio.

Un febbraio che ci ha regalato vittorie importanti di tappa e una corsa, in casa.

La dirigenza attualmente è contenta del mio operato, ma da Marzo si inizia a fare sul serio, senza possibilità di fuga...

Intanto ecco i risultati delle corse di Febbraio alle quali non abbiamo partecipato:

Gadret trionfa in Malesia...

Sanchez e Zaballa si impongono in casa...

Voigt vince in Ameirca, grazie alla sua propensione per le crono...

..e il giovane russo Gusev coglie un importante successo in Portogallo.

L'UCI assegna i premi del mese, vince Doumoulin autore di buone volate e di tre vittorie, mentre la rivelazione è il nostro Farrar, che si è fatto notare con belle volate a quanto pare...

[Gensi]

Bene bene!!

[Dmax]

Marzo inizia con una corsa sul pavè, che non digerisco molto bene, in Belgio: la Omloop Het Volk, molto difficile...

La formazione che schiero è logicamente concentrata sui paveari, Nuyens oggi dovrà dimostrare carattere e Hoj cercherà di essere competitivo nonostante la forma non proprio brillantissima...

Omloop Het Volk

La fughe partono presto, ma solo verso il km 50 si delinea la fuga definitiva: Pedersen, Egoi Martinez, Mizurov, Terpstra, Calzat, Schunemann, Odebrecht, De Wilde, Rolland e Flens.

Ma il gruppo tira molto forte e presto i fuggitivi sono raggiunti...

A una ventina di km dalla fine attacca Wesemann, lo segue Pozzato...

Quindi risponde Nick Nuyens, che viene seguito da Hoste, e in testa ora c'è un quartetto.

Ma è Cancellara che con uno scatto imperioso scarta tutti e va a vincere in solitaria!

Il gruppetto degli inseguitori è regolato da Hoste, 5° il nostro Nuyens che paga un po' di stanchezza...

Dietro O'Grady regola un gruppo di una ventina di corridori.

Da segnalare che hanno concluso questa massacrante tappa in 89.

Per noi è caduto Valentin e si è ritirato prima della fine, attendiamo il responso del medico...

[Gensi]

Azz povero Trystan

[Dmax]

Nello stesso giorno abbiamo il GP di Chiasso, mando lì Chiceu Gratièn, il mio vice che avrà il suo primo compito importante...

La formazione è una delle più competitive che si potesse portare, da segnalare che oggi Parra farà una prima sgambata...

GP di Chiasso

Il tracciato è un percorso da ripetersi otto volte, i saliscendi sono tantissimi, la pianura quasi zero.

Il tempo è orribile e Chiceu avrà mandato qualche migliaio di "Mannagià!"...

Dopo 10 km parte la fuga buona, per noi c'è Zampieri, assieme a lui Labbe, Muraglia, Possoni, Dietziker, De Mattis, l'altro Bouygues Jerome, Guidi e Bongiorno.

Bisogna stare attenti data la presenza di due Bouygues, ma nessuno dei due è particolarmente pericoloso.

Dietro a questi nove c'è Tosatto...

A poco meno di 60 km dall'arrivo un incredibile attacco di Casar che però è senza speranze, difatti il transalpino è ripreso una decina di chilometri dopo...

A circa trenta chilometri dal termine un attacco interessante: Pellizotti lo lancia, a seguirlo Riccò, Gàrate, Mazzanti, Marzoli e il nostro Chavanel...

Ma saranno tutti ripresi a parte il nostro francese che rilancia credendoci, ma parte un altro attacco: quello buono, a lanciarlo è lo spagnolo Koldo Gil della Saunier Duval, con lui Rebellin, dietro rispondono Kirchen, Gadret, ancora Pellizotti e il nostro belga Monfort, insieme a loro anche Chavanel...

Ma purtroppo Chavanel non ce la fa più e si stacca, rimangono in quattro dietro...

Mentre davanti non c'è storia Rebellin è talmente in forma che quasi stacca Gil...

Dietro è Kirchen che si prende il terzo posto, il nostro Monfort quinto, paga uno spunto in volata non proprio eccezionale...

Il tedesco Schumacher regola il gruppo a 2' netti.

Non possiamo dirci delusi, il nostro giovane belga ha comunque dimostrato di poter stare con i migliori...

[Camenzind]

Ottimo Maxim.

[Dmax]

Ore 22.45 dello stesso giorno.

Mi squilla il telefono.

- Pronto?

- pronto sono Eric Boyer.

- Buongiorno preside...ehm...buonasera.

- Volevo comunicarle che ho previsto un cambiamento: lei andrà in Belgio domani mentre in Svizzera ci inviamo Gratièn.

- Ma scusi io sono in Svizzera e lui è in Belgio, non potremmo rimanere dove siamo?

- No.

- Ma...

- No.

- D'accordo, allora parto immediatamente.

Mi vesto e parto immediatamente, ma al mio arrivo l'aeroporto è stracolmo.

Ma dove va tutta 'sta gente alle undici e mezzo di sera?

[Camenzind]

dove vanno tuttiiii

[Dmax]

Ah, segnalo un errore nel dialogo: naturalmente è io sono in Belgio e luiè in Svizzera, non come ho scritto su, perciò anche l'ordine di Boyer è invertito...

[Gensi]

Grande

[Dmax]

Intanto arrivano notizie non buone dall'infermeria: Trsitan Valentin si è rotto il polso e dovrà star fermo fino a fine Marzo...

[Dmax]

Alla TV guardo la Kuurne-Brussel-Kuurne, dove abbiamo Chiceu da ds...

La squadra rimane la solita della Omloop...

Kuurne-Brussel-Kuurne

Il percorso è un classico concentrato di muri in pavè...

La fuga del mattino vede solo due corridori, in un attacco suicida: Egoi Martinez e Schmidt.

I due durano poco e in contropiede a 70 km dal termine tenta un colpo incredibile il tedescone Klier della T-Mobile, da segnalare intanto il vento fortissimo che scombina un po'i valori, il nostro Nuyens infatti fa un po'di fatica a mantenere le ruote e in testa c'è un gruppo di una ventina di corridori: per noi Hoj e Nuyens.

Parte una controffensiva al tedesco della T-Mobile: Leukemans, Hoste, Cancellara, Nuyens e lo spagnolo Flecha.

Ma purtroppo Nuyens paga gli sforzi precedenti perdendo poi contatto...

Raggiunto Klier si involano Cancellara e Hoste...

Ed è lo svizzero a vincere abbastanza nettamente sul belga che anche 'sta volta raccoglie solo un secondo posto, Hoste eterno piazzato, vediamo se saprà rifarsi...

Dietro dei nostri Hoj buon 10° (con forma abbastanza deficitaria) e Nuyens alla deriva 13°...

Da segnalare che sono arrivati solo in 47, dei nsotri l'unico rimasto oltre ai due capitani è il solo Scheirlinckx: il vento e la difficoltà hanno fatto un'incredibile selezione...

[Gensi]

Mamma mia che apocalisse la kuurne!

[Dmax]

Mentre io sono impegnato in Svizzera: il Gran Premio di Lugano mi attende.

Gp Lugano

Di per sì la corsa non è durissima, ma l'ultima ascesa sarà sicuramente un trampolino di lancio per finisseur o vallonari...

Parte la solita fuga: dentro per noi Buffaz con Hansen, Colli, De Mattis, Possoni, Borisov, Failli e Rossi. Molta Italia...

A una cinquantina di km dal termine tenta Masciarelli, più che altro per acquistare un po' di visibilità...

Ma l'attacco vero -come previsto- avviene sull'ultima salita, Rebellin in testa da solo inseguito a una decina di secondi da Gadret, Garate, Mazzanti, il nostro Chavanel, Pellizotti, Casar e il lussemburghese Kirchen.

Ma davanti il Gerolsteiner non cede, e Garate si mette in testa per fare il ritmo, ma niente da fare...

Rebellin viene raggiunto solo sul traguardo, ma è troppo tardi, secondo Mazzanti e terzo il delfino di Bibione che suggella un'incredibile tripletta italiana.

Chavanel è 5°, il gruppo, giunto a 1'52'' è regolato da Wegmann...

Paghiamo come al solito uno spunto decisamente deficitario...

[Gensi]

Non importa stai facendo benissimo

[Dmax]

Ragazzi posso capire che la storia magari non sarà il massimo dell'originalità o dell'inventiva, ma vedere così pochi commenti è desolante, vedere un tale disinteressa è molto poco stimolante e non aiuta certo il mio compito, mi spiace che 'sta storia non appassioni.

Ditemi: cos'è che non va?

[Camenzind]

Io non sempre lascio commenti ma ci sono sempre!!

Anche negli anni passati anche a me era capitato, pochi commentavano ma è importante la passione e la voglia di giocare...vedrai che col tempo tutto migliorerà!

[Antony West 94]

Anche nella mia storia ci son pochi commenti e sempre da parte degli stessi, soprattuto te e Camezind, ma a volte anche da Gensi o Campione Regionale, ma so che la mia storia la leggono più persone.

Io lascio pochi commenti, ma ti leggo.