News stagione 2008

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Petacchi torna a correre da domenica in Turchia

Dopo la parentesi in Olanda di sabato scorso, Alessandro Petacchi rientrerà alle competizioni al Giro di Turchia, in programma dal 13 al 20 aprile.

«Mi sento meglio rispetto ad una settimana fa - dice il velocista spezzino -: ho recuperato in parte i problemi alle vie respiratorie che mi affliggevano dalla Milano-Sanremo. Negli ultimi tre giorni ho fatto uscite da cinque ore e mi sembra di aver fatto un deciso passo in avanti. Ora al Giro di Turchia cercherò di recuperare il colpo di pedale prima del Giro d’Italia».

Al fianco di Petacchi ci saranno Ongarato, Velo, Rigotto, Gajek e Kux che saranno diretti da Vittorio Algeri.

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Rujano e Karpets nella Caisse d'Epargne per il Giro

La Caisse d'Epargne ha sciolto i dubbi sulla formazione che parteciperà al prossimo Giro d'Italia: a guidarla saranno il venezuelano Josè Rujano, già terzo nella corsa rosa, il russso Vladimir Karpets e lo spagnolo David Arroyo, che si è piazzato decimo lo scorso anno. Con loro ci saranno Joan Horrach, Pablo Lastras, Francisco Perez, Marlon Perez, Joaquin Rodriguez e Luis Pasamontes.

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La NGC Otc riparte dalla Turchia

Torna a correre in Turchia la NGC Medical - OTC Industria Porte, che dal 13 al 20 Aprile sarà impegnata nel Presidential Cycling Tour of Turkey, gara a tappe che prenderà il via domenica 13 Aprile da Istanbul e si concluderà dopo otto tappe ad Alanya domenica 20 Aprile. Il team, diretto nell’occasione dal D.S. Andrea Peschi si schiererà al via con una formazione capitanata da Enrico Rossi (nella foto), in splendide condizioni di forma dopo un’ottima Milano-Sanremo ed un’altrettanto buona Settimana Internazionale di Coppi & Bartali che sarà affiancato da Donato Cannone, Piergiorgio Camussa, Francesco Reda, Alessio Signego a Fabrice Piemontesi.

Queste le tappe:

April 13: Criterium Istanbul, 79.2km.

April 14: Izmir-Kusadasi, 132.7km

April 15: Kusadasi-Bodrum, 165.9km

April 16: Bodrum-Marmaris, 166.8km

April 17: Marmaris-Oludeniz, 177.7km

April 18: Kalkan-Finike, 100.1km

April 19: Finike-Antalya, 115.8km

April 20: Antalya-Alanya, 136.6km

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Una Tinkoff ambiziosa pedala verso Roubaix

A chi lo interroga su cosa si aspetti domenica dalla Parigi-Roubaix, Orlando Maini risponde: “Dipende da molte circostanze, dal meteo, dalla fortuna e dalla condizione, ma noi della Tinkoff abbiamo l’obbligoe il dovere di lasciare un segno, una buona immagine del gruppoe fare in modo di correrla offrendo il massimo dell’impegno”.

Fisicamente i ragazzi della Tinkoff Credit Systems stanno bene e sono pronti a leggere tra le righe di una leggendaria classica dal fascino antico come la Parigi-Roubaix in programma domenica 13 aprile. Per la gara legata soprattutto ai tratti di pavè, che si disputa a nord-est della Francia, saranno al via Pavel Brutt (nella foto), Ilya Chernetsky, Nikita Eskov, Alexander Gottfried, Mihkail Ignatyev, Alberto Loddo, Bernardo Riccio e Alexander Serov.

”Siamo consapevoli che la condizione dei nostri atleti è molto buona. Non abbiamo uomini di riferimento in questa importante competizione il cui invito a partecipare vale quanto una vittoria. Non rinunceremo comunque a movimentare la corsa cercando di esaltare le qualità dei nostri ciclisti”.

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Alentejo: colpo doppio per Hector Guerra

Lo spagnolo Hector Guerra ha messo a segno il classico colpo doppio nella Volta ao Alentejo che si sta disputando sulle strade del Portogallo. Guerra, che difende i colori della Liberty Seguros, ha vinto infatti la lunga cronometro (oltre 30 chilometri) in programma oggi balzando anche al comando della classifica generale.

Ordine d'arrivo

1. GUERRA GARCIA Hector LSE in 41'36"

2. BLANCO RODRIGUEZ David PRT a 9"

3. MACHADO Tiago Jose Pinto MAD a 34"

4. ROMERO OCAMPO Pedro POV a 1'07"

5. VICIOSO ARCOS Angel POV a 1'08"

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Vuelta a Catalunya, ecco le wild card

Gli organizzatori spagnoli della Volta Ciclista a Catalunya hanno reso note le wild card per la loro corsa a tappe, inserita nel calendario del ProTour.

Oltre alle 18 squadre del ProTour, era già stata invitata la statunitense Slipstream-Chipotle. Oggi sono state ufficializzate le altre wild card che sono state concesse alle spagnole Andalucia-Cajasur e Karpin-Galicia e alla francese Agritubel.

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Sarthe: zampata vincente di Richeze e della CSF Navigare

Dopo tanti piazzamenti, finalmente è arrivata la vittoria per la CSF Group - Navigare sulle strade del Circuit de la Sarthe: è stato Maximiliano Richeze, infatti, a vincere allo sprint la quarta e ultima tappa della corsa francese, la Saint Léonard-des-Bois - Le Mans. Al secondo posto, il transalpino Geoffroy Lequatre. Il francese Thomas Voeckler (Bouygues Telecom) ha conquistato il successo finale.

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Doping: condanna a tre anni per il dottor Mabuse

Il tribunale di Parigi ha condannato oggi Bernard Sainz, meglio conosciuto come Docteur Mabuse, a tre anni di carcere per commercio di prodotti dopanti e esercizio illegale della professione medica. Il tribunale ha così accolto pienamente le richieste del pubblico ministero. L'avvocato di Bernard Sainz ha annunciato l'intenzione di ricorrere in appello. L'avvocato Bertrand Lavelot, accusato die ssere il complice di Sainz, è stato invece assolto.

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Olanda, zampata vincente di Vermeltfoort

Il giovane olandese Coen Vermeltfoort della Rabobank Continental ha vinto oggi la Albert Achterhes Profronde van Drenthe, gara in linea di categoria 1.1. Sul podio sono saliti anche Stefan Van Dijk della Mitsubishi e l'altro olandese Fulco Van Gulik.

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Alentejo: in salita vince il portoghese Pires

Vittoria portoghese nella quarta tappa della Volta ao Alentejo em Bicicleta. Il successo nella Fluviario De Mora - Serra S.Mamede di 186 km, caratterizzata da molta salita, è stato infatti Bruno Pires. Lo spagnolo Hector Guerra, terzo, conserva la maglia di leader della classifica generale alla vigilia dell'ultima tappa.

Ordine d'arrivo

1. PIRES Bruno Manuel Silva POV in 04h43'49"

2. MARQUES PORTO Alejandro Manuel PRT a 23"

3. GUERRA GARCIA Hector LSE a 46"

4. VICIOSO ARCOS Angel POV

5. BLANCO RODRIGUEZ David

6. MANCEBO PEREZ Francisco FRM a 49"

7. TONDO VOLPINI Xavier POV a 51"

8. MACHADO Tiago Jose Pinto MAD

9. DUENAS NEVADO Moises BAR

10. ROMERO OCAMPO Pedro POV a 55"

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Nove Colli: Aumentano tedeschi e donne. Numeri da record

Sono complessivamente 9.168 i ciclisti italiani che si sono iscritti a questa edizione 2008 della Nove Colli, mentre 1.832 sono gli stranieri (141 in più rispetto all’edizione dello scorso anno) che si sono dati appuntamento il 18 maggio alla griglia di partenza.

Importante anche la rappresentanza femminile con 520 atlete (16 in più rispetto al 2007), delle quali 355 italiane.

Complessivamente saranno 1037 le società rappresentate, 957 italiane (25 in più dall’ultima edizione) e 49 società hanno iscritto alla gara più di 25 atleti.

Quanto alla provenienza degli atleti stranieri, la nazione più rappresentata è la Germania con 821 ciclisti iscritti (in crescita di 56 unità rispetto all’ultima edizione), seguono a notevole distanza Svizzera e Gran Bretagna con 250 e 220 iscritti. Altri ciclisti provengono da Canada, Stati Uniti, Australia, Israele, Norvegia, Malta, Eire, Bielorussia, Slovenia e pure dal Principato di Monaco.

Al via anche due tandem (come l’anno scorso).

Ben 76 ciclisti prenderanno parte alla combinata Nove Colli Off Road, percorso in mountain-bike e Nove Colli su strada. A testimonianza del fatto che la Nove Colli di Cesenatico è una delle Gran Fondo più amate, sono i premi speciali, 3 assegnati, per coloro che hanno raggiunto la partecipazione a 20 edizioni, cui si aggiungono 34 medaglie d’oro per chi è giunto al traguardo delle 15 partecipazioni ed 85 premi fedeltà per chi non manca all’evento da 10 edizioni.

Tra le curiosità si segnala che il partecipante più anziano ha 78 anni, mentre il più giovane appena 15 anni.

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Austria: zampata vincente di Emanuele Rizza

Emanuele Rizza, che corre con i colori della ungherese P-Nivo, ha colto oggi in Austria la sua prima vittoria stagionale imponendosi allo sprint nel Grand Prix Traismauer. Al termine di 155 chilometri, Rizza ha piazzato la volata vincente.

Ordine d'arrivo

1. 344 RIZZA Emanuele ITA19840208 Elite MX5 P-NÍVÓ - kommuna HUN 3:47:28

2. 261*BARTH Marcel GER19860522 U-23 TET Thüringer Energie Team U23 GER " [+0:00]

3. 34 RISKA Martin SVK19750518 Elite RAD RC ARBÖ Wels Gourmetfein AUT " "

4. 328 OGRIS Vid SLO19850103 Elite MX4 Motomat / Loborika SLO " "

5. 6 PICHLER Peter AUT19690112 Elite MX1 Team Elk Haus Simplon / Unio AUT " "

6. 342 MADARAS Zoltán HUN19800410 Elite MX5 P-NÍVÓ - kommuna HUN " "

7. 122 HOMOLKA Adam CZE19790212 Elite - Bikesport Kärnten viperbike AR AUT " "

8. 44 LECHNER Petr CZE19840314 Elite KTM ARBÖ KTM Junkers Braunau AUT " "

9. 4 LAUSCHA Robert AUT19830605 Elite MX1 Team Elk Haus Simplon / Unio AUT " "

10. 48 PROBST Rupert AUT19810730 Elite KTM ARBÖ KTM Junkers Braunau AUT " "

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Donne: a Beltman la prova olandese di Coppa del Mondo

L'olandese Chantal Beltman (nella foto) ha vinto oggi la Ronde van Drenthe, prova valida per la Coppa del Mondo, disputatasi proprio in Olanda. Alle spalle della Beltman, l'altra olandese Vos e la tedesca Teutenberg. Un'altra olandese, Suzanne de Goede, guida la classifica di Coppa del Mondo.

Ordine d'arrivo

1 Chantal Beltman (Ned) High Road

2 Marianne Vos (Ned) Team DSB Bank

3 Ina-Yoko Teutenberg (Ger) High Road

Classifica Coppa del Mondo

1 Suzanne De Goede (Ned) Equipe Nürnberger Versicherung

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Circuit des Ardennes: tappa a Saramotins

Il lituano Aleksejs Saramotins (Rioetumu Bank) ha vinto la prima tappa del Circuit des Ardennes, gara internazionale di categoria 2.2, ed è naturalmente il primo leader della corsa. Da segnalare il sesto posto dell'italiano Alberto Di Lorenzo della A-Style.

Ordine d'arrivo

1 Aleksejs Saramotins (Lat) Rietumu Bank Riga

in 3.54.55 (41.376 km/h)

2 Jan Bakelants (Bel) Beveren 2000-Quick Step

3 Dirk Müller (Ger) Team Sparkasse a 1"

4 Pawel Wachnik (Pol) CR 4 Chemins Roanne a 3"

5 Jaroslaw Rebiewski (Pol) CCC Polsat Polkowice

6 Alberto Di Lorenzo (Ita) A-Style

7 Gregor Gazvoda (Slo) Perutnina Ptuj

8 Reinier Honig (Ned) P3 Transfer Batavus

9 Pierre Cazaux (Fra) Roubaix Lille Métropole

10 David Tanner (Aus) VC La Pomme Marseille

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Bettini ha una costola rotta, Ardenne a rischio

Paolo Bettini è alle prese con una nuova frattura: gli esami radiografici ai quali il campione del mondo si è sottoposto stamane all'ospedale di Cecina, hanno escluso la temuta frattura all'anca sinistra, ma hanno evidenziato la frattura dell'ottava costola sinistra, rimediata nella caduta occorsagli al Giro dei Paesi Baschi.

«Ero davvero convinto di avere una frattura all'anca o al bacino - ha detto Bettini - perché negli ultimi due giorni sentivo un male tremendo. La costola mi preoccupa meno: in fondo anche lo scorso anno ho corso due settimane al Giro con una costola rotta. Ora non so se riuscirò ad essere pronto per le corse delle Ardenne: di sicuro farò di tutto per rientrare il più presto possibile» ha spiegato il toscano che da lunedì cominceerà a sottoporsi a sedute di fisioterapia per accorciare i tempi di recupero.

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o ma che sfiga c'ha

[campione_regionale]

mammamia una maledizione ...

[simoni92]

Bettini ha una costola rotta, Ardenne a rischio

Paolo Bettini è alle prese con una nuova frattura: gli esami radiografici ai quali il campione del mondo si è sottoposto stamane all'ospedale di Cecina, hanno escluso la temuta frattura all'anca sinistra, ma hanno evidenziato la frattura dell'ottava costola sinistra, rimediata nella caduta occorsagli al Giro dei Paesi Baschi.

«Ero davvero convinto di avere una frattura all'anca o al bacino - ha detto Bettini - perché negli ultimi due giorni sentivo un male tremendo. La costola mi preoccupa meno: in fondo anche lo scorso anno ho corso due settimane al Giro con una costola rotta. Ora non so se riuscirò ad essere pronto per le corse delle Ardenne: di sicuro farò di tutto per rientrare il più presto possibile» ha spiegato il toscano che da lunedì cominceerà a sottoporsi a sedute di fisioterapia per accorciare i tempi di recupero.

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Cmq in Turchia ha vinto il prologo Rast, davanti a un ottimo Ginanni.

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Gp Primavera: vittoria di Damiano Cunego su Valverde

Il veronese Damiano Cunego (Lampre), recente vincitore a Orio della quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi, allo sprint ha battuto il compagno di fuga Alejandro Valverde (Caisse d'Epergne) con il quale era andato all'attacco nel finale del Gran premio Primavera, che oggi si è corso sulle strade dei Paesi Baschi Baschi.

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[bartoli]

Al giro d'oro stranamente ha vinto la Lpr

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Euro 2008: i tecnici del Portogallo sui percorsi piemontesi

Una domenica davvero speciale quella degli organizzatori dei campionati europei di ciclismo, in programma nel comprensorio del Lago Maggiore e Lago D'Orta dal 3 al 6 luglio. Oggi il direttore Vitor Pedroso e il cittì professionisti e dilettanti Josè Poeira hanno visitato i percorsi che assegneranno i titoli continentali. L'ammiraglia dell'AC Arona ha dunque condotto i tecnici portoghesi lungo i percorsi delle gare su strada e cronometro attorno le città di Arona, Pettenasco, Stresa e Verbania: "Il paesaggio qui è davvero molto bello e le strade sono ideali per le competizioni che verremo a disputare - ha commentato il cittì Poeira - il percorso su strada è difficile, competitivo e molto selettivo. Il percorso a cronometro per gli junior è altrettanto impegnativo mentre per gli under 23 mi è sembrato poco difficile". Sulle possibilità dei corridori portoghesi il cittì Poeira ha dichiarato; "per i percorsi su strada vedo bene olandesi e belgi". Piena soddisfazione per la bellissima domenica trascorsa con gli ospiti portoghesi è stata espressa da Antonio Bertinotti, responsabile del comitato organizzatore: "Siamo felici di trovare il gradimento delle nazionali che raggiungono ilLago Maggiore e il Lago D'Orta; i campionati europei offriranno l'opportunità a centinaia di giovani di confrontarsi fra loro ma soprattutto costituiranno l'occasione per conoscere il bellissimo territorio di Arona, Pettenasco, Stresa e Verbania".

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Due falchi per presentare le tappe bergamasche del Giro

Con la presentazione ufficiale di ieri sera, Bergamo e la sua provincia sono entrate ufficialmente in clima “Giro”, e lo hanno fatto sul battito d’ali di un falco. Infatti Paolo Savoldelli, è stato al centro dell’intera presentazione, testimonial naturale delle due tappe che sfioreranno la Presolana venerdì 30 maggio con la Legnano – Presolana Monte Pora di 228 chilometri e sabato 31 maggio con la Rovetta – Tirano di 224 chilometri. Ma il ciclista già vincitore di due maglie rosa, non è stato il solo protagonista sul palco del Centro Congressi Papa Giovanni XXIII, sede del tradizionale vernissage orobico, perché a metà serata, con un coup de théâtre a sorpresa, sul braccio sinistro del ciclista bergamasco è planato Navarro, un falco della specie Harris. Una visita inaspettata per il numeroso pubblico accorso alla presentazione e che ha ammirato lo splendido animale librarsi da un punto all’altro della sala Oggioni in tre voli a comando. Che Paolo Savoldelli diventi anche falconiere? “Potrei tenerlo come nuovo compagno di camera” ha risposto simpaticamente il ciclista di Rovetta.

La serata, condotta magistralmente dalla giornalista Simona Befani affiancata dall’esperto Davide Cassani, ha visto numerose autorità salire sul palco per ricevere il riconoscimento ufficiale predisposto da Promoeventi Sport per la due giorni ciclistica di fine maggio. Come lo scorso anno, infatti, lo scultore Luigi Oldani ha disegnato la medaglia commemorativa della manifestazione, che è stata prodotta in “limited edition” in 300 pezzi numerati.

A riceverla numerosi personaggi legati al ciclismo di Bergamo come Felice Gimondi, Ivan Gotti e Mirco Gualdi, che all’interno del Comitato Tappa ricoprono rispettivamente i ruoli di Presidente Onorario e di vicepresidenti. La consegna dei riconoscimenti agli ex-pro è proseguita con la premiazione di Attilio Rota, Beppe Guerini, Alessandro Paganessi, Paolo Lanfranchi.

Parole di stima nei confronti dell’organizzazione da parte delle autorità pubbliche presenti all’incontro, tra cui il Presidente della Provincia di Bergamo, Valerio Bettoni e i due sindaci dei comuni sedi della Città di Tappa, Vittorio Vanzan di Castione della Presolana e Mauro Marinoni di Rovetta.

Ciclismo e non solo, perché gli organizzatori hanno previsto un intermezzo di sorrisi con l’intervento del comico Claudio Lauretta, noto al pubblico televisivo per la sua presenza alla trasmissione Markette di La7, e che ha rallegrato per oltre mezz’ora con numerose imitazioni di cantanti.

Infine, prima dell’invito al buffet allestito da Agripromo, partner istituzionale di Promoeventi Sport, il pubblico ha assistito alla proiezione di un breve video girato in occasione del sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dal Team LPR di Savoldelli e Danilo De Luca: una giornata con i protagonisti del prossimo Giro d’Italia lungo la salita della Presolana e del Monte Pora, la cui produzione è stata affidata a Officine Video.

La serata è stata ripresa dalle telecamere di Bergamo TV che domani sera manderà in onda alle 21,45 un’ampia sintesi dell’evento, in contemporanea sulle frequenze satellitari di Bergamo Sat sul canale 950 di Sky

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Pol Fiumicinese e Gs Progetti Scorta: largo alla sicurezza

“A SCUOLA DI SICUREZZA, PRIMA DI GAREGGIARE”. Con questo slogan, ma anche con un altro altrettanto efficace: “La sicurezza è fatti di esempi concreti”, per il terzo anno consecutivo la Pol. Fiumicinese-FA.I.T. ha deciso che il proprio G.P. della Liberazione, in programma a Savignano sul Rubicone il 25 aprile prossimo, sarà anche “Corsa per la sicurezza”, con la realizzazione di una lezione di sicurezza tenuta prima della partenza e una esibizione delle moto staffette durante la corsa.

La lezione sarà tenuta dal presidente del G.S. Progetti Scorta Silvano Antonelli, ispiratore del progetto, il quale poi si unirà alle proprie moto staffette disseminate sul percorso di gara, per una esibizione pratica di come vanno svolte le segnalazioni dei pericoli, e di come gli atleti devono facilitare il sorpasso da parte di quei motociclisti che devono riportasi in testa alla corsa dopo essersi fermati per bloccare il traffico, o per segnalare uno dei tanti ostacoli disseminati sulla sede stradale.

L’iniziativa, unica nel panorama ciclistico nazionale, quest’anno sarà dedicata alla memoria di Paolo Marelli, lo Juniores tragicamente scomparso nel 2005 per colpa di una caduta in corsa. Proprio in questi giorni la mamma di Paolo, Margherita, ha lanciato un appello perché suo figlio e i ragazzi che come lui hanno perso la vita in una gara ciclistica, non siano dimenticati, ma anzi siano fatti “vivere” nell’impegno di tutti gli addetti ai lavori, studiando soluzioni e adottando iniziative che migliorino la sicurezza nelle corse e la professionalità di quanti hanno la responsabilità di gestirle. Un appello che la Pol. Fiunicinese e il G.S. Progetti Scorta fanno proprio fino in fondo, per contribuire alla difesa di quello sport che fa dire a mamma Margherita che, «nonostante mi abbia sottratto un figlio, continua ad essere la passione di tutta la nostra famiglia, perché anche quando non si vince, il ciclismo resta un modo splendido di educare i ragazzi alla vita e al loro futuro».

Il 25 aprile, a Savignano sul Rubicone, saranno presenti anche i massimi dirigenti del CRER, che dopo aver dato il loro consenso per questo “speciale” programma gara, sperano anche che l’iniziativa venga copiata da altre società della regione.

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L'Amore&Vita McDonald's cerca riscatto al Trentino

E’ tempo di rivincite per il team di patron Ivano Fanini che ieri al Giro d’Oro - vinto un anno fa con Dainius Kairelis – non ha particolarmente brillato. “Ieri è stata dura – esclama il d.s. Pierino Gavazzi – gli atleti che puntano alla classifica del Giro d’Italia hanno due marce in più, non c’è competizione. La nostra gara non è stata poi così deludente, visto che quattro atleti sono arrivati nel gruppetto subito dopo quello del vincitore Bosisio e Danilo Di Luca. Ci dispiace soprattutto perché l’anno scorso dominammo questa corsa, quindi ci tenevamo quanto meno a cogliere un piazzamento. Tuttavia più di così non potevamo fare. Adesso pensiamo al Trentino, una corsa a tappe breve ma intensa, dura e spettacolare. Un giro che il nostro team dominò e vinse vent’anni fa con Santaromita, quando io ne vestivo la maglia come corridore. Cercheremo come sempre di dare il massimo e fare del nostro meglio ad ogni singola tappa. So molto bene che le chance saranno pochissime, comunque ci proveremo!

Gli atleti al via saranno molti, tutti campioni, questo ci da ancor più motivazione per ben figurare ed onorare al meglio i nostri sponsor e gli organizzatori della corsa. Continuare ad essere presenti a queste importanti gare per noi è già una grande soddisfazione, lo è soprattutto in relazione al fatto della nostra guerra al doping. Quando si corre come facciamo noi è difficilissimo emergere ed ottenere vittorie, tuttavia siamo fieri del nostro lavoro questo è indubbiamente il risultato più grande.”

Il team schiererà alla partenza del Giro del Trentino il danese Soren Nissen, lo svedese Michael Stevenson, il sudafricano Shaun Davel, il canadese Phil Cortes, i polacchi Slawomir Kohut e Slawomir Bury, il russo Timoshin e Fabio Gilioli.

Tuttobiciweb.it

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per caso qualcuno da se fanno vedere il giro del trentino per tv da qualche parte?

[simoni92]

per caso qualcuno da se fanno vedere il giro del trentino per tv da qualche parte?

su rai sat dovresti vedere il classico riassuntino verso le 16,30 o 17.

[davide__]

su rai sat dovresti vedere il classico riassuntino verso le 16,30 o 17.

ok grazie...

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Liegi, Tour, Mondiale

"Il bello viene adesso"

Damiano Cunego dopo il successo all'Amstel Gold Race: "Volevo solo provarmi, la Liegi mi piace di più. Grande Boucle e Varese sono i miei altri obiettivi"

Damiano Cungeo, 26 anni, nuovo leader della classifica ProTour. Bettini

VALKENBURG (Olanda), 21 aprile 2008 - "Ho vinto con leggerezza ed è una grande vittoria. Basta leggere l’ordine d’arrivo per capire". Subito dopo il trionfo nell’Amstel Gold Race, Damiano Cunego è raggiante. "Questo successo è quasi una sorpresa. Qui volevo solo mettermi alla prova, sistemare la gamba per domenica prossima. La Liegi-Bastogne-Liegi è la corsa che mi piace di più. Così sarà ancora più dura vincerla. Però intanto posso andare a letto contento".

Si dice che per vincere l’Amstel bisogna conoscerla bene. Per lei, invece, era una novità assoluta.

"Guido Bontempi (il suo diesse; ndr) tra bici e macchina l’ha fatta una quindicina di volte. Mi ha raccontato tutto. Anche per radio mi spiegava il percorso per filo e per segno. Sapevo in ogni momento che cosa mi aspettava. Ho corso come se avessi un televisore davanti".

Mai avuto difficoltà?

"Nei primi 80-90 chilometri ho fatto un po’ di fatica. Dovevo trovare la gamba. Però sapevo di stare bene e sono rimasto tranquillo. Dopo 180 chilometri ho capito che era la giornata giusta".

Nel finale Schleck, che l’aveva staccata sull’Alpe d’Huez al Tour 2006, è andato fortissimo. Ha avuto paura?

"No, però mi ha messo due-tre volte in difficoltà. Dovevo resistere e mandare giù il boccone, ma sapevo che la fatica la facevano anche gli altri. Anche Rebellin è andato forte. Ho preferito chiudere io sui loro attacchi perché se non ti muovi subito poi è più difficile recuperare".

Ha un solo colpo da sparare: quale bersaglio sceglie per il 2008?

"Vinco il Tour".

Tra Olimpiade e Mondiale?

"Il campionato del Mondo. Il fascino della maglia iridata non ha paragoni".

Lei continua a sognare i grandi giri, intanto non perde una classica. L’ultima che aveva corso era stato il Giro di Lombardia, vinto.

"Uno dei miei obiettivi è dimostrare di essere in grado di vincere entrambi i tipi di gare. Spero di riuscirci".

Lei ora indossa la maglia bianca di leader del ProTour. Questa classifica le interessa?

"La maglia è arrivata inaspettatamente. Non ci pensavo proprio e ho saputo solo alle premiazioni che la dovevo indossare. Nel ProTour mancano troppe belle classiche... No, non cambierò certo i miei programmi per difendere questa maglia".

Intanto con questo successo ha vinto una vacanza a Curaçao, nelle Antille Olandesi.

"È stata proprio una giornata fortunata. Ma per le vacanze c’è tempo. Il bello della stagione è appena cominciato. Intanto a maggio vorrei fare un periodo in altura per preparare il Tour. Mi piacerebbe andare a Livigno, ma temo che a maggio il tempo non sia ideale. Vedremo, studierò quale sia il posto migliore".

Gazzetta.it

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questo pro tour continua a non attirare i corridori eh..........

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Incidente domestico: lesione al ginocchio per Alcide Cerato

Anche i dirigenti, a volte, incappano in qualche infortunio: è accaduto ad Alcide Cerato, presidente del Consiglio del Ciclismo Professionistico, vittima lo scorso mercoledì di un incidente domestico che gli è costato una brutta botta al ginocchio con rottura del tendine quadricipitale.

L'appassionato dirigente milanese è stato operato il giorno seguente presso la clinica privata Capitanio e dovrà ora portare un tutore che gli immobilizza la gamba destra per un mese, prima di affrontare sessanta giorni di recupero e riabilitazione.

Ad Alcide Cerato, che comunque non ha smesso nemmeno un istante di seguire le orti del "suo" ciclismo, un caro augurio di rapido e pieno recupero dalla redazione di tuttobiciweb.it

Tuttobiciweb.it