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[UCI Europe Tour - HC] Parigi - Nizza


emmea90

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Parigi-Nizza italiana

Rebellin non ha età

Il 36enne della Gerolsteiner conquista per la prima volta in carriera la corsa a tappe francese. La settima e ultima frazione vinta dallo spagnolo Luis Leon Sanchez

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Davide Rebellin, 36 anni, seguito da Nocentini. Afp

NIZZA (Francia), 16 marzo 2008 - Campione senza fine. Davide Rebellin , 36 anni, ha vinto la 63ª edizione della Parigi-Nizza. Il corridore della Gerolsteiner, alla cinquantesima affermazione della carriera, ha preceduto di appena 3'' Rinaldo Nocentini: si tratta del distacco minimo nella storia della corsa francese. Nel 1973 il francese Raymond Poulidor si era messo alle spalle per soli 4'' l'olandese Joop Zoetemelk.

LUNGA RINCORSA - Rebellin, secondo nel 2004 e 2007 e terzo nel 2003, è il terzo italiano ad aggiudicarsi la Parigi-Nizza dopo fermo Camellini nel 1946 e Dario Frigo nel 2001. Terzo a 48'' l'ucraino Yaroslav Popovych. L'ultima tappa, 119 chilometri con partenza e arrivo a Nizza, è andata allo spagnolo Luis-Leon Sanchez, che ha regolato in volata il belga Maxime Monfort e il connazionale Carlos Barredo, suoi compagni di fuga. La partenza della frazione è stata ritardata perchè i corridori hanno voluto dimostrare il loro appoggio al belga Kevin van Impe, che nei giorni scorsi è stato costretto a sottoporsi ad un controllo antidoping nonostante stesse organizzando i funerali del suo bambino nato morto.

Gazzetta.it

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Parigi-Nizza: vittoria finale di Rebellin

Lo spagnolo Luis Leon Sanchez ha vinto l'ultima tappa della Parigi-Nizza mentre Davide Rebellin ha concluso vincendo la corsa a tappe francese. Sanchez (Caisse d'Epargne) ha attaccato nel finale ed è riuscito sul traguardo di Nizza a conservare una decina di metri di vantaggio sul prepotente ritorno di Monfort e Barredo. Rebellin, da parte sua, si è difeso molto bene dagli attacchi di un Nocentini che ha dovuto anche fare i conti con una caduta occorsagli a circa metà percorso.

Ordine d'arrivo

1. SANCHEZ Luis-Leon 18 CAISSE D’EPARGNE 2h 51' 12"

2. MONFORT Maxime 128 COFIDIS CREDIT PAR TELEPHONE 2h 51' 12"

3. BARREDO Carlos 152 QUICK STEP 2h 51' 12"

4. MOREAU Christophe 161 AGRITUBEL 2h 51' 17" + 00' 05"

5. EFIMKIN Alexander 155 QUICK STEP 2h 51' 17" + 00' 05"

6. TOSATTO Matteo 158 QUICK STEP 2h 51' 17" + 00' 05"

7. SPILAK Simon 27 LAMPRE 2h 51' 17" + 00' 05"

8. BOTCHAROV Alexandre 63 CREDIT AGRICOLE 2h 51' 17" + 00' 05"

9. VELITS Peter 178 TEAM MILRAM 2h 51' 17" + 00' 05"

10. BENITEZ José 92 SAUNIER DUVAL - SCOTT 2h 51' 17" + 00' 05"

11. PINEAU Jérôme 105 BOUYGUES TELECOM 2h 51' 17" + 00' 05"

12. FLORENCIO Xavier 103 BOUYGUES TELECOM 2h 51' 17" + 00' 05"

13. EVANS Cadel 41 SILENCE - LOTTO 2h 51' 17" + 00' 05"

14. PASSERON Aurélien 98 SAUNIER DUVAL - SCOTT 2h 51' 17" + 00' 05"

15. ROLLAND Pierre 68 CREDIT AGRICOLE 2h 51' 17" + 00' 05"

16. REBELLIN Davide 1 GEROLSTEINER 2h 51' 17" + 00' 05"

17. POPOVYCH Yaroslav 46 SILENCE - LOTTO 2h 51' 17" + 00' 05"

18. GARATE Juan Manuel 156 QUICK STEP 2h 51' 17" + 00' 05"

19. FOFONOV Dmitriy 64 CREDIT AGRICOLE 2h 51' 17" + 00' 05"

20. PAURIOL Rémi 67 CREDIT AGRICOLE 2h 51' 17" + 00' 05"

Classifica finale

1. REBELLIN Davide 1 GEROLSTEINER 29h 02' 48"

2. NOCENTINI Rinaldo 141 AG2R-LA MONDIALE 29h 02' 51" + 00' 03"

3. POPOVYCH Yaroslav 46 SILENCE - LOTTO 29h 03' 36" + 00' 48"

4. GESINK Robert 131 RABOBANK 29h 03' 39" + 00' 51"

5. SANCHEZ Luis-Leon 18 CAISSE D’EPARGNE 29h 03' 57" + 01' 09"

6. GARATE Juan Manuel 156 QUICK STEP 29h 04' 00" + 01' 12"

7. VERDUGO Gorka 77 EUSKALTEL - EUSKADI 29h 05' 05" + 02' 17"

8. BARREDO Carlos 152 QUICK STEP 29h 05' 12" + 02' 24"

9. CHAVANEL Sylvain 121 COFIDIS CREDIT PAR TELEPHONE 29h 05' 27" + 02' 39"

10. EFIMKIN Alexander 155 QUICK STEP 29h 06' 09" + 03' 21"

11. LHOTELLERIE Clément 191 SKIL-SHIMANO 29h 06' 59" + 04' 11"

12. SPILAK Simon 27 LAMPRE 29h 07' 11" + 04' 23"

13. ROLLAND Pierre 68 CREDIT AGRICOLE 29h 07' 30" + 04' 42"

14. MONFORT Maxime 128 COFIDIS CREDIT PAR TELEPHONE 29h 08' 12" + 05' 24"

15. MOREAU Christophe 161 AGRITUBEL 29h 10' 10" + 07' 22"

16. EVANS Cadel 41 SILENCE - LOTTO 29h 10' 19" + 07' 31"

17. CUNEGO Damiano 21 LAMPRE 29h 10' 36" + 07' 48"

18. PINEAU Jérôme 105 BOUYGUES TELECOM 29h 12' 48" + 10' 00"

19. BOTCHAROV Alexandre 63 CREDIT AGRICOLE 29h 15' 56" + 13' 08"

20. LOWE Trent 185 SLIPSTREAM CHIPOTLE 29h 16' 41" + 13' 53"

Ordine d'arrivo

1. Sanchez

2. Tosatto

3. Barredo

4. Moreau

5. Efimkin

Tuttobiciweb.it

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5 minuti di sciopero: alla Parigi-Nizza i corridori protestano

L'ultima tappa della Parigi-Nizza è scattata da Nizza con cinque minuti di ritardo. I corridori hanno deciso di manifestare in maniera molto civile e costruttiva contro i controlli a sorpresa fatti in maniera poco ortodossa. La ragione della presa di posizione (gli atleti hanno anche letto un documento) è frutto di un increscioso fatto capitato qualche giorno fa a Kevin Van Impe (nella foto), figlio di Lucien, il quale lunedì scorso ha visto la sua vita sconvolta dalla perdita del picolo Jayden, a sole 6 ore dalla nascita prematura. In quelle ore di dolore, si sono presentati i solerti e zelanti ispettori dell'agenzia fiamminga dell'antidoping per sottoporlo ad un controllo a sorpresa, mentre Kevin preparava i funerali del piccolo. La storia, che oggi è stata anche ripresa da «La Gazzetta dello Sport» a firma Ciro Scognamiglio, ha fatto il giro del mondo e oggi i corridori hanno chiesto ai dirigenti dell'Uci, che negli ultimi tempi sono molto impegnati ad occuparsi di altro, maggior rispetto e buon senso. Il ciclismo è ormai al limite del collasso. Gli unici che non se ne stanno rendendo conto sono Pat McQuaid e i solerti collaboratori di Aigle.

Tuttobiciweb.it

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:shock2::(:banghead::banghead::banghead:

(Anche su Eurosport)

Lo sci è uno degli sport più pallosi del mondo!!!

Quello di fondo poi...

OT:

Non sono d'accordo per niente...lo sci di fondo è uno degli sport più "vicini" al ciclismo, sia come tattica che come sforzo. Purtroppo, in Italia, dove quasi devoti al "dio" calcio e (fortunatamente) qualcuno anche al ciclismo, non c'è rispetto per uno degli sport più faticosi e belli.

In ogni caso, la Rai dava già in diretta la Tirreno su Rai3...è impensabile dare due dirette di ciclismo sui due canali sportivi della Rai. Ci lamentiamo del troppo spazio dato a Calcio e F1...non esageriamo anche noi col ciclismo, altrimenti diventiamo settari e con i paraocchi.

Chiuso OT.

Complimenti di cuore a Rebellin, che ha vinto questa (durissima) Parigi-Nizza, sia sul Ventoux difendendosi alla grande sia a Cannes dove con un strepitoso attacco in discesa ha messo in difficoltà l'olandese Gesink, che ha pagato un pò di inesperienza. Se a Rebellin va un 10 e lode, un 9 pieno lo merita Rinaldo Nocentini, mai così brillante in salita...bravissimo, in fondo ha perso per soli 3 secondi.

In fondo anche Cunego si è messo in mostra, e pur mancando nella tappa più congeniale a lui (M Ventoux), a Cannes è andato vicino alla vittoria.

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OT:

Non sono d'accordo per niente...lo sci di fondo è uno degli sport più "vicini" al ciclismo, sia come tattica che come sforzo. Purtroppo, in Italia, dove quasi devoti al "dio" calcio e (fortunatamente) qualcuno anche al ciclismo, non c'è rispetto per uno degli sport più faticosi e belli.

questo sicuramente, ma da vedere è parecchio noioso, almeno secondo me

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  • Moderatori

Ci sn gusti e gusti ... a me il fondo piace tantissimo ... forse più dell'alpino ... è più appassionante vedere degli atleti che soffrono per ore e da un momento all'altro può starci il crollo ... d'inverno questo potrebbe essere ottima preparazione per la stagione ciclistica :dubbio::dubbio:

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Ci sn gusti e gusti ... a me il fondo piace tantissimo ... forse più dell'alpino ... è più appassionante vedere degli atleti che soffrono per ore e da un momento all'altro può starci il crollo ... d'inverno questo potrebbe essere ottima preparazione per la stagione ciclistica :dubbio::dubbio:

sisi ma dal punto di vista tecnico/fisico è uguale,e si compensano questi due sport, ma per me è molto più divertente ciclismo...

cmq chiuso l'ot

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Parigi-Nizza: l'Uci conferma che ci saranno sanzioni

Desiderosa di lasciare che i corridori si concentrassero sulla corsa, l’Union Cycliste Internationale (UCI) ha preferito astenersi da qualsiasi dichiarazione durante la Paris-Nice ma ora torna a farsi sentire con un comunicato ufficiale.

L’Uci informa che sta studiando le conseguenze alle quali si sono esposti tutti coloro che hanno infranto il regolamento. Questa valutazione terrà conto del fatto che la Aso, affiancata dalla Federazione francese, ha deliberatamente scelto di uscire dalle regole, creando di fatto una situazione problematica per i corridori e per le squadre.

Una procedura disciplinare sarà pertanto aperta nei confronti della Federazione francese e del suo presidente sui quali pesa l’onere di aver consentito lo svolgersi degli avvenimenti in oggetto.

Quanto ai corridori e alle loro squadre, l’Uci chiederà sanzioni adeguate alla situazione. A tal proposito una riunione con il CPA è fissata per lunedì prossimo.

L’Uci ricorda anche che la Aso ha rifiutato di iscrivere la Paris-Roubaix - prova per la quale non esiste di fatto alcuna divergenza concreta tra UCI e ASO per esempio a livello di partecipazione e regolamenti -, il Tour de France e la Paris-Tours nel calendario UCI. ASO e la FFC sono i soli ad aver adottato questa posizione, in contraddizione all’accordo stilato a Treviso con i presidenti delle Federazioni francese, italiama, spagnola, belga e lussemburghese.

Da allora, le Federazioni italiana, belga e spagnola hanno onorato i loro impegni ottenendo che gli organizzatori dei loro paesi iscrivessero le prove in questione (Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo, Giro d’Italia e Giro di Lombardia per la prima, Flèche Wallonne e Liège-Bastogne-Liège per la seconda e Vuelta a España per la terza). L’accordo di Treviso dimostra che l’Uci, e con lei gli enti animati da buona volontà, continuano a cercare delle soluzioni per preservare l’interesse del ciclismo, dei suoi

Tuttobiciweb.it

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