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URGENTE: Appello ai sindacati studenteschi e agli studenti medi.


Marco4ever

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URGENTE: Appello ai sindacati studenteschi e agli studenti. Firmate e fate girare!

"Il 1° Ottobre Uds, Rete degli Studenti, Sds, StudentSx e Udu hanno indetto per il 12 Ottobre una giornata di mobilitazione contro la reintroduzione degli esami di riparazione.

Sono giorni ormai che chi frequenta gli istituti superiori ascolta chi si dice favorevole alla riforma accusare il movimento e chi ha indetto lo sciopero con frasi di questo tipo: “Gli studenti non hanno voglia di fare niente” “Si mobilitano solo se devono studiare” “Per loro la mobilitazione è solo un modo per saltare un giorno di scuola”…

Possiamo smentire queste affermazioni infondate solo dimostrando che le cose non stanno così. Ed è partendo proprio da questo presupposto che vogliamo lanciare un appello ai sindacati studenteschi e a tutti gli studenti medi che vogliono lottare per una scuola migliore chiedendo che:

- Non venga messo in discussione solo il provvedimento che reintroduce gli esami di riparazione ma la politica del Ministro Fioroni nell’insieme esprimendo la nostra contrarietà anche su altri temi di enorme gravità come il finanziamento indiscriminato degli Istituti Privati a scapito della Scuola Pubblica, la precarizzazione di centinaia di professori che causa continui cambiamenti di insegnanti all’interno delle classi impedendo quella continuità di metodo e di insegnamento che dovrebbe essere una prerogativa della Scuola, la mancanza di un adeguato stanziamento di fondi per l’edilizia scolastica, l’introduzione di nuove norme pseudo-autoritarie che rasentano il ridicolo, l’aumento sconsiderato del costo dell’istruzione (libri di testo in primis)…

- La nostra rabbia sia “usata” in modo costruttivo; quindi prendere atto del fatto che mantenere questo sistema dei debiti sarebbe un fallimento pari alla reintroduzione degli esami di riparazione e far sì che la mobilitazione del 12 sia solo un punto di partenza per iniziare a costruire un nuovo modello di Scuola Pubblica. Che all’interno di tutti gli Istituti Superiori siano promosse campagne di sensibilizzazione e soprattutto di controinformazione sui temi più caldi che toccano da vicino noi studenti; che in ogni Istituto siano richiesti confronti su questi argomenti con professori, presidi etc… e soprattutto siano organizzate assemblee e iniziative studentesche autogestite per affrontare fra noi studenti argomenti di primaria importanza come la costruzione di un nuovo modello scolastico (ridistribuzione delle materie e degli anni scolastici per esempio valutando i pro e i contro del cosiddetto “biennio comune” o cercando anche possibili soluzioni alternative), una più attenta valutazione del comportamento degli insegnanti, la modifica dei programmi e dei metodi di insegnamento, l’importanza di tutelare i diritti di noi studenti (rapporti con i professori, possibilità di realizzare iniziative autogestite, diritto di dialogare e esprimere le proprie idee e le proprie posizioni su quello che accade giorno dopo giorno fuori dal mondo scolastico…).

Tutto questo per chiedere con decisione una riforma radicale della Scuola Pubblica Italiana auspicando che le nostre idee e le nostre proposte abbiano un ruolo di primaria importanza in questo processo.

Coraggio, uniti ce la faremo!"

Questo è il link della raccolta firme: http://petitiononline.com/studenti (per firmare cliccate su "Sign Petition". Per confermare la firma basta che apriate l'email che petition.com vi manderà all'email che avete inserito; privacy garantita!).

Se avete problema potete sottoscrivere l'appello mettendo qui il vostro nome, comunque la cosa più importante è farlo girare rapidamente con ogni mezzo, a scuola (possibilmente a rappresentanti di classe-istituto affinché prendano anche loro questa strada) e su Internet.

Forza, la lotta è appena cominciata!

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URGENTE: Appello ai sindacati studenteschi e agli studenti. Firmate e fate girare!

"Il 1° Ottobre Uds, Rete degli Studenti, Sds, StudentSx e Udu hanno indetto per il 12 Ottobre una giornata di mobilitazione contro la reintroduzione degli esami di riparazione.

Sono giorni ormai che chi frequenta gli istituti superiori ascolta chi si dice favorevole alla riforma accusare il movimento e chi ha indetto lo sciopero con frasi di questo tipo: “Gli studenti non hanno voglia di fare niente” “Si mobilitano solo se devono studiare” “Per loro la mobilitazione è solo un modo per saltare un giorno di scuola”…

Possiamo smentire queste affermazioni infondate solo dimostrando che le cose non stanno così. Ed è partendo proprio da questo presupposto che vogliamo lanciare un appello ai sindacati studenteschi e a tutti gli studenti medi che vogliono lottare per una scuola migliore chiedendo che:

- Non venga messo in discussione solo il provvedimento che reintroduce gli esami di riparazione ma la politica del Ministro Fioroni nell’insieme esprimendo la nostra contrarietà anche su altri temi di enorme gravità come il finanziamento indiscriminato degli Istituti Privati a scapito della Scuola Pubblica, la precarizzazione di centinaia di professori che causa continui cambiamenti di insegnanti all’interno delle classi impedendo quella continuità di metodo e di insegnamento che dovrebbe essere una prerogativa della Scuola, la mancanza di un adeguato stanziamento di fondi per l’edilizia scolastica, l’introduzione di nuove norme pseudo-autoritarie che rasentano il ridicolo, l’aumento sconsiderato del costo dell’istruzione (libri di testo in primis)…

- La nostra rabbia sia “usata” in modo costruttivo; quindi prendere atto del fatto che mantenere questo sistema dei debiti sarebbe un fallimento pari alla reintroduzione degli esami di riparazione e far sì che la mobilitazione del 12 sia solo un punto di partenza per iniziare a costruire un nuovo modello di Scuola Pubblica. Che all’interno di tutti gli Istituti Superiori siano promosse campagne di sensibilizzazione e soprattutto di controinformazione sui temi più caldi che toccano da vicino noi studenti; che in ogni Istituto siano richiesti confronti su questi argomenti con professori, presidi etc… e soprattutto siano organizzate assemblee e iniziative studentesche autogestite per affrontare fra noi studenti argomenti di primaria importanza come la costruzione di un nuovo modello scolastico (ridistribuzione delle materie e degli anni scolastici per esempio valutando i pro e i contro del cosiddetto “biennio comune” o cercando anche possibili soluzioni alternative), una più attenta valutazione del comportamento degli insegnanti, la modifica dei programmi e dei metodi di insegnamento, l’importanza di tutelare i diritti di noi studenti (rapporti con i professori, possibilità di realizzare iniziative autogestite, diritto di dialogare e esprimere le proprie idee e le proprie posizioni su quello che accade giorno dopo giorno fuori dal mondo scolastico…).

Tutto questo per chiedere con decisione una riforma radicale della Scuola Pubblica Italiana auspicando che le nostre idee e le nostre proposte abbiano un ruolo di primaria importanza in questo processo.

Coraggio, uniti ce la faremo!"

Questo è il link della raccolta firme: http://petitiononline.com/studenti (per firmare cliccate su "Sign Petition". Per confermare la firma basta che apriate l'email che petition.com vi manderà all'email che avete inserito; privacy garantita!).

Se avete problema potete sottoscrivere l'appello mettendo qui il vostro nome, comunque la cosa più importante è farlo girare rapidamente con ogni mezzo, a scuola (possibilmente a rappresentanti di classe-istituto affinché prendano anche loro questa strada) e su Internet.

Forza, la lotta è appena cominciata!

Link alternativo www.petitiononline.com/studenti/petition.html

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Perchè secondo voi non è vero che 3\4 degli studenti che domani sciopereranno, lo faranno solo perchè non vogliono studiare?? sempre ammesso che sappiano la causa dello sciopero di domani....

Io preferisco STUDIARE e costruirmi un futuro, e non pensare di mantenere questa schifezza del sistema dei debiti formativi.....

Poi sulle altre cause dello sciopero sono d'accordo, tanto è vero che anche io domani sarò li'... ma quando mi vengono dette certe cose, c'è solo da ridere....anzi da piangere...

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Perchè secondo voi non è vero che 3\4 degli studenti che domani sciopereranno, lo faranno solo perchè non vogliono studiare?? sempre ammesso che sappiano la causa dello sciopero di domani....

Io preferisco STUDIARE e costruirmi un futuro, e non pensare di mantenere questa schifezza del sistema dei debiti formativi.....

Poi sulle altre cause dello sciopero sono d'accordo, tanto è vero che anche io domani sarò li'... ma quando mi vengono dette certe cose, c'è solo da ridere....anzi da piangere...

Sono daccordo con te, infatti è con iniziative o raccolte firma come queste chi fa parte di quel quarto che stamani ha manifestato seriamente deve fare di tutto per distinguersi e per dare un "senso" alla protesta

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  • Amministratori

Ci sono 2 possibilità per cercare di evitare questo sistema:

1) Manifestare perché non si ha voglia di studiare

2) Studiare e cercare di non prendersi il debito.

Chi oggi è venuto a scuola è perché ha intelligentemente scelto la seconda.

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Ci sono 2 possibilità per cercare di evitare questo sistema:

1) Manifestare perché non si ha voglia di studiare

2) Studiare e cercare di non prendersi il debito.

Chi oggi è venuto a scuola è perché ha intelligentemente scelto la seconda.

Pur ammettendo che, come ai miei tempi, anche oggi probabilmente ci sia stata una buona parte degli scioperanti in piazza o a casa perchè di andare a scuola non gli girava, mi sembra che la tua uscita non contempli il fatto che qualcuno possa aver manifestato per difendere le proprie idee, sperando sinceramente di poter fare di questa riforma un passo importante per la scuola pubblica. C'è un pizzico di cinismo nell'escludere a priori questa possibilità...............

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Perchè secondo voi non è vero che 3\4 degli studenti che domani sciopereranno, lo faranno solo perchè non vogliono studiare?? sempre ammesso che sappiano la causa dello sciopero di domani....

Io preferisco STUDIARE e costruirmi un futuro, e non pensare di mantenere questa schifezza del sistema dei debiti formativi.....

Poi sulle altre cause dello sciopero sono d'accordo, tanto è vero che anche io domani sarò li'... ma quando mi vengono dette certe cose, c'è solo da ridere....anzi da piangere...

Ecco....questa è una persona saggia che potrebbe costruirsi un buon futuro. Continua così caro Valverde ti appoggio in pieno.

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Ragazzi sono stato anch'io studente e il 99% delle proteste erano dettate dalla voglia di non andare a squola. Anch'io, nell'incoscienza giovanile venivo spesso trascinato dagli "allergici" alla didattica. Risultato: mi sono diplomato con il massimo dei voti come Geometra, ma con una preparazione non ottima (non per colpa mia) in materia base per un geometra come l'Estimo e la Costruzione. Questo perchè avevamo professori poco seri, e perchè eravamo degli idioti (gli studenti) con poca voglia di studiare.

Risultato? Sono arrivato all'università ed ho ricominciato da ZERO.

Cosa voglio dire con ciò? Protestare è lecito e talvolta indispensabile, ma mantenersi il diritto allo studio è ancora più importante. Per cui io appoggio tutte le forme di protesta contro manovre esecutive talvolta scandalose (vedi finanziamenti alle scuole private) però in orari extra-scolastici.

Giustifico la sospensione delle lezioni solo per motivi gravissimi (vedi '68).

Scusate la paternale, ma vi parla uno che al primo anno di università ha capito per la prima volta cosa significa studiare.

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io sono ormai in quarta .. sono sempre passato col debito ... voglia di studiare poca .. !!! se permettete a me questa reintriduzione non mi va giù ... e ci metto la mano sul fuco che tra dieci anni io sono ancora in quarta .. :105: :105:

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