[STORIA PCM2007]La rivalsa contro il fratello

[Antony West 94]

L'INCONTRO CON IL DIAVOLO

Dopo i festeggiamenti del giorno vado a dormire, sono stanco.

Entro in camera, pensando alla tappa del giorno dopo, probabilmente perderemo la maglia.

Non riesco a dormire, mi giro e mi rigiro nel letto, quando una risata sadica interrompe la monotonia notturna.

Apro gli occhi, vedo il diavolo, sarà soltanto un sogno. Il diavolo inizia a parlare.

"Sai, al capo piace il tuo metodo di allenare i ciclisti, continuano a vincere e l'inizio del Giro lo dimostra".

"Chi é il capo?" - Gli chiesi.

"Per dirla alla Dante é colui che move 'l sole e l'altre stelle" - Mi rispose.

"Ah, ho capito. Ma cosa c'entra col ciclismo?".

"Al capo piace il ciclismo da quando é arrivato Pantani in paradiso, i due non fanno che parlare di questo. Si é interessato alla tua squadra e alle tue gesta, tu che sfidi il destino".

"Sfido il destino?".

"Si, sei troppo forte e così il capo ti ha affidato una nuova missione".

"Cioé?".

"Cambi squadra, andrai in una più debole".

"L'offerta é tutt'altro che allettante, ma se é così devo accettare. Però ora non posso, sono sotto contratto."

"Sbagliato, lui può tutto e può andare indietro nel tempo, al tuo esordio Tinkoff nel 2007."

"Che peccato, almeno può aspettare che finisca la stagione?".

"Questo non si può, il processo per ritornare indietro nel tempo é gia stato innescato, tempo 1 Luglio 2008 e ritorneremo al 1 gennaio 2007".

Dico un triste "va bene, arrivederci a luglio".

Il diavolo se ne và e mi sveglio. Sarà stato un sogno...

[Holly92]

Ke è successo con il salvataggio?

[Antony West 94]

Niente.

[Antony West 94]

Giro d'Italia (4a tappa)

Mi risveglio, se sarà un sogno o no lo vedremo a Luglio, cerco per la tappa di oggi nascondendo la tensione ai ragazzi.

Fuga del mattino con 11 uomini, presenti medi velocisti come Chavanel o il neozelandese Henderson.

Fuga che a 10km dall'arrivo si sgretola e ha ancora 2' sul gruppo. Potrebbero farcela.

-5, i fuggitivi si preparano con ancora un minuto sul gruppo.

-700m all'arrivo, 4 fuggitivi, capitanati da Henderson hanno ancora 150m di vantaggio su i velocisti che incombono, Gasparotto e Corioni tentano il difficile recupero.

Vicini al traguardo, Gaparotto crolla, Henderson e Corioni appaiati al penultimo sponsor per terra, sarà lotta per la vittoria.

Ecco il photofinish l'italiano Gerolsteiner che da mezza bicicletta al "kiwi", sempre al photofinish Gasparotto batte il bielorusso Usov per la 3a piazza.

Ecco la classifica di tappa:

Marzoli rimane in rosa e in ciclamino, anche se per solo 2 punti su Gasparotto, Pagoto rimane in maglia verde.

[Antony West 94]

Giro d'Italia (5a tappa)

Altra tappa per velocisti...

Dopo la buona fuga di ieri oggi un Tinkoff presente tra i 13 fuggitivi, é Commesso.

Purtroppo il gruppo previene anzitempo, a poco più di metà corsa, a 65km dall'arrivo, vengono recuperati i fuggitivi.

Dopo molti km la Tinkoff avanza alla perfezione, ma sia Montuori che Trussov si attardano a seguirli.

Questo é un buon tentativo, fatto stà che Ignatiev e Commesso si trovano con 30 secondi sul gruppo ai -2.

E il nostro Ignatiev riesce a vincere la tappa, Commesso riassorbito dai velocisti termina 4° dietro anche a Petacchi e Gasparotto.

(Per i più attenti in 8a posizione sembra un Caisse, ma in realtà é Rigotto della Ag2r).

Ecco la classifica di tappa:

Marzoli rimane in rosa, Gasparotto si avvicina a 34", Ignatiev a 50".

Gasparotto prende finalmente la ciclamino che gli era stata "prestata" da Marzoli in questi giorni. Ignatiev attacca questa maglia a un punto dal Lampre.

Pagoto rimane il miglior scalatore e Ignatiev allunga come miglior giovane.

L'obiettivo di vincere una tappa é stato raggiunto già due volte e penso che non ci fermeremo.

[Camenzind]

La rosa sta bene sulle spalle dei Tinkoff

[Antony West 94]

Giro d'Italia (6a tappa)

Altra tappa per velocisti...

Parte una fuga di 3 uomini con Mazur, Van Dijck e Garcia Acosta.

Fuga che prende un gran margine, ma dopo uno sprint all'inseguimento 20 velocisti che non si fermano.

Ma il grandioso lavoro dei Tinkoff ricuce i 2' di vantaggio in 40km. Siamo ai -70.

Grazie anche a questa fuga di velocisti, i fuggitivi vengono ripresi a 40km dal traguardo.

Si prepara la volata e rimane un gruppo di 4 in testa, sono Bettini, Gasparotto, Petacchi e Ignatiev. Sembra di ri-essere a Salisburgo.

Dietro in gruppo una caduta di 70 uomini coinvolge anche Trussov e Gerdemann, arriverà a traguardo con 6' di ritardo da Marzoli, ormai Giro finito per lui, vedremo le sue condizioni in futuro.

Mentre davanti é volata, Gasparotto vince davanti a Petacchi e Ignatiev, il campione mondiale Bettini arriva 4°.

Ecco la classifica di tappa completa:

Ecco anche la classifica generale che sia accorcia tra i primi 3, ma domani sarà il primo arrivo in quota.

Gasparotto sempre più maglia ciclamino.

[Antony West 94]

Giro d'Italia (7a tappa)

San Severo - Passo Lanciano, prima tappa per scalatori, con la dura salita del Passo Lanciano (Blockhaus). 22km al 8% medio.

Parte una fuga di due uomini, Devenyns della Predictor e Odebrecht della Wiesenof.

Ripresi i due fuggitivi ai -43, ai -22, all'imbocco del Passo Lanciano, parte Riccò, al suo inseguimento 4 uomini: Fothen, Bernucci, Duque e Gerdemann, l'ultimo per cercare di riaprire la classifica. I big non si muovono.

Ripresi i 4 inseguitori, Riccò ha 1'45" su un gruppo di 15, che chiameremo gruppo Tinkoff, dato che ci sono 6 Tinkoff.

-6, il vantaggio tra Riccò e il gruppo rimane invariato. Con Riccò proiettato verso la vittoria, da dietro parte Sella, gli altri non si muovono.

L'azione di Sella é promettente, tanto che quasi raggiunge Sella, ma sul traguardo il "cobra" da 20" a Sella.

Dietro il gruppo a 2'04" da Riccò é regolato da Di Luca su Marzoli e Mazzoleni.

Nella classifica di tappa i primi 9 sono italiani, incredibile.

Ed ecco la classifica generale, anche qui spicca il "made in Italy". In maglia rosa Riccò, a 9" Marzoli, a 40" Sella, a 2'15" Mazzoleni.

Gasparotto maglia ciclamino. Riccò miglior scalatore, ma domani sarà Sella a indossare la verde. Riccò miglior giovane, ma la cede a Ignatiev. Tinkoff migliore squadra.

[Camenzind]

Dai che Marzo tiene ancora..

[campione_regionale]

"L'azione di Sella é promettente, tanto che quasi raggiunge Sella, ma sul traguardo il "cobra" da 20" a Sella."

[Dmax]

Sella ovunque!

[Antony West 94]

"L'azione di Sella é promettente, tanto che quasi raggiunge Sella, ma sul traguardo il "cobra" da 20" a Sella." icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif

Sella ovunque!

Me ne sono accorto solo ora, comunque per attaccare Sella non é rimasto sulla sella.

[Antony West 94]

Giro d'Italia (8a tappa)

Altra tappa per velocisti ma vicino all'arrivo c'é la salita del Monte Conero, la cui discesa termina sul traguardo di Ancona.

Fuga a 5, tra di loro Commesso.

-27, il gruppo incombe sui fuggitivi e tra 8km inizia il GPM, parte Commesso, aiuterà quando in salita partiranno i nostri.

Monte Conero che vede il gruppo con un minuto di ritardo sull'unico fuggitivo Commesso. Partono tutti i nostri che hanno qualche dote in salita.

Commesso ripreso dal gruppo, mentre davanti al transito del GPM sono in 6, Kasheschkin e i nostri 5 Sella, Ignatiev, Marzoli, Petrov e Pagoto.

Kasheschkin si rialza in discesa, mentre il gruppo incombe, ma non può evitare la vittoria del campione italiano Marzoli, domani rivestirà la rosa.

2° Ignatiev, 3° Gasparotto, 4° Davis, 5° Petacchi, Petrov rimane 6°. Fuori dal gruppo Gerdemann, ormai fuori classifica. Lo sfortunato Montuori cade di nuovo, ma a differenza di Mazzoleni riparte.

Ecco la nuova generale e domani la tappa con arrivo a San Marino.

Gasparotto rimane in ciclamino per due punti su Ignatiev. Riccò maglia verde, ma Sella si avvicina a 2 punti. Riccò miglior giovane, ma cede la maglia a Ignatiev.

Intanto arrivano notizie dalla Spagna, è iniziata la Vuelta a Cataluna, valida per il Pro-Tour. Nella cronosquadre vince l'Astana, 7a la Tinkoff capitanata da Blanco, Serrano e Brutt.

[Antony West 94]

Giro d'Italia (9a tappa)

Arrivo a San Marino, per la 2a tappa di media montagna.

Parte una fuga di 5 ciclisti, il più pericoloso é Manuele Mori della Astana.

Ma a 17km sono ripresi e per il gruppo di 70 unità inizia la salita di San Marino.

A iniziare le danze è Di Luca, al suo inseguimento la Tinkoff al completo, Riccò e Cunego.

La situazione a 2km dal termine vede l'abruzzese Di Luca con pochi secondi di vantaggio sul gruppo Tinkoff, Riccò e Cunego, ma questi ultimi tentano un attacco.

Davanti si forma un terzetto con Riccò, Cunego e Di Luca, che ha una ventina di secondi di vantaggio dai 5 Tinkoff.

Si giunge in volata dove Riccò domina, secondo posto per Cunego.

Classifica di tappa che vede ancora una volta il dominio italiano, i primi 5 sono italiani, e gran lavoro di squadra della Tinkoff, negli 8, 5 sono della squadra giallo-nera.

Riccò riprende la maglia rosa, Marzoli staccato dal leader da 36". Sella a quasi 1'30".

Nuova ciclamino per Ignatiev, Riccò conferma la verde, ma la cederà a Sella, Riccò miglior giovane, ma cederà la maglia bianca al 3° nella classifica giovani, Contador.

Domani altra tappa dura, tappa per Tinkoff.

[Camenzind]

Vai Ruggierooooo

[Antony West 94]

Giro d'Italia (10a tappa)

Tappa collinare, ma con l'ultimo GPM a 33km dall'arrivo, potrebbero tornare i velocisti.

Oggi fuga solitaria per il polacco Przydzial della Gerolsteiner, merita un'immagine.

Purtroppo il suo tentativo impossibile si infrange ai -60, quando il gruppo sta per iniziare l'ultima salita.

Nessuno scatto in salita, tranne quello di Gerdemann per conquistare punti GPM.

Gruppo che scollina con ancora 140 unità. Si arriverà in volata.

Prima della volata forcing della Tinkoff, Commesso seguito da Petrov, Ignatiev e Marzoli.

Questo vantaggio porta la vittoria al campione italiano, che ribatte ancora alla rosa di Riccò.

4 nei 4, gran piazzamento, dietro volata regolata da Nocentini.

Marzoli si porta a 16" dalla rosa di Riccò, ma la prossima tappa sarà un tappone appenninico, con la salita finale del Passo di Pradarena.

Marzoli e Ignatiev sono a pari merito nella classifica sprint, ma sarà Ruggero ad indossarla. Riccò rimane in maglia verde, con Pagoto a 1 punto; con Przydzial che con la fuga di oggi arriva a 3 punti da Riccò. Miglior giovane Riccò che la cede ad Ignatiev.

(PS: Ignatiev è salito al massimo di esperienza, é diventato un ottimo passista, ben 77, un discreto scalatore, 71 ma ha in corso uno stage di montagna, rimane invariato in COL, 75, in volata rimane a 69)

[Antony West 94]

Giro d'Italia (11a tappa)

Tappa di montagna, ben 230km, arrivo posto sulla cima del Passo Pradarena.

Non manca la fuga giornaliera, tra i 3 della fuga presente Rebellin, 23° nella generale.

Ma la fuga viene ripresa ai piedi dell'ultima salita, dove a metà, quando inizia la parte dura, attacca la Tinkoff con Sella e Marzoli, subito all'inseguimento i grandi leader.

Purtroppo i Tinkoff si arrendono alla potenza di Cunego e Riccò, il primo procede spedito con il giovane Saunier a 41" di ritardo, i Tinkoff a 1'10" e Di Luca a 1'30".

Il Lampre Fondital giunge fino al traguardo aumentando il suo vantaggio.

Classifica di tappa che vede Riccò a 2'20", Marzoli a 4'05", Sella a 4'24", Di Luca a 5'47".

Maglia rosa che rimane sulle spalle di Riccò, ma Cunego si avvicina a soli 5", Marzoli a 2'05", Sella a 3'43", Di Luca a 6'23".

Marzoli rimane in maglia ciclamino come Riccò che rimane in maglia verde e bianca. Ma queste ultime saranno indossate da Rebellin e da Contador. Tinkoff sempre più migliore squadra, con 20' su Lampre, 2a in classifica.

[Gensi]

nelle tappe in piano sei un mostro!

[Antony West 94]

Peccato che ora ci siano quasi esclusivamente tappe per scalatori, effettivamente il segreto sta nell'avere un ottimo passista come Ignatiev e un non fortissimo velocista come Marzoli, che nessuno segue in volata.

[Camenzind]

Io non ci ho mai provato azz..

[Antony West 94]

Giro d'Italia (12a tappa)

Tappa piatta come un biliardo, soli 130km, prospettiva fuga.

Dato che la tappa presume una fuga, inserisco sia Trussov che Montuori.

Purtroppo però il gruppo non é della mia opinione e fuggitivi ripresi ai -27km.

Si prepara la volata, ma stavolta Ignatiev rimane solo in testa, ai -3km ha 10" di vantaggio sul gruppo, non gli basteranno per vincere.

Sotto il triangolo rosso Ignatiev ha ancora qualche metro sui velocisti.

E difatti viene ripreso e superato da 7 ciclisti. A vincere é il solito Gasparotto, 4 successo al Giro.

L'italiano vince su Wouter Weylandt e Elia Rigotto. Ignatiev 8°.

Classifica invariata, da segnalare nella classifica sprint una lotta a tre fra Marzoli, Ignatiev e Gasparotto. Altre classifiche invariate.

Domani tappa per scalatori con arrivo a Zoldo Alto.

[Gensi]

Bene dai..

[Camenzind]

Dmn si decide molto..

[Antony West 94]

Giro d'Italia (13a tappa)

Tappa per scalatori, difficilissima, con 4 asperità, più la salita finale non difficilissima.

Prova la fuga solitaria il campione spagnolo Rodriguez Oliver della Caisse d'Epargne.

Purtroppo per lui la sua fuga si interrompe a 24km dal traguardo, vantaggio massimo 12'.

Si arriva al Passo Duran, ad accendere la miccia è Cunego, il più in forma al momento, all'inseguimento Sella e la maglia rosa di Riccò. Più indietro Marzoli, Di Luca e Gerdemann. Dietro un gruppo di 10 tirato da Petrov.

Cunego prosegue velocemente, vincendo con più di 1'30" sui due inseguitori.

Sella regola in volata Riccò come Marzoli regola Gerdemann e Di Luca nel secondo gruppetto.

La rosa cambia padrone, Cunego, il nuovo leader, da 1'42" a Riccò, 5'12" a Marzoli e 5'21" a Sella. Classifica ristretta a questi 4 visto che Di Luca paga più di 9' dalla rosa.

Ciclamino a Marzoli, verde e bianca a Riccò, domani la maglia di miglior giovane la vestirà Contador. Tinkoff migliore squadra, più di mezz'ora sul 2° team, la Lampre.

Domani ancora per scalatori, 4 ascese all'inizio, a 50km é posto l'ultimo GPM, una difficilissima salita, ma la tappa terminerà con 50km di discesa.

[Antony West 94]

Giro d'Italia (14a tappa)

Tappa montana, difficile asperità ai -65, 15km di scalata, poi 50 di discesa.

Fuga a due, stranamente c'è Kashechkin, 6° nella generale, un attacco disperato.

I due verranno ripresi a metà dell'ultima salita.

Siamo ai piedi della salita, sta per iniziare la scalata decisiva. 1km all'inizio della salita e Sella fora. Dall'ammiraglia partono parolaccie in 5 lingue diverse.

Sella fa un gran lavoro, ma in gruppo stanno partendo i big. Sella sale in testa al gruppo e si mette personalmente a tirare e recupera i 3 fuggitivi (Riccò, Sanchez e Cunego).

Si scollina, il gruppo di 9 ciclisti ha ancora Sella e Petrov, Marzoli alla deriva, paga 2 minuti e mezzo dai 9. A fine tappa arriverà a 4'.

10km all'arrivo, gruppo ancora compatto, Sella si ricorda di ciò che fece il suo compagno Blanco alla Parigi-Nizza nella 6a tappa e prova uno scatto. Peccato che 3km dopo venga ripreso.

In volata Sella paga lo sforzo dell'attacco e Petrov paga la fatica della scalata. A fine tappa saranno 6° e 5°.

Vince Danilo Di Luca su Gerdemann e Cunego.

Classifica di tappa:

Classifica generale invariata, se non Cunego guadagna 8" di abbuono sugli altri.

Marzoli guadagna altri punti nella ciclamino. Riccò miglior scalatore.

Alla fine della seconda settimana il bilancio è più che positivo, varie vittorie di tappa con Marzoli, Sella 3° nella generale.

Prossima tappa che prevede Stelvio e Gavia, per finire con la salita di Malga Mare.

[Camenzind]

Vai che c'è il podio con Emanuele...

[Antony West 94]

Purtoppo Sella è distaccato di 4' da Riccò e più di 5' da Cunego, speriamo nell'impresa, possiamo anche rischiare dato che Di Luca, 4°, è a 4' da noi.

[Antony West 94]

Giro d'Italia (15a tappa)

Tappa per scalatori, forse la più difficile del Giro, con le cime innevate di Stelvio e Gavia.

Dato i molti punti GPM, Pagoto si fionda nella fuga a 10.

Ma eccolo sullo Stelvio, è ritornato il camioncino EstaThe tra i fuggitivi.

Barredo dice al compagno di fuga Piotr Mazur: Pedro es Estathe.

Il polacco, che se ne intende di spagnolo: No, es el mio piscio.

Pagoto si intromette in spagnolo: Seguro!

Barredo si ferma a vomitare l'Estathe che aveva rubato dal camioncino e si stacca.

Intanto Pagoto vince il GPM dello Stelvio e in solitaria il Gavia, poi si farà riprendere dal gruppo.

Inizia la salita finale di Malga Mare, 10km al 10%. All'incirca a metà parte Cunego, all'inseguimento Sella, Riccò e Di Luca, ma solo l'uomo Tinkoff riuscira a stargli a ruota.

Putroppo Sella cede al passo di Cunego, comunque a fine tappa guadagneremo sul rivale Riccò.

Ma negli ultimi km Sella si riprende e guadagna su Cunego, ma il piccolo vantaggio preso da Cunego gli consente di vincere la tappa.

Riccò batte in volata Di Luca per il terzo posto, gruppetto regolato da Gerdemann, se non ci fosse stata la caduta sarebbe di sicuro nei 5. Marzoli 9°.

Sella guadagna parecchio nella generale, ora a soli 1'50" da Riccò. Di Luca perde 6' in generale da Sella. Ormai il podio sembra scritto, con il 2° posto ancora in bilico.

Marzoli sempre miglior velocista, grazie alla fuga Pagoto è maglia verde, Riccò ancora miglior giovane con quasi 20' sul 2° Gerdemann.

Tinkoff da quasi 3 quarti d'ora alla seconda squadra Liquigas.

Domani cronoscalata al Mortirolo, Sella può recuperare in questa prova dei secondi su Riccò.

[Camenzind]

Vai Manu che fai il colpacccio...anche se la crono finale...

[Gensi]

Consiglio narrativo, cerca di variare un po' nella scelta di congiunzioni...