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[STORIA PCM2007]La rivalsa contro il fratello


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Parigi - Nizza (5a tappa)

Tappa impegnativa, con la salita del Mont Ventoux, il suo scollinamento è però ai -40.

Non mancano i coraggiosi, sono i 9, il più pericoloso è Vogondy a più di 6'.

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A metà Mont Ventoux alcuni fuggitivi resistono, ma ecco che parte Kasheschkin che recupera alcuni di questi.

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Ma due km dopo si riporta sotto Schleck, ora il duo ha un minuto di ritardo dal duo di testa Dupont - Turpin.

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Ma dopo lo scollinamento, dove Kasheschkin è stato staccato, a 20km dal traguardo, Schleck ha quasi 2' di vantaggio su un quartetto composto da Kasheschkin, Turpin, Dupont e Popovich. Il gruppo, dove ci sono ancora i nostri 4, è a 3'20" da Schleck.

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Dal quartetto inseguitore si staccano Dupont e Turpin, mentre Kasheschkin e Popovich, a 7 dal traguardo, hanno diminuito il distacco, ora di meno di 1'.

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Il vantaggio di Schleck è però sufficente per garntirgli la vittoria di tappa; la volata per il terzo posto è vinta da Popovich sul kazako.

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Gruppo giunto a 2'52" regolato da Rebellin su Vicioso.

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Schleck che guadagna la maglia gialla per soli 5" su Popovich e 12" su Kashesckin. Schumacher è ora a 2'08", ormai è lotta a tre. Velits e Kreuziger rimangono 5° e 6°.

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Shumacher rimane miglior velocista e stavolta se la tiene. Vandborg rimane il miglior scalatore.

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Velits rimane il miglior giovane, mentre la CSC è il nuovo miglior team.

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Top Posters In This Topic

Tirreno - Adriatico (2a tappa)

Tappa per velocisti ma piuttosto ondulata, arrivo dopo una salitella e una discesa. Bettini vuole provarci!

Anche oggi i fuggitivi non mancano, sono in 7, fra di loro i campioni nazionali di Giappone (Beppu) e di lussemburgo (Juachim).

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Purtroppo per loro, i fuggitivi verranno ripresi ai -22.

Prima dello strappettino c'è uno sprint con abbuoni, Corioni fa la volata e arriva secondo, Bettini nello sprint si mette alla ruota del compagno e poi scatta. Sullo strappettino a 10km dall'arrivo a una cinquantina di secondi sul gruppo.

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E grazie al suo vantaggio, il campione iridato vince per distacco. Gruppo regolato da Bennati a 34".

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Il nostro Napolitano giunge 6°, non benissimo questo inizio.

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Grazie al suo scatto Bettini va ora in maglia gialla, Petacchi è 2° a 30".

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Miglior scalatore Llyod Mondory e miglior giovane il nostro Corioni.

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Parigi - Nizza (6a tappa)

Tappa per velocisti che reggono bene le salite medie, un favorito su tutti: Schumacher. Quando ero alla Tinkoff avevo vinto con Blanco, che sia di buon auspicio?

Anche oggi parte una fuga, stranamente senza Vandborg. Sono in 9, il più forte di loro è Leif Hoste.

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Ovviamente anche oggi i fuggitivi vengono ripresi poco prima dello scollinamento dell'ultima salita, d'ora in poi la strada sarà tutta in leggera discesa.

-9 all'arrivo. Anche questa volta Blanco prova qualcosa in discesa, ma guadagna molto poco.

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Però questo poco gli basta per vincere la tappa evitando la volata.

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Dietro allo spagnolo arrivano Haussler, Di Luca, Gasparotto e Freire. Schumacher solo 7°. Borrajo, che per le sue caratteristiche poteva andare più forte, arriva solo 13°, causa una forma giornaliera pessima.

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Maglia di leader che rimane sulle spalle di Frank Schleck. Velits e Kreuziger rimangono 5° e 6°, mentre Blanco sale 7°.

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Maglia verde che rimane a Schumacher, mentre la maglia a pois cambia padrone, infatti il nuovo miglior scalatore è Salmon della Agritubel, anche se a pari con Vandborg.

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Miglior giovane rimane il nostro Velits e il miglior team rimane la CSC.

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Tirreno - Adriatico (3a tappa)

Come distruggere una tappa, manuale di ciclismo by Antony West e la sua Barloworld

Anche quella era una tappa per velocisti, la più corta delle tappe in linea, ma con un Terminillo a inizio tappa.

Partirono una decina di fuga, ma nessuna riusci ad arrivare almeno in cima al Terminillo.

Perchè? Semplice. Bettini mise i suoi uomini a tirare a tutta sul Terminillo. La scena era straziante, un centinaio di uomini in crisi ad inizio tappa. A fine tappa saranno una trentina i ciclisti che arriveranno fuori tempo massimo.

In discesa rimasero in gruppo meno di 100, dei 173 che erano partiti ad inizio tappa.

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Ma in questo piccolo manuale c'è anche ci fa delle cavolate assurde, un esempio è questa azione scellerata di Monfrt e Dekker, che se non si erano stancati prima, lo hanno fatto adesso.

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La nostra azione ha fatto malissimo, il primo ad arrendersi è McEwen ai -37.

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Purtroppo anche il nostro Danilo si stacca e farà così anche Corioni.

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Vi chiederete: Ma perchè ha fatto questo forcing? Per aiutare questa azione:

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Il campione iridato a 10 dal traguardo ha più di 1' di vantaggio.

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L'azione ha fatto così male che ai -3 in gruppo rimangono solo 47 uomini.

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Tattica azzeccatissima e vittoria di tappa, poi molta gente per la classifica si è staccata, Paolino diventa così uno dei favoriti per la vittoria.

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L'unica causa pesante non causata dalla nostra azione è una caduta fra gli staccati. Si ritirano un bel po' di ciclisti, Raisin, Backsted, Ladagnous e Petacchi. Proprio Ale-Jet riporta le conseguenze maggiori. Per lui addio Giro d'Italia.

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Ecco la classifica di tappa:

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Ora in generale Bettini ha 1'36" di vantaggio su Pozzato che è 2°. Da notare il 6° posto di Capecchi.

Bettini sarebbe in ciclamino, ma la cede a Pozzato. Gusev miglior giovane.

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Parigi - Nizza (7a tappa)

Tappa lunga lunga, addirittura 225km. Anche oggi tappa vallonata.

Tentano la fuga 7 uomini, fra cui il nostro Vandborg, in cerca della maglia scalatori. A loro si aggiungerà Iannetti della Panaria.

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A 188km dal traguardo cade Velits, ma rientrerà senza l'aiuto di gregari.

Quando i fuggitivi a 50km dal traguardo hanno 12' di vantaggio sul gruppo, sembra che ce la possano fare. Purtroppo per noi Vandborg ha speso troppo per vincere i GPM.

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Sull'ultimo GPM iniziano gli attacchi, l'unico che riesce a partire è il francese Dupont.

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Purtroppo ai -3, sulla salita finale Vandborg finisce le energie.

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Mentre dietro partono gli attachi. Purtroppo i nostri rimarranno attardati dagli altri.

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E intanto il giovane Dupont festeggia una meritata vittoria. Dietro di lui Merckx e Iannetti.

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Mentre Vandborg e gli altri nostri non arriveranno nei 10, perchè raggiunti o staccati dagli attaccanti.

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Schleck rimane maglia gialla, ma i nostri escono dai 10, Velits e Kreuziger sono 11° e 12°, mannaggia a loro che hanno dato fiato alle polveri nell'attacco.

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Schumacher rimane miglior velocista, mentre Vandborg conquista la maglia a pois e l'ha conquistata matematicamente.

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Velits perde anche la maglia giovani, perde ora 30" da Grivko. CSC migliore squadra, i Barloworld sono quinti.

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Tirreno - Adriatico (4a tappa)

Oggi la tappa più ostica con l'arrivo a Passo Lanciano, oggi si potrebbe decidere la classifica...

Uno dei favoriti della vigilia prova la fuga solitaria, è Mazzoleni, però è già a quasi 5'.

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Ma verranno tutti ripresi prima della salita finale, tranne un liquigas che verrà ripreso sul Passo Lanciano.

Proprio ai piedi della salita finale parte il nostro attacco, per i nostri ci sono Possoni, Capecchi, Efimkim (anche se con un -5 di forma) e a sorpresa anche Bettini.

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Davanti però si avvantaggiano due uomini, Lopez Garcia della Credit Agricole e Sylvain Chavanel della Cofidis.

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Dietro in 10 a 56" di ritardo. Da questo gruppetto si staccheranno Efimkim, Bettini e per ultimo Capecchi. Possoni resiste.

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Davanti vince Chavanel e con la debacle di Bettini si presume che ipotechi la vittoria finale.

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Bettini resiste in settima piazza, mentre Possoni è 10° provvisorio.

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Bettini rimane in ciclamino, mentre Chavanel diventa miglior scalatore.

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Il nostro Possoni diventa il miglior giovane, mentre la Rabobank il miglior team.

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Parigi - Nizza (8a e ultima tappa)

L'ultima tappa è una cronoscalata, potrmmo far bene con Kreuziger e Blanco.

Primo tempo degno di nota è quello del campione di spagna Gutierrez, primo a 21'52".

Il suo tempo verrà migliorato da Bruseghin, quest'anno accasatosi alla Unibet, migliora il tempo dello spagnolo di 3".

Ma verrà scalazato in successione da Horner, Vila e Sella. Per l'italiano tempo di 21'29".

Ma anche lui verrà scalazato in successione da Joly, Sinkewitz e il nostro Kreuziger, tempo di 21'08".

Purtroppo il suo regno durerà 3 corridori e poi quasi tutti lo supereranno. Quando mancano solo Popovich e Schleck al traguardo il miglior tempo è del campione del mondo Kasheschkin, addirittura 20'42".

Ma verrà scalazato da Popovich, da ben 23" al kazako.

La maglia gialla Schleck arriverà a 40", quindi per la leadership e Popovich, come pronosticato da molti, vince la Parigi - Nizza.

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Come già anticipato Popovich vince questa corsa per soli 2", Kreuziger riesce ad arrivare 10° finale, potevamo fare maglio.

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Vanborg vince la classifica scalatori, mentre Grivko quella di miglior giovane, Kreuziger e Velits salgono sul podio di questa classifica.

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Schumacher vince la classifica dei migliori velocisti, mentre la CSC quella di miglior team.

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Tirreno - Adriatico (5a - 6a - 7a tappa)

Voglio farla breve per raccontare le altre corse, in primis la Milano - Sanremo.

Quinta tappa per velocisti vinta da Bettini con un'altra azione da finisseur nel finale. Dietro di lui Bennati e Pozzato, Napolitano 7° e Corioni 8°.

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Sesta tappa, cronometro di 19km, vince Fabian Cancellara. Poi Gusev, Posthuma, Millar e Sanchez. Nessuno dei nostri nei 10.

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Ultima tappa un circuito di 210km adatto a una volata. Al mattino fuga a 10 con Efimkin, Mazzoleni, Astarloa, Nocentini e Mori. A 11km dall'arrivo i fuggitivi sono ancora avanti e parte Bettini, recupera i fuggitivi e va a vincere la sua 4 tappa alla Tirreno - Adriatico in questa edizione. Dietro di lui Eisel e Napolitano.

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Classifica generale vinta da Chavanel su Lopez Garcia e Colom, Bettini 9° e un nostro ex corridore Goorge 7°.

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Bettini vince la classifica degli sprinter, Chavanel quella degli scalatori, Gusev quella dei giovani, dove Possoni è arrivato 2°, e Rabobank migliore squadra.

Ci vediamo fra quattro giorni, sempre in Italia per la Milano - Sanremo, dove Bettini è uno dei favoriti.

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Milano - Sanremo

Ed eccoci giunti alla prima grande classica della stagione, forse la più aperta, adatta a passisti, vallonari e velocisti, chi sarà a spuntarla oggi?

Il roster:

Bettini - In tutte le volte che ho corso la Milano-Sanremo è sempre andata una fuga nel finale, oggi lui deve essere in quella fuga.

Napolitano - Se non andrà la fuga sarà lui il leader nella volata, ovviamente se reggerà.

Corioni - Spalla di Napolitano per la volata, anche lui deve reggere.

Soler - In cerca della forma, oggi non ambisce a niente.

Capecchi - Discorso al contrario per Capecchi, in gran forma e quindi sarà il miglior gregario per Bettini.

De la Fuente - Cerca l'improbabile fuga da lontano.

Renshaw - Il campione australiano si spera regga sulle salite dure, sarebbe un uomo importante per Napolitano.

Sieberg - Idem.

Qualche coraggioso prova la fuga, sono Van Bon, Michaelsen, Aug, Hont e De la Fuente. Ecco i fuggitivi sul Passo del Turchino.

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Il vantaggio di 10' sulla cima del Turchino si riduce a 8' nella discesa, sarà difficile che arrivino ai Capi.

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Prima dei Capi vengono raggiunti da un passistone, è George Hincapie.

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Hincapie resiste in fuga, mentre gli altri si staccano. Ma ecco l'imprevisto, a 50km dall'arrivo, sul Capo Berta parte il campione iridato Paolino Bettini, nessuno lo insegue.

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Poco dopo la discesa del Capo Berta, Bettini recupera l'americano e i 2 continuano a guadagnare.

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Hincapie paga lo sforzo e in cima alla Cipressa si stacca, Bettini si invola verso il Poggio.

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Non contento Bettini continua ad andare come un treno, in cima al Poggio il suo vantaggio è di più di 2' da Hincapie e circa 3' sul gruppo, sembra sicura la vittoria.

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E Bettini festeggia davanti al pubblico, questa potrebbe essere la sua ultima stagione.

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Dietro l'americano viene recuperato ai -6 e i velocisti si preparano, alla fine a spuntarla per il 2° posto è il campione italiano Bennati, il nostro duo Napolitano - Corioni arriva 11° e 12°.

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Ecco Bettini sul podio, per lui ci si aspetta un grande Aprile, dove parteciperà al Fiandre, ai Paesi Baschi, alla Roubaix e alle classiche delle Ardenne.

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Settimana ciclistica a Castilla y Leon

Partecipiamo a questa corsa solo per accontentare Soler, il suo morale è il più basso della squadra.

Roster:

Blanco: Leader, data la scarsa forma di Soler

Soler: Venuto qui in cerca di forma

Augustyn: Il giovane sudafricano viene qui come out-sider, potrebbe arrivare nei 10

Cornu: Venuto per il prologo

De la Fuente: Tenterà qualche fuga

Robbins: Il giovane inglese sarà il nostro velocista

Sorrentino: Venuto qui per fare esperienza

Uniti: Idem al connazionale

Si parte con un cronoprologo di 10km, i nostri hanno poche chanches contro Gutierrez, Millar, Sanchez e Julich.

A vincere è proprio il campione di specialità spagnolo Gutierrez davanti al compagno Sanchez ed al nostro Blanco.

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Seconda tappa adatta ai velocisti e così è.

Vince Gatznaga Etchevarria davanti a Van Heeskwijk e a Del Nero. Per i nostri Robbins 4° e De la Fuente 6°.

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In generale rimane davanti Gutierrez.

Anche la terza tappa è adatta ad una volata, che però viene anticipata da uno spagnolo, il nostro Blanco.

Dietro di lui arrivano Van Heeskwijk, Isasi e Gatznaga. Robbins 5°.

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Blanco va in maglia gialla per soli 10".

Quarta tappa con arrivo sul Alto de Navacerrada. A vincere è Sevilla della Relax Gam.

Dietro di lui arrivano Rodriguez Oliver e Gesink a più di un minuto. Blanco, Soler e Augustyn arrivano rispettivamente 7° a 3'21", 8° a 3'53" e 9° a 4'02".

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Sevilla nuovo leader, Blanco 5°, gli altri sono fuori dai 10.

L'ultima tappa è abbastanza mossa ma si arriva in volata, a spuntarla è lo spagnolo Rodriguez Oliver.

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Sevilla vince questa corsa davanti a Rodriguez e a Gesink. Blanco 5° dietro Eibegger.

Maglia verde per Blanco, miglior scalatore Benitez Roman, miglior giovane Gesink e miglior team la Caisse.

Prossima corsa il Criterium de l'International.

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Criterium de l'Internacional

Il nostro roster:

Bettini: Leader, è in grandissima forma per le classiche di Aprile

Kreuziger: Co-Leader, è più forte di Bettini nelle crono

Borrajo: Con la sua ambigua bravura in volata e in collina potrebbe far bene

Corioni: Velocista

Velits: Anche lui potrebbe essere un buon leader

Capecchi: Qui per fare esperienza

Thomas: Anche lui per fare esperienza

Boasson Hagen: Idem

1a tappa per velocisti con 3 GPM, probabile fuga.

Dei nostri prima attacca Velits ma il suo attacco dura poco, poi sull'ultimo GPM provano Bettini, Capecchi e Kreuziger, ma solo il campione iridato, nonostante un -4 in forma giornaliera, riesce a staccare il gruppo e anticipare lo sprint del gruppo, per altro vinto da Corioni su Capecchi.

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L'ultimo giorno di corsa prevede due semitappe, la prima è di 98km ma molto vallonata.

Provano una fuga 11 uomini, ma vengono ripresi ai piedi dell'ultima salita dove attaccano i nostri Velits, Bettini, Corioni, Kreuziger e Capecchi.

All'arrivo si assiste ad un poker Barloworld, Bettini su Capecchi, Velits e Kreuziger.

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In classifica troviamo 5 Barloworld nei primi 5 (Bettini, Capecchi, Velits, Kreuziger, Corioni).

La seconda semitappa è una crono di 10km, a vincerla è Chavanel su Kreuziger e Kasheschkin. Bravi anche Velits 5° e Boasson 10°.

Classifica finale che vede 4 Barloworld nei primi 4 (Bettini, Velits, Kreuziger e Capecchi) e Corioni 8°.

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Bettini è anche maglia verde, Munoz Banon miglior scalatore, Velits miglior giovane e Barloworld migliore squadra.

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Purtroppo ho pco tempo per postare causa esami e tra pochi giorni uscirà il nuovo CYM, vorrei finire di postare i miei risultati senza immagini.

Aprile

Nel giro delle Fiandre vince Ballan, con Bettini 2° a sorpresa complice un ventaglio Lampre - Barloworld. 3° Pozzato su Flecha e Steegmans.

Nel Giro dei Paesi Baschi Bettini domina vincendo la 1a, la 3a e la 4a tappa, ma non vince la corsa arrivando 3° a causa di una caduta, che comprometterà anche il risultato di Kreuziger, era 7° ma si è dovuto ritirare e non lo rivedremo fino a Maggio. La generale è vinta da Schleck.

Alla Gand-Wevelgem vince Fabian Cancellara su Paolini, Gusev, Backsted e Hoste.

Alla Roubaix Cancellara si riconferma, dietro di lui arrivano Hoste, Gusev, Ballan e Flecha. Bettini coglie un ottimo 7° posto.

La forma di Bettini è confermata anche da una vittoria sul pavè nello Schleden Tour Van Vlaanderen su specialisti come Hoste e Flecha.

Purtroppo Bettini è affaticato e all'Amstel arriva 3°, va in crisi sul traguardo e viene beffato da Di Luca e Rebellin. Poker di italiani con Riccò 4°.

Partecipiamo anche alla Coppa d'Oro dove dominiamo: tripletta Soler-Capecchi-De la Fuente, con Augustyn 5°, Longo Borghini 9° e Cox 10°.

Al circuito del Trentino cogliamo due vittorie con Borrajo, tre secondi posti con Capecchi, Augustyn e Robbins, e un terzo con Possoni. La generale è vinta da Patxi Vila.

Sul Mur de Huy Bettini vince indicando la telecamera.

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Dietro di lui Di Luca e Kasheschkin, fra i nostri oltre alla vittoria di Bettini troviamo Blanco 8°.

Per la Liegi - Batogne - Liegi farò una telecronoca Cote per Cote.

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Bulbarelli: Benvenuti gentili telespettatori, siamo in Belgio per la "Doyenne"

Cassani: Siamo a 91km dall'arrivo, è in corso una fuga di 4 uomini e dentro ci sono 3 italiani

B. I fuggitivi sono Ongarato, Righi, Possoni e Verbrugghe

C. I battistrada stanno affrontando il Cote de Wanne, hanno meno di 3' di vantaggio sul gruppo, destino segnato

B. Attenzione, sul Cote de Stockeu si staccano Righi e Ongarato, rimangono in due

C. Ora sarà tutto più difficile

B. Anche Verbrugghe si stacca a 80km, sull'Haute-Levée

C. Ora siamo sul Rosier, per Possoni 1' di vantaggio su Verbrugghe

B. Iniziano gli attacchi sul Cote de la Vecquée, sono Pauriol, Rebellin, Joaquin Rodriguez, Soler, Nibali e Kasheschkin. Gli altri big aspettano

C. Possoni recuperato e staccato dal sestetto

B. Sono rimasti in due davanti, sono Rebellin e Kasheschkin

C. Entrambi si sono ben piazzati alla Amstel e alla Freccia Vallone

B. Attenzione! Attacco di Kirchen

C. Era solo per testare la condizione, infatti il gruppo lo riprende

B. 37 km all'arrivo, siamo sulla Redoute

C. Eccolo il tanto atteso attacco dei big, ora davanti ci sono Schleck, Di Luca e Bettini

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B. Manca poco all'arrivo, siamo sulla Cote des Italliens, il San-Nicolas

C. Entrambi sono stanchi, ma nessuno molla

B. I tre si studiano, siamo al triangolo rosso, inizia il Cote d'Ans

C. Noooooo! Bettini si pianta

B. Anche Schleck, strada spianata per Di Luca

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C. Dietro Kirchen regola Rebellin

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B. Per concludere le classifiche Pro-Tour aggiornate:

Bettini (Bar) 266pti.

Di Luca (Liq) 174pti.

F.Schleck (CSC) 161pti.

Cancellara (CSC) 93pti.

Kasheschkin (Ast) 84pti.

C. Grazie per averci seguito, ci rivedremo per il Giro

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Inizio maggio: Tour de Romandie

1a tappa: cronoprologo vinto dal nostro Cornu

2a tappa: tappa per scalatori ma si arriva ad una volata di 22 uomini, a vincere è Kasheschkin, Plaza nuovo leader

3a tappa: tappa per velocisti, i nostri scattano su un GPM ed è doppietta Efimkim-Possoni, Plaza sempre leader, con Velits a 5".

4a tappa: si arriva sul Mont Tendre, a vincere è Kasheschkin su Efimkim, Possoni e Velits, il kazako è anche il nuovo leader

5a tappa: circuito di 119km per scalatori da ripetersi due volte, a vincere è Iban Mayo con una fuga da lontano, 2° Chris Sorensen e 3° Kasheschkin, il kazako rimane leader

6a tappa: crono di 20km, a vincere è Cornu, 2° Velits e 3° Kreuziger

Classifiche finali:

Generale:

Kasheschkin (Ast)

Possoni (Bar) +5'02"

Efimkim (Bar) +5'19"

Kloden (CSC) +6'30"

Velits (Bar) +7'15"

Punti: Kasheschkin (Ast)

Scalatori: Gentili (Prl)

Giovani: Possoni (Bar)

Squadra: Barloworld

Partecipiamo anche al Giro di Toscana, a vincerlo è il Grillo di Cecina Paolo Bettini, che è molto affaticato e non parteciperà al Giro d'Italia.

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In vista dell'imminente Giro d'Italia la Barloworld presenta il suo roster.

A partecipare per la squadra italo-britannica saranno:

Morris Possoni (forma 97 - morale molto contento)

Mauricio Soler (forma 84 - morale soddisfatto)

Alexandre Efimkim (forma 87 - morale molto contento)

Roman Kreuziger (forma 68 - morale molto contento)

Eros Capecchi (forma 86 - morale molto contento)

Danilo Napolitano (forma 86 - morale molto contento)

Kanstantin Siutsou (forma 72 - morale molto contento)

Claudio Corioni (forma 72 - morale molto contento)

Paolo Longo Borghini (forma 69 - morale molto contento)

Il grande assente è il campione iridato Paolo Bettini, ha detto che si riposerà per il campionato nazionale e per i mondiali.

Le formazioni delle altre squadre saranno trapelate nei prossimi giorni.

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Ecco le maggiori squadre del Giro 2008:

Liquigas

1. D.Di Luca

2. L.Bertagnolli

3. E.Gasparotto

4. K.Hulsmans

5. A.Kuschynski

6. W.Miholjevic

7. F.Pellizotti

8. B.Schroder

9. A.Spezialetti

Team CSC

11. A.Schleck

12. M.Blauzund

13. S.Devolder

14. M.Goss

15. J.Haedo

16. L.Roberts

17. F.Schleck

18. M.Scarponi

19. D.Zabriskie

Lampre - Fondital

21. D.Cunego

22. S.Anza

23. D.Bennati

24. M.Bono

25. P.Bossoni

26. G.Caruso

27. G.Gardeyn

28. P.Grillo

29. T.Valjavec

Caisse d'Epargne

31. O.Pereiro

32. V.Efimkim

33. J.Gutierrez

34. A.Markov

35. E.Mazzoleni

36. F.Rabon

37. F.Reggianini

38. J.Valverde

39. X.Zandio

Saunier Duval

41. B.Kohl

42. R.Alarcon Garcia

43. J.Benitez Roman

44. M.Duenas Nevado

45. J.Gomis Lopez

46. A.Gomez

47. W.Pidraza

48. R.Riccò

49. G.Simoni

Discovery Channel

51. Y.Popovich

52. A.Davis

53. T.Dymov

54. N.Fritsch

55. K.Hinson

56. E.Martinez

57. D.Moncutié

58. U.Morn

59. S.Paulinho

Barloworld

61. M.Soler

62. E.Capecchi

63. C.Corioni

64. A.Efimkim

65. R.Kreuziger

66. P.Longo Borghini

67. D.Napolitano

68. M.Possoni

69. K.Siutsou

I ciclisti importanti delle altre squadre:

Unibet.com

71. R.Uran

76. J.Rujano

Tinkoff Credit System

81. E.Petrov

82. P.Brutt

86. M.Ignatiev

88. R.Marzoli

Predictor Lotto

91. I.Parra

92. D.Cioni

99. S.Zanini

Acqua & Sapone

101. S.Garzelli

Rabobank

111. F.Bellotti

114. R.Gesink

Credit Agricole

121. P.Caucchioli

124. A.Furlan

Ag2r Prevoyance

131. R.Nocentini

135. J.Nazon

137. E.Rigotto

Française de Jeux

141. D.Goorge

Quickstep

151. J.Gutierrez Cataluna

156. A.Tonti

Astana

161. B.Simoilau

Team Milram

171. L.Mazzanti

173. M.Celestino

175. J.Pineau

Gerolsteiner

181. D.Rebellin

186. A.Moletta

Ceramiche Panaria - Navigare

195. A.Pagoto

196. M.Richeze

T-Mobile

201. L.Bernucci

Cofidis

211. C.Moreni

218. F.Sacchi

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Giro d'Italia (cronoprologo)

B. Benvenuti al Giro d'Italia, gentili telespettatori

C. Siamo qui a Palermo per la prima tappa, chi sarà la prima maglia rosa?

B. Per ora il miglior tempo è quello dell'Unibet Van den Broeck, 8'33"

C. Ora sul traguardo Soler, uno dei favoriti per il Giro

B. Non è uno specialista, ma si difende molto bene, 2° provvisorio a soli 7"

C. Attenzione a Hiekmann, sta andando forte

B. Infatti supera il belga per pochi centesimi

C. Attenzione anche ad uno dei giovani più talentuosi, il campione ceco Kreuziger

B. Si vede che non è in gran forma, paga 2" dal tedesco

C. Sta arrivando un'altro favorito, lo statunitense Zabriskie

B. 7", 7" il vantaggio del CSC sul tedesco

C. Arriva un altro favorito, lo spagnolo Pereiro

B. Che tempo, è 2° a 6"

C. Attenzione anche ad un altro giovane talento, il russo Ignatiev

B. Va come una moto, farà un tempone

C. Ed è davanti, anche se per qualche centesimo

B. Questo ragazzo è sprecato in una squadra continental

C. Eh già

B. Arriva un altro favorito per la generale, il giovane Morris Possoni

C. La squadra annuncia che è in formissima e si vede

B. Si è difeso bene, paga 18" dal russo

C. Arriva anche il favorito di oggi, il campione spagnolo Gutierrez

B. Ragazzi che campione, da 3" ad Ignatiev

C. Nessuno lo può più impensierire, Gutierrez prima maglia rosa

Ecco l'immagine del giorno e la classifica generale

giro001wo1.png

giro002ix3.png

B. Per oggi è tutto, gentili telespettatori, grazie per averci seguito

C. A domani

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