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[Uci pro Tour] Vuelta a Espana


emmea90

Messaggi raccomandati

Samuel Sanchez è un corridore completo ed è sia un buon cronoman, che un buon scalatore.

La Vuelta l'ha persa nelle prime tappe di montagna, quelle vinte da Piepoli, dove il corridore Euskaltel è rimasto attardato. Nella terza settimana è stato il piu' forte e infatti si è meritato il podio.

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Bennati trionfa a Madrid

Nell'ultima tappa della Vuelta, vinta dal russo Menchov, il velocista della Lampre batte Petacchi allo sprint. Un successo di prestigio per il grande escluso dalla Nazionale, che in questa stagione ha vinto anche a Parigi nell'atto conclusivo del Tour

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MADRID, 23 settembre 2007 - Daniele Bennati ha vinto in volata la ventunesima ed ultima tappa della Vuelta di Spagna, Rivas Vaciamadrid-Madrid 104,2 chilometri. Il velocista della Lampre-Fondital, che in questa stagione ha vinto anche a Parigi nell'ultimo atto del Tour de France, ha preceduto sul traguardo Alessandro Petacchi e il bielorusso Alexander Usov. Il russo Denis Menchov ha vinto la corsa: per lui secondo successo dopo quello ottenuto a tavolino nel 2005 per la squalifica dello spagnolo Roberto Heras.

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La storia di Menchov. Il russo che pareva Indurain

Dal passaggio alla Banesto in cambio di ruote, telai e tubolari alla seconda vittoria nella Vuelta, stavolta da protagonista dopo quella a tavolino per la squalifica di Heras

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MADRID, 23 settembre 2007 - Nel giorno in cui Daniele Bennati sale sul palco per indossare la maglia ciclamino della classifica a punti della Vuelta, Denis Menchov sfila per indossare quella oro. La 62ª edizione della Vuelta a España è di questo russo che nei piani di José Miguel Echavarri ed Eusebio Unzue era l’uomo giusto per cogliere l’eredità di Miguel Indurain e diventare il leader della Illes Balears nelle grandi corse a tappe. L’intuizione forse era giusta, ma ora se lo trovano contro come avversario perché - quando nell’autunno 2004 le Baleari decisero di non rinnovare la sponsorizzazione - si fece avanti la Rabobank con un’offerta alla quale il ragazzo russo non potè dire no. Perso Menchov e arrivata la Caisse d’Epargne, il duo navarro ebbe bisogno di un leader e si buttò su Alejandro Valverde (ma questa è un’altra storia).

GLI INIZI - Denis è nato a Orel, 350 km circa sud di Mosca, il 25 gennaio 1978. Da bambino giocava a calcio ma aveva anche la passione per il nuoto e lo sci di fondo fino che in una prova di selezione per la ricerca di talenti venne "ingaggiato" dalla Cska di Mosca con la quale cominciò a gareggiare a 12 anni. La prima corsa, una cronometro, la vinse. Il primo titolo di una certa importanza fu quello di campione di Russia juniores a cronometro. Passò dilettante con la Lada-Samara. Il francese Francis Lafargue, che per la Banesto teneva le relazioni pubbliche e faceva da talent scout in Francia, nel 1998 lo vide brillare nella Ronde d’Isard e lo ingaggiò per la Banesto. "Mi incontrai con lui in Belgio - ricorda Lafargue - prima che tornasse a Mosca. Trovammo un accordo. Gli davamo l’opportunità di provare con la nostra squadra dilettanti e lo aiutavamo con materiale: ruote, telai, tubolari. Il giorno dopo mi arrivò un fax con il quale mi chiedeva 20 milioni di pesetas (circa 120mila euro) per il trasferimento. La trattativa stava per naufragare, ma proprio Menchov chiamò più volte i dirigenti della Banesto per fare in modo che l’accordo alla fine fosse trovato. Cosa che avvenne per mezzo milione di pesetas (circa 3000 euro) in materiale".

DIAMANTE GREZZO - Nel gennaio 1999 il ragazzo arrivò in Spagna in uno stato fisico penoso. Andò a vivere nella Residencia Fuerte del Príncipe, un centro di alto rendimento sportivo, a Pamplona, in Navarra (ora vive sempre in Navarra, a Mutilva Alta, con la moglie Nadia e il piccolo Ivan). Alfonso Galilea, allora d.s. dei dilettanti Banesto e ora aggiunto di Unzue alla Vuelta, in poche settimane si accorse che aveva tra le mani un diamante grezzo. Menchov non tardò a mostrare le sue qualità. Vinse la Vuelta Albacete e altre tre corse. Nella Vuelta Bidasoa terminò secondo dietro Gorka Arrizabalaga, ma davanti a Iban Mayo. Nel 2001, al suo secondo anno da pro’, vinse il Tour de l’Avvenire; nel 2002 una tappa del Delfinato che terminava in cima al Ventoux. Nel 2003 fu 11° al Tour e conquistò la maglia bianca di miglior giovane. Nel 2004 fece suoi i Paesi Baschi vincendo anche la tappa di Lekunberri e una tappa della Vuelta, a Morella. Nel 2005 conquistò due tappe alla Vuelta, il prologo di Granada e la crono di Lloret de Mar.

LA CHIAVE - Grazie alla squalifica per doping di Roberto Heras venne dichiarato, seppure con un anno di ritardo, vincitore della Vuelta. Ma quella corsa, o meglio la tappa di Pajares, dove venne sconfitto da Heras (grazie anche a un colpo di genio tattico di Manolo Saiz alla guida della Liberty Seguros), fu anche fondamentale per la sua crescita. "E’ stata la chiave della sua carriera e della sua vita - spiega Pedro Horrillo, amico e compagno di squadra del russo -. Lo ha fatto maturare. Prese una botta tremenda, però ha imparato. Prima nel momento difficile tendeva ad abbattersi, ora non più". Lo scorso anno rivinse in cima al Ventoux, nel Delfinato, e al Tour conquistò l’11ª tappa, a Plan de Beret. Questa di ieri è la sua terza vittoria stagionale, dopo una tappa al Catalogna e la frazione di Ordino Arcalis, proprio alla Vuelta.

L'AMICO RASMUSSEN - Ma Denis Menchov è anche l’amico di Michael Rasmussen. Quando il "Pollo" venne cacciato dalla sua squadra mentre era in testa al Tour con la scusa che disse una bugia sul luogo dove s’era allenato prima della corsa francese, Menchov - che era ad allenarsi con Rasmussen - s’è ben guardato dallo spendere una parola per difendere il suo amico. In Spagna sono convinti che Denis Menchov non sia un nuovo Miguel Indurain, capace di vincere cinque Tour consecutivi. Ma un Perico Delgado sì. Lui vinse un Tour e due Vuelta. Con la corsa spagnola siamo già alla pari.

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Menchov ha più che meritato questa Vuelta, correndo con intelligenza tattica e senza momenti di flessione. Ha lasciato "sfuriare" un Piepoli, a mio modo di vedere, più in forma che al Giro, sia ai laghi di covadonga che a Cerler, ha vinto in tranquillità ad Andorra e ha ben figurato nelle due crono.

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CLASSIFICA GENERALE

1º 151 MENCHOV, Denis RUS RAB 80:59:07

2º 181 SASTRE, Carlos ESP CSC a 3:31

3º 71 SÁNCHEZ, Samuel ESP EUS a 3:46

4º 131 EVANS, Cadel AUS PRL a 3:56

5º 107 MOSQUERA, Ezequiel ESP KGZ a 6:34

6º 37 EFIMKIN, Vladimir RUS GCE a 7:07

7º 35 KARPETS, Vladimir RUS GCE a 8:09

8º 73 ANTÓN, Igor ESP EUS a 8:44

9º 121 BELTRÁN, Manuel ESP LIQ a 9:38

10º 142 BARREDO, Carlos ESP QSI a 10:12

11º 48 MONFORT, Maxime BEL COF a 10:37

12º 161 MORENO, Daniel ESP REG a 13:07

13º 6 GOUBERT, Stéphane FRA A2R a 14:13

14º 36 LÓPEZ, David ESP GCE a 17:36

15º 99 ZAUGG, Oliver SUI GST a 19:00

16º 42 CHAVANEL, Sylvain FRA COF a 22:19

17º 5 DUPONT, Hubert FRA A2R a 29:33

18º 11 PÉREZ RODRÍGUEZ, Luis ESP ACA a 31:41

19º 188 SÖRENSEN, Chris DEN CSC a 32:24

20º 9 TURPIN, Ludovic FRA A2R a 32:39

CLASSIFICA PUNTI

1º 112 BENNATI, Daniele ITA LAM 147

2º 151 MENCHOV, Denis RUS RAB 135

3º 71 SÁNCHEZ, Samuel ESP EUS 127

4º 191 PETACCHI, Alessandro ITA MRM 126

5º 131 EVANS, Cadel AUS PRL 91

6º 192 ZABEL, Erik GER MRM 89

7º 74 FERNÁNDEZ, Koldo ESP EUS 80

8º 43 DUQUE, Leonardo COL COF 79

9º 161 MORENO, Daniel ESP REG 67

10º 181 SASTRE, Carlos ESP CSC 65

CLASSIFICA GPM

1º 151 MENCHOV, Denis RUS RAB 90

2º 69 VAN GOOLEN, Jurgen BEL DSC 78

3º 181 SASTRE, Carlos ESP CSC 69

4º 128 PELLIZOTTI, Franco ITA LIQ 63

5º 71 SÁNCHEZ, Samuel ESP EUS 54

6º 37 EFIMKIN, Vladimir RUS GCE 45

7º 131 EVANS, Cadel AUS PRL 40

8º 141 GARATE, Juan Manuel ESP QSI 38

9º 171 GÓMEZ MARCHANTE, J. Ángel ESP SDV 38

10º 121 BELTRÁN, Manuel ESP LIQ 37

CLASSIFICA SQUADRE

1º Caisse D'Epargne GCE 242:55:05

2º Euskaltel - Euskadi EUS a 12:43

3º AG2R Prevoyance A2R a 30:25

4º Team CSC CSC a 34:53

5º Liquigas LIQ a 36:02

6º Cofidis, le credit par telephone COF a 56:33

7º Karpin - Galicia KGZ a 1:01:19

8º Predictor - Lotto PRL a 1:03:54

9º Saunier Duval - Prodir SDV a 1:23:25

10º Quick Step - Innergetic QSI a 1:24:39

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  • Amministratori

Pagellone Vuelta

Menchov: 8 Dominatore di una vuelta senza avversari

Sastre: 6 Un altro piazzamento, è l'eterno incompiuto, deve migliorare a crono.

Sanchez: 9 Una vuelta al di là delle sue aspettative. Un terzo posto che vale oro (e finalmente quegli scarsoni dell'euskaltel portano a casa qualcosa)

Bennati: 10 Perfetta la sua vuelta, qualche volata persa ma parecchie vinte, tra cui Madrid, che con Parigi fa una bella accoppiata.

Petacchi: 8,5 Ha dimostrato che non è un corridore finito, per adesso

Freire: 10 e lode Nelle tappe con volata ristretta resta il migliore. Ottima la tattica in una tappa di mettere la squadra a tirare su un GPM di prima categoria per tagliare fuori i velocisti. Cunego si è staccato, lui no!

Bettini: 7,5 Si toglie qualche soddisfazione, ma l'obiettivo resta Stoccarda...

Zabel: 9 Grande lavoro per Petacchi ed in volata anche lui si toglie una soddisfazione....

Stamsnidjer: 1-- Ci ha fatto vedere la più brutta volata della storia nella tappa vinta da Klier. Un idiota!

Cunego: s.v. Cunego chi??? Dal 2004 non vince più nulla di importante. Matricola.

Le squadre francesi: 4 Come al solito fanno schifo. Fuori dal pro tour!!!

La Rai: 4 Grazie per non aver trasmesso la vuelta in chiaro!!!

Eurosport: 5,5 Unica TV italiana a far la Vuelta. Diciamo che si trovano tracce di corsa tra la pubblicità. Emblematica la frase di Cribioli "Questo non lo prendono più....", per poi essere smentito il 90% delle volte.

T-x: 8 mi ha fatto notare subito che non avevo evidenziato Sanchez tra i più forti corridori, e Sanchez ha vinto due tappe.. Indovino.

JacoMessapico e Andreix89: 5 hanno sminuito Petacchi dopo la prima tappa, e sono puntualmente stati smentiti.

Lie: 8,5 "Sateo: Cunego ha tredici punti di sutura e sta facendo come Vino al tour" Cioè si sta dopando? Bellissima.

Namib: 5,5 Dopo 9 tappe ha scoperto che alla vuelta non c'erano abbuoni. Loquace.

Jacomessapico: 4 "Il trullo dominerà la vuelta...". Ok.. ok.. si era ritirato ma aveva già perso un quarto d'ora...

Sateo: 9 Ottima la gestione del topic, ma incita a battute sul doping per poi fermare tutto. Qualcuno ha già identificato lui come l'erede di Fuentes

Trevi Lampre: 3,5 "crono con molta discesa oggi... secondo me la spunteranno o evans o karpets...". La Tappa va a Grabsch, Evans e Karpets fuori dai primi 10!!!. Un paio di tappe prima nel momento in cui nomina kroon viene ripreso. Aggiungiamo poi: "sicuramente visto i risultati di oggi la classifica finale (podio) sarà... 1° menchov 2° sastre 3° evans... se nn sbaglio...". Evans uscì clamorosamente dal podio il giorno stesso. Il Gufo.

Babbokilegge 6 Entra nel topic per chiedere se era giorno di riposo. Il genio!

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Menchov: 8 Dominatore di una vuelta senza avversari

Sastre: 6 Un altro piazzamento, è l'eterno incompiuto, deve migliorare a crono.

Sanchez: 9 Una vuelta al di là delle sue aspettative. Un terzo posto che vale oro (e finalmente quegli scarsoni dell'euskaltel portano a casa qualcosa)

Bennati: 10 Perfetta la sua vuelta, qualche volata persa ma parecchie vinte, tra cui Madrid, che con Parigi fa una bella accoppiata.

Petacchi: 8,5 Ha dimostrato che non è un corridore finito, per adesso

Freire: 10 e lode Nelle tappe con volata ristretta resta il migliore. Ottima la tattica in una tappa di mettere la squadra a tirare su un GPM di prima categoria per tagliare fuori i velocisti. Cunego si è staccato, lui no!

Bettini: 7,5 Si toglie qualche soddisfazione, ma l'obiettivo resta Stoccarda...

Zabel: 9 Grande lavoro per Petacchi ed in volata anche lui si toglie una soddisfazione....

Stamsnidjer: 1-- Ci ha fatto vedere la più brutta volata della storia nella tappa vinta da Klier. Un idiota!

Cunego: s.v. Cunego chi??? Dal 2004 non vince più nulla di importante. Matricola.

Le squadre francesi: 4 Come al solito fanno schifo. Fuori dal pro tour!!!

La Rai: 4 Grazie per non aver trasmesso la vuelta in chiaro!!!

Eurosport: 5,5 Unica TV italiana a far la Vuelta. Diciamo che si trovano tracce di corsa tra la pubblicità. Emblematica la frase di Cribioli "Questo non lo prendono più....", per poi essere smentito il 90% delle volte.

T-x: 8 mi ha fatto notare subito che non avevo evidenziato Sanchez tra i più forti corridori, e Sanchez ha vinto due tappe.. Indovino.

JacoMessapico e Andreix89: 5 hanno sminuito Petacchi dopo la prima tappa, e sono puntualmente stati smentiti.

Lie: 8,5 "Sateo: Cunego ha tredici punti di sutura e sta facendo come Vino al tour" Cioè si sta dopando? Bellissima.

Namib: 5,5 Dopo 9 tappe ha scoperto che alla vuelta non c'erano abbuoni. Loquace.

Jacomessapico: 4 "Il trullo dominerà la vuelta...". Ok.. ok.. si era ritirato ma aveva già perso un quarto d'ora...

Sateo: 9 Ottima la gestione del topic, ma incita a battute sul doping per poi fermare tutto. Qualcuno ha già identificato lui come l'erede di Fuentes

Trevi Lampre: 3,5 "crono con molta discesa oggi... secondo me la spunteranno o evans o karpets...". La Tappa va a Grabsch, Evans e Karpets fuori dai primi 10!!!. Un paio di tappe prima nel momento in cui nomina kroon viene ripreso. Aggiungiamo poi: "sicuramente visto i risultati di oggi la classifica finale (podio) sarà... 1° menchov 2° sastre 3° evans... se nn sbaglio...". Evans uscì clamorosamente dal podio il giorno stesso. Il Gufo.

Babbokilegge 6 Entra nel topic per chiedere se era giorno di riposo. Il genio!

Bellissime, se vuoi aggiungi un 3 a me per il misero 3 posto alla fantavuelta 8)

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