Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

Champions League 2007-2008


emmea90

Messaggi raccomandati

  • Amministratori

Il big match del martedì si gioca a Barcellona....

Champions League - Fase a Gironi - Prima Giornata

Barcelona, Nou Camp, Mercoledì 20 Settembre 2007, ore 20.45

50080.gif Barcelona vs Lyon 5312.gif

Nou%20Camp.jpg

E' subito Barcellona-Lione

Considerando il loro prestigio, FC Barcelona e Olympique Lyonnais non hanno interesse a ricordare la loro esperienza nella UEFA Champions League dello scorso anno, dopo essersi ben comportate nella fase a gironi. Questa volta punteranno a fare molto meglio, ma sono ben consapevoli delle difficoltà che a loro riserva l’impegno della prima giornata.

• Nel 2006/07, il Barcellona era detentore del trofeo e aveva iniziato il suo cammino vincendo in casa per 5-0 contro il PFC Levski Sofia nella prima giornata, riportando solo una sconfitta nelle sei partite di un girone che comprendeva Werder Bremen e Chelsea FC. Il Lione ha collezionato quattro successi e due pareggi terminando in testa al girone davanti al Real Madrid CF, che aveva sconfitto in casa per 2-0 nella serata di apertura. A questo punto entrambi i club, campioni in carica nei rispettivi paesi, si sarebbero attesi il superamento degli ottavi, ma le cose non sono andate nel modo sperato.

• Nella gara di andata contro il Liverpool FC il Barcellona ha perso 2-1 al Campo Nou contro la squadra arrivata poi in finale. Deco ha segnato il gol del momentaneo vantaggio al 14’, ma Craig Bellamy (43’) e John Arne Riise (74’) sono poi andati a bersaglio dando la vittoria al Liverpool. Con quella sconfitta il Barcellona ha visto interrompersi una serie di 13 partite casalinghe senza sconfitte nella UEFA Champions League e il successo per 1-0 all’Anfield con rete di Eidur Gudjohnsen non è bastato ad evitare l’uscita di scena per la regola dei gol in trasferta.

• Nell’ultima sua trasferta nella UEFA Champions League il Lione ha riportato un positivo 0-0 contro l’AS Roma allo Stadio Olimpico. Risultato prevedibile visto che la squadra aveva vinto otto delle precedenti 13 partite in trasferta nella competizione, ma è stata anche la prima volta dopo quattro stagioni che il Lione ha mancato la vittoria nella prima partita degli ottavi. La squadra francese, poi, ha fallito l’accesso ai quarti, come era invece riuscito a fare nelle precedenti tre edizioni, in conseguenza del successo per 2-0 ottenuto dalla Roma allo Stade de Gerland.

• Il Lione può almeno trarre conforto dal fatto di aver conquistato il suo sesto titolo consecutivo nella Ligue 1, mentre il Barcellona farà di tutto per riprendersi il titolo di Primera División andato nelle mani del Real Madrid. Lo squadrone spagnolo può anche contare su un precedente favorevole contro gli avversari della prima giornata, avendo vinto l’unico precedente tra le due squadre in competizioni UEFA per club.

• Nella prima fase a gironi della UEFA Champions League 2001/02, il Barcellona, con in campo Carles Puyol e Xavi Hernández, ha vinto 2-0 in casa contro un Lione nel quale giocavano Grégory Coupet, Patrick Muller, Sidney Govou e l’attuale giocatore del Barcellona Edmílson. La partita, giocata il 10 ottobre, è stata risolta dalle reti di Patrick Kluivert e di Rivaldo su rigore.

• Il ritorno giocato 13 giorni dopo è stato più equilibrato, con il Lione sconfitto per 3-2 in casa. Ancora i gol di Kluivert e Rivaldo hanno portato in vantaggio gli spagnoli prima che Péguy Luyindula e Eric Carrière ristabilissero la situazione di parità. Gerard López, tuttavia, ha poi firmato il gol della vittoria nel minuti di recupero, determinando l’eliminazione del Lione. Il Barcellona, vincitore del girone, sarebbe poi arrivato in semifinale dove ha perso contro il Real Madrid CF, in seguito vincitore del trofeo.

• Quell’incontro con il Lione è stato per il Barcellona l’ultimo a livello europeo contro un’avversaria francese, anche se Parigi è stato il palcoscenico del suo trionfo per 2-1 contro l’Arsenal FC nella finale del 2005/06.

• Allo stesso modo di Edmílson, anche Eric Abidal conosce bene il Lione, dove ha giocato fino al giugno scorso prima di passare al Camp Nou. Al Barcellona ha ritrovato Lilian Thuram e Thierry Henry, suoi compagni di squadra nella nazionale francese. Il secondo dei due era tra gli sconfitti quando il Barcellona ha conquistato il trofeo nella capitale francese, nel maggio 2006. Ronaldinho ha giocato a Parigi tra il 2001 e il 2003, vestendo la maglia del Paris Saint-German FC.

• In competizioni UEFA per club Barcellona e Lione hanno incontrato avversarie, rispettivamente, francesi e spagnole in cinque confronti con formula di andata e ritorno. Il Barcellona ha riportato sei vittorie e un pareggio nelle dieci partite, perdendo solo una volta in casa. Il Lione ha perso i primi quattro incontri, ma in seguito ha riportato quattro vittorie e due pareggi. I francesi, tuttavia, vantano solo una vittoria in trasferta.

• Il club del Camp Nou ha al suo attivo la conquista di un trofeo contro avversari francesi. Nella finale della Coppa delle Coppe 1996/97 contro il PSG a Rotterdam gli spagnoli si sono imposti per 1-0 grazie ad un rigore trasformato da Rivaldo.

Barcellona e Lione già sotto esame

FC Barcelona e Olympique Lyonnais, che si affronteranno al Camp Nou nella gara d’esordio del Gruppo E, arrivano entrambe all’appuntamento europeo con molti occhi puntati addosso.

Sotto pressione

Nonostante la stagione sia soltanto all’inizio, gli uomini di Frank Rijkaard sono già al centro delle critiche per i due pareggi a reti bianche collezionati in campionato. L’olandese, tuttavia, sa che l’eccessiva pressione è uno dei prezzi da pagare per sedere sulla panchina di uno dei più prestigiosi club del mondo ed è convinto che la squadra comincerà a mostrare sue vere potenzialità già contro il Lione.

Lavoro duro

”Le critiche subite sono legittime, non cercherò scuse - ha spiegato l’olandese -. Ma credo che i tifosi siano troppo preoccupati per quanto è successo la scorsa stagione e pensino che io non sia abbastanza duro con la squadra. Non mi importa se la critica se la prende con me, ma posso garantire che i ragazzi hanno lavorato duramente e mostreranno quanto prima il loro valore. Un pizzico di fiducia in più e torneremo ai nostri livelli abituali”.

Esordi eccellenti

Contro il Lione, Thierry Henry, Yaya Touré, Eric Abidal e Gabriel Milito potrebbero vestire per la prima volta la maglia blaugrana in UEFA Champions League. Per Rijkaard, tuttavia, gli interpreti passano in secondo piano rispetto al collettivo. “Voglio che la squadra desti una buona impressione agli occhi dei tifosi - ha proseguito Rijkaard -. Non importa chi scenderà in campo o chi segnerà, dovremo dare l’idea di essere una squadra vera. Tecnica e senso del gruppo sono marchi di fabbrica del Barcellona”.

Rientri importanti

Lionel Messi e Rafael Márquez dovrebbero giocare dall’inizio dopo aver saltato il pareggio contro il CA Osasuna rispettivamente per infortunio e squalifica. L’assenza dell’argentino ha permesso a Bojan Krkić di entrare in campo nel finale della gara dello scorso finesettimana, facendolo diventare il terzo giocatore più giovane ad esordire con il Barcellona nei 108 anni di storia del club. Il 17enne talento dovrebbe andare in panchina contro il Lione e se dovesse scendere in campo, strapperebbe a Peter Oforiquaye il record di giocatore più giovane a debuttare in UEFA Champions League.

Avversaria pericolosa

Anche il Lione può contare su un giovane fenomeno: il 19enne Karim Benzema, che nel finesettimana ha messo a segno una tripletta nel 5-1 inflitto all’FC Metz, quarto successo consecutivo in campionato per gli uomini di Alain Perrin. Avendo ottenuto otto vittorie e un pareggio nelle ultime 14 trasferte di UEFA Champions League, i campioni di Francia offriranno filo da torcere al Barcellona.

Lione guastafeste

”Dovremo vedercela con una grande squadra - ha dichiarato Perrin -. Ma è meglio affrontare le formazioni spagnole nelle prime gare, perché il campionato iberico inizia più tardi del nostro e la loro condizione non è ancora al massimo. Il Barcellona è sotto pressione e dovrà cercare di cominciare il proprio cammino europeo con un successo convincente. Toccherà a noi fare in modo che questo non succeda. Dovremo difendere bene, ripartire in contropiede e non sprecare troppi palloni”.

Il Lione nel destino di Abidal

Trasferimento problematico

Il terzino sinistro francese si è trasferito in Spagna quest'estate, lasciando il Lione nonostante le pressioni del presidente del club francese. Ora, incontrerà subito i suoi ex compagni, e dovrà affrontare degli attaccanti, come Sidney Govou, che conoscono bene i suoi punti di forza e le sue debolezze. "E' il fato che ha deciso questo incontro - ha detto Abidal -. Non sono contento di incontrare il Lione dopo due mesi dalla mia partenza. Avrei preferito affrontarli in semifinale o in finale":

'Nessuna vendetta'

Abidal, poi, ha ammesso che la sua partenza avrebbe potuto svilupparsi in modo meno problematico. In ogni caso, il francese non è in cerca di vendetta: "Ho dato il mio meglio al Lione e poi sono andato avanti - ha spiegato -. E' stato un bel periodo. Ma farò e dirò quello che serve se può aiutare la mia squadra a vincere la prima gara del girone".

'Stadio mitico'

Un ex compagno di Abidal, Juninho Pernambucano, è stimolato non solo dall'idea di incontrare il difensore, ma anche il suo compagno di nazionale Ronaldinho, oltre al fatto di giocare in un'atmosfera speciale. "Il Camp Nou è uno stadio mitico e leggendario e sono emozionato come un bambino", ha ammesso. "Non mi interessa se qualcuno dice che il Barcellona non sta giocando bene, perchè hanno tante ottime individualità che possono fare qualcosa di speciale in ogni momento, e noi dovremo dare il massimo".

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 550
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Il ritorno della grande Inter :mrgreen::banghead:

A parte gli scherzi, ma ieri l'avversaria dell'Inter era il Fenerbache o una rappresentativa brasiliana? Ne ho contati 7-8 in campo tra le file dei turchi :banghead:

La più grande notizia che ci porta questa 2 giorni di Champions è l'esonero di Mourinho, uno degli allenatori più incompetenti e antipatici della storia del calcio. Come si fa ad avere fior di giocatori e farli giocari con lo schema più banale che esista? "aspettarli e partire in contropiede"...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Risultati:

1° Giornata

Martedì 18 Settembre 2007, ore 20.45

Shakhtar - Celtic 2-0 (errata corrige)

Mercoledì 19 Settembre 2007, ore 20.45

Rangers - Stuttgart 2-1

Barcelona - Lyon 3-0

Roma - Dynamo Kyiv 2-0

Sporting - Man. United 0-1

PSV - CSKA Moskva 2-1

Fenerbahçe - Internazionale 1-0

Arsenal - Sevilla 3-0

Slavia - Steaua 2-1

Pronostici presi

Martedì 18 Settembre 2007, ore 20.45

Real Madrid - Bremen 1 (4-1)

Olympiacos - Lazio X (0-0)

Milan - Benfica 1 (3-1)

Rangers - Stuttgart 1 (1-0)

Roma - Dynamo Kyiv 1 (4-0)

Fenerbahçe - Internazionale 1 (3-2)

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
Il ritorno della grande Inter :mrgreen::banghead:

A parte gli scherzi, ma ieri l'avversaria dell'Inter era il Fenerbache o una rappresentativa brasiliana? Ne ho contati 7-8 in campo tra le file dei turchi :banghead:

La più grande notizia che ci porta questa 2 giorni di Champions è l'esonero di Mourinho, uno degli allenatori più incompetenti e antipatici della storia del calcio. Come si fa ad avere fior di giocatori e farli giocari con lo schema più banale che esista? "aspettarli e partire in contropiede"...

Beh... la differenza è evidente...

Nel 2005 Fenerbahçe - Milan 0-4 (e se perdevamo eravamo fuori...)

Ieri Fenerbahçe - Inter 1-0

E nel frattempo Alex si è rasato a zero... :24:

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh... la differenza è evidente...

Nel 2005 Fenerbahçe - Milan 0-4 (e se perdevamo eravamo fuori...)

Ieri Fenerbahçe - Inter 1-0

E nel frattempo Alex si è rasato a zero... :wink:

no ma poi sono io quello che mette in mezzo il milan..

:mrgreen::mrgreen:

te non fai mai niente!! :wacko:

e poi spiegami cosa vuoi farci capire con questo post grazie :mrgreen:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
no ma poi sono io quello che mette in mezzo il milan..

:shock::shock:

te non fai mai niente!! :blush:

e poi spiegami cosa vuoi farci capire con questo post grazie :dubbio:

Che da quando giocate la Champions dobbiamo preoccuparci di battere 30 squadre anzichè 31 :blush:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

2° Giornata

Si torna in campo in settimana... ecco il calendario.

Martedì 2 Ottobre 2007, ore 18.30

CSKA Moskva - Fenerbahçe

Martedì 2 Ottobre 2007, ore 20.45

Dynamo Kyiv - Sp. Lisboa

Inter - PSV

Lyon - Rangers

Man. Utd. - Roma

Sevilla - Slavia Praha

Steaua Bucuresti - Arsenal

Stuttgart - Barcelona

Mercoledì 3 Ottobre 2007, ore 20.45

Valencia - Chelsea

Rosenborg - Schalke 04

Werder Bremen - Olympiacos

Liverpool - Marseille

Lazio - Real Madrid

Celtic - Milan

Benfica - Shakhtar

Beşiktaş - Porto

A breve la presentazione del big match di martedì e mercoledì

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Champions League - 2° Giornata

Manchester, Old Trafford Stadium, Martedì 2 Ottobre 2007, ore 20.45

52682.gif Manchester United vs Roma 50137.gif

old_trafford.jpg

Roma e una notte da cancellare

Manchester United FC e AS Roma si daranno ancora battaglia nel Gruppo F di UEFA Champions League. La partenza europea è stata convincente per entrambe le formazioni: i Red Devils si sono imposti sul campo dello Sporting Clube de Portugal grazie a Cristiano Ronaldo, mentre i giallorossi hanno superato 2-0 l’FC Dynamo Kyiv 2-0 allo Stadio Olimpico.

• La Roma si appresta dunque a tornare all’Old Trafford dopo l’umiliante sconfitta 7-1 patita nei quarti della scorsa UEFA Champions League. In quell’occasione, il Manchester colse la più ampia vittoria europea dal 1968, che coincise anche con la più pesante sconfitta continentale per i giallorossi, e a nulla valse il 2-1 ottenuto dagli uomini di Luciano Spalletti nella sfida di andata. La Roma avrà dunque la possibilità di riscattarsi, consapevole che serate come quella del 10 aprile scorso, fortunatamente, non capitano spesso.

• In quella partita il Manchester andò a segno con Michael Carrick (2), Cristiano Ronaldo (2), Alan Smith, Wayne Rooney e Patrice Evra, mentre l’unica rete romanista venne siglata da Daniele De Rossi.

• Rooney era andato a bersaglio anche nella sfida di andata, intervallando le reti avversarie di Taddei e Mirko Vučinić. Nel corso della gara era anche stato espulso Paul Scholes.

• Il doppio impegno contro la Roma ha segnato l’apice della miglior stagione dei Red Devils in UEFA Champions League dal 2001/02. Dopo aver vinto il proprio girone davanti a Celtic FC, SL Benfica e FC København, gli inglesi hanno superato il LOSC Lille Métropole e quindi i giallorossi, prima di venire eliminati in semifinale dall’AC Milan con un 5-3 complessivo. (è meglio ricordare certe cose, poi qualcuno dice che abbiamo fortuna n.d.r.)

• La scorsa stagione, il Manchester si è rivelato imbattibile in casa: sei partite di UEFA Champions League disputate all’Old Trafford e altrettante vittorie, con ben 20 reti messe a segno (3,33 di media a incontro). I Red Devils si apprestano dunque all’esordio casalingo nella competizione forti di una sola sconfitta nelle precedenti 33 gare casalinghe nella massima rassegna continentale per club.

• Gli inglesi, inoltre, hanno ottenuto nove successi e subito appena due sconfitte nelle ultime 13 sfide casalinghe contro avversarie italiane. La Roma, invece, vanta un solo successo in nove precedenti in terra inglese.

• La disfatta patita all’Old Trafford non deve oscurare gli ottimi risultati ottenuti dalla Roma nella stagione 2006/07. Oltre ad aver centrato la piazza d’onore in campionato, i giallorossi hanno ottenuto il secondo posto nel proprio girone europeo, alle spalle del Valencia CF, superando poi l’Olympique Lionnais negli ottavi prima di arenarsi sull’ostacolo Manchester.

• La Roma non raggiungeva i quarti di finale dalla stagione 1983/84, quella della finale persa ai calci di rigore contro il Liverpool FC.

• Il centrocampista giallorosso Simone Perrotta è nato da genitori italiani ad Ashton-under-Lyme, nel Lancashire, località che dista appena mezzora dall’Old Trafford e che diede i natali anche a Sir Geoff Hurst, eroe del trionfo mondiale inglese del 1966.

• Christian Panucci e Matteo Ferrari hanno vissuto entrambi brevi esperienze in Premier League, rispettivamente con Chelsea FC ed Everton FC. Panucci trascorse in prestito ai Blues parte della stagione 2000/01, mentre Ferrari è stato in forza al club di Liverpool per tutta la stagione 2005/06.

• Edwin van der Sar, estremo difensore del Manchester, ha militato nella Juventus dal 1999 al 2001, mentre Mikaël Silvestre ha vestito la maglia dell’FC Internazionale Milano nella stagione 1998/99. Il suo connazionale Evra è stato in forza al Marsala Calcio e al Monza Calcio alla fine degli anni ’90, ma non ha collezionato presenze in Serie A.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori
RICORDI 7 PERE?? :mrgreen:

Vedrai Camoscio che ne prenderanno anche di più martedì :mrgreen:

Mi hanno fatto quasi pena... meno male che li abbiamo vendicati in semifinale (ah... si abbiamo vinto di culo secondo Elios...)

Link al commento
Condividi su altri siti

Vedrai Camoscio che ne prenderanno anche di più martedì :banghead:

Mi hanno fatto quasi pena... meno male che li abbiamo vendicati in semifinale (ah... si abbiamo vinto di culo secondo Elios...)

quella col manchester e' stata l'unica partita buona che avete fatto..solo che il valore del manchester in trasferta e' vicino allo 0 tanto che pure la roma aveva vinto 2-1 in casa..

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

La Roma probabilmente meritava il pareggio... l'Inter vince un po' affannata (57% circa del possesso palla per il PSV) ma peseranno i due rossi, soprattutto quello di Chivu per la trasferta a Mosca.

Risultati

Lyon 0-3 Rangers

Stuttgart 0-2 Barcelona

Man. United 1-0 Roma

Dynamo Kyiv 1-2 Sporting

CSKA Moskva 2-2 Fenerbahçe

Internazionale 2-0 PSV

Steaua 0-1 Arsenal

Sevilla 4-2 Slavia

Classifiche

Girone E

Barcelona 6

Rangers 6

Stuttgart 0

Lyon 0

Girone F

Man. United 6

Roma 3

Sporting 3

Dynamo Kyiv 0

Girone G

Fenerbahçe 4

Internazionale 3

PSV 3

CSKA Moskva 1

Girone H

Arsenal 6

Sevilla 3

Slavia 3

Steaua 0

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Champions League - 2° Giornata

Valencia, Stadio Mestalla, Mercoledì 3 Ottobre 2007, ore 20.45

52268.gif Valencia vs Chelsea 52914.gif

mestalla.JPG

Chelsea ancora nella tana del Valencia

Nella prima partita in casa di questa stagione di UEFA Champions League, il Valencia CF può subito vendicare contro il Chelsea FC l’eliminazione dai quarti di finale della scorsa edizione.

• Gli spagnoli hanno iniziato il cammino nella UEFA Champions League 2007/08 con un ottimo 1-0 ottenuto in trasferta con l'FC Schalke 04. Nella stessa giornata, il Chelsea non è riuscito ad andare oltre l'1-1 in casa contro il Rosenborg BK. Questa partita è stata l'ultima sotto la guida di José Mourinho, che ha lasciato l'incarico consensualmente con il club. Come nuovo allenatore è stato scelto Avraham Grant.

• Proprio al Mestalla la scorsa stagione i Blues hanno trovato, grazie a un gol di Michael Essien al 90’, la terza qualificazione alle semifinali negli ultimi quattro anni. Per gli spagnoli l'eliminazione dalla competizione - alla quale partecipavano per la quinta volta - è stata una grande delusione dopo che l’andata allo Stamford Bridge si era conclusa 1-1 con reti di David Silva e Didier Droga.

• Si è trattato della sola sconfitta della scorsa stagione in casa per il Valencia, finalista di Champions League nel 1999/00 e nel 2000/01. Prima di perdere contro il Chelsea, la squadra spagnola aveva superato 3-0 l’FC Salzburg nel terzo turno preliminare e conquistato altre tre vittorie nel Gruppo D della fase a gironi. Negli ottavi il Valencia aveva pareggiato 0-0 contro l’FC Internazionale Milano, qualificandosi comunque ai quarti grazie ai gol in trasferta. Nelle cinque partite giocate al Mestalla il Valencia aveva subito solo una rete contro l'AS Roma, alla seconda giornata della fase a gironi.

• Nei quarti, dopo l’1-1 a Londra dell’andata, il Valencia sembrava avviato verso una netta qualificazione, essendo passato in vantaggio al 32’ con Fernando Morientes. Il pareggio del Chelsea arrivava al 42’ con Andriy Shevchenko e il gol qualificazione in extremis con un rasoterra angolato di Essien che non lasciava scampo a Santiago Cañizares. Il Chelsea sarebbe poi stato eliminato in semifinale dal Liverpool FC.

• Prima della partita dello scorso anno c'erano stati risultati altalenanti per le squadre londinesi al Mestalla. Nella seconda fase a gironi di UEFA Champions League 2002/03, la squadra spagnola aveva superato 2-1 l'Arsenal FC. In quell'occasione, il gol di Thierry Henry era il primo di una squadra inglese dopo cinque partite. Prima del gol di Essien della scorsa stagione, il Valencia aveva subito solo una volta due reti in casa contro un’avversaria inglese: nel 2-2 contro il Liverpool FC nel secondo turno di Coppa UEFA 1998/99 UEFA.

• In totale, su dodici partite contro le inglesi, il Valencia ha un bilancio di sette vittorie e cinque pareggi. In questa stagione, la squadra allenata da Quique Sánchez Flores si è qualificata alla massima competizione continentale arrivando quarta in Primera División e poi superando 5-1 nel doppio confronto l’IF Elfsborg nel terzo turno preliminare.

• Il Valencia ha conquistato i primi due allori europei, la Coppa delle Coppe 1979/80 e la Supercoppa UEFA la stagione seguente, proprio contro avversari inglesi, rispettivamente l’Arsenal FC (ai rigori) e il Nottingham Forest FC, grazie alla regola dei gol segnati in trasferta.

• Il Chelsea, che spera di arrivare alle semifinali per la quarta volta, prima della vittoria al Mestalla della scorsa stagione aveva ottenuto due pareggi in Spagna. Entrambi contro l'FC Barcelona, nella fase a gironi dello scorso anno e negli ottavi della stagione precedente. In quel caso, l'1-1 significò l'eliminazione in favore della squadra di Ronaldinho, che aveva vinto la gara d'andata.

• Prima di questi due pareggi il Chelsea era reduce da quattro sconfitte consecutive in Spagna su nove partite giocate. In Spagna avevano vinto una sola volta - 2-1 contro il Real Betis Balompié nei quarti di finale di Coppa delle Coppe UEFA nel 1997/98. In totale, su nove gare giocate, il Chelsea ha ottenuto due vittorie, die pareggi e cinque sconfitte.

• Il Chelsea ha conquistato in campo neutro due importanti vittorie contro avversarie spagnole. Nella stagione 1970/71 i Blues hanno vinto ad Atene contro il Real Madrid CF la finale di Coppa delle Coppe: 2-1 il punteggio nella ripetizione della partita (la prima finale si era conclusa 1-1). Le due squadre si sono affrontate nuovamente a Montecarlo nella Supercoppa UEFA 1998, vinta dal Chelsea 1-0.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...