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[PCM2007]Ripercorrendo Antichi Fasti...


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La stagione ciclistica era finita. Gensi, dopo un'ultima avventura fallimentare alla Lampre, si era ritirato dal mondo del ciclismo: non era quello il suo mondo, lo amava ma non era degno di fare il DS. Passarono due mesi, Gensi, a inizio Gennaio, sempre legato comunque al ciclismo ma da spettatore, leggeva sul televideo: L'Acqua e Sapone licenzia Palmiro Masciarelli e cerca un nuovo DS...

...

to be continue...

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Top Posters In This Topic

"RAGAZZE ACQUA E SAPONE " :shock::shock::shock: Cominciamo bene :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

:D

Purtroppo di ragazze ne vedremo poche, bei maschioni depilati invece... :twisted:

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...

Un pò piagnucolava, poteva essere lui il nuovo DS, ma poi ci ripensò e tirò fuori uno stentato sorriso: il destino non si cambia. E' vero, il destino non si cambia, e fu destino che 5 minuti dopo il telefono squillò. Era il presidente dell'Acqua e Sapone, che anche al giro 2006 era l'unico che credeva nelle potenzialità di Gensi. Il contratto e lo stipendio furono dettagli, per Gensi l'unica cosa importante era di nuovo salire su un'ammiraglia ufficiale. Purtroppo non era d'accordo sua moglie che saputi i ''dettagli'' cominciò a prenderlo a mattarellate...ma l'amore per la bici era quello che prevaleva.

------------------------------

ps grazie a tutti per gli auguri.

Dave incrocio le dita. finora mi è funzionato sempre bene, al massimo passerò alla storia come primo storyteller di CyM7 e primo storyteller a non essere riuscito a giocare nemmeno una tappa :dubbio:

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\\ Sperem. Comunque purtroppo ho già giocato i primi due mesi e mezzo, sono al 16/2, vi farò un piccolo riassunto poi\\

Appena Gensi fu entrato negli Uffici Acqua & Sapone, gli venne esposto il logo, i colori sociali della maglia e le corse ritenute fondamentalmente importanti dalla squadra quest'anno.

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Successivamente venne informato degli obbiettivi preposti dalla squadra per questa stagione 2007.

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Successivamente, forse per non farlo scappare subito, della situazione economica.

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Solo da ultimo invece fece conoscenza dei ragazzi.

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Gensi chiese un attimo di solitudine. Era contentissimo di questo ruolo e di questi ragazzi, ma voleva rilassarsi e fare mente locale. Subito però ci fu un timido colpo alla porta. Gensi disse ''avanti'' e riconobbe subito l'inconfondibile pelata di Stefano Garzelli. Subito i due fecero conoscenza, si scambiarono una stretta di mano e si fecero due chiacchere parlando del più e del meno, fino a quando Garzelli interruppe bruscamente il discorso:

- Senta, io volevo parlarle di una cosa: questa è la mia ultima stagione da professionista, poi appenderò la bici al chiodo. Sono consapevole io stesso che non posso più vincere una corsa a tappe, ma vorrei poter correre frequentemente per poter almeno acchiappare un risultato di successo in modo di non chiudere la carriera nell'anonimato. Lei mi capisce, vero?

Gensi rise, disse a Stefano di dare tranquillamente del tu e lo rassicurò a riguardo della sua richiesta.

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Passò un mese e mezzo. i ciclisti A&S erano contenti dell'arrivo di Gensi dopo il regime semi dittatoriale di Masciarelli, e dimostrarono la stima e l'affetto per lui con i risultati sul campo. Il mese di Gennaio è stato positivo soprattutto per Michele Scarponi: la squadra ha partecipato solo al Tour del Qatar, una cronosquadre piatta e 4 tappe piane. La cronosquadre, causa carenza di cronoman, è andata male: 11°. Balducci non è mai esploso, a salvare tutto è stato Scarponi andato in fuga nella quarta tappa insieme ad altri due uomini nel finale, arrivato secondo dopo una volata a 3, e guadagnato alla fine il terzo posto il generale. Il mese di Febbraio ha invece visto per ora la partecipazione al Tour de Langwacki: 8 tappe piane e due di salita. Ed e' stato il Balducci Tour: il velocista ha infatti vinto 4 delle 8 tappe piane, nei 10 in altre 3, nei 15 in una; e ha preso 36 punti anche nei due tapponi dove è andato in fuga vincendo gli sprint intermedi. La maglia di migliore sprinter è stata sua dal primo giorno all'ultimo. per lui anche la soddisfazione di un giorno in maglia da leader, dopo la vittoria nella prima tappa. Bene ha fatto anche Samoilau: nelle due tappe di montagna ha concluso 10° e 14°, purtroppo solo 20° in generale e ultimo del gruppetto degli uomini ST con lui causa cattivi piazzamenti in volata (dove Branislau è piantato). Comunque, ha la stoffa il ragazzo!

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Si sono disputate anche le prime due tappe, pianeggianti, del giro del mediterraneo: Balducci ha conquistato la piazza d'onore nella prima, ma si è dovuto inchinare a Boonen. La seconda lo ha fatto arrivare sfiancato causa lunghezza tappa ma è riuscito ad entrare nei 10.

Anche le classifiche continental sorridono!

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Scusa ma perchè la carriera è in inglese ??? :mrgreen:

Mi son fatto inviare il gioco dalla francia e purtroppo c'è solo inglese, francese e mi pare olandese. Se poi tu sai come metterlo in italiano puoi comodamente contattarmi in privato. :dubbio::mrgreen:

@Stephen Grazie, speriamo per il giro...

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Prima tappa importante per il tour del mediterraneo: soli 95 chilometri ma duri, si parte da Greasque ma si arriva nientepopodimeno che sul Mont Faron.

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Oggi l'uomo con libertà sarà Garzelli mentre Scarponi sarà il leader per la classifica.

Subito parte il consueto attacco. Essendo ottimo dal punto di vista numerico ci piazzo Balducci visto il traguardo volante che assegna punti per la maglia da sprinter.

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La prima salita di giornata è il Col De Espigouliere, 15 chilometri e mezzo al 4.5%. I fuggitivi la affrontano abbastanza bene, tant'è che uno di loro si avvantaggia e uno di loro si stacca, mentre il gruppo si guarda il panorama circostante senza pedalare troppo..

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Questo ritmo turistico però fa staccare lo stesso alcuni corridori: fra questi TUTTI i Chocolade Jacques.

La discesa viene affrontata molto velocemente dai fuggitivi della prima ora che guadagano ulteriormente sul gruppo e arrivano al primo e unico sprint con abbuoni di giornata: Balducci rimane un attimo sorpreso da un attacco di Buffaz e chiude purtroppo solo secondo.

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Sul secondo GPM, il cots del Ange, soli 5 chilometri e mezzo alla ridicola pendenza media del 3 e qualcosa per cento, c'è un cambio della guardia: i vecchi fuggitivi vengono ripresi e parte un'altra fuga con scalatori puri come Nocentini, Serrano e Halgand.

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Il penultimo GPM vede sempre Buffaz primo con 50 secondi sul gruppo abbastanza compatto. A quel punto mancano 15 chilometri al traguardo e Garzelli sta risalendo il gruppo...

6 chilometri e mezzo all'arrivo. Comincia il Mont Faron. Pendenze medie del 9%. A Febbraio è infernale. Prime rampe, Buffaz è ancora in vantaggio e parte un Acqua&Sapone. Stefano sembra in gran forma, ma non è cos. viene subito ripreso. Michele capisce la gravità della situazione eparte ai -5. Buffaz è andato in crisi, 500 metri prima era partito McGee. Scarponi si porta dietro Halgand, De Waele, Monfort, Rous. McGee mantiene sempre quei 10 metri di vantaggio, l'unico che vuole riprenderlo è Scarponi che così paga nella volata: MCgee viene raggiunto solo al traguardo. Michele è quarto.

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Tappa

1 Bradley Mc Gee FDJeux 2h34'18''

2 Patrice Halgand Credit Agricole

3 Didier Rous Boygues

4 Michele Scarponi Acqua e Sapone

5 Maxime Monfort Cofidis

6 Bert De Waele Lambouwkredit 0.27

7 Wim Van Huffel Predictor 0.57

8 Eugenio Petrov Tinkoff 1.07

9 Ricardo Serrano Tinkoff 1.28

10 Rinaldo Nocentini Ag2r

Generale

1 Bradley McGee FDJeux 9h00'48''

2 Patrice Halgand Credit Agricole 0.21

3 Maxime Monfort Cofidis 0.35

4 Michele Scarponi Acqua e Sapone 0.39

5 Didier Rous Boygues 0.42

6 Bert De Waele Lambouwkredit 0.55

7 Win Van Huffel Predictor 1.00

8 Johan Vansummeren Predictor 1.31

9 Jurgen Van Der Broeck Predictor

10 Pieter Mertens Predictor

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non ho ancora capito se la grafica mi piaccia o meno...

Va vista in game...

Quoto... con un pò di perplessità sul nuovo sistema di ombre.....

:dubbio::mrgreen: :mrgreen: :D:blink:

Cmq... forza Gensi!!!!!!!!

Ps.... hanno eliminato le faccine nella soddisfazione dei ciclist sostituendole con dei banali +

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Penultima tappa del giro Mediterraneo, ondulata ma il GPM più duro è alla partenza.

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Ed è così che Garzelli attacca in cerca dei punti GPM sulla Sollies Ville, 5 chilometri all'8% di media, purtroppo attaccano anche Serrano e Nocentini e lui è solo secondo allo sprint.

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Sul secondo GPM purtroppo Stefano parte troppo presto e non prende neppure un punto. Approfittando della confusione generale se ne va uno sconosciuto della Thuringer...e poi via via altri coraggiosi. Noi stiamo in gruppo fiduciosi della volata di Balducci. Purtroppo la fuga assume un bel vantaggio e a 50 chilometri dall'arrivo il gap supera i due minuti e 30...il gruppo tira senza voglia, e si vede!

Quando i DS però cominciano a inveire verso i corridori del gruppo la velocità aumenta e il plotone si ricompatta quando mancano 22 chilometri all'arrivo...Balducci risale il gruppo: sarà difficile battere Hushovd, ma ci proveremo!

Ai -10, con Balducci che tenta invano di arruotarsi a Hushovd, parte un Acqua e Sapone...è Garzelli! E' Stefano Garzelli!

Scatto poderoso ma il gruppo non lascia fare e ai -3 Stefano è ripreso (chiuderà comunque nei 15).

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Parte la volata, ai -2.5 c'è Hushovd ancora alla ruota di un Predictor, tutti sulla destra. Alla sinistra Tombak e Nazon. Ai -2 Balducci, fino a quel momento intorno alla quindicesima posizione, esce di ruota e rtimonta.

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Ai -1 sono in 5 a giocarsela:

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Tombak si pianta un pò, Halgand si ferma, Hushovd rimane scoperto con Balduccia leto, Nazon è ancora in testa. Poderosa progressione del Norvegese che supera anche Nazon, ai 300 Balducci è ancora terzo e prova adandare a ruota del Credit Agricole per provare a scavalcare il Francese ma è troppo tardi: Thor ha vinto, secondo Nazon, terzo un comunque bravo Balducci.

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Nella tappa di domani, ultima e decisiva, ci sarà lotta anche per la maglia di miglior scalatore: infatti sia Serrano che Garzelli che Buffaz sono in testa con 32 punti e domani ci sarà battaglia!

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