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2a Prova a Squadre - 100 a Ostacoli, il ritorno - Risultati


emmea90

Messaggi raccomandati

  • Amministratori

2a Prova a Squadre - 100 a Ostacoli, il ritorno - Risultati

Percorso rosso -> 

Percorso blu ->

Criteri di valutazione

  • Storicità e rappresentatività della storia del Tour de France
  • Territorio toccato in varietà e percentuale
  • Bilanciamento (deve essere un Tour bilanciato come quello 2010 reale)
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  • Amministratori

Percorso Rosso

Intanto vedo che siete andati al Nord ed è certamente un punto a vostro favore. Le tappe in Corsica mi sembrano buone anche se avrei da obiettare sulla tappa di La Grande Motte (corta). Malissimo l'idea di due cronometro individuali così ravvicinate. Tarbes onestamente non mi piace per scelta e collocazione. Cauterets per me è alta montagna, senza possibilità di distinzione. Tra l'altro la scelta di arrivo e salite la trovo quantomeno infelice. Il tappone Pirenaico a Super-Bareges non mi piace proprio. Ok che c'era quel problema della frana, ok inserire il Tourmalet ma sarei arrivato in cima o, in alternativa, scendendo e risalendo con il pezzo di salita in contropendenza. In generale le due tappe pirenaiche di storico han poco o nulla.  

Seconda settimana:la tappa di Metz media montagna la trovo francamente eccessiva, avrei puntato su altro. L'inserimento dei Vosgi sarebbe anche positivo se non fosse che siete arrivati in una città anonima ignorando le cime storiche (ci avreste dovuto inserire, perlomeno, il Ballon d'Alsace). Beaune è la brutta copia di Metz. Chalmazel è pure carina ma è al limite del rosso (tanto è vero che parlate di secondo weekend di alta montagna). Molto bene la tappa del Pilat.

La tappa di Les Gets in apertura è molto buona, certo avrei evitato di fare cinque tappe tutte nella stessa zona. A Gap credo sarebbe stato dovuto fare il Manse in una edizione "classica". La tappa di Les orres non mi dice niente: non è classica, non è impegnativa, non è lunga. L'unica tappa bella è quella della madeleine che però non è né una salita storica, né ha una stazione sciistica in cima ed è preceduta dall'inedito Chaussy. Perlomeno avete preso il Galibier anche se lo avete sciupato. Il disegno generale è di un tour facile, dove c'è attendismo per l'ultima tappa, con soli 3 HC e tutta la crono condensata all'inizio. Se questo fosse il tour numero 100 avrei probabilmente dato fuoco alla sede ASO. Sarebbe un 4,5 - do cinque solo perché siete andati a Nord come era richiesto.

Ostacoli Rossi

buona la gestione di quello Corso, male Hautacam: si doveva arrivare ad Argeles-Gazost città ai piedi della salita. Sarebbe stato d'uopo mantenere il Marie Blanque. Guebwiller è stata gestita bene però la tappa è stata rovinata. La cronometro poco da dire, per quanto riguarda il Beal era preferibile mantenere l'arrivo originario invece di passare per il Chansert. L'autocancellazione del Puy è ok, mi chiedo perché avete fatto quella porcata, però. La tappa di Les Gets sarebbe dovuta arrivare a Morzine. La tappa 18 andava fatta cercando di mantenere in qualche modo l'arrivo a Briancon.

Percorso Blu

Per quanto mi riguarda la planimetria del percorso lo rende a prescindere gravemente insufficiente. Non si può presentare per il 100esimo tour un percorso in cui il punto più a nord è Chambery ed il punto più ad Est è Ax-3-domaines. E questo era nei requisiti, quindi sottolineatura a matita rossa.

Tappe: bene la corsica, la tappa di Nizza alla quarta che parte ed arriva nella stessa città in linea penso sia uno scherzo. La cronosquadre corta e alla sesta tappa per me è tardiva. Il duo pirenaico che taglia fuori tutte le montagne classiche è una delle cose più brutte che io abbia mai visto nella storia della corsa, a questo aggiungiamo la seconda tappa che difficilmente è gialla, presenta un incrocio ed arriva praticamente in un paese di confine con tutte le difficoltà logistiche che ne seguono. 

La tappa di Aurillac credo sia una candid camera mal riuscita, bello l'arrivo in mezzo al nulla sul Gerbier de Jonc. Bene la crono lunga prima del ventoux, nel ventoux il notre dame des abeilles lo avrei fatto per la D1 (più dura, più breve). Le prime due tappe alpine sono terribili e soprattutto non sono gialle. Tra l'altro molte tappe sembrano disegnate cercando di infarcire con pezzi di salite a caso qua e là. Ok all'alpe che avrei tenuto come ultima tappa invece finite con una La Plagne che dice pochissimo se non nulla. Il percorso è pochissimo meglio dei rossi, ma tolgo un punto dalla valutazione perché non rispetta platealmente i requisiti ovvero quello della distribuzione sul territorio

Ostacoli Blu

La sostituzione della cronometro andava fatta con una tappa diversa, non una Nice > Nice. Ax-3-domaines, seppur rovinata è stata fatta secondo indicazioni. Sulla 9 c'era libertà, certo vi ha rovinato il percorso. La 16 doveva tassativamente arrivare ad Isola ed era possibile farlo. Siete arrivati da tutt'altra parte. Male, malissimo. Nella tappa di Chamrousse van mantenuti Pre Long e Revel, potete cambiare i primi due - non snaturare completamente la tappa con altre salite così, giusto arrivare a Grenoble. La tappa 20 è stata completamente snaturata per poter fare un arrivo in salita decente.

Il mio punto va ai ROSSI

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Percorso Rosso

Già nella distribuzione delle tappe non mi piace che nei primi 6 giorni di gara ci siano due cronometro individuali e poi nulla.

Mi piacciono i primi 3 giorni di corsa in Corsica, bella la tappa di Lacaune e la cronometro di soli 35km significa un tour con 40km a crono, un po' pochini.

La tappa di Cauterets è più rossa che gialla per me, bella la tappa seguente seguita però da un trasferimento troppo esagerato.

Interessante la tappa di Metz, mentre quella seguente è secondo me disegnata male con un percorso di alta montagna fino ai -60 e poi un finale che rischia di addormentare la corsa nonostante la salita breve dura.

Ok la tappa di Chalmazel, bella la tappa di Mont Pilat. Mi piace meno la tappa di Les Gets, mentre la tappa di Gap è buona.

Non mi piace la tappa di les Orres che precede l'ottima tappa della Madeleine per decidere il Tour.

ci sono delle buone tappe ma quello che non mi piace è il bilanciamento con tantissime tappe impegnative e poco davvero dure contrapposte a pochi chilometri a cronometro per la storia del Tour.

Ostacoli Rossi

L'ostacolo per la tappa 2 è stato ben gestito anche perché due tappe di media montagna le avrei evitate.

Gestito male l'ostacolo nella tappa dell'Aubisque, perché è stato modificato l'arrivo e la tappa è proprio al limite per essere una media montagna, dove scalando il Soulor dal versante di Lourdes si sarebbe potuti arrivare sull'Aubisque modificando la difficoltà della tappa.

Nella tappa di Guebwiller l'ostacolo è stato gestito al meglio anche se la tappa perde moltissimo così.

Ok la tappa di Beaune.

Nella tappa del Col du Beal l'effetto è migliore con l'arrivo a Chalmazel, ma secondo me anche arrivando sul Beal la tappa sarebbe stata gialla.

La tappa di Avoriaz è peggiorata tantissimo, ma difficilmente si poteva far meglio

La tappa di Serre Chevalier è stata una gran fregatura e qualunque percorso non sarebbe stato minimamente all'altezza.

Percorso Blu

La prima cosa che noto è una compressione assurda verso sud-est.

Primi 3 giorni che non mi entusiasmano per niente, buona poi la tappa di Nizza anche se avrei evitato una partenza/arrivo così.

Non capisco il senso di quel movimento nella tappa 5 che non serve a nulla. Per quanto riguarda la tappa di Ax3 il percorso poteva essere migliore. Bella la tappa di Le Perthus e anche quella di Mont Gerbier.

Buona la tappa di Espalion e ottima la presenza del Ventoux. Brutta la tappa di Villard-de-Lans se considerata media montagna.

Molto bella la tappa di Grenoble, come anche le due tappe seguenti, avrei però preferito vedere l'Alpe d'Huez come ultima tappa.

il percorso mi piace nonostante abbia grossi difetti come i pochi territori toccati.

Ostacoli Blu

Ottimo il cambio tappa a Nizza.

Discreto il cambio per Ax3, che senza Pailheres per forza di cose perde moltissimo.

Con il poco spazio a disposizione era impossibile creare una tappa in quella zona ma tutte le modifiche apportate sono pesanti nella valutazione.

Gestito male il cambio per Isola 2000 per me, la possibilità di arrivo a Isola c'era anche se al limite.

Cambia molto la tappa di Chamrousse ma resta molto bella.

La tappa è molto differente per quanto riguarda Lac de Saint-Guerin, ma ritengo sia più consona la nuova versione per un finale di Tour.

Punto ai BLU

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Percorso Rosso

Innanzitutto discutibili il posizionamento e il chilometraggio delle cronometro e l'abbondanza di frazioni di media montagna (otto) rispetto a quelle di alta montagna (solo 4).

Altimetricamente buona la partenza isolana, con un prologo movimentato e due tappe insidiose, ma trovo rivedibile l'arrivo all'aeroporto di Bastia.

Ok il ritorno sul continente con una facile verde, mi piace molto quella di Lacaune che è però seguita dalla seconda cronometro individuale nel giro di sei giorni di corsa.

Tarbes non mi dispiace, anche se forse non avrei esagerato con i saliscendi.

Il weekend si apre con Cauterets che di per sè è un obrobrio di arrivo, ma per essere la prima di alta montagna ci può anche stare. Quello che invece ci può stare molto meno è classificarla di media montagna.

Per quanto riguarda Super-Bareges, avrei senza dubbio preferito un arrivo in cima al Tourmalet, ma anche così non è male.

Buona Metz anche se 4 strappi negli ultimi 20 km di un piattone sono un po' pochi per considerarla una tappa di collina; inoltre non è il massimo un arrivo nel nulla del genere. Interessante anche Guebwiller, anche se avrei evitato il passaggio sia sul Geishouse che sull' Amic tagliando direttamente verso il secondo o arrivando a Thann.

Buona Chalmazel e buono il Mont Pilat, tuttavia in quest'ultima avrei evitato di inserire così tante salite lungo la tappa.

Les Gets è una via di mezzo che non mi dice nulla, avrei optato per qualcosa di più soft o di più duro per iniziare l'ultima settimana.

Non mi convince nemmeno Les Orres: 4200 metri di dislivello creato da tante, troppe salite di media difficoltà, senza alcun punto critico prima del salitone finale. Bene invece la frazione della Madeleine, peccato che inserita alla fine della settimana rischi di provocare attendismi.

Pesa nella valutazione, oltre ai pochissimi chilometri contro il tempo, la mancanza sostanziale di passaggi per punti storici del Tour de France - Tourmalet&co,, Galibier, Croix de Fer e poco altro; carenti soprattutto le Alpi, con alcune frazioni che c'entrano davvero poco con un Tour numero 100.

Ostacoli rossi

Ok il cambio di Ajaccio, molto meno quello di Hautacam con la forzatura di Cauterets media montagna.

Bene Guebwiller (anche se si poteva fare di meglio), ok Beaune mentre quella del Beal è addirittura migliorata, anche se avreste potuto tenere il percorso originale.

Bravi i blu con gli ostacoli su Avoriaz e Serre Chevalier: difficile rimpiazzarle con tappe all'altezza, Les Gets e Les Orres non soddisfacenti.

Percorso Blu

Innanzitutto presentare una planimetria del genere vuol dire cominciare col piede sbagliato.

Il prologo l'avrei accorciato tagliando direttamente per lo strappo (che avrei classificato GPM per assegnare la maglia), ok le due seguenti.

Quella di Nizza è semplicemente un'accozzaglia di salite messe qua e là a riempire l'altimetria senza un senso logico. La seguente sarebbe interessante ma non sono sicurissimo che si possa considerare di pianura.

In generale non mi piacciono le cronosquadre in là nella corsa, ok Mont Saint Clair mentre il dittico Pirenaico mi lascia tutt'altro che convinto: l'avvicinamento ad Ax-3 Domaines è duro sì, ma poco incisivo, mente nella seguente si punta ancora una volta sulla quantità piuttosto che sulla qualità delle salite (la bellezza di 4300 metri di dislivello con 8 GPM per una di media montagna...). In ogni caso Pirenei davvero insipidi, senza cime storiche.

Il discorso si ripete al Gerbier de Jonc, con 4400 metri di dislivello. Anche la seguente è parecchio pesante, seppur meglio delle altre.

Buono invece il weekend con cronometro e Ventoux.

Troppo facile nel finale Villard de Land, mentre per quanto riguarda Grenoble vedi sopra quantità e qualità. In ogni caso mai nella vita tre 1a categoria nella seconda metà di tappa valgono una categorizzazione di media montagna.

Buoni infine gli ultimi due arrivi dell'Alpe e La Plagne, anche se li avrei preferiti in ordine inverso, con un gran finale sui versanti dell'Alpe d'Huez.

Ostacoli blu

Male la gestione dell'ostacolo sulla cronosquadre di Nizza, mentre è stato salvato il salvabile ad Ax-3 Domaines. Anche la modifica dell'altra pirenaica non era certo facile, ma è altresì vero che si poteva tirar fuori qualcosa di meglio.

Col cambio di difficoltà su Isola 2000 potevano arrivare a Isola, mentre per la 18 potevate mantenere parte del percorso oltre che l'arrivo di Grenoble - tra l'altro la classificazione di media montagna, come scritto sopra, non è molto pertinente.

Ottimo invece il diversivo adottato per la 20esima, con l'arrivo spostato a La Plagne.

Punto, e vince la prova

LA SQUADRA ROSSA

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