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Tranquilli, non sono pillole...


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Dopo una giornata di mare, perché io posso, torniamo a raccontare le disavventure di questa squadra!

Gran Premio Miguel Indurain: Obiettivo top 5. Portiamo Schleck e Quintana per accontentare lo sponsor nelle dure rampe finali. La fuga (composta da un francese e il nostro Muller) viene controllata dalla Lotto e dalla Etixx, che lavorano rispettivamente per Benoot e Vanendert. Nel finale il colombiano (+3) sale su che è un piacere, ma a pochissimi metri dal traguardo rientrano i due favoriti: Benoot vince davanti a Vanendert, terzo il nostro Quintana. Altra beffa, ma obiettivo in saccoccia.

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Altro obiettivo è il Tour du Finistére: la condizione non c'è (migliore dei nostri Sanguinetti 0), e per un soffio riusciamo a rimanere davanti. Vince Vichot, noi siamo 8° e 9° con Sanguinetti e Quintana. 

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E per non farci mancare niente, anche la prossima gara è obiettivo sponsor... Damn! 

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Prossimo campione delle Ardenne... Ah vero prossimo piazzato alle Ardenne :P

Questo è poco ma sicuro :D

Altra corsa, altro obiettivo sponsor...Non ricordo cosa avevo bevuto quando ho fatto il calendario: andiamo al Giro Del Trentino, obiettivo vittoria di tappa.

Obiettivo già preso nella prima tappa: Sanguinetti, con una poderosa azione, riesce ad anticipare la volata di gruppo: prima vittoria stagionale per lui!

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Nelle altre tappe otteniamo un 3° posto nella cronosquadre, mentre siamo lontani nella terza e decisiva frazione: Quintana chiude in top 10, ma a più di 5' dal vincitore, Fabio Aru (dietro di lui un sorprendente Zakarin)!

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Per ora, ma si può invertire la tendenza!

Il problema è che non riesco ad ottenere inviti alle gare: passi per le WT, ma ho corso molto meno rispetto allo scorso anno, e la maggior parte delle volte avevo davanti mostri. Speriamo che si riesca davvero ad invertire la tendenza... 

Andiamo nel frattempo al Giro di Turchia: portiamo molte seconde linee, ottenendo tanti piazzamenti (Porzner due volte 6°, una 9°; Izaola un 4° e un 10° posto), chiudendo al 10° posto in generale con Izaola.

Comparsata anche al Giro di Toscana, con Russo che assecondato dalla forma di giornata (-5, ndr) chiude lontano dai migliori al 21° posto.

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Il problema è che non riesco ad ottenere inviti alle gare: passi per le WT, ma ho corso molto meno rispetto allo scorso anno, e la maggior parte delle volte avevo davanti mostri. Speriamo che si riesca davvero ad invertire la tendenza...

Andiamo nel frattempo al Giro di Turchia: portiamo molte seconde linee, ottenendo tanti piazzamenti (Porzner due volte 6°, una 9°; Izaola un 4° e un 10° posto), chiudendo al 10° posto in generale con Izaola.

Comparsata anche al Giro di Toscana, con Russo che assecondato dalla forma di giornata (-5, ndr) chiude lontano dai migliori al 21° posto.

Ti capisco, anche a me col South American Super Team malgrado la presenza in squadra di Quintana non mi hanno per ora rifiutato tutte le wild card
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Devi puntare tanto sul finale di stagione. Di solito fra Settembre e Ottobre ci sono una miriade di garette dove ti invitano e puoi piazzarti meglio delle attese.

Tutto sommato mancano solo le vittorie, perché in classifica siamo abbastanza tranquilli, quindi cercherò di aumentare un po' la soddisfazione dello sponsor con qualche vittoria/piazzamento e poi segno della croce per il mercato...

PS: a causa di un piccolo problema non ci saranno screen per qualche gara, perdonate la mia sbadataggine  :banghead: 

Prima gara WT: debuttiamo nel ciclismo dei grandi al Giro di Romandia: concorrenza inaudita com'è giusto che sia. Cerchiamo gloria da lontano, senza successo purtroppo: chiudiamo oltre la 30a posizione in generale, miglior piazzamento di tappa una top 10 di Schleck da lontano.

Obiettivo vittoria di tappa al Tour de Yorkshire: anche qui concorrenza altissima, concentrata nel solo nome di Kristoff, che vince tutte e tre le tappe. Chiudiamo in generale con Sude all'11° posto,  lo sponsor intanto si assesta a metà barra, e ho molta paura in vista del mercato... 

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Il prossimo anno hai sempre lo sponsor della stagione attuale oppure sei in cerca di uno nuovo?

Sempre con i postini, e per la prima volta non ho la più pallida idea di come arriverò al mercato: ho seriamente paura di una diminuzione.

 

 

L'importante è fare un buon mercato: ti servono giovani emergenti di qualità e qualcuno con più esperienza a buon prezzo che ti faccia fare il salto di qualità..quanti soldi hai a disposizione?

P.S. Ti andrebbe di correre con Andy Schleck nella mia story?

Punteremo su giovani e qualche corridore di livello, ma il primo obiettivo è blindare i giovani emergenti già in squadra. Correre? Non ho il fisico, sorry :D

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Accelleriamo un po':

Bayern Rundfahrt: Obiettivo vittoria di tappa nemmeno lontanamente avvicinato: miglior risultato un 4° posto di Oper.

Vuelta a Castilla y Leon: Sorprendente Quintana che, nonostante il -4 di giornata, riesce a chiudere al 2° posto nella terza e ultima tappa, concludendo nella medesima posizione anche in generale.

Gp du Canton d'Argovie: la coppia della Orica Clarke-Yates domina la scena, ma subito dietro c'è il nostro Sanguinetti, ottimo 3°; bene anche Russo 12°.

E ora (e direi finalmente) ritornano gli screen, l'obiettivo principe della stagione nonché il più duro: vittoria di tappa al Giro di Svizzera... 

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Giro di Svizzera (prima parte)! 

Il percorso è quello del 2010 (dove casualmente a vincere la generale fu un certo Frank Schleck): tanti gpm e almeno 3-4 tappe dove cercare l'affondo decisivo.

ROSTER: Molto semplice: Oper e Sude cercheranno un piazzamento in volata, Bruno sarà l'uomo da classifica con Quintana e Pinizzotto a fargli da gregari in salita, Sanguinetti cercherà la zampata nelle tappe vallonate così come Schleck e Izaola. Non è vero, ci buttiamo a kamikaze in ogni tappa sperando in un miracolo...

Prima tappa: cronoprologo di quasi 8 km nel centro di Lugano. La vittoria va a Tony Martin (Etixx), il migliore dei nostri è Sanguinetti, 49°.

Seconda tappa: Ascona - Sierre, 167 km con il gpm di Simplonpass (1a cat.) e il Valençon (3a cat.) prima dell'arrivo a Sierre: nonostante la tappa sia segnata come vallonata l'arrivo è piatto, la speranza è quella di chiudere il discorso vittoria di tappa fin da oggi. 

Parte la fuga, e a lanciarla è il nostro "canadese volante", il futuro della nostra squadra: Mark Pinizzotto!

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Poco dopo si aggregano al canadese anche un russo della Katusha, con la coppia che va a guadagnare circa 5' poco prima dell'inizio della scalata al Simplompass. La prima categoria fa una selezione a dir poco imbarazzante: essendo considerata tappa collinare, molti scalatori puri si staccano, tra cui i nostri Bruno (avevamo già in programma di farlo staccare e attaccare/puntare alla maglia gpm) e Quintana (Sta male, perdonatelo). La Ag2r fa una selezione incredibile, e riesce a riprendere la fuga a 14 km dall'arrivo, con il russo che si aggiudica i due gpm. Davanti abbiamo protetto Sanguinetti alla grande grazie al lavorone di Izaola e Schleck. Una quarantina di unità si gioca la vittoria parziale: il primo ad attaccare è Rolland (Europcar), ma l'Astana forza e chiude a 3 km dall'arrivo: l'occasione è ghiotta e partiamo! Sembra non seguirci nessuno, ma la beffa è dietro l'angolo: nel gruppo è rimasto Nacer Bouhanni, che ci salta con una facilità imbarazzante. Dietro il velocista arriva Gallopin, 3° Aru che proprio sul traguardo ci nega anche la gioia del podio. 

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Terza tappa: Sierre - Schwarzenburg, 196 km. La tappa in cui nel 2010 il nostro Schleck riuscì a battere un giovane Rigoberto Uran. Percorso vallonato, con ben 3 gpm e un arrivo in leggera ascesa. Ovviamente siamo in fuga anche oggi: è Bruno che, dopo aver abbandonato i sogni di gloria se mai ce ne fossero stati, a cercare gloria insieme al russo di ieri (Kuznetsov, Katusha, pardon per il nome) e a Puccio (Sky). Vantaggio massimo dei tre che non supera i 7'. 

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Ma anche oggi è l'Ag2r a lavorare per ricucire il distacco: l'ultimo ad arrendersi è proprio l'italiano, ripreso a 13 km dall'arrivo. Il gruppo si è frammentato più di ieri, e davanti sono 26 atleti a giocarsi la vittoria, con il nostro Sanguinetti che nonostante il -1 è lì. Ma quando nell'aere senti già quel brivido dal volatone, parte Bardet (Ag2r): tutti convinti che sia un bluff (me compreso, davo per scontato che lavorassero per Vuillemoz), lo lasciamo andare e non lo vediamo più. Riusciamo ad ottenere un'altra top 10 (e siamo al 13° posto in generale, secondi negli U25 con Yates maglia bianca), ma l'impressione è che la vittoria sia molto più difficile del previsto. 

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Giro di Svizzera (seconda parte)! 

Quarta tappa: Schwarzenburg-Wettingen, quasi 200 km con due gpm di terza categoria nel finale: tutto scritto per la volata finale. Noi proviamo a mettere Quintana in fuga, ma il colombiano sta ancora male, e viene subito ripreso. A questo punto lanciamo Schleck, che va via con Pineau (Fdj), Van Winden (Lotto NL) e Druyts (BMC). Il quartetto va via, vantaggio massimo di poco superiore ai 7'

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Dietro lavorano soprattutto la Giant di Greipel e la Subway di Kittel, ma la fuga lavora bene. A circa 40 km il loro vantaggio è di 4'45", che scende di netto sotto i 2' a 25 dall'arrivo, con la Trek ad aggiungersi nella fase di inseguimento. Il secondo passaggio al Resenberg cambia tutto: Druyts prova ad andarsene in solitaria, e noi lo seguiamo. La situazione è questa: a 10 km dall'arrivo abbiamo 50" sui due fuggitivi della prima ora, e circa 1'30" sul gruppo. 

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Il belga però è più forte in pianura e soprattutto in volata (72 contro il nostro misero 57), la barra gialla non è tanta ma c'è: decidiamo di aspettare un po' e a 5 km ci proviamo: Scatto di Schleck, con il belga che risponde e l'ombra del gruppo, che ha appena 35" di ritardo!


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Continua.... Subito!

Il belga rimane incollato alla nostra ruota ma non ci supera, e noi continuiamo a sperare. Parte la volata, con Frank sempre davanti, ma la barra rossa finisce presto, a 1,5 dall'arrivo. Un brivido lungo la schiena, l'incubo di un piazzamento già assaporato e odiato lo scorso anno più e più volte. Ma proprio mentre una pioggia di bestemmie sta per cominciare il belga si ferma, non ne ha più: è fatta, Frank Schleck vince la quarta tappa del Tour de Suisse!  :nana: 

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Corriamo il resto della gara in maniera blanda: proviamo a mandare Pinizzotto, Bruno e Sanguinetti in fuga nelle altre tappe, ma non ci fanno mai uscire. A vincere la corsa è Contador (Astana), che nella quinta tappa vince a mani bassissime, dando due minuti a Bardet, più indietro Nibali, Quintana e Froome!


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Noi chiudiamo al 4° posto nella classifica dei gpm e 3° nella maglia bianca (30° in generale) con Bruno e Pinizzotto. Not bad!


E nel frattempo inizia il mercato! Una notizia bella e una brutta: il budget è aumentato (e non so perché), ma solo per i rinnovi siamo messi maluccio... 

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Grande Schleck!!

 

I risultato soddisfacenti

Sarò sincero: c'ho creduto dopo il secondo gpm, quando Druyts stava andando da solo ho detto vado non vado e mi sono buttato. Dopo che in salita avevo forzato il ritmo ero sicuro che non ne avesse più, e ho avuto ragione per fortuna! Ora sotto con il mercato

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CICLOMERCATO!

Abbiamo 13 elementi su 17 in scadenza. Cominciamo dal rinnovare i tre big:

Oper e Sanguinetti chiedono 12k, noi ne offriamo 15 ma preferiscono aspettare (e già ho paura...)
Bruno chiede 8k, ne offriamo 10 e vuole aspettare...


Cerchiamo di tenere qualche talento, ma già prima dei nazionali ci saluta Spengler, che firma con la Trek. Noi non stiamo ad aspettare e piazziamo i primi due acquisti: una coppia di svizzeri provenienti dalla Roth: Dylan PageRoland Thalmann. Potenziale da campione il primo, gregario scritto in fronte per il secondo.

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Nel frattempo chiudiamo al 6°, 8° e 10° posto con Schir, Bruno e Gruter il campionato svizzero a crono, vinto a sorpresa da Kung, solo 3° Cancellara.

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Page in teoria potrebbe diventare un corridore discreto. Ha già valori primari e secondari buoni e farà presto a diventare competitivo (peccato per la montagna). Bisogna vedere però fino a che punto quel 5-8 di potenziale sia effettivamente vero (lo scout che hai che reputazione ha?)

Thalmann a parte il 70COL  e il 69MO, lo vedo più indietro. Se poi fosse confermato il potenziale tienilo buono come gregario/uomo per le fughe.

 

P.S. Kung non è così sorprendente che abbia vinto il titolo a crono. Nella mia story ad esempio è diventato un asso nelle prove contro il tempo con un ottimo 79CRO (inoltre ha anche un 76PAV)

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Page in teoria potrebbe diventare un corridore discreto. Ha già valori primari e secondari buoni e farà presto a diventare competitivo (peccato per la montagna). Bisogna vedere però fino a che punto quel 5-8 di potenziale sia effettivamente vero (lo scout che hai che reputazione ha?)

Thalmann a parte il 70COL  e il 69MO, lo vedo più indietro. Se poi fosse confermato il potenziale tienilo buono come gregario/uomo per le fughe.

 

P.S. Kung non è così sorprendente che abbia vinto il titolo a crono. Nella mia story ad esempio è diventato un asso nelle prove contro il tempo con un ottimo 79CRO (inoltre ha anche un 76PAV)

Sono due corridori discreti, nulla di eccezionale, ma sono svizzeri ed è la cosa più importante: la speranza è che crescano bene, sono giovani. Per il resto, sarà un mercato di lacrime e sangue...

Assolutamente no: Kung è l'erede naturale di Cancellara, la sorpresa è che proprio Cance sia calato così tanto improvvisamente

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