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New York rangers

Seguo, interessante

Trattative in corso!

A proposito di gare dal nome impronunciabile, andiamo in Croazia per correre l'Istarsko Proljece: il nostro obiettivo è sostanzialmente quello di far classifica con Bernal, magari puntando a qualche tappa con gli altri. Nella crono iniziale i nostri corridori vanno forte, con Philipsen 10° che è il migliore. Nelle due tappe successive Bernal si fa valere conquistando un 5° e un 4° posto. Queste buone prestazioni gli valgono la maglia bianca finale. Si arriva poi al GP Nobili Rubinetterie, obiettivo dello sponsor top 10. La corsa scorre via lenta, e nel finale se la gioca un gruppo di circa 80 corridori. Allo sprint è un dominio della Dimension Data, con Sbaragli che batte Janse Van Rensburg e Colbrelli. Nella foto si vede sullo sfondo Onur Balkan, che coglie un ottimo 7° posto finale: obiettivo raggiunto!

Lo stesso giorno della Strade Bianche, comincia una gara portoghese, il Trofeu Alpendre Internacional do Guadiana, comprendente due tappe. Dire che la startlist non è di alto livello è un eufemismo, e anche noi non portiamo la nostra formazione migliore, pur sperando in qualche colpo a sorpresa per esempio di Kämna o Porzner. Ma non riusciamo a lasciare il segno: le due tappe vanno rispettivamente a Sandro Filipe Silva (portoghese della Louletano) e al francese della Roubaix Lille Metropole Rudy Barbier La classifica finale va allo spagnolo Imanol Estevez dell'Euskadi, e il nostro uomo migliore è Kämna 17º Migliori sono le nostre speranze per una gara olandese che si corre nello stesso giorno della seconda tappa dell'Alpendre, una classica dal nome impronunciabile è un percorso quasi completamente pianeggiante Il nostro capitano designato è il danese Gregaard, che ha 69 in collina. Tuttavia cade quando al traguardo mancano ancora tre giri. Nel finale attacchiamo con Ganna e arriviamo a giocarci la vittoria, che ci sfugge per un pelo: vince il belga Ghyselinck della Verandas Willems, e Ganna è 2º. Ottima ma gara anche per Rayane Bohuanni, 4º. Queste le prime venti posizioni: ci sono anche Wouters e Costa, 14º e 15º. Per la prima volta, inoltre, vinciamo la classifica a squadre

Juventus Tinkoff 1

Ci sono, mi fa piacere che qualcun altro abbia deciso di cominciare una carriera con una squadra giovane

Dopo il vittorioso Trofeo Laigueglia, usciamo dall'Italia per andare in Portogallo a correre la Classica de Loulé. Puntiamo su Balkan, in gran forma, per cercare di fare meglio possibile, dato che questa gara non è tra gli obiettivi dello sponsor. Ma le piccole squadre portoghesi tirano parecchio, e dunque Balkan e parecchi altri nostri finiscono la gialla prima dello sprint finale, e gli unici con cui riusciamo a fare la volata sono Ganna e Bernal. Vince l'italiano Antonino Parrinello Ganna chiude 8°, Bernal 11°: non è male, considerato che nessuno dei due è un velocista. STRADE BIANCHE Qui invece un 8° posto sarebbe davvero oro colato. Portiamo i nostri scalatori migliori, i due italiani, Adrien Costa (al debutto) e Jonas Bokeloh. La fortuna non ci aiuta: mandiamo in fuga Costa... ... ma intanto in gruppo i nostri cadono tutti tranne Bernal, e Bokeloh è costretto al ritiro. Il coraggioso attacco di Costa viene ripreso solo ai -10. I nostri sono tutti staccati, e quindi diamo un'occhiata a quello che succede davanti. Arriva un gruppo di circa 20 corridori, e Diego Rosa vince le Strade Bianche legittimando il duro lavoro dell'Astana. Il migliore dei nostri è il bravissimo Adrien Costa, 38°, subito davanti a Bernal che chiude 39°

Davvero? Benvenuto! E un gran bell'inizio! Benvenuto!

Il giocatore di hockey mi sembrava uno sciatore e non avevo letto sotto Calcio e hockey

Eh sì, obiettivo centrato Benvenuto, terrò d'occhio Costa e appena posso posto uno screen dei valori Intanto continuiamo con la story: dopo il GP Costa degli Etruschi si rimane in Italia per il Trofeo Laigueglia, gara dal percorso piuttosto complicato. La squadra che scegliamo ha al suo interno corridori di varie specialità: ci sono Bernal e Martinez, per un eventuale attacco in salita nel finale, c'è Porzner in caso di arrivo in volata, c'è il polivalente Kämna, con Albanese a fare il gregario. Ma il nostro capitano diventa sulla strada Onur Balkan, turco che va bene in volata e tiene sulle salite, e che in più ha il +4 di giornata. Alla fine dell'ultima salita dura, rimane un gruppo di circa 100 corridori. Albanese è stato tra i primi a staccarsi, mentre Porzner rientra in discesa. Pronti a sprintare con lui e Balkan, proviamo comunque di nuovo un attacco con Kämna, ai -10. Ma stavolta i velocisti si sono quasi tutti staccati e quindi ci insegue la sola Trek Segafredo, per Bonifazio e Felline. Kämna finisce la gialla ai -3, ma il gruppo è ancora lontano, e cominciamo veramente a crederci. Capiamo di avercela fatta quando il gruppo arriva all'ultimo km mentre Kämna è già sul rettilineo finale E cosi Lennard Kämna vince il Trofeo Laigueglia e per il Team Alitalia arriva la prima vittoria! L'unico rammarico è il fatto che questa gara non fosse compresa tra gli obiettivi dello sponsor, ma resta comunque la gioia per una splendida vittoria. Non riusciamo a sprintare con Porzner e Balkan perché rimaniamo imbottigliati nel finale, ma ciò che conta è la vittoria di Kämna che festeggia sul podio. E la Gazzetta lo celebra così Prossima gara, il GP Nobili Rubinetterie, obiettivo top 10

Li terrò d'occhio Comincia la stagione! Si comincia con il GP Costa degli Etruschi, obiettivo top 10, direi abbordabile. Portiamo i nostri sprinter migliori, incluso Rayane Bohuanni che seguendo le orme del fratello Nacer ha già raggiunto un bel 71 in volata. Tanto per farci notare, andiamo in fuga col giovanissimo Eriksson, che parte con Verona e Novak sulla salita più dura. Ai -20 la fuga viene ripresa, e noi proviamo a partire con Kamna Purtroppo la fuga del tedesco dura poco, perché il ritmo in gruppo è altissimo. Subito dopo il ricongiungimento, Lutsenko parte in contropiede e, a differenza di Kamna, riesce ad arrivare fino al traguardo, e vince il GP Costa degli Etruschi con una splendida azione da finisseur. Comunque, come si vede inquesta immagine, Porzner disputa uno sprint discreto e chiude 7°: obiettivo raggiunto! Ecco l'ordine d'arrivo, dove si nota anche il 19° posto di un bravo Kamna.

Con Alitalia si vola in tutto il mondo Apparte gli scherzi, hai ragione, gli italiani sono pochi ma (speriamo) buoni! E dunque ecco l'organico completo con cui affronteremo queste stagioni Gli italiani sono due, è uno è Filippo Ganna, campione del mondo su pista e fresco vincitore della Roubaix dei giovani. Pareri sulla squadra nel suo complesso?

Calcio e sci

E come anticipato ieri, vediamo ora più in dettaglio il nostro roster. Cominciamo con un altro scalatore, più giovane e con un buon potenziale che potrebbe essere ottimo, sempre colombiano: stiamo parlando di Daniel Felipe Martinez! Abbiamo il nuovo Tony Martin in squadra? Probabilmente no, ma sicuramente il giovane come caratteristiche più simile al tedescone della Etixx è Lennard Kämna, 19 anni, anche lui tedesco. Per quanto riguarda gli sprint, invece, abbiamo due europei classe 1996: il norvegese Kristoffer Halvorsen, attualmente forse il più forte ma con un potenziale non eccezionale, e il tedesco Manuel Porzner, con un potenziale decisamente più alto Un cenno speciale forse lo merita Jacob Eriksson, il più giovane tra i giovani, classe 1999, che ha un buon potenziale e aspettiamo nei prossimi anni. A stasera per l'organico completo!