Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

Young Boys Industries


Messaggi raccomandati

Ritornano le sfide fra le ruote veloci a Foligno, dove è Bouhanni a vincere su Bonifazio e Coquard. Si torna poi sulle montagne con il primo arrivo di vera salita a Montecopiolo...partiamo con Payer e Proculo in freschezza buona...sono già al gancio (mannaggia).

Nonostante tutto riusciamo ad entrare in fuga con l'austriaco. Con lui Degand (Lotto), Arredondo (Sky), Samu Sanchez (Katusha), Castrovejo (Etixx) e Dani Moreno (Lampre). Arrivati sul Carpegna, il nostro giovane corridore si mette a fare l'andatura. Il vantaggio sul gruppo schizza dai 3' ai 6', con i Movistar di Quintana che controllano l'andatura. Al GPM Payer è con la sola compagnia di Castrovejo, con lo spagnolo che non sembra freschissimo.

2ikxycp.png

 

Il gruppo transita a 7', con Ulissi che a 1Km dal GPM allunga per prendere i punti della maglia azzurra. Non sono in tanti, circa 20, con Moser e Proculo attentissimi nelle prime posizioni. Sul Villaggio del Lago, Payer si libera del peso ingombrante di Castrovejo e transita tutto solo al GPM. Dietro il primo ad allungare è Landa (Katusha), ma quando si muove Quintana, nessuno riesce a stargli dietro.

Il colombiano si butta a folle velocità in discesa e all'imbocco del Montecopiolo, Payer ha solo 1'45" di vantaggio. A 2.5Km dalla conclusione avviene l'aggancio e subito dopo il sorpasso...

10glirm.png

 

La maglia rosa è imprendibile e si va ad aggiudicare la frazione, guadagnando anche in classifica generale.

553s0l.png

 

Payer nonostante tutto arriva 2° a 1'09", anticipando Nibali, 3° a 1'36". Proculo perde un po' nel finale dal gruppo Bardet-Vuillermoz-Yates e chiude 10° a 3'13".

 

A Sestola dobbiamo invece pagar dazio, con Payer che becca un -4 e Proculo un -2. Alla fine l'italiano è 20° a 3'22" dal vincitore Quintana, che dopo una settimana sembra avere già il Giro in pungo. Payer paga quasi 5'. Nella generale siamo 11° con l'austriaco a 10' e 15° con Proculo a 11'.

Link al commento
Condividi su altri siti

Secondo me devi puntare alla fuga, sullo scontro diretto hai troppa debolezza sul piano

 

In fuga con Proculo sarà difficile riuscire ad entrarci...forse con Payer come già accaduto a Montecopiolo. In ogni caso Proculo fino ad ora ha corso su un terreno poco adatto a lui; ora arrivano le vere salite e ci divertiremo (si spera)

Link al commento
Condividi su altri siti

Il giorno di riposo ci ristora e a Salsomaggiore è Bouhanni ad alzare le braccia al cielo su Viviani e Bonifazio. Nibali perde una pedina importante come Zakarin, che cade e si ritira.

Nella successiva tappa accade l'insperato. Moser lo mandiamo all'attacco, consapevoli che se vogliamo tentare qualcosa dobbiamo anticipare il gruppo dei migliori sul Naso di Gatto (cliccare per i dettagli). Poi in discesa ci arrangeremo. Assieme a noi c'è anche Arredondo, che in salita è il più forte e saluta tutti a 30Km dal traguardo. Il gruppo maglia rosa tira ma non eccessivamente sotto la spinta di Movistar, Watmar, ma soprattutto LottoNL. Ripresi tutti gli attaccanti, compreso il nostro campione italiano, quel che resta del plotone rallenta...Arredono va a guadagnare fino a 2' a 15Km dal traguardo. Gliela vogliono lasciare...noi però proviamo ad allungare con Proculo...non si sa mai guadagniamo qualche secondo. La Ag2r di Barbin, che ci precede di una posizione in classifica, però si porta subito in testa con De Marchi e addirittura Bardet. Non ci lasciano andare. Ma Arredono ha ora 50"...sfruttiamo Payer per una nuova accelerata e la Ag2r chiude nuovamente. A 6Km dalla conclusione, con 2 di discesa e 4 di pianura, tentiamo l'attacco della vita. A tutta Proculo! Il nostro giovane rampollo guadagna qualche metro sul gruppo, dove Kung (watmar) e Druyts (Lotto) cercano di tenere alta l'adatura. All'ultima curva Arredono è nel mirino, morto. Proculo lo affianca e lo passa di slancio. Ma il gruppo è ad una centinaia di metri!

1424ob9.png

 

A 1km dalla conlusione Proculo è sfinito. Dietro è Fonseca (Ag2r) che parte lunghissimo. Quintana è a ruota e Kung sfrutta le sue doti da cronoman per rimanere davanti...Proculo perde un metro, due, tre...20...la linea del traguardo sembra che si allontani invece di avvicinarsi...ma alla fine, superando anche la lepre a caccia della tartaruga, riusciamo ad arrivare davanti a tutti.

wvsgnt.png

 

RICCARDO PROCULO, con un'azione da finisseur ci regala la prima vittoria al Giro d'Italia! Champagne!

 

E a proposito di champagne...nella cronometro del Barolo del giorno dopo giungiamo 19° con Moser, mentre Proculo e Payer perdono più o meno entrambi 2'50" da Van Garderen. Attualmente siamo 12° con l'austriaco e 14° con l'italiano...a più di 12' da Quintana.
Link al commento
Condividi su altri siti

Riprendiamo con la tappa di Rivarolo Canavese, dove Bohuanni vince ancorsa su Viviani e Cavendish. Il giorno dopo cominciano le Alpi con l'arrivo ad Oropa. Payer,con un attacco suicida, che gli consente di prendere solo 2pt per la maglia azzurra, esce di classifica, in modo che possa così attaccare senza essere malvisto dal resto del gruppo. Proculo becca un +1, che ci consente di tenere abbastanza agilmente le ruote dei migliori. Al traguardo siamo 7° a 48" da Uran, vincitore di oggi che anticipa Nibali, Quintana e Vuillermoz.

29z4u1z.png

 

A Plan di Montecampione è ancora Show di Quintana, che stacca tutti e in solitaria va ad imporsi. Seguono Nibali e Uran. Proculo si difende, ma nel finale perde le ruote del gruppetto Bardet, Pozzovivo e Yates, con l'inglese che rafforza la leadership della maglia bianca. In compenso saliamo al 12° posto della generale.

Link al commento
Condividi su altri siti

A me nel 2018 Quintana è arrivato ad avere

mon 85

col 83

res 85

Ma soprattutto mi stupisco per gli altissimi valori a crono 75 e prologo 74

Ma in teoria male male a cronometro non va Quintana. Ricordo lo scorso anno alla Vuelta che se non ci fosse stata la caduta, si sarebbe piazzato bene (è anche vero che era un percorso vallonato e gli scalatori riducono il gap con gli specialisti).

Da notare anche Ivan Basso che nell'evoluzione della sua carriera è migliorato un sacco a cronometro, non perdendo niente in salita (anzi è migliorato).

Forse come già sollevato è la collina a 83 il problema :)

Link al commento
Condividi su altri siti

No appunto è il valore collina che fa ridere..in pcm scorso Mollema mi era diventato imbattibile perché troppo forte in montagna 85 e in collina 82..

Ad ogni edizione di PCM è sempre successo che qualche buon corridore nella realtà diventi un fenomeno nel gioco. Con i Ciclorintronati, ad esempio, Mohoric era fortissimo in montagna, Talansky un corridore che avrebbe vinto Tour e classiche a mani basse e Moser un mostro per le gare di un giorno.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ad ogni edizione di PCM è sempre successo che qualche buon corridore nella realtà diventi un fenomeno nel gioco. Con i Ciclorintronati, ad esempio, Mohoric era fortissimo in montagna, Talansky un corridore che avrebbe vinto Tour e classiche a mani basse e Moser un mostro per le gare di un giorno.

Ah si si..ma ci sta come cosa..quello che dico è che dovrebbero dividere meglio le cose..uno non può rischiare di dominare sia nei grandi giri e sia nelle classiche..anche perché uno si specializza..

Con un valori che hai scritto di Quintana questo può giocarsi entrambi e non penso succeda nella realtà..

Link al commento
Condividi su altri siti

Ah si si..ma ci sta come cosa..quello che dico è che dovrebbero dividere meglio le cose..uno non può rischiare di dominare sia nei grandi giri e sia nelle classiche..anche perché uno si specializza..

Con un valori che hai scritto di Quintana questo può giocarsi entrambi e non penso succeda nella realtà..

 

No, con 80 in COL nelle classiche ha qualche problema con i vari Alaphilippe (83COL), Kwiatkowski (83COL), Daniel Martin (82COL), Valverde (82COL ma in calo), Rodriguez (81COL ma in calo), Gilbert (81COL ma in calo)...

Link al commento
Condividi su altri siti

Dopo il secondo giorno di riposo il tappone con Gavia, Stelvio e Val Martello. Naturalmente attacchiamo fin da subito con Payer. Con noi però la presenza scomoda di Degand e Anacona, anch'essi intenzionati alla maglia azzurra. Sul Gavia scolliniamo 4°, mentre sullo Stelvio siamo 3°. Cerchiamo di preservare anche energie preziose per il finale e visto che il gruppo ci concede 9', possiamo fare un pensierino alla tappa. Proculo nel gruppo sta mediamente bene (+0 di giornata). Comincia Val Martello, con i big che piano piano iniziano a muoversi. Proculo è abilissimo a fare l'elastico, spendendo il meno possibile, ma rimanendo fin che può con i migliori. Ad un certo punto, la maglia bianca Yates, che fino a quel momento era francobollato alla nostra ruota, si stacca.

iw4ykz.png

 

E' la volta che riusciamo a guadagnare qualcosa su quei 3' che ci separano dall'inglese. Dietro rimangono anche Fuglsang e Van Garderen. Quintana naturalmente stacca tutti e davanti alla corsa rimangono i soli Anacona (Lampre) e il nostro Payer. Il colombiano però è una furia e a 500m dal traguardo ci riprende. Non ci lascia nemmeno il tempo di capire che rilancia subito l'azione. Payer riesce per un po' a stargli dietro, ma Quintana vince anche questa tappa (eh sì, comincio a pensare anche io che sia pieno..)

1zzt05l.png

 

Siamo 2°, con un'impresa sfiorata per pochissimo. Proculo come di consueto, cede un po' nel finale, ma riesce a dimezzare il distacco che lo separa da Yates, portandosi a 1'33" dalla maglia bianca. Scavalchiamo anche Landa, salendo di una posizione e portandoci in 11à piazza della generale.

 

A Vittorio Veneto arriva la fuga con Druyts che batte in volata a due Brandle. Tutto tranquillo fra i big.

Link al commento
Condividi su altri siti

Quintana che da solo riprende minuti sulla fuga forse è troppo?

 

Momento...non è che su Val Martello Quintana ha recuperato 9'...9' la testa della corsa li aveva in cima allo Stelvio. All'imbocco dell'ultima salita erano praticamente dimezzati e davanti Payer, Anacona e Degand erano ormai abbastanza provati dalla lunga azione. In più fino a circa 10km dal traguardo non era la maglia rosa a fare il ritmo ma altri.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...