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Il ritorno dei Colombians


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Da me oggi c'è il sole e ne approfitto per fare un giretto in bici (quindi Sanremo rimandata)

vi lascio i valori aggiornati al 17 marzo dei migliori corridori

(se cliccate sull'immagine la vedete fullscreen)

PCM0017.png

In chiave Sanremo, non dovresti avere problemi a vincerla con Sagan: in collina è abbastanza forte da tenere Shishelov, Montalto e Moser (se non attaccare sul Poggio), in volata è il più forte (Degenkolb ha troppa poca collina per vincere, poi ha "solo" 80 di accelerazione contro gli 84 di Peter), la resistenza di 77 è quasi ottima (perde solo 3 punti dagli altri forti, eccetto 7 punti da Montalto che però ha 69 in pianura contro il 79 di Peter, dunque arriverà più stanco nel finale) e la forma c'è. Cosa vuoi di più?
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MILANO SANREMO 2018

Dopo una piccola pausa eccoci alla classicissima

Sagan sarà ovviamente la nostra punta di diamante: lo slovacco è in formissima (96) ed è più che mai convinto a portare a casa la prima classica dell'anno

al suo fianco Igoroin che avrà il compito di tirargli una eventuale volata, Lars Boom e Capecchi che avranno il via libera nel tentare qualche sortita personale e i gregari ai quali toccherà il compito di chiudere sulle azioni avversarie saranno VanDerSande, Ista, Vegas e Borella

gli avversari saranno tutti i principali velocisti del momento, da Boasson Hagen a Dagenkolb, da Goss a Van Avermaet, ma anche Guardini, Viviani e il nostro ex Modolo

andiamo in corsa e vi presento subito la novità:

grazie a BrianzaBike possiamo sfoggiare delle nuove stilosissime maglie che farebbero invidia anche a Steve Jobs

oltre alla maglia classica, anche Igoroin può mettere in bella mostra il nuovo completo di campione del mondo

speriamo di poter inaugurare le maglie con una bella vittoria

PCM0018.png

-200km

Duarte, Mario Rodriguez, Boughanem e l'italiano Proch compongono la fuga di giornata e nonostante la pericolosità di almeno 2 di questi 4, il gruppo lascia fare

al momento il vantaggio sul plotone è di 8min

-150km

arrivati sul Turchino il vantaggio dei 4, dopo aver superato i 10 minuti, comincia a scendere

-100km

stanno per iniziare Le Manie e i fuggitivi possono vantare ancora 6minuti di vantaggio. La loro azione è però destinata a finire presto

-50km si affrontano i primi Capi e Rodriguez e soci conservano ancora 3 minuti di vantaggio

il gruppo è tirato dalla Vinci che sta lavorando per portare alla volata i suoi velocisti Demare, Viviani e Dagenkolb

NB: per Sagan c'è un +2, mentre per Boom un neutro 0

-37km

davanti sono rimasti in 3 perchè Proch ha perso contatto;

dietro Thomas, Gilbert, Van Avermaet e Talansky tentano un attacco, ma la Vinci sta davvero spingendo forte

PCM0019.png

-36km

infatti nessuno va nessuna parte, ma non appena i 4 vengono ripresi, ecco che parte Cancellara

-35km

40sec per lo svizzero

-27km

comincia la Cipressa con Fabian che ha ripreso Rodriguez, Duarte e Boughanem e con il gruppo staccato di 53secondi

PCM0020.png

-25km

a metà Cipressa scatta Rodriguez, i 3 dietro si guardano in faccia per capire chi ne ha di più per andare a prendere il francese e in un battibaleno il gruppo li raggiunge.

al momento il vantaggio del corridore della katusha è di 1 minuto

-22km

è finita la Cipressa, quasi 2 minuti per Rodriguez!!!

-21km

ci prova Boom a smuovere le acque lanciandosi a capofitto in discesa

PCM0021.png

-13km

Lars ha appena raggiunto Rodriguez, ma il suo vantaggio, dopo aver sfiorato i 40sec si è dimezzato

-10km

comincia il poggio: Boom solo con 15sec sul gruppo che nel frattempo ha riassorbito Rodriguez

Cancellara in persona sta conducendo l'inseguimento all'olandese

PCM0022.png

ora si fa sul serio

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-5.2km

il gruppo ha già ripreso 2 volte il tenace Lars e per altrettante volte l'olandese è riuscito a rievadere grazie anche al gioco di squadra di Sagan, Igoroin e Vegas che continuano a rompere i cambi

in gruppo sono rimasti una cinquantina di uomini, ma sarà volata

PCM0023.png

-3km

ancora 10 secondi per Boom che probabilmente non vincerà, ma la sua è stata una grande azione

in testa al gruppo vediamo nell'ordine Offredo, Vanmarcke, Cancellara, VanAvermaet, Vegas, Langeveld e sagan, alla ruota del quale si è piazzato Guardini

-2.5km

500metri dopo la situazione non cambia con Sagan che si accoda a Vegas e Igoroin a Boasson Hagen

PCM0024.png

-1.8km

è partito Boasson Hagen, ma sia Igoroin che Sagan sono chiusi... la solita sfortuna (o la solita incompetenza :) )

Vegas, invece di pilotare Sagan all'esterno, ha deciso bene di infilarsi tra Cancellara e VanAvermaet :wacko:

PCM0025.png

ultimo km

ormai il norvegese se n'è andato e sulla sinistra è spuntato anche il campione tedesco Dagenkolb

Boom esausto viene superato da tutto il plotone

PCM0026.png

per i colombians la Sanremo rimane una corsa "no"

Edwald Boasson Hagen vince l'edizione 2018 della "Primavera" dimostrando grande furbizia nell'essere partito fra la sorpresa generale a 1500metri dal traguardo

per lui si tratta della prima affermazione sulle strade della riviera ligure

PCM0027.png

Dagenkolb e Sagan, nonostante recuperino metri su metri al norvegese possono solo completare il podio con il nostro Peter che coglie di quasi una lunghezza la seconda piazza

a seguire Fernandes, Modolo, Igoroin, Guardini, Goss, Ciolek e Nizzolo

pazienza..

ci lasciamo con un ultimo scorcio da Sanremo

PCM0028.png

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per stasera aggiorno solo le lews e il palmares

Vinci e Katusha cambieranno sponsor

qui di seguito il Palmares aggiornato al 18 Marzo 2018

TOUR DOWN UNDER: Sagan 1° 2018

NIZZA: Gesink 2° 2017 ADRIATICO: Gesink, vittoria 2015

MILANO SANREMO: Sagan 2° 2018

CATALOGNA: Rolland, vittoria 2017

E3 HARELBEKE: Sagan vittoria 2015 GENT WEVELGEM: Sagan vittoria 2015

FIANDRE: Breschel 2° 2014 ROUBAIX: Breschel, vittoria 2014

PAIS VASCO: Velits 8° 2014

AMSTEL: Kolobnev 3° 2014, Sagan 3° 2015 FRECCIA: Sagan, vittoria 2015

LIEGI: Sagan, 3° 2016 (Luke 3° 2018)

ROMANDIA: Velits 3° 2015

GIRO: Quiroz, vittoria 2017

DELFINATO: Rolland 2° 2017 SVIZZERA: Gesink 2° 2017

TOUR: Quiroz 4° 2017

POLONIA: Wysocki 3° 2017 ENECO: Sagan vittoria 2014 e 2016

SAN SEBASTIAN: Sagan 3° 2016 e 2017

VUELTA: Quiroz, vittoria 2016 e 2017

VATTENFALL: Modolo, vittoria 2016 PLOUAY: Sagan, vittoria 2015

QUEBEC: Sagan, vittoria 2015 e 2016 MONTREAL: Sagan, vittoria 2015, 2016 e 2017

MONDIALI A CRONO: Porte, 3° 2014 e Sagan 3° 2017 MONDIALI IN LINEA: vittoria Boom 2014, Sagan 2015 e 2016, Igoroin 2017

LOMBARDIA: Sagan, vittoria 2015 PECHINO: Sagan, vittoria 2016

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E3 - HARELBEKE 2018

Iniziamo con le classiche del Nord per tornare a vedere se sarà ancora Offredo a dominare il pavè

L'anno scorso infatti vinse E3, Fiandre e Roubaix, e non risultò tra i protagonisti della Gent, solo perchè non vi partecipò.

Il nostro team sarà sempre composto sa Boom, Sagan, Ista e VanDerSande

gli altri 3 saranno solo comparse

-100km

10 uomini in fuga tra cui Duarte e il campione australiano Clarke; il vantaggio sul gruppo è di 5.20

nessuno di loro supera il 65 in pavè

PCM0029.png

-60km

la situazione comincia a bucherellarsi e dopo la cima di ogni cotè si formano nuovi gruppetti

questa la situazione al momento:

abbiamo i fuggitivi che chiameremo gruppo 1 con 3minuti sul gruppo 2 formato da 26 uomini tra cui i nostri e molti big

a 4min il gruppo 3 (6 uomini)con Vanmarcke e Phinney

a 4.40 il gruppo 4 (36 uomini) con Gilbert, Maes, Oss e Thomas

a 5.42 il gruppo 5 (34 uomini) con Gallopin, Turgot e Terpstra

a 7min il gruppo 6 (79 uomini) con Langeveld

-45km

nel gruppo dei "big" rimangono solamente Ista, Sagan, VanDerSande e Boom della Apple

Offredo e Bailey della Sky

Vanspeybrouck della Garmin

VanKeirsbulck, Vannijvel, Vantomme e Daenen della Telenet

tutti gli altri big sono ad almeno 1.30 da questi 11

PCM0030.png

-35km

ad ogni muro la situazione cambia: ora sono rientrati Chainel e Terpstra insieme ad altri comprimari

-34km

buona parte dei fuggitivi sono stati ripresi: davanti resta solo Persijn e.... solo ora ci accorgiamo che c'è Shishelov in fuga.

non sappiamo quando sia scattato, non ce ne siamo accorti. Di sicuro non c'era tra i fuggitivi della prima ora.

ora c'è Offredo a tirare il gruppo, ma il vantaggio del kazako è di oltre 4 min

Non si capisce proprio quando se ne sia andato il corridore dell'Unicredit che dopo gli ultimi progressi può ambire al successo a qualsiasi corsa a cui prende parte

-23km

5 minuti il vantaggio di Shishelov sui primi 11 inseguitori: anche questa è andata

PCM0031.png

-19km

visto che il ritmo è blando tentiamo un attacco con Boom,

alla ruota dell'olandese si piazza però Offredo, che poi rilancia e si porta all'inseguimento solitario di Shishelov.

Sagan si trova quindi costretto ad attaccare a sua volta all'inseguimento dei migliori

PCM0032.png

-15km

la situazione

Shishelov

a 3min Offredo

a 3.48 VanKeirsbulck, Offredo e Sagan

a 4.21 Docker, Vanmarcke, terpstra, Ista, Cammaerst e Chainel

-10km

2 minuti tra Offredo e Shishelov: il kazako sta perdendo 1 min ogni 5 km e la sua vittoria non è più al sicuro

ultimi 2 km per Offredo che vede Shishelov li davanti a soli 30 secondi

per i 3 inseguitori invece non rimane che giocarsi il podio

PCM0033.png

e alla fine il kazako vince anche una classica sul pavè!

Offredo arriva 15 sec dopo, mentre dopo 1min arriva Sagan che batte agevolmente VanKeirsbulck e Boom per il 3° posto

Vanmarcke arriva 6° a e 7° è Terpstra. Ista ottimo 10° dopo una corsa da gregario

PCM0035.png

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penso che la fregatura non stia tanto in Shishelov, quanto nell'AI

dai -34 ai -19 Shishelov ha guadagnato circa 1 min sul gruppetto dei migliori, ma erano già parecchi km che questi corridori andavano ad un ritmo blando. Probabilmente se non smuovevo le acque con Boom, sarebbero pure rientrati molti altri corridori.

però dai -19 al traguardo Offredo ed i miei, gli hanno recuperato quasi 5 minuti, il che significa che il kazako aveva finito le energie da parecchio tempo.

Purtroppo spesso si arriva ad un punto dove tutte le squadre decidono di non tirare più e rallentano bruscamente la velocità: se non te ne accorgi alla svelta, riesci a perdere 1 minuto al km anche dal più scarso dei corridori.

diciamo che come tattica di corsa ci stà: quello che non ci stà è che se non tiri tu, i corridori quasi si fermano e in breve tempo mandi all'aria una corsa.

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penso che la fregatura non stia tanto in Shishelov, quanto nell'AI

dai -34 ai -19 Shishelov ha guadagnato circa 1 min sul gruppetto dei migliori, ma erano già parecchi km che questi corridori andavano ad un ritmo blando. Probabilmente se non smuovevo le acque con Boom, sarebbero pure rientrati molti altri corridori.

però dai -19 al traguardo Offredo ed i miei, gli hanno recuperato quasi 5 minuti, il che significa che il kazako aveva finito le energie da parecchio tempo.

Purtroppo spesso si arriva ad un punto dove tutte le squadre decidono di non tirare più e rallentano bruscamente la velocità: se non te ne accorgi alla svelta, riesci a perdere 1 minuto al km anche dal più scarso dei corridori.

diciamo che come tattica di corsa ci stà: quello che non ci stà è che se non tiri tu, i corridori quasi si fermano e in breve tempo mandi all'aria una corsa.

Io odio quando sono in fuga e se non sono io che tiro questi si farebbero riprendere e non tirerebbe nessuno , poi se scatto tirano a più non posso :mad:
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Mi state quasi convincendo a non installarlo PCM2012 :mrgreen:

a questo punto... aspetta 3 mesi e prendi il 2013 (col rischio che sia ancora peggio)

cmq dai, guarda il lato positivo.

con il 2012 hanno decisamente aumentato la componente dell'IA dei corridori.

Forse sono più scemi, ma per lo meno prendono più iniziativa.

Guarda Shishelov, non mi sono nemmeno accorto quando sia scattato, nel 2011, raramente vedevi degli scatti se c'era già una fuga in atto.

Inoltre se non ricordo male, nel 2011 c'erano delle corse dove arrivavi a 30km dall'arrivo con tutti i corridori stanchissimi e non potevi fare altro che vederli arrivare al traguardo. Ora per lo meno i colpi di scena possono accadere in ogni momento.

in conclusione, se mi chiedessero se preferisco il 2012 o il 2011, direi il 2012

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GENT WEVELGEM 2018

Seconda classica sul pavè dove iniziamo subito con 2 sorprese: Boasson Hagen, il vincitore delle ultime 2 edizioni, e Offredo, non sono inseriti nella lista dei partenti (come d'altronde Cancellara)

-130km

siamo già a metà della corsa.

In testa ci sono 7 uomini con meno di 6 minuti di vantaggio sul gruppo: tra loro nessuno da segnalare

-75km

se ne vanno 3 colombians: favoriti da uno dei tanti strani movimenti del gruppo, Sagan, Ista e VanDerSande si ritrovano con 30sec sul gruppo e meno di 4 min da recuperare ai primi.

I 2 si mettono al servizio del loro capitano con Ista che tira e VanDerSande che copre Sagan

PCM0037.png

-70km

tutta la Telenet all'inseguimento di Peter, perciò diamo segno ad Ista di rialzarsi e i 3 vengono raggiunti dal gruppetto di 19 corridori che li stavano inseguendo.

attenzione: Sagan +5

tra questi 19+3 non ci sono Gilbert, Turgot e Vanmarcke

-63km

fuga ripresa!!

-40km

tra compattamenti e scompattamenti si arriva a ridosso del 3° e ultimo tratto in pavè

Boom anticipa il muro e si lancia all'attacco

PCM0038.png

-37km

siamo nel mezzo dell'ultimo muro in pavè, Boom ha raggiunto i 40sec di vantaggio. dietro la BNP Paribas ha sostituito la Telenet nel condurre l'inseguimento

PCM0039.png

-36km

al termine del pavè, per i colombians si prospetta una situazione molto favorevole: Boom è sempre da solo al comando con 55secondi su un quartetto formato da Oscar Gatto e Vanmarcke della BNP e da Sagan con VanDerSande

Il gruppo insegue a 30sec da questi 4

-30km: la situazione

Boom

a 47sec Gatto e Vanmarcke della BNP, Sagan e VanDerSande

a 2min Shishelov (Unicredit), Oss (BNP), Goss (Androni) Maes e Van Kets (Telenet), Lhotellerie (Europcar)

a 2.24 altri 8 corridori con Terpstra, Leezer e Ista

a 2.48 il gruppo (23uomini) con Gilbert e Thomas

-25km

Sagan e Vanmarcke perdono l'appoggio dei rispettivi compagni di squadra, per loro ancora 30secondi da recuperare su Boom

lo slovacco non sta dando nessun cambio al belga

-21km

Raggiunto Boom, e come era prevedibile, Vanmarcke smette di tirare

Lars si mette a disposizione di Peter e lo copre dal vento

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-15km

Boom, Sagan e Vanmarcke vanno a spasso, e gli altri si rifanno sotto

tra i più immediati inseguitori ci sono Shishelov, Oss, Goss, Maes e Lhotellerie, ma stanno rientrando anche Devenyns e Terpstra della Radioshack

abbandoniamo la pazza idea di fare doppietta e mettiamo l'olandese a tirare

PCM0040.png

-13km

incredibile: i 5 dietro erano arrivati a 10sec dai primi 3, ma come d'incanto hanno smesso di pedalare non appena Terpstra li ha raggiunti

ora il divario è di 50secondi

-8km

Boom non ne ha davvero più, sono più di 30km che tira ininterrottamente e non riesce più a tenere un ritmo elevato.

I primi 3 sono stati quindi raggiunti da tutti gli altri inseguitori e al momento il plotoncino è formato da ben 32 corridori

-6km

siamo all'entrata di Wevelgem e attacca Vanmarcke

PCM0041.png

-5km

35sec per il belga, Sagan si stringe le chiappe e attacca: ora o mai più

-3km

siamo in zona sprint: 23sec per Peter: riuscirà a far valere le sue doti di velocista?

PCM0042.png

ultimo km

Vanmarcke conserva ancora qualche metro su un Sagan in lenta rimonta

Thomas cerca di rientrare

più indietro Felline, Goss, Gilbert e Shishelov

PCM0043.png

e stavolta posso solo fare mea culpa!

Sagan rimonta sul belga ma non basta

Vanmarcke vince la Gent 2018 e rimanda il nostro appuntamento con la vittoria sul pavè che ci manca dal 2015

PCM0044.png

3° posto per Thomas

seguono Gilbert, Felline, Goss e Shishelov

Per Sagan, dopo la vittoria al DownUnder, solo piazzamenti

2° alla Tirreno, 2° alla Sanremo, 3° all'E3 e 2° alla Gent. certo.. fan comodo per la classifica, ma siamo sempre dietro per un niente

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