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[STORY 2011] Quel mazzolin di fiori..


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Orvieto > Fiuggi Terme

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Prima tappa interessante di questo giro con l'arrivo a Fiuggi Terme. Un arrivo perfetto a gente del calibro di J.Rodriguez, Anton, Cunego e ANdy Schleck, scattisti che si trovano a loro agio nelle classiche. Intanto la mattina è caratterizzata da una fuga a 13 uomini tra i quali ci sono Mori, Santambrogio e Goss

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La salita finale è composta da due sezioni. Una prima ascesa, poi breve tratto in salita, altro strappo e poi discesa fino a Fiuggi. Sulla prima rampa, la gara già si accende con la fuga a tiro del gruppo e lo spagnolo Joaquin Rodriguez che sveglia il gruppo. Attacco secco a 15 km dal traguardo, fa paura, ma per il momento dietro nessuno risponde

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Il primo che prova a rispondere è Igor Anton, ma lo fa troppo tardi. Il capitano della Katusha ha 30" di vantaggio e l'attacco del basco permette al gruppo di recuperare qualcosina, ma non molto. Igor attacca infatti, quando siamo sul secondo ed ultimo strappo, troppo vicini al traguardo e troppo lontani da J.Ro

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Per il capitano del team di Luigi, è un grande trionfo. Tappa e maglia, colpo doppio, che diventa triplo se guardiamo i 39" guadagnati a tutto il gruppo. Lo spagnolo è agguerrito, ma già domani dovrà difendersi sull'Etna

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Alle sue spalle arrivano tutti i big, nessuno escluso. A vincere la volata di consolazione è Cunego, che in maglia verde batte allo sprint Ballan e l'ottimo Luis Leon Sanchez che da un pò di gioia all'offuscato Fischio

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1 Joaquin Rodriguez Katusha - Luigi 4h39'37

2 Damiano Cunego Lampre - Camenzind + 39

3 Alessandro Ballan HTC - F.Cancellara s.t.

4 Luis León Sánchez Rabobank - Fischio s.t.

5 Alexandr Kolobnev Katusha - Luigi s.t.

6 Vincenzo Nibali Liquigas - Matte7 s.t.

7 Serguei Ivanov Katusha - Luigi s.t.

8 Peter Velits HTC - F.Cancellara s.t.

9 Karsten Kroon BMC - Contador97 s.t.

10 Robert Gesink Rabobank - Fischio s.t.

Classifica generale

1 Joaquin Rodriguez Katusha - Luigi 14h33'27

2 Daniele Bennati Leopard - Nasdon33 + 37

3 Daniele Pietropolli Androni Giocattoli - Franky96 + 39

4 Damiano Cunego Lampre - Camenzind + 47

5 Alessandro Ballan HTC - F.Cancellara + 51

6 Matthew Goss HTC - F.Cancellara + 53

7 Fabio Felline Geox - Bruseghin94 + 55

8 Peter Sagan Liquigas - Matte7 + 59

9 José Joaquin Rojas Gil Saxo Bank - C.Ronaldo s.t.

10 Serguei Ivanov Katusha - Luigi s.t.

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Messina > Etna

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Finalmente, si inizia a fare sul serio. Primo vero arrivo in salita sull'Etna, si arriva al rifugio Sapienza, impossibile nascondersi. Ma andiamo con ordine. si parte subito con una fuga a 13 uomini tra i quali spicca, per la gioia di fischio, l'olandese Clement

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Oggi l'Etna va affrontato due volte e nella prima sembra chiaro che è la Lampre a voler fare la corsa. La Katusha di J.Ro è una corazzata con Karpets, Moreno, Caruso e Di Luca, ma quando va in testa Marzano che la musica cambia

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Il ritmo imposto dai blu-fucsia è buono, niente di impossibile, giusto per dare una scrematura e far fuori chi scalatore non è. La notizia però, è che nella rete restano impigliati Van Garderen e Fuglsang, per loro giro finito. A nulla vale il lavoro di Gerdemann e Cancellara, il gruppo dei migliori scappa via

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Sul GPM passano in 47, segno che il forcing Lampre ha fatto effetto, nessun altra vittima oltre le due già indicate, solo seconde linee staccate. Intanto anche in discesa, sono Marzano e Bertagnolli a fare il ritmo, coaudiuvati da Di Luca

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Nel lungo tratto in discesa, arrivano i primi attacchi degni di nota. Il primo a muiversi è l'ottimo Pauriol, galvanizzato dal secondo posto al Romandia, subito tallonato da un tris iberico formato da Zubeldia, Nieve e L.L.Sanchez. La presenza di quest'ultimo unita alla fuga di Clement è un chiaro segnale, Gesink sta bene

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Purtroppo per Fischio, la presenza di anchez è ingombrante e così, sotto l'impulso della Lampre, ai piedi dell'Etna la fuga termina. Ora al comando c'è Niemec, la corsa cresce d'intensità. Una volta ripresi, i 4 attaccanti si lasciano sfilare, anche Luis Leon fuori dai giochi

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Le emozioni si susseguono, Lampre e Katusha fanno a gara a chi va più forte, mentre anche tra i big arrivano i primi attacchi. Il primo a muoversi è ancora un uomo Radioshack, Janez Brajkovic, ma la notizia, è che alla sua ruota, c'è colui che tutti aspettavano, Robert Gesink

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Lo sloveno però si pianta, e quando l'olandese rilancia, Fischio si sporge eccitato dal finestrino dell'ammiraglia rischiando di ribaltarsi in stile Fantozzi. L'airone dei tulipani oggi va forte, lo dimostra il fatto che con lui resta solo la crème del Giro, Anton, Cunego e Schleck.

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Chi non sembra aver la pedalata di ieri invece è la maglia rosa Rodriguez. Lo spagnolo non risponde agli attacchi ma ora deve sobbarcarsi l'inseguimento. Nel suo gruppo anche Brajkovic, Peraud, Nibali e Vanendert, ma nessuno collabora per ora e i secondi di ritardo sono 25"

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Ora la corsa si è stabilizzata, Davanti sono in 4 mentre dietro il gruppo piano piano si sgrertola. Gli unici in grado di poter rientrare sembrano Nibali e Rodriguez che negli ultimi km hanno mantenuto un distacco stabile. Davanti intano, Anton resta guardingo, mentre Cunego e Andy collaborano alla grande. Quando mancano 2.5 km alla vetta, salta anche Gesink che viene ripreso dalla coppia inseguitrice

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A contendersi la tappa restano in tre, anche se Anton non sembra in grado di impensierire i compagni. L'abbuono è importante, ma lo è anche il fair play e così, visto il ritardo di J.Ro, a Schleck la tappa, a Cunego la maglia rosa al posto della verde.

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1 Andy Schleck Leopard - Nasdon33 4h22'52

2 Damiano Cunego Lampre - Camenzind s.t.

3 Igor Anton Euskaltel - Sauber s.t.

4 Vincenzo Nibali Liquigas - Matte7 + 47

5 Joaquin Rodriguez Katusha - Luigi + 56

6 Robert Gesink Rabobank - Fischio s.t.

7 Peter Velits HTC - F.Cancellara + 1'23

8 Jean-Christophe Péraud FDJ - Frisky s.t.

9 Daniel Martin Garmin - Novitopoli s.t.

10 Janez Brajkovic Team RadioShack + 1'54

11 Juan José Cobo Acebo Geox - Bruseghin94 s.t.

12 Christophe Le Mével Garmin - Novitopoli s.t.

13 Jose Rujano Androni Giocattoli - Franky96 s.t.

14 Jelle Vanendert Omega Pharma - Erol95 s.t.

19 David Arroyo Movistar Team s.t.

20 Sylvester Szmyd BMC - Contador97 s.t.

24 Luis León Sánchez Rabobank - Fischio + 4'29

26 Marco Pinotti HTC - F.Cancellara s.t.

33 Tejay Van Garderen HTC - F.Cancellara + 7'03

79 Peter Sagan Liquigas - Matte7 + 11'35

108 Steven Kruijswijk Rabobank - Fischio + 40'50

109 Jakob Fuglsang Leopard - Nasdon33 s.t.

Classifica generale

1 Damiano Cunego Lampre - Camenzind 18h56'54

2 Andy Schleck Leopard - Nasdon33 + 4

3 Igor Anton Euskaltel - Sauber + 16

4 Joaquin Rodriguez Katusha - Luigi + 21

5 Vincenzo Nibali Liquigas - Matte7 + 1'11

6 Robert Gesink Rabobank - Fischio + 1'20

7 Peter Velits HTC - F.Cancellara + 1'47

8 Daniel Martin Garmin - Novitopoli s.t.

9 Jean-Christophe Péraud FDJ - Frisky s.t.

10 Christophe Le Mével Garmin - Novitopoli + 2'18

13 Juan José Cobo Acebo Geox - Bruseghin94 s.t.

14 Richie Porte Saxo Bank - C.Ronaldo s.t.

15 Jelle Vanendert Omega Pharma - Erol95 s.t.

16 David Arroyo Movistar Team s.t.

17 Jose Rujano Androni Giocattoli - Franky96 s.t.

19 Janez Brajkovic Team RadioShack s.t.

20 Sylvester Szmyd BMC - Contador97 s.t.

24 Luis León Sánchez Rabobank - Fischio + 4'43

27 Marco Pinotti HTC - F.Cancellara s.t.

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Tortoreto lido > Castelfidardo

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Dopo la prima tappa di montagna, ecco un altro percorso insidioso con l'arrivo a Castelfidardo. Una tappa perfetta per gli attacchi da lontano e per scattisti come J.Ro, Anton e soci. Intanto la tappa si apre con la classica fuga della quale fanno parte Devenyns, Kruijswijk e Meersman. I tre si giocano i punti per la classifica dei GPM e gli sprint volanti, mentre in gruppo la Lampre gestisce agevolmente il ritmo con un ottimo Marzano.

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I tre davanti mantengono ancora un buon margine, ma sul penultimo strappo devono iniziare a preoccuparsi visto che dietro è scoppiata la corsa. L'attacco del solito Joaquin Rodriguez scalda gli animi quando mancano ancora più di 10 km al traguardo.

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Il forcing di J.Ro non ha permesso al capitano della Katusha di scappare via, ma sicuramente ha spaccato il gruppo visto che con lui si portano in avanscoperta altri 10 uomini. Per ricapitolare la situazione: i tre di testa ora hanno un vantaggio di 1'35" su 11 uomini, 5 dei quali sono della Katusha :blink:

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Non fanno parte di questo gruppetto sia Nibali che Vanendert. I due oggi non sembrano in palla, sopratutto il belga visto che, mentre l'azzurro precede di qualche secondo il plotone, il capitano della Omega resta bellamente in gruppo senza sprecare energie. Tattica o canna del gas?

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La corsa ad inseguimento che si è creata riduce di conseguenza il vantaggio della fuga. Meersman e Devenyns cedono nel finale, di schianto, mentre l'olandese Kruijswijk, spronato dal DS Fischio, riesce a mantenere un vantaggio eccellente che gli permette di trionfare in solitaria a Castelfidardo. Con questa vittoria, Steven salva l'ammiraglia di Fischio, in bilico visto i suoi risultati non esaltanti

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Intanto alle sue spalle il gruppo si ricompatta, pericolo scampato sia per Nibali che Vanendert. Nello strappo finale però, Cunego e Schleck danno una bella trenata, il plotone si allunga e si forma un buco che permette ai due big, insieme a J.Ro, Anton e ad un ritrovato Nibali di guadagnare qualche secondo sugli avversari. Per Cunego, la soddisfazione dell'abbuono

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1 Steven Kruijswijk Rabobank - Fischio 4h08'39

2 Damiano Cunego Lampre - Camenzind + 1'03

3 Joaquin Rodriguez Katusha - Luigi s.t.

4 Igor Anton Euskaltel - Sauber s.t.

5 Andy Schleck Leopard - Nasdon33 s.t.

6 Vincenzo Nibali Liquigas - Matte7 s.t.

7 Robert Gesink Rabobank - Fischio + 1'26

8 Alexandr Kolobnev Katusha - Luigi s.t.

9 Jelle Vanendert Omega Pharma - Erol95 s.t.

10 Pablo Lastras Movistar Team s.t.

Classifica generale

1 Damiano Cunego Lampre - Camenzind 23h06'24

2 Andy Schleck Leopard - Nasdon33 + 16

3 Joaquin Rodriguez Katusha - Luigi + 25

4 Igor Anton Euskaltel - Sauber + 28

5 Vincenzo Nibali Liquigas - Matte7 + 1'23

6 Robert Gesink Rabobank - Fischio + 1'55

7 Peter Velits HTC - F.Cancellara + 2'22

8 Daniel Martin Garmin - Novitopoli s.t.

9 Jean-Christophe Péraud FDJ - Frisky s.t.

10 Christophe Le Mével Garmin - Novitopoli + 2'53

11 Juan José Cobo Acebo Geox - Bruseghin94 s.t.

12 Paolo Tiralongo Pro Team Astana s.t.

13 Richie Porte Saxo Bank - C.Ronaldo s.t.

14 Dario Cataldo Quickstep s.t.

15 Jelle Vanendert Omega Pharma - Erol95 s.t.

16 David Arroyo Movistar Team s.t.

17 Jose Rujano Androni Giocattoli - Franky96 s.t.

18 Kevin Seeldraeyers Quickstep s.t.

19 Janez Brajkovic Team RadioShack s.t.

20 Sylvester Szmyd BMC - Contador97 s.t.

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Castelfidardo > Ravenna

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La fuga beffa Cavendish

Con una fuga da lontano, la coppia Lorenzetto-Ivanov beffa i team dei velocisti e a rimanerci più male di tutti è sicuramente Cavendish, che la volata di gruppo l'ha pure vinta. Alle spalle dell'inglese Farrar e un sempre più sorprendente McEwen, mentre deludono ancora Petacchi e Greipel. Davanti intanto, nella volata a due, non c'è storia, Lorenzetto molto più veloce di Ivanov e successo Astana che succede ai grandi risultati di Vinokourov sulle ardenne. Domani l'accoppiata Crostis-Zoncolan, c'è da ridere

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1 Mirko Lorenzetto Pro Team Astana 4h12'46

2 Serguei Ivanov Katusha - Luigi s.t.

3 Mark Cavendish HTC - F.Cancellara + 1'04

4 Tyler Farrar Garmin - Novitopoli s.t.

5 Robbie McEwen Team RadioShack s.t.

6 Daniele Bennati Leopard - Nasdon33 s.t.

7 José Joaquin Rojas Gil Saxo Bank - C.Ronaldo s.t.

8 Alessandro Petacchi Liquigas - Matte7 s.t.

9 André Greipel Omega Pharma - Erol95 s.t.

10 Matti Breschel Rabobank - Fischio s.t.

Classifica generale

1 Damiano Cunego Lampre - Camenzind 23h06'24

2 Andy Schleck Leopard - Nasdon33 + 16

3 Joaquin Rodriguez Katusha - Luigi + 25

4 Igor Anton Euskaltel - Sauber + 28

5 Vincenzo Nibali Liquigas - Matte7 + 1'23

6 Robert Gesink Rabobank - Fischio + 1'55

7 Peter Velits HTC - F.Cancellara + 2'22

8 Daniel Martin Garmin - Novitopoli s.t.

9 Jean-Christophe Péraud FDJ - Frisky s.t.

10 Christophe Le Mével Garmin - Novitopoli + 2'53

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Lienz > Monte Zoncolan

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C'è poco da dire, quando si legge la parola Zoncolan, tutti iniziano a tremare pensando a quanta fatica bisognerà fare per arrivare fin lassù. Se poi si aggiunge il Crostis, adieu!! Per arrivare in cima alle due vette però c'è ancora tanta strada e già dalla partenza iniziano i primi attacchi. Ne nasce una fuga interessante tra i quali spiccano Garate, Soler, Hernandez e Pinot

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Il gruppo lascia spazio, la Lampre gestisce con calma visto che davanti nessuno preoccupa. Quando inizia il Crostis, il gruppo è ancora numeroso ed in testa si porta Marzano, sempre lui

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Neanche il tempo di dare una leggera sgasata e arrivano le prime vittime. Il gruppo si frantuma, una spaccatura a metà gruppo costringe chi ha un pò di forza a rincorrere, chi invece di energie ne ha poche, si fa portare dal gruppo come un gregge di pecore, uno di questi sembra essere Jelle Vanendert

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A dir la verità, il ritmo imposto da Marzano non è niente di trascendentale, eppure fa danni. In cima al Crostis restano in una trentina, gli avversari della maglia rosa però, a parte J.Rodriguez, non hanno molti gregari, e così in cima al GPM, Cunego prova un leggero attacco sfruttando le sue doti di buon discesista

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I primi ad inseguire la maglia rosa sono i soliti noti. Schleck, Gesink, Nibali, Anton, Nieve e J.Rodriguez infatti, scollinano con una ventina di secondi di ritardo, poca roba vista la lunga discesa, molto probabile un ricongiungimento

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Chi fatica a rientare invece è Peraud che con altri 13 atleti fa segnare un ritardo alla vetta di quasi 1', difficile per lui rientrare sui primi senza gregari validi. Insieme a Peraud, c'è anche Vanendert, che sembra essersi ripreso

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I fuggitivi hanno finito le batterie, mentre nel gruppo Peraud ci sono anche Sanchez e Garate, ma chi non c'è sicuramente in quel gruppo è Peter Velits. Lo slovacco dell'HTC oggi non sembra in giornata e nella lunga discesa che porta verso lo Zoncolan perde contatto dal gruppo Peraud che piano piano si sta riavvicinando al gruppo maglia rosa.

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Quando inizia la salita finale la situazione sembra più stabile. Nel gruppo di testa sono rientrati anche Peraud, Vanendert e soci, e a prendere di petto l'ascesa finale è Vincenzo Nibali che non appena vede salire la strada si mette in testa per imporre il suo ritmo ed evitare gli scatti di Anton e J.Ro su tutti. Il ritmo di Vincenzo spezzerà ancora il gruppetto, questo è sicuro

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Come preannunciato, il forcing di Nibali sgretola il gruppo di testa. Si staccano quasi subito Sanchez, Vanendert, poco dopo invece tocca a Daniel Martin e Peraud dire addio alle speranze di vittoria, con lui anche Nieve e Rujano. A 8 km dalla vetta, perde le ruote dalla testa, sotto l'impulso di Cunego

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Ora in testa sono rimasti in 6, sempre loro: Cunego, Schleck, Gesink, Nibali, Anton e J.Rodriguez. Cunego sembra quello più attivo, con lui anche Andy è in palla, mentre gli altri 4 restano a ruota, forse sono a tutta. La risposta arriva a 5 km dal traguardo, quando Anton, Gesink e Nibali perdono inesorabilmente le ruote dei primi, ahia!

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Tra i tre, il più agguerrito e combattivo sembra Gesink. L'olandese sa che una sua debacle porterà all'allontanamento del DS Fischio dall'ammiraglia e per lui vuole dare tutto. Purtroppo però, i tre davanti vanno fortissimo, Cunego continua a spingere e a 2 km dalla vetta, si stacca anche Rodriguez

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Questa voltra tra Cunego e Schleck si lotta, non c'è spazio per il fair-lay o la gentilezza, qui si punta a vincere un giro d'Italia e nessuno può concedere qualcosa a nessuno. Schleck all'ultimo km s mette in testa per staccare Cunego, ma non c'è niente da fare. Damiano supera Andy ai 200 mt e se ne va...lo Zoncolan è suo!

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1 Damiano Cunego Lampre - Camenzind 6h20'34

2 Andy Schleck Leopard - Nasdon33 + 11

3 Joaquin Rodriguez Katusha - Luigi + 52

4 Robert Gesink Rabobank - Fischio + 1'54

5 Vincenzo Nibali Liquigas - Matte7 + 2'47

6 Igor Anton Euskaltel - Sauber + 2'57

7 Christophe Le Mével Garmin - Novitopoli + 5'45

8 David Arroyo Movistar Team + 6'41

9 Peter Velits HTC - F.Cancellara s.t.

10 Daniel Martin Garmin - Novitopoli + 6'54

11 Luis León Sánchez Rabobank - Fischio s.t.

12 Jose Rujano Androni Giocattoli - Franky96 + 7'09

13 Mikel Nieve Euskaltel - Sauber + 7'21

14 Jean-Christophe Péraud FDJ - Frisky s.t.

16 Jelle Vanendert Omega Pharma - Erol95 + 8'28

20 Janez Brajkovic Team RadioShack s.t.

21 Sylvester Szmyd BMC - Contador97 + 9'35

23 Juan José Cobo Acebo Geox - Bruseghin94 s.t.

35 Richie Porte Saxo Bank - C.Ronaldo + 13'45

Classifica generale

1 Damiano Cunego Lampre - Camenzind 33h40'28

2 Andy Schleck Leopard - Nasdon33 + 35

3 Joaquin Rodriguez Katusha - Luigi + 1'29

4 Igor Anton Euskaltel - Sauber + 3'45

5 Robert Gesink Rabobank - Fischio + 4'09

6 Vincenzo Nibali Liquigas - Matte7 + 4'30

7 Christophe Le Mével Garmin - Novitopoli + 8'58

8 Peter Velits HTC - F.Cancellara + 9'23

9 Daniel Martin Garmin - Novitopoli + 9'36

10 David Arroyo Movistar Team + 9'54

11 Jean-Christophe Péraud FDJ - Frisky + 10'03

12 Jose Rujano Androni Giocattoli - Franky96 + 10'22

13 Paolo Tiralongo Pro Team Astana + 10'45

14 Jelle Vanendert Omega Pharma - Erol95 + 11'41

15 Luis León Sánchez Rabobank - Fischio + 12'32

16 Janez Brajkovic Team RadioShack + 12'34

17 Mikel Nieve Euskaltel - Sauber + 12'38

18 Sylvester Szmyd BMC - Contador97 + 12'48

19 Juan José Cobo Acebo Geox - Bruseghin94 + 13'05

20 Dario Cataldo Quickstep s.t.

Per luigi, nella classifica PT, Sanchez ora è seguito da Cunego, mentre per squadre, Leopard sempre in vantaggio su Katusha e Euskaltel

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bravo Gesink, anche se mi stupiscono un pò Cunego e Rodiguez, su queste salite dovrebbero essere inferiori ad altri.......si vede che stanno bene :thumbup:

Il DS Fischio è contento, ora siamo nei top 5, si deve resistere, si può puntare anche ad entrare nei top 4. Bravo L.L. Sanchez ed i miei ragazzi che si sono fatti vedere ancora una volta in fuga (Garate) :biggrin:

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