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[Story PCM11] Verso i confini dell'Universo...


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BMC

Non puntiamo a tutta su questo appuntamento stagionale,i nostri obiettivi sono sicuramente altri,confidiamo comunque di piazzarci in qualche tappa,complimenti a Burghardt per il tentativo da lontanissimo,un vero peccato non abbia potuto provare nel finale,i complimenti vanno anche al Team Sky autore di una prova autorevole

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Tour Down Under tappa 2

Eccoci di nuovo insieme per seguire la seconda tappa del Tour Down Under, che ieri ha visto Boasson Hagen trionfatore nella prima tappa e dunque leader della classifica generale. Quest'oggi ci sarà un altro arrivo adatto ai velocisti anche se è da vedere se il gruppo riuscirà a ricompattarsi con i fuggitivi. Infatti, fino a poco fa avevamo sei corridori al comando che avevano circa 1' di vantaggio su altri sei corridori che li inseguivano.

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Dopo qualche chilometro i sei inseguitori sono riusciti a ricongiungersi con i corridori precedentemente al comando, andando a formare un gruppo di dodici elementi in testa alla corsa. Vediamo di elencare i sei nuovi corridori che hanno rimpolpato il plotone di testa: Maes (Quickstep), Kondrut (De Rosa), Oyarzun (Movistar), De Negri (Katusha), Gavazzi (Lampre), Matysiak (Astana). Quest'ultimo si sta mettendo davvero in mostra in questo inizio di TDU dato che anche nella giornata di ieri aveva centrato la fuga giusta.

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Le cose cambiano nel gruppo quando gli uomini dei velocisti si portano in avanti per chiudere sui battistrada. Azione significativa è stata portata avanti dagli uomini Saxobank e HTC, che oggi si giocheranno la tappa con Greipel e Bonen per la squadra danese e Cavendish per quella inglese. A 12 km dalla conclusione il vantaggio dei 12 arriva a sfiorare il minuto.

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Se i fuggitivi saranno ripresi, ciò avverrà nell'ultimo chilometro di corsa! L'andatura ora però è molto serrata e al comando si è portato anche un uomo Rabobank che insieme a due della Sky e Htc stanno davvero andando a mille. Ai cinque dalla conclusione davanti rimangono in due: Kaltofen (Redbull) e Gavazzi (Lampre). Naturalmente l'uomo Lampre è nettamente superiore in volata! Ai meno tre vengono riassorbiti i dieci componenti della fuga, davanti restano solo Kaltofen e Gavazzi. E' solo l'italiano che tira, perchè il corridore della Redbull ha avuto precise disposizioni di non collaborare per giocarsi la carta Goss. Il loro vantaggio però scende metro dopo metro. Goss quest'oggi non sfrutterà Radochla, ma è già posto a ruota di "Cannon ball". PArte lo sprint, Gavazzi e Kaltofen vengono ripresi a 600 metri dal traguardo. La tappa va a Robbie McEwen che vince in casa la sua prima tappa del 2011. Secondo si piazza Thor Hushovd, mentre terzo è Cavendish.

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Ordine d'arrivo

1. Robby McEwen Radioshack 10 pt

2. Thor Hushovd Rabobank 5 pt

3. Mark Cavendish HTC Highroad 3 pt

4. Edvald Boasson Hagen SKY

5. Gerald Ciolek Quickstep

Classifica generale

1. Edvald Boasson Hagen SKY 6h43'53"

2. Robby McEwen Radioshack s.t.

3. Mark Cavendish HTC Highroad + 2"

4. Thor Hushovd Rabobank + 4"

5. Andrè Greipel Saxobank + 4"

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BMC

Prestazione ancora molto sottotono dei nostri ragazzi nello sprint finale,evidente che non nè abbiamo,proveremo ancora con le fughe,oggi è mancato poco per centrare l'arrivo a Daeninck,certamente proveremo a rifarci

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Tour Down Under tappa 3

Carissimi amici benritrovati quì ad Adelaide dove principalmente ha sede il Tour Down Under! Oggi ci aspetta la terza tappa di questa sei giorni molto importante! Quest'oggi assisteremo all'unica tappa mossa delle sei in programma e dunque si potrebbe prospettare un arrivo diverso dalla solita volata. Ma andiamo ad analizzare la situazione presente in corsa dove abbiamo un drappello di sette corridori al comando con circa 1' di vantaggio sul gruppo! Sono presenti due big della volata che cercheranno di aggiudicarsi qualche punticino al traguardo volante.

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Infatti proprio dopo aver superato il primo sprint quotidiano il gruppo accelera e riesce a chiudere sui sette al comando. Si crea una situazione di stallo dato che nessuno prende in mano la situazione per tentare un'offensiva. Abbiamo intanto superato i meno 100 al traguardo. Parte Jason Clarke della Unitedhealthcare, già messosi in mostra nelle altre due tappe precedenti.

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Abile a riportarsi sul corridore americano è Petr Kaltofen della Redbull Kyklos, anche lui all'attacco ieri. I due proseguono a passo sostenuto, anche se è principalmente il ceco a tirare, e riescono a guadagnare un bel pò di margine anche se dal gruppo escono altri due corridori! Si tratta di Ginanni e Cujnick, rispettivamente di Androni e Astana.

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Ginanni e Cujnick viaggiano molto più velocemente rispetto ai due battistrada e, anche grazie ad una collaborazione maggiore, in pochi chilometri avviene il ricongiungimento. Abbiamo dunque quattro corridori davanti a fare l'andatura!

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L'uomo più generoso dei quattro, Kaltofen, è il primo a pagarne le conseguenze! A circa trenta chilometri dal traguardo dice addio ai suoi sogni di gloria e perde contatto dal drappello dei fuggitivi. Con lui anche Cujnick si stacca! Conseguentemente davanti, a condurre la corsa, restano Ginanni e Clarke, con un ottimo vantaggio.

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Colpo di scena in gruppo! A 17 km dalla conclusione Boasson Hagen prova a difendere con i denti la sua maglia di leader. Infatti il norvegese cerca di avvantaggiarsi nei confronti dei favoriti di giornata.

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Ma ora a prendere in mano le redini della corsa ci pensa la Redbull Kyklos che oggi ripone le sue speranze di successo in Barredo. Due uomini della squadra italiana cercano di ricucire su Boasson.

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Gruppo che torna compatto ad eccezione dei due battistrada Clarke e Ginanni che hanno ancora un discreto margine sul gruppo! Siamo all'ultimo giro! La strada inizia a salire ma nessuno attacca! Ma in discesa accade il tutto! Boom della Rabobank cerca di avvantaggiarsi, dietro attaccato a lui c'è Barredo poco più dietro Ignatiev

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I tre guadagnano qualche secondo e riescono a riprendere Ginanni e Clarke proprio sotto lo striscione dell'ultimo km! Parte lo sprint con Boom che si avvantaggia di qualche metro su Barredo. Anche Ginanni partecipa allo sprint

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Lars Boom riesce a resistere alla risalita di Ginanni e riesce a conquistare il successo di tappa. Terzo Barredo. Non si crea però il buco tanto atteso e dunque il gruppo arriva allo stesso tempo dei vincitori. Tutto invariato in classifica

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