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emmea90

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Aggiungo che il dentone ha portato 12 punti secchi nel campionato 2008/09 tra cui un derby e non so quanti nello scorso tra gol e assist dove è stato il miglior giocatore del torneo. Il Milan l'ha pagato 18 non 22. Per cui affarone sì.

Di Natale e Milito hanno appena contattato dei legali per sporgere querela.

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Di Natale non gioca in una big. Segnare nelle piccole è più facile, vedi Gilardino.

Milito ok, ma si sa che ha fatto l'annata della vita. Eto'o dell'anno scorso proprio no. Altri?

Qui si è dato per bidone un giocatore preso a 18 milioni. Qualcuno si aspettava che facesse le corse a metà campo palla al piede nel calcio più chiuso d'europa?

Beh quello che tu l'anno scorso definivi un derelitto, Eto'o lo fa quasi ogni partita :roll:

Comunque dai Ronaldinho è stato un grandissimo giocatore, rapido, tecnico, anche grande finalizzatore, ma da quando è in Italia gioca in media 10 minuti a partita... E poi Namib ti ha nominato due giocatori (Milito e DiNatale) che hanno fatto un numero di gol/assist superiore a Ronaldinho e tu li hai esclusi secondo tuoi ragionamenti di cacca... Allora a questo punto posso escludere anche io lo stesso Ronaldinho perchè ha fatto oltre metà dei suoi gol contro le piccole fra cui tripletta al Siena, infinità di rigori gol alla fortissima Juve :lol:

La morale della favola ho perso al fantacacchio contro il mio diretto avversario per 0,5 e ora mi ritrovo 3 pti sotto

:?

Voglio il copiraitt :?

http://www.youtube.com/watch?v=Bo11jzvhonM&feature=aso arsenico e champagne prima li stordisce e poi li finisce :D

:wub:

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  • Amministratori
Beh quello che tu l'anno scorso definivi un derelitto, Eto'o lo fa quasi ogni partita

Ma anche no... soprattutto l'anno scorso ...

Di Natala ha giocato in una piccola. Che è diverso dal farlo contro le piccole.

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Emmea, sai ke quello ke hai detto ti sei messo contro la maggior parte dei tifosi milanisti: Inzaghi è un mito, è il Muorinho dei giocatori: è una calamita delle Champions (2003-2007 gran parte merito suo) e in più è uno che trascina la folla con i suoi goal e che ha emozionato tutto il popolo rossonero da quando è arrivato a Sansiro :105:.

Emmea, se non c'è Pippo orgoglio, cuore e goal di questo Milan siamo messi male e non avremmo vinto (e non vinceremo) niente.

quoto... Milan-Ajax 3-2 :105: una delle partite più emozionanti del Milan dell'ultimo decennio

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Finalmente qualcuno che pensa a domenica invece di rinvangare il passato..:)

a tal proposito..ma invece di parlare del Ronaldinho dei tempi andati e di Di Natale...un'analisi tecnica e una discussione costruttiva inerente a ciò che puo essere domenica non sarebbe meglio?do lo spunto...INTER-MILAN...

Formazioni piu o meno obbligate per entrambe le squadre causa infortuni e giocatori fuori forma..Benitez proverà a recuperare fino all'ultimo Cambiasso ma appare difficile,idem per quanto riguarda Pirlo dall'altra parte..pertanto rischia di zompare quello che,a mio parere,sarebbe stato uno dei duelli piu belli a centrocampo.

Per l'Inter sarà ancora 4-2-3-1 col rientro di Cesar in porta poi Santon,Cordoba,Lucio,Chivu dietro,Stankovic e Zanetti in mediana e da sinistra a destra Eto'o,Sneijder e Pandev alle spalle di Milito.Di fatto l'attacco titolare.

Per il Milan i problemi saranno proprio per lo piu in attacco...credo Allegri cambierà poco e niente,se non dov'è costretto a farlo..per cui 4-3-1-2 con Abbiati in porta,Zambrotta,Nesta,Thiago Silva e Antonini dietro,Gattuso,Ambrosini,Flamini in mediana e l'ex Seedorf dietro ad Ibra e Robinho.

Queste erano le formazioni riportate quasi da tutti oggi..ma credo che Allegri in realtà abbia 2 dubbi fino all'ultimo...Abate/Antonini con conseguente dirottamento di Zambrotta a sx e Boateng/Flamini...in entrambi i casi io personalmente preferirei la "prima scelta" nominata..ovvero Abate a dx,che sicuramente è in grado di puntare e metter in difficoltà un Chivu decisamente giù e che soprattutto lo impensierirebbe poco in fase offensiva,visto che il romeno difficilmente sale e si sovrappone e punta l'uomo,a centrocampo preferirei Boateng per non perdere troppa qualità tecnica e troppe soluzioni offensive,con Flamini sarebbe una diga ma davvero ci sarebbero pochi "piedi buoni"..anche se Flamini è stato fra i migliori sia a Bari che col Palermo.Personalmente ritengo che il Milan possa soffrire realmente Eto'o nella velocità e nell'uno contro uno..il camerunense è il piu in forma e sarà sollecitato in continuazione dai compagni,credo che Gattuso sarà costretto agli straordinari in appoggio al terzino destro.Credo che la chiave tattica decisiva potrebbe essere il centrocampo..se il Milan riuscisse o meno a prendere la superiorità in mediana sarebbero guai per l'Inter,credo anche che il Milan dovrebbe continuare a fare il gioco visto nelle ultime 2,ovvero pressing alto ed insistente..vista la mancanza di un regista dietro,puo essere fondamentale recuperare palla alti e verticalizzare subito.Nelle ultime 2 partite è stato fatto tutto cio benissimo,ma ovviamente gli avversari erano diversi.Altro bel duello sarà quello aereo tra Ibra e Cordoba,uno che seppur basso salta molto molto bene.

a voi per le altre considerazioni....

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Finalmente qualcuno che pensa a domenica invece di rinvangare il passato..:)

a tal proposito..ma invece di parlare del Ronaldinho dei tempi andati e di Di Natale...un'analisi tecnica e una discussione costruttiva inerente a ciò che puo essere domenica non sarebbe meglio?do lo spunto...INTER-MILAN...

Formazioni piu o meno obbligate per entrambe le squadre causa infortuni e giocatori fuori forma..Benitez proverà a recuperare fino all'ultimo Cambiasso ma appare difficile,idem per quanto riguarda Pirlo dall'altra parte..pertanto rischia di zompare quello che,a mio parere,sarebbe stato uno dei duelli piu belli a centrocampo.

Per l'Inter sarà ancora 4-2-3-1 col rientro di Cesar in porta poi Santon,Cordoba,Lucio,Chivu dietro,Stankovic e Zanetti in mediana e da sinistra a destra Eto'o,Sneijder e Pandev alle spalle di Milito.Di fatto l'attacco titolare.

Per il Milan i problemi saranno proprio per lo piu in attacco...credo Allegri cambierà poco e niente,se non dov'è costretto a farlo..per cui 4-3-1-2 con Abbiati in porta,Zambrotta,Nesta,Thiago Silva e Antonini dietro,Gattuso,Ambrosini,Flamini in mediana e l'ex Seedorf dietro ad Ibra e Robinho.

Queste erano le formazioni riportate quasi da tutti oggi..ma credo che Allegri in realtà abbia 2 dubbi fino all'ultimo...Abate/Antonini con conseguente dirottamento di Zambrotta a sx e Boateng/Flamini...in entrambi i casi io personalmente preferirei la "prima scelta" nominata..ovvero Abate a dx,che sicuramente è in grado di puntare e metter in difficoltà un Chivu decisamente giù e che soprattutto lo impensierirebbe poco in fase offensiva,visto che il romeno difficilmente sale e si sovrappone e punta l'uomo,a centrocampo preferirei Boateng per non perdere troppa qualità tecnica e troppe soluzioni offensive,con Flamini sarebbe una diga ma davvero ci sarebbero pochi "piedi buoni"..anche se Flamini è stato fra i migliori sia a Bari che col Palermo.Personalmente ritengo che il Milan possa soffrire realmente Eto'o nella velocità e nell'uno contro uno..il camerunense è il piu in forma e sarà sollecitato in continuazione dai compagni,credo che Gattuso sarà costretto agli straordinari in appoggio al terzino destro.Credo che la chiave tattica decisiva potrebbe essere il centrocampo..se il Milan riuscisse o meno a prendere la superiorità in mediana sarebbero guai per l'Inter,credo anche che il Milan dovrebbe continuare a fare il gioco visto nelle ultime 2,ovvero pressing alto ed insistente..vista la mancanza di un regista dietro,puo essere fondamentale recuperare palla alti e verticalizzare subito.Nelle ultime 2 partite è stato fatto tutto cio benissimo,ma ovviamente gli avversari erano diversi.Altro bel duello sarà quello aereo tra Ibra e Cordoba,uno che seppur basso salta molto molto bene.

a voi per le altre considerazioni....

Uno che parla di calcio da un punto di vista tecnico :shock:

Per quanto riguarda l'Inter, ho letto che è possibile il ritorno al rombo, con Sneijder dietro la coppia Milito - Eto'o. Mi sembra strano perché non abbiamo centrocampisti (a meno di recuperi miracolosi di Cambiasso). Per la difesa leggevo di un abominevole Cordoba - Lucio - Materazzi - Chivu, roba che il Milan rischierebbe di finire in doppia cifra. Cordoba non è un terzino, a Materazzi voglio tanto bene ma non mi pare il caso di riproporlo in una partita così dopo mesi di assenza, Chivu è Chivu e tanto basta.

Se giocasse Cambiasso io sarei per un rombo JC; Santon, Lucio, Cordoba, Chivu; Cambiasso, Zanetti, Stankovic; Sneijder; Eto'o, Milito. Siccome verosimilmente non giocherà, direi Zanetti - Stankovic davanti alla difesa (che metterei come sopra), con Sneijder, Eto'o e Coutinho a rifinire dietro Milito.

Secondo me poi Ibra sarà accoppiato con Lucio, che per stazza è molto più adatto di Cordoba a contenerlo (Cordoba salta, ma concede troppo fisicamente).

Per quanto riguarda il discorso del terzino destro del Milan, penso che in questo momento anche Allegri stesso potrebbe mettere in difficoltà Chivu, che sarebbe capace di mettersi in crisi da solo a suon di passaggi sbagliati, dormite e stacchi di testa da cui ritiene di essere esonerato per motivi imperscrutabili.

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All'Inter mancano Samuel Maicon e Cambiasso, che già non è poco, ma soprattutto manca condizione. Chivu, Snejder, Milito, Pandev, sono tutti giù di tono. Il Milan invece arriva meglio, sia come morale che come gambe. Il Milan secondo me farebbe bene a tenere fuori Pirlo e a schierare Boateng con Flamini e Ambrosini, con l'attacco come ha detto Gibo. Ci sarebbero inserimenti continui perchè tutti e tre ne sono capaci, e soprattutto dalla parte dell'anello debole Chivu si potrà far male. Credo che sarà una partita molto bloccata, perchè Ibra contro Lucio troverà pane per i suoi denti e perchè spesso queste partite lui le manca, e Robinho non lo vedo ancora incisivo. Gli inserimenti potrebbero essere bloccati da Zanetti che credo giocherà una partita di grande copertura, e per questo credo sia decisivo Abate per sfondare dal lato di Chivu, e se Abate giocherà proiettato in avanti è necessario che Gattuso Flamini o chiunque giochi sul centrodestra sia pronto a proteggere su Eto'o. Io vedo un Milan con i terzini alti a spingere (Santon in questo momento credo che possa peccare di insicurezza, io schiererei Cordoba con Materazzi in mezzo), Seedorf e i tre centrocampisti sempre pronti a inserirsi e coprire gli avanzamenti dei terzini senza dare riferimenti. Seedorf è l'ideale per innescarli. Così il Milan potrà vincere, ma ci saranno pochi gol.

Per ciò che riguarda l'Inter, il 4-2-3-1 non sarebbe la scelta migliore. O meglio, spero che sia una tattica asimmetrica, con Eto'o quasi in linea con Milito, Zanetti pronto a coprire, e Pandev più guardingo dall'altra parte. Io Milito comunque lo farei partire dalla panchina. L'inter deve fare una partita d'attesa, perchè con questo Eto'o ci si può permettere di giocare sul contropiede. In questo momento Milito potrebbe togliere spazi al giocatore più in forma del mondo in questo momento. Al posto di questo Pandev secondo me è meglio Biabany, che non mi piace ma secondo me è adatto alla partita.

In ogni caso, Milan favorito.

Juventus - Roma sarà una partita più bella, e secondo me la Juve la porta a casa. La Roma vista contro la viola non ha certo entusiasmato... La Juve ha carattere da vendere, e si farà valere. Occhio però perchè Mexes è in grandissima forma e cercare di sfondare coi cross non sarebbe una buona idea. Sono due squadre che devono attaccarsi a pieno organico per farsi male.

Lazio - Napoli sarà una partita chiusissima, con la Lazio a tenere palla e il Napoli a cercare invano un contropiede. Partita da 0-0.

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Sky dava questa formazione cordoba lucio materazzi chivu stankovic obi zanetti sneijder eto o milito.

Spero di no ma non mi sorprenderei se fosse cosi' perche' penso che a benitez santon non piaccia. Cmq l'impiego di materazzi sarebbe utile per cercare di fermare ibra visto che cordoba lo soffre e soprattutto paga 30cm circa..ma paga soprattutto fisicamente.

Io spero vivamente che se dovesse decidere di impiegare materazzi l'escluso sia chivu, sono schifato da come gioca lui e da come viene difeso da benitez e dai giornalisti rispetto a santon, addirittura si sono inventati che la colpa del gol subito a lecce sia colpa di santon quando si vede bene che segue il suo uomo mentre chivu sta fermo in area con palla a un metro e uomo che segna alle spalle.

A centrocampo giocherei col rombo perche' sarebbe un suicidio giocare con soli due uomini e oltretutto regaleremmo un giocatore (pandev cou o biabiany che sia) molto meglio la freschezza la voglia e la corsa di obi..pur con i suoi limiti tecnici (obi a me non piace spero non veda piu' il campo quando rientrano quei 4-5 centrocampisti centrali infortunati).

Attacco con eto o spero piu' vicino a milito e non largo sulla fascia anche se in quella posizione puo' far male ad abate o antonini ma il principe ha bisogno di un compagno vicino con cui dialogare.

Da tempo non c'era un derby cosi' equilibrato.

Oggi su youtube mi sono imbattuto nella sintesi del napoli a cagliari...qualcuno mi da una spiegazione al fatto che lavezzi abbia segnato al 93:40 quando c'erano soli 3 minuti di recupero?? ci sono stati cambi o ammonizioni?

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Inter

APPIANO GENTILE, 12 novembre 2010 - Ritorno all’antico. Rafa Benitez cambia l’Inter per la sfida contro il Milan dell’ex Ibrahimovic. Si torna al rombo e soprattutto si rivede dal 1’ minuto Marco Materazzi. Il guerriero, che in questa stagione ha giocato soltanto 2 minuti (più recupero) nell'epilogo della finale di Supercoppa italiana vinta contro la Roma, non gioca titolare in campionato dal 16 maggio scorso. Altra partita speciale, visto che l’1-0 di Siena valse il diciottesimo scudetto nerazzurro. Materazzi nell’allenamento della mattina è stato provato al centro della difesa con Lucio. Cordoba, che a Lecce aveva sostituito l’infortunato Samuel, dovrebbe scivolare a destra, con esclusione di Santon.

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torna il rombo — Anche se Benitez continua a ripetere che il modulo non conta più di tanto, contro il Milan si rivedrà anche il rombo tanto caro a Mourinho, che nella stagione scorsa aveva utilizzato il 4-3-1-2 sino a marzo, quando virò sul tridente alle spalle di Milito nella trasferta di Londra, contro il Chelsea. Con Cambiasso che potrebbe recuperare per la panchina, Rafa punterà su Stankovic vertice basso, con Zanetti interno destro e il 19enne nigeriano Obi – tra i migliori a Lecce – a sinistra. Sneijder invece si muoverà alle spalle della coppia Eto’o-Milito. Di fatto un’Inter molto simile a quella che il 29 agosto 2009 travolse i rossoneri 4-0. L’unica novità a centrocampo sarà Obi (allora c’era Thiago Motta), mentre in difesa la vecchia guardia Cordoba-Materazzi prenderà il posto di Maicon e Samuel.

Juve

VINOVO (To), 12 novembre 2010 - La compattezza del gruppo e il carattere non si discutono. “Ma contro la Roma c’è bisogno di una Juve più cinica di quella che ha pareggiato a Brescia”. Ecco cosa manca ai bianconeri per tornare alla vittoria e forse anche per fare quel salto di qualità invocato da Chiellini nei giorni scorsi. Gigi Delneri vuole una Juve spietata, e invidia ai giallorossi soltanto l’affiatamento per gli anni giocati insieme.

GRUPPO VINCENTE — “Chiellini più dell’occasione persa a Brescia ha sottolineato che bisogna riuscire a sfruttare i momenti favorevoli, e soprattutto migliorare. A Brescia io non parlerei di occasione persa, alla fine è stato un punto giusto. Non pensiamo mai di scendere in campo e avere vita facile, sappiamo che per vincere bisogna combattere. Contro la Roma dobbiamo essere più cinici, mettere in campo il carattere come abbiamo fatto a San Siro contro il Milan. Il gruppo è importante, l’atteggiamento giusto produce risultati. Qui c’è la mentalità giusta, si vede quando facciamo gol: tutta la panchina scatta ad abbracciare il giocatore che ha segnato. Per vincere bisogna avere un gruppo compatto. E chi vince questa partita può continuare a viaggiare con una velocità importante e continuare a pensare in grande”.

CLIMA ROMA — “La Roma si conosce meglio? Sì, giocare assieme da anni può produrre un grande affiatamento, i giocatori della Roma si conoscono a memoria. Cosa mi è rimasto dall’esperienza sulla panchina della Roma? Niente, tranne l’affetto dei giocatori. Dobbiamo fare attenzione a Greco, è un giovane interessante. Ma anche a Menez che è in gran forma, poi ci sono i giocatori d’esperienza come Totti e Vucinic. Borriello a fine estate ha scelto la Roma, non ha voluto la Juve, la sua è una scelta rispettabile. Con lui la Roma ha trovato un goleador, un ottimo giocatore, ma l’anno prima ne aveva un altro: Toni. Ranieri ha fatto molto bene negli ultimi anni. Ha esperienza e qualità per combattere fino in fondo per qualcosa di importante. Totti e Del Piero? Sono due giocatori importantissimi, con qualità straordinarie. Possono giocare assieme, anche se sono simili in molte cose. Aquilani è nervoso? E’ sereno. Ormai sono anni che ha lasciato la Roma, anche se l’affetto per quella maglia non sarà diminuito: cercherà di dimostrare a loro che non si erano sbagliati”.

Roma

ROMA, 12 novembre 2010 - State calmi. In città si è sparsa la voce che quella di domani sera a Torino potrebbe essere la gara della definitiva consacrazione giallorossa, del rilancio della Roma verso lo scudetto. Ranieri, che dovrà fare a meno di Pizarro, Juan e Perrotta, cerca di volare basso, nonostante si tratti della Juve, la squadra da cui si è sentito tradito. "Non è la sfida verità, è un grande ostacolo. Non saranno questi novanta minuti a dire se siamo o no da scudetto. Questo gruppo è andato due volte a un passo dal titolo, ha grinta e qualità, ma dobbiamo continuare a pensare partita dopo partita".

la quadratura del cerchio — E partita dopo partita Ranieri ha capito che il 4-3-1-2 è il modulo più giusto per la Roma di oggi. Menez dietro a due punte, dunque? "Menez si esprime bene ovunque. Sono sempre in contatto con lui: lui ha fiuto, io pragmatismo, quindi ci accordiamo. È ancora un potenziale campione, ma sta migliorando tantissimo. Per lui questo sarà un anno importantissimo". In attacco si abbonda di campioni: Totti, Borriello, Vucinic, Menez. "Si doveva migliorare la rosa. Se si vuole competere per tre obiettivi, non bisogna avere valide alternative ma validi campioni. Nessuno è di troppo, dipende dai momenti e lo stato di forma". Certo però, mandare in panchina Totti non dev'essere semplice. Ranieri non è d'accordo: "Mandare Totti in panchina non è difficile, io penso a fare solo il bene della Roma e lui è come gli altri, anche se ci capiamo al volo. Personalmente trovo più doloroso non convocare Antunes che si allena come un ossesso". Totti contro Del Piero. Ranieri li conosce bene entrambi. "Rendono le cose difficili di una facilità estrema, fanno innamorare i propri tifosi e anche quelli avversari, un dono che hanno in pochi. Chi butto dalla torre? Beh, alleno la Roma, come volete che risponda?".

nessuna vendetta — Si parla di Juventus. "Noi più in forma di loro? Non direi, siamo ancora sotto in classifica e dobbiamo vincere. Io voglio vincere, sia che si tratti della Juventus sia di un'altra squadra. Stiamo parlando di una grande squadra che lotta e si impegna fino alla morte e ha giocatori che possono risolvere la gara in qualunque momento, li conosco bene. Dovremo stare molto attenti e non sbagliare nulla". Quando gli si chiede di Blanc, che lo ha accusato di essere stato il responsabile della crisi Juve, il tecnico giallorosso è sintetico: "Non parlo di queste cose, parlo di calcio e questo non è calcio". Parliamo dunque di Aquilani: "Io lo vedevo quando stavo al Chelsea e aveva 16 anni... È un giocatore splendido, un campione eccezionale. Spero siano finiti i suoi infortuni". In panchina c'è Delneri che l'anno scorso con la Samp fece perdere alla Roma lo scudetto: "È un grande allenatore ma non c'è sentimento di rivalsa per quella partita. Le motivazioni in gare così vengono da sole e come in ogni gara dobbiamo trovarle dentro di noi". E dei suoi giocatori Ranieri si fida: "Quando le cose vanno male questo gruppo non ci sta e reagisce, lotta. Questo mi inorgoglisce molto".

MILANO, 12 novembre 2010 - È l'uomo più atteso dai milanisti e temuto dagli interisti. Zlatan Ibrahimovic, il grande ex, quello che ha lasciato Milano per cercar fortuna in Spagna ed è tornato poco dopo, ma per indossare un'altra maglia. Ibrahimovic l'intoccabile, il trascinatore. L'uomo che forse più di tutti gli altri ha cambiato volto e mentalità a questo Milan. Uno che è abituato a vincere e non vuole smettere. Ma quando se n'è andato dall'Inter, nell'estate del 2009, nessuno sembrava rimpiangerlo granché. Anche perché era arrivato un colosso come Eto'o.

Milan

MILANO, 12 novembre 2010 - È l'uomo più atteso dai milanisti e temuto dagli interisti. Zlatan Ibrahimovic, il grande ex, quello che ha lasciato Milano per cercar fortuna in Spagna ed è tornato poco dopo, ma per indossare un'altra maglia. Ibrahimovic l'intoccabile, il trascinatore. L'uomo che forse più di tutti gli altri ha cambiato volto e mentalità a questo Milan. Uno che è abituato a vincere e non vuole smettere. Ma quando se n'è andato dall'Inter, nell'estate del 2009, nessuno sembrava rimpiangerlo granché. Anche perché era arrivato un colosso come Eto'o.

confronti — Adesso Ibra ha voglia di vendicarsi. E ha cominciato a farlo oggi, a parole: "L'Inter oggi è una squadra compatta - dice a SkySport 1 (l'intervista integrale andrà in onda alle 23.30) -, quando io ero lì era meno compatta e meno forte. Si diceva che i problemi dell'Inter dipendevano da me? Sicuro... Quando io gioco voglio prendermi più responsabilità possibili per portare la squadra alla vittoria. Quindi quando non si vince è inevitabile che si dica che è colpa di chi ha più responsabilità, quindi colpa mia. L'Inter è un bel ricordo, ma adesso gioco nell'altra squadra della città: quello è il passato, questo il futuro".

stimoli — "Sono stato tre anni all'Inter e cinque in Italia - continua l'attaccante, 5 gol in questo campionato - avevo vinto davvero tanto. Quando senti di non poter più crescere, di non aver più gli stimoli giusti, vuoi avere qualcosa di nuovo. Qui ero arrivato al limite, è stato giusto cambiare per avere motivazione e adrenalina. E poi ho cambiato per andare in una squadra più forte...".

fischi — Ibra è pronto ad un'accoglienza poco tenera dei suoi ex tifosi: "Mi fischieranno sicuro. Ma ho sempre detto che i fischi mi danno motivazioni, mi danno adrenalina per fare ancora meglio e mi stimolano. Se esulto in caso di gol? Se fai un gol, non sai quale emozione ti esce". A parole attacca bene, vedremo domenica la vendetta sul campo.

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Da tempo non c'era un derby cosi' equilibrato.

Dipende come presupposti dovevano essere equilibrati anche quelli dell'anno scorso poi basta un episodio per spostarla.

La formazione del Milan è obbligata: Abbiati; Antonini, Nesta, Thiago, Abate; Ambrosini, Gattuso, Boateng; Seedorf; Robinho, Ibra. Io preferirei Dinho al posto di Seedorf e Flamini al posto di Gattuso.

P.s. Ibra ha l'occasione di cancellare il passato. Gol decisivo e ripetizione del celebre gesto sotto la Nord. Se lo fa ho fatto voto di comprare poster e maglia :D

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Dipende come presupposti dovevano essere equilibrati anche quelli dell'anno scorso poi basta un episodio per spostarla.

La formazione del Milan è obbligata: Abbiati; Antonini, Nesta, Thiago, Abate; Ambrosini, Gattuso, Boateng; Seedorf; Robinho, Ibra. Io preferirei Dinho al posto di Seedorf e Flamini al posto di Gattuso.

P.s. Ibra ha l'occasione di cancellare il passato. Gol decisivo e ripetizione del celebre gesto sotto la Nord. Se lo fa ho fatto voto di comprare poster e maglia :D

Grazie tante che basta un episodio per spostarlo, cominciano tutti 0-0. Comunque è vero che di recente non ci sono quasi mai stati derby molto sbilanciati sulla carta per l'una o per l'altra squadra.

Ibrahimovic per me segna, ma sarei molto sorpreso se facesse un gesto del genere. Esulterà sicuramente, ma non penso si abbandoni a scene del genere, che tra l'altro non vedo perché dovrebbe mettere in piedi. E' stato lui che ha voluto lasciare l'Inter nel 2009, è andato dove voleva, adesso gioca dove voleva andare quest'estate. L'ossessione per tutto ciò che riguarda l'Inter non è certamente la sua.

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vorrei fare una considerazione...non voglio fare il "piagnone",sarei un cretino a farlo in questo momento positivo...

però più che dell'assenza di Pirlo,mi spiace e sono preoccupato dalle assenze di Pato e Pippo...il motivo è molto semplice..con Robinho accanto Ibra dovrà cambiare sistema di gioco..nel secondo tempo col Real,nel finale col Bari e per tutta la gara col Palermo,ovvero quando ha giocato con i 2 assenti,ha dato il meglio di se a mio parere..venendo indietro,toccando palloni,prendendo falli ed in generale aprendo spazi..proprio perchè accanto aveva una punta che gli spazi li sfrutta...Robinho,aldilà delle considerazioni sui gol mangiati e sullo stato di forma,non è quel tipo di punta..se vogliamo per caratteristiche dovrebbe giocare addirittura dietro ad Ibra,anche perchè di certo ultimamente non è il top della precisione sotto porta ed in area in generale..vediamo Allegri come la sbroglierà sta cosa--..:)

per quanto riguarda l'assenza o meno di Pirlo,forse andrò contro-corrente..Pirlo è un campione e nel Milan è fondamentale..ma solo quando sta al 100,quando è giu è decisivo per gli avversari!spero e mi auguro che anche in caso di un suo miracoloso recupero lampo,Allegri lo metta quanto meno in panca e confermi la linea mediana a tre che tante garanzie ha dato nelle ultime 2 gare.Sarebbe da sciocchi stravolgere tutto alla vigilia di una partita cosi importante..

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SCOMMESSE..

SERIE A

Fiorentina Cesena 1

Juventus Roma 2

Lazio Napoli 2

Bari Parma X

Bologna Brescia X

Cagliari Genoa 2

Palermo Catania 1

Sampdoria Chievo 1

Udinese Lecce X

Inter Milan 2

SERIE Bwin

Albinoleffe Cittadella 1

Crotone Livorno 2

Empoli Atalanta 2

Modena Vicenza 2

Padova Frosinone 1

Piacenza Novara X

Reggina Torino X

Triestina Portogruaro 2

Varese Sassuolo 2

Pescara Ascoli 1

Siena Grosseto 1

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Reggina Torino X

Triestina Portogruaro 2

Varese Sassuolo 2

Pescara Ascoli 1

Siena Grosseto 1

Ma hai fatto una scommessa del genere?

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Grazie tante che basta un episodio per spostarlo, cominciano tutti 0-0. Comunque è vero che di recente non ci sono quasi mai stati derby molto sbilanciati sulla carta per l'una o per l'altra squadra.

Ibrahimovic per me segna, ma sarei molto sorpreso se facesse un gesto del genere. Esulterà sicuramente, ma non penso si abbandoni a scene del genere, che tra l'altro non vedo perché dovrebbe mettere in piedi. E' stato lui che ha voluto lasciare l'Inter nel 2009, è andato dove voleva, adesso gioca dove voleva andare quest'estate. L'ossessione per tutto ciò che riguarda l'Inter non è certamente la sua.

Ibra va dove gli danno più soldi è la legge del mercenario :mrgreen:

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