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Dal Trentino, il ritorno della Fenice


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Per prima cosa vorrei dirvi che sono nuovo del "mestiere" quindi vi prego di scusarmi se la mia carriera non sarà al livello delle vostre. Spero comunque di riuscire ad appassionarvi abbastanza. Beh, se siamo tutti pronti io direi che dal prossimo post possiamo cominciare.

Ciao a tutti!!! :dubbio:

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Ore 22.45, 14 ottobre 2008, mi trovo in un bar con alcuni miei colleghi giornalisti sportivi ( io lavoro per il Trentino ) con l’idea di fare le ore piccole e tra un caffè, una partita a carte, una a biliardo ed un altro caffè la serata sta volando. In quel momento sento una vibrazione nella mia tasca: sono forse un tantino brillo o assonnato? Poi mi ricordo del cellulare e rispondo:

« Pronto? »

« Ciao Fede, come va? »

« Bene grazie Alex, si tira avanti, e tu? »

« Io tutto ok; ascolta se tu avessi tempo potrei proporti un lavoretto »

Se ho tempo? Per Alex ne ho un’infinità, ci conosciamo da quando andavamo alle superiori :thumbup:

« Ti ricordi di Giovanni? » mi chiede lui.

« Il secchione? Ma certo »

« Beh, lui ha fatto i soldi e vorrebbe fondare una squadra, ma lo sai che di ciclismo non ci capisce niente e ha chiesto la nostra consulenza »

La tazza di caffè che sto bevendo mi cade di mano dallo stupore. Cosa?Giovanni mi ha chiesto di fare il manager della sua squadra di ciclismo? Evvai!!!

« Quando si comincia? » chiedo tutto di un fiato.

« Domani alle 8.00, se ti va » e poi riattacca.

Se mi va? Ovvio che mi va! :biggrin::mrgreen::mrgreen:

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Così il giorno dopo sono al centro sportivo del paese già alle 7.20, dunque quaranta minuti prima che arrivino Alex e Giovanni. È che sono troppo eccitato. Stanotte non ho chiuso occhio ( forse perché ho bevuto 8 tazze di caffè? ) e non vedo l’ora di iniziare. Certo, per diventare manager ciclistico ho dovuto temporaneamente lasciare il mio lavoro, ma il direttore del Trentino si è dimostrato molto comprensivo nei miei confronti e mi ha detto che, quando vorrò tornare, la porta sarà sempre aperta per me. Inoltre mi ha chiesto se accetterei di avere il “mio” giornale come sponsor; io ho colto la palla al balzo e così il problema dello sponsor è già risolto. :mrgreen::wink:

Quando arrivano anche gli altri due, Giovanni ci spiega che lui metterà i soldi, mentre io e Alex ci occuperemo di trovare, comprare ed allenare i corridori.

Così io ed Alex nei due mesi e mezzo a seguire lavoriamo come dei pazzi ed alla fine completiamo una rosa di ventidue corridori affamati di vittorie.

Ecco da chi sarà composta:

A proposito, la nuova squadra si chiamerà Fenix.

Ci vediamo domani con il roster e le prime corse

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Ed adesso ecco a voi il roster che sarà composto da:i due capitani

VINCENZO :thumbup::bannana_guitar:

NIBALI

E

THOMAS

DEKKER :bannana_guitar: :bannana_guitar:

Otto scalatori: Morris Possoni, Robert Gesink, Jurgen van den Broeck, Nicolas Hartmann, Kevin Seeldreyers, Chris Anker Sorensen e Johannes Frohlinger;

tre velocisti: Mark Cavendish, Gerald Ciolek e Oscar Gatto;

nove passisti: Giovanni Visconti, Thomas Lovkvist, Jos van Emden, Sven Krauss, Iban Iriondo Uranga, Romain Feillu,Luis Leon Sanchez, Marcus Burghardt e Paul Martens;

Formato così il roster, tutti in Australia per partecipare al Tour Down Under :bannana_guitar:

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Formato così il roster, tutti in Australia per partecipare al Tour Down Under, una corsa principalmente pianeggiante con solo la quinta tappa leggermente mossa, dunque i convocati sono:

Burghardt

L.Sanchez

Ciolek

Cavendish

Feillu

Martens

Possoni

Sorensen

TAPPA 1

La prima frazione parte subito con una fuga praticamente senza speranze di sette corridori, e noi inseriamo Sorensen solo perché prenda dei punti. Ed infatti lui non ci delude e conquista l’unico GPM di giornata. La fuga viene raggiunta da altri 5 corridori ma a 6 km dal traguardo viene ripresa, quindi volata; per noi non la faranno solo Cavendish e Ciolek ma anche Feillu che è in uno stato di forma eccezionale. Di fatto dal gruppo si staccano quattro ciclisti, tanto è rapida la loro volata e tra di loro ci sono tutti e tre i miei insieme a Petacchi. Il velocista della Milram tenta di beffare gli altri tre ma ai – 500m il ventunenne dell’isola di Man lo supera e… vince MARK CAVENDISH. Straordinari anche Ciolek ( quarto ) e, soprattutto, Feillu ( terzo ).

1 Cavendish FENIX :thumbup::bannana_guitar: :bannana_guitar:

2 Petacchi MILRAM s.t.

3 Feillu FENIX s.t. :bannana_guitar: :bannana_guitar: :mrgreen:

4 Ciolek FENIX s.t. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

5 Vaitkus ASTANA s.t.

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TAPPA 2

Come la prima, anche la seconda frazione è da velocisti e i 9 in fuga, tra cui ci sono Hinault, Wrolich e Domoulin vengono ripresi proprio sul traguardo, ai -2 km, ma proprio nel momento in cui sta partendo la volata scattano Butes e Kristov. I velocisti li raggiungono, ma l’azione da finisseur dei due da i suoi frutti ed a vincere è proprio Butes su Kristov. Cavendish mantiene la maglia di leader.

1 Butes PATATRAC TORSCHE

2 Kristov AG2R s.t.

3 Cavendish FENIX s.t. :thumbup:

4 Ciolek FENIX s.t. :bannana_guitar:

5 Bennati LIQUIGAS s.t.

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TAPPA 3

Nella terza frazione c’è un solo fuggitivo, Sylvain Chavanel della Cofidis, il quale, naturalmente, viene ripreso ai 30 km dal traguardo, quindi volata; Cavendish rimane imbottigliato nel gruppo ( arriverà quindicesimo ) quindi cambio tattica: Feillu guida Ciolek fino al traguardo e il tedesco dovrebbe scattare, ma il francese ex Agritubel ne ha di più ed è lui a trionfare proprio davanti a Gerald. CHE DOPPIETTA!!!

1 Feillu FENIX :mrgreen::D :D

2 Ciolek FENIX s.t. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

3 Bennati LIQUIGAS s.t.

4 Vaitkus ASTANA s.t.

5 Renshaw CREDIT AGRICOLE s.t.

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TAPPA 4

Ennesima frazione pianeggiante ed ennesima fuga, stavolta di sette corridori, ripresi a pochi km dal traguardo. La volata stavolta parte molto presto, ai due km e mezzo dalla fine e sembrano giocarsi la vittoria i quattro che si staccano dal gruppo, ovverosia Petacchi, Bennati, De Jongh ed il nostro Cavendish ma nell’ultimo km anche Ciolek si aggrega e supera De Jongh e Bennati proprio mentre il velocista dell’isola di Man beffa Petacchi! MARK CAVENDISH: tappa e maglia!

1 Cavendish FENIX :mrgreen::D :D

2 Petacchi MILRAM s.t.

3 Ciolek FENIX s.t. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

4 Bennati LIQUIGAS s.t.

5 De Jongh QUICK STEP s.t.

TAPPA 5

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TAPPA 5

La quinta frazione è l’unica un po’ mossa con una salita breve ma dura ad una ventina di km dal traguardo. Partono molte fughe, provano ad inserirsi anche Sorensen e Possoni ma vengono tutte riprese a pochi km dalla loro partenza. Ma è come da pronostico sull’asperità che c’è battaglia vera: per primi partono Tjallingii, O’Grady, Chavanel e Fedrigo, poi ci prova Luis Leon Sanchez con Zubeldia ma, mentre questi ultimi vengono ripresi, la prima fuga va in porto ed è il finlandese della Silence-Lotto a prendersi la tappa e la maglia.

1 Tjallingii SILENCE-LOTTO

2 O’Grady CSC s.t.

3 Chavanel COFIDIS s.t.

4 Fedrigo BOYGUES TELECOM s.t.

5 Gutierrez CAISSE D’EPARGNE + 1 e 10”

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TAPPA 6

L’ultima tappa è molto breve ( solo 84 km ) e completamente pianeggiante, dunque adatta a velocisti; infatti la fuga di giornata, composta da 10 corridori tra cui Chavanel, guadagna al massimo 3 minuti e viene ripresa ai – 30 al traguardo, quindi tutte le squadre si preparano per la volata, che però si rivela assai strana perché tutti i migliori velocisti ( tra cui anche Cavendish, Ciolek e Feillu ) tranne Bennati si ritrovano imbottigliati in mezzo al gruppo ed a vincere è Ongarato su Sieberg e Bennati. Il migliore dei nostri è Cavendish, tredicesimo.

1 Ongarato MILRAM

2 Sieberg HIGH ROAD s.t.

3 Bennati LIQUIGAS s.t.

4 Bonnet CREDIT AGRICOLE s.t.

5 Ljungqvist CSC s.t.

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Così termina per noi il Giro d’Australia da dove portiamo a casa la maglia di miglior scalatore ( Sorensen ) e le prime tre piazze per quella dei giovani ( Cavendish, Feillu e Ciolek ). E ora, tutti in Italia per correre la Coppa Costa degli Etruschi ed il Giro di Calabria.

COPPA COSTA DEGLI ETRUSCHI

La Coppa Costa degli Etruschi è una corsa pianeggiante per velocisti ma con le difficoltà di uno strappetto appena dopo la partenza e di una strada che porta al traguardo molto stretta e con una curva a 90 gradi negli ultimi 300 metri. I corridori che portiamo sono:

Cavendish

Feillu

Martens

Krauss

Possoni

Gatto

Lovkvist

Van den Broeck

Pronti via scattano Mori, De la Fuente, Weissinger e Simoni (???). Ai quattro fuggitivi si aggiungono Trofimov e Di Luca (???). L’attacco non raggiunge mai un vantaggio rassicurante ed i sei vengono ripresi senza troppe difficoltà ai 10 km dal traguardo, grazie anche al lavoro di Krauss e Lovkvist, dunque le squadre si preparano alla volata. Nell’ultimo km non c’è storia; Feillu si piazza al primo posto e lo mantiene fino ai 100 metri dal traguardo dove lascia passare Cavendish che va a prendersi la vittoria.

SECONDA DOPPIETTA con gli altri favoriti che deludono ( McEwen arriva sesto e Bennati nono ). Buona gara anche per un giovane Gatto in condizione non ancora ottimale che si prende il quattordicesimo posto.

1 Cavendish FENIX :blush::wink: ;)

2 Feillu FENIX s.t. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

3 Balducci ACQUA&SAPONE s.t.

4 Paolini ACQUA&SAPONE s.t.

5 Zanotti PRETO MENGOMI s.t.

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GIRO DI CALABRIA

Il Giro di Calabria è una corsa di tre tappe, delle quali la prima e la terza sono prevalentemente pianeggianti mentre la seconda è abbastanza vallonata negli ultimi 50 km. I convocati sono:

Ciolek

Visconti

Dekker

Burghardt

Van den Broeck

L.Sanchez

Seeldreyers

Krauss

TAPPA 1

La prima frazione è da velocisti con un solo GPM che di certo non può impensierirli e tutto il resto della tappa pianeggiante. Dopo 12 km dalla partenza attacca un gruppetto di 8 corridori tra cui il nostro Van den Broeck che conquista il Gran Premio della Montagna ma che non collabora. I fuggitivi vengono ripresi ai – 20 dunque le squadre si preparano per la volata: il sudafricano Hunter è il favorito ma è Paolini che ha lo scatto migliore e Ciolek gli si mette alla ruota, lo affianca all’ultimo km, lo supera e… vince GERALD CIOLEK! Quasi per distacco!

1 Ciolek FENIX :lol::lol::lol:

2 Paolini ACQUA&SAPONE s.t.

3 Zanotti PRETO MENGOMI s.t.

4 Hunter BARLOWORLD s.t.

5 Rodochla ALK HAUS s.t.

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TAPPA 2

La seconda frazione è la tappa “regina” di questo Giro con gli ultimi 50 km pieni di saliscendi e falsopiani. Van den Broeck si aggrega alla prima fuga insieme ad altri 3 ciclisti tra cui il campione austriaco Pfannberger per fare incetta di GPM ma questo gruppetto viene ripreso dopo neanche 100 km e a 40 km dall’arrivo scattano Savoldelli, Garzelli, Paolini, Biondo, Mazzanti e Baliani che riescono a guadagnare fino a tre minuti dal gruppo. Ai – 6 al traguardo attaccano anche Simoni, Di Luca ed il nostro Dekker; i tre riescono a raggiungere il gruppetto di testa ma intanto Biondo ha distanziato gli altri cinque, guadagnando 50 secondi ed andando a vincere in tutta tranquillità. Dietro Garzelli la spunta allo sprint per il secondo posto beffando Dekker. La maglia di leader passa a Paolini.

1 Biondo CERAMICHE FLAMINIA

2 Garzelli ACQUA&SAPONE + 50”

3 Dekker FENIX + 50” :lol:

4 Savoldelli LPR + 50”

5 Simoni DIQUIGIOVANNI ANDRONI + 50”

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TAPPA 3

La terza frazione è la meno impegnativa di tutto il Giro di Calabria e la fuga di 12 corridori, tra l’altro tutti poco o niente quotati, che va via al km 7, viene ripresa molto agevolmente già a 40 km dal traguardo. Stamattina Visconti mi ha confidato di stare bene e di volerci provare, così dico a Ciolek, in un miscuglio di tedesco e dialetto trentino ( l’italiano non lo sa ancora molto bene ): « Gerald, mettiti alla ruota di Giovanni e dai tutto all’ultimo km ». La strategia sta andando benissimo, anche perché i favoriti sembrano addormentati, i nostri due attaccano da sinistra, superando tutti, poi il tedesco sfila Visconti ed è DOPPIETTA. Al terzo posto si piazza Di Luca (???) mentre Hunter e Paolini si ritrovano molto indietro.

1 Ciolek FENIX :lol::lol::lol:

2 Visconti FENIX s.t. :lol::wink::wink:

3 Di Luca LPR s.t. :?:dubbio:

4 Secchi PRETO MENGOMI s.t.

5 Pilumbo ACQUA&SAPONE s.t.

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